• Non ci sono risultati.

Spaghetti pomodori secchi e colatura di alici

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Spaghetti pomodori secchi e colatura di alici"

Copied!
26
0
0

Testo completo

(1)

Spaghetti pomodori secchi e colatura di alici

Oggi vi propongo una ricetta dai sapori del Sud:

Spaghetti pomodori secchi e colatura di alici!

E’ un po’ che sento parlare di “Colatura di alici”,

famosa quella di Cetara e anche presidio Slow Food ma se ne produce di buona anche in Calabria e Sicilia, e

quindi ho deciso di assaggiarla.

Comprata la mia preziosa boccettina l’assaggio: ha un sapore deciso di mare ed è molto sapida, infatti viene anche usata come condimento al posto del sale.

Ecco la ricetta che la vede protagonista:

Ingredienti

160 gr di spaghetti

3 cucchiai di colatura di alici 5-6 pomodori secchi

2 spicchi d’ aglio Capperi qb

peperoncino prezzemolo olio evo

pangrattato tostato

Preparazione:

Ok, all’opera, iniziamo a preparare questi Spaghetti con pomodori secchi e colatura di alici.

(2)

Per prima cosa metto a bollire l’acqua per gli spaghetti e mentre questi si cucinano, in una padella calda

faccio rosolare l’aglio nell’olio ed il peperoncino. A fuoco spento aggiungo i pomodori secchi tagliati a

pezzetti,(qui volendo si potrebbe aggiungere anche qualche cappero, io non l’avevo ;P)

Scolo gli spaghetti bene al dente e li tuffo nella padella con tutti gli ingredienti e li faccio saltare bagnando con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e finalmente la mia colatura di alici.

Quando è tutto ben amalgamato ed insaporito spengo il fuoco e servo con una spolverata di prezzemolo tritato e del pangrattato che ho passato in padella antiaderente con un filo d’olio.

P.S. il piatto dell’As Roma è per far contento mio marito… ;D

(3)

Pasta patate e fagioli

(4)

Oggi ricetta del cuore!

Questo è un piatto che spesso preparava la mia cara nonna Rosina.

E’ un piatto contadino, povero, ma che mi riempie il cuore. Ricordo che da piccola quando andavo a trovarla lei lo preparava spesso e con tanto amore, perchè sapeva che mi piaceva molto.

Che poi la cosa è strana visto che e a me non piacciono molto le taccole, infatti io da furba facevo 2 cose, cercavo di prendere soprattutto pasta e patate e poi andavo alla ricerca dei fagioli che erano usciti dal baccello, quelli si che erano buoni!

In realtà queste cose le faccio ancora adesso, ma non ditelo a mio marito visto che gli toccano tutti i

fagiolini!!!! hihihi XD

Insomma si questo piatto mi fa tornare bambina, ve lo racconto…

Ingredienti:

160 gr di pasta

200 gr di fagioli a taccole 2 patate

200 gr di pomodorini olio Evo qb

parmigiano grattugiato sale

1 cipolla peperoncino prezzemolo

(5)

Procedimento:

La prima cosa che faccio è pulire e tagliare a pezzetti le taccole le lesso in acqua salata. Stessa cosa per le patate, le pelo, le taglio a pezzzetti e le lesso.

Passo poi a preparare il sugo, in una casseruola

faccio imbiondire con un po’ di olio una cipolla che ho precedentemente mondato e tritato grossolanamente.

Unisco i pomodori e lascio cuocere per circa 10 minuti, aggiusto di sale. Una volta cotto il pomodoro spengo ed aggiungo il basilico spezzettandolo con le mani.

Nel frattempo cuocio la pasta in abbondante acqua

bollente e leggermente salata. La scolo molto al dente e la butto in padella insieme alla salsa di pomodoro, le taccole, e le patate, Faccio saltare ed insaporire bene.

Servo con un filo d’olio a crudo, una spolverata di parmigiano e una foglia di basilico.

Buona… ah i fagiolini fuori dal baccello sono i miei!!!!

(6)

Zuppa di castagne, porcini e gamberi

Zuppa di castagne, porcini e gamberi, vi ispira?!

Voglia di zuppa, “finalmente” le temperature si sono abbassate e dopo un autunno primaverile e metà inverno autunnale, si intravede, anche se ancora in lontananza, un debole inverno.

Molti mi daranno della pazza, ma a me l’inverno piace!

Sarà che sono nata a Gennaio, sarà che non sopporto il caldo, e io ho sempre caldo! Sarà che forse il vero

freddo non l’ho mai sentito, ma l’idea di poter ammirare meravigliosi paesaggi imbiancati dietro il vetro della finestra con in mano una calda tazza di tè o magari gustando un buon piatto di zuppa mi affascina.

(7)

E siccome sono in casa con il naso incollato sulla finestra a guardare la fine pioggerellina che ci

accompagna ormai da 3 giorni oggi vi racconto un’ottima zuppa di castagne, porcini e gamberi. Come zuppa forse è più autunnale, ma siccome mi piace ASSAI io la faccio lo stesso!!

Ingredienti:

100 g di funghi porcini 80 g di castagne, bollite 2 carote

8 gamberoni 1 cipolla

1 spicchio di aglio 1 foglia di alloro 300 ml di brodo

2 cucchiai di olio di oliva extra vergine

1 rametto di rosmarino sale e pepe

crostini di pane

Procedimento:

Inizio a preparare la Zuppa di castagne, porcini e gamberi, pulendo accuratamente i funghi con un panno umido e tagliandoli a fette. Passo poi alle carote, le pelo e taglio anche queste a fettine, stessa cosa con le cipolle.

(8)

In un pentolino metto a bollire le castagne, le tiro via leggermente dure, andranno a finire la cottura nella zuppa. Le lascio raffreddare leggermente e poi le pelo.

In un’altra pentola più grande faccio imbiondire aglio, cipolla, alloro e il rametto di rosmarino. Aggiungo poi i funghi le carote, aggiusto di sale.

Copro con il brodo vegetale (anche di pollo se volete, io lo preferisco più leggero) e faccio cuocere, a fiamma media, per circa 20 minuti. A metà cottura, aggiungo le castagne lesse, lascio cuocere bene per altri 15 minuti almeno.

Sposto la pentola dal fuoco e con un frullatore ad immersione, frullo leggermente la zuppa, in modo da lasciare buona parte dei pezzi interi, ma che comunque si crei anche una crema più densa. Rimetto sul fuoco e a pochi minuti dallo spegnere aggiungo i 6 gamberoni

sgusciati ed i 2 interi, che poi userò anche come guarnizione.

Faccio andare giusto il tempo che i gamberi diventino bianchi e spengo.

Taglio a pezzetti del pane raffermo ed in una padellina lo faccio tostare, in

(9)

modo da avere degli ottimi crostini da accompagnare alla zuppa.

Servo la zuppa con i crostini di pane tostato, un filo di olio a crudo ed il gamberone intero sopra.

Buonissima!

Sformato di miglio verdure e curcuma

Oggi, girovagando come il mio solito tra i reparti del

supermercato, ho scovato una confezione di miglio… non l’ho mai assaggiato prima, quindi è l’ingrediente

perfetto per l’esperimento di oggi e per la gioia di mio marito!!

Qualche tempo fa mi era capitata tra le mani una ricetta di uno sformato di miglio con verdure, bene proviamo, ovviamente io ho in mente la mia versione!

Vi racconto cosa ho tirato fuori…

(10)

Ingredienti:

300 gr di miglio

700 ml di brodo vegetale 2 cuori di carciofi 1 zucchina

100 gr di zucca 100 gr di piselli 1 carota

1 cipolla

50 gr di fagiolini

50 gr di asparagi selvatici olio Evo

sale curcuma salvia rosmarino

Procediamento:

Seguendo le indicazioni di cottura del sacchetto di miglio, l’ho prima tostato in padella per un paio di minuti e poi fatto cuocere nel brodo vegetale per circa 20 minuti.

Intanto che il miglio si cucini passo a preparare le verdure, le lavo e le taglio a dadini abbastanza piccoli. Le verso

tutte in padella e le faccio

cuocere insieme alle erbe aromatiche e ad un paio di cucchiai di olio ed un mestolo di brodo vegetale per circa 10 minuti.

(11)

Passati i 20 minuti unisco il miglio alle verdure, aggiungo anche un po’ di

curcuma, aggiusto di sale ed amalgamo per bene. Passo il tutto in una teglia oleata e faccio cuocere in forno a 200° per

circa 15 minuti.

Buonissimo!

Farfalle con pesto di

salvia

(12)

Anche oggi ricetta velocissima!

Sul balcone ho qualche vasetto con un po’ di piantine aromatiche, tra queste c’è anche una bella di salvia, anche molto produttiva devo dire, e siccome la adoro e poi fa benissimo ho pensato di prepararne un buonissimo pesto. (non ditelo a mio marito ;D )

Vi racconto la ricetta…

Ingredienti:

160 gr di pasta, io ho scelto una farfalla 30 gr di foglie di salvia

15 gr di pinoli 1 spicchio di aglio sale

olio Evo

Formaggio grattugiato

Procedimento:

Metto subito a scaldare l’acqua per la pasta, così intanto che questa cuocia io preparo il condimento.

Lavo per bene le foglioline e le tampono per asciugare l’acqua le inserisco nel bicchiere del frullatore

insieme agli altri ingredienti e frullo bene il tutto fino ad ottenere una crema. Pesto pronto!

Cotta la pasta condisco con il pesto una spolverata

ancora di formaggio e qualche pinolo intero che ho fatto

(13)

tostare qualche secondo in padella, e via subito in tavola!!

Pronto e buon appetito!!!

Pasta al pesto di foglie

di carote

(14)

Sono appena tornata

dall’orto bio di alcuni cari amici e lì ho fatto scorta di mille

bontà, tra queste delle bellissime carotine. Le ho portate a casa con tutte le foglie, proprio come quelle che Bugs Bunny sgranocchia continuamente.

Continuo a guardare quel meraviglioso ciuffo verde, bello rigoglioso, buttarlo via sarebbe troppo un peccato… cosa potrei farci?!

E da qui il lampo di genio (ehm, vabbè meno…) e da qui l’idea (ok, già va meglio), ci faccio il pesto!

Vi racconto la ricetta…

Ingredienti:

30 gr di foglie di carote fresche 10 gr di basilico

30 gr di noci e pinoli 1 spicchio d’aglio

20 gr di parmigiano reggiano 4 cucchiai di olio evo

300 gr di pasta, io ho usato delle eliche giganti di Gragnano

Procedimento:

Per prima cosa metto a bollire l’acqua per la pasta,

così che nel frattempo che la pasta cuocia io preparo il pesto.

Passo ora alla salsa, lavo per bene le foglie di carota, le pulisco e le separo dallo stelo principale.

(15)

Nel bicchiere del frullatore ad immersione le unisco all’olio, le noci ed i pinoli, un po’ d’acqua, circa un cucchiaio e l’aglio. Frullo il tutto fino ad ottenere una crema grossolana, aggiungo il formaggio e frullo ancora.

Cotta la pasta, la scolo e la ripongo in una ciotola abbastanza grande, aggiungo il pesto ed amalgamo bene se, il pesto risultasse troppo duro e pastoso aggiungo ancora un po’ di acqua ma di cottura della pasta, questa volta.

Servo con un filo d’olio a piacere ancora una spolverata di formaggio.

Facilissimo e gustoso e poi la ricetta con le foglie delle carote non ve l’aspettavate, vero?

Nemmeno io, in effetti… hihi

(16)

Risotto rosso integrale alle verdure dell’orto

Ci siamo quasi, l’estate è alle porte, anzi possiamo dire che è praticamente arrivata, tra 2 giorni ci sarà il solstizio d’estate che decreterà l’inizio vero e proprio della bella stagione, ma anche le temperature ci ricordano che è tempo di tintarella.

L’estate mi fa pensare ai colori, all’azzurro del mare, al giallo dei campi di grano appena tagliato,

all’esplosione generale della natura che dopo il risveglio primaverile, proprio come noi, si gode il

caldo dei raggi del sole, ai vestiti sempre più colorati e sbarazzini.

E come ogni anno anche io, ve lo confesso, mi preparo al

(17)

suo arrivo. Ho uno strano rapporto con l’estate, un po’

amore/odio… non sopporto molto il caldo, tanti mi dicono: sei nata a Gennaio sei una da freddo, ed in

effetti è così, spesso dico che ad Agosto vorrei andare a vivere in Alaska… però poi in realtà adoro le giornate lunghe e soleggiate, coloratissime e con mille cose da fare. Adoro vedere come tutto cambia e tende al colore, dai vestiti alle cose per la casa, dai cibi ai profumi.

Da buona designer, quindi, sono sempre alla ricerca

delle nuove tendenze nei vari campi dalla moda, al design, al cibo e quest’anno ho

trovato una guida

fantastica nella nuova

sezione Dalani – Summer Must Haves, è stata davvero una piacevole lettura e molto

utile, ve la consiglio. Super la sezione “Home&Living”

che ci dice che stanno tornando in voga gli anni 70…

EVVIVA li adoro in tutto e per tutto!!!

Ho trovato molto interessante la top ten del cibo per l’estate, che ci suggerisce quali sono gli alimenti

consigliati per la bella stagione e perchè. E da questa mi sono lasciata ispirare per il mio piatto di oggi, con cui voglio anche celebrare l’arrivo dell’estate e spero presto anche delle vacanze!!! (mmmh forse anche per questo mi piace molto l’estate, ma non diciamolo in giro!!! )

Ingredienti:

180 gr di riso rosso integrale selvatico 2 carote

1 scalogno 2 zucchine

4 coste di sedano

(18)

zenzero

qualche foglia di menta brodo vegetale

parmigiano 1 noce di burro olio evo

sale pepe

Procedimento:

Primo passaggio pulire ed affettare tutte le mie verdure. Intanto metto a cuocere anche il mio brodo vegetale, con un’altra carota, cipolla e sedano.

In una padella abbastanza larga, faccio un soffritto con le verdure e gli do’ quindi una prima scottata, le

lascio molto croccanti, proprio giusto una scottata per insaporire il fondo. Le tolgo dalla padella e le metto da parte, non voglio metterle insieme al riso perchè siccome questo ha una cottura lunga voglio che le

verdurine rimangano un po’ croccanti e mettendo tutto insieme rischio di farle scuocere.

Nella stessa padella verso il riso ed inizio la cottura aggiungendo il brodo e mantecando, come fosse un risotto normale.

A più di metà cottura aggiungo le verdure e continuo a cuocere il risotto. A cottura tolgo dal fuoco e manteco con una noce di burro e una grattatina di zenzero

fresco.

Servo con una spolverata di parmigiano e una fogliolina di menta.

Buono, semplice ed estivo!!!

(19)

Spaghetti pomodori secchi, caprino e bomba calabrese

Un piatto di pasta al volo, pronto in pochi minuti,

giusto il tempo che si cuocia la pasta.

Facilissima, super veloce e molto buona!

Anche con questo Contest partecipo a Fattorie Aperte in Sila

Vi racconto come l’ho preparata…

(20)

Ingredienti:

160 g di spaghetti 5-6 pomodori secchi 3 cucchiai di olio evo 1 caprino fresco

3-4 cucchiaini di Bomba Calabrese Sale qb

Procedimento:

Prima cosa metto su la pentola dell’acqua e quando bolle butto gli spaghetti. Intanto preparo il condimento, ma davvero ci vuole un attimo!

Taglio a pezzi i pomodori sottolio e li amalgamo con il caprino.

Tiro su la pasta molto al dente e la ripasso meno di 1 minuto con un po’ di acqua di cottura e la Bomba

calabrese.

Per ultimo aggiungo il pomodoro e il caprino, amalgamo bene e servo.

BUONISSIMA!

(21)

Mezzemaniche prosciutto e zenzero

Esperimento svuotafigo!

Bisogna preparare il pranzo, non sono andata a fare la spesa, cosa m’invento? Non sia mai che presenti a mio marito un piatto di pasta in bianco…

Apro il frigo e scruto con attenzione ogni ripiano… e mi trovo davanti un pezzo di radice di zenzero, un po’

di prosciutto crudo avanzato dalle piadine della sera

(22)

prima, un pezzetto di burro e una mezza fetta di un pecorino sardo semistagionato…

mmmh azzardo, li metto insieme, vediamo cosa ne viene fuori…

Ingredienti:

150 gr di mezzemaniche 1 radice di zenzero fresco 2 fette di prosciutto crudo 1 noce di burro

pecorino sardo semistagionato da grattugiare

Procedimento:

Prima cosa metto a bollire l’acqua per cuocere la pasta, intanto inizio a preparare gli ingredienti, grattugio 2-3 cucchiai di zenzero, e faccio a striscioline le fette di prosciutto.

L’acqua bolle e butto la pasta. In una padella calda metto 1/3 delle striscioline di prosciutto che faccio diventare croccanti, le tolgo e le motto da parte, le userò alla fine per guarnire. Nella stessa padella metto a sciogliere il burro con lo zenzero grattugiato, faccio andare per un minuto e aggiungo anche il prosciutto

rimasto, lascio sul fuoco davvero un paio di minuti al massimo.

Scolo la pasta molto al dente e la butto in padella insieme a circa mezzo mestolo di acqua di cottura,

faccio andare fino ad ottenere una cremina buonissima.

Per ultimo, ancora in padella ma a fuoco spento,

aggiungo il pecorino grattugiato, amalgamo bene e servo in piatto con qualche fettina di prosciutto croccante sopra.

Oh sembra un piatto serio e mio marito non ha nemmeno borbottato, di solito è una pila di fagioli… SCHERZO!!!

(23)

:*

Pasta al pesto di carciofi e polpettine

Vivo nella patria del

carciofo romanesco e cucinare questo magnifico prodotto è davvero un piacere!

Di solito, visto che a mio marito piacciono molto, li cucino alla romana o comunque in maniera molto classica, ma questa volta ho deciso di cambiare e così ho tirato fuori questa buonissima crema di carciofi con cui ho condito la pasta e ci ho abbinato delle polpettine di

(24)

carne e carciofi molto gustose. Ma vediamo come ho fatto…

Ingredienti

per il pesto

2 carciofi romaneschi 30 g di pistacchi

7-8 cucchiai di pecorino grattugiato 1 spicchio di aglio

olio evo q.b.

sale pepe

per le polpettine

1 carciofo romanesco 100 g di carne macinata 30 g di pane

formaggio grattugiato 1 uovo

qualche fogliolina di menta 1 spicchi di aglio

sale qb pepe qb

2 cucchiai di olio evo

Inizio dalle polpettine:

mondo per bene i carciofi eliminando le foglie esterne e anche la parte superiore delle foglie, in modo da avere così solo la parte più tenera del fiore che taglio a pezzetti piccoli. Ne separo una minima parte che finirà in padella per fare il fondo di cottura.

(25)

In una ciotola metto tutti gli

ingredienti, tranne aglio e olio, e li amalgamo bene. Ottenuto un impasto bello compatto inizio a fare le mie polpettine, un trucco, mi bagno un po’ le mani in

modo che l’impasto non mi si attacchi, riesco così a fare delle polpettine quasi perfette!

Metto a scaldare una padella con olio e lo spicchio d’aglio, faccio imbiondire un po’ ed aggiungo quel po’

di carciofi che avevo tenuto da parte, aggiungo un po’

di acqua in modo che non si friggano (per non alzare il livello calorico) e inserisco le polpettine, copro e lascio cuocere girandole di tanto in tanto.

Polpette pronte, passiamo al Pesto!

La partenza è sempre la stessa… pulire i carciofi!!!

Stesso procedimento di prima, elimino la parte più coriacea e taglio a pezzetti quello che mi rimane, butto in padella a stufare con olio, sale, pepe e acqua.

Faccio cuocere bene, trasferisco poi il tutto nel bicchiere del mixer e aggiungo il formaggio ed il pistacchio, frullo bene e aggiungo a filo l’olio, fino ad ottenere la consistenza di una crema bella liscia.

Bene ci siamo… rimane solo da cuocere la pasta…

Pasta pronte, bella al dente! La condisco con la mia crema di carciofi e sopra qualche polpettina, servo un filo d’olio e per chi lo gradisce ancora una spolverata

(26)

di formaggio e via…

Buonissima!!!

P.S. Queste 2 ricette possono essere anche usate da sole o in modo diverso, magari per un aperitivo di primavera, infatti le polpettine possono anche essere servite da sole, magari come finger food e la crema può essere tranquillamente usata per condire dei crostini o per riempire dei voulevant.

Riferimenti

Documenti correlati

utilizzo un misto di erbe di campo, come per esempio le bietole, la cicoria, il tarassaco, l’amaranto o la borragine, in realtà però questo piatto si può fare con qualsiasi verdura

Saranno inoltre realizzate presso l’azienda sperimentale Stuard prove in campo in cui si cercherà di individuare strategie di difesa alternative con obiettivo di ridurre i residui

E poi se due polli erano serviti per farmi andare a scuola prima, avrebbero ben potuto avere una funzione anche quattro anni dopo.. Attraversai i giorni che mi separavano dalla

Pizza with PDO buffalo mozzarella, tomatoes, cherry tomatoes, olives, pesto* sauce and basil. 16.00

DEGUSTAZIONE CONTADINA DI JANIS JOPLIN Crudo di Parma stagionato, lardo di colonnata, mortadella con pistacchio, ciliegina di bufala, Caciottina fresco primavera,

Pasta alla ricotta Ceci olio Carote filè Frutta fresca. Pasta al pomodoro

Pasta al pesto Filetto di pesce in umido Finocchi cotti con olio EVO Pane comune..

Ricette semplici come la tradizione contadina insegna, ingredienti sani, sapientemente miscelati per dare vita ad una ricca gamma di specialità alimentari pronte per essere