Di Napoli, Valagussa – Prospettive GEOGRAFICHE
CROAZIA
Superficie (in migliaia di km2) 57 Popolazione (in milioni di abitanti) 4,4
Densità (abitanti/km2) 78
Forma di governo Repubblica
Capitale Zagabria
Lingua (ufficiale) Serbo-croato
Religione cattolica
Speranza di vita (maschi/femmine) 73/79
PIL/abitante (in $ USA) 15.628
La Croazia si trova nella parte nord-occidentale della penisola balcanica e confina con la Slovenia, l'Ungheria, la Serbia, la Bosnia-Erzegovina e il Montenegro.
La regione settentrionale e orientale ha un clima continentale, mentre quella che costeggia (per quasi 6.000 km) il Mar Adriatico ha un clima mediterraneo che interessa anche le oltre 1.000 isole croate.
Dopo aver fatto parte dell’Impero Asburgico, del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni e della Jugoslavia (prima monarchica e poi socialista), dal 1991 la Croazia è diventata uno Stato indipendente. Durante gli anni Novanta è stata coinvolta negli scontri etnici, seguiti al disfacimento della compagine jugoslava, che hanno stravolto la struttura sociale ed economica dello Stato. Dopo dieci anni di guerra e di nazionalismo, oggi la Croazia è una repubblica che aspira a entrare nell’UE.
Per raggiungere questo obiettivo deve, però, risolvere alcuni problemi interni, come quello che la vede contendere alla Slovenia parte delle acque del Golfo di Pirano e alcune terre di frontiera.
La popolazione è costituita in prevalenza da croati cattolici. La minoranza serba ortodossa si trova in Krajina e nel sud della Slavonia, ma si è ridotta drasticamente con i recenti eventi bellici. Quella italiana, invece, è presente soprattutto in Istria, dove la popolazione è multietnica ma sta sviluppando una vera e propria identità istriana, fatta di legami storici e culturali e di un forte attaccamento al territorio.
In Slavonia sono presenti anche ungheresi e in Dalmazia altri italiani. La maggiore concentrazione demografica si registra nella capitale Zagabria e lungo la costa.
All’interno della ex Jugoslavia la Croazia era una delle repubbliche più ricche. L’economia si basa sullo sfruttamento del patrimonio forestale (che ricopre un terzo del territorio), sull’allevamento e sulla pesca.
L’industria sta tornando a essere competitiva grazie alle risorse minerarie (bauxite, carbone, gas naturale e petrolio) di cui è ricco il Paese. Accanto alle tradizionali industrie alimentari, tessili e del legno, sono infatti in via di sviluppo i settori siderurgico, meccanico, chimico e petrolchimico. Di grande importanza è il turismo che sta crescendo rapidamente. La qualità della vita è buona.
Bibliografia
• AA. VV., Storia della Jugoslavia. Gli slavi del sud dalle origini a oggi, Einaudi, Torino, 1969
• Miglino Massimiliano, Alle frontiere dei Balcani L’identità nazionale croata, CUEM, Milano, 2006 . .
• Pirjevec Joze, Le guerre jugoslave 1991-1999, Einaudi, Torino, 2001
• Pirjevec Joze, Serbi, croati, sloveni Storia di tre nazioni, Il Mulino, Bologna, 2002 Filmografia
• Chouraqui Elie (regia di), Harrison’s flowers, Francia, 2000 Siti interessanti
• www.incroazia.net/
• www.osservatoriobalcani.org/area/croazia
• it.wikipedia.org/wiki/Croazia