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Introduzione alla logica

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Academic year: 2021

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Introduzione alla logica

Prof. Daniele Ippolito Liceo “Buonarroti” di Pisa

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La logica (dal greco logos, discorso) è un ramo della matematica che studia il discorso.

Proposizioni logiche

Una proposizione logica è una frase di cui è possibile stabilire, mediante un criterio oggettivo, se sia vera o falsa.

Esempio È una propos.? Vera o falsa?

1) In questo momento sono a scuola. V

2) In questo momento sono a casa. F

3) Più tardi andrò a casa. No

4) Michele è un ragazzo simpatico. No

5) In quest'aula fa caldo. No

6) In quest'aula c'è una temperatura di 20,0°C. La misuriamo

(3)

Proposizioni semplici

Una proposizione semplice è una proposizione logica formata da un soggetto, un predicato ed eventuali complementi.

Esempi:

A: Il cane è un animale.

B: Mia madre è in casa.

C: Ieri ho letto un libro dalla prima all'ultima pagina.

(4)

Proposizioni composte e connettivi

Una proposizione composta è una proposizione logica formata da più proposizioni semplici connesse tra loro.

Esempi:

1) Ieri sono andato al mare e ho fatto un bagno.

2) Sono al mare o sono in piscina.

3) Se sono al mare, allora faccio un bagno.

Un connettivo è un termine che lega tra loro due proposizioni semplici.

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I connettivi

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1) La negazione: non Esempi:

A: Roma è la capitale d'Italia.

A: Roma non è la capitale d'Italia.

B: Il monte Serra è il monte più alto d'Italia

B: Il monte Serra non è il monte più alto d'Italia.

Altri simboli: NOT, ¬

Una doppia negazione restituisce la proposizione di partenza:

¬(¬A) = A.

Esempio: A: Oggi sono andato al mare;

¬(¬A): Non è vero che oggi non sono andato al mare.

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2) La congiunzione: e Esempi:

A: Sono andato al ristorante.

B: Ho mangiato un pesce

A Λ B: Sono andato al ristorante e ho mangiato un pesce.

A: L'area S del quadrato è minore di 10 cm2. B: L'area S del quadrato è maggiore di 8 cm2. A Λ B: 8 cm2 < S < 10 cm2.

Altri simboli: AND, et

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3) La disgiunzione inclusiva: o Esempi:

A: Ho mangiato un panino.

B: Ho bevuto una birra.

A V B: Ho mangiato un panino o ho bevuto una birra.

A: Chi ha meno di 18 anni entra gratis al museo.

B: Chi ha più di 65 anni entra gratis al museo.

A V B: Chi ha meno di 18 o più di 65 anni entra gratis al museo.

Altri simboli: OR, vel

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4) La disgiunzione esclusiva: o... o Esempi:

A: Sono stato tutto il giorno in casa.

B: Sono stato a scuola.

A V B: O sono stato tutto il giorno in casa o sono stato a scuola.

A: Roma è la capitale d'Italia.

B: Roma è la capitale di Francia.

Altri simboli: XOR, aut

A V B: O Roma è la capitale d'Italia o Roma è la capitale di Francia.

.

.

(10)

5) L'implicazione materiale: se... allora Esempi:

A: Piove.

B: Le strade sono bagnate.

A → B: Se piove, allora le strade sono bagnate.

A: ABCD è un quadrato.

B: ABCD ha quattro angoli retti.

A → B: Se ABCD è un quadrato, allora ABCD ha quattro angoli retti.

Altre espressioni: A implica B, A è condizione sufficiente per B, B è condizione necessaria per A.

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5) L'implicazione materiale: se... allora

La verità della proposizione A → B NON comporta che A → B, mentre comporta che B → A.

Esempio:

Affermare che, se un numero è divisibile per 4 allora è pari, NON comporta che, se un numero non è divisibile per 4 allora non è pari (2, 6, 10 non sono divisibili per 4 ma sono pari).

Comporta, invece, che, se un numero non è pari allora non è divisibile per 4.

Le dimostrazioni per assurdo, in cui si nega la tesi per far vedere che ciò implica la negazione dell'ipotesi, si basano su questo ragionamento.

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6) La doppia implicazione: se e solo se Esempi:

A: sono maggiorenne.

B: posso votare alle elezioni.

A ↔ B: Sono maggiorenne se e solo se posso votare alle elezioni.

A: un triangolo ha tre lati congruenti.

B: un triangolo ha tre angoli congruenti.

A ↔ B: un triangolo ha tre lati congruenti se e solo se ha tre angoli congruenti.

Altre espressioni: A equivale a B, A è condizione necessaria e sufficiente per B.

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6) La doppia implicazione: se e solo se

A differenza di quanto accade per la singola implicazione materiale, la doppia implicazione A ↔ B comporta che A↔B.

Esempio:

Affermare che un triangolo è isoscele se e solo ha due angoli congruenti comporta che un triangolo è scaleno se e solo se ha tutti gli angoli non congruenti.

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Le espressioni logiche

(15)

Un'espressione logica è una scrittura contenente proposizioni legate da connettori.

Esempi:

A Λ B

(A V B) Λ C (A Λ B)

Le priorità da seguire tra i connettori sono date dalle parentesi;

in assenza di parentesi, vale il seguente ordine:

1) ¬ 2) Λ

3) V 4) → 5) ↔

(16)

Una tautologia è un'espressione logica che risulta sempre vera.

Esempi:

A V A A → A

Una contraddizione è un'espressione logica che risulta sempre falsa.

Esempi:

A Λ A A ↔ A

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Leggi di De Morgan

1) (A Λ B) = A V B 2) (A V B) = A Λ B Esempio:

A: Paolo gioca a calcio. B: Paolo gioca a tennis.

(A Λ B) : Non è vero che Paolo gioca a calcio e a tennis, cioè Paolo non gioca a calcio o non gioca a tennis.

(A V B) : Non è vero che Paolo gioca a calcio o a tennis, cioè Paolo non gioca a calcio né gioca a tennis.

(18)

I quantificatori

(19)

Dato un insieme universo U, un quantificatore è un'espressione che afferma la validità di una determinata proprietà per un certo numero di elementi di U.

Quantificatore esistenziale: Ǝ

Afferma l'esistenza di almeno un elemento di U per cui valga una determinata proprietà.

Esempi:

Ǝ x ꞓ N | x è multiplo di 3.

Ǝ x ꞓ “triangoli” | x è equilatero.

(20)

Quantificatore universale: Ɐ

Afferma che per tutti gli elementi di U vale una determinata proprietà.

Esempi:

Ɐ x ꞓ N, x > -1.

Ɐ x ꞓ “quadrati” , x ha quattro lati uguali.

(21)

Quando si nega un'espressione contenente un quantificatore, il quantificatore esistenziale e quello universale si scambiano.

Esempi:

A: Ǝ x ꞓ N | x è divisore di 15.

A: Ɐ x ꞓ N, x non è divisore di 15.

B: Ɐ x ꞓ N0 , x è multiplo di 1.

B: Ǝ x ꞓ N0 | x non è multiplo di 1.

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