I CENTRI DI SENOLOGIA IN RETE
per migliorare la qualità delle cure
Modelli di
accoglienza a confronto
Gianna Regis
Ministero della Salute
DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE E DELL’ORDINAMENTO DEL SSN DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE EX UFFICIO III DG PROG
Documento del Gruppo di lavoro per la definizione di specifiche
modalità organizzative ed assistenziali della rete dei centri di senologia
Maggio 2014
DGR 38 – 852 del 29-12-2014
Individuazione dei criteri e dei requisiti per l'identificazione dei Centri di Senologia (Breast Unit), nell'ambito della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d'Aosta e per l'avvio della concentrazione dell'offerta assistenziale per il carcinoma della mammella, ad integrazione delle DD.G.R. n. 42-7344 del 31.03.2014 e n. 48-7639 del 21.05.2014.
Centro di Senologia o Breast Unit
Rappresenta un modello di assistenza specializzato nella diagnosi, cura e riabilitazione psicofisica delle donne affette da carcinoma mammario, dove la gestione del percorso della Paziente è affidato ad un gruppo multidisciplinare di Professionisti dedicati e con esperienza specifica in ambito senologico.
Ogni Paziente è una persona a sé, e come tale richiede di essere
ascoltata e presa in cura.
L’ accoglienza costituisce un elemento
significativo non solo per accettare
positivamente il peso della malattia,
delle terapie, ma per tollerare i tempi
necessari per ottenere i risultati
terapeutici.
CENTRO ACCOGLIENZA E SERVIZI
• Garantisce la presa in carico globale della Paziente con neoplasia mammaria.
• Avvia il percorso diagnostico –terapeutico e si caratterizza come momento di ascolto finalizzato all’identificazione del bisogno di salute, secondo le procedure e le modalità definite dalla normativa vigente , nell’ambito del Dipartimento della Rete Oncologica del Piemonte e Valle d’Aosta
E’ indispensabile che Il Centro di Senologia definisca :
• Le modalità di accesso per le prime visite , con relativi tempi di attesa
• La sessione di diagnostica clinico-strumentale e anatomo patologica
• Le modalità e caratteristiche della comunicazione della diagnosi e del programma terapeutico
• Le modalità di accesso alla terapia chirurgica, terapia medica, radioterapia e relative tempistiche
• Il materiale informativo sulle varie fasi del percorso diagnostico terapeutico che deve essere consegnato alla Paziente
L’accoglienza è…informazione
Materiale informativo da consegnare alle Pazienti
Libretto informativo
C.A.S
Schede gestione effetti collaterali
chemioterapia
Informativa sulla Radioterapia
Informazioni sulla terapia
chirurgica
L’accoglienza è…un corso di trucco
« belle più di prima»
Corso di trucco gratuito per aiutare le donne a migliorare il proprio aspetto prima e dopo le terapie oncologiche.
Per meglio fronteggiare gli effetti secondari dei trattamenti: aver cura della pelle, affrontare la caduta dei capelli, truccarsi per riconquistare benessere e autostima.
«belle più di prima»
Rispetto della privacy: in particolare presenza di spazi dedicati all’accoglienza, presenza di una stanza in cui sia possibile parlare privatamente con la Paziente e i familiari (sia iter diagnostico–
terapeutico che comunicazione diagnosi)
L’accoglienza è …
Possibilità di accesso al Servizio anche da parte di persone con difficoltà di movimento/deambulazione;
Assenza di barriere architettoniche
Presenza di servizi di supporto: bar, banca,distributori di bevande/alimenti, luoghi di culto
Rispetto per i valori e il credo della Paziente
L’accoglienza è …
La pianificazione dell’assistenza sulla base di una valutazione iniziale
delle condizioni e dei bisogni della Paziente e della Famiglia
avviene attraverso il modello organizzativo della Rete Oncologica, che comprende:
G.I.C.
Gruppo
Interdisciplinare Cure
Modalità di valutazione e verifica
Audit clinici
Gruppo Indicatori da SDO
Indicatori calcolabili utilizzando le informazioni raccolte nei processi di autovalutazione interna, condotti dalle singole strutture.