Corrente elettrica
Sotto l’effetto di un campo elettrico le cariche si possono muovere In un filo elettrico, se una carica dQ attraversa una sezione del filo nel tempo dt abbiamo una corrente di intensit` a
I = dQ dt
L’unit` a ` e l’Amp` ere, che corrisponde al passaggio di una carica di 1 Coulomb in 1 s
Se si muovono cariche di densit` a ρ per unit` a di volume con velocit` a ~ v , definisco la densit` a di corrente come
~ J = ρ~ v
Intensit` a e densit` a di corrente
Voglio mettere in relazione ~ J e I
Nel tempo ∆t, le cariche che attraversano S sono quelle contenute nel volume S ∆x
Se le cariche hanno tutte la carica q e la stessa velocit` a v con componente, perpendicolare ad S , data da ~ v · ˆ n, la carica che attraversa S sar` a
∆Q = S ∆x ρ = S~ v · ˆ n∆tρ L’intensit` a di corrente sar` a
I = ∆Q
∆t = (ρ~ v ) · ˆ nS = ~ J · ˆ nS = Φ
S(~ J)
Esperienza di Oersted
Ponendo un ago magnetico vicino ad un filo percorso da corrente si osserva una rotazione
Il campo misurato forma linee circolari centrate nel filo
Campo magnetico generato da correnti
Filo indefinito
Il campo magnetico pu` o essere generato da una corrente elettrica (Oersted)
Un filo indefinito genera un campo magnetico, a distanza r , dato da B(r ) = µ
0µ
r2π I
r legge di Biot e Savart
Diretto tangenzialmente alle circonferenze poste su di un piano perpendicolare al filo, concentriche ad esso
Il verso ` e quello della regola della mano destra
µ
0` e una costante universale nota come permeabilit` a magnetica del vuoto, e vale
µ
o= 4π · 10
−7T m/A
µ
r` e la permeabilit` a magnetica relativa e dipende dal materiale in cui
il campo magnetico ` e immerso
Campo magnetico generato da correnti
Solenoide
E utile avere un metodo per produrre ` campi magnetici costanti in una zona dello spazio, e nulli fuori
Un avvolgimento di N spire circolari, di lunghezza totale L, se le spire sono abbastanza fitte, crea un campo con queste caratteristiche
Definendo n = N/L si ha
B = µ
0µ
rnI I ` e la corrente che passa in ciacuna delle spire
Il verso del campo magnetico ` e determinato dalla regola della mano
destra
Campo magnetico generato da correnti
Spira percorsa da corrente
Anche una singola spira circolare genera un campo magnetico, ma la sua forma ` e complicata (` e un dipolo)
Il campo magnetico sull’asse della spira ` e B(z) = µ
0µ
r2π
S · I (r
2+ z
2)
3/2Per distanze dalla spira molto maggiori del suo raggio B(z) = µ
0µ
r2π S · I
z
3questa ` e la stessa formula che si ottiene per un dipolo elettrico Posso allora definire un momento di dipolo magnetico ~ µ come
~
µ = I S ˆ n
Qui ˆ n ` e la normale alla spira presa con la solita regola della mano
destra
Circuitazione
Molti concetti dell’elettromagnetismo sono presi dalla fluidodinamica Il vortice, viene descritto dalla circuitazione
Descrivo una linea chiusa orientata C, e calcolo, in ogni punto il prodotto scalare tra campo ed elemento di linea (e.g. ~ B · d~s) Sommo (integro) su di una linea chiusa
La circuitazione si scrive I
C
~ B · d~s
Circuitazione del campo elettrico
La legge di Faraday afferma che la circuitazione del campo elettrico lungo una linea ` e opposta alla derivata temporale del flusso del campo magnetico attraverso la superficie delimitata da quella linea
I
δS
E · d~s = ~ d Φ
S(~ B) dt
Questa legge, apparentemente complicata, ha infinite applicazioni pratiche. Facendo variare il flusso magnetico, si pu` o infatti produrre un campo elettrico che metta in moto una corrente elettrica. Questo
`
e il sistema che si usa per produrre corrente da quasi tutte le sorgenti
di energia
Circuitazione del campo magnetico
Considero un percorso C circolare centrato sul filo di lunghezza infinita in cui passa una corrente I
Il campo magnetico ` e sempre parallelo all’elemento di linea, per cui B · d~s = B ds, per cui ~
I
B · d~s = ~ µ
0I 2π
I dr r = µ
0I
Se non ci fosse corrente concatenata, la circuitazione sarebbe nulla Se il cicuito girasse N volte attorno al filo, la circuitazione sarebbe N volte pi` u grande
In generale, si dimostra che ` e sempre vero che
La circuitazione del campo magnetico lungo una linea chiusa
`
e uguale alla somma delle correnti concatenate al circuito
Corrente di Maxwell
Se il campo elettrico dipende dal tempo, questa legge non funziona pi` u e va ampliata
La legge corretta diventa I
C
B · d~s = µ ~
0I + ε
0d Φ
S(~ E ) dt
!
S ` e una superficie che ha contorno C
esiste una forte correlazione tra campo elettrico e magnetico, tanto
che non si possono vedere come grandezze differenti ma come un
campo elettromagnetico
Onde elettromagnetiche
In assenza di cariche e correnti elettriche, due delle equazioni di Maxwell si possono scrivere come
I
C
E · d~s = − ~ d Φ
S(~ B) dt
I
C