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Rare Aquatic Plants - Generato il: 11 June, 2022, 23:59

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Ranalisma rostrata

Inviato da Mario Astrologi - 14/11/2011 14:26 _____________________________________

Da un paio di settimane avevo intenzione di scrivere due righe su questa bella pianta da primo piano, ma continuavo a rimandare anche, soprattutto, per carenza di tempo.

Lo scopo era semplicemente quello di segnalarla all'attenzione degli appassionati che su RAP, in piena sintonia col nome stesso del forum, cercano notizie di specie "rare" ...

Neanche a farlo apposta, scopro che oggi Massimo ha dedicato a questa interessante piantina una scheda tematica.

La trovo eccellente, come tutte le schede di RAP del resto, salvo che non mi riconosco nella dichiarata "lentezza" della crescita.

Credo comunque che si tratti più che altro di un problema di percezione ... infatti, quando possiamo dichiarare "lenta" piuttosto che "veloce"

una specie ?

Immagino che si tratti di valutazioni soggettive che ciascuno basa su comparazioni tra specie diverse che ha coltivato.

Velocità relativa a parte, la consiglierei senza dubbio a chiunque cercasse una valida alternativa alle ben più note e stra-usate piante cosiddette da "pratino".

La Ranalisma rostrata è adatta a ogni plantacquario, ivi compresi quelli di piccola cubatura (sempre più diffusi) e nella mia esperienza potrebbe essere adattissima anche alle persone meno esperte.

Ebbi la fortuna, quasi un privilegio oserei dire, di coltivarla anni fa quando era pressoché sconosciuta.

La ricevetti in dono da un caro amico, il quale la ricevette a sua volta da un appassionato che se ben ricordo la riportò da un suo viaggio in Asia.

La pianta crebbe bene, su substrato di Flourite "matura", propagandosi "velocemente" e in modo compatto, divenendo quasi invasiva.

Nella competizione prevalse nettamente nei confronti delle due specie ad essa limitrofe: rispettivamente Hemianthus callitrichoides e Utricularia graminifolia.

Una tale esuberanza mi indusse a rimuoverla dopo qualche mese perché in quel momento ero impegnato a cercare di recuperare l'Utricularia, nel senso che dopo averla sfoltita e ripiantumata stavo incontrando difficoltà con questa specie che non ne voleva sapere di tornare agli antichi splendori (...vai a capire il perché...); Pensai quindi che valesse la pena di agevolarla concedendole spazio per una minore competizione territoriale ...

Tolsi pertanto sia la Hemianthus callitrichoides che la Ranalisma rostrata.

Il ragionamento che feci fu tanto apparentemente logico, quanto infine completamente errato per gli esiti che sortì.

In pratica mi dissi: poiché la Ranalisma è di facile coltivazione, si riproduce a ritmi abbastanza sostenuti e, grazie al passamano tra

appassionati, si era sufficientemente diffusa (perlomeno nella cerchia dei miei amici acquariofili), ebbene, se in un secondo momento l'avessi voluta ripiantumare sarebbe bastato chiederne un paio di ciuffetti ... Non potevo sapere che questo stesso ragionamento lo fecero anche tutti gli amici di cui sopra ....

Morale: quando dopo circa un anno chiesi che gentilmente me ne tenessero da parte qualche potatura, mi sentii rispondere che no, non ne avevano più, avendo appunto ragionato come io stesso feci ... ERRORONE !!!!!!

Da allora se ne sono perse le tracce nella cerchia dei miei amici almeno.

Tutti, dopo il clamoroso errore che abbiamo compiuto, gli uni all'insaputa degli altri, ci domandavamo perché nessun produttore si fosse interessato alla coltivazione e commercializzazione di questa specie, che considerando le caratteristiche estetiche e la relativa facilità di coltivazione avrebbe potuto incontrare il gusto di molti appassionati, sempre alla ricerca di nuove praterie da coltivare e specialmente di coloro che magari non avevano avuto successo con altre specie ...

Apprendo con piacere dall'articolo di Massimo che Tropica se ne sta interessando ...

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Quella stessa Tropica che però, a un certo punto e senza che se ne siano capite le ragioni, tolse dal suo listino la Blixia japonica ....

Non ho mie fotografie che mostrino la resa "estetica" della Ranalisma rostrata, ma oltre a quelle sempre molto belle che pubblica Massimo, cercando in rete con un qualsiasi motore di ricerca di immagini se ne trovano parecchie !

Buonissima serata

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Re: Ranalisma rostrata

Inviato da Massimo Iannella - 14/11/2011 16:35 _____________________________________

Carissimo Mario,

è sempre un grande piacere leggerti, queste sono "storie" che mi affascinano molto

Diciamo che la percezione della crescita varia molto in base all'occhio del coltivatore ma soprattutto la mia valutazione fà riferimento a tante specie che coltivo (circa 340 taxa). Le poche descrizioni che si trovano nel web parlano soprattutto di una specie lenta ma le opinioni sono contrastanti. Effettivamente ho riscontrato uno sviluppo diverso in diverse vasche e solo su una ho osservato una crescita più veloce, nelle altre no. Diciamo che ho fatto una media anche in relazione a questo.

Ho pubblicato questa scheda perché Tropica diciamo che mi ha dato il "nulla osta" ma mi sono dimenticato di chiedere se c'è l'intenzione di produrla: sinceramente non credo. Tropica Aquarium Plants mette e toglie ogni anno delle specie per rinnovare il listino e proporre sul mercato piante nuove e diverse, ciò ha un costo veramente alto che comporta ricerca delle essenze, scelta, test, prova in laboratorio ed in fine, produzione. L'apertura di una nuova linea in serra richiede uno sforzo economico importante per un'azienda, soprattutto per questa che esporta in tutto il mondo.

Al di là di questo, per rimanere sugli aspetti tecnici, sicuramente le specie in commercio sono di coltivazione emersa e questo è un pò un problema perchè all'inizio, le piante che ho ottenuto, erano in questo modo e hanno impiegato tanto tempo per adattarsi, circa 2-3 mesi.

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Re: Ranalisma rostrata

Inviato da robypellegrini - 14/11/2011 17:22 _____________________________________

E' una Alismatacea molto interessante. Massimo sei già riuscito ad osservarne la fioritura?

Come distribuzione globale della specie la 'Flora of China' riporta, oltre alla Malesia, anche Cina (ma solo certe regioni), India e Vietnam.

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Re: Ranalisma rostrata

Inviato da Massimo Iannella - 15/11/2011 04:17 _____________________________________

purtroppo no,

devo portarla in emersione perchè quella che vedi in foto nella scheda era l'unico ceppo che mi è stato dato e che ho dovuto metterlo in vasca per non perderlo.

Grazie per le info sulla diffusione, aggiorno subito la scheda.

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Re: Ranalisma rostrata

Inviato da fabrizio lattuca - 29/11/2011 11:55 _____________________________________

La ricevetti in dono da un caro amico, il quale la ricevette a sua volta da un appassionato che se ben ricordo la riportò da un suo viaggio in Asia.

Ciao carissimo Mario, Ti ricordi benissimo.

La portai in Italia da Singapore se non erro nel Gennaio del 2005.

La comperai in un negozietto che pubblicizzava tra i vari forum del luogo il fatto di avere dei vasetti di questa pianta che all' epoca era nuovissima per il mercato acquariofilo del sud est asiatico.

Inutile dire che il giorno dopo ero sul posto e rimasi molto stupito dalla presenza di diverse specie di piante che non avevo mai visto.

Chiaramente feci un po' di spesa.

Tra l' altro le prime Elatine triandra e Ranalisma rostrata che toccarono il suolo italiano credo proprio che venissero da questo negozio . A dire la verita' Elatine triandra e' una piantina gia' presente spontaneamente sul territorio italiano, ma questa e' un' altra storia

E' davvero una pianta stupenda che secondo me si presta benissimo a formare pratini bassi ed abbastanza folti (ma non certo come quelli formati da striscianti).

Nella mia esperienza cresce molto velocemente.

Tanto velocemente che ruba spazio sul fondo a tutte le altre piante.

Questo e' il motivo per cui ad un certo punto non la coltivai piu', confidando nel fatto che nel frattempo l' avevo "sparpagliata" abbastanza in giro.

Erroraccio!!

Vi inserisco un paio di foto della sua forma sommersa.

Ce ne e' una anche con un mio dito per avere un termine di paragone circa le dimensioni contenute

Varrebbe veramente la pena tentare di diffonderla maggiormente!

Tra l' altro questa piantina e' molto interessante per il dimorfismo che mostra nel passaggio tra la forma emersa e quella sommersa.

Eterofillia abbastanza tipica della famiglia delle alismataceae.

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Ed anche le dimensioni cambiano enormemente passando da circa 20-25 cm (foglia piu' picciolo) a circa 3-5 cm

Anche di questo avevo delle foto interessanti.

Provero' a cercarle per inserirle appena posso.

Ciao a tutti,

Fabrizio

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Re: Ranalisma rostrata

Inviato da Massimo Iannella - 29/11/2011 12:16 _____________________________________

ciao Fabrizio, come stai?

la mia specie viene direttamente da Tropica Aquarium Plants, osservando le tue foto noto però che le foglie sono diverse e a prima vista davvero identiche ad Helanthium parvulum proprio per la larghezza della lamina. R. rostrata che posseggo ha foglie molto più sottili che non cambiano molto anche sotto luce debole. Ho verificato anche nel web che qualcuno confonde le due specie ed infatti la crescita veloce si riscontra senza dubbio in H. parvulum, R. rostrata, sempre in base alle mie esperienze, è molto più lenta ed esigente. Appena posso metto alcune foto di confronto.

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Re: Ranalisma rostrata

Inviato da fabrizio lattuca - 29/11/2011 12:49 _____________________________________

Ciao Massimo,

sto abbastanza bene grazie, in ripresa anche se ancora a casa convalescente.

Le tue osservazioni sono molto interessanti.

Con curiosita' aspetto le tue foto.

Pero' ho vari dubbi.

Ad esempio, come ho scritto prima comperai questa piantina diversi anno fa a Singapore quando era considerata una specie nuovissima per il mercato acquariofilo.

In quel periodo Helanthium parvulum non si sapeva proprio cosa fosse

Generalmente tutte le novita' proposte in anteprima a Singapore provengono da biotopi asiatici (Malesia e Cina in primis ma anche Vietnam, Thailandia, Indonesia etc.)

Poiche' Ranalisma rostrata e' originaria del sud-est asiatico ed Helanthium (se non erro) e' originario delle Americhe (oltre che poiche' quest' ultimo allora a Singapore era totalmente sconosciuto), mi sembra molto ma molto difficile che le piantine che comperai come Ranalisma rostrata fossero in realta' delle Helantium parvulum.

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Di piu' purtroppo non so dirti.

Certo sarebbe interessante (oltreche' decisivo) confrontare il fiore e le piante emerse.

Mi sa che questo dubbio potrai dissiparlo tu avendo il tempo "tecnico" necessario

Ciao,

Fabrizio

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Re: Ranalisma rostrata

Inviato da Massimo Iannella - 29/11/2011 14:58 _____________________________________

meno male

allora ecco le foto, sono di qualità pessima, domani vedo di farne altre nuove, questo è Helanthium parvulum che posseggo io, molto simile alla tua specie:

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Re: Ranalisma rostrata

Inviato da Massimo Iannella - 30/11/2011 10:04 _____________________________________

ecco qui il confronto attraverso foto scattate oggi. Ci sono delle piccole differenze fra le due specie, come dicevo R. rostrata ha foglie più strette e la pianta è più piccola (sommersa). Queste due piante sono coltivate nella stessa vasca.

Helanthium parvulum

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Re: Ranalisma rostrata

Inviato da robypellegrini - 30/11/2011 15:12 _____________________________________

Ciao Fabrizio, mi ricordavo benissimo le tue immagini su Aquagarden (compresa la foto che mostrava la spiccata eterofillia), le prime che mi avevano fatto "scoprire" questo insolito genere.

Massimo, è probabile (forse ) che vi possano essere dei piccoli particolari (dimensioni e larghezza delle foglie a parte, che è possibile che varino in base alle condizioni di coltivazione) che permettano di riconoscere le due specie anche nella loro forma sommersa. I caratteri che in certi generi funzionano sono le venature (disposizione e andamento), la presenza di piccoli denti sull'apice o sul margine delle foglie e la

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Se hai tempo, magari con una lente d'ingrandimento, potresti provare ad osservarle un pò

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