Attività Diabetologica e Metabolica in Italia
Il progetto di governo clinico
per la buona gestione del diabete mellito in provincia di Brescia
RIASSUNTO
Da alcuni anni è in atto nell’ASL di Brescia un progetto “governo clinico” nell’ambito delle patologie croniche e in particolare del diabete mellito. L’obiettivo complessivo è di “garantire agli assisti- ti una presa in carico globale e percorsi di cura appropriati”.
Il progetto è stato supportato da un robusto programma formati- vo, attuato attraverso corsi di aggiornamento e soprattutto mediante incontri in piccoli gruppi a livello distrettuale per analizza- re e discutere i risultati di governo clinico prodotti anno per anno.
Gli strumenti utilizzati nell’ambito del progetto sono essenzialmen- te due: il PDTA (percorso diagnostico terapeutico assistenziale) del diabete mellito e la rete di pratica professionale dei medici di Medicina Generale (MMG) per l’audit singolo e di gruppo.
Al progetto partecipano attualmente 534 MMG che ricevono periodicamente i report di governo clinico elaborati con indicatori di processo ed esito intermedio, sulla base dei dati che essi invia- no all’ASL, estraendoli in modo anonimo dalle loro cartelle cliniche mediante apposite query in SQL (structured query language).
Tutti gli indicatori hanno mostrato una netta tendenza al miglio- ramento nel corso degli anni, anche se, soprattutto per quelli di processo, il trend positivo nell’ultimo anno (2011) si è arrestato.
I risultati più significativi del progetto sono tuttavia i seguenti:
1. la progressiva estensione della partecipazione dei MMG al progetto;
2. i MMG lavorano con obiettivi chiaramente definiti (grazie ai PDTA) e con standard operativi minimi e ottimali verso cui tendere;
3. il progetto costituisce uno stimolo “permanente” per tutti i medici (MMG e specialisti) ad applicare il PDTA diabete, soluzione che, come è noto, non è né semplice né sconta- ta, e ad attuare una concreta gestione integrata delle perso- ne con diabete.
SUMMARY
Clinical governance project for diabetes management in the Italian province of Brescia
A clinical governance project in diabetes has been operative for ten years in the Local Health Unit of Brescia. The main aim is to
G. Medea
SIMG, Brescia
Corrispondenza: dott. Gerardo Medea, via De Gasperi 62, 25017 Lonato del Garda (BS)
G It Diabetol Metab 2013;33:162-168 Pervenuto in Redazione l’11-03-2013 Accettato per la pubblicazione il 08-07-2013
Parole chiave: governo clinico, audit, diabete, PDTA
Key words: clinical governance, audit, diabetes,
path diagnostic-therapeutic care
provide patients with full and appropriate care. The project relies on a robust training program with refresher courses and especial- ly meetings of small groups of general practitioners (GPs) at the district level to review and discuss the clinical governance results.
The project uses two tools: the diabetes path diagnostic-thera- peutic care (PDTA), and the practice network of GPs. Currently 534 GPs are participating. They receive regular reports on clinical governance, with process and intermediate outcome indicators, based on anonymous data extracted from their medical records (through SQL query) and sent to the local health units.
All indicators have improved considerably over the years though the positive tendency, especially for the process indicators, stopped in the last year (2011). However, the most important results of the project are:
1. the gradual increase in the number of GPs participating;
2. the GPs work with clearly defined goals and minimum stan- dards, thanks to the diabetes PDTA;
3. the project provides a continuous incentive for all physicians (GPs and specialists) to apply the diabetes PDTA which, as is well-known, is neither simple nor obvious, and to ensure their diabetic patients receive fully integrated care.
Introduzione e razionale del progetto
Il “governo clinico” può essere definito come una strategia mediante la quale le organizzazioni sanitarie si rendono responsabili del miglioramento continuo della qualità dei ser- vizi e del raggiungimento-mantenimento di elevati standard assistenziali, favorendo la creazione di un ambiente che sup- porti l’espressione dell’eccellenza professionale.
L’obiettivo dello sviluppo del governo clinico nell’ambito delle cure primarie è garantire agli assistiti una presa in carico glo- bale e percorsi di cura appropriati.
Gli strumenti necessari per la realizzazione di un progetto di governo clinico sono diversi, ma essenzialmente compren- dono: la formazione, i percorsi diagnostico-terapeutici assi- stenziali (PDTA) e l’audit clinico.
Sulla base di queste premesse, nel territorio dell’ASL di Brescia, fin dagli anni ’90, è stato avviato un programma spe- rimentale di disease management del diabete che ha consen- tito di realizzare un modello avanzato di gestione integrata del paziente diabetico, in modo da garantire la continuità assisten- ziale tra il livello di base e il livello specialistico, con il monito- raggio sistematico di indicatori di salute, organizzativi ed eco- nomici. L’impianto metodologico è stato poi esteso ad altre malattie croniche e fattori di rischio, quali l’ipertensione arterio- sa, il rischio cardiocerebrovascolare, la BPCO (broncopneu- mopatia cronica ostruttiva) e lo scompenso cardiaco.
Scopo di questo lavoro è di descrivere il progetto di governo clinico dell’ASL di Brescia che vede coinvolta la Medicina Generale (MG)
(1).
Materiale e metodi
Gli strumenti utilizzati nell’ambito del progetto sono essen- zialmente due: il PDTA del diabete mellito e la rete di pratica professionale dei MMG per l’audit.
Il PDTA diabete
La sequenza, rappresentata graficamente nella flow-chart (Fig. 1), riproduce il percorso che è stato individuato consen- sualmente dai rappresentanti della MG e dei Diabetologi come il più adatto a garantire una gestione razionale e conti-
Medicina Generale Team diabetologico
Iperglicemia
Diagnosi di diabete
Follow IFG/IG IFG/IG
End No
No
No
No
No Sì
Sì
Sì
Sì Diagnosi
diabete
Follow-up diabete non
complicato
Problemi clinici
Indagini 1° inquadramento
diagnostico
Gestione integrata da personalizzare in accordo con TDO
1° inquadramento
Diabete complicato
Valutazione
Diabete complicato
Gestione integrata da personalizzare in accordo con MMG Sì
Figura 1 PDTA diabete dell’ASL di
Brescia: iter gestionale.
nuativa della persona con diabete nello specifico contesto dell’ASL di Brescia. In qualsiasi momento il MMG e lo specia- lista restano liberi di adottare opzioni diverse da quelle indica- te nel percorso, esplicitandone in tal caso i motivi al fine di rendere intelligibile il processo clinico attuato. Per rendere più efficaci la comunicazione tra MMG e i Centri Diabetologici (CD) e l’applicazione del PDTA si è convenuto che:
– sia il MMG sia gli specialisti esplicitino i loro orari e recapiti telefonici (e nel caso anche l’indirizzo di posta elettronica) per facilitare contatti ed effettuare consulenze tra di loro;
– il MMG possa indicare sulla prescrizione di visita diabe- tologica la dicitura: “paziente seguito secondo percorso diabete”;
– il Distretto comunichi ai CD i nominativi dei MMG che aderiscono a progetti correlati ai percorsi.
L’obiettivo dichiarato del percorso sanitario è ottimizzare la cura della malattia diabetica e prevenirne le complicanze mediante:
– diagnosi precoce della malattia diabetica;
– promozione della partecipazione attiva del malato alla gestione della propria malattia;
– monitoraggio/gestione metodica del paziente diabetico da parte del MMG (attività di 1° livello);
– ottimizzazione e razionalizzazione dell’accesso ai CD (attività di 2° livello);
– cura e diagnosi delle complicanze con integrazione delle diverse competenze professionali.
Sono stati infine individuati set minimi di indicatori rilevati sia dalla ASL (Tab. 1) sia dai MMG sia dai CD al fine di monito- rare i risultati del PDTA.
La rete UNIRE Brescia
Nell’anno 2002 la sezione bresciana della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) decideva di creare una rete virtua- le di MMG (rete UNIRE = UtenNtI millewin in Rete) con i seguenti obiettivi:
– utilizzare e riflettere sui dati epidemiologici e clinici resi- denti nelle cartelle cliniche dei MMG, per migliorare le performance professionali di ciascun operatore e di tutto il gruppo;
– realizzare una rete provinciale di MMG in grado di mette- re in atto una sorveglianza attiva (anche in tempo reale) su alcuni importanti problemi sanitari (farmacovigilanza, malattie infettive, neoplasie, ricoveri ecc.);
– costruire una rete di MMG tecnologicamente pronta a utilizzare i servizi forniti (via Internet) dall’ASL e/o da altre strutture pubbliche e private (prenotazioni, refertazione di esami ecc.);
– definire gli indicatori di processo, relativi ai principali pro- blemi clinici acuti e cronici di pertinenza della MG sempli- ci da rilevare, significativi per la pratica clinica, proponibili a tutti i MMG;
– definire gli standard operativi minimi, ottimali e raggiungi- bili per ogni problema considerato;
– realizzare ricerche epidemiologiche e cliniche in MG;
– fornire informazioni di carattere epidemiologico e clinico (relative alla provincia di Brescia) a tutti gli operatori sani- tari interessati (ASL, ospedali pubblici e privati, Università, Aziende farmaceutiche);
– individuare alcuni temi critici su cui centrare il percorso formativo del gruppo di MMG facenti parte della rete;
– innescare un circolo virtuoso per il raggiungimento del miglior standard possibile estendibile dal gruppo di MMG partecipanti al progetto, attraverso il confronto tra pari;
– migliorare la qualità e la quantità di registrazione dei dati nelle cartelle cliniche elettroniche;
– aderire e applicare i PDTA dell’ASL.
Nel 2005 c’è stata la prima trasmissione (grazie a query dedicate) di dati all’ASL dalle cartelle cliniche informatizzate da parte di 25 MMG della provincia di Brescia; il numero di medici partecipanti è rapidamente aumentato negli anni suc- cessivi raggiungendo oggi il 75% dei MMG operanti nell’ASL (534 su 715) (Fig. 2).
La presenza di medici in rete, che non necessariamente lavorano in gruppo, garantisce la disponibilità di dati aggior- nati su prevalenza e/o incidenza di patologie acute o croni- che e la possibilità di avere a disposizione sistematicamente informazioni circa la gestione delle patologie croniche a fini programmatori e allocativi. La rete funziona, inoltre, come sistema stabile di benchmarking per la valutazione di perfor- mance e (in futuro) di qualità dei patient summary e dei fasci- coli sanitari.
Gli indicatori di monitoraggio e gli standard per il progetto (condivisi con l’ASL) sono stati individuati da un board scien- tifico e fanno riferimento ai PDTA dell’ASL di Brescia.
Alcuni di questi indicatori (e relativi standard) sono oggi utiliz- zati per erogare quote integrative del salario, come stabilito a livello dell’Accordo Collettivo Nazionale per la MG.
Tabella 1 Indicatori rilevati trimestralmente dalla ASL di Brescia.
• n diabetici in trattamento farmacologico/1000 abitanti
• n ricoveri (per qualsiasi causa) dei diabetici/1000 abitanti*
• n diabetici ricoverati (per qualsiasi causa)/1000 abitanti*
• n di determinazioni di emoglobina glicata/1000 diabetici in trattamento farmacologico
• Costo medio per assistito diabetico per farmaci (tutte le specialità) nel trimestre*
• Costo medio per assistito diabetico per assi- stenza integrativa nel trimestre*
• Costo medio per assistito diabetico per specia- listica (qualsiasi prestazione ambulatoriale) nel trimestre*
• Costo medio per assistito diabetico per ricoveri (per qualsiasi causa) nel trimestre*
• Costo medio per assistito diabetico totale (somma dei precedenti 4 costi) nel trimestre
• n MMG del campione
*Dati riferiti a diabetici in trattamento farmacologico.
Alcune favorevoli condizioni hanno favorito la creazione della rete:
– il software utilizzato dal gruppo è uno dei più diffusi pro- grammi di gestione della cartella clinica nella provincia;
– alto numeri di MMG utenti facenti parte anche della rete nazionale di ricercatori Health Search (40 in tutta la pro- vincia). I ricercatori Health Search registrano i dati in modo molto completo e rigoroso;
– il programma utilizzato favorisce e stimola la registra - zione dei dati del lavoro quotidiano con una metodo - logia semplice, ma rigorosa, inducendo un migliora- mento nella gestione dei problemi (soprattutto quelli
“cronici”) e nei risultati clinici (soprattutto in campo pre- ventivo).
Risultati
Si riportano di seguito i risultati dell’ultimo report disponibile relativo ai dati del 2011 e disponibile al sito dell’ASL di Brescia.
I dati si riferiscono ai pazienti diabetici di 486 MMG riguardanti 48.515 diabetici, pari al 6,8% dei 712.294 assistiti da tali MMG.
Nella tabella 2 sono riportati i risultati circa gli indicatori di pro- cesso e il loro trend dagli anni 2007-2011 della trasmissione.
Si può notare come la prevalenza sia particolarmente eleva- ta (6,8%) rispetto ai dati ISTAT (4,5%) e in aumento rispetto al 2007. Ciò in parte è dovuto al progressivo invecchiamen- to della popolazione, ma anche al fatto che i MMG sono pro- gressivamente diventati più attenti alla prevenzione seconda- ria della patologia.
Figura 2 Evoluzione tempora- le del numero di MMG parteci- panti al conferimento dati per il governo clinico fino al 2012.
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
600
500
400
300
200
100
0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
◆ ◆
◆
◆ ◆ ◆
◆ ◆
3,7%
11,1%
43,5%
54,3% 59,3% 60,5%
70,0%
75,5%
n. MMG