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Rendimento di un ciclo di Carnot ?

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Academic year: 2021

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9.4. RENDIMENTO DI UN CICLO DI CARNOT?

PROBLEMA 9.4

Rendimento di un ciclo di Carnot ?

Calcolare esplicitamente il rendimento di un ciclo di Carnot di un gas perfetto, espri- mendolo in funzione delle sole temperature della sorgente calda e della sorgente fredda utilizzate.

Soluzione

B

C T1

V T2

P

D A

Figura 9.2.: Il ciclo di Carnot rappresentato nel piano P−V per un gas perfetto. Le adia- batiche sono tratteggiate, le isoterme continue. T1e T2sono le temperature rispettivamente della sorgente calda e fredda.

Il rendimento è definito dal rapporto tra lavoro e calore assorbito. Calcoliamo il lavoro fatto in una trasformazione isoterma

LXY = ˆ vY

VX

PdV=nRT ˆ VY

VX

dV

V =nRT logVY

VX (9.4.1)

e in una trasformazione adiabatica, per la quale il prodotto PVγè costante:

LXY = ˆ VY

VX

PdV= PXVXγ ˆ VY

VX

dV

Vγ = 1 1−γPXV

γ X

1

VYγ11 VXγ1

!

= 1 γ1

PXVXγ

VXγ1PYV

γ Y

VYγ1

!

= 1

γ1(PXVXPYVY) (9.4.2)

675 versione del 22 marzo 2018

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9.4. RENDIMENTO DI UN CICLO DI CARNOT?

Abbiamo utilizzato il fatto che PXVXγ = PYVYγ., e quindi amente potevamo osservare che per una trasformazione adiabatica dU =−dL, e quindi

LXY =ncv(TXTY) (9.4.3) che coincide con l’espressione precedente.

Per quanto riguarda il calore scambiato, sappiamo che è nullo in una trasformazione adiabatica. In una trasformazione isoterma dal primo principio, e dal fatto che per un gas perfetto l’energia interna dipende dalla sola temperatura segue, facendo riferimento alla Figura 9.2,

dQ=dU+dL= cvdT+dL= dL (9.4.4) cioè il calore assorbito è uguale al lavoro fatto dal gas. Abbiamo in conclusione

η= L

QAB = LAB+LBC+LCD+LDA

LAB (9.4.5)

= nRT1log

VB

VA +ncv(T1T2) +nRT2logVVD

C +ncv(T2T1) nRT1logVVB

A

(9.4.6)

=1+ T2 T1

log VD/VC

log VB/VA =1+ T2 T1

log VD/VC

log VB/VA (9.4.7)

ma utilizzando le relazioni

VD =VAT1α

T2α, VC =VBT1α

T2α (9.4.8)

otteniamo semplicemente

η=1+ T2 T1

log VA/VB

log VB/VA =1−T2

T1 (9.4.9)

676 versione del 22 marzo 2018

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