• Non ci sono risultati.

COMUNE DI VALSAMOGGIA Città metropolitana di Bologna

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "COMUNE DI VALSAMOGGIA Città metropolitana di Bologna"

Copied!
12
0
0

Testo completo

(1)

Città metropolitana di Bologna

PARCO LOGISTICO IN COMUNE DI VALSAMOGGIA

Proposta finalizzata all’approvazione di Accordo di Programma ai sensi dell’art. 60 L.R. n.24/2017

VARIANTE AL RUE

Relazione illustrativa

Gruppo di lavoro OIKOS Ricerche:

ing. Roberto Farina (resp.), arch. Diego Pellattiero (progettista variante, redaz. ValSAT), geom.

Antonio Conticello Consulenti:

Geologia, Rischio sismico: dott. Samuel Sangiorgi (studio Samuel Sangiorgi Geologia applicata) ValSAT (Mobilità e Traffico; Atmosfera; Impatto acustico): dott. Carlo Odorici, ing. Roberto Odorici (Praxis Ambiente Srl)

2020

(2)
(3)

Indice

1 OBIETTIVI DELLA VARIANTE ... 3

1.1 LA VARIANTE SPECIFICA AL RUE ... 3

2 LO STATO DELLA PIANIFICAZIONE ... 5

2.1. LA PIANIFICAZIONE DI LIVELLO COMUNALE ... 5

2.2. LA PIANIFICAZIONE DI LIVELLO SOVRACOMUNALE ... 5

3. CONTENUTI DELLA VARIANTE ... 6

3.1 RICLASSIFICAZIONE DEGLI AMBITI APC.c E AVP IN OGGETTO IN AMBITI PRODUTTIVI SPECIALIZZATI PER LA FUNZIONE LOGISTICA APC.L a-b E DEFINIZIONE DELLA RELATIVA SCHEDA NORMATIVA ... 6

(4)

pag. 2

(5)

1 OBIETTIVI DELLA VARIANTE 1.1 LA VARIANTE SPECIFICA AL RUE

La Variante urbanistica al RUE è conseguente alla Variante al PSC e pertanto ne assume le elaborazioni prodotte e i dati delle analisi sviluppate nel Rapporto ambientale allegato alla propo- sta di variante al PSC del Comune di Valsamoggia presentata con il progetto di realizzazione del Parco logistico di Valsamoggia per l’approvazione di uno specifico Accordo di programma ai sensi dell’art.60 della L.R. n.24/2017

La Variante specifica al PSC e al RUE del Comune di Valsamoggia è finalizzata alla realizzazione di una piattaforma logistica di dimensioni significative (circa 90.000 mq. di superficie coperta da destinare integralmente all’attività logistica) su un’area di circa 190.000 mq, di proprietà della società Beghelli S.P.A. e della società Sifim Srl.

Le proprietà della società Beghelli SpA in comune di Valsamoggia, in aree adiacenti all’autostrada A1, sono costituite da un’area industriale su un lotto di circa 84.000 mq., con edificazione pari a circa 23.500 mq. e capacità edificatoria ammessa di 42.012 mq., da tempo dismessa, oltre che da un adiacente terreno di circa 86.700 mq. ad uso agricolo, e da un altro terreno di proprietà della società Sifim Srl di ST pari a 20.260 mq circa, a fronte autostrada, con capacità edificatoria di circa 10.000 mq. ad uso produttivo1.

Si è riscontrata negli anni recenti l’impossibilità di attuare una riqualificazione dell’area dismessa come area industriale, e al contempo si è orientato il progetto di rigenerazione urbanistica e am- bientale sull’obiettivo della realizzazione di una piattaforma logistica di dimensioni significative, attraverso la trasformazione dell’area insediata e il nuovo insediamento di un’area adiacente.

Le motivazioni di tali interessi sono facilmente comprensibili: l’attivazione del casello autostradale di Valsamoggia, che si trova a distanza di poche centinaia di metri dall’area, ed il collegamento di questo con il raccordo che collega l’autostrada alla Nuova Bazzanese, nel frattempo a sua volta completata, fanno sì che la localizzazione proposta per il polo logistico sia eccezionalmente qua- lificata dal punto di vista dell’accessibilità veicolare, ed in grado di massimizzare i benefici ridu- cendo in modo rilevante gli impatti del traffico merci di media e lunga percorrenza rispetto al contesto insediativo e infrastrutturale.

La dimensione proposta (circa 91.500 mq. di superficie coperta da destinare integralmente all’at- tività logistica) è stata ipotizzata sulla base di un layout preliminare, a sua volta correlato ad un dimensionamento ritenuto idoneo da parte dei potenziali investitori. Il procedimento previsto per la definizione dell’intervento è quello dell’Accordo di Programma, ai sensi dell’art.60 della LR 24/2017.

1 ST. complessiva 191.018 mq, di cui 84.023 mq (ambito classificato come APC.c nel PSC) e 86.727 mq (ambito classificato AVP nel PSC) di proprietà della società Beghelli SpA e 20.268 mq (porzione di ambito classificato come APC.c nel PSC) di proprietà della società SIFIM Srl.

(6)

pag. 4 La presente Variante al RUE è costituita dalla presente Relazione illustrativa, dalle Elaborazioni cartografiche conseguenti (individuazione dell’Area oggetto di intervento; Proposta di Variante e legenda) edallo stralcio delle tavole dei vincoli di PSC e RUE interessate dall’intervento.

Per quanto riguarda il Rapporto Ambientale ai fini della ValSAT/VAS viene assunta la ValSat redatta per la Variante al PSC.

(7)

2 LO STATO DELLA PIANIFICAZIONE

2.1. LA PIANIFICAZIONE DI LIVELLO COMUNALE

Le aree oggetto di Variante – indicata con un perimetro rosso nell’immagine 1 a seguire –, sono classificate dal PSC e RUE come ambito produttivo comunale esistente consolidato – APC.c. e in parte come ambito ad alta vocazione produttiva agricola – AVP.

Nel RUE è indicato che l’ambito APC.c è subordinato alla presentazione di un progetto unitario (denominato IUC.P CR8 - Via Papa Giovanni XXIII) esteso all’intero sub-ambito e alla stipula di una convenzione con il Comune in cui sono stabiliti seguenti parametri:

Destinazioni e parametri ammessi: come per gli ambiti APS (ambiti produttivi di rilievo sovracomunale) Prescrizioni specifiche: è ammessa la realizzazione di un magazzino meccanizzato con altezza pari a 35 m.

Fig. 1 Estratto RUE vigente AMBITI URBANI, TERRITORIO RURALE E DOTAZIONI TERRITORIALI

2.2. LA PIANIFICAZIONE DI LIVELLO SOVRACOMUNALE Si rimanda alle elaborazioni redatte per la Variante al PSC.

(8)

pag. 6 3. CONTENUTI DELLA VARIANTE

3.1 RICLASSIFICAZIONE DEGLI AMBITI APC.c E AVP IN OGGETTO IN AMBITI PRODUT- TIVI SPECIALIZZATI PER LA FUNZIONE LOGISTICA APC.L a-b E DEFINIZIONE DELLA RELATIVA SCHEDA NORMATIVA

3.1.1 OGGETTO, MOTIVAZIONI, OBIETTIVI

Le aree in oggetto, di proprietà della società Beghelli SpA in comune di Valsamoggia sono costi- tuite da un’area industriale su un lotto di circa 84.000 mq., con edificazione pari a circa 23.500 mq. e capacità edificatoria ammessa di 42.012 mq., da tempo dismessa, oltre che da un adia- cente terreno di circa 86.700 mq. ad uso agricolo, e da un altro terreno di proprietà della società Sifim Srl, a fronte autostrada, con capacità edificatoria di circa 10.000 mq. ad uso produttivo.

Come descritto in precedenza la dimensione proposta per la previsione di nuovo polo logistico (circa 90.000 mq. di superficie coperta da destinare integralmente all’attività logistica) è stata ipotizzata sulla base di un layout preliminare, a sua volta correlato ad un dimensionamento rite- nuto idoneo da parte dei potenziali investitori.

Le motivazioni di rilevante interesse pubblico che il Comune di Valsamoggia individua nella pro- posta oggetto di Variante al PSC e RUE sono descritte nella relazione alla variante al PSC alla quale si rimanda per una trattazione più approfondita.

3.1.2 CONTENUTI URBANISTICI

La previsione insediativa del nuovo polo logistico comporta la variazione dello strumento urbani- stico comunale - PSC e RUE nei termini di seguito illustrati:

a. riclassificazione degli ambiti APC.c e AVP come ambiti produttivi specializzati per la funzione logistica APC.L-a/b (fig.2);

b. definizione della nuova scheda normativa riferita ai nuovi ambiti APC.L-a/b, in cui sono specificate funzioni, usi, parametri, standard urbanistici, modalità di intervento, obblighi e condizioni per l’attuazione dell’intervento (vedi Variante al PSC – Scheda Normativa);

c. modifiche normative al RUE collegate alla variante PSC;

d. individuazione della viabilità di accesso al nuovo ambito di previsione (vedi Variante al PSC);

e. Individuazione dei collegamenti ciclabili tra l’area in oggetto e i centri urbani contermini (vedi Variante al PSC).

Per i punti b, d, ed e si assumono le elaborazioni prodotte per la Variante al PSC.

(9)

RICLASSIFICAZIONE DEGLI AMBITI APC.C E AVP COME AMBITI PRODUTTIVI SPECIA- LIZZATI PER LA FUNZIONE LOGISTICA APC.L-A/B (Fig. 2)

Stato di fatto – RUE vigente

Proposta di Variante al RUE

(10)

pag. 8 Estratto Legenda RUE

(11)

Come descritto nel testo della variante al PSC, la modifica comporta l’introduzione dell’ambito specializzato per la funzione logistica – APC.L.

A seguire si riportano le modifiche al testo delle norme di PSC

Ambiti specializzati per attività produttive comunali – APC

Art. 6.30 Ambiti produttivi di rilievo comunale APC - Definizioni e articolazione 1. Il PSC individua le parti di territorio caratterizzate, ai sensi dell’art. A-13 della L.R. 20/2000

e ss. mm. e ii., dalla concentrazione di attività commerciali e produttive di rilievo comunale esistenti, e le articola in due tipologie:

APC.c Ambiti produttivi consolidati, prevalentemente urbanizzati;

APC.i Ambiti produttivi comunali di integrazione

APC.e Sub-ambiti di integrazione, con PUA approvati, in corso di attuazione, o la cui attuazione è definita da un accordo sottoscritto.

APC.L Ambiti produttivi specializzati per la funziona logistica […]

APC.L

16 Gli ambiti APC.L sono disciplinati da specifiche schede normative del PSC e sono soggetti a POC/Accordo Operativo. Per la loro attuazione è richiesto un Piano Urbanistico Attuativo e/o Progetto unitario convenzionato.

I diritti edificatori sono assegnati dal POC/Accordo Operativo nel rispetto delle prescrizioni delle schede normative del PSC.

La scheda normativa APC.L è riportato nella Variante al PSC.

MODIFICHE NORMATIVE AL RUE COLLEGATE ALLA VARIANTE PSC ELENCO DEGLI USI

(…)

C) FUNZIONI PRODUTTIVE MANIFATTURIERE E ASSIMILABILI La variante al RUE prevede l’inserimento di:

C7. Attività di logistica delle merci: sedi di attività di autotrasporto, magazzinaggio e logistica in conto terzi.

Comprende tutte le attività legate alla logistica delle merci: sei di aziende di autotrasporto, edifici e aree adibite a magazzini, depositi, stoccaggio, collettamento di materie prime, semilavorati e prodotti finiti.

Art. 3.1.5. Dotazioni minime di parcheggi privati pertinenziali – P3 (…)

Dotazioni parcheggi privati pertinenziali in relazione agli usi La variante al RUE prevede le seguenti modifiche:

uso c1, limitatamente alle attività aziendalidi collettamento, logistica; piazzali di servizio e par- cheggio, di autotrasporto,di corriere,di magazzinaggio aziendale automatizzato.

(12)

pag. 10 1 posto auto ogni 200 mq di Su e comunque non meno di 1 mq. ogni 2 mq. di SF. Una parte dei p.a., pari ad almeno il 50% della loro superficie con un minimo di 200 mq. dovrà essere conformata in modo da consentire la sosta di autocarri.

Uso c7. Attività di logistica delle merci: sedi di attività di autotrasporto, magazzinaggio e logistica in conto terzi.

20 mq. ogni 100 mq. di Su destinati a posti auto/autocarro, comprensivi di spazi di manovra e carico/scarico.

Art. 3.1.6. Cessione di aree per attrezzature e spazi collettivi – Quantità di dotazioni La variante al RUE prevede l’inserimento di:

(…)

3. Negli interventi edilizi diretti NC, o interventi che comportino ampliamento, o demolizione con ricostruzione, o cambio d’uso, non compresi in PUA, le quantità minime, ogni 100 mq. di Su, sono fissate come segue:

a) per gli usi residenziali e i servizi connessi (a1, a2, b1, b2, b3, b4, b5, b6, b7):

P1 = 20 mq./100 mq di Su

b) per gli usi direzionali, commerciali e alberghieri e assimilabili (usi b11, b12, b13, b14, b15, b16, e1, e2):

P1 = 45 mq. /100 mq di Su;

U = 65 mq. /100 mq di Su

c) per gli usi produttivi (usi c1, c2, .c3): P1 = 10 mq. ogni 100 mq. di Su.

per gli usi logistici (c7):

P = 5% ST;

U = 10% ST

d) per gli usi a3, b8, b9, c4, c5, c6, e3 e per tutti gli usi ‘d’ non è richiesta realizzazione e cessione di aree; inoltre non è richiesta realizzazione e cessione di aree per gli usi b10 e le funzioni ‘f’ in quanto trattasi di dotazioni territoriali.

La Variante al RUE comporta la modifica cartografica della tavola “Ambiti urbani, Territorio Rurale e Dotazioni Territoriali” (RUE_T1d_CR) redatta in scala 1:5000 e delle tavole “Ambiti urbani, Ter- ritorio Rurale e Dotazioni Territoriali - Centri urbani” (RUE_T2b3_CR e RUE_T2b4_CR) redatte in scala 1:2000.

Riferimenti

Documenti correlati

OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA A DESTINAZIONE TERZIARIO PRODUTTIVA COMPARTO N.. PREVIGENTE AI SENSI

Il sottoscritto funzionario pubblico attesta, in ottemperanza al Codice dell’Amministrazione Digitale (D. 82/2005 e s.m.i.), la conformità del presente atto all'originale, redatto

Il sottoscritto funzionario pubblico attesta, in ottemperanza al Codice dell’Amministrazione Digitale (D. 82/2005 e s.m.i.), la conformità del presente atto all'originale, redatto

interventi di propria competenza. Per gli interventi di espansione e di riqualificazione pianificati dal presente PSC, le dotazioni territoriali minime richieste per l’attuazione

INTEGRAZIONE IMPEGNO DI SPESA ANNO 2017 PER LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA PER UTENZE COMUNALI DA ALTRI GESTORI. Esercizio Importo Capitolo Articolo

ARTICOLO 6 RESPONSABILITA' – L'affittuario è in ogni caso direttamente responsabile, verso la proprietà e verso i terzi, per gli eventuali danni diretti o

La legge di bilancio 2019 n. 145/2018 ha innovato il concetto di concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica prevedendo al

Tempo di occupazione “casa comunale”: ciascuna celebrazione non potrà superare 1 (una) ora e in ogni caso, la sala/giardino di pertinenza, o altro luogo