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dove i valori delle componenti sono espressi in unità di Forza. I vettori posizione iniziale e finale sono

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Academic year: 2022

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(1)

Esercizi supplementari

Esercizio 1.1 Una particella `e mossa da una forza F = 20 ˆx − 30 ˆy + 15 ˆz

dove i valori delle componenti sono espressi in unit`a di Forza. I vettori posizione iniziale e finale sono

rA= 2 ˆx − 7 ˆy − 3 ˆz rB = 5 ˆx − 3 ˆy − 6 ˆz calcola il lavoro fatto dalla forza per il trasporto da A a B.

Esercizio 1.2 La traiettoria di una particella `e individuata dal raggio vettore r(t) = (3t2− 2t) ˆx + t3y − tˆ 4

Se la particella ha massa 4 unit`a, trova la forza a cui `e sottoposta. Quindi calcola il lavoro per portarla dal punto in cui si trova per t1 = 1 al punto in cui t2 = 2.

Esercizio 1.3 La traiettoria di una particella `e individuata dal raggio vettore r(t) = a cos(ωt) ˆx + b sin(ωt) ˆy

dove a, b e ω sono delle costanti. Trova la forza a cui `e sottoposta la particella se m

`e la sua massa. Mostra che la forza `e diretta verso il centro delle coordinate, cio`e che F ∝ −r. Cosa ottieni se ω2 ≡ k/m?

Esercizio 1.4 Considera la massa raffigurata in figura 1.1, agganciata a due molle, a loro volta fissate ai loro estremi su blocchi inamovibili. Le due molle hanno diversa costante elastica k1 e k2. La distanza tra gli estremi fissi sia L, qual `e il periodo delle oscillazioni?

1

(2)

Figura 1.1:

Esercizio 1.5 Una particella di massa 3 unit`a, sta seguendo una traiettoria parabolica r(t) = (t, t2)

perch´e `e sottoposta a una certa forza. Trova l’espressione di tale forza, poi verifica il teorema dell’energia cinetica considerando il lavoro per portarla dal punto individuato da t = 0 al punto individuato da t = 1.

Esercizio 1.6 Considera una particella mossa da una forza dipendente dalle coordinate F = F (x, y, z) e avente componenti

F = (2x − y + z) ˆx + (x + y − z2) ˆy + (3x − 2y + 4z) ˆz

dove `e inteso che x = x(t), y = y(t), z = z(t). La particella `e vincolata a stare su un cerchio di equazione

x2+ y2 = 9

e si muove di conseguenza solo nel piano (x, y). Definendo il lavoro come W =

Z

F · dr con il vettore dr definito come

dr = dx ˆx + dy ˆy + dz ˆz

Verifica che la traiettoria della particella sul cerchio `e soddisfatta da x(t) = 3 cos(t) y(t) = 3 sin(t) z(t) = 0

dove si intende che il periodo di percorrenza del cerchio `e pari a T = 2π [s] e quindi sin((2π/T )t) → sin(t) con t misurato in secondi.

Calcola dx, dy e dz per ottenere dr. Fatto ci`o calcola il prodotto scalare tra F e dr e sostituisci le dipendenze temporali per calcolare il lavoro tra t = 0 e t = 2π.

(3)

F (z) = − β2

(1 − αz)2 + β2

in cui β e α sono delle costanti che hanno le dimensioni opportune per far s`ı che F (z) si misuri in Newton. Cio`e [α] = [m]−1 e [β] = [N ]1/2.

La massa si trova in un punto z tale che αz  1. Dimostra, sviluppando F (z) in serie di Taylor attorno a αz = 0 fino al secondo ordine in αz, che il moto `e quello di un oscillatore armonico e calcola la sua frequenza di oscillazione. Ipotizza α > 0. Che succede all’equazione differenziale se α < 0? Seni e coseni sono ancora soluzione?

(4)

1.1 Soluzioni

Soluzione 1.1 Siccome la forza `e costante nello spazio, il lavoro `e semplicemente W = F · ∆s

dove

∆s = rB− rA= (5 − 2, −3 − 7, −6 + 3) = 3 ˆx − 10 ˆy − 3 ˆz Il prodotto scalare restituisce

F · ∆s = (20)(3) + (−10)(−30) + (−3)(15) = 315 = W

Soluzione 1.2 Per trovare l’accelerazione deriviamo due volte il vettore posizione, ottenendo

¨

r(t) = 6 ˆx + 6t ˆy − 12t2z ≡ a(t)ˆ la forza a cui `e sottoposta `e quindi F = ma

F (t) = 4(6, 6t, −12t2) = (24, 24t, −48t2)

La forza non `e costante nella traiettoria, quindi il lavoro si calcola come W =

Z

F · dr e possiamo scrivere

dr

dt = v → dr = vdt per trasformare tutto in un integrale nel tempo. Si ha

W = Z t2

t1

F · v dt con t1 = 1 e t2 = 2. La velocit`a `e

dr

dt = (6t − 2) ˆx + 3t2y − 4tˆ 3z ≡ v(t)ˆ Il prodotto scalare restituisce quindi

F · v = (24, 24t, −48t2) · (6t − 2, 3t2, −4t3)

= 144t − 48 + 72t3+ 192t5 Quindi il lavoro `e

W = Z 2

1

(144t − 48 + 72t3+ 192t5)dt

(5)

1

= 72(2)2− 48(2) + 18(2)4+ 32(2)6− 72 + 48 − 18 − 32 Quindi

W = 2454 dove il risultato `e inteso in unit`a di energia.

Soluzione 1.3 Partiamo da

r(t) = a cos(ωt) ˆx + b sin(ωt) ˆy Facendo la derivata seconda troviamo l’accelerazione

r(t) = −aω¨ 2cos(ωt) ˆx − bω2sin(ωt) ˆy Raccogliamo −ω2

a = −ω2(a cos(ωt) ˆx + b sin(ωt) ˆy)

| {z }

r(t)

Quindi

F = −mω2r

la forza `e diretta verso il centro. Per ω2 ≡ k/m otteniamo F = −kr

cio`e la forza elastica in due dimensioni.

Soluzione 1.4 Con il metodo vettoriale chiamiamo x lo spostamento della massa verso destra rispetto alla posizione di equilibrio delle due molle. Se una molla si allunga, l’altra deve accorciarsi. In seguito allo spostamento verso destra di una quantit`a x, la massa `e tirata verso sinistra dalla molla k1 ed `e spinta verso sinistra dalla molla k2. La forza totale sull’asse x `e

Fx = −k1x − k2x = −(k1 + k2)x quindi

m¨x + (k1+ k2)x = 0 che `e l’equazione di un oscillatore armonico di periodo

T = 2π

r m

k1+ k2

(6)

Soluzione 1.5 La traiettoria parabolica `e data da r(t) = (t, t2) La velocit`a `e

˙

r(t) = (1, 2t) e quindi l’accelerazione `e

r(t) = (0, 2)¨ La forza a cui `e sottoposta `e quindi

F = 3(0, 2) = (0, 6) Il lavoro `e

W = Z

F · vdt = Z 1

0

(0, 6) · (1, 2t)dt = 12 Z 1

0

tdt = 6t2

1 0

= 6 L’energia cinetica a t = 1 `e, considerando che v2 = vx2+ vy2

T1 = 1

23(1 + 4t2)|t=1= 3 25 mentre l’energia cinetica a t = 0 `e

T0 = 3

2(1 + 4t2)|t=0= 3 2 La variazione di energia cinetica `e

∆T = 3

2(5 − 1) = 6 quindi

∆T = W Soluzione 1.6 La forza `e data da

F = (2x − y + z) ˆx + (x + y − z2) ˆy + (3x − 2y + 4z) ˆz e la traiettoria `e un cerchio di raggio 3

x2+ y2 = 9

Nel tempo pu`o essere parametrizzata come x(t) = 3 cos(t) e y(t) = 3 sin(t) come si verifica sostituendo nell’equazione del cerchio (ottieni un’identit`a). Quindi con dx =

−3 sin(t)dt e dy = 3 cos(t)dt e dz = 0

dr = dx ˆx + dy ˆy = −3 sin(t)dt ˆx + 3 cos(t) ˆy + 0 ˆz

(7)

F · dr = {(2x − y + z) ˆx + (x + y − z2) ˆy + (3x − 2y + 4z) ˆz} · {−3 sin(t) ˆx + 3 cos(t) ˆy + 0 ˆz}

= −3(2x − y + z) sin(t) + (x + y − z2)3 cos(t) A cui ora sostituiamo z(t) = 0, x(t) = 3 cos(t) e y(t) = 3 sin(t)

F · dr = −3(6 cos(t) − 3 sin(t)) sin(t) + (3 cos(t) + 3 sin(t))3 cos(t)

Il lavoro tra t = 0 e t = 2π (percorrenza di un giro completo) `e quindi, semplificando l’espressione trigonometrica

W = Z

0

(9 − 9 sin(t) cos(t))dt = 9 Z

0

dt − 9 Z

0

sin(t) cos(t)dt

= 18π − 9 2

Z 0

sin(2t)dt dove nel secondo termine abbiamo usato l’identit`a

sin(2t) = 2 sin(t) cos(t) L’integrale del seno `e noto sostituendo s = 2t

Z 0

sin(s)ds 2 = −1

2cos(s)

0 = −(1 − 1) = 0

Infatti cos(4π) = cos(2π + 2π) = 1. Quindi il secondo termine non contribuisce. Il risultato `e

W = 18π Soluzione 1.7 Partiamo da

F (z) = − β2

(1 − αz)2 + β2 Dobbiamo sviluppare

1

(1 − αz)2 ≡ (1 − αz)−2 attorno ad αz = 0. Ovvero corrisponde a sviluppare

(1 + x)n ≈ 1 + nx con x ≡ −αz. Dunque

(1 − αz)−2 ≈ 1 − 2(−αz) = 1 + 2αz

(8)

Quindi

F (z) ≈ −β2(1 + 2αz) + β2 = −β2− 2β2αz + β2 = −2β2αz Dunque l’equazione del moto `e

m¨z = F (z) = −2β2α Ovvero dividendo per la massa e portando a primo membro

¨

z + 2β2α m z = 0

che `e l’equazione di un oscillatore armonico avente frequenza angolare

ω =

r2β2α m e la soluzione sono seni e coseni del tipo

z(t) = A cos

r2β2α m t

!

+ B sin

r2β2α m t

!

Tutto ci`o `e nell’ipotesi α > 0. Se invece α < 0 l’equazione diventa, con α = −|α| e

|α| > 0

¨

z − 2β2|α|

m z = 0

Che non `e pi`u risolta da seni e coseni, ma da una funzione speciale chiamata “esponen- ziale”: il moto `e descritto da una funzione che cresce in maniera esplosiva nel tempo, descrivendo cos`ı un sistema instabile.

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