Recupero e valorizzazione dei sottoprodotti della filiera vitivinicola
Prof. Mirco Milani
Università degli Studi di Catania - Di3A mirco.milani@unict.it
17 Maggio 2021
Seminario:
INTERVENTI PER UNA VITICOLTURA SOSTENIBILE
Premessa
Negli ultimi anni le problematiche ambientali hanno coinvolto anche il settore vitivinicolo dove, accanto ad un’esigenza produttiva sempre maggiore, si affianca il bisogno/necessità di una gestione corretta dei rifiuti/scarti prodotti.
La legislazione, sempre più attenta all’ambiente e all’innovazione tecnologica, ha gettato le basi per un futuro più sostenibile dell’intera filiera vitivinicola, soprattutto per quanto riguarda la gestione e la valorizzazione degli scarti e dei sottoprodotti delle varie fasi di produzione del vino.
In tale contesto produttivo, alcuni residui/sottoprodotti dell’attività vitivinicola
possono costituire una risorsa reintegrabile nel ciclo produttivo ed una fonte di
integrazione dei redditi aziendali.
Residui/sottoprodotti dell’attività vitivinicola
Acque reflue 186 Kg/hL di vino Sottoprodotti lavorazione
(Raspi, Vinacce, Fecce) 28 Kg/hL di vino
Rifiuti solidi
(Imballaggi di scarto, Solidi chiarificazione/filtrazione, panelli)
2 Kg/hL di vino
Fonte: Progetto CIPE 2007-2008
Attività di vinificazione Coltivazione del vigneto Residui di potatura
(Sarmenti)
15 – 30 q/ha
Sottoprodotti della vinificazione
Raspi Vinacce
TRAVASO E PRESSATURA FERMENTAZIONE
PIGIATURA E DIRASPATURA RACCOLTA
MATURAZIONE E FILTRAZIONE IMBOTTIGLIAMENTO