COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 34 DEL 28/07/2017
Oggetto: PIANO COMUNALE DEL COMMERCIO SU AREA PUBBLICA.
REGOLAMENTO COMUNALE DEL COMMERCIO SU AREA PUBBLICA.
APPROVAZIONE
L’anno duemiladiciassette, il giorno ventotto del mese di luglio alle ore 08:30, nell'apposita Sala del Comune, a seguito di regolare convocazione effettuata dal Presidente, si è riunito il Consiglio Comunale per deliberare sulle proposte all'Ordine del Giorno.
Il Presidente Sig. FIASCHI LEONARDO, riconosciuta la validità dell'adunanza, accertato il numero legale dei Consiglieri presenti, dichiara aperta le seduta.
Alla trattazione dell'argomento in oggetto, risultano:
BASSI GIACOMO Presente FIASCHI LEONARDO Presente MARRUCCI ANDREA Presente BARTALINI GIANNI Assente ANGUTI MARIA GRAZIA Presente BOLDRINI PATRIZIA Assente FERRINI FEDERICA Assente
MALQUORI ALESSIA Presente CALONACI MATTEO Presente PIETRONI MASSIMO Presente CALVARESI ELENA Presente MENNUCCI ANTONELLO Assente ROSSI GIUSEPPE Presente
Assiste e cura la redazione del presente verbale il Segretario COPPOLA ELEONORA.
Sono inoltre presenti in qualità di Assessori Esterni: Guicciardini Niccolo', Garosi Ilaria, Antonelli Marco, Taddei Carolina.
Oggetto: PIANO COMUNALE DEL COMMERCIO SU AREA PUBBLICA.
REGOLAMENTO COMUNALE DEL COMMERCIO SU AREA PUBBLICA.
APPROVAZIONE
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che i principi giuridici in materia di esercizio delle attività commerciali, ivi compresa l'attività di vendita al dettaglio su area pubblica, sono sanciti dal d.lgs.
31/03/1998, n. 114 "Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59" e dal d.lgs 26/03/2010, n. 59
"Attuazione della Direttiva 20026/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno";
Visto l'art.70, comma 5 del d.lgs. 59/2010 che, in recepimento della Direttiva europea c.d.
Bolkestein (Direttiva 2006/123/CE), dispone:
- con intesa in sede di Conferenza Unificata , ai sensi dell'art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n.131, anche in deroga al disposto di cui all'art. 16 del presente decreto, sono individuati, senza discriminazioni basate sulla forma giuridica dell'impresa, i criteri per il rilascio ed il rinnovo delle concessioni dei posteggi per l'esercizio del commercio su aree pubbliche e le disposizioni transitorie da applicare, con le decorrenze previste, anche alle concessioni in essere alla data di entrata in vigore del presente decreto e a quelle prorogate durante il periodo intercorrente fino all'applicazione di tali disposizioni transitorie;
Vista l'Intesa della Conferenza Unificata del 05/07/2012, pubblicata nella Gazz. Uff. 04 aprile 2013, n. 79, ai sensi dell'art. 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003, n. 131, sui criteri da applicare alle procedure di selezione per l'assegnazione di posteggi su aree pubbliche, in attuazione dell'art. 70, comma 5, del decreto legislativo 26 marzo 2010, n.
59, di recepimento della Direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi del mercato interno (Rep.
Atti n.83CU);
Visto l'Accordo della Conferenza Unificata del 16 luglio 2015, ai sensi dell'art 9, comma 2 lett.c) del d.lgs. n. 281/1997, sui criteri da appplicare alle procedure di selezione per l'assegnazione di aree pubbliche ai fini dell'esercizio di attività artigianali, di somministrazione di alimenti e bevande e di rivendita di quotidiani e periodici;
Vista la normativa regionale in materia di attività commerciali, rappresentata principalmente dalla L.R. 07/02/2005 n. 28. In particolare, visto il Titolo II, Capo V e l'art.
32 rubricato "Autorizzazioni all'esercizio dell'attivitò mediante posteggi" oltre all'art. 34 rubricato "Assegnazione dei posteggi" ai sensi del quale l'autorizzazione e la relativa concessione per l'esercizio dell'attività nei mercati e nelle fiere sono rilasciate dal Comune sede del posteggio, nel rispetto dei criteri dell'Intesa della Conferenza Unificata di cui all'art. 70 del d.lgs. 26 marzo 2010, n. 59;
Visto l'art 40 della stessa L.R. 28/2005 ai sensi del quale l'Amministrazione Comunale approva il Piano Comunale per l'esercizio del commercio su aree pubbliche, con validità triennale, il quale contiene, in particolare:
a) la ricognizione dei posteggi nei mercati, fuori mercato e nelle fiere;
b) l'individuazione delle aree da destinarsi a nuovi mercati, fiere, fiere promozionali, e posteggi fuori mercato;
c)l'individuazione della aree nelle quali l'esercizio dell'attività commerciale è vietato o comunque sottoposto a condizioni;
tenendo conto:
a) delle esigenze di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale;
b) delle esigenze di carattere igienico-sanitario;
c) delle dotazioni di opere di urbanizzazione primaria e dei necessari servizi pubblici;
Considerato che il vigente regolamento del commercio al dettaglio su area pubblica è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 73 dell'11.12.2000, successivamente modificato con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 40 del 26.06.2002, n. 80 del 30.09.2002 e n. 56 del 24.06.2005;
Rilevata quindi la necessità di procedere all'aggiornamento del regolamento comunale in materia di commercio su aree pubbliche al fine di attuare i principi e le disposizioni del nuovo quadro normativo, come sopra riassunto, anche in funzione dell'espletamento dell'attività amministrativa da parte degli uffici preposti, correlata con la prossima fase delle procedure di selezione degli operatori del commercio su area pubblica di cui al regime transitorio previsto dalla Conferenza unificata del 05/07/2012 da leggere in combinato disposto con quanto stabilito dall'art. 6 comma 8 del Decreto Legge n.
244/2016 così come convertito dalla legge n. 19/2017:
...Al fine di allineare le scadenze delle concessioni di commercio su aree pubbliche garantendo omogeneità di gestione delle procedure di assegnazione, il termine delle concessioni in essere alla data di entrata in vigore della presente disposizione e con scadenza anteriore al 31 dicembre 2018 è prorogato fino a tale data. Le amministrazioni interessate, che non vi abbiano già provveduto, devono avviare le procedure di selezione pubblica, nel rispetto della vigente normativa dello Stato e delle Regioni, al fine del rilascio delle nuove concessioni entro la suddetta data. Nelle more degli adempimenti da parte dei Comuni sono comunque salvaguardati i diritti degli operatori uscenti;
Rilevata, altresì, la necessità di procedere all'approvazione contestuale del nuovo Piano del Commercio su area pubblica atteso che il precedente atto di pianificazione del commercio su aree pubbliche, approvato anch'esso con deliberazione del Consigio Comunale n. 73 dell' 11/12/2000 aveva durata triennale, con efficacia comunque fino all'adozione del nuovo piano, anche al fine di dare certezza applicativa alle prossime procedure di bando pubblico per il rinnovo delle concessioni dei mercati, delle fiere e dei posteggi isolati, così come previsto dall'Intesa della Conferenza unificata del 05/07/2012, dalla normativa regionale e dal regolamento comunale in approvazione con la presente deliberazione, tramite la ricognizione e l'aggiornamento della pianificazione in materia di commercio su area pubblica con l'indicazione della dislocazione, del dimensionamento, della tipologa e della periodicità dei posteggi oggetto della prossima selezione;
Considerati i principi giuridici sulla discrezionalità amministrativa afferente alle scelte di pianificazione, così come descritti anche dalla copiosa giurisprudenza (ex plurimis, TAR Toscana n. 670/2013), per i quali le scelte di pianificazione e programmazione della pubblica amministrazione, anche per quanto riguarda la disciplina del commercio, rientrano nell'ambito della discrezionalità propria dell'amministrazione competente, e possono essere sottoposte al vaglio della giustizia amministrativa solo per palese arbitrarietà, illogicità, manifesta irragionevolezza, o errori di fatto.
In particolare, l'ente locale è titolare del potere di programmazione dell'assetto del territorio e della potestà discrezionale di pianificazione delle aree da destinare all'esercizio del commercio al dettaglio su suolo pubblico.
In tal senso va rammentato che l'esercizio del commercio su aree pubbliche comporta un utilizzo permanente, ai fini privati, di spazi pubblici sottratti all'uso comune, e può pertanto
svolgersi in regime di concessione solo nelle zone previamente individuate come idonee dall'amministrazione comunale, tenendo conto anche dell'esigenza di definire una coerente pianificazione delle attività che si svolgono nei centri storici e, in particolare, nelle aree di maggiore pregio storico-artistico, archeologico, architettonico, monumentale, nell'ottica di salvaguardare primariamente gli interessi di tutela e fruizione del patrimonio culturale, storico, artistico, ed architettonico;
Ritenuto di procedere all'approvazione del nuovo Piano e del nuovo Regolamento con sufficiente anticipo sulle scadenze delle concessioni pluriennali fissate, ex lege, al 31/12/2018 e poi a seguire, in base alla casistica di cui al combinato disposto dall'Intesa della Conferenza Unificata del 05/02/2012 e del D.L. n. 244/2016 così da valutare, in un lasso di tempo adeguato, gli effetti della nuova pianificazione riservandosi la possibilità di nuovi interventi pianificatori al momento della previsione delle concessioni da rilasciare ex novo a seguito delle scadenze così come indicate e di cui agli artt. 53 e 54 del nuovo regolamento comunale;
Visto l'art 40, comma 7, della L.R, 28/2005 ai sensi del quale, per motivi di pubblico interesse, l'Amministrazione Comunale può modificare l'assetto dei mercati, delle fiere e dei posteggi fuori mercato pur dovendo procedere a concertazione e definendo congrui termini per le nuove collocazioni;
Considerato che nel Comune di San Gimignano il settore dei mercati necessita di un importante riassetto, soprattutto in riferimento al mercato del giovedì (nel capoluogo), al fine di contemperare le esigenze commerciali, già molto sviluppate in sede fissa, con il notevole flusso dei visitatori del centro storico, nonchè con le esigenze di tutela monumentale e paesaggistica e, non in ultimo, con le esigenze di sicurezza sia per gli operatori, sia per l'utenza e i cittadini, sia per il flusso turistico;
Dato atto che:
- l'Amministrazione Comunale ha avviato da tempo un confronto con gli operatori concessionari (convocati in data 29/11/2016, prot 24753; in data 08/06/2017 prot. 12656;
in data 28/06/2017 prot. 14492; in data 13/07/2017 prot. 15652; ) al fine di meglio valutare e contemperare tutte le esigenze, pubbliche e private, connesse con i nuovi assetti dei mercati, In tali occasioni sono state esaminate le specifiche istanze espresse dagli operatori dei vari settori;
- ai sensi dell'art. 40, comma 3 e comma 7 della L.R. 28/2005 e dell'art. 6 del DPGR n.
15R/2009, i testi del Piano e del Regolamento in oggetto sono stati posti all'attenzione delle organizzazioni imprenditoriali del commercio, le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative, convotati a tal fine per il giorno 18 luglio 2017, con pec prot. 15481 e mail prot. n. 15491 in data 11/7/2017. Durante l'incontro, che si è tenuto presso l'Amministrazione Comunale, a cui erano presenti Fiva Confcommercio e Anva Confesercenti, di cui al relativo verbale conservato in atti dell'ufficio Sviluppo Economico, sono espressi dalle associazioni considerazioni in merito alle scelte dell'Amministrazione Comunale. Tali considerazioni sono state ulteriormnete ribadite tramite una nota congiunta pervenuta in data 20/7/2017, prot. 16344, nella quale, in particolare, si auspicava un ulteriore coinvolgimento degliinteressati in merito all'ipotesi di mantenere l'unitarietà dei settori nelle sedi di svolgimento del mercato del giovedì;
- in relazione a tale ultimo aspetto, in data odierna è stata protocollata al n. 16821 del registro generale una nota a firma degli operatori commerciali del settore alimentare (in atti presso il Servizio Sviluppo Economico) i quali, alla luce dell'esperienza maturata per due giovedì consecutivi (6 e 13 luglio a seguito della indisponibilità della Piazza delle Erbe a causa dei lavori sulla pavimentazione) hanno esposto le varie problematiche emerse in
riferimento alla pavimentazione della Piazza Sant'Agostino, alla mancanza di impianti di energia elettrica e di acqua potabile a disposizione degli operatori e dell'utenza, alla difficoltà ad equilibrare le sponde/tenda dei mezzi con la pendenza del terreno.
A seguito delle indicazioni espresse dalle associazioni, l' Amministrazione Comunale ha rivisto alcuni aspetti del Regolamento e del Piano, in particolare relativamente a quanto di seguito:
- l'articolato del titolo IV, capo VII del regolamento in riferimento alla disciplina degli hobbisti, che viene semplificata come richiesto dalle Associazioni;
- il titolo V, capo I del Regolamento in riferimento ai criteri di formazione delle graduatorie a seguito dei bandi per le scadenze delle concessioni e in riferimento alla durata delle stesse che viene portata a 12 anni;
- il titolo IV, capo I, art. 19 in riferimento alle modalità di formazione e pubblicazione delle graduatorie per gli spostamenti trasferimenti delle concessioni in essere;
- l'art. 25 del Regolamento relativamente alla posticipazione dell'inizio della fase sperimentale;
- l'impegno a rivedere, per quanto riguarda i posteggi ubicati in S. Agostino, le tariffe relative all'occupazione del suolo pubblico;
- mentre, sul trasferimento del settore alimentare in P.za S. Agostino viene accolto il suggerimento di un ulteriore confronto con gli operatori, al fine di verificare la loro disponibilità allo spostamento;
Dato atto che con la nuova pianificazione si intende mettere in atto le seguenti azioni e finalità:
• Mercato settimanale d e l giovedì
- viene riorganizzato, per motivi legati alla sicurezza delle persone ed alla tutela del patrimonio storico, culturale ed artistico particolarmente concentrato nelle piazze centrali. L'assetto attuale intralcia la viabilità nelle piazze (da e verso l'Ufficio Postale e la Rocca di Montestaffoli), complica l'accesso alla Collegiata, ai Musei ed agli uffici pubblici e non semplifica il percorso dei mezzi di soccorso e la gestione di eventuali situazioni di emergenza. Il nuovo assetto garantisce adeguati spazi per l'agevole percorribilità dei mezzi di soccorso e l'ampia visibilità degli accessi ai musei presenti, in particolare, in Piazza Duomo. La nuova organizzazione inoltre contempla l'uniformazione della dimensione dei banchi e la loro redistribuzione su una superficie complessiva maggiore, rappresentata dalle tre piazze già destinate (P.za delle Erbe, P.za Duomo e P.za della Cisterna) alle quali si aggiunge P.za S.
Agostino;
- con il nuovo assetto si intende superare le criticità sopra evidenziate. Sul punto si vedano:
a) la relazione tecnica del 16/01/2017 a firma del tecnico incaricato – allegata;
b) l'autorizzazione rilasciata dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto ed Arezzo con oggetto: "Comune di San Gimignano (SI) Centro Storico ed altre località. Immobili tutelati ai sensi della Parte II del d.lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 e "Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio" e s.m..i.de iure e con DM 13/02/1928 - Autorizzazione ai sensi dell'art.
21 del Codice per allestimenti delle aree pubbliche da destinare a mercati, fiere e altre attività similari. Parere favorevole." pervenuta in data 12.05.2017 e registrata al n. 10331 del protocollo generale, agli atti del procedimento;
c) il parere favorevole, prot. n. 16302 del 20/7/2017, rilasciato dal Soprintendente SABAP per le Province di Siena, Grosseto ed Arezzo, con nota avente ad oggetto:
"Comune di San Gimignano (SI) Centro Storico e alte località. Immobili tutelati ai sensi delle parti II e III del d.lgs. n. 42/2004 codice dei beni e del paesaggio e ss.mm. de iure, con DM 13/02/1928 e DM 25/03/1965. Richiesta di parere ai sensi dell'art. 52 del Codice per allestimento delle aree pubbliche da destinare a mercati,
fiere e altre attività similari. Parere favorevole con prescrizioni". In particolare, le prescrizioni sono le seguenti:
Dovranno essere adottate tutte le opportune cautele al fine di evitare danni antropici alle strutture e alle superfici monumentali del contesto interessato, con particolare riferimento al controllo delle fasi di montaggio e smontaggio delle strutture temporanee per evitare danni derivanti dalle esposizioni dei beni;
Dovrà essere inviata alla scrivente una planimetria generale ricognitiva, in cui siano indicate tutte le aree pubbliche sulle quali questa Soprintendenza ha espresso parere favorevole all'occupazione di suolo ai sensi dell'art. 21 e 52 del Codice.
- viene distribuito su una porzione più ampia del territorio, toccando il popoloso quartiere di San Matteo, includendo una piazza ubicata nelle immediate vicinanze del parcheggio pubblico con maggiore capienza e limitrofa a Porta San Matteo, accesso da nord al centro storico;
- si garantisce una sufficiente unitarietà del mercato, considerate le ridotte dimensioni del centro storico e l'omogeneità territoriale e di viabilità,
- al fine di assicurare la massima fruibilità da parte della clientela, si prevede la predisposizione di una cartellonistica informativa, da posizionare nelle ore di mercato, con indicazione della distribuzione dei banchi e dei servizi igienici pubblici;
- per garantire una buona articolazione del mercato e renderlo maggiormente fruibile agli avventori, si suddivide il medesimo nei settori alimentare e non alimentare, ed al fine di equilibrare al meglio le esigenze della domanda e dell'offerta utilizzando nel contempo gli spazi disponibili nel territorio comunale, si raggruppano, secondo le specifiche disposizioni del regolamento comunale, le concessioni appartenenti al settore alimentare in P.za delle Erbe e si redistribuiscono le restanti concessioni nella P.za Duomo, P.za della Cisterna e P.za S. Agostino; nelle more della sperimentazione l'Amministrazione comunale valuterà la collocazione più opportuna per il produttore agricolo ed il diversamente abile, postazioni che saranno successivamente riportate nelle planimetrie generali dei mercati e delle fiere;
- la scelta di allocare il settore alimentare in P.za delle Erbe è connessa con le seguenti considerazioni:
a) adeguata qualità della pavimentazione dell'area (plateatico con fondo uniforme di recente ristrutturazione) in funzione di una migliore azione di pulizia/disinfezione e quindi di una migliore garanzia di igienicità connessa con gli alimenti durante le vendite e con l'uso successivo;
- disponibilità di una fonte pubblica di acqua potabile, di libera fruizione sia da parte degli avventori, sia da parte dei commercianti;
- disponibilità di punti di accesso alla rete elettrica a disposizione degli operatori che necessitano di energia per la conservazione di alimenti deperibili, anche al fine di disincentivare l'utilizzo di gruppi elettrogeni fonti di inquinamento acustico e ambientale;
- al fine di valutare adeguatamente il riassetto del mercato, il contestuale regolamento del commercio su aree pubbliche disciplina un periodo di sperimentazione indicandone la decorrenza;
• M ercato settimanale del sabato
- limitato al settore alimentare e finalizzato ad una clientela prevalentemente di residenti, mantiene l'assetto attuale articolato su 5 posteggi complessivi, collocati in P.za delle Erbe;
• Fiere Annuali
- vengono confermate le fiere di San Gimignano (31 gennaio) e Santa Fina (12 marzo) con una riorganizzazione generale che ricalca l'assetto del mercato del
giovedì, limitatamente alle piazze centrali, per le motivazioni di tutela del patrimonio e di sicurezza che integralmente si richiamano;
- vengono soppresse le fiere di Santa Fina dei primi di agosto e la fiera di Sant'Agostino del 29 agosto per le seguenti motivazioni:
a) la forte spinta che si è concentrata nelle aree centrali e soprattutto sulle piazze, nel corso degli anni in seguito al forte sviluppo turistico, che ne ha ridotto la fruibilità;
b) la difficoltà di sostenere questa situazione sotto il profilo della vivibilità, dell'adeguatezza infrastrutturale e della capacità di fronteggiare un flusso così intenso di persone, con problemi anche sul fronte della mobilità;
c) la necessità di limitare la ridotta visibilità dei palazzi storici che hanno contribuito alla dichiarazione di patrimonio dell'umanità di San Gimignano;
d) la trasformazione di queste piazze in luoghi di predominante rilievo commerciale che urta con la sobrietà delle linee architettoniche ed una certa composta austerità che il Comune vuole mantenere;
d) la continuazione del programma già avviato dall'Amministrazione Comunale, volto a decongestionare le piazze, con la prima scelta adottata in materia di somministrazione, attraverso la limitazione di ulteriori attività (regolamento adottato con delibera CC n. 06 del 1 febbraio 2011, successivamente modificato con delibera CC n. 18 del 31/03/2015). Tale scelta è stata adottata per motivi imperativi di interesse generale della tutela del consumatore e del diritto del cittadino alla vivibilità del territorio ed alla sua normale e piena fruizione, legati alla sostenibilità infrastrutturale, così come previsto dalla Direttiva Servizi e dal relativo d.lgs.
59/2010;
e) la constatazione che proprio ad agosto l'affluenza turistica raggiunge l'apice, ed i problemi si acuiscono;
tutto quanto premesso, al fine di contemperare quanto appena riportato con le esigenze legate al legittimo affidamento degli operatori già concessionari di posteggio, viene previsto, quale disposizione transitoria:
a) per le due fiere di agosto 2017 e le due fiere di agosto 2018 una razionalizzazione degli spazi mantenendo le concessioni in essere ed eliminando i posteggi vacanti senza procedere alla spunta;
b) per le due fiere di gennaio 2018 e marzo 2018 di procedere all'assegnazione dei posteggi secondo il nuovo assetto, come da relative planimetrie concernenti lo stato modificato;
c) di eliminare definitivamente le manifestazioni commerciali di agosto (Fiera di Santa Fina e Fiera di Sant'Agostino) a partire dalle edizioni successive al 31/12/2018. Da tale data le concessioni in essere decadranno ex lege e l'Amministrazione comunale non provvederà a rimetterle a bando;
• Mercato di Ulignano e Posteggi nelle Frazioni
- viene confermato il mercato di Ulignano aggiungendo il posteggio per l'imprenditore agricolo;
- vengono confermati i posteggi nelle frazioni aggiungendo alcuni posteggi nel quartiere di Belvedere, al fine di soddisfare richieste, più volte reiterate, degli abitanti della zona. Tali posteggi saranno legati alla specializzazione merceologica del pesce fresco, della gastronomia e dell'ortofrutta e saranno assegnati con le modalità espressamente previste dal regolamento, secondo le tempistiche adottate dalla Giunta comunale alla quale è demandata l'approvazione delle procedure di bando;
• Mercatale della V aldelsa
- prosegue il progetto d'area, di recente riavviato dopo un periodo di difficoltà e
relativa disaffezione. A fronte di un rinnovato entusiasmo ed un rafforzato impegno da parte delle Amministrazioni comunali coinvolte, sono in corso le procedure di bando per l'assegnazione dei relativi posteggi;
• Mercato di Castel S an Gimignano
- non viene confermato come mercato in senso stretto, che di fatto è andato esaurendosi, ma vengono istituiti n. 4 posteggi fuori mercato, che rendono più agevole la gestione e quindi la partecipazione degli operatori, consentendo all'Amministrazione di mantenere un servizio alla frazione;
• Posteggi Fuori Mercato
- vengono sostanzialmente confermati, fatte salve le precisazioni disposte nei relativi paragrafi del Piano e del Regolamento;
• Commercio in forma itinerante
- per motivi di viabilità e di traffico, nonchè igienico-sanitari e di salvaguardia dei valori storico-ambientali, viene confermato il divieto di esercizio in tutto il centro Storico di San Gimignano, inteso come area interna alle mura e zone contermini ( la strada provinciale n. 1 nel tratto del centro abitato, la zona di Baccanella, Via Roma, P.le Martiri di Montemaggio e Via di Bagnaia). Viene istituito un termine massimo di sosta nelle rimanenti aree e l'obbligo di spostarsi di un numero minimo di metri dall'area precedente, al fine di evitare la creazione di improprie aree mercatali. Si veda la planimetria allegata;
Visto l'art 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il Dlsg 18 agosto 2000, n. 267, in particolare l'art. 42 rubricato "attribuzione ai Consigli";
Acquisiti, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, i pareri favorevoli espressi in ordine alla regolarità tecnica ed alla regolarità contabile da parte dei responsabili dei rispettivi settori;
Uditi gli interventi come da verbale di seduta;
Il Presidente invita i Capigruppo ad esporre le dichiarazioni di voto.
Il Consigliere Comunale Massimo Pietroni Capogruppo di “San Gimignano 5 stelle”:
dichiarazione di voto di astensione.
Il Consigliere Comunale Giuseppe Rossi Capogruppo di “Sangifutura per il Cambiamento”:
dichiarazione di voto contrario.
Il Consigliere Comunale Andrea Marrucci Capogruppo di “Centrosinistra per San Gimignano”: dichiarazione di voto favorevole.
Tutto ciò premesso
Con la seguente votazione resa ai sensi di legge, in forma palese per alzata di mano e proclamata dal Presidente del Consiglio Comunale:
Presenti n. 09 Votanti n. 07 Favorevoli n. 06
Contrari n. 01 ( Rossi )
Astenuti n. 02 ( Pietroni, Calvaresi)
D E L I B E R A
1) di richiamare e approvare le premesse sopra riportate, che costituiscono parte integrante della presente deliberazione;
2) di approvare il Regolamento comunale del commercio su aree pubbliche, allegato al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale (allegato a);
3) di dare atto che con l'entrata in vigore del nuovo regolamento si intende abrogato il regolamento del commercio su aree pubbliche approvato con deliberazione di Consiglio Comuale n. 73 dell'11.12.2000, successivamente modificato con deliberazioni di Consiglio Comunale n. 40 del 26.06.2002, n. 80 del 30.09.2002 e n. 56 del 24.06.2005;
4) di approvare il Piano comunale del commercio su aree pubbliche, allegato al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale (allegato b) e relative planimetrie:
B0 relazione tecnica
B1 mercato settimanale e fiere B2 mercatale della Valdelsa B3 mercato del sabato
B4 allestimento spazio associazioni
B5 allestimento altri banchi – centro storico (capoluogo) B6 allestimento frazione Ulignano
B7 allestimento frazione Castel San Gimignano B8 zona interclusa al commercio itinerante
5) di dare atto che con l'entrata in vigore del nuovo Piano si intende abrogata la precedente pianificazione del commercio su aree pubbliche approvata con deliberazione di Consiglio Comunale n. 73 del 11/12/2000;
6) di dare atto che tale riassetto potrà subire ulteriori modifiche nel caso si verifichino importanti variazioni alla viabilità ciittadina, rendendo disponibili altre aree per il commercio su aree pubbliche come, ad esempio, con il completamento della circonvallazione attualmente in costruzione;
7) di dare atto che la dislocazione allegata al presente Piano, di cui alle planimetrie approvate dalla Soprintendenza, ha carattere sperimentale e una eventuale modifica non comporterà una nuova approvazione tramite Consiglio Comunale, ma tramite deliberazione della Giunta Comunale;
8) di dare atto che l'Amministrazione Comunale si riserva, in caso di cessazione attività da parte di un operatore, di non rimettere a bando il posteggio resosi vacante qualora risultasse funzionale al miglioramento dell'assetto del mercato del giovedì;
9) di prevedere un regime transitorio applicativo della nuova pianificazione, così come specificato all'art. 25 – Disciplina del mercato settimanale del giovedì e disposizioni transitorie del Regolamento e nel dispositivo del Piano, al fine di contemperare quanto disposto dall'art.40, comma 7 della L.R. 28/2005 in funzione della tutela delle posizioni soggettive degli operatori commerciali, in particolare:
a) per il mercato settimanale del giovedì: un periodo di sperimentazione del nuovo assetto a fare data da giovedì 4 gennaio 2018;
b) per le fiere:
- vengono confermate le fiere di San Gimignano (31 gennaio) e la Fiera di Santa Fina (12 marzo) con una riorganizzazione generale che ricalca il riassetto del mercato del giovedì –
limitatamente alle piazze centrali;
- per le fiere di agosto 2017 e le due fiere di agosto 2018 è prevista una razionalizzazione degli spazi mantenendo le concessioni in essere ed eliminando i posteggi vacanti senza procedere alla spunta;
- per le fiere di gennaio e di marzo 2018 si procederà all'assegnazione dei posteggi secondo il nuovo assetto come da relative planimetrie concernenti lo stato modificato;
- vengono eliminate definitivamente le manifestazioni commerciali di agosto (Fiera di Santa Fina e Fiera di S. Agostino) a partire dalle edizioni successive al 31/12/2018. Da tale data le concessioni attualmente in essere decadranno ex lege e l'Amministrazione Comunale non provvederà a rimetterle a bando;
10) di demandare alla competenza dirigenziale l'espletamento delle procedure per l'attuazione delle modifiche dell'assetto delle concessioni, ai sensi delle disposizioni previste con il nuovo regolamento
Successivamente
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con la seguente votazione resa ai sensi di legge, in forma palese per alzata di mano e proclamata dalPresidente del Consiglio Comunale:
Presenti n. 09 Votanti n. 07 Favorevoli n. 06
Contrari n. 01 ( Rossi )
Astenuti n. 02 ( Pietroni, Calvaresi)
DELIBERA
Di rendere il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi del'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, stante l’urgenza di provvedere in merito.
Approvato e sottoscritto con firma digitale:
Il Presidente Il Segretario
FIASCHI LEONARDO COPPOLA ELEONORA