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NOTA PER LA STAMPA
Non solo calcio: il Brasile tra innovazione e tensioni sociali
Roma, 8 aprile 2014 – Aspen Institute Italia, in collaborazione con Enel e ISPI, organizza oggi a Roma, alle ore 18:00, presso l’Auditorium Enel in viale Regina Margherita 125, l’incontro‐dibattito “Il Brasile mondiale. Tra innovazione e tensioni sociali”.
L’incontro si tiene in occasione dell’uscita del numero 64 della rivista Aspenia “Il Brasile mondiale”.
Partecipano Antonio Tajani, Vice Presidente Commissione Europea; Giulio Tremonti, Presidente Aspen Institute Italia; Ricardo Neiva Tavares, Ambasciatore del Brasile a Roma; Paolo Andrea Colombo, Presidente Enel; Paolo Magri, Vice Presidente ISPI; Giorgio Trebeschi, Senior Economist Banca d’Italia. Interviene, in collegamento dal Brasile, Cledorvino Belini, CEO Latin America FIAT. Modera il dibattito Marta Dassù, Direttore Aspenia.
Al centro della discussione un Paese strategico per gli equilibri dell’economia mondiale, con una situazione sociale in netto miglioramento, ma ancora instabile e piena di tensioni. Alla vigilia del grande appuntamento calcistico mondiale il Brasile è un Paese tecnologicamente in crescita, eppure con forti squilibri da sanare e ambizioni internazionali non pienamente realizzate.
Nel numero 64 di Aspenia sono presenti – tra gli altri – interventi di Marta Dassù, Martin Redrado, Alberto Alemida, Fulvio Conti, Domenico De Masi, Carlo Jean. Giorgio Trebeschi e Andrea Goldstein.
A
SPENIARivista di Aspen Institute Italia diretta da Marta Dassù e Lucia Annunziata è stata fondata nel 1995 per iniziativa di Aspen Institute Italia. Dal 2002 viene pubblicata da Il Sole 24Ore e ha una versione online sul sito di Aspen http://www.aspeninstitute.it/aspenia‐online
Ha cadenza trimestrale in lingua italiana e semestrale in lingua inglese ed è venduta nelle maggiori edicole e librerie nazionali. Ogni numero contiene interventi di autorevolissime firme internazionali e italiane su temi strategici che vanno dalla politica internazionale, alla sicurezza, dalla globalizzazione al progresso tecnologico, dalla scienza all’etica e ai valori. È l’unica rivista italiana che si occupa in modo continuativo, con un taglio politologico, di Stati Uniti ‐ Europa. Il Comitato editoriale è composto da Giuliano Amato, Antonio Calabrò, Elio Catania, Ferruccio De Bortoli, Rahael Hadas‐Lebel, Walter Isaacson, Gianni Letta, Arrigo Levi, Emma Marcegaglia, Francesco Micheli, Dominique Moïsi, Roberto Napoletano, Riccardo Perissich, Gianni Riotta, Carlo Scognamiglio, Giulio Tremonti.
