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Cronache Economiche. N.060, 20 Giugno 1949

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(1)

F A B B R I C A C I C L I / S a R L

' c o r s a *

S E D E S O C I A L E : T O R I N O / V I A O R F A N E . 2 / T E L E F. k k . 9 5 4 S T A B I L I M E N T I : F R A Z . R E G I N A M A R G H E R I T A /• T E L E F . 7 9 . 1 5 5

(2)

IL P R O I E T T O R E S O N O R O 16

eccellente pìoie?.ione...

alici { e d e l l a . . .

{umiùi/ì amento hi em a...

facilità di ma/ionia...

òilen2 io,) ita p e c e t t a . . .

ne { a a n o Ì a p p a r e c c h i o

ideale pe'i la pìoie2ione eineinaloqìafica bono'ia in { a m u f l i a .

(3)

N- 60 20 G i u g n o 1949 f A CONSIGLIO DI REDAZIONE

flfifi B H 9 FIFII H L • JPT M M M MB m - 4 D O T T- A U G U S T O B A R C O N I

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¡G; PROF- D O T T- A R R I G O B O R D I N p ^ i i * J f M f i mgli prof. avv. A N T O N I O CALANDRA • i . , - . d o t t . G I A C O M O F R I S E T T I • H • • H I L L I ^ ^ H I fi fi FIHI S I L V I O G O L Z I O

p r o f . d o t t . F R A N C E S C O

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P f l I I f l I I I P I J E p

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»IL §1 fi»fi fi fi fiwS fi fi M m m

dott

-

AUGUSTO BARCONI

n ^ l l V i W i T i i S l I 1 9 1 D i r e t t o r e p . , p o n , . b l l . v. y

QUINDICINALE A CURA DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA E AGRICOLTURA DI TORINO

UNA NUOVA INIZIATIVA

Interrotte dalla guerra le relazioni commerciali con i maggiori mercati di

rifor-nimento della economia italiana, si sente oggi la necessità impellente di documentare

commercianti, produttori, tecnici di quanto è stato fatto nel mondo.

A questa necessità di informazione non era sufficiente supplire con la

consulta-zione di annuari, elenchi, ecc., ma era necessario poter predisporre una documentaconsulta-zione

quanto più possibile ampia ed aggiornata. In questo senso, la Camera di Commercio

di Torino ha preso 1 iniziativa di costituire una catalogoteca, vale a dire una raccolta

sistematica di cataloghi delle principali ditte produttrici del mondo intero da

clas-sificarsi opportunamente per settore merceologico e da mettere a disposizione dei

propri associati.

L'iniziativa, naturalmente, è stata indirizzata nella sua prima fase,

essenzial-mente al mercato Americano, in quanto più evoluto e perchè ad esso principalessenzial-mente

ci si deve rivolgere in ordine al programma E R P .

Malgrado le difficoltà iniziali, possiamo dire che la nostra iniziativa è

perfet-tamente riuscita ed oggi si può contare su non meno di 3ooo cataloghi Americani e

2000 di altri Paesi, archiviati e classificati da personale tecnico appositamente

destinato.

Successivamente a questa prima sintesi, tentata su una prima parte della nostra

documentazione, intendiamo nei numeri seguenti procedere alla presentazione del

materiale di recente arrivo, in modo che quanti ci seguono, possano in breve tempo

avere in facile consultazione la più ampia documentazione tecnica e commerciale

sulla produzione estera.

Riteniamo che questa nostra iniziativa non sia solamente utile agli effetti del

commercio di importazione, ma anche e forse più agli stessi nostri produttori che

possono con facilità rendersi conto delle diverse direttive di produzione dei Paesi

più evoluti ed efficienti dal punto di vista industriale.

Non ci rimane che rivolgere il nostro ringraziamento alle Ditte Americane per

il largo contributo dato all'iniziativa con l'invio di una documentazione quanto mai

interessante e ricca di particolari tecnici, in veste tipografica talvolta veramente

lussuosa e per noi inusitata.

(4)

A N E W I N I T I A T I Y E

As the commercial relationships with the most important markets of supply of Italian

economy have been interrupted by the war, to-day there id felt an impelling necessity to

document merchant*), producers and technicians with what had been achieved in the world.

It wad not diifficient to replace thid neceddity of information with the consultation of

directories and statements etc., but it was necessary to be able to prearrange, as far as possible,

an ample and up to date documentation. To thid purpose, the Turin Chamber of Commerce has

made an initiative of establishing a catalogue library, that ij a systematic collection of

catalogues of the principal producing concerns of the whole world, which are conveniently

classified with regards to their commercial sector. The same collection is put to the disposal of

the Chamber's members.

Of course, the initiative has been directed in its first stages, essentially to the American

market, inasmuch as this is more developed and also because we must apply principally to this

market in accordance with the ERP programme.

Notwithstanding the starting difficulties, we may say that our initiative has succeeded

perfectly and to-day we can count on not less than 3ooo American catalogues and 2000 from

other countries, recorded and classified by technical personel purposely destined for this work.

Following this first synthesis, attempted on a first part of our documentation, we intend,

Ln the following numbers, to proceed with the introduction of material which has arrived recenlly,

so that all who follow us, will be able, in a short time, to have in easy consultation the most

ample technical and commercial documentation on foreign production.

W'e are convinced that this initiative of ours is not only useful, to the effect of commerce

on importation, but also, and perhaps more, to our own producers themselves who can very easily

become acquainted with the different managements of production of the most evolved and

efficient countries f. om the industrial point of view.

There is nothing left for us but to turn our thanks to the American concerns for the great

contribution given to the initiative by the forwarding to us of a very rich and interesting documentation

of technical particulars which in some cases were in really luxurious typographical capacity,

unusual to us.

Turin, 20 June

1949-Una nuova iniziativa . . . . pag. 1 Tecnica ed economia dei

tra-sporti nella produzione

'ame-ricana (V. Zignoli) . . . . pag. 3 I progressi nell'industria

americana delle m a c c h i n e u t e n

-sili ( G P. Micheletti) . . . pag. 9 Elettrotecnica,

telecomunica-zioni, applicazioni elettriche e radioelettriche (C. Egidi) . pag. 25

S O M M A R I O

La chimica e le

apparecchia-ture per laboratori scientifici (IL. De Ambrosi) pag. 31 Un politecnico americano (G.

F. Mioheletti) pag. 40 Telefoni e telegrafi negli U.S.A.

(G. aglietti) ¡pag. 43 Cataloghi di ditte varie . . pag. 49

Rosa dei venti (G. C.) . . . pag. 55 Mercati . . pag. 57 Borsa compensazioni . . . pag. 58 Notiziario estero pag. 59 Il m o n d o offre e chiede . . . pag. 61 Trattati e accordi commerciali pag. 64 Disposizioni ufficiali per il

(5)

TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI

NELLA PRODUZIONE AMERICANA

H o sul mio tavolo un fascio di recentissimi- studi e cataloghi americani di costruttori specializzati negli impianti industriali di sollevamento e trasporto : in parte sono giunti all'apposito ufficio della Camera di Commercio, in parte li debbo alla cortesia degli Editori della rivista Factory che hanno invitato gli specialisti degli Stati Uniti ad inviarmi studi, dati tecnici, statistiche.

Sono qui raccolte non soltanto le classiche realizzazioni tecniche che hanno affermato nel mondo il nome di taluni costruttori e delle loro creazioni, ma anche, col contributo di innumerevoli ricercatori, progettisti, meccanici, i sogni, le speranze, talvolta le illusioni, molto spesso gli apporti modesti ma sostanziali al progresso tecnico, di inventori e scienziati.

Fra qualche anno il banco di prova dell'esperienza ci dirà se, e fino a che punto, procedimenti nuovi, interpreta-zioni nuove di procedimenti antichi, dettagli costruttivi originali, avranno meritato di passare nel comune patri-monio costruttivo.

Allora essi passeranno dai cataloghi ai libri specializzati, indi a quelli di testo ed entreranno cosi nella storia indu-striale.

Non altrimenti la modesta cronaca degli effimeri fogli quotidiani esprime la storia politica delle nazioni; l'integrale degli innumeri fortunati e sfortunati tentativi dei ricercatori esprime il progresso della tecnica.

E talvolta da un modesto catalogo, da due paginette di una comunicazione ad una società di specialisti, hanno inizio rivoluzioni produttive che nella storia dell'umanità contano di più di una battaglia o di un trattato.

Cominciamo coi colossi :

— la General Electric (Schenectady 5, N . Y . ) ha tutta una letteratura interessantissima sulle apparecchiature elettriche per gli impianti e i macchinari di sollevamento e trasporto, sulla trazione e propulsione elettrica, sui locomotori diesel-elettrici, ecc.

Tra le novità più utili ai costruttori ricordo il comando Thy-mo-trol per azionamenti a velocità variabile che, attra-verso un'apparecchiatura elettronica, permette di alimentare con la normale corrente alternata (monofase per i piccoli e trifase per i medi motori), dei motori a corrente continua eccitati in derivazione, fino a i 5 H P nei tipi di serie e fino a 40 H P eccezionalmente, con regolazione continua e gra-duale della velocità, in marcia avanti e retromarcia, da zero fino al valore massimo, con corrente costante, coppia elevata anche a bassissima velocità, numero dei giri pra-ticamente indipendente dal carico ( ± o , 5 % ) , arresto rapido,

Thyratron

FIg. X - Schema di alimentazione di motore Thv-mo-trol con tubi raddrizzatori a tensione regolabile mediante controllo di griglia.

Fig. 2 - Trasportatore a nastro per la costruzione di una diga. frenatura dinamica automatica, limitazione automatica della corrente in caso di blocco del rotore.

La velocità si regola agendo su un piccolo reostato potenziometrico calibratore, analogo ai regolatori di volume degli apparecchi radio; ciò permette di stabilire per la velo-cità in modo completamente automatico dei cicli predisposti connessi con la prestazione della macchina comandata (fig. 1). D e l l a stessa General Electric è il bel volume .< Materials Handling .. nel quale è divulgata una rivoluzione in atto nei metodi di immagazzinamento, della quale dirò in seguito. — la Link Bell di Chicag o 1 cui stabilimenti sparsi per tutti gli Stati Uniti coprirebbero, se riuniti, l'area di un'in-tera città, e la cui produzione si snoda attraverso tutta la gamma degli impianti, dei macchinari e degli accessori per i trasporti meccanici, dalle torri per sondaggio e alle gru gigantesche, alle semplici catene per biciclette.

L a figura 2 mostra un eccezionale trasportatore a nastro di questa ditta (il cui catalogo dei trasportatori a nastro in gomma è un vero trattato per specialisti) destinato alla costruzione di una grande diga.

— la Jeffrey di Columbus ( O h i o ) il cui campo di azione è altrettanto esteso, a partire dai compressori stradali, dalle macchine per aprire e costruire strade, alle tagliatrici per miniera, agli impianti per il trattamento meccanico dei minerali, e ai semplici getti in ghisa malleabile. La figura 3 mostra un originale gruppo di rulli gommati per nastro trasportatore, atto ad attutire gli urti dei materiali pesanti che cadono sul nastro nel punto di caricamento. Esso è tratto da un catalogo dedicato a queste costruzioni, altret-tanto completo ed interessante di quello precedentemente citato.

•— la slllij Chalmerj di Milwaukee ( W i s c . ) specializzata negli impianti minerari, che in un suo breve ma molto suc-coso catalogo, illustra le molteplici applicazioni di un suo nuovo tipo di elevatore a nastro di gomma, con piani di carico, destinato al sollevamento di colli e di persone. L a figura 4 mostra l'applicazione di un elevatore del genere ad una autorimessa ove serve per la salita e la discesa ai vari piani del personale addetto;

— la Chain Bell di Milwaukee ( W i s c . ) che in un cata-logo, ampio come un'enciclopedia, illustra tutti i tipi di catena da essa costruiti e tutte le loro applicazioni.

La figura 5 mostra un tipo recente di catena a piastre che forma il nastro trasportatore articolato di impianti per bottiglie, pacchi e altri elementi di non grande peso.

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Fig. 3 - Gruppo triplo di rulli gommati per trasportatore a nastro montato nella zona di carico per attutire gli urti. — la Morde Chain Comp. di Detroit (Mich.) che descrive

anche una interessante serie di giunti elastici e a frizione, con accessori per trasmissioni. '

Funi, accessori per funi, applicazioni e dati tecnici rela-tivi per funi d'acciaio, illustrano i cataloghi della Roebiing

Sonò Co. della American Steel e3 JVire Comp. e della Lajchen

e3 Son<i Rope Co. di S. Louis (Miss.).

Particolare interesse riveste il manuale del Wire Rope

Injtitute di Washington che tratta dei particolari tecnici dei vari tipi di funi metalliche e dei modi per scegliere e utiliz-zare nei vari casi i tipi più adatti.

Argani di varie portate e di vari requisiti illustrano le pubblicazioni della American Hoijt and Derrick Comp. di S. Paul (Minn.) nonché gru derrick e di altri tipi. Gru ed escavatori per varie portate, diesel ed elettrici, montati su cingoli, presentano i cataloghi della Otgood Comp. di Marion, quelli della TVayne Crane di Forth W a y n e (Ind.) e della

Lima Hamilton Corp. di Lima ( O h i o ) che offre fotografie di gru automobili montate su cingoli con lunghissimo braccio e per portate fino a 1 0 0 Tonnellate.

La Hióter Comp. di Peoria (111.) illustra gru e apparecchi per grandi costruzioni edili, e trattori diesel per vari usi industriali, trattori e macchine per la costruzione di strade offre la CaterpLUar Tractor Co. di Peoria (111.).

Accessori elettrici per gru e particolarmente modernis-simi ed efficienti elettromagneti di sollevamento per rottame, lamiere, profilati, ecc., offre la Electric Controller e3 Mfg. Co. di Cleveland (Ohio).

Passando ai veicoli speciali un cenno meritano i vagon-cini a benna rovesciabile, utilizzabili anche con carrelli automotori a forchetta, e quelli a piattina, utilizzabili per molti usi industriali, della Phillipó Mine and MilU Supplì/ Comp. di Pittsburgh.

Per il trasporto di calcestruzzo, anche a distanze note-voli, la Dumpcrete Division della Maxon Conjtruction Comp. di D a y t o n ( O h i o ) monta grosse benne di speciale fattura, autorovesciabili, su telai di autocarri veloci, queste benne sono particolarmente usate per la costruzione di autostrade in calcestruzzo e per alimentare i distributori di calcestruzzo pneumal ici.

Rimorchi di grande mole per materiali vari sciolti, cal-cestruzzo compreso, dotati di rovesciamento automatico, alimentazione centrale a coclea, scarico regolabile con doppio dosatore a piatto, fabbrica la Highway Equipment Comp. di Cedar (Jowa).

Monorotaie per paranchi elettrici, gru rapide leggere e per trasportatori a catena e a bilancini su monorotaia, costruisce la American Monorail Comp. di Cleveland ( O h i o ) ;

Fig. 5 - Catena a piastre e cerniere. Fig. 4 - Elevatore continuo a nastro di gomma e ripiani per

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paranchi elettrici scorrevoli su monorotaie la Lisboa and

Crane Co. di Lisbon (Ohio).

Novità interessanti presentano i costruttori di traspor-tatori e precisamente :

— la sffichaeL Jundt Comp. di Naukesha ( W i s c . ) tra-sportatori e lavatrici molto potenti e complesse per bottiglie di tutti i tipi e particolarmente per latterie, mentre la Alvey

Ferguson Comp. di Cincinnati (Ohio) presenta una gamma vastissima di lavatrici automatiche industriali per bottiglie, utensili da cucina, pezzi meccanici, coi relativi trasportatori ;

— trasportatori di concezione nuova costituiti da catene a dischi guarniti di gomma e scorrevoli entro tubi adatti per compiere traiettorie comunque complesse costruisce la

Hapman Conveyorj Inc. di Detroit (Mich.) (fig. 6 ) ; — trasportatori meccanici fissi e trasportabili presenta la A bey Ferguson Comp. di Cincinnati, fra i quali molto interessanti i tipi a due catene parallele indipendenti per grandi rotoli di carta (fig. 7) e quelli a rulli comandati da un nastro (fig. 8) ;

—• trasportatori a rulli molto leggeri, e quindi rapida-mente smontabili e trasferibili, offrono la stessa ALvey e la

Rapida Standard Co. Inc. di Grand Rapids ( M i c h . ) ; — trasportatori pneumatici di ogni tipo per i materiali più vari offre la Bracco Corp. di Cleveland ( Ohio), mentre tipi adatti soprattutto per polveri e rifiuti pulverulenti, offre la Kirk eJ BLum Afanuf. Co. di Cincinnati ;

— una vastissima, molto interessante e molto moderna gamma di trasportatori a catene, a palette, a nastro, a canali oscillanti, particolarmente per miniere, offre la Yoy

Aianu-facturing Comp., la quale costruisce anche caricatrici auto-matiche per materiale scavato da miniera di grandissima potenzialità;

— trasportatori a nastro in tela metallica e varie tele metalliche particolarmente adatte per forni da trattamento termico di metalli, molle, vetrerie, ceramiche, costruisce la

Cambridge JVire CLoth Co. di Cambridge ( M a r y . ) ; —• trasportatori mobili su ruote gommate e su cingoli, in gomma e a catene e tazze, funzionanti quasi come esca-vatori per il caricamento automatico da mucchi di minerali « tout venant »> costruisce la Barber Greene di Hartfield.

Tavole metalliche mobili su ruote, per i lavori di mon-taggio, dotate di sollevamento idraulico, illustrano i cata-loghi della Lyon Raymond Corp. di Greene ( N . Y . ) .

H o lasciato per ultimo due gruppi di costruzioni che stanno assumendo importanza e interesse sempre maggiore perchè dànno luogo a due vere e proprie rivoluzioni nel

campo del lavoro, l'una riguardante più particolarmente il magazzinaggio e il trasporto di mezzi di giacenza lungo i cicli produttivi, l'altra, forse ancora più decisiva, nel campo della costruzione di parti di macchine.

Per il magazzinaggio e la distribuzione e ripresa degli elementi in lavoro, oggi sono in grande favore i carrelli automotori (elettrici o a scoppio) a forchetta.

Il libro della Generai ELectric, già citato, illustra le innu-merevoli applicazioni che questo nuovo sistema (il quale discende da quello già noto dei carrelli a piattaforma sol-levabile, ma notevolmente lo perfeziona) permette di fare, e la rivoluzione che esso ha portato, non soltanto nella tec-nica e nei costi del magazzinaggio e dei trasporti, ma anche nel campo degli imballaggi.

Questi sono alcuni dei risultati spettacolari che la General Electric illustra:

—- riduzione dei tempi per imballo 7 5 % ;

—• aumento dell'efficienza dei depositi in una determi-nata area fino al 4 0 0 % ;

-—< economia di tempo per il maneggio dei colli 9 2 % ; — aumento del rendimento della mano d'opera pro-duttiva 7 5 % ;

Fig". 7 - Trasportatore a due catene indipendenti per rotoli di carta da giornale.

(8)

Fig. 8 - Trasportatore a rulli condotti da nastro di gomma. .— costo degli inventari, riduzione del 9 1 % ;

— traiettoria dei carichi trasportati a mano ridotta del 9 8 % ,

La marina mercantile degli Stati Uniti, durante la guerra, utilizzando nei porti un'organizzazione basata sull'uso di trattori con trenini stradali gommati e caricatrici a carrello automotore a forchetta, ha potuto ridurre del 7 0 % , in certi casi, il personale impegnato per le manovre, rendendolo disponibile per le operazioni di guerra.

La cosa in sè è abbastanza semplice. Tutti i materiali sono imballati in colli di dimensione standard (costituiti anche da gruppi di cassette, di balle, di sacchi, di scatole, o da materiali sciolti introdotti in particolari ceste o cassoni) che appoggiano su un doppio fondo (frequentemente aspor-tabile dopo l'uso) nei cui fori si insinuano le forchette (lame sottili e affilate ma molto robuste) di un piano, sollevabile lungo guide telescopiche, di un carrello automotore.

Questo carrello può quindi afferrare senza intervento alcuno, i colli, sollevarli, trasportarli, formarne pile e colonne fino a riempire spazi, anche geometricamente complessi, come sottotetti, interni di vagoni chiusi, stive di navi, rimorchi e autocarri stradali, ecc., può riprendere dalle pile i colli, può essere anche munito di una specie di stantuffo che fa scorrere sulle lame della forchetta i colli da scaricare. Le figure 10 e 11, tratte dalla pubblicazione della General Electric già citata, mostrano la differenza fra la complessa traiettoria percorsa dai colli nell'impilamento a mano e quella costituita da due semplici rette dell'impilamento meccanico.

La figura 12, tratta da uno studio (Industriai Logistic) della ELweU-Parker, mette bene in luce i vantaggi del sistema meccanizzato.

Presentano cataloghi molto interessanti di carrelli auto-motori a forchetta o a piani sollevabili, di trattori e carrelli per trattori, le ditte:

— H'uter Comp. di Portland (Oregon) ;

— Alercury JÌIanufacluring Co. di Chicago (111.);

—- Clark Equipment Comp. di Battle Greek (Mich.) ;

— Elwell Parker Elee. Comp. di Cleveland ;

.— General Equipment Comp. di Portland (Oreg.) ;

—• Otià Ele.-ator Comp. di N e w Y o r k , particolarmente per l'uso con montacarichi.

U n ultimo cenno desidero dedicare a quanto sta avve-nendo nel campo della produzione, particolarmente delle parti di macchine di grande serie.

Il concetto del lavoro al nastro o alla catena, al quale era legata la straordinaria fortuna di Ford, e che portò all'operaio delle grandi industrie automobilistiche quella malattia moderna del lavoro che è la monotonia, concetto che permise a suo tempo economie del 9 0 % sui tempi di lavorazione, è oggi superato.

Partendo dall'osservazione che il lavoro ridotto a tempi piccoli e costanti di singole operazioni manuali meccaniche, appunto perchè puramente meccanico (e a questa monotonia si ascriveva la malattia psicologica già accennata) può essere prodotto da un dispositivo meccanico che sostituisca le mani dell'uomo, già da qualche anno sono stati proposti dispositivi atti a mettere in linea elementi operatori standard agenti successivamente, come avviene lungo i passi della catena, sull'oggetto da lavorare.

L a prima proposta tendente ad arrivare ad un auto-matismo completo nei cicli produttivi risale probabilmente al T a y l o r ; proposte indicanti i mezzi da impiegare per giungervi risalgono a tempi più recenti; in una riunione dell' American Society of Jlech. Errgineerj del 1938 le basi necessarie per applicare il principio alle costruzioni mec-caniche sono già chiaramente indicate; in un mio articolo SUH'-E«IÌM del luglio 1 9 2 9 io fissavo nettamente la via per ottenere il ciclo completamente automatico nella

fabbrica-H L

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/.ione delle lunghe paste alimentari in produzione continua (era allora il tempo in cui le presse da pasta erano intermit-tenti e le operazioni di essiccazione ed incartatura richie-devano notevole spesa di mano d'opera). Spetta all'In-gegner Agnesi il merito di aver realizzato per primo inte-gralmente tale ciclo nel suo stabilimento di Oneglia.

In America ebbe invece prevalente sviluppo l'applica-zione analoga alle costruzioni meccaniche; all'America spetta il merito di essere passata per prima, in questo campo, alla realizzazione totale. La Greenle, la Baush, la Ex-cell-o, la Ingersoll, la Natco, la Kingsbury, hanno successivamente messo a punto le necessarie unità di produzione (teste a forare, teste ad alesare, teste a filettare, teste a fresare, ecc.) e le hanno raggruppate su elementi standard di banco a traslazione.

Siamo cosi giunti a banchi capaci di compiere del tutto automaticamente e senza alcun intervento umano 60 e più operazioni sullo stesso pezzo.

A d esempio, citerò il complesso per la fabbricazione del blocco motore della Buick e quello per la lavorazione delle teste dei cilindri del motore Cvclone della W r i g h t A e r o -nautica! Corp. con due catene, la prima di 1 6 stazioni, la seconda di 56.

Per questa lavorazione coi procedimenti normali o c c o r -rerebbero 35 operai, 800 m2 di stabilimento e 5g minuti per cilindro. C o l nuovo sistema sono sufficienti 10 operatori, 3 l o m2 e 8 minuti di tempo.

L'operaio costretto alla meccanica ripetizione di gesti rapidi ed uniformi, soggetto alla monotonia, non esiste più, è abolito; la macchina fa tutto da sè, in testa al banco un operatore avanti ad un leggio del quadro di manovra, segue attraverso i segnali ottici ed acustici il procedere della lavo-razione, la comanda con dei semplici pulsanti ed interviene soltanto, come il dispacciatore di un gruppo idroelettrico o di una stazione ferroviaria, per dominare la macchina e asservirla al programma tracciato.

Una nuova tappa è così superata nella lotta fra l'intel-ligenza e la fatica, un nuovo gradino è raggiunto, l'uomo abbandona la parte più brutale della sua prestazione per mantenere soltanto quella parte direttiva del lavoro pro-duttivo che consiste nel tener saldo nel suo pugno soltanto le ormai lievissime leve di comando.

V I T T O R I O ZICÌNOLI Fig. 10 - Traiettoria delle cassette manovrate da 3 manovali

che formano una pila.

FJg. 11 - Traiettoria delle casse quando lavora il carrello a forchetta.

M

(10)

I seguenti cataloghi riguardanti il settore dei trasporti,

sono visibili presso la Camera di Commercio di Torino

Acme Fallot Company - Fifteen Park How • New York 7 - U.S.A.

Allis Chalmers Mfg. Co. - 715 N. Van Buren Street - Milwaukee - Wis. Alvey Ferguson Co. Oakley Station

-Cincinnati, Ohio • U.S.A.

American Chain Division - 230 Park Avenue - New York 17, N.Y. American Hoist & Derrick Co. - St. Paul

- Minnesota.

American Pulley Co. • Drexel Building -Philadelphia 6, Pa.

Northwest Machine Works - 1727 S. E. 11th Ave. Portland 14 - Oregon Ltd. Baker Industrial Truck • 2168 West 25th

St. - Cleveland 13, Ohio.

Barber-Green Company - Aurora, Illinois. Beall Pipe and Tank Corp. - 1945 N. Columbia Blvd. - Portland, Oregon. Brantwood Products, Inc. - 1001 Bast

Ferry Street - Buffalo, N.Y. Buda Company - Harvey, Illinois. Buschman Company - Clifton & Sprmg

Aves. - Cincinnati 32, Ohio. Cambridge Wire Cloth Co. - Cambridge,

Maryland.

Chain Belt Company - Milwaukee 4, Wisconsin.

Challenge Company - Batavia, Illinois. Chisliolm-Moore Hoist Corp. - Tonawanda,

N.Y.

Cincinnati Cleaning and Finishing Machy. Co. - Ironton, Ohio.

Cincinnati Company - Ironton, Ohio. Clark Equipment Company - Buchanam

300 Second St. - Michigan. Conco Engineering Works - Mendota,

Illinois.

Container Equipment Corp. - 204 Avenue Riverside - Newark 4, N.Y. Crescent Truck Company - 92 Liberty

Street - New York 6, N.Y. Cutler-Hammer Inc. - 315 N. 12th Street

- Milwaukee 1, Wisconsin. Dart Mfg. Company - 1246 Champa

Street - Denver 4, Colorado. Davenport Locomotive Works -

Daven-port, Iowa.

Dempster Brothers, Inc. - Knoxville, Tennessee.

Diamond Iluller Co. - Winowa, Minnesota. Dlckerman Mfg. Co. - 321 Albany Street

- Springfield. Mass.

Jules IHerck Distributors, Inc. - 314 Broadway - New York 7, N.Y. Downs Crane & Hoist Co. - 540 West

Vernon Ave. - Los Angeles 37, California.

Drake America Corp. - 20 East 50th Street - New York 22, N.Y. Duff Norton Mfg. Co. - Pittsburgh,

Pennsylvania.

Elizabeth Iron Works Green Lane -Elizabeth, N.J.

Elvell Parker Electrical Co. - 4205 St. Clair Ave. - Cleveland, 14 - Ohio. Fab-Weld Corporation - Pisckwick &

Ricli-mond Sts. - Philadelphia 34, Pa. Harry J. Fergurson Co. - 149 West Ave.

- Jenkintown, Penna.

Flashner-Jay Trading Corp. - 161 Lafa-yette Street - New York, N.Y. Four Wheel Drive - Clintonville,

Wiscon-sin.

Global Trading Corp. - 1024 Conn. Avenue - Washington 6.

J. W . Greer Company - Cambridge 39, Massachussetts.

Haing C. Dllsizian - 420 Lexington Avenue - New York 17, N.Y. Haiss George Mfg. Co. Inc. - 140th St.

Canal Place - N.Y. 51.

Hapman Conveyors, Inc. - 140 West Minichols - Detroit 21, Michigan. Hewitt Rubber Division - Buffalo 5, N.Y. Holms Company - 2468 N. 19th Street

- Milwaukee 6, Wisconsin.

Hyster Company - 2905 N.E. Clackmas St. - Portland 8, Oregon.

International Selling Corp. - 70 Pine Street - New York 5, N.Y.

Iroubound Company - Ironbound Box & Lumber - Hillside, N.J.

Island Equipment Corp. - 10 Park Avenue - New York 17, N.Y.

Joyce Cridlaud Co. - Dayton 3, Ohio. Kent Machine Co. 1931 Thomas St.

-Cuyahoga Falls - Ohio.

Kalamazoo Mfg. Co. - Railway Supply Div. - 1829 Reed St. - Kalamazoo 24 - Mic.

Knickerbocker Export Co. - 50 Broad Street - New York 4, N.Y. Kramer Body Equipment Co. - 14 West

Avenue - New York 23, N.Y. R. G. Letourneau Inc. - Peoria, Illinois. Lewis-Shepard Products Inc. - Watertown,

Mass.

Lift Trucks Inc. - 2423-2435 Spring Grove Ave. - Cincinnati 14, Ohio. Limn Shovel and Crane Div. - Lima

Hamilton Corp. - Ohio.

Lisbon Hoist Crane Co. - Lisbon, Ohio. Monzel Inc. 315 Babcock Street

-Buffalo 10, N.Y.

Maxwell & More Inc. - Muskegon, Michigan.

Mecanichal Handling Systems Inc. -4600 Nancy Ave. - Detroit 12, Michigan.

Mercer International Corp. • 60 East 42nd Street - New York 17, N.Y.

Mercury Mfg. Company - 4044, S. Halsted Street - Chicago 9, Illinois. Midwest Precision Corp. - Jackson,

Michigan.

Mixermobile Mfg. - Portland, Oregon. Monarch Forge & Machlno Works

-2130 York Street - Portland 10, Oregon.

Nelson Iron Works Inc. - 50 Broad Street - New York 4, N.Y.

Otis Elevator Co. 260 lltli Avenue -New York 1, N.Y.

Page Belting Company - Concord, New Hampshire.

Page & Page Company - 0605 S. Curry Street - Portland, Oregon. Phillips O. & Company - 19 Rector Street

- New York 6. N.Y. Phillips Mine and Mill Supply Co. Quick Way Truck Shovel Co. - Denver. Rapids Standard Company - 535 Bond Avenue - Grand Rapida 2, Mich. Revolvator Company - North Bergen, N.J. Bobbins E. Myers Inc. - Springfield,

Ohio - Zone 99.

Rotary Lift Company - Memphis, Ten-nessee.

Ruger Equipment Co. Inc. - 50 Broad Street - New York 4, N.Y. Sage Equipment Company - 30 Essex

Street - Buffalo 13, N.Y. Sargents Sons Corp. - Graniteville, Mass. Sc.hwitzer Cummins Co. - 1145 East 22

Street - Indianapolis, Ind. Service Caster & Truck Corp. -

Somer-ville, Mass.

Silent Hoist & Crane Co. - 841-877 63rdSt. - Brooklyn, N.Y.

Sitco - 1924 Maine Street - Dallas 1, Steelfonnders K. & L. Engineers Ltd.

-Letchwoerth, Herts - England. Towmotor Corp. - 1226 East 152nd Street

- Cleveland 10, Ohio.

Thomas Truck & Caster Company - Keo-kuk, 4613 Mississippi River, Iowa. Universal Engineering Corp. - 120

Broad-way, New York 5, N.Y. West Bend Equipment Corp. - West Bend,

Wisconsin.

Western Machy. Corp. - 816 S. E. Taylor Street - Portland 14, Oregou. Wire Rope Mfg. & Equipment Co. - 322

1st. St. Seattle W . - Washington Ville & Towne Mfg. Company -

Phila-delphia Div. - PhilaPhila-delphia 24, Pa.

B a n c a ^ A m e r i c a e M f t a ß a

SOCIETÀ PER AZIONI - Capitale versato e riserve Lit. 400.000.000

S E D E C E N T R A L E - M I L A N O

PRESIDENTE ONORARIO

A . P . G I A N N I N I

Presidente fondatore della

U t a n k o f A m e r t r a

NATIONAL ™ VJngs ASSOCIATION

SAN F R A N C I S C O , C A L I F O R N I A

rj r i Trj n r J E I E © j p j e i k ^ ^ I O ^ I D I D B ^ W C Ä

. „ Sede: Via Arcivescovado n. 1

(11)

I PROGRESSI NELL'INDUSTRIA AMERICANA

i l e H e i t t t t c e f t i t i e u t e t t s i L i

In queste brevi note desidero presentare, sulla scorta dei dati e delle caratteristiche tecniche fornite da importanti case americane, con cataloghi illustranti la loro produzione e desunti direttamente da me nel recente soggiorno negli Stati Uniti, alcuni aspetti della produzione americana di macchine utensili e strumenti di controllo industriale, accen-nando alle più recenti tendenze in questo campo.

L'industria delle macchine utensili, che trova i suoi centri principali nell'Ohio (Cincinnati, Cleveland, ecc.), e nel Massachusetts si è molto sviluppata in seguito alle esigenze di produzione e ha avuto come programma il per-fezionamento delle macchine automatiche. La macchina, di fronte alla necessità di una produzione intensa ed econo-mica, ha dovuto rinunciare a determinate caratteristiche, che la rendevano atta ad eseguire molte e varie lavorazioni e si è invece specializzata in singole operazioni, che vengono eseguite con estrema rapidità e precisione.

Perciò di fianco alle macchine utensili di forma classica si possono osservare, numerose, le macchine speciali dove l'automatismo è spinto al massimo grado. C o n queste, la responsabilità di lavorazione è trasferita alla macchina ed all'operaio sono riservate soltanto funzioni di montaggio e di sorveglianza. Un altro risultato della accresciuta richiesta di precisione nelle lavorazioni meccaniche è lo sviluppo delle rettificatrici e di tutte le macchine per lavorazione di finitura e superfinitura.

Negli Stati Uniti i progressi sono particolarmente cospicui nel settore delle macchine utensili per la

lavora-zione dei metalli, pur essendo rilevanti anche in quello delle macchine per la lavorazione del legnp e di materiali diversi (materie plastiche, gomma, cuoio, ecc.).

In questa rassegna illustrerò in special modo le prime, limitandomi a segnalare alcune macchine ed alcuni dispo-sitivi che, a mio avviso, sono di maggiore interesse.

Le figure 1, 2, 3 rappresentano alcuni tipi di torni di precisione per utensili e minuterie metalliche con comandi automatici centralizzati.

Le figure 4 e 5 un tornio con il dispositivo per la tor-nitura su sagoma a comando idraulico e lo schema di fun-zionamento, basato sul seguente principio. Un tracciatore è tenuto a contatto mediante una molla con una sagoma. N e l circuito pneumatico viene immessa aria con una deter-minata pressione. Questa aria attraversa un orificio ed entra nel circuito di comando. In esso la pressione è nor-malmente (cioè quando il tracciatore è nella posizione neutra) più bassa. Comandata dallo stesso tracciatore vi è una valvola tarata dalla quale fluisce continuamente un velo di aria. La variazione di pressione dell'aria nel cir-cuito di comando, controllato dal tracciatore, determina il movimento della slitta portautensili attraverso una valvola idraulica a relais. Quando il tracciatore scorre su una sagoma diritta rettilinea l'equilibrio del circuito non è modificato e la slitta portautensili è ferma, avendo pressioni

Fig. I - Tornio di precisione per utsnsileria della Monarch Machine Tool Company.

(12)

eguali agenti sui due lati dello stantuffo. Il brusco cambia-mento nella forma della sagoma produce uno spostacambia-mento del tracciatore, un maggiore o minore efflusso di aria dalla valvola comandata dal tracciatore e una variazione nella pressione dell'aria nel circuito di comando. La valvola a relais amplifica il movimento del tracciatore nel rapporto di uno a cento ; il fluido del circuito idraulico provoca uno spostamento dello stantuffo che comanda la slitta portautensili e viene cosi ristabilito l'equilibrio del sistema.

Nella figura 6 è rappresentata l'operazione di tempera superficiale delle guide dei torni. E noto che nei torni i banchi sono costruiti in ghisa meccanica, resistente al logo-ramento, avente in composizione una certa percentuale di

Fig. 2 - Meccanismo di comando del tornio Monarch di precisione. Fig. :J - Tornio Monarch dotato di comandi centralizzati

(Speedi-Matic).

(13)

FI». 4 - Tornio Monaroh munito di dispositivo per tornitura su sagoma a comando idropneumatico. AIR SUPPLY PRESSURE -CONSTANT PRESSURE AIR SUPPLY AIR LOADING

PRESSURE RELAY VALVE

,TO DRAIN LEAKAGE OF AIR FROM AIR PILOT NOZZ

C O N T R O L S POSITIONING OF TOOL

(14)

Fig. 6 - Tempera superficiale delle guide dei torni (Monarci). nichel e che è necessario che le guide siano temperate, cioè

rivestite di uno strato superficiale più duro.

D o p o il trattamento di tempera, che indurisce uno strato superficiale di 3 mm. di spessore, viene normalmente ese-guita la rettifica. L a tempera trasforma la struttura per-litica della ghisa in martensitica.

Il carbonio grafitico, che è normalmente presente nella ghisa perlitica, è però mantenuto e ciò costituisce un van-taggio, in quanto si viene così a formare una moltitudine

di particelle microscopiche che trattengono il lubrificante sulla superficie delle guide, rendendo in tal modo la sua aderenza maggiore che con superfici di acciaio temperato. Nella figura 7 è rappresentato un moderno tipo di tornio per assi di veicoli ferroviari.

(15)

Nella figura 9 lo schema del suddetto tornio. Nella figura i o un tornio per sale montate da locomo-tive (per diametri fino a m. 2,5o).

in figura 11 un tornio per alberi a gomito di grandi dimensioni.

In figura 12 un tornio con giostra portautensili girevole e pezzo fisso. In figura i 3 un tornio verticale.

Fresatrici.

Alle fresatrici normali, orizzontali e verticali (figg. 14 e i5) si aggiunge una fresatrice speciale (fig. 16) con

spo-Flg. » - Schema del tornio verticale per lavorazione di ruote ferroviarie (General Machinery Corporation).

Flg. 8 - Tornio verticale speciale per la lavorazione del foro centrale delle ruote ferroviarie della General Machinery-Corporation Niles Tool Works Division.

(16)

Fisr. 11 - Tornio per alberi a gomito di grandi dimensioni (Wiekes Brothers).

stamento verticale automatico della testa, il che permette l'avvicinamento della fresa al pezzo. La macchina ha un dispositivo che permette la fresatura in concordanza come in opposizione (fig. 17). V i è un alberino secondario su cui sono montate due ruote elicoidali che ingranano con due altre ruote elicoidali solidali con la madrevite. D e t t o albe-rino è premuto con un sistema idraulico nella direzione della freccia ed elimina con ciò il gioco tra vite e madrevite, qualunque sia il senso di avanzamento della tavola.

In figura 18 una fresatrice verticale a comando idraulico, con meccanismo automatico di guida per la fresatura di particolari profili.

Rettificatrici.

L a diffusione di questo tipo di macchine è aumentata Fig. 13 - Tornio verticale per diametri fino a 2 metri . . . • „ „ „ _ ; „ „ fi„;f,,ra

della Cincinnati Planer Company. notevolmente in questi ultimi anni, per la maggiore hnitura

T r a p a n i .

I trapani a mandrini multipli per lavorazione di serie si sono particolarmente diffusi negli Stati Uniti.

Nella figura 19 è presentato un trapano speciale oriz-zontale a mandrini multipli per la foratura dei monoblocchi dei motori: il serraggio del pezzo è automatico e comandato idraulicamente.

In figura 20 un trapano speciale orizzontale con alberi a gomito che permette una produzione di 75 pezzi all'ora.

A l e s a t r i c i e piallatrici.

In figura 21 è rappresentata un'alesatrice per elementi pesanti. Anche nelle piallatrici sono stati realizzati notevoli progressi. Oltre che per l'adozione di comandi idraulici, elettronici, anche per l'impiego di materiale plastico a rive-stimento delle guide su cui scorre il carro. C i ò ha permesso maggiori carichi, più alta velocità di taglio e di ritorno, in quanto il riscaldamento che vi si produce per attrito non può essere risentito dal carro, essendo queste lamine plastiche isolanti.

In figura 22 una piallatrice idraulica per la lavorazione di superfici sagomate; la forma della superficie è ottenuta ponendo un circuito idraulico e sagoma a guida dell'utensile. Nella figura 23 una fresatrice tipo piallatrice a comando elettrico.

(17)

Fig. 15 - Fresatrice verticale della Cincinnati Milling Machine Co. Flg. 14 - Fresatrice orizzontale della Cincinnati Milling Machine Co.

Flg. 1 4 - 1 . Controllo dell'avanzamento della tavola. - 2. Con-trollo della alimentazione trasversale. - 3. ConCon-trollo dello spostamento verticale. - 4. Leva di bloccaggio della testa. - 5. Leva per la registrazione del braccio. - 6. Leva per l'inversione della rotazione del mandrino. - 7. Cambio di velocità del mandrino. - 8. Leva per il comando del cambio di velocità. - 9. Interruttori di avviamento. - 10. Mano-vella per l'avanzamento della tavola a mano. - 11. Leva per lo spostamento trasversale della tavola porta pezzi. - 12. Manovella per lo spostamento verticale. - 13. Cambio di velocità del moto di alimentazione. - 14. Leva di comando. Flg. 15 - 1. Leva per il comando dello spostamento verticale.

- 2. Leva per l'avviamento del mandrino. - 3. Arrèsti per la testa motrice. - 4. Leva a 4 posizioni per la variazione della velocità di taglio e di alimentazione. - 5. Indicatore della velocità. - 6. Leva per il comando dello spostamento verticale automatico della testa. - 7. Volante per il comando degli spostamenti verticali della testa. - 8. Leva per il comando dell'avanzamento trasversale. - 9. Leva a 4 posi-zioni per il controllo dei movimenti della tavola. - 10. Leva di bloccaggio. - 11. Registratore dei giochi. - 12. Leva per l'avanzamento rapido della tavola. - 13. Volante per gli spostamenti trasversali. - 14. Manovella per gli sposta-menti verticali.

superficiale e le più ristrette tolleranze imposte dalle moderne lavorazioni meccaniche. Anche le caratteristiche costruttive sono migliorate con l'adozione di cuscinetti speciali, di comandi basati su principi idraulici, elettrici ed elettronici e con l'uso di materiali scelti.

La rettificatrice della figura 24 per esterni ha il man-drino montato su cuscinetti Filmatic, che sono costituiti da elementi multipli in acciaio e bronzo autoaggiustabili per variazioni del carico, completamente immersi nell'olio, ove ciascun elemento provoca la formazione di un sottile strato di olio che sopporta il mandrino.

Nella figura 25 è presentato tale tipo di cuscinetto. Nella figura 26 è rappresentata una rettificatrice uni-versale oscillante per la finitura di superfici sferiche, coniche e cilindriche. La testa portapezzo è azionata da un motore

KÌÌÌ. Hi - Fresatrice speciale con testa spostabile della Cincin-nati Milling Machine Company.

(18)

di un quarto di cavallo. Nella figura 27 sono indicate alcune lavorazioni eseguibili con questa macchina.

Oltre che per le rettificatrici, si ha anche una diffusione crescente delle lisciatrici. La lisciatura particolarmente adottata per la finitura interna dei cilindri è stata studiata nei suoi problemi dalla Aficro malie Honc Corp., che ha costruito macchine ove la pressione tra le pietre abrasive ed il pezzo può essere controllata, oltre che con sistemi meccanici pneumatici e idraulici, anche con sistemi elettronici, che hanno permesso di raggiungere nelle quote tolleranze di 0,0075 mm.

Nella figura 28 è rappresentata una macchina per la superfinitura degli alberi a gomito.

Filettatrici.

L a filettatura può essere ottenuta con macchine che usano utensili taglienti per l'asportazione del truciolo: in figura 29 una filettatrice a doppio mandrino con il

parti-Fig. 18 - Fresatrice verticale idraulica con meccanismo auto-matico di controllo dei movimenti (Cincinnati Milling Machine Co.).

Fig. 19 - Trapano orizzontale Natco a mandrini multipli per la foratura dei monoblocchi dei motori.

(19)

Fig. 21 - Alesatrice per elementi pesanti della Ohio Machine Tool Company.

Fig. 22 - Piallatrice con controllo idraulico dei movimenti per-la pialper-latura di superaci di forma delper-la Rockford Machine Co.

(20)

ceramico per materie plastiche, per legno compensato, ecc. ove il comando è generalmente idraulico.

La Hydraulic PreM *li/ff, Co. costruisce anche numero-sissimi tipi di presse (iìg. 32), macchine per fusione sotto pressione (fig. 33), macchine per la formatura delle materie plastiche (fig. 3^).

Utensili.

In questo settore i progressi compiuti riguardano i mate-riali e la forma. La Climax Jlolybdenum Co. ha adottato

colare della testa e dei pettini per la filettatura (fig. 29 A ) . Altro metodo è basato sulla deformazione plastica impressa da rulli filettati sul pezzo da lavorare (figg. 3o e 3 i ) . Fig. - Rettificatrice per esterni della Cincinnati Grinders Inc.

Dentatrici.

L a Gteajon, oltre hai famosi tipi per ingranaggi conici a denti diritti a denti spirali, Hypoid, ecc., ha perfezionato

Fig. 25 - Particolare del cuscinetto Filmatic della Cine. Grimi. una macchina che utilizza un coltello a taglienti multipli per la lavorazione di ruote dentate coniche diritte. A com-pletamento della funzione delle dentatrici vi è tutta una serie di macchine per la finitura delle ruote dentate (ret-tificatrici, sbarbatrici) e strumenti per il controllo delle loro dimensioni.

P r e s s e .

A questo settore la Baldwin Locomotive JFovkó ha dedicato cura speciale, costruendo presse per estrusioni di materiale

Fig. 26 - Rettificatrice universale oscillante per la finitura di superficj sferiche, coniche o cilindriche della Gear Grinding Mach.

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Fig. 27 - Alcune lavorazioni eseguibili con la rettificatrice universale oscillante della Gear Grinding Machine Company.

R

DI l

(21)

Fig. 31 - Particolare della testa di una filettatrice a rulli della National Acme Company.

che hanno dato risultati particolarmente vantaggiosi. A n c h e l'applicazione dei carburi di tungsteno ha permesso di man-tenere all'utensile durezze elevate con alte temperature.

L a KennametaL Inc. di Latrobe ha sviluppato questo principio e costruisce numerosissimi tipi di utensili per tornio, frese, ecc. molti dei quali, con angolo di spoglia Fii?. 29 - Filettatrice a doppio mandrino della Hill Acme

Company.

Flg. 25) A - l'articolare della testa e dei pettini filettatori per filettatrice della Hill Acme Company.

Fig. 30 - Macchina per eseguire la filettatura mediante com-pressione della National Acme Company.

FJg. 28 - Macchina per la finitura degli alberi a gomito della Ghisolt Machine Com-pany.

nella costruzione di acciai da utensili per alte velocità le seguenti composizioni : 0,79 -j- o , 8 6 % Carbonio 3,90 -f- 4 , 4 0 % C r o m o 4,75 -f- 5 , 2 5 % Molibdeno 6 , 0 0 - ^ - 6 , 7 5 % Volframio 1,75-f- 2 , o 5 % ^ V a n a d i o

Hydfoulic Piston Circular Rack Adjusting

Wheel-.Backinq Roll Thread

(22)

frontale negativo, hanno permesso di raggiungere velocità di taglio insperate ed ottime finiture delle superfici.

O r g a n i di c o m a n d o delle macelline

uten-sili.

Sulle reti di distribuzione dell'energia elettrica per il comando delle macchine utensili nelle officine, l'alternativa

tra corrente continua e corrente alternata si è risolta anche negli Stati Uniti in favore della corrente alternata, seb-bene la soluzione a corrente continua si presti molto seb-bene per ottenere facili variazioni di velocità del motore varian-done la eccitazione. Le reti sono quindi generalmente a corrente alternata con tensione di 120, 208 o 460 Volt. La variazione di velocità è possibile nei motori alimen-tati a corrente alternata con la variazione della frequenza della corrente o del numero di poli del motore.

V i sono motori da a 0.800 giri-minuto e lfio periodi e si sono anche costruiti motori con velocità fino a 5o.ooo giri-minuto e frequenza di 900 periodi. La variazione di fre-quenza si può ottenere facilmente ed in modo continuo con

i nuovi tipi di variatori. I controlli elettronici ai movimenti delle macchine utensili rappresentano le più nuove appli-cazioni, che basano il loro funzionamento sul principio di sostituire ad organi in movimento (ad esempio il motore-dinamo del cambio Léonard) con organi statici come raddrizzatori ; il T h y M o T r o l della General Electric ed il M o t o -Trol della jr'ejtinghoiuc forniscono anche la possibilità di regolare alcuni fattori in funzione di altri nel taglio.

I comandi idraulici e pneumatici si sono anche notevol-mente perfezionati ed hanno trovato molteplici applicazioni. Pompe volumetriche, ad ingranaggi e a stantuffo, motori idraulici, giunti idrodinamici, cambi di velocità idro-dinamici hanno prospettato nuove possibilità di successo con elevati rendimenti.

In figura 35 un motore elettrico è unito ad un giunto idrodinamico e permette un funzionamento più regolare del motore e un migliore avviamento.

In figura 36 una pompa radiale per comando nei circuiti idraulici.

P r o c e s s i di metallizzazione.

II procedimento d! metallizzazione, come finitura super-ficiale protettiva per organi soggetti a logoramento, offre

Fig. 82 - Pressa da mille tonnellate della Hydraulie Press Ma-nufacturing Company.

(23)

Fig. 34 - Macchina per la estrusione delle materie plastiche della Hydraulic Press Manufacturing Company.

numerosi vantaggi, tra cui la porosità, utile ai fini della 1 ibrificazione. Le applicazioni sono molteplici. Si può appli-care a qualsiasi metallo, purché le superfici siano opportu-namente preparate. Il moderato riscaldamento che si applica durante il procedimento (sotto i i o o ° C ) assicura un limitato pericolo di distorsione! La rapidità con cui si effettua il trattamento è il maggiore dei vantaggi. Moderni spruzzatori possono depositare fino a i o Kg.-ora di acciaio puro o ad alta percentuale di carbonio.

In figura 37 lo schema di funzionamento dello spruz-zatore, in figura 38 la spruzzatura di metallizzazione di un albero a gomito.

I l controllo di q u a l i t à n e l l ' i n d u s t r i a

mec-c a n i mec-c a a m e r i mec-c a n a .

Il controllo di qualità nell'industria meccanica viene effettuato generalmente in prossimità del luogo di produ-zione, con strumenti di elevata precisione, adoperati in officina, presso le macchine stesse, essendo dati in dotazione agli operai. Cosi il controllo delle sabbie per fonderia viene eseguito vicino al luogo della formatura, il controllo di una colata nel luogo stesso del cubilotto o del crogiolo, con metodi spettrografici o di analisi chimica. Anche il con-trollo magnetografico e per fluorescenza si fa nell'officina,

(24)

Fig. 3« • Pompa radiale per circuiti idraulici della Hydraulic Press Manufacturing Company.

Fig. 38 - Metallizzazione di un albero a gomito della Metallizing Engineering Company.

come operazione di revisione dei pezzi colati. Si trovano anche apparecchi magnetografici disposti in vari punti della produzione (dopo trattamenti termici, rettifica, ecc.). Vicino alle saldatrici, piccole macchine di trazione permettono la misura del carico di rottura. Proiettori di profili sono disposti nell'officina nel punto stesso ove sono necessari. I

micro-Fig. 3!l - Strumento per il controllo dimensionale multiplo della Sheffield Corporation.

Fig. 37 - Schema di funzionamento dello spruzzatore per me-tallizzazione della Metallizing Engineering Co.

C MlKIHUM 10' «JUJMLM

(25)

metri sostituiscono spesso i calibri nelle operazioni di con-trollo dimensionale.

Tra i nuovi mezzi di controllo vi sono le macchine per prove di trazione statica della Baldwin, che constano di una pressa idraulica verticale ove la pressione è ottenuta con una pompa a pistoni radiali. Questa macchina ha grande sensibilità (100 gr. su 43 tonn.). Per la prova di durezza, che è enormemente diffusa nelle officine, gli Steel

City Xejting Laboratories hanno costruito macchine a lettura diretta ove il carico è applicato da un motore e camme. Per l'analisi dei materiali la Dow Chemical Company ha perfezionato lo spettrometro, che dà risultati per lettura diretta in 40" c o n u n procedimento molto semplice, che

Fig. 40 - Calibro pneumatico (Merz Eng.

CoO-1. Indicatore di pressione dell'aria. - 2. Filtro. - 3. Ca-mera di regolazione della pressione dell'aria. - 4. Disco flessibile formante parete della camera. - 5. Orificio di equilibramento al centro del disco. - 6. Regolatore della sezione dell'orificio. - 7. Camera contenente aria e liquido del manometro separati dalla membrana 0. - 8. Tubo per la lettura della pressione nella camera 7. - I). Mem-brana flessibile. - 10. Calibro a tampone con foro di uscita per l'aria dalla velocità di efflusso dell'aria dal foro 10 e cioè dalla maggiore o minore pressione esistente nella camera 7 si ha la misura dello scostamento tra la quota del calibro a tampone e del foro in esame.

Fig. 41 - Apparecchio per la misura di spessori (Audigage della Branson Instruments Inc.).

l'operaio può apprendere in poche ore. Si vanno anche diffondendo i procedimenti di analisi radiospettrografica, radiografica, magnetografica e per fluorescenza.

I nuovi tipi di strumenti per il controllo dimensionale sono elettrici e pneumatici, semplici o multipli (fig. 39). In figura 40 lo schema di funzionamento di un calibro pneumatico. Per la misura dello spessore delle superfici metalliche la Audigage della Beandoti Injtrumentj Inc. per-mette di effettuare la misura anche quando il pezzo è acces-sibile da una sola parte (fig. 41) e basa il principio di fun-zionamento sulla misura della frequenza delle vibrazioni nella direzione dello spessore del pezzo.

G I A N F E D E R I C O M I C I I E L E T T I

I seguenti cataloghi riguardanti il settore delle macchine utensili

sono v i s i b i l i presso la Camera di Commercio di Torino

Anron Machinery Co. Inc. - 45 Crosby Street - New York 12, N.Y. Adomson United Co. • 730 Carrol Street

- Akron 4, Ohio.

AirHydraulic 120 W . Middle Street -Chelsea, Michigan.

Allmendinger Inc. E. II. - 1 5 Moore Street - New York 4V N.Y'. American Pipe Bonding Machine Co.

-Poultney Vermont, U.S.A. American Steel Foudrics - King Machine

Tool Div. - Tennesse Ave. & Pad-dock Rd. - Cincinnati 29, Ohio. Ansaldi Tool & Engineering Co. - 4744

Twelfth Street - Detroit - Mich. Armstrong Blum Mfg. Co. - 5700-5800

Bloomingdale Ave. - Chicago, Illinois. Augusta Iron & Steel Works, Inc.

-636 11th St. Augusta, Georgia.

Baldwin Locomotive Works - Phila-delphia 42, Penna.

Bcnch Manufacturing Co. - Montrose, Penna.

Berkroy Products. Inc. - 2516. N. Ontario St. - Burbank, California. Black & Decker Mfg. Co. Towson 4

-Maryland.

Black & Webbster Inc. - 126 Massachu-setts Ave. - Boston 15, Mass.

Blanchard Machine Co. - 64 State Street - Cambridge, Mass.

E. W . Bliss Company - 19 East 4th Street - New York 17, N.Y.

Boyar Schults Corp. - 2110 Walnut Street - Chicago, Illinois.

Boice Crane Co. 930 W . Central -Toledo 6. Ohio.

Brown Brokmeyer Company - Dayton 1, Ohio.

Bunnell Machine Tool Company - 1601 East 23rd Street - Cleveland, Ohio. Buss Machine Works - 201-217 w. 8th.

St. - Holland, Michigan.

Chicago Saw Work Inc. - 5036 Wentworth Ave. - Chicago 9, Illinois. Cincinnati Grinders Inc. - Cincinnati 9,

Ohio.

Cincinnati Lathe & Tool Co. Oakley -Cincinnati 9, Ohio.

Cincinnati Milling Grinding Machy. -Cincinnati 9, Ohio.

Cincinnati Shaper Co. - Cincinnati, Ohio. Cincinnati Gilbert Machine Tool Co.

-Cincinnati, Ohio.

Cincinnati Electrical Tool Co. - Cincin-nati 8, Ohio.

Cincinnati Planer Co. - Cincinnati 9, Ohio.

Cleco Division - P.O. Box 2119 - Houston, Texas.

Cleveland Automatic Machine Co. Cincinnati 12, Ohio.

Cleveland Crane & Engineering Co. -Wickliffe, Ohio.

Columbia Machinery Engineering Corp. - Hamilton, Ohio.

Commander Mfg. Co. - 4225 W . Kinzie St. - Chicago 24, Illinois.

Consolidated Export Co. - 533 Palace Building - Minneapolis 1, Minn. Consolidated Machine J'ool Corp.

Rochester 10, N.Y.

Copper & Brass Research Association -420 Lexington Ave. - N.Y'. 17. Corley Mfg. Company Chattanooga 1

-Tennessee.

Covel Mfg. Company Benton Arbor -Michigan.

Coürlan Tool Co 20 Vesey Street -New Y'ork 7. N.Y.

Covent Mfg. Company - Troy, N.Y. Cunningham Machy. Corp. -

Shreve-port, La.

Defiance Machine Works - Defiance, Ohio - 1940 Jackson BIdg.

(26)

I)e Walt Inc. 595 Madison Ave. -New York. N.Y.

Dlhei G. M. Machinc Works. Co. - Wabash, Indiana,

Dumore Company - Raeine • Wisconsin. Uric Foundry Co. - Brie, Pennsylvania. Farrell-Birmingham Co. Inc. - Ansonia,

Connecticut.

J. A. Fay & Egan Co. - Cincinnati 2, Ohio. Federal Press Company - Elkhart. Indiana. Fenlind Engineering Company - 220 Mill

Street - Rockford, Illinois. Frazar & Hansen Ltd. • 301 Clay Street

- San Francisco 11. California. Foster Mfg. Company - One Kinsey Ave.

- Buffalo 17, N.Y.

Garquhar Company - York. Pennsylvania. Gear Grinding Machine Co. - Detroit 11

(Mich.).

General Engineering Mfg. Co. - 4417 Oleatha Ave. - St. Louis 16, Mo. General Machinery Corp. - Niles Tool

Works Div. - Hamilton, Ohio. Gisholt Machine Company - Madison,

Wisconsin.

Gray Company 3611 Woodburn Ave. -Cincinnati 7, Ohio.

Handy Mfg. Co. - 2432 West Lawrence Avenue - Chicago 25, Illinois. HansonVan Winkle Munning Co.

-Plants, Matawan, N.J.

Harsch Machine Works - 1623 S. E. Sixth Avenue - Portland 14, Oregon. Hearland Trading Company - New

Orleans 12, Louisiana.

Ilill Acme Company - 6500 Breakwter Ave. - Cleveland 2, Ohio.

Ilowe & Pant Inc. • 521 Flaxhill Road -So. Norwalk, Conn.

Independent Pneumatic Tool Co. - 330 West 42nd Street - New Y'ork 18. IndianopolisMachy. Export Co. - 1959-1969

So. Meridian St. Indianopolis, 6 -Ind.

Indiana Foundry Machine & Supply Co. - Brazil, Indiana.

International Steel Co. - 143 West 45th St. - New York 19, N.Y.

Jones & Lamson - Springfield Vermont. Kaukauna - Kaukauna. Wisconsin. Kearney & Trecker Corp. - Milwaukee

- Wisconsin.

Keller Tool Company - Grand Haven, Michigan."

Kent Machine Co. - Cuyahoga, Ohio.

Koons Machines In. - 49 East 51st Street - New York 22.

Landis Tool Company Waynsboro -Pennsylvania.

Leblond Machine Tool Co. - Cincinnati 8, Ohio.

Lehman Machine Company - 3560 Chou-teau Ave. - St. Louis 3, Mo. Lewi Machine Tool Co. • 3217 Union

Pacific Ave. - Los Angeles 23, Calif. Logan Engineering Co. Chicago 30

-Illinois.

Lucas J. L. & Son Inc. - Bridgeport 5, Connecticut.

S. & S. Machinery Co. - 140-53rd Street - Brooklyn 32, N.Y'.

Machinery & Supply Co. - 1P69 South Meridian Street - Indianopolis. Mffler-Knuth Mfg. Co. - Omaha -

Ne-braska, U.S.A.

Millers Falls Company - Greenfield - Mass. Modern Plastic Machy. Corp. - 15 Union

Street - Lodi, N.J.

Modern Tool Works Ltd. - 69 Montcalm Ave. - Toronto 10, Canada. Monarch Machine Tool Company - Sidney,

Ohio.

Morey Machy. Co.. Inc. - 410 Broome Street - New York 13, N.Y. National Acme Company - 170 East

131st St. - Cleveland 8, Ohio. National Automatic Tool Company

-Richmond, Indiana.

New Britain Machine IHv. - New Britain, Connecticut.

Niagara Machine Tool Company - Buffalo - N.Y.

Ohio Machine Tool Company - Kenton, Ohio.

Oliver Machinery Company - Grand Rapids, Michigan.

Peerless Roll Leap Co. Inc. - 4511 New York Ave. - Union City, N.Y. Robertson Machine & Foundry Co. Inc.

- Buffalo, N.Y.

Rockford Machine Tool Co. - 2500 Kis-hwaukee St. - Rockford. Illinois. Rodgers Hydraulic Inc. - Minneapolis 16

- Minnesota.

Samuel C. Rogers & Company • 191-205 Button Ave. - Buffalo, N.Yr. Samvet Corporation - 60 Church Street

- New York 7, N.Y.

Scherr George Co. - 200 Lafayette Street - New Y'ork 12, N.Y'.

Sherman If. B. Mfg. Co. - Battle Creek, Michigan.

Sibley Machine & Foundry Corp. - P.O. Box 741 - S. Bend 23 - Indiana. Skllsaw Inc. 5032 Elston Avenue

-Chicago, Illinois.

Smith Lfc Mills Company - Cincinnati. 01 io. Sommer & Adnms Company - Cleveland,

Ohio.

Sonneberg Company - 158 West 27th Street - New York 1, N.Y. South Bend Lathe Works - 425 East

Madison Street - Indiana. Standard Electrical Tool Co. - Cincinnati,

Ohio.

Standard Machinery Company - Provi-dence 7, R.I.

Stron-Johnson Machy. Co. - 8800 South Vincennes Ave. - Chicago 20, Illinois. Studebacker Machine Co. - i'.2t So. 9th

Ave. - May Wood. IllincK Sunnen Products Company - 7910

Man-chester Ave. - St. Louis 17 - Mo. Supreme Woodworking Machy. Co. •

50-52 How! rd St. - New Y'ork 13. Tandis Kaililis • Grand Ave. - Kansas

City, Mo.

Tanncwitz Works - Grand Rapids 4, Michigan.

Torrington Mfg. Co. - Torrington, Con-necticut.

Troyke Mfg. Co. 4422 Appleton St. -Oakley - Cincinnati 9 - Ohio. Turner Printing Machy. Co. - Cleveland,

Ohio.

TJdylite Corp. - 1651 East Grand Bou-levard • Detroit 11 - Mich. Union Tool Corp. - Warsaw, Indiana. Yoder Company - 5500 Walworth Avenue

- Cleveland 2, Ohio.

Verson Allst.eel Press Co. - 9300 South Kenwood Ave. - Chicago 19. Yonnegut 4 Inch Mouder - 1811 Madison

Ave. - Indianopolis 2 - Indiana. Wallace Supply Mfg. Co. • 1300 Diversey

Parkway - Chicago 14.

Wait Lancaster Inc. - Lancaster, Pen-nsylvania.

Warren City Mfg. Company - Griswold St. - Warren, Ohio.

Webster Products Co. - 1100 West North St. - Cleveland 13, Ohio.'

Wend Sons Co. - Hannibal, Missouri. Western Tool Mfg. Co. - Springfield, Ohio. William Laidlaw Inc. - Belmont, New

York - N.Y'.

William White - Moline, Illinois. Woburn Machine Company - Woburn,

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(27)

ELETTROTECNICA, TELECOMUNICAZIONI

APPLICAZIONI ELETTRICHE E RADIOELETTRICHE

Anche nel campo dell'elettrotecnica, delle telecomuni-cazioni elettriche e delle applitelecomuni-cazioni elettriche e radioelet-triche numerose ditte hanno risposto alla richiesta della Camera di Commercio, inviando i loro cataloghi, general-mente completi di listino prezzi.

Fra le ditte tanto figurano le fabbriche vere e proprie quanto le società di esportazione e queste ultime riuniscono e presentano in cataloghi propri i prodotti di più fabbriche. Nella suddivisione dei cataloghi esaminati ci si attiene alla classificazione proposta d a l l ' A M M A (vedasi: A M M A « Relazione Assemblea Generale », 3i marzo 1948, Torino), per tutte le ditte che producono apparecchi di tipo omo-geneo, mentre a parte vengono esaminate talune ditte pro-duttrici di strumenti, apparecchi e accessori, comuni a varie tecniche.

Fra queste ultime spicca in modo particolare, per il numero e la qualità dei prodotti, la ben nota ÌVejtinghouje

Electric International Company (40 W a l l Street, N e w Y o r k 5, N . Y . ) , che ha pubblicato un grosso catalogo dal titolo •< Architects' and engineers' data book ... Sono ivi contenuti disegni, dati tecnici e fotografie di turbine, condensatori dì

Flg. 2 - Relais di commutazione con custodia trasparente (R.B.M. Manufacturing Co.).

vapore, unità elettriche associate, cabine normalizzate per trasformazione, con tutti gli annessi, come trasformatori, strumenti e simili. Una parte cospicua del testo è dedicata all'illuminazione, per la quale vengono date utili tabelle, insieme con le caratteristiche delle lampade costruite dalla Ditta (a incandescenza, a luminescenza, sterilizzatrici, per infrarossi e cosi via). N e l campo degli elettrodomestici vengono illustrate tutte le più svariate applicazioni che possono trovare posto in un'abitazione moderna: come esempio, la figura 1 rappresenta una lavatrice automatica, mentre nel catalogo sono descritti anche frigoriferi, scalda-acqua, lavapiatti, condizionatori d'aria e molti altri apparecchi.

Seguendo la classificazione « A M M A », alla categoria I V (Elettrotecnica) si trova dapprima il gruppo • N » ( M a c -chine elettriche), comprendente trasformatori, motori, rad-drizzatori. Tra i cataloghi relativi a detto gruppo, da notare quello della Wagner Electric Corporation (6400 Plymouth Avenue, Saint Louis 1 4 , U . S . A . ) , ditta costruttrice di trasformatori anche grandi, di piccoli motori in grande serie e di altro macchinario elettrico: le lavorazioni appaiono assai accurate.

Produce raddrizzatori, tanto a vapori di mercurio quanto a piastre metalliche (selenio), la Jlellaphone della Electronic

Rectifier Co., Inc. ( 1 4 6 2 E. M a i n St. Rochester 2, N . Y . ) .

La Richardjon-Alien Corporation (Rectifier Division, i 5

W e s t 2oth Street, N e w Y o r k 11, N . Y . ) presenta vari tipi di raddrizzatori con piastre al selenio per bassa tensione, che si possono disporre in serie o in parallelo e forniscono, secondo i tipi e per ciascuna unità, correnti da i 5 a 3 o o o A , con tensioni da 6 a 28 V ; presenta pure raddrizzatori ad alta tensione con tubi a vapori di mercurio.

N e l gruppo « O » (Apparecchiature elettriche e impianti industriali), sottogruppo g5 (linee e apparecchiature elet-triche), rientra, fra l'altro il catalogo della R.B.JÌ.

Manu-facturing Co.. Division of Essex W i r e Corporation

(I.ogan-jport, Indiana), che descrive accessori per bassa tensione, interruttori, relais, contattori magnetici e simili. Particolar-mente interessante il relais della figura 2, di commutazione per corrente inversa nella carica di batterie, con custodia trasparente. La ditta Jlicro Switchej (Division of first industriai corporation, Freeport, Illinois) ha inviato il suo catalogo 81, nel quale sono descritti i suoi ormai noti e pregevoli com-mutatori, con comando a pulsanti di vario tipo. La figura 3 riunisce vari tipi di detti commutatori, che trovano applica-zione nei limitatori di corsa per macchine utensili, nei com-mutatori telefonici, nei comandi di porte o portelli, nei dispositivi ad aria compressa ed in molti altri casi.

C o n riferimento al sottogruppo 96 (Strumenti per misure elettriche) dello stesso gruppo « O », va ricordata la

Electro-Tech Equipmcnt Co. (117 Lafavette St., N e w Y o r k i 3 , N . Y . ) , che nel suo catalogo 48 raccoglie gli strumenti delle varie ditte delle quali distribuisce i prodotti all'estero; vi sono in particolare i migliori strumenti del mercato internazionale, quali quelli della W e s t o n , per misure di correnti, tensioni, potenze, frequenze, flussi luminosi, ecc. C i sono pure pro-dotti della General Electric, millivoltmetri a larga banda ed altri strumenti elettronici, oscillografi Dumont, generatori di segnali campioni a radiofrequenza, generatori industriali ad alta frequenza e numerosi altri strumenti ed apparecchi. A l sottogruppo 97 (Forni e apparecchi termoelettrici)

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