IN149 ELETTROTECNICA
Prol. MicheleTARTAGLIACorso di lau rea inINGEGNERIA CIVILE·III Anno Istitu to diELETTROTECNICA GENERALE
NOTIZ IEGENERALI ENOZIO NI PROPEDEUTICH E
IPERIODODIDATIICO
Ilcorsohalo scopo di fornir eifondamenti teoric idell'Elett ro tecnicaper aff rontare le applicaz ionirelativeallemacchin e edagli impiantielett rici.
Sonopropedeutici icorsidelbiennioedin particolareFISICA II.
PROGRAMMA
Retielettriche in regim estazionario:EquazionidiHaxwell,introduzionedelpotenziale,definizione e propr ietàdelle grandezze elett ric he.Brpoli elorocaratt eristi c he,collegamentodibipoli serieepa- rallelo.Reti dibipoli:leggigenerali;reti dibipolilinea ri.Principiodi sovrapposizione deglieffetti;teo- remidiThévènin,Norton,Millman.Potenzaelett rica-Trasformaz ione stella-t riangolo.Conduttori fili formi ,equilibriotermico escelta densità di corrente·Lineeincorrentecontinua.
Retielettriche incondizioniquasi stazionarie:Equazionidi Maxwe ll,resistori,induttor i,condensa to-
ri eloro equazioni. •
Reti elettriche inregime sinusoidale:Rappresentazionefunzionaledellegrandezzesinusoidali-Im- pedenze,ammettenze.Potenza attiva,reattiva,apparente,complessa.Sistem itrifase simm et rici.
Rlfasamento.
Macc hineelettriche:Principidi funzionamentodellemacchine elett ric he.Trasfor mat ore;funzione, struttura,principidifunzionamento;circ uito elettrico,equivalent e,funzionamento incondizioninor- mali,avuotoeincorto circ uito.Macc hina asinc rono:strutturae principidifunzionamento,circuito elettricoequivalen te,caratt eristica macca nca,avviamentoeregolazione velocità.Macchinecon collett ore;generatorie motor iper correntecontinua,tipidieccitazione,circu itoelettrico equivalen- te, caratt eristiche meccaniche,awiamentoerego lazionevelocità.
Impia ntielettr ic i:cenni sulla generazioneeil trasporto energiaelettrica.Linee elettriche.Protez io- nedegli impianti-Sicu rezza negliimpianti,impiantidi ter ra, protezio nedifferenziali.
ESERCITAZION I
Svolgimen todi esempinumericisuivariargomenti,cesc nztonedialcuneapplicazioni pratic he.
LABORATORI
Visita con dimostrazionipratichepresso illaboratoriodielettromeccanicadell'I stitutoetett rotecni- co nazionaleG Ferraris
IMPEGNO DIOA tttc o 4ore laborator i
rESTICONSIGLIATI
G.Fiorio,I.Gorini,A.R.Meo:«Appuntidielettrotecnica »ed.Levrotto&Bella.
A.Laurentini,A.R.Meo,R.Porne' :«Eserc izidi elett rotecn ic a»Ed.Levrotto&Bella.
IN483 ELETTROTECNICA Prof. Emilio PETRINI
Corso dilaurea inINGEGNERIA MINERARIA,NUCLEARE- III Anno
Istitut o diELETTROTECNI CA GEN ERALE IPERIODODIDATTICO
NOTIZIE GEN ERALI ENOTIZIE PROPEDEUTICHE
Ilcorso halo scopo di offrirele nozionidi basedielettrotecnicagenerale,e le notizie essenziali,sia in vista di corsidi impiantistica,siadi corsidi strumentazionee control- lo.
Sonopropedeuticigli esami difisica e di analisimatematica.
PROGRAMMA
Reti elettrichein correntecontinua ed alternata .
Notiziee definizionisui componentidellereti.Grandezzefisichefondamentali elorounitàdi misu- ra.
Teor emi sulle reti,algoritmiperla risoluzione.esercizirelativi,ed esempiorienta ti sia a problem idi strumentazionechedialimentazionedell'energiaelett rica.
Campi elettricie maçnetìcì.
NOZionidi prevenz ionedegli infor tuni per elettrocuz rone. Sistem itrifasiequilibratie simme trici.
Macchine elettr ic henei loro principi difunzionamen toeneiloro usi industrialipiùimportanti,edIn par ti colare:trasformatoree suo sch ema equiva lente.macchi nasinc rona(coppiemecc anic he, foro ze elettromotric i),macch inaasinc ronaesuo sche maequivalente.macch inaa collettore ad eccita- zioneindipendenteeregol azionedella suaveloc ità.
ESERCITAZIONI
Svolgimento in auladi eserciz ied esempinurner icìsugli argomen tidelcorso.
IMPEGNO DIDA
tnco
Settimanale:4 orelezioni e 4ore eserc itazioni
TESTI CONS IGLIA TI
Fiorio -Gorini'Meo.«AppuntidiElett rotec nica"ed.Levrott o &Bella.
Laurent ini -Meo -Pomè-«Esercizi diElett rote cnica".ed.Levrott o & Bella.
I
J
IN154 ELETIROTECNICA Il Prof. Roberto POME'
I
Corsodi laurea inINGEGNERIA ELÉTIROTECNICA. III Anno
Istitutodi MACCHINE ELETTRICHE I PERIODO DIDATIICO
NOTIZIEGENERALI ENOZI ONI PROPEDEUTICHE Corsipropeoeutici:
Analisimatematici I e Il Fisica I e Il
Elettrotecnica I
Complementi dimatematica.
PROGRAMMA
Correntialternate.Sitemapolifase simme trico·Sistemapolifa sedissimmetrico -Applicazioni del procedimento diFortescue - Campi rotanti.
Linee a regime.Definizioni- Linea bifilareomogenea,a regime,a correntecostante- Linea bifilare omogenea, a regime, a correntealternata sinusoidale - Diagrammadi Perryne e Baunn - Onde mi- granti.Onde stazionarie.
Transitori.Parametri distribuiti -Propagazione di onde elettromagnetiche guidate·Alimentazione con tensione costantedi una linea di lunghezza finita,chiusa suimpedenze divalore vario-Rifles- sione e rifrazione in un punto didiscontinuitàdi unalinea senza e con inclusi parametri concentrati - Considerazioni energetiche.
Campo dicorrente statico.Richiami sulle definizionie leggi - Sorgente puntiforme - piùsorgenti puntifo rmi- Sorgente linearefinita-Sorgente lineare indefinita-Discontinuità delmezzo.
Campo elettrostatico.Richiami su definizioni e leggi-Discontinuitàdel mezzo-Condensatori - Hela- zioni fra resistenza e capacitàincampi diconfigurazioni geometricheeguali - Carica puntiforme -Più cariche puntiformi-Cariche puntiformie carica susfera-Dipolodi linee -Coroa di terra-Siste- mi di più conduttori - Capacità parziali -Capacità di esercizio.
Campo magnetostatico.Richiami su definizioni e leggi- F.e.m.diinduzione-Legge della circuita- zione-Materiali magnetici -Caratteristichedi magnetizzazione - Discontinuità del mezzo - Calcolo di elettromagneti- Calcolo di magneti permanenti -Correnti rettilinee indefinite -Piùcorrenti rettili- nee indefinite, parallele-Coefficientidi autoinduzionee di mutua induzione particolari-Potenziale vettore - Formula diAmpère e calcolodi flusso-Campiparticolariin mezzi diversi.
Tensioni, forze ed energia nei campielett rostat icie magnetostatici.Forze,tensioni e pressioni spe- cifiche nelcampo elettrostatico- Forze specifichesulle superfici limite - Energia e forze nel campo elettrostatico- Energia nel campo elettromagnetico - Autoinduzione - Mutua induzione·Forze mec- canichenel campo magnetostatico.
Traceiamento del campo.Generalità- Divergenza ed equazioni del potenziale - Campo unidimen- sionale-Campo bidimensionale- Trasformazione conforme - Procedimento indiretto -Procedimento diretto con la trasformazionedi Schwarz - Christoffel - Procedimento grafico di Lehmann - Procedi- mento basato sul principiodelle immagini - Procedimento dellavasca elettro iitica.
Campo variabilerapidamente.Equazioni diMaxwell-Discontinuità del mezzo-Onde elettromagne- tiche piane-Densità di irradiazione dell' energia elettromagnetica.
Correntiparassite.Isteresi.Perditenei materiali magnetici e dielettrici. Correnti parassita in un con- duttore cilindricoindefinito, in un conduttore indefinitolimitato da un piano, in un fascio di condutto- ri inclusi in una scanalatura-Correnti parassitein unalamiera molto sottile e in un cubetto (tratta- zione elementare)- Lamiera schermo- lsteresi-Separazione delle perdite.
ESERCITAZIONI
Il corsoèintegratoconesercitazionidi calco losugliargomentisvolti e con proiezioni.
IMPEGNO DIDA
rttco
Nonpervenuto.
TESTI CONSIGLIA TI
A.Carrer .«NotediElett rotecnica». ediz.Levrotto&Bella,Torino.
IN155 ELICHE ED ELICOTTERI Prof.
Salv atoreD'ANGELO
Corsodi laurea inINGEGNE RIA AERONAUTICA-V Anno
Istitu to di MECCANICA APPLICA TAALLEMACCHINE.AERODINAM ICAE
GASDINAM ICA IlPERIODO DIDATTICO
NOTIZIEGENERA LI ENOZIONI PROPEDEU TICHE Nonpervenuto
PROGRAM MA
Desc rizionedella macchi nae deisuoi comandinellediverse realizzazioni.
Cenni storic i sullanasci taedevoluzionedell'elicott ero.
Ilsostentamento a puntofisso eilvoloverticaleasce ndenteuniforme.Passocollett ivo.
Ilvolouniforme retti lineo orizzontale.Compens azione delmomen to dirollio;passo cicli co e flappeggiam ent o.
Potenzenece ssari e al volo perilsostentam ento,perl'avanz ame nto eperlaresist enzarotazio- naledel rotoreallediversequote.
Potenzedisponibili. Punti caratt eristicideldiagramm a delle poten ze(sostentamentoa punto fisso, massimadistanza,massimavelocità).
Caratteristichedelvolo uniform e orizzontaleo ascendente inclinato (velocitàascensiona li e quoteditangenzatec nich e e pratiche nelvolo vertical ee nelvolo inc linatoascendente.Tempi disalita.Velocità orizzontale massima ).Diagramma dellecaratteristich e di volo.
Analisidel funzionamen todel rotore.Dist ribuzione dell evelocitàinfunzionedelraggioe della anomalia della pala.Cerchiodiinversione.
Caleitamentodeiprofililungola pala.Polaritipich e deiprof ilialari su3600•Distribuzionedella portanzalungo ilraddio alle varie anomalie dellapalain assenzadi induzione.Paleacalett a- mentouniforme.Pale svergol at e.
Distribuzione delcarico aerodinamico sulrotore senzainduzione.
Diagrammiradiali ecollinari.
Ladisce sa verticale dell'elic otteroa mulinello.a paracadute,inregimevor ticoso.Diag ramma diHaff ner. Discesa in autorotazione.
Influenzadell'effett o suolosulle caratt eristic he di tangenza.
Autonomiae durata . Diagrammidi utilizzazione.
Forzeaerodin amiche,centri fughe e d'inerzia sulrotore.Configurazione diequilibr ioaerodina- micodel rotore nellevarie condizionidifunzionamento.
Descrizione mecc anica delrotore(a paleinc ernierate,basculant e,rigido).
Funzioneestrutt ura del rotoredicoda.
Dispositividisinc ronizzazionee variazionedelpasso negli elicott eri birot orici.
Problemigenerali sullastabilitàdell'elicotter o.
Disegnoegeometriadell'elica- Calettam entodeiprofili,passo locale aerodinamicoegeome- trico,pala d'e licaa passouniformeedisuniforme,svergolamentodella pala,relazionefrapas- soeVmax.
Teoria dell'elementodi pala inariaimmo bile(l'approssimazione). Formula diRenard.Procedi- mento dicalcolo.Diagrammir.k.nin funzionediy.
Teoria impulsivadiRankme-Fraude- Incrementoaldiscoa valle,relazionefralaspinta T,cari- corotatorio edincrementi.Teorema diFraude.Incrementimediassialitang enzialiradiali.Ren- dimentipropulsivi,Rendimentimassimipossibili.
Teoria dell'eleme nto dipalatenendo contodell' induzione-Distribuzione delcaricoassialelun- goilraddio.Increm entilocaliassialitangenzialieradiali.
Teoria vorticaledell'eli ca - Elica di minimaresistenza indotta
Lesollec itaz ionisullapala-Forzeaerodinam ic he.Forze centr ifughe,Camp anatura,Falcatura, Azionidiinerzia.
L'elicaa passo variabile· Dispositivi di variazionedel passo meccanici,idraulic i,elettrici,Eli- che controrotanti e altre,Messa in bandieradell'elica.
Accoppiamentodell'elicacon il motore·Elica a passo e numero di giricostanti. Condizionidi massimo rendimento.Determinazionedelle trazioni, coppiee potenzedisponibiliin funzione delleveloc ità pereliche a passo fisso e variabile.
Calcolo aerodinamico dell'aeromotor e.
IMPEGN ODIDA
m co
Nonpervenuto TESTICONSIGLIATI Non comunicati
IN159 ESTIMO Prof. Carlo BERTOLOn l
Corsodi laurea in INGEGNERIACIVILE-VAnno Istituto di ARCHITETTURATECNICA
NOTIZIEGENERA LI E NOZION IPROPEDEUTICHE
IPERIODODIDATIICO
Il corsoèdirett o a fornireglielementiteoric ie glistrumentipraticiper lavalutazione deibeni economic i.
PROGRAMM A Metodoecontenuto.
Lelezionisonointesecomeocc asioni per fornire,ac ca nto allenecessarienozioniteoricheed ap- plicative,esempidiesame,lett ura ecorrelazione dei fatti economici che piùfrequente e stretta atti- nenza hannoneila correntepratica di lavoro.Inparticolare i principaliargomentid'esposizionepos- sono cosiessere schemati zzati:1)principidimicroeconomia;2)principidimacroeconomi a;3)ele- menti dimatematicafinanziar ia;4)principidiestimo generalee metodi distima;5) stima deifabbri- cati;6) stimacensuariadeifabtll ic ati;7)piùprobabile costodi costruzionedelleopere edilizie:
computometrico,analisideiprezzie stimadeilavori;8)stimadelleindennità nelleespropriazioni perpubblico interesse;9) stima deidanni;10) stima de!le servitù;11)principied applicazionidiesti- moindust riale;12)principiedapplicazionidiestimo rurale.Ulteriore obiett ivoèinfine il fornireele- mentiper il controllo economicodelle scelte diprogettazioneatuttiilivellidelle diversefasiproget - tuali(esamedi soluzionialtern ative,progettodimassima,progetto e scelteesecutive,organizzazio- nedicantie re,ecc.) einmodointegrato allediverse"st rutt ure» cheintervengononelprogetto (stati- che, compositi ve,impiantistichestabili,impiantistichedicantiere,d'impianto e organizzazionein- dust riale,ecc.).
Verificadelflussodidattico.
Il corso presupponelapreventiva acquisizionedaparte deldisce nteditutte le nozionipropedeuti- che ad unaprimaattività progettuale.Le preceden zedarispettaresonoquindiquellerelative ai corsi diArchitettu ratecni ca.Fisic atecnica, Scienza dellecostruzioni eTecnicadellecostru zioni.
Lo svolgimento del corsodi Estimoèfinalizzatosopratt utto aquelli progettuali diArchitetturatecni- ca II.Architettu raecomposizionearchitettonica,Costruzioni distrade,ferrovieed aeropo rti,Co- struzioniidrauliche,Industrializzazionee unificazioneedilizia,mala conoscenzadellamateria sarà utileper tutti gliallievi ingegneri,civilie non.
ESERCITAZIO NI
11 corso prevedealcuneesercitazion idieconomiae dimatemat ica finanziaria,indiun primo tema diesercita zionirelativoalladeterminazionedelpiùprobabile costodi costruzione·diJabbr icazioni civilioindustriali. Questo argomentoèoccasionepermettere afuocoproblemi connessi alladete r- minazionepreventivadeicostidi produzione , in rapportoalla diversaloca lizzazione dell'iniziat iva, all' impiegoalternat ivodeidiversimezzidiproduzioneutilizzabilied all'o rganiuazione aziendale.11 secondo tema comporta l'esecuzione diuna stima difabbric atiodimpiantidasvolgersi,perscopi definitipreventivamenteinvia d'ipotesi,sia con metodosinteticocheconmetodo analitico (se l'al- lievolo desidera,come documentazionegrafica e merceologicadicodesti fabbrica tipuò essere utilizzata lastessa dalui,o daaltri,giàelaborata perl'esercitazionecoordi nata di Arch itett ura tec- nica.Fisicatecnica e Tec nica delle costruzioni,al3° anno).
Ilterzotema riguardala determinazionedelleindennitàdacorns pondereperl'espropriazionedi areeedimmobili,in applic azione dellevigenti:eggi.
IMPEGNO DIDA
ttico
Non pervenuto.
TESTI CONSIGLIATI
C.Bertolotti,Estimo,Levrottoe Bella,Torino,1972
C.Bertolotti,Propedeut icaestimat iva,Levrotto e Bella,Torino,1976.
IN167 FISICA ATOMICA
Prof. Marco OMINICorso di laurea inINGEGNERIA NUCLEARE -IIIAnno istituto di FISICA SPERIMENTALE
NOTIZIE GENERALI E NOZIONI PROPEDEUTICHE
IlPERIODO DIDATIICO
Ilcorso intende dare una preparazione di base sulla meccanica quantistica e sulla relativitàristretta.
Sono nozioni propedeutiche:complementi di matematica.
PROGRAMMA
Effettofotoelett rico-energiae quantitàdi moto diun fotone - effetto compton-lunghezza d'ondadi De Broglie -princip iodi indeterminazione -equazione di Schroedinger. Trasmissione e riflessione daun gradino e da una barriera di potenziale-effetto tunnel-oscillatore armonico-meccanica del- lematrici -autovalorie auto.Funzioni di un operatore- schema di Heisenberg e schema di Schroe- dinger - momenti angolari:relazioni di commutazione - funzionisferiche-composizione di momenti angolari· esperienza di Stern e Gerlach-esperienzadi Einstein-De Haas-Spin dell'elettrone-ma- trici di Pauli - atomo diidrogeno· teoria delle perturbazionistatiche - effetto Zeeman - Seconda quantizzazione:operatori di creazionee distruzione .Quantizzazione del campo elettromagnetico· regola d'oro,emissionespontanea eìnootta- cennoal laser - atomi con più elettroni - principiodi esclusione -legame covalente:studio dellamolecoladi idrogeno-sezione d'urtodi Scattering-for- mula di Rutherford -cennoalle statistiche quanusncne.
ESERCITAZIONI
Teoria della relatività rist retta. Implicazioni delle leggi della fisicaclassica e lorolimiti difficoltà sperimentali e incongruenze teoriche che hanno portato alla relatività -cinematica relativistica:il gruppo di Lorentz e le sue conseguenze (somma delle velocità,contrazione delle lunghezze,dilata- zione deitempi,effetto doppler,aberrazione)-dinamica relativistica:definizione di quantità di moto ed energia-equivalenzamassa·energia - quadrivettoreenergia -lrnpulso - forza e accelerazione - cenno all'elettrodinamica:il quadrivettore densità di carica e di corrente.
LABORATORI
Effetto fotoelettrico,determinazionedel rapportoelm,interferometro di Michelson.
IMPEGNO DIDA
rttco
Settimanali:6 ore lezioni-2 ore esercitazioni,10 orelaboratori annue.
TEST! CONSIGLIA T!
R.Malvano,D.Barbero - Introduzione alla Fuica atomicae molecolare. L.Schiff:meccanica quantistica-
R.Resnick:introduzionealla relativitàristretta.
IN170 FISICA DELLO STATO SOLIDO Prof. Mario RA8ETII
Corso di laurea inINGEGNERIA ELETIRO NICA-IV Anno Corso di laure inINGEGNERIA NUCLEARE -VAnno
Istit uto diFISICA SPERIM EN TALE IPERIODO DIDATIICO
NOTIZIE GENERALI E NOZIONIPROPEDEUTICHE
Il corso hacarattereintroduttiv o allo studiodidiversiproblemi dellafisica dello stato solido.
Èconsigliabileche gli stude ntiche prevedono nelloropianodistudigli esamidi fisica atomica e meccanicastatisticasostenganoquesti ultimi in precedenza.
PROGRA M MA
STRU TTURECRIS TALLI NE
Raggr uppam entiperiodic idi atomi.Modellifondamentalidi reticoli. Posizionee orientamen to dei pianicristallini.Posizionenella cella unitaria.Strutt urecristalli nesemplici.
DIFFRAZI ONEDEICRISTALLI E RETICOLORECIPR OCO.
Metodi speri mentali per la diff razione.Calcolodi Laueperl'ampiezza dell'onda diff usa.Reticolo reciproco.Fattore di strutturageometrica.
LEGAMEDEI CRISTA LLI
Cristall idigasinerti. Cristalliionici.Energia elett rosta ticao di Madelung.Cristall icovalenti.Cri- stalli metallici.Cristalliconlegame-idrogeno.Raggiatom ici.
COSTANTI ELASTICHEEONDEELAS TICHE
Analisidelle deformazionielastiche.Costant ielastichee modulidielast icità.Onde elastichenei cristallicubici. Determinazionesperimenta ledellecostanti elastiche.
FENOMENIE VIBRAZI ONIRETICOLARI.
Quanti zzazione delle vibraz ionireticolari. Vibrazioni di reticolimonoatomici.Retico locon due ato- miper cella primitiva.Proprietà ottiche nell'inf rarosso.Fononilocalizzati.Scatt eringanelasticodi raggi Xeneutronidaparte difononi(cenni).
PROPRIETA'TERMI CHEDEGLI ISOLA NTI
Capaci tà termicadel reticolo.Interazioni anarmo nich e neicrista lli.Conduttivitàtermica.' GAS DI ELETTRONILIBERIODI FERMI.
Livellidi energiaedensità di statia una dimensione.Effett o della temperat urasullafunzionedi- stribuzione diFermi-Dirac.Gasdielettron iliberiin tre dimensioni.Capaci tàtermicadelgas di elet- troni. Conduttivitàelettricaadalte frequenze.Plasmon i.Moto in campimagnetici.Energia di coe- sionee distanzeinteratomic he diun metalloideale.Emissione termoionica.
BAN DEDIENERG IA
Modello a elettroniquasi liberi.Equazione d'ondaperunelettronein un potenzialeperiodico.So- luzione approssimata vicinoal bordo-zona.Numero distat i in una banda.Costruzionedelle superfi- cidiFermi.Elettroni,lacune e orbite aperte.Massaefficacedeglielettron ineicristalli.
CRISTALLI SEMICON D UTTORI
Conducibilitàintrinseca.Gap proibito.Leggedell'azione dimassa.Concentrazionedeiporta to ri intrinsec i. Conduci bilità daimpurezze.Livellidiimpurezze.lonizzazionetermicadelle impurezze.
Bande dienergia in silicioe germanio.Vita mediadeiport atoriericombinazioni.Propr ietà rac c nz- zatrìc ìdella giunzionep-n.
PROPRIETA'DIELETTRI CHE
Campoelettricolocale presso un atomo.Costantedielett ricaepolartzzab ihtà.Rilassamentodie- lettricoed assorbime nto.Relazione diLyddane - Sachs-Teller.
DIAMAGNETISMOE PARAMAGNETISM O.
Equazionedeldiamagnetismo diLangevin.Paramagnetismo .Equazionedelparamagnet ismodi Langevinelegge di Curie.Suscetti vità paramagneticadeglielett ronidiconduzione.
FERROMAGNETISMO EAN TIFERROMAGN ETISMO.
Ordineferromagnetico.Ordine ferrimagnetico.Ordineantiferromagnetico.(Fenomenologia).
FENOM EN I OTTICI NEGLIISOLANTI E SEMICONDUTTORI Assorbimento.Riflelt ività.Fotoconduttività.Luminescenza.
Impegno didattico 70 orelezioni.
TESTI CONSIGLIATI
C.Kiltel-int roduzione allafisicadellostato solido ed.Boringhieri.
IN171 FISICA DEL REATTORE NUCLEARE Prof. Silvio Edoardo CORNO
CorsodilaureainINGEGNERIANUCLEARE -IV Anno Istituto di FISICA TECNICAEIMPIAN TINUCLEARI
IlPERIODO DIDATIICO
NOTIZIE GENERALI ENOZION I PROPEOEUTI CHE
Il corso,obligatorio sulpianonazionalepertutti gliallievinuclea ri,siprefigge chiarir e iprincipifisicidifunzionamentodei reatt orinucleari afissione dalpuntodivistadelbi- lancio neut ron ico ,sia incondizionistatichechedinamic he.
Iprinc ipali metodi fisico-matematicidellaneutronicaapplicat a vengo noanalizzati coll'intentodi evidenziare illoro effettivosignificatofisico,nonchè leimplicazioniinge- gneristichedella teorianelprogett odellecentra liprovate e avanzate.
Sono nozioni propedeutiche: complementidimatematica (pernucle ari).
Elementi generalidi fisicaatomica e nucleare.
Elementi diprogra mm azioneinFortran elo Basic,
PROGRAMMA
1) Brevirich iamidiFisicaNucleare.Inte nzionedei neut ronicoimezzimateriali:fissionedeinuclei pesantie bilancioenergetico .Fonda m enticonc ett uali della teo riadiuna genericareazionea catena.I neutroni come portatoridellacatena.Classif icazionedei reattoriafissione.
2) Diff usioneerallentamento deineutronineimezzi materiali.Equazion edi diffu sionernonoctnetl- ca.Mod eratori.Rallentam ento continuo.Metodoa multigruppienergetici ,Cennoall'equazion e del trasportodiBottzrnann.
3) Teoria della
cnticn è
delle strutture moltiplicanti.lnterazione trasor genti neutroniche e mezzi moltip licanti. Equazione criticadeireattoriomogeneinucdi, indive rse approssim azio ni. Teoria dellaetàalla Ferm i.Reatt o ri riflessi e a più zone.Transitorispe tt ralidi intertacc ia,Cenniai due teoremifo ndamentalidellaFisic a deireatt or i.4) Reattorieterogenei.Nece ssitàed effe tt idellaeter oge neità,Catture in risonanza ,moltip ticazio- nìveloci, "utili zzazionete rmi c a»neiretic oli.Strutt uread acqua,a grafitegased a metalloliqui- do.
5) Cineticadelle struttu remoltiplicanti.Influenzadeineutroniritardat i. Soluzione delleequazion i dinamiche in diverse approssimaz ioni.Cennialle retr or eazioni di tem peraturae densitàdel rno- deratore.
6) Reett tvit èalungo termine.Evoluzione delcombu stib ile sott oirra gg iamento.Avvelenam entoda prodottidafission e.Rapport odiconversioneneireattoriprovati edavanzati. Autofertilizzazio- neneireatt o riveloci alsocìo.-
7) /Icontrollo delle reazioniacatena.Teoria elementaredellebarre di controllo.La«funzione im- por tanza»deineut roni aglieffettidelcontrollo .Nozio nielemen tar i sulla stab ilità.
8) Metodiperturbativinellastaticaenella dinam ica.Cenniaimetodi di calc olo digita le.
ESERCITAZIONI
Èprevista unamezza giorna taalla setti m ana per eserc itazioniteo richee numericheguidate, e perlo svolgimento di argomenticomplementaridineutronicaapplicata,che nontrovanospazio nel- le lezioni.
LABORATORI
Glistudent iingruppipossonosvo lgere calcolicon codicinucleariper grandicalcolatorigiàdispon i- bilipresso"istituto.
IMPEGNO DIDA
ttico
Settim ana li: 6 ore lezion ie4ore esercitaz ioni.
TESTICONSIGLIATI
B.Montagnini . «LezionidiFisica delReattore Nucleare »,UniversitàdiPisa,1978.
J.R.Lamarsh.«Introc uctton to Nuclea rReactorTheory»,ed.Addison-Westey.1966.
A.M.Weinberg, E.P.Wigner -«The PnysicalTheory of Neutron Chain Reactors»,The Uni- versity 01 Chicagopress,1958.
V.Boffi. «Fisica delreattore nuclea re», Pat ron,1975,2 volI.
J.J.Duderstadt.«Nuc learReactor Analysis».J.Wiley ed.1976.
S.E.Corno·«AppuntiallelezionidiFisica delreattore Nucl eare»1981.
IN172 FISICA MATEMATICA Prof. Guido RIZZI
Corso di laure ainINGEGNERIANUCLEARE·IV Anno Istituto diMECCANICARAZIONALE
NOTIZIEGENERALI ENOZIONI PROPEDEUTICHE
IPERIODODIDATIICO
Att rave rso un'introduzioneallaRelativitàSpeciale,che concede ampiospazio alle questionimetodologiche. ilcorsointendeperseguireiseguentiobiettiv i:1)proporre unavisionesintetica ,rigorosa econcettualmentesemplice diun ampiodominiodella Fisica(Meccanica ed Elettrodinamic a non quantist ica);2) famigliari zzarelo studente con una mentalità,un linguaggio,una metodologia che potrannoesserg liutiliper ap- profondire la propriacultur a scientificanelsetto redellaFisica moderna,e quindiper agevolare un'event ualecollaborazioneconifisici.
Sono nozionipropede uticheAnalisiMatematicaIeIl;Fisica I e Il;CompI.diMatem.;
FisicaAtom.
Èin particolare opportuna una discretaconoscenzadell'e lettrod inamica classica (eq,di Maxwell - Lorentz eloro princ ipaliimplicazioni)e deifondamenti sperirn.della meccanica relativistica.
PROGRAMMA
Gliargoment itratt atisonoi seguenti:
1) Calcolotensoriete.Vengonopresentatele tecniche mate matich e più utiliper io studio dei cam- pi edella relatività,Tali tecniche saranno uti lizzate sistematicamen teintutto il corso. 2) Meccanicaretetivistice.Dandopersco ntatiifondame nti dellameccanicarelativist ica,giàtrat-
tati nelcorsodifisicaatomica (ècom unque previstounseminar iosu questiargome nti,dedica- toa quegli studenti ilcuipianodistudinonprevede talecorso),viene senz'altro int rodottoil concett odispa ziote mpo pseudoeuc lideo.In questo contesto vienepresentatala mec canic a retatìvtsticadellaparticella,siaconmassapropriacostante siacon massapropr ia vari abil e, ri- prendend oiconcetti dimassa,forza,energia,impulso,momento angolare, Si acc enna inoltre all' este nsionedella meccanicarelativtsticaaisistemidiparticellee aicont inui incoerent i.Part i- colar eattenzioneèrivolt a ai teor emidiconservaz ione.
3) Elett romagnetismo retetivistico.In questa parte,che è la piùampiadelcorso (e anche lapiùuti- le allaformazionedi una mentalitàfisica moderna),lateoria dell'elettromagnetismovienefor- mulatanel suo ambiente più natura le:lo spazioternpo.Si introducono così ipersonagg iprinc i- pali dellateoria (tensor eelettro magnetico,4-vettoredistr ibuz ioneelettrica.4-potenz ialeelettro- magnetico,tensore energeticodel campo, ecc.)ele loropropr ietà:siespr imonole equazioni fondamentalidell'elettrodinamicain formacovariante nello spazio ternpo:sideterminano leleg - giditrasfor mazionedei vettoridicampo,nonc hè gli invariantidelcampo;cisioccupa del 4-potenzialeelettromagneticoe dell' irra ggiamentoper ondepiane;siconcedeampio spazioal- le questionienergetic he.Infinesistud iailcampo generatoda una caricain motouniforme,e l' irraggiamentodi unacaricain moto arbit rario.
Ilcorsosi concl udecon un breveargomen tomonograficoda concor dar econ glistudenti:
part icolar me nterich iesta neglianni scorsiè stata laformulazionevariazionaledelleequazioni fonda me ntali dell'elett rodinamica,alfine di rendere facil mente accessibilela maggiorparte dei lib ridifisica (ad es. i volumidellaserieLanoau-Liptscitz,che utilizzanoin modo sistematico i mefodivariazionali).
ESERCITAZIONI
Nell'a mbitodell e esercitazio ni sonoprevistisia semi nari(perlopiùfacol tativi) sialavoriindividu ali o di gruppo (sempre facoltativi)su argom ent i concor daticonildocente .Tali lavon possonoessere parzialmentesost itutivi dell'esame.
IM PEGN OOIDA
tnco
Settimanali:6 ore lezioni·2 ore esercitazioni.
TEST!CONSIG LIA T!
RizziG."FisicaMatema tica(appuntidel corso)»,CLUT(2 vol.).
Altritestisarannoconsigliatiduranteilcorso.
IN173 FISICA NUCLEARE Prof. Bruno MINETII
Cor so di laureainINGEGNERIA NUCLEARE- IV Anno IstitutodiFISICA SPERIMENTALE
NOTIZIE GENERALI E NOZIONI PROPEDEUTICHE
I PERIODODIDATIICO
Il corso di FisicaNucleare èindirizzatoa fornireuna informazionedibasesui feno- meni nucleari, inparticolare in vistadelle applicazion idiquesteconoscenzenell' ambi- to dicorsisuccessivi specifici dell'i ndirizzodiIngegner ia Nucleare.
Ilcorsosi artico lain due parti:
a) FondamentidiFisica Nuclearesperimentale -riguard antelostud iodeimetodidi misurausati nella Fisica Nucleare,nonchè lecaratt eristiche generalideirivelatori principalmenteusati.
b) Elementidistruttura e dinamicanuclear e-riguardantegliaspettiprincipalidella struttu ra nuclearee le caratter isticheprincipalidelle reazioninucleari.
Lo studioteoricoè sempre vistoallaluce delparagoneconidati sperimentali che so- no allabase diogni modello nucleare.
Ènecessariauna conoscen zaapprofond itadellematerie delbiennioe del contenuto dei corsi diComplementi diMatematica e Fisica Atomica.
PROGRAMMA
A) Fondame ntidiFisicaNucl eareSperimentale.Nozionigenerali sulnucleo:RaggiNucleari;mas- senuclearied energiedilegame:momentiangolari; parità esimmet rie;momentimagneticied e'lett rici:livellienergetic i;cart adeinuclei;reazioninucleari:nucleispeculari.
Decadimentoradioatti vo:casodiunasola sostanza;casodidueopiù sostanze.
ElementidiDosimetria.
Flutt uazionistatisticheinFisica Nucleare:distribuzionediPoisson:distribuzionediGauss;ap- plicazioni aimetodi di misurainfisica Nucleare(determinazionedi tempi dimisura ,distatisti - che di conteggio,etc.).
Passaggiodi parti celleeradiazioni" nellamateria:perditadienergia erangediparticelle cari- che;interazionideiraggi
J
nella materia(effettofotoelettr ico,effettoComptoneproduzionedi coppie)interazione di neutroninellamate ria.Metodi dirivelazione inFisica Nuoteare:rivelazionedipart icellepesanticariche,dielettroni,di raggi){ ,dineutroni.
Tecnichedi simulazione e metodidiMonteCarlo.
B) Elementidi struttura edinamicanucleare.
Problemadelleforzenuc leari:tratt azionefenomenologicadelproblemaa due corpinelcaso di unostatolegato(deutone); scatt ering elasticonucl eone-nucleone;dìoendepza dallospin dell e forzenucleari;collassamentodei nuc leiecennisulleforzediscambio.
Mode llinucleari;modelloa gocc ia,modelloastrati;cenno suimodellicolletti vi;modello agas diFermi.
Decadimentinucleari:decadimentialfa,beta e gamma;isomeria nucleare.
Reazioni nucleari:Cinematica nelsistema del laborator ioe del centrodimassa;andamento dellesezionid'urtovicinoallasoglia;risonanze;teoria delnucleocomposto;cennisulle reazio- nidirette.'Fissionenucl eare.
ESERCITAZIONI
Le esercitazioni riguardano gliargoment i svolti nel corso e consistono nellarisoluzionedi problemi e nell'approfondiment o diargomentiaccennati nellelezioni.
LABORATORI
Nelteesperienzedilaboratoriosievidenzianodapprimalecaratt eristiche dialcunirivelatori(conta- toriGeiger,astatosolido,ascintillazione).
Sieffettu ano Quindialcun iesperime ntiriguardantil'evoluzione difenome ninucleari.
Tutte lemisure vengonoeseguite perinterodaglistudenti sottola guidadeldocen te.
IMPEGNODIOAtttco
Sett imana li:4orelezioni,2 ore eserc itazion ie2ore labo ratori.
TESTI CONSIGLIA TI
H.Henge:IntroductiontonuclearPhysics R.D.Evans:The AtomicNucleus B.L.Cohen:Concept s 01NuclearPhysics T.J.Conno lly:Foundations 01Nuclea rEngineering
IN174 FISICA TECNICA(*)
Prof. PaoloGREGORIOCorso di teuree in INGEGNERIAAERONAUTICAE IN INGEGNERIA NUCLEARE IIIAnno
Istitutodi FISICA TECNICA E IMPIANTINUCLEARI IPERIODO DIDATIICO
NOTIZIE GEN ERA LI E NOZI ON IPROPEDEUTI CHE Non pervenute
PROGRAMMA TERMODINAMICA
I) GENERALITA'E DEFINIZION I
-Sistema ,amb iente esterno,stato diequilibrio,trasformazione,equazionedistato - Trasformaz ioni reversibili edirreversibili:
-Lavoro -Calore
Il) PRINCIPI DELLA TERMODINAMICA -Cennistorici
-Primo principiodella termodinamica -Energiainterna
-Entalpia
-Secondo princ ipiodellatermodinam ica -Ciclo di Carnot
- Scalatermodinamica delletemperatura -Equazione diCtausius
- Entropia 111) GASIDEALI
-Conce ttodigasideale - Leggifondamentali - Proprietàdeigasiideali -Rappresentazionigrafiche -Trasformazione deigasiideali -Eff ett o Joule-Thomson - Macchine termiche - Ciclo di Carnot -Cicli rigenerativi
-Cicli diquatt ro politrop iche -Cicli inversi
IV) LIQUIDIEVAPORI - Cambiamen tidi stato
-Proprietàdelle misceleliquido-vapore -Cic lidiretti
-Equazione diCtapeyron -Cic li rigenerativi -Cicliinversi
V) CONVERSIONEDIRETTADELL'ENERGIA -Concettodiconversionediretta -Fenomenitermoelettric i -Celle a combustibile -Dispositivitermoionici - Generatorimagnetoidrodinam ic i VI) GASREALI
-Deviazionidalla legge diBoyle -Equazionidi stato
VII)MISCELEDI ARIA E DIVAPORE D'ACQUA -Propr ietàdellemisce le
-Diagramm ientalpici
MOTO DEI FLUIDI ETRASM ISSIONE DELCALO Rt A) Motodei Fluidi
·vìscosìt à
·Tipidimoto
·Equazionifonda me nta li
·Eff lussodegliaeriformi
· Motodeifluidineicondotti B) Trasmissione delCalore
·Concettieleggifondamentalidello scambiotermico
· Sist em i con tem perat urefissate alcontorno
· Sistem iacontatto con fluidia temperatu refissate
·Sistem iasuperficie estesa
·Sistem i con generazioneinternadi calore
·Sistemibidimensiona li
·Solidiaconduci bilit àinfinita
·Solid ia conducibilità finita 1) Generalitàsulla con vezione
·Tipidiscambiatori
·Profiliditemperatura
·Eff ic ienza e numero diunitàditrasfe rime nto IMPEGNO DIDA TT/CO
Settimanali:4 oredilezionie 4ore diesercitazioni
TESTI CONSIGLIATI
C.Boffa.P.Greqorio «Elementidi Fisicatec nic a. Val.lì»Ed.Levrotto&Bella.
(.)Gli student iche desideranoilprogrammanelsuo dettagliopossonorivolger sialla Segrete ria dell' IstitutodiFisicaTecnica(Sig.ralmansio,3°piano).
IN174 FISICA TECNICA
Prof. Vince nzo FERROCorsi di laurea in INGEGNERIA CHIMICA,MINERARIA-III Anno
Istituto diFISICA TECNICA E IMPIANTI HUCLEARI IPERIODO DIDATIICO
NOTIZIE GENERALI E NOZIONI PROPEDEUTICHE
Stud iodellevarie modalitàdellaconversioneenergetica , in partico lareda energia termica ad energia meccanicae viceversa, e deiprocessiditrasmissionetermica. Il corso si articola pertanto in tre parti:
Termodinamica. riguardantelo studiodeiciclidellaconversione termod inamicadi- retta (macchine termiche a vapore ed a gas)edinversa(macc hine frigorifiche e per la liquefazione deigas),nonchè lo studiodelle misceledi ariavapore acqueo (aria umida) e delle relativetrasformazioni connesse al condizionamentodell'aria umida.
Fluidod inamica·concernente lo studiodellecircos tanzedi moto dei fluidicompri- mibili(gas e vapori) ed incomprimibili(liquidi) nei condottie quindi il proporziona- mento dei condottie delle reti di condotti.
Termocinetica- comprendente lo studio delle varie modalità della trasmissione ter- mica(conduzione,convezioneedirraggiamento), nonchè degliambientie delle ap- parecchiature (scambiator i,camere dicombustione),neiqualisiattua la trasm is- sione.
Sono propedeutiche:Materie del biennio edin particolare l'Analisimatematica e la Fisicasperimentale.
PROGRAMMA Termodinamica.
-Sistemitermodinamici-Processitermodinamici.
- Lavoro termodinamico-Lavorodispostamento·Lavorotecnic o.
- Trasformazioni reversibili-Energiatermica - Calorispecifici.
- 10 principo della termodinamica - Gas ideali-Equazione di stato.
- Trasformazion itermodinamiche.
-20principiodellatermodinamica- Entropia.
- Funzionidellostato termod inamico:energia libera,entalpialibera-Diagrammientrop ici.
-Cicli termodinamiciper macchine alternativea gas - Cicli termodinamici per macchine a gas a fiusso continuo.
-Cicli rigenerativi.
- Cicliinversi- CiclodiCarnotinverso - CiclodiJouleinverso.
-Proprietà dei vapori-Diagrammi distato-Diagrammadi coordinate(p,v).
-Diagramma entropico e di Mollierper i vapori.
- Cicli termodinamicidei vapori - Ciclo Rankine - Clausius;ciclo Hirn;ciclia surriscaldamen- toripetuto.
-Cicli rigenerativi-Ciclipermacchine termich e digrande potenza. - Rigenerazione- Calcolidei rendimenti.
-Cicli inversi a vapore.
-Cicli per basse temperature.
- Cicli inversiin cascata. -Cicliper la Iiquefazionedeigas.
-Gasreali· Equazioni stato gasreali - EquazioneVan der Waals.
- Effetto Joule Thomson - Effetto variazione calori specifici sull'andamento delle trasforma- zioni.
-DiagrammadiMollieraria umida.
- Impiantidicondizionamentodell'aria -Trasformazion itermodinamicheariaumida.
Fluidodinamica.
- Equazionedelmotodeifluidinei condott i.
-Equazionedicontinuitàenergia-Eq.Bernoulli- Eq.generalizzataenergia.
-Tipidimovimento:laminare,turbolento -Perditedi carico-Numero diReynolds.
- Coefficient ediattr ito-DiagrammadiMoody- Perditeaccidenta li.
- Efflusso degli aeriform i - Equazioni - Profilaturadeicondotti -Ugellid'efflusso -Efflusso in paretesottile.
-Misurediportataperliquidiincompri mibili e comprimibili.
-Calcolodeicircuit iper impiantidi riscaldamentoad acqua calda.
- Calcolo dei camini.
-Calcolo dei condotti per la distribuzionedell'aria di ventilazione.
Termoc inetica. - Irraggiamento.
-Conduzionetermicainregimepermanente.
-Resistenze termicheinseriee parallelo.
-Conduzione termicain regime transitorio.
- Convezione termica-Stratolimitedivelocità- Stratolimite turbolento.
-AnalogiaReynolds -Prandtl
- Analisidimensionale- Relazioniadimensionali
- Trasmissionecalore fra due ambientiseparatida una paretepianao cilindrica- Intercapedl- ni aria
- Raffreddamento diun corpoin un ambiente a temperatura costanteo variabilenel tempo - Problemadelle superficialettate
- Scambiatoridi calore-Circolazionesemplice- Circolazionedoppia Complementi di Fisica Tecnica per AERONAUTICI
l) Illuminazione 2) Generatoridivapore
Complemento diFisicaTecnicaper CHIMICIeMINERARI 2) Generatoridivapore
3) Resistenzaorganicadeigeneratoridivapore Complimen tidiFisicaTecnicaper NUCLEARI Ciclitermodinam icidegli impianti nucleari 2) Generatoridivapore
3) Resistenza organicadeigeneratoridivapore l) Illuminazione
a) Unità fondamentali:fotometricheed energetiche b) Sorgenti luminose artificiali
c) Calcoli di illuminamentodi sorgentipuntiformi, lineari,superficiali d) Cenni di calcolodelle riflessionimultiple.
2) Generatori divapore
a) Parametr icaratteristic idel funzionamentodeigeneratori b)Rendimenti
c)Tipidigenerator idivapore.
3) Resistenza organicadeigeneratoridivapore a)Calcolodegli involucri non soggettiaflussotermico -Involucr icilindr icia paretesottilepremutidall'esterno -Impostazionecalco lodegli involucricilindricia parete-spessa - Involucr icilindr icia paretesottile premut idall' interno b) Calcolo degli involucr i soggettia flusso termico - Distribuzione della temperatura nell'involucro
- Sollecitazioni meccaniche di origine termica e impostazione del calcolo meccanico - termico.
ESERCITAZIONI Grafiche
Applicazioni numericheillustranti ledefinizionidi lavoro esterno,lavoro tecnico delle macchine e lavoro dispostamen to,la prima e la seconda legge dellatermodinam ica.
Tracc iamentodi ciclitermodinamicidirettiedinversidigasperfettie divapori.
Applicazioni numer ic heriguardant iilmotodeifluidielatramissione del calore.
Progett o di apparecchiperscambiotermi co Calco lodi unimpiantodiilluminazione. Sperimentali
Rilievo dell'umiditàatmosfericacon psicrornetro e igrometria cloruro di lit io.
Misura della portatadell'ariain un condotto contubodi Pitot e micromanumetro.
Misura della conducibilitàtermica dimaterialedacostruzione. Rilievodellacaratteristicadi un ventilatore.
Rilievodellecaratteristic he diun compressore.
Rilievosperimen taledelcoefficiente ditrasmissione termicain scambiatori dicaio re. Misuradeltitolodel vaproe acqueo.
Misura del livello sonoro di un ambiente e del tempo di rlverberaztone acusticadi un locale -Correzione acustica.
IMPEGNO DIDA
m co
60orelezioni;60ore esercitazion ie20orelaboratori TESTI CONSIGLIATI
P.E.Brunelli -G.Codegone-"Cors odiFisicaTecnica».
IN175 FISICA TECNICA (CIVILI)
Pro!.Cesa reBO F FACorsodi laurea inINGEGNERIACIVILE - III Anno Istituto di FISICATECNICAE IMPIANTINUCLEARI
NOTIZIE GENERALI ENOZIONI PROPEDEU TICHE
Il PERIODO DIDATIlCO
IL corso considera le applicazioni alla Ingegneria Civile di acustica, illumino- tecn ica, moto dei fluidi, trasmissione del calore e termodinamica, con partico la- re riferimentoagli aspetti impiantist ici ed energetici.
Sono propedeutiche le Materie del biennioedin particolareAnalisie Fisiche.
PROGRAMMA
Acusticaambientale:audiogramma normale.caratteristicheacustichedeimateriali;Isolamento acustico;Isolamento dalle vibrazioni.
Illuminotecn ica:unità fondame ntalifotometricheed energetiche.sorgentiluminose,calcolidiillu- minamento,irragiamentosolare.
Termcdinamica:studiodeiciclidellaconver sionetermodinamicadiretta (macchine frigorifiche e per la Iiquefazionedei gas),nonchè lo studio delle miscele di aria vapore acqueo (aria umida)e del- lerelativetrasformazioni connessealcondizionamentodell'ariaumida.
Fluidodinamica:studio dellecircostanzedi moto deifluidicomprimibili(gas evapori) edincompri- mibili (liquidi) neicondott ie quindiil proporz ionamentodei condott i e delleretidicondott i.
Term ocinetica: studiodelle variemodalitàdella trasmissionetermica(conduzione,convezione ed irragiamento).nonchèdegliambientie delleapparecchiature (scambiatori,cam era dicombusti o- ne), neiqualisi attuala trasmission e;scalamentotermicodegliedifici; risparmienergetic inelri- scaldamento degliedifici.
IMP EGNO DIDA
tuco
Non pervenuto
TESTICONSIGLIA TI
Boffa-Gregorio - ElementidiFisicaTecnica-VoI. Il ed estratto VoI. I-Ed.Levrotto&Bella, Torino.
Boffa-Filippi -Tuberga-Esercitazioni di FisicaTecn ica -Ed.Levrott o &Bella,Torino.
IN176 FISICA TECNICA Prof. Carla LOMBARDI
Corso di laurea inINGEGNERIA ELETIRONICA - V Anno
Istituto di FISICA TECNICA E IMPIANTI NUCLEARI I PERIODO DIDATIICO
NOTIZIE GENERALI E NOZIONI PROPEDEUTICHE
Analisi matematica l, Analisi matematica Il,Complementidi matematica, Fisica l, Fi- sica Il,Elettrotecnica.
PROGRAMMA
Il corso si può dividere essenzialmente nelle 4 parti seguenti:
Illuminazione - Forniti gli elementi necessari di fisica atomica, viene svolta la teoria del funziona- mento dei laser,ne vengono descritti i tipi principali attualmente in uso e ne sono poi esaminate le applicazionialla telemetria laser, alle telecomunicazioni ed alla olografia.
Dato quindi un cenno ai tipi principali di sorgenti luminose, con relativi metodi di calcolo,viene svolta la teoria tricromatica della visione colorata, con particolare riferimento ai problemi di colori- metria.
Acustica-Premesse alcune definizioni generali di acustica (equazion' d'onda piane e sferiche, ra- diazione,ecc...) sono introdotti i concetti di analogia elettromeccanica ed impedenza me ccanica, con applicazione alle membrane e piastre circolari. Sono trattati i trasduttori elettromeccanici, par- tendo dalle equazioni del microfono e della sorgente, per giungere ai tipi principali di microfoni ed altoparlanti ed alle loro grandezze caratteristiche.
Vengono infine esaminati i suoni dal punto di vista fisiologico e le sensazioni auditive e si tornisco- no i principidella acustica ambientale.
Termodinamica-Sono analizzati i principi della termodinamica ed introdotte le principali funzioni dello stato termodinamico,sia per i gas ideali che per i gas reali. Fornite alcune generalità sui camo biamenti di stato,sono passati in rassegna i tipi principali di cicli diretti ed inversi per gas e vapori,
con particolareriferimento ai cicli delle macchine termiche. I
Viene quindi trattata la termodinamica dei fenomeni termoelettrici ed il problema della conversìo- ne diretta dell'energia.
Termocinetica - Sono introdotti i concetti principali relativi al moto dei fluidi (equazioni del moto, nu- mero di Reynolds, resistenze passive, ecc ...) con alcune applicazioni.Sono poi analizzati i vari modi di trasmissione del calore (conduzione, convenzione, irraggiamento) ed i problemi connessi con la propagazione termica;viene infine svolta una trattazione particolare sugli scambiatori di calore con superfici alettate (dissipatori) e la loro applicazione alla refrigerazione di componenti elettronici.
ESERCITAZIONI
Di Laboratorio Laser:determinazione del coefficiente di attenuazione della luce di un laser ad elio- neon in vari materiali ed esame del laser stesso. Pirometro ottico.
Analizzatore di suoni B.eK.Realizzazione di analoghi elettriciedi filtri acustici.
Termopileetarature di termocoppie.
Torciaaplasma: taratura ed esame dell'apparecchiatura.
Di calcolo: Calcolo dell'illuminazionedistradeeambienti-Calcolo di componenti elettroacustici di microfoni ed altoparlanti.Cicli termodinamicidelle macchine termiche - Calcolo di un refrigeratore termoelettrico . Calcolo di alette di raffreddamento.
IMPEGNO DIDA
rttco
Non pervenuto.
TESTICONSIGLIATI
C.Boffa -P.Gregorio - «Elementidi FisicaTecnica per allievi ingegnerielettronici»,Levrot-
to&Bella1973.Neltesto suodettoècontenuta un'ampiabibliogra fia relativaa tulligli argo-
mentitrattatinel corso. ..
IN177 FISICA TECNICA
Prof.Alfredo SACCHICorsodi laureainINGEGNERIAELETIRONICA -IIIAnno IstitutodiFISICA TECNICA EIMPIANTINUCLEARI
NOTIZIE GENERALI E NOZIONI PROPEDEUTICHE
Esamipropedeutici:
Fisica
I.
Analisi matem atica I e II.PROGRAMM A
IlPERIODODIDATIICO
Illuminazione.
Sorgenti di luce nat urali ed artificiali. Calco lo dell' illum iname nto per sorgenti puntiformi, lineari,di superfici e e di volume.Calorimetriaed abbagliamento.
Acustica architett onica.
Definizioni. Crite ri divaluta zione del livello acustico di un rumore,deldisturbo e del danno all'apparato uditivo. Intelligibilit à. Assorbim ento acu stico. Proprietà acust iche degli am- bienti chiusi. Isolamento acustico dilocali,mac ch ine e condotti di venti lazione. Misure acu- stiche.
Termodinamica.
Generalità. Gasi ideali: leggi fondamentali, trasformaz ioni, cic li,Gas reali. Vapori: trasfor- mazioni,diagrammi e cic li termodinamici per impianti termoelettr ic i e frigor iferi. Miscele di aria e di vapore: cennidiimpianti dicondizionamentodell'aria.
Trasmissione delcalo re.
Conduzione,convezione,irraggiamento e miscela.Tramissione del calore attraversopareti piane, cilindric he ed alettate. Scamb iatori di calore.Spunti di seconda approssimazione per la convenzionedelcalore .
Moto deifluidi.
Equazione generale del moto. Resistenze di attrito.Eff lusso degli aeriformi. Misure di po r- tata.Iniettor i ed eiettor i.Risc aldamento ad acquacalda.Camini,Ventilazione.
Generato ridi vapore.
Desc rizionedeiprinc ipalitipirealizzati.Resistenzaorganica.
ESERCI TAZIONI Dilaboratorio:
misure di illuminamento.Misure di flusso luminoso. Misure di livello acustico,di tempo,di
riverberazione e di isolamento acustico. Misure con psicometro.Misure di conduttanza ter- mica,diportata difluidi.
Dicalcolo:
illuminazio ne di cabine elettric he.Progetto acustico di una cabina di comando di centrale termoelett rica.Progettodimassimadiuna centraletermoelettricae di alcunicomponenti.
IMPEGNO DIDA
rnco
Nonpervenuto.
TEST!CONSIGLIAT!
Brunelli-Codegone-«CorsodiFisica Tecnica».
IN17S FISICA TECNICA Pro!. Paolo ANGLESIO (1
0corso) Pro!. Michele CALI' (2
0corso)
Corso di laurea inINGEGNERIA MECCANICA-III Anno Istituto di FISICA TECNICA E IMPiANTI NUCLEARINOTIZIE GENERAU E NOZIONI PROPEDEUTICHE
Il PERIODO DIDATIICO
Il contenuto del corsoèquello tradizionale della FisicaTecnica presso questa Facol- tà:comprende argomenti strettamente termici (Termodinamica applicata e Terrnotlui- dodinamica)che stabilisconoun collegamento tracorsidel Biennio (Fisica 1 e 2) e del Triennio (Macchine);contiene inoltre argomenti più particolari (Illuminotecnica e Acu- stica applicata) che di norma non vengono ripresiin corsisuccessivi.La FisicaTecnica èdi particolare importanza per gliallievidell'indirizzotermotecnico.
PROGRAMMA
ILLUMINOTECNICA:grandezzefondamentali,fotometricheed energetiche·Sorgentipuntiformi,li- neari e superficiali:calcolodel flusso e dell'illuminamento;assorbimentodi un mezzoomogeneo- Emettitore di t.arnbert:Emettenza - Proprietà delcorpo nero,campione fotometrico-Curvadi visibi- lità,relazione tra grandezze energetiche e fotometriche- Sorgenti luminose:lampade elettrichee loroefficienza.
ACUSTICA APPLICATA:Equazione dell'onda di spostamento e dell'onda di pressione;energia emessa per onde elastiche - Legge di Weber - Fechner,audiogramrr.a normale - Caratteristic he acustiche deimateriali -Ambienti chiusi e riverberazioru:Tempo di riverbe razionie formula di Sabi- ne - Isolamento acustico;legge delle massee dellefrequenze;caso diunvent ilator e.
ESERCITAZIONI
Esercitazioni grafichee di calcolo.Illuminazioneartificialedi una strada-Ciclomotore a gas con e senza attriti-Ciclo Rankinediretto con rigenerazione-Scambiatore dicalore a tubi a mantello:cal- colodi verifica dello scambiotermico e della resistenzaalmoto.
Esercitazioni di laboratorio Rumorosità di una macchina- Umidità relativadell'aria(psicrometro) - Determinazione di una portata fluida con diaframmae misuralocali di velocit à - Bilanciotermico di uno scambiatore di calore.
IMPEGNO DIDA TT/CO Non pervenuto.
TESTI CONSIGLIA TI
C.Codegone-FisicaTecnica- 6 VolI. ed.Giorg ioTorino.
C.Botta,P.Gregorio-Elementi di FisicaTecnica- Ed.Levrotto&Bella- Torino.
/
IN180 FLUIDODINAMICA BIOMEDICA
(sem.)Prof. Fulvia QUAGLIOTII
Corsodi laureainINGEGNERIA MECCANICA -V Anno Istit utodiMECCANI CAAPPLICA TA
NOTIZIE GENERALI E NOZIO NI PROPEDEUTICHE
. IlPERIODODIDATIICO
Il corsotratt a iproblemi relativialla mec cani cadella circolazione del sangueedella' respirazione edin particolareisistemidiventil azione artificiale.
Sononec essarie nozioni sulla mec cani ca dei fluidie suicomponent ipneuma ticie fluidic i.
PROGRAMMA
Argomentidi tnterteccie ingegneriaemedicina:
·Apparecchiaturemec canic he diusocorrente.
· Apparecchiature di controllo chirurgico. di anestesia e di rianimazione: macc hina cuore- polmone. ventilat oriper anestesia.respira toriartificiali.
·Appar ec chiature perdialisi.
·Stru ment azioni dicontrollo.
Nozionidifisiologia:
·Sistema circolatorio.
·Sistema respiratorio.
·Sistemanervoso.
Fluidodinamicadella circolazioneedella respirazione:
·Reologia dellacircolazione.
·Meccan ica dellarespirazione.
·Modellomatematicodelpolmone.
Apparecchiatureper cicolazioneextracorporea (ossi genatori,pompecerdiecne).
Valvolecar diacheartificiafieproblemiretetivt.
Apparecchiature di anestesi aerianimazione(prinG/("')di funzionamento,requisiti legati ett'emoten- ted'uso,ecc...).
Apparecch iatu re chiru rgic he(aspi rato ri,ecc...).
ESERCITAZfONI
Studiocomportamentoapparec chiaturedianestesiaerianimazione,in came ra operatoria.Misurej volum i polrnonari.Funzionamentoapparecch iatureper ilcontrollo della capac ità respirat oria e ciro colatoria.Respirator i subac queiepervelivoli.
LABORATORI
Taraturamodellidipolmone.Funzionamentorespirato riartificiali.Taratura apparecchiaerosol.
IMPEGNO DIDAtttco
Circa 50 ore lezioni,15 ore eserc itazioni,15 orerabo raton.
TESTI CONSIGLIA TI
J.B.West.Fisiologia della Respirazione·l'essenziale·Piccin Padova Mushin.Autornauc ventJIation otthelungs
Btac kw euSci entrticPubbl ications.Oxfor dandEdinbu rgh.
IN181 FLUIDODINAMICA DELLE TURBOMACCHINE Prof. Luca ZANNETII
Corsi di laureainINGEGNERIA AERONA UTICA,MECCANIC A· V Anno
Istitut odiMACCHINEE MOTORIPER AEROMOBILI Il PERIODODIDATTICO
NO TIZ IE GENERALI E NOZIONIPROPEDEUTICHE
Ilcorsosi proponedicompletare le conoscenze generali ,acquisistedagli allievilnqe- gneri aeronautc i emeccanicinegli insegnamenti diMacchine,con le nozioninecessa- rieallaprogett azionedelle turbomacc hineealla previsionedelle loro prestazioni.
PROGRAM MA
RichiamidiTermodinamica -Elementidi MeccanicadeiFluidie loro applica zione allostudio di schiere palettate.Leggidi correlazionedeirisultatisperimenta li-Problemidiflusso transonicoe supersonico-Fenomenidista Ilo, pompaggioe rumore neicompressori-StudiodiTurbomacchine noninturbate.
ESERCITAZIONI
Esercizidiapplicazionedegli argomentitrattatinelle lezioni.
IMPEGNO DIDA
tttco
Sett iman ali.4ore lezioni e2 ore esercitazioni.
TESTICONSIGLIATI
1)AxialFlow Compressors-J.H.Horlock-Butterworth sScientil icPubblic ation-London.
2)AxialFlow Turbines-J.H.HOrlock- BulterworthsScienti li cPubblication- London. 3) Fluid Mechanics 01 Turbomachinery-G.F.Wislic enus-DoverPublications,Inc.New York
IN182 FOTOGRAMMETRIA
Prof.BrunoASTORICors odi laurea inINGEGNERIA CIVILE-IV Anno Istituto diTOPOGRAFIA EGEODESIA
NOTIZIE GENERALIE NOZIONIPROPEDEUTICHE
I PERIODO DIDATII CO
Il corso sirivolge principalmentead allieviingegnericheabbianonelpropriopianodi studio disciplineriguardantilo studiodelterritor io e ad allieviarchitettidi indirizzo ur- banist ico.
Sono nozionipropedeutiche:a) per allieviIngegneri -TOPOGRAFIA
b) per allieviArchitett i -ANALISI MATEMATICA EGEOMETRIAANALITICA EGEOME- TRIA DESCRITIIVA-DISEGNOERILIEVO
PROGRAMMA
Formule fondamentaliditrasfor mazionedellaFotogrammetria·Elementidiottica geome trica
·Camerada presa e orientamentointerno - Gelatine, supportie proc essifotog rafici-Volifotogram- metric ieloro organizzazione-Visionestereoscopica-St rumenti restitutor i analogic i -Orientamen- to esternodeifotogramm i-Operazionidi restituzione- Determ inazionedei punti diappoggioetrian - golazioneaereaanalogica -Fotogrammetria analitica ·Metodidi raddri zzamento e ortofotografia -Fotogra mmetriaterrest re-Collaudo deirilievi fotogrammetrici.
ESERCI TAZI ON I
Visione stereosco pic a-Preparazionediun progettodivolo in terrenipianeggianti einterreni montuosi-Esecuzionedell'orientamento relativo -Cennisuldimensionamentoe orientamentoas- soluto-Punlinatura foto grammietriangolazione aerea conMonoe Stere ocomparatori- Restitutori analitic i-Esempidiprogett azione stradalecon metodiautornatìcì- Fotogrammetriaterrestre-Fo- togrammetriaarchitetturale.
LABORATORI
Descrizione ed usodei seguentistrumenti:PHIVI-OMI:BETA/2-0 MI;STEREOSIMPLEXII I-OFF.GA- LILEO;FOTOSTEREOGRAFOIIV-OFF.GALILEO
IM PEGNO DIDA
rttco
60ore lezioni;30oreesercitazioni,18 orelaboratori.
TES TI CONSIGLIATI
Astori-Solaini - «Fotoqrarnrnetrta» Ed.CLUP Milano
America nSociety ot Photogrammetry. «ManualofPhotoqrarnrnetry»VoI.1o e 20 -Ed.Mor- risM.Thompson.
IN183 FOTOGRAMMETRIA APPLICATA Pro!. Sergio DEQUAL
Corso di laureainINGEGNERIACIVILE-IVo VAnno IstitutodiTOPOGRAFIA EGEODESIA
NOTIZIEGENERALI ENOZIONI PROPEDEUTICHE
Il PERIODO DIDATIICO
IlcorsoèrivoltoagliAllieviIngegneriCivilidel 5°anno,eventualmente anticipabile al 4°anno.È necessarioaver superatol'esame diTopografiaefrequentato ilcorsodiFo- togrammetri a.Èutile avere nelpropriopianodistudi icorsidiCalcolonumericoe pro- grammazione,Cost ruzionidistrade,ferrovieed aeroportiI e Il,Urbanistica (o analo- ghi),Acquedottie fognature.
PROGRAMMA
Elementi di fotointerpretaz ioni.
Cenni di Fisica delleradiazioni.
IItelerilevamento:strumenti di presa,elabora zioneanalogicaed analit icadeidati.
Registrator idi coordinate,costruzioneed elabor azione delterrenodigitale(OTM).Coordinatometri etracc iator i automatici.
Pianific azioneterritori ale:carte tradizionali,ortofotocarte,banchedidati,Problemi catastali.
La Fotogrammetrianella progettazionedelle infrast rutt ure:calco lodimovimentiditerra,st rade, canali ,digheinterra,reti irrigue,acquedott ie fognature.
Fotog ramm etriadeglioggettivicini.
Fotogrammetria industri ale:gene razionidi superfici,rilievo dideformazioni.
Fotog rammet ria terrestr eperilrilievodicaveaceloapertoe deformazionedi sezioniin galler ia.
ESERCI TAZIO NI
Sonoprevisteeserc itazi onipratichedi calcolo numerico,diprogettazionediun rilievo totoç rarn- metricoa grandescala,nonché visite acentridiproduzione.
IMPEGN OOIDA
m cc
Non pervenuto.
TESTICONSIGLIA TI
Astori·Solaini-«Fotogrammetria».
Inghiller i . «TopografiaGenerale».
«Manualof Photogrammetry».
«Manualof Remotesensinç-.
IN184 GASDINAMICA
Prof. Giovann iJARRECorso di laurea inINGEGNERIAAERONAUTICA-IV Anno Scuola diINGEGNERIA AEROSPAZIALE -I Anno
Istitutodi MECCANICAAPPLICATA ALLE MACCHINE,AERODIN AMICA E
GASDINAM ICA IlPERIODODIDATIICO
NO TIZI E GENERALI E NOZIONIPROPEDEUTICHE
Ilcorso illustraifenomeni fisici che hannosede neifluidirealiinmoto e ne forniscei metodidi calco lo.
Ilcorso integra perciò quellopropedeutico diAerodinamica Iche sisviluppasullo schemadelfluido perfetto,esenteda fenomeniditrasportomolecola re e turbolentoe da fenomenichimic i.
Datala vast itàdellamateriacisilimitasempre asoluzioniapprossimate chenon ri- chiedono nuove conoscenze matemati che.
L'esemp lificazionedeiprincipièsempre orientat a su problemitecnic i,perlopiùdel settore aerospaziale.
L'esame consistein due provescritteche possonogià essere superateametà del corsoedafine corso.È propedeutico Aerodinamic a.
PROGRAMMA
1) Equazionigener ali della mec canicadeifluidiperfett i ereali.Rich iamidiaerodinamica ,termodi·
namica e teoriacinetica dei gas.Bilancidimassa,diquant itàdi moto edienergiatotale,mec- canicaetermica.
Bilanc ioent ropico e cenniditermodinamicadeiprocessi irreversibil i.
2) Viscos ità.Fenomenologiadelmoto laminare edelmoto turbolento.Correntilibere:sci e,getti.
zonedimesco lamen to.Correntiguidateintubiecanali;perditedicarico;effett idellarugorisi- tà.
Correntidi st ratolimit e:teori a elementaredello strato limitelam inareeturbole nto;profilidive- locitàe leggidi resistenza.Resistenzadiatt rito ediforma;effettidellerugosità.Stab ilitàdel moto lami nare;effettidiaspirazioneesottiatura.diaccelerazionee decelerazione ,di riscalda- mento eraff reddamento.
3) Viscos itàe conducibilità.Attritoetrasmis sionetermica.Analog iadiReynoldsed estensioneal- le alteveloci tà.Il riscaldamentoaerodinamico per attr itoadalta velocità.Effettidellacompres- sibilità sull' att rito.
Convezioneforzatae convezionelibera.Problemimistidiconvezioneeconduzione;lo shock termi co.Prob lemimistidi convezioneedirragg iamen to;temperaturedei pianetie di satelliti ar- tific iali;refrigerazione perirraggiamento allealte temperature prodotte per attrito.
4) Viscosità, conducibilitàe diff usività.Rich iamis"qartaumidaesulraffreddamento evaporativo.
AnalogiadiColburnfra attr ito,trasm ission etermica e scambio di massa;estensioneallealte velocità;il raffreddamento per ablazionenelrientroatmos ferico dallo spazio.
5) Aerotermoc himica.Bilanc idimassadelle spec iereagenti.TeoremidiGibbs.Attivitàdeirea- gentie affinitàdellareazione.Legge dell' equilibriochimico e cenni elementar idi cinetica chi- micainfasegassosa.Studio della dissoc iazioneedellaionizzazione dell'ariaatmos ferica,pro- dott eperurto O per attrito inregime ipe rsonico.
6) Cennisumoti compressibi li nonperm anent i e unidim ensionali;teoria etecnicadeltubod'urt o.
Cennisuimotinon isonerg eliciunidimensionali;ondedi condensazione;ondedi deflagraz ione;
onde didetonazione.
7) Met odi spe rimentali dellagasdinamica;le attrezzaturedel Laborat or io.
Programmadelle eserci tazioni
Applica zioni nume ric hesu dati fornitidalla bibliografia,conl'imp iego di calcolatori:ricerche bi- bliograf ic heindividualie di gruppo;sperimentazioni eleme ntar isingole odigruppo sumodell i o son- de ostrument i. nelle gallerie delvento didattiche , sub-esuper - sonic he.
LABORATORI
Laboratorio GalleriedelVento.
IMPEGNODIDATTICO
56 ore lezioni,63ore esercitazioni,12 ore labora tori.
TESTI CONSIGLIATI
G Jarre.Appuntidi gasdinamica
F.Quori.Esercizi di gasdinamica,ed.Levrott o&Bella.
Liepmann. Roshiko.Element 01Gasdynamics.Ed.Wiley.
R.V.Giles .Fluid Mechanics andHydraulics.Ed.Schaum.
IN186 GENERATORI DI CALORE Pro/. Anton io M. BARBERO
Corsodi laurea in INGEGNERIA MECCAN ICA·IV Anno Isti tuto diFISICATECNI CAE IMPIANTI NUCLEARI NOTIZIE GENERALIENOZIONIPROPEOEU TICHE
IlPERIODODIDA TTICO
Ilcorso intende fornire le nozioni fondamentali per il progett o. la costruzione e la gestione deigenerator i dicalore per usicivili e per usi industriali,sviluppando i conc ett i svoltinella parte de" corso di Fisic a tecn ica (allievimeccanici) dedica- taappunto aigeneratoridicalore.
Corsiproped eut ici:Fisica tecnicae Chimicaapplicata.
Corsi consigliati per tesisti: Calcolo nume rico e prog rammazione. Meccanica dei fluid i. Misure termiche e reçotazioni, Spe rimentazione sulle macchine a flui- do.Impiantispeci alitermici.
PROGRAMMA 1).Intr odu zione
1.1)Rich iami dellenozionifonda mentaliditerm oclnarmc ae discambio termi co.
1.2) Rich iami sulla combustione (in particolar e gli aspetti termofluidodmamici ) e irnpo- stazio nein forma generaledelbilanc io energet icodi unfocolaio.
1.3) Class ifica zionedeigenerator idi calore. 2) Calco lodeigeneratoridi calore.
2.1) Elemen tidicalcoloterrnotluidodinarnico.
2.2)Elem ent i di calco lo delle resistenzeorganich e.
2.3)Provesu modello.
3) Analisi criticaditipiparticolaridigenerato ridi calor eedei loro componenti (inparticolareibru- ciat ori).
3.1) Generatoridivapor e. 3.2)Gener atoridiariacalda.
3.3)Caldaiead acqua calda. 3.4)Inc eneritori.
3.5) Forniindust riali.
4) Prob lem i connessiallautilizzazion e dei gener atoridicalore.
4.1) Inquinamento ambienta le(atmosferico.termico.acustico).
4.2)Ricuperodelcalore.
4.3) Collaudi eprovein situo
5) Impiantiperiltratt amento delle acqueutilizzat eneigenera toridicalore. 5.1)Demineralizzazione.
5.2)Deioruzzazione.
5.3)Degasamento.
ESERCITA ZI ONI
Durantele eser ci taz ionivengonosviluppati alc unideitemi tratt atinell elezioni.Sonoaltresì previ- stevisite adimpianti guidateda espe rtideisingoli settor ied ese rcitazion idicar att ere sperimenta le.
da svolçersi nellabor atoriodell'IstitutodiFisicatec nica.
IM PEGN O DIDA
rttco
Settiman ali:4oreleZionie 4ore eserc itazioni TESTICO NSIGLIA TI
P.E.Brunelli-C.Code gone. "CorsodiFisicaTec nica",VoI.III. Generator idiVapor e.
IN190 GEOFISICA APPLICATA
Prof.Ernesto ARMANDOCorsodi laurea inINGEGNERIA MINERARIA-III oIV Anno
Istitutodi ARTEMINERARIA IlPERIODO DIDATTICO
NOTIZI EGENERALI ENOZIONI PROPEOEUTICHE
·11corso haloscopodi fornire agliallieviingegneriinformazioni relative aiprincipali metod idi prospezione geofisica,con partico lare riguardo alle loro applicazioni nel campo dell'ingegneriamineraria ecivile (pros pezione geominera ri ,ricercheidrogeolo- giche ,studio geomeccanicodirocceeterreni ecc....);per ognuno dei metodisiillustra- nosommariamente i principifisici,itipi distrumentaz ione, letecniche dimisura, dieta- boraz ionee di interpretaz ionedeidatidicampag na.
Ilcorso non rich iedeparticolariesamipropedeutici,trannenaturalm ente quellidel biennio.
PROGRAMMA
1) Metodogravimetrico.
Princip i fisici ed applica zioni;caratterist ichedelcampo gravitazionale terrestre . Strumentiperlamisuraassolutae relativadell'a cce lerazionedigravità.
Modalità di esecuzionedeirilievigravimetrici;correzioneedelaborazionedeidati;interpreta- zionequalitativaequantitativadelleanomalie digravità.
2) Metodomagnetico
Principifisiciedapplicazioni; caratte ristich e del campomagneticoterrest re.
Strumentiperla misura assolutae relativadelcampo magnetico.
Interpretazionequalitativae quantitativadelleanomaliemagnetiche.
3) Metodi geoelettrici.
Propri etàelettrichedelleroccee deiminerali Distribuzionediunacorrenteelett ricanelsottosuolo.
Metodidella resistività:metodo deipotenzialinaturali;metodotellurico;metododellapolarizza- zione indott a;metodie elett romagnetic i.
Interpretazionequantitativadeisondaggielettr ici.
4) Metod i sismici.
Natura e caratte ristichedelleonde elastiche;propagazionedelle onde elastichenel sottosuo lo.
Metodosismicoa rifrazione;metodi analitic iegrafici di interpretazione.
Metodo sismico ariflessione;elaborazione.lettu ra ed interpretazionedeisismogrammi.
Apparecchiatureperrilievi sismici ;cennisuiterremoti;Vibrazioniprovoca teda esplosioni.
5) Altr imetodi.
Cenni su rilevamentiradioattiviegeotermici.
Cennisulletecnich e di «remot esensinq». 6) Carotaggi geofisici.
Proprietàfisichedelleformazioni interessate dallemisureinpozzo.
Carotaggielettrici,sonici,radioatti vi,termi ci elor o applicazione alla valutazione deigiacimenti diidrocarburi e dellefalde acquifere.
ESERCITAZIONI
Perognunodeicapitolisuelenca ti vengono svolti:eserc izinumerici,esamidistrume ntazioni,ri- lieviincampagna,elaborazioneedinterpretazione didatidirilievigeofisici.
IMPEGNO DIDA
rttco
65 orelezioni,52 ore esercitazioni.
TESTICONSIGLIA TI
G.Futcheris- "Corso di Geofis icaMineraria»,voI.Ie Il,ed.Levrotto &Bella.
M.Dobrin-«lntroduction to GeophysicalProspectinç»,ed.McGraw-Hill.
CA Heiland-«GeophysicalExplorat ion»,ed.Hafner.
Agliallievivengonoinolt re fornitetracce delle lezionied esercitazioni,SottoformadiappuntiIito- grafatie cic lostilat i.
IN192 GEOIDROLOGIA (sem.)
Prat . Massimo CIVITA
Corsodilaurea inINGEGNERIA MINERARIA· IV Anno IstitutodiGIACIMEN TIMINERARIE GEOLOGIA APPLICA TA
IPERIODODIDATIICO
NOTIZIE GENERALI E NOZIONI PROPEDEUTICHE
Insegnamentosemestrale ,rivoltoagliallievidelcorsodi laureain Ingegneriarnlnera- ria di tutti gliindirizzima ancheagliallievidelcorsodilaurea in Ingegneria civiledegli indirizzi Idraulicoapplicativoe Edile progett isticogenerale interessati al rinvenimento, allostudio ed alla gestione dellerisorseidriche sotterra nee.
PROGRAMMA
Obietti videllageo-idrologia esuoruolo nell' am bitodeglistudi sul territorio.
Ilciclo geo-idrologico.Porositàdelle roccescioltee lapidee,fenomenigeneticie derivanti.L'ac- quanelle roccedel sottosuolo.
Spostamentidell'acqua sotterranea.LeggediDarcy.Velocitàdideflusso.Gradiente idraulico.
Permeabili tàassol uta.Trasrnìssivit à.
Complessiid rogeologic i. Tipiegrandi di permeabilitàdellerocce.ldro-Iltoloqia e Idrostrutture.
Indagini geo-idrologic he in territoridipianura:Cenni sulle tecniche di perforazione,cond iziona- mentodipozziesondaggi. Cenniditecn ic he diesploraz ionegeofisica.
Morfo logia dellasuperf iciepiezome t rica:tipidifalde eretiacq uifere sotterranee.
Cenni sull'idrodinami ca delle falde nel lorospostamento verso leopere di captazione. Regimedi equilibrio.Regimedinon-equilibrio.
Provedi emungimento,loroorganizzazione,esec uzione,analisiedinterpretazione .
Indaginigeo-idrolog icheinterritor i montuosi:organizzazione,esecuzione e analisidei rilevamen-
ti. .
Lesorgenti normali edil loro studio.Analisidel regime ,calcolodelle risorse.Opere dicapt azione.
Elementidiidrogeochimicaequalitàdelleacque sotterr anee.
La cartografiaidrogeologica: metod idi redazione,esempi,esperienze.
Eleme ntidelbilancio idrogeologico.Metodidicalcolo,utilizzodeimetodidibilanciodirettoed in- verso in problemidi geo-idrologia regionale.
Esemplif icazion idistudi geo-idrologicifinalizzatia problemidiapprowigionamentoidricoe a pro- blemidi scavo e coltivazionemineraria.
ESERCITAZIONI
Provedi emungimento,bilanciidrogeologici ,captazionedisorge nti,cartografiatematicaidrogeo- logica,idrogeochimica.
IMPEGNO DIDA TT/CO Non pervenut o.
TESTICONSIGLIATI
G.Castany- «Traitépratiquedeseauxsouterraines»-Dunod.
G.Cast any. «Prospectionet explorati on des eauxsouterr aines» - Dunod. Davis & DeWiest.«Hydroqeoloqy»-Wiley.