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Traccia di soluzione del Tema 1

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Academic year: 2021

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(1)

Traccia di soluzione del Tema 1

di A. Centomo & M. Motta

24 febbraio 2011

Esercizio 1

Si consideri la funzione

f(x) = 2log (cosh (3x)) − 6x

(a) Determinare il dominio di f ed eventuali simmetrie. Non è richiesto lo studio del segno di f.

(b) Determinare i limiti agli estremi del dominio ed eventuali asintoti di f .

(c) Studiare la continuità e la derivabilità di f ; determinare gli intervalli di monotonia e gli eventuali punti di estremo (massimo e minimo) relativo e assoluto di f . Calcolare i limiti di f, se significativi.

(d) Disegnare un grafico qualitativo di f in tutto il dominio.

Non è richiesto lo studio della convessità.

Soluzione.(a) La funzione è definita su tutto R. Osservato che f( − x) = 2log (cosh (3x)) + 6x = f(x) + 12x possiamo concludere che f(x) non presenta simmetrie.

(b) Per calcolare i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti, osserviamo che pos- siamo riscrivere f(x) nella forma

f(x) = 2log e3x+ e−3x − 2log 2 − 6x

= 2log(e3x(1 + e−6x)) − 2log 2 − 6x

= 2log (1 + e−6x) − 2log 2 e anche

f(x) = 2log e3x+ e−3x − 2log 2 − 6x

= 2log(e−3x(e6x+ 1)) − 2log 2 − 6x

= 2log (e6x+ 1) − 2log 2 − 12x.

Ora i limiti agli estremi del dominio sono lim

x→+∞f(x) = − 2log 2 lim

x→ − ∞

f(x) = + ∞

da cui possiamo concludere che la retta di equazione y= − 2log 2 è asintoto orizzontale destro.

Inoltre

lim

x→ − ∞

2log (e6x+ 1) − 2log 2 − 12x

x = − 12

e

lim

x→ − ∞

 2log (e6x+ 1) − 2log 2 − 12x + 12x = − 2log 2

da cui possiamo concludere che la retta di equazione y= − 12x − 2log 2 è asintoto obliquo sini- stro.

(c) La funzione è continua e derivabile in R e la sua derivata prima è f(x) = 6sinh(3x)

cosh(3x)− 6 = 6(tanh(3x) − 1)

1

(2)

oppure, usando la prima delle formulazioni equivalenti di f , f(x) = −12e−6x

1 + e−6x

ed è sempre strettamente negativa (ricordiamo: − 1 < tanh y < 1 ∀y ∈ R). In conclusione la fun- zione è monotona strettamente decrescente su tutto R.

Figura 1. Grafico dif

Esercizio 2

Calcolare l’integrale

Z

0 2

log (2 + x)4xd x.

Soluzione.Iniziamo osservando che I=

Z

0 2

log (2 + x)4xd x = Z

0 2

4x log (2 + x)d x.

Ora, integrando per parti, si ha Z

0 2

4x log (2 + x)d x = 2x2log(2 + x)

0 2

Z

0 2 2x2

2 + xd x= 16 log 2 − Z

0 2 2x2

2 + xd x.

La funzione integranda dell’ultimo integrale è una funzione razionale e il grado del suo numera- tore è maggiore di quello del denominatore. Quindi, ricorrendo all’algoritmo di divisione euclidea (Ruffini), si ha

2x2= (2x − 4)(2 + x) + 8 da cui

Z

0 2 2x2

2 + xd x= Z

0 2

(2x − 4)d x + Z

0 2 8

2 + xd x e

Z

0 2

(2x − 4)d x + Z

0 2 8

2 + xd x= x2− 4x

0

2+ [8log |2 + x|]0

2= − 4 + 8 log 2.

In conclusione

I= 16 log 2 + 4 − 8 log 2 = 4 + 8 log 2.

2 Sezione

(3)

Nota 1. Osserviamo che per risolvere l’esercizio non serviva conoscere l’algoritmo di divisione euclidea in quanto si ha anche la decomposizione

Z 2x2

2 + xd x = 2

Z x2+ 2x − 2x 2 + x d x

= 2

Z x(2 + x) 2 + x d x− 4

Z x+ 2 − 2 2 + x d x

= x2− 4x + 8log|x + 2| + c con c∈ R.

Esercizio 3

Posto

an=√n2+ 3n + 1

− n√ 2+ 2n − 1

(3n + 6) · 1

n

 a −1

3



log

1 2n

,

(a) discutere la convergenza della serie P

n=2

+∞ an per ogni valore a∈ R del parametro;

(b) (Facoltativo) discutere la convergenza semplice della serie P

n=2

+∞ ( − 1)n+1an per ogni valore a≥ 1/3 del parametro.

Soluzione.(a) La serie è a termini positivi. Per n→ ∞ si ha n2+ 3n + 1

√ − n√ 2+ 2n − 1

(3n + 6) = 1

3(n + 2)· n+ 2

n2+ 3n + 1

√ +√n2+ 2n − 1∼ 1 6n. e, nello stesso limite, an∼ bncon

bn= 1

6n· 1

n

 a −1

3



log

1 2n

= 1

6n

 a+2

3



log

1 2n Quindi la serie converge se

a+2

3>1 ⇔ a >1 e diverge se a≤ 1/3. 3

(b) La serie a termini di segno alterno converge assolutamente e quindi anche semplicemente per a > 1/3. Per a = 1/3 la serie non converge assolutamente ma semplicemente per il criterio di Leibnitz (o delle serie a segni alterni). Infatti an è infinitesima, per quanto visto al punto (a), e decrescente perchè a denominatore 3( n√ 2+ 3n + 1

+√n2+ 2n − 1 )log

1

2nè chiaramente prodotto di successioni positive crescenti e quindi crescente, per cui il reciproco è decrescente.

Esercizio 4

a) Calcolare al variare del parametro a∈ R il limite lim

x→0+

3arctan x − 3a2x− a x3 3sin3x− x4 . b) Determinare i valori del parametro a∈ R per i quali la funzione:

f(x) =









3arctan x − 3a2x− a x3

3sin3x− x4 x∈ (0, 1]

3x2sin 1 x2



x∈ [ − 1, 0)

risulta prolungabile per continuità in x= 0.

Esercizio 4 3

(4)

Soluzione.(a) Posto

fa(x) =3arctan x − 3a2x− a x3 3sin3x− x4 osserviamo che, per x→ 0+, il numeratore si può scrivere come

3arctan x − 3a2x− a x3= 3x − x3− 3a2x− a x3+3

5x5+ o(x6) e quindi si hanno i seguenti casi:

i. a= − 1, fa(x) =35x5+ o(x6);

ii. a= 1, fa(x) = − 2x3+ o(x4);

iii. a∈ R\{1, − 1}, fa(x) = 3(1 − a2)x + o(x2).

Il denominatore si può scrivere come

3sin3x− x4= 3x3+ o(x3).

Possiamo adesso calcolare il limite iniziale nei tre casi:

1. a= − 1

lim

x→0+ 3

5x5+ o(x6) 3x3+ o(x3)= lim

x→0+ 3

5x2+ o(x3) 3 + o(1) = 0 2. a= 1

lim

x→0+

− 2x3+ o(x4) 3x3+ o(x3) = lim

x→0+

− 2 + o(x) 3 + o(1) = −2

3 3. a∈ R\{1, − 1}

lim

x→0+

3(1 − a2)x + o(x2) 3x3+ o(x3) = lim

x→0+

(1 − a2) + o(x) x2+ o(x2) . Per concludere notiamo che

4. se1 − a2>0 ossia se a ∈ ( − 1, 1) si ha lim

x→0+

(1 − a2) + o(x) x2+ o(x2) = + ∞ 5. se1 − a2<0 ossia se a ∈ R\[ − 1, 1] si ha

lim

x→0+

(1 − a2) + o(x)

x2+ o(x2) = − ∞.

(b) Dopo quanto discusso in precedenza, osservato che per x∈ [ − 1, 0), si ha 0 ≤ 3x2sin 1

x2



≤ 3x2 e che, per il teorema del confronto, si ha

lim

x→0

f(x) = 0

si conclude immediatamente che f(x) è prolungabile per continuità in x = 0 solo se a = − 1.

4 Sezione

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