CAPITOLO 3: I L P ROGETTO
3.1 D
ESCRIZIONE DELL’
INTERVENTOIl primo passo della progettazione del sistema parco-centro di aggregazione è consistito nell’individuazione dell’area più opportuna per la localizzazione dell’edificio oggetto di progettazione.
Gli elementi analizzati (fig.1)a questo scopo sono stati:
¾ L’andamento altimetrico dell’area di studio;
¾ I vincoli e le fasce di rispetto
¾ La posizione del centro abitato
Vincolo aree boschive
Oleodotto
Fascia di rispetto dell’oleodotto
Fascia di rispetto della sede stradale
Pericolodità idraulica elevata *
Aree di particolare attenzione per la prevenzione da allagamenti *
* La pericolosità idraulica è stata desunta dal Piano di Assetto Idrogeologico (PAI, novembre 2004) dell'Autorità di Bacino del Fiume Arno, che si occupa dei bacini idrografici di rilievo nazionale, e dal PAI (novembre 2004) del Bacino Toscana Costa, che si occupa dei bacini di rilievo regionale.
Considerando i vincoli gravanti sull’area di studio, il rapporto con l’edificato esistente e l’andamento altimetrico del terreno, questa è stata giudicata la zona più idonea per la costruzione del centro di aggregazione sociale.
LEGENDA
Figura 1: Vincoli e fasce di rispetto nell’area di studio
Sulla base di queste considerazioni è stata “scelta” l’area da destinare all’edificazione del centro di aggregazione sociale. Conseguentemente sono state determinate le aree ed i percorsi relativi alla riqualificazione del parco e la posizione del parcheggio come si può evincere dalla fig.2.
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LEGENDA
Centro di aggregazione sociale
Parcheggi
Parco Giochi
Area Pic-nic PERCORSI Percorso Ciclo-pedonale Percorso Salute Percorsi pedonali
In particolare si è cercato di creare un edificio che “dialogasse” con il nucleo insediativo del Villaggio Emilio ma anche con il parco stesso.
La posizione del parcheggio è stata determinata in modo da seguire l’andamento dell’area boscata che costituisce l’estremo orientale del parco, ma anche quello dell’edificio. La soluzione tecnica adottata (che verrà più avanti illustrata) ha permesso inoltre di minimizzare l’impatto estetico del parcheggio.
L’edificio progettato è posizionato in asse con l’asse viario costituito da via XXV aprile e si sviluppa su due piani fuori terra per una superficie complessiva di circa 2000 mq ed un’altezza massima di circa 14 metri.
Figura 2: Localizzazione delle macroaree funzionali
3.2 D
AGLIAFO
AGLIASO
In fase progettuale gli ambiti funzionali omogenei (AFO) definiti nel Dpp sono stati declinati in ambiti spaziali omogenei (ASO), ovvero in ambienti veri e propri con dimensioni e caratteristiche conformi a quanto richiesto nel Dpp stesso.
Per far questo sono state innanzi tutto studiate le relazioni esistenti tra i vari AFO (fig 3 e 4), relazioni che sono poi state utilizzate per il posizionamento reciproco dei vari ASO all’interno dell’edificio.
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Figura 3: Diagramma dimensionale degli AFO
Figura 4: Matrice delle relazioni
La forma dell’edificio è nata pensando a linee che risultassero il più possibile naturali, che si inserissero armonicamente nel contesto del parco senza entrare in contrasto con esso. E’ stato inoltre considerato come elemento invariante del contesto urbanizzato l’asse viario di via XXV aprile che costituisce il principale accesso all’area in esame.
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Il processo che ha portato alla forma definitiva può essere così schematizzato:
¾ forma naturale: la foglia
¾ stilizzazione della forma
¾ interazione della foglia con l’elemento invariante
¾ scomposizione della forma
¾ Ampliamento radiale in corrispondenza degli ASO principali (teatro-cinema e palestra)
Il passaggio dagli AFO agli ASO, ovvero la traduzione delle funzioni previste in ambienti definiti dimensionalmente e tra loro spazialmente coordinati, è avvenuto in conformità con le prescrizioni definite nel documento preliminare (cap. 2). Il risultato ottenuto viene di seguito illustrato analizzando uno per uno gli ambiti spaziali costituenti il parco ed il centro di aggregazione sociale.
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3.2.1 I
LP
ARCOU
RBANOASO 01: Parco giochi per bambini
Il parco giochi è stato posizionato in prossimità del centro di aggregazione sociale, in modo da poter essere facilmente raggiungibile dal centro abitato attraverso il percorso ciclopedonale ma anche dal parcheggio pur rimanendone ad una distanza tale da garantire la sicurezza dei bambini presenti.
All’interno di quest’area è stata prevista l’installazione di:
• 1 altalena per bambini da 6 mesi a 2 anni e mezzo
• 1 altalena per bambini di età superiore ai 2 anni e mezzo
• 1 sabbiera (6 mesi-6 anni)
• 1 giostra (3-9 anni)
• 1 dondolo (2-12 anni)
• 1 palestra esagonale (6-12 anni)
• 1 scivolo doppio (1-4 anni e >4 anni)
• 1 passerella a pioli oscillanti (4-14 anni)
Si può notare come, nel rispetto delle prescrizioni del Dpp, siano stati previsti giochi destinati a varie fasce di età in modo che il parco giochi possa essere utilizzato da un bacino di utenza il più ampio possibile.
Tutti i giochi sono posizionati in modo da garantire lo spazio necessario al loro utilizzo in sicurezza; alla base dei giochi è stata prevista una
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pavimentazione con elevato coefficiente di assorbimento degli impatti. L’area del parco giochi offre inoltre panchine per la sosta dei genitori in prossimità dei giochi
La disposizione degli alberi prevista è mirata alla definizione e delimitazione dell’ambito funzionale ma anche all’ombreggiamento delle aree di gioco e di sosta nella stagione estiva.
ASO 02: Area Pic-Nic L’area Pic-Nic è stata posizionata in modo da poter essere facilmente raggiungibile sia dal percorso ciclo-pedonale dal percorso salute che corrono all’interno del parco.
In prossimita dell’area è stata inoltre prevista la realizzazione di un punto di
raccordo tra i vari percorsi con funzione anche di postazione per la sosta con possibilità di parcheggio delle biciclette.
In questo modo l’area Pic-Nic, attrezzata con 10 tavoli da 6 posti ciascuno, viene ad assumere una ulteriore funzione di postazione di sosta per gli utenti dei percorsi interni al parco.
La disposizione degli alberi consente di ottenere un adeguato ombreggiamento dei tavoli nel periodo estivo.
ASO 03: Percorso Salute
Il percorso salute si snoda all’interno del parco secondo un tracciato determinato principalmente dal’andamento delle curve di livello; si è cercato cioè di “disegnare” un percorso che, pur prevedendo parti in salita e discesa visto l’andamento altimetrico dell’area, non presentasse tratti troppo ripidi.
Lungo il percorso salute sono state previste 9 piazzole per l’esecuzione degli esercizi e una piazzola di inizio-fine per gli esercizi di stretching ed in
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cui saranno posizionai cartelli esplicativi per il corretto utilizzo del percorso;
ogni stazione avrà poi un cartello specifico per l’attrezzo in questione.
Sono state inoltre previste panchine per eventuali soste in corrispondenza della maggior parte delle stazioni. Da notare infine come la stazione di partenza-arrivo sia stata posizionata nelle immediate vicinanze dell’area Pic-Nic così che quest’ultima possa essere utilizzata al termine dell’allenamento.
Nel particolare le stazioni previste evidenziate in figura sono:
1 Riscaldamento e stretching
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2 Tris di equilibrio
3 Funghetti
4 Passerella
5 Spalliera
6 Piani inclinati
7 Palco di salita
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8 Parallele
9 Ponte
10 Trave oscillante
ASO 04: Percorsi
La risposta all’esigenza di creare un sistema della mobilità all’interno del parco si articola in una pista ciclopedonale ed in una serie di percorsi pedonali.
Pista ciclo-pedonale
La pista ciclo-pedonale si sviluppa secondo tre tracciati: il primo orientato da Nord a Sud segue il percorso del corso d’acqua stagionale che corre ad ovest dell’area di studio; il secondo parte dall’accesso al parco su via Aiaccia e, seguendo in parte uno dei percorsi già esistenti, si sviluppa da Est ad Ovest fino a ricongiungersi con il primo; il terzo, infine, è costituito dal percorso già esistente, opportunamente ampliato, in corrispondenza dell’accesso a Sud del parco.
Percorsi pedonali
I percorsi pedonali sono stati progettati in modo da rendere raggiungibile, e quindi fruibile, tutta l’area del parco.
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Per la maggior parte sono stati mantenuti i percorsi già esistenti, opportunamente ripuliti ed ampliati, aggiungendone di nuovi per assicurare il collegamento tra i vari ambiti spaziali progettati.
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