La varietà delle imprese: la
resource-based theory
Sommario
• L’evoluzione delle logiche d’impresa
• Le risorse dell’impresa
• L’impresa come nucleo di competenze
• Differenti configurazioni d’impresa in relazione alle diversità dei mercati
• L’impresa non è solo un insieme di fattori materiali, ma deve essere inteso come un sistema unitario, articolato e complesso formato da risorse, capacità e competenze.
• Ogni impresa è diversa dalle altre proprio in funzione di come si combinano tra loro le risorse, le capacità e le competenze.
• La diversa combinazione di questi fattori è in grado di giustificare la capacità dell’impresa di ottenere un vantaggio competitivo e migliori performance economiche e finanziarie.
Alla definizione della resource-based theory si è giunti percorrendo un lungo cammino nella teoria dell’impresa, caratterizzato, in particolare, da cinque tappe fondamentali:
• Il paradigma struttura-condotte-performance
• La teoria della concorrenza monopolistica e della concorrenza imperfetta
• La teoria dell’innovazione schumpeteriana
• La teoria evoluzionistica del cambiamento economico
• La teoria dell’espansione dell’impresa
Una prima ampia definizione dell’insieme di risorse comprende: • Risorse finanziarie; • Risorse fisiche • Risorse umane • Risorse tecnologiche • Risorse di reputazione • Risorse organizzative
Risorse materiali e immateriali,
di conoscenza e di fiducia
• In realtà ciò che maggiormente qualifica le risorse dell’impresa è il loro grado di tangibilità.
• Si distingue allora tra risorse tangibili e risorse intangibili.
• Le risorse intangibili consentono all’impresa di ottenere un significativo vantaggio competitivo perché sono molto difficilmente imitabili (spesso del tutto inimitabili) e non riproducibili da parte dei concorrenti.
• Le risorse tangibili sono spesso una condizione necessaria, ma non sufficiente, perché
l’impresa operi con successo nei mercati.
• Sono una condizione necessaria in quanto, nella maggior parte dei casi, l’impresa deve dotarsi di queste risorse.
Le risorse tangibili dell’impresa
• Sono una condizione non sufficiente perché si tratta di risorse spesso facilmente imitabili e riproducibili. Per questo motivo, non distinguono
l’impresa dai concorrenti e non le consentono di ottenere un vantaggio competitivo
• Le risorse intangibili si dividono in risorse di conoscenza, più connesse alle dimensioni interne dell’impresa, e risorse di fiducia che sono prevalentemente
collegate alle relazioni con
l’ambiente e, in particolare, con il mercato.
• Si tratta di risorse del tutto
inimitabili e non riproducibili da parte dei concorrenti.
Le risorse intangibili dell’impresa
• Consentono, quindi, all’impresa di dotarsi di un vantaggio sui competitors
• Mentre un’impresa può appropriarsi delle risorse tangibili, a costi più o meno elevati, lo stesso non accade per le risorse intangibili.
• Le risorse intangibili si sviluppano all’interno dell’impresa, investendo su di esse.
• L’impresa può acquisire risorse intangibili tramite le relazioni (di business) entro le quali le risorse sono inserite.
• Le risorse e le relazioni che le includono consentono di definire i confini di un’impresa.
• I confini sono collegati al tipo di controllo che l’impresa è in grado di esercitare.
• Esistono tre livelli di controllo:
- controllo proprietario
- controllo di tipo contrattuale
- controllo d’influenza
• Le risorse possono essere acquisite dall’impresa agendo sulle relazioni (di business)
• La possibilità di acquisire risorse dall’esterno si concretizza tramite tre attività:
- individuazione delle risorse (e delle relazioni) necessarie all’impresa
- attrazione delle risorse
- inserimento e condivisione delle risorse
• Le relazioni sono una risorsa intangibile per eccellenza.
• Tramite le risorse l’impresa può incrementare il proprio patrimonio di risorse intangibili.
• Le relazioni, però, non possono essere ricondotte a una condizione “proprietaria”.
• In queste circostanze si evince che ha maggiore valore il “possesso” della “proprietà”.
• I continui cambiamenti dell’ambiente e l’azione dei concorrenti depauperano il patrimonio di risorse dell’impresa.
• Le Dynamic Capabilities consentono un adeguamento continuo delle risorse alle mutevoli condizioni ambientali.
• Quanto più un’impresa riesce ad adeguare il proprio patrimonio di risorse alle esigenze che si manifestano
Tra Risorse e Competenze:
il ruolo delle Dynamic Capabilities
• Il patrimonio di risorse di cui dispone un’impresa non è in grado, da solo, di garantirne il successo sul mercato.
• Le risorse, infatti, vanno gestite opportunamente e devono essere continuamente rinforzate ed indirizzate.
• La capacità di gestire in modo adeguato le risorse genera le competenze dell’impresa.
• Esistono tre tipologie/livelli di competenze:
- Competenze standard
- Competenze abilitanti
- Competenze distintive
• Intersecate da competenze di natura trasversale” e “specialistica”
• Le competenze standard sono un patrimonio comune di qualsiasi impresa operante in un determinato business. Non averle significa non sopravvivere
• Le competenze abilitanti sono in grado di garantire risultati nel breve-medio periodo
• Le vere competenze, quelle che qualificano in modo differenziale un’impresa sono le competenze distintive. Da esse deriva il successo dell’impresa.