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statistiche dell'agricoltura, zootecnia e mezzi di produzione

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(1)
(2)

come accedere all'informazione statistica

IL CENTRO DIFFUSIONE

Attivo dal 1989

,

il Centro Diffusione

è

una

strut-tura pluriservizi che permette di rendere

l'infor-mazione statistica realmente accessibile a tutti.

È

possibile reperirvi, per la consultazione o

l'acquisto, tutte le pubblicazioni e i floppy-disk

dell'ISTAT, consultare banche dati

,

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certificazioni sui prezzi e sulle retribuzioni

,

usu-fruire, anche per telefono

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di un servizio

informa-zione e assistenza.

Tutto ciò, in tempo reale senza trafile

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ricerca-tori, studenti, operatori economici, funzionari

pubblici

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nostro Paese.

Roma,

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00184

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Via Cesare Balbo

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Orario: lun. - ven. 9

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00 e 15

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06

)

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LA BIBLIOTECA CENTRALE

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dotata delle più moderne attrezzature

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:

lun. - ven

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9

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GLI UFFICI REGIONALI

I 18 Uffici regionali svolgono, sul territorio,

atti-vità

di informazione ed assistenza agl

i

utenti

,

anche grazie ad un terminale collegato con la

banca dati centrale ed a biblioteche dove è

possi-bile consultare le pubblicazioni Istat

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Promuovono inoltre

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incontri con gli studenti

presso le scuole, per illustrare come si produce, si

diffonde e si utilizza l'informazione statistica.

Piemonte e Valle d'Aosta

Torino

(

10121

)

Via Alessandro Volta

,

3

Tel.

(

011

)

561

2

4

1

4

-

5612369

Lombardia

Milano

(

20124

)

Piazza della Repubblica

,

22

Tel.

(

02

)

29000321 - 6595133

Veneto

Venezia-Mestre

(

30172

)

Corso del Popolo

,

23

Tel.

(

041

)

940060 - 940876

Friuli-Venezia Giulia

Trieste

(

34137) Via Cesare Battisti

,

18

Tel.

(

040

)

371051

-

370737

Liguria

Genova

(

16121

)

Via XX Settembre

,

8

Te

l. (

010

)

585676 - 565560

Emilia-Romagna

Bologna

(

40124

)

Galleria Cavour

,

9

Tel.

(

051

)

266275 - 260734

Toscana

Firenze

(

50125

)

Via Santo Spirito, 14

Tel.

(

055

)

288055 - 288056

Umbria

Perugia

(

06100

)

Via Cesare Ba

l

bo, 3

Tel.

(

075

)

34091 - 31031

Marche

Ancona

(

60121

)

Corso Garibaldi, 78

Tel.

(

071

)

204821- 203189

Lazio

Roma

(

00185

)

Via Gaeta

,

4

Tel.

(

06

)

4468250 - 46733536

Abruzzo

Pescara

(

65121

)

Via Firenze

,

4

Tel.

(

085

)

34265 - 4216155

Molise

Campobasso

(

86100

)

Via Mazzini

,

129

Tel.

(

0874

)

69142

-

69143

Campania

Napoli

(

80133

)

V

i

a Verdi, 18

Tel.

(

081

)

5510282 - 5513451

Puglia

B

a

ri

(

70121

)

Via Dante Alighieri

,

3

Tel.

(

080

)

5214233 - 5213854

Basilicata

Potenza

(

85100

)

Via Gab

e

t

,

20

T

e

l.

(

0971

)

411625 - 411717

Calabria

Catanzaro

(

88100

)

Piazzetta della Libertà, 2

Tel.

(

0961

)

741133 - 741239

Sicilia

Palermo

(

90144

)

Via Empedocle Restivo, 102

Tel.

(

091

)

516304 - 520713

Sardegna

Cagliari

(

09129

)

Via G

.

B. Tuveri

,

60

Tel.

(

070

)

400143 - 400583

(3)
(4)

del contenuto del volume con la citazione della fonte.

Supplemento all'Annuario Statistico Italiano

(5)

AVVERTENZE ... .

TAVOLE ILLUSTRATE ... .

PARTE PRIMA

PRODUZIONI AGRICOLE E ZOOTECNICHE

CAPITOLO

1 -

DATI GENERALI PER IL 1991 E CONFRONTI CON GLI ANNI PRECEDENTI

Tav.

1.1

-Tav.

1.2

-Tav.

1.3

-Tav.

1.4

-Tav.

1.5

-Tav.

1.6

-Tav.

1.7

-Tav.

1.8

Tav. 1.9

Tav. 1.10

-Tav. 1.11

Tav. 1.12

-Tav.

1.13

Tav. 1.14

Tav. 1.15

Tav. 1.16

-Tav.

1.17

-Tav.

1.18

Tav. 1.19

Tav. 1.20

-Tav. 1.21

Tav. 1.22

Tav. 1.23

Tav. 1.24

Tav. 1.25

Tav. 1.26

-Tav.

1.27

Tav. 1.28

Tav. 1.29

Tav. 1.30

-Tav. 1.31

Tav. 1.32

Tav. 1.33

-Superficie territoriale secondo l'utilizzazione - Riepilogo delle superfici per

forma di utilizzazione e gruppi di coltivazioni ... " ... ..

Coltivazioni erbacee ... ..

Coltivazioni erbacee - Foraggere per produzione di foraggio ... .

Coltivazioni erbacee - Foraggere per produzione di seme ... .

Piante floricole - Coltivazioni di piante da fiore, da foglia e fronda da recidere

Piante floricole - Specie per piante intere da

vaso ... ..

Superficie e produzione di frumento per cultivar ... .

Superficie e produzione della patata per cultivar ... ..

Superficie e produzione del tabacco per cultivar ... .

Coltivazioni legnose ... ..

Produzione di alcune coltivazioni legnose per cultivar ... ..

Utilizzazione della produzione raccolta di alcune coltivazioni legnose ... .

Numeri indici della produzione agraria e forestale - Indice generale e indici

per gruppi di prodotti - Base

1980

=

100 ... .

Numeri indici delle coltivazioni agricole per categorie e per principali

prodotti ... .

Consistenza del bestiame bovino e bufalino ... " ..

Consistenza del bestiame suino ... .

Consistenza del bestiame ovino, caprino ed equino ... .

Fecondazione naturale ... ..

Fecondazione artificiale ... ..

Uova incubate ... ..

Pulcini prodotti ... . ... .

Pulcini utilizzati in allevamenti nazionali ... .

Produzione di latte ... .

Macellazione per specie e per tipo di mattatoio ... "

Macellazione per categoria di animali abbattuti " ... ..

Prezzi medi dei principali prodotti vegetali e zootecnici venduti daglì

agricol-tori ... .

Prezzi medi dei principali mezzi di produzione impiegati nell'agricoltura ...

Numeri indici dei prezzi dei prodotti venduti e dei beni acquistati dagli

agricol-tori . Base

1980

=

100 ... .

Conto della produzione ... ..

Produzione lorda vendibile ai prezzi di mercato per categorie di prodotti .. .

Produzione lorda vendibile dell'agricoltura ... ..

Importazioni dei principali prodotti vegetali e zootecnici ... ..

Esportazioni dei principali prodotti vegetali e zootecnici ... .

CAPITOLO

2 -

TERRITORIO - ANNO 1990

Tav. 2.1 -

Superficie territoriale secondo l'utilizzazione

(6)

CAPITOLO

3 •

PRODOTTI DELLE COLTIVAZIONI ERBACEE· ANNO 1991

Tav. 3.1

Tav. 3.2

Tav. 3.3

-Tav. 3.4 •

Tav. 3.5 •

Tav. 3.6 •

Tav. 3.7 •

Tav. 3.8

Tav. 3.9

Tav. 3.10

Tav. 3.11

-Tav. 3.12 •

Tav. 3.13

Tav. 3.14

Tav. 3.15

-Tav. 3.16 •

Tav. 3.17·

Tav. 3.18

-Tav. 3.19 •

Tav. 3.20

Tav. 3.21

Tav. 3.22

Tav. 3.23

Tav. 3.24

-Cereali ... .

Frumento per cultivar e per regione ... .

Leguminose da granella ... .

Piante da tubero ... .

Patata per cultivar e provincia ... .

Piante orticole in piena aria ... o

... .

Piante orticole in serra ... .

Funghi coltivati ... o

... ..

Piante industriali ... .

Tabacco per cultivar e per regione ... ..

Piante floricole - Coltivazione di piante da fiore, da foglia e fronda da

recidere ... ..

Piante floricole - Specie per piante intere da vaso ... o

.. ..

Produzione delle coltivazioni foraggere ... ..

Foraggere temporanee· Complesso ... .

Foraggere temporanee· Erbai ... o

... .

Foraggere temporanee - Prati awicendati ... .

Erbai per specie - Monofiti ... ..

Erbai per specie· Polifiti ... ..

Prati awicendati per specie· Monofiti ... ..

Prati awicendati per specie - Polifiti ... .

Semi da prato e da erbaio ... " ... .

Foraggere permanenti - Complesso ... .

Foraggere permanenti· Prati ... .

Foraggere permanenti - Pascoli ... .

CAPITOLO 4· PRODOTTI DELLE COLTIVAZIONI LEGNOSE - ANNO 1991

Tavo 4.1 •

Tav. 4.2

-Tav. 4.3 •

Tav. 4.4

-Tav. 4.5 •

Tav. 4.6

Tav. 4.7

Tav. 4.8

-Tav. 4.9 •

Tav. 4.10 •

Tav. 4.11

Tav. 4.12

Tav. 4.13

-Tav. 4.14 •

Tav. 4.15

Tav. 4.16

Tav. 4.17

-Tav. 4.18 •

Tav. 4.19 •

Tav. 4.20

Tav. 4.21

-Tav. 4.22 •

Tav. 4.23

-Tav. 4.24 •

Tav. 4.25

Tav. 4.26

-Vite· Superficie e produzione ... .

Utilizzazione della produzione di uva raccolta e produzione di vino ... .

Produzione effettiva di vini doc ... .

Produzione di uva da tavola per cultivar e per regione ... ..

Olivo - Superficie e produzione ... .

Utilizzazione della produzione di olive raccolte e produzione di olio di

pres-sione ... .

Arancio - Superficie e produzione ... ..

Mandarino - Superficie e produzione ... .

Clementine - Superficie e produzione ... .

Limone· Superficie e produzione ... ..

Altri agrumi - Superficie e produzione ... .

Agrumi per cultivar e per regione ... .

Albicocco - Superficie e produzione ... .

Ciliegio· Superficie e produzione ... .

Pesco· Superficie e produzione ... .

Nettarine - Superficie e produzione ... .

Pesche per cultivar e per regione ... .

Susino - Superficie e produzione ... .

Melo· Superficie e produzione ... ..

Mele per cultivar e per regione ... o

... .

Pero· Superficie e produzione ... o. o

... o

o

o

... o

... o

o

.... o' o

... o

o' o. o

o' o. o'

Pere per cultivar e per regione ... o

... o. o

o

... o

... .

Actinidia· Superficie e produzione ... o

... ..

Cotogno· Superficie e produzione .. o

... o

... .

Melograno - Superficie e produzione ... .

Loto - Superficie e produzione ... o

... .

(7)

Tav.

4.27 -

Fico - Superficie e produzione ... .

Tav.

4.28 -

Mandorlo - Superficie e produzione ... .

Tav.

4.29 -

Nocciuolo - Superficie e produzione ... .

Tav.

4.30 -

Noce - Superficie e produzione ... .

Tav.

4.31 -

Carrubo - Superficie e produzione ... ..

CAPITOLO 5 - ZOOTECNIA - ANNO 1991

Tav.

5.1

-Tav.

5.2

-Tav.

5.3

Tav. 5.4

-Tav.

5.5

Tav. 5.6

-Tav.

5.7

-Tav.

5.8

-Tav.

5.9

-Tav.

5.10

-Tav.

5.11

-Tav.

5.12

-Tav.

5.13

-Tav.

5.14

-Tav.

5.15

-Tav.

5.16

-Tav.

5.17

-Tav.

5.18

-Tav.

5.19

-Tav.

5.20

-Tav.

5.21

-Tav.

5.22

-Tav.

5.23

-Tav.

5.24

-Tav.

5.25

-Tav.

5.26

-Tav.

5.27

-Tav.

5.28

-Tav.

5.29

-Tav.

5.30

-Tav.

5.31

-Tav.

5.32

-Tav.

5.33

-Consistenza del bestiame bovino e bufalino al 10 dicembre ... .

Consistenza del bestiame suino al 1

o

dicembre ... .

Consistenza del bestiame ovino, caprino ed equino al 1

o

dicembre ... .

Uova incubate e pulcini prodotti, per regione ... ..

Distribuzione dei pulcini prodotti secondo la destinazione ... .

Utilizzazione dei pulcini negli allevamenti nazionali ... ..

Fecondazione naturale dei bovini ... ..

Tori adibiti alla monta per razza ... ..

Fecondazione artificiale dei bovini ... ..

Tori impiegati per la raccolta del seme, per razza ... .

Bilancio dei principali prodotti lattiero-caseari ... ..

Produzione, destinazione del latte e prodotti ottenuti in azienda agricola .. .

Numero di unità produttive operanti nel settore lattiero-caseario, per tipo e

re-gione - Situazione al 31 dicembre ... ..

Latte raccolto presso le aziende agricole dall'industria lattiero-casearia, per

regione ... .

Quantità di latte a disposizione dell'industria lattiero-casearia, per specie

animale ... .

Impieghi del latte nell'industria lattiero-casearia ... ..

Materie prime raccolte e prodotti ottenuti dall'industria lattiero-casearia, in

complesso ... .

Materie prime raccolte e prodotti ottenuti dall'industria lattiero-casearia, per

tipo di unità produttiva ... .

Produzione industriale di latte alimentare, di burro e di formaggio, per

regio-ne ... .

Unità produttive operanti nel settore lattiero-caseario, per quantità di latte

raccolto e struttura - Situazione al

31

dicembre ... .

Unità produttive operanti nel settore lattiero-caseario, per tipo di prodotto,

produzione ottenuta e struttura - Situazione al 31 dicembre ... .

Macellazione dei bovini e bufalini, per provincia ... .

Macellazione dei bovini e bufalini, per categoria di animali abbattuti ... .

Macellazione dei bovini e bufalini, per tipo di mattatoio ... ..

Macellazione dei suini, per provincia ... .

Macellazione dei suini, per categoria di animali abbattuti ... .

Macellazione dei suini, per tipo di mattatoio ... .

Macellazione degli ovini e caprini, per provincia ... ..

Macellazione degli ovini e caprini, per categoria di animali abbattuti ... .

Macellazione degli ovini e caprini, per tipo di mattatoio ... .

Macellazione degli equini, per provincia ... .

Macellazione degli equini, per categoria di animali abbattuti ... .

Macellazione degli equini, per tipo di mattatoio ... ..

CAPITOLO 6 - DATI RETROSPETTIVI

Tav.

6.1

Tav. 6.2

-Tav.

6.3

Tav. 6.4

Tav. 6.5

-Coltivazioni erbacee ... ..

Coltivazioni legnose - Vite ed olivo ... .

Coltivazioni legnose - Agrumi e fruttiferi ... .

Consistenza del bestiame ... .

Carne, per provenienza dei capi macellati - Peso morto ... .

(8)

Tav, 6.6

-Tav, 6,7 "

Produzione di latte di vacca e bufala, di pecora e capra , .. , ... ,' ... , ... .

Carne delle specie minori; uova per il consumo; derivati dei latte e prodotti

non alimentari," ... ,., .. , ... "., .. ,,, ... , ... .

PARTE SECONDA

MEZZ! Di PRODUZIONE IN AGRICOLTURA

CAPiTOLO 7 - DATi GENERALI PER IL 1991 E CONFRONTI CON GLI ANNI PRECEDENTI

Ta\i,

7,1

"

Sementi distribuite,." , .... ,. ... " ... ' ..

Tav,

7.2

"

Concimi minerali ed organo minerali distribuiti per uso agricolo ... , ... .

Tav,

7,3

Prodotti fitoiatrici distribuiti per uso agricolo .... , .. ",.,., ... , .... , ... .

Tav 7.4

"

Mangimi completi

di

produzione industriale" Distribuzione per specie e

cate-gorie

di

animali ... ' .. , ... , ... ,

Tav,

7.5

"

Mangimi complementari

di

produzione industriale - Distribuzione per specie

e

categorie di animali ' ... " ... ..

Tav,

'{,6 ,

Combustibili distribuili per uso agricolo ... .

Tav. 7,7

Energia elettrica per uso agricolo secondo le categorie di utilizzatori ... .

Tav,

7,8

"

Macchine agricole semoventi

e

motori agricoli vari ... ..

CAPITOLO

8 - SEMENTI •

ANNO

1991

Tav.

8.1

-

Sementi

di

cereali distribuite ai consumo, per provincia e regione ... ..

Tav,

8.2

.

PaIate da seme

El

sementi di ortìve distribuite al consumo, per provincia e

re-gione ... " ... , ... ..

Tav.

8.3

.

Sementi di piante oleaginose e da fibra, dì barbabietola da zucchero e di

ta-bacco distribuile al consumo, per provincia e regione ... .

Tav.

8.4

Sementi

di

foraggere distribuite al consumo, per provincia e regione ... .

CAPITOLO 9 ,. CONCIMI - ANNO 1991

Tav.

9.1

Tav. 9,2

Tav,

9,3

Tav,

9.4

Tav.

9.5

Tav.

9.6

Tav.

Il?

-"

..

"

-Concimi minerali azotati distribuili al consumo, per provincia e regione ... ..

Concimi minerali fosfatici distribuiti al consumo, per provincia e regione .. .

Concimi minerali potassic; distribuiti al consumo, per provincia e regione ..

Concimi minerali composti ed organo minerali distribuiti al consumo, per

pro-vincia e regione .. ' ... , ... , ... , ... , ... .

Elementi fertilizzanti contenuti nei concimi minerali ed organo minerali, per

provincia

e

regione ... , ... , ... ..

Contenuto

in

elementi fertiìizzantì, per

tipo

dì concime ... , .. ,., ... , ... .

E!ementi fertilizzanti contenuti nei concimi minerali ed organo minerali, per

ettaro

di

superficie concimabile, per provincia e regione ... .

CAPITOLO

10·

PRODOTTI FITOIATRICI • ANNO

1991

Tav,

10.

i

-Tav.

10.2

"

Tav,

10,3

"

Tav.

10.4

-Tav.

10.5

..

Tav.

10.6

"

Tav.

'10.7

.

Anticrittogamici inorganici distribuiti

al

consumo, per provincia e regione ..

Anticrittogamici organici

e

miscele di inorganici ed organici distribuiti al

con-sumo, per provincia e regione ... , ... " ... ' ... ..

Insetticidi

preparati

con

derivati del petrolio, con principi vegetali e biologici

distribuiti al consumo, per provincia e regione ... , ... .

Insetticidi preparati con principi clororganici

di

sintesi distribuiti al consumo,

per provincia e regione ... " ... ..

Insetticidi preparati con principi fosforganici

di

sintesi distribuiti al consumo,

per

provincia

e

regione ... , ... , ... ..

A.ltri

insetticidi organici sintetici

e

miscele

di

insetticidi distribuiti al consumo,

per provincia

El

regione .... " ... " ... , ... ..

A.caricidi

specifici distribuiti

al

consumo,

per

provincia e regione ... .

(9)

Tav. 10.8· Fumiganti nemal.ocidi distribuiti al consumo, per provincia e regione ... ..

Tav. 10.9 -

Esche avvelenate e rodenticidi dìstribuiti al consumo. per provincia e

regio-ne ... , ... , ... .

Tav. 10.10 - Diserbanti, fitoregolatorì, integratori e coadiuvanti distribuiti al consumo, per

provincia e regione ... .

Tav. 10.11 - Prodotti fitoiatrici per classi di tossicità, per provincia e regione ... .

CAPITOLO 11 -

MANGIMI· ANNO

1991

Tav.

11.1

-

Mangimi completi dì produzione industriale - Produzione per specie e

cate-gorie di animali, per provincia e regione ... .

Tav. 11.2 -

Mangimi completi di produzione industriale - Distribuzione per specie e

cate-gorie dì animali, per provincia e regione ... .

Tav. 11.3 -

Mangimi complementari di produzione industriale - Produzione per specie e

categorie di animali, per provincia e regione ... " .. .

Tav. 11.4 -

Mangimi complementari di produzione industriale· Distribuzione per specie

e categorie di animali, per provincia e regione ... ..

Tav.

11.5 -

Mangimi completi prodotti dagli allevatori - Produzione per specie e

catego-rie di animali, per provincia e regione ... .

Tav.

11.6 -

Mangimi completi prodotti dagli allevatori - Distribuzione per specie e

catego-rie di animali, per provincia e regione ... .

Tav.

11.7 -

Mangimi complementari prodotti dagli allevatori - Produzione per specie e

categorie di animali, per provincia e regione .. " ... .

Tav.

11.8 -

Mangimi complementari prodotti dagli allevatori - Distribuzione per specie e

categorie di animali, per provincia e regione ... ..

CAPITOLO 12 - COMBUSTIBILI LIQUIDI ED ENERGIA ELETTRICA - ANNO 1991

Tav. 12.1 -

Combustibili liquidi distribuiti per uso agricolo, per provincia e regione

Tav.12.2 -

Numero di utenze di energia elettrica per uso agricolo, secondo le categorie

di utilizzatori, per provincia e regione ... " ... .

Tav. 12.3 -

Consumi di energia elettrica per uso agricolo, secondo le categorie di

utiliz-zatori, per provincia e regione ... , ... .

CAPITOLO 13 - MEZZI MECCANICI- ANNO 1991

Tav. 13.1 -

Macchine agricole e motori agricoli vari al 31 dicembre, per provincia e

regione ... ..

Tav. 13.2 -

Potenza meccanica disponibile (CV) per 100 ettari di superficie lavorabile,

secondo il tipo di macchina utilizzato, per provincia e regione ... .

Pagina

406

408

410

420

423

429

435

439

443

445

447

449

451

453

455

457

477

(10)
(11)

Premessa

Il presente volume si articola in due parti:

nella

Parte Prima sono riportati i dati relativi

le coltivazioni agricole erbacee ed arboree,

al-le consistenze e produzioni zootecniche ed al

bestiame macellato; nella

Parte Seconda,

in-vece,

è

analizzato il comparto dei mezzi di

pro-duzione utilizzati in agricoltura.

A - PARTE PRIMA

1. Periodo di riferimento dei dati

I dati relativi alla superficie ed alla

produzio-ne delle coltivazioni agricole fanno riferimento

all'annata agraria che ha inizio il1

o

novembre

e termina il 31 ottobre dell'anno successivo.

Per le coltivazioni i cui raccolti si protraggono

oltre il termine dell'annata agraria, la

produzio-ne vieproduzio-ne attribuita all'annata agraria durante la

quale si

è

svolta la maggior parte della

forma-zione dei «frutti».

Tutti gli altri dati, salvo diversa indicazione,

si riferiscono all'anno solare.

2. Coltivazione principale e coltivazione

successiva secondaria

A partire dal 1983 nella statistica agraria

cor-rente, ai fini della rilevazione dei dati

concer-nenti le coltivazioni agricole ed in particolare

per la determinazione della superficie agraria

e forestale, sono stati introdotti i criteri di

clas-sificazione e le definizioni adottate nel

Censi-mento generale dell' agricoltura.

In base a detti criteri le coltivazioni si

distin-guono in

principale e successiva secondaria a

cui corrispondono le definizioni che seguono.

2.1 Coltivazione principale - Per coltivazione

principale si intende:

a) la coltivazione unica, vale a dire la sola ad

essere praticata su una data superficie nel

cor-so dell'annata agraria;

b) le coltivazioni erbacee consociate

prati-cate sui seminativi nudi. In tal caso ciascuna

coltivazione erbacea consociata viene

consi-derata solo per la parte di superficie

effettiva-mente occupata (pro-rata);

c) le coltivazioni legnose agrarie consociate

tra loro o con coltivazioni erbacee. Anche in tal

caso a ciascuna coltivazione compresente

nel-la consociazione viene attribuita nel-la parte di

su-perficie effettivamente occupata (pro-rata);

d) la coltivazione successiva od intercalare

più importante dal punto di vista economico

(valore della produzione annuale), alla quale

viene attribuita l'intera superficie su cui risulta

investita.

2.2 Coltivazione successiva secondaria

Per coltivazione successiva secondaria si

in-tende la coltivazione successiva od intercalare

meno importante dal punto di vista economico

(valore della produzione annuale). In tal caso a

ciascuna coltivazione successiva od

intercala-re viene attribuita l'intera superficie su cui

è

stata praticata.

3. Coltivazioni consociate

Per coltivazioni consociate si intendono le

coltivazioni che si trovano simultaneamente

durante uno stesso periodo sullo stesso

terre-no e ciascuna delle quali fornisce un raccolto

distinto nel corso dell'annata agraria.

4. Coltivazioni successive od intercalari

Per coltivazioni successive od intercalari si

intendono le coltivazioni praticate e raccolte

l'una dopo l'altra su una determinata

superfi-cie nel corso dell'annata agraria.

5. Superficie in produzione e non ancora in

produzione

Per le coltivazioni erbacee pOliennali e per

quelle legnose la superficie investita si

distin-gue in:

a) superficie in produzione, costituita dalla

superficie occupata dagli impianti che hanno

raggiunto la fase produttiva;

(12)

in-tendendosi per tale quella occupata da

impian-ti che non sono arrivaimpian-ti ancora alla fase

produt-tiva o forniscono una produzione di entità

tra-scurabile

6. Produzione

6,1 Produzione totale

È

la totalità del prodotto presente sulla

pian-ta allo spian-tato di «frutto pendente" al momento in

cui hanno inizio le normali operazioni di

raccol-ta,

6.2 Produzione raccolta

È la produzione effettivamente asportata dai

luogo di produzione ad opera dell'uomo,

indi-pendentemente da quella che sarà la sua

utiliz-zazione, incluse le eventuali aliquote di

prodot-to utilizzate in loco o nelle aziende per!'

alimen-tazione del bestiame.

La produzione raccolta risulta pertanto

uguale alla produzione totale meno la

quota-parte non raccolta

elo perduta durante le

ope-razioni dì raccolta.

7. Coltivazioni in serra

Si intendono le coltivazioni praticate per

l'in-tero ciclo vegetatìvo, o per la quasi totalità di

esso, entro apprestamenti di altezza

sufficien-te per posufficien-tervi accedere ed eseguirvi le

opera-zioni colturali e nei quali si realizza un

ambien-te artificiale che permetambien-te dì coltivare pianambien-te

fuori stagione o piante che esigono speciali

condizioni ambientali. Sono escluse, in quanto

considerate in piena aria, le coltivazioni

sotto-poste a copertura temporanea (campane,

tun-nels, ecc.) nonché quelle praticate in

costru-zioni la cui copertura

è

limitata al tetto, senza

l'esistenza di pareti esterne,

8. Unità

foraggere

Per unità foraggera si intende

il

potere

nutri-tivo che viene fornito da un chilogrammo di

Of-zo o da 2,5 chilogrammi di fieno normale di

pra-to stabile, ricco di Phleum pratense e di altre

essenze graminacee,

9.

Consistenza del bestiame

la consistenza delle varie specie di bestiame

(bovini, bufalini, suini, ovini, caprini ed equini)

riportati nel volume

è

da tener presente che le

indagini relative prendono in considerazione

tutti

i

capi presenti negli allevamenti nazionali

alle date di rilevazìone, compresi quindi

j

sog-getti importati e destinati sia all'integrazione

del patrimonio (rimonta) e sia all'ingrasso.

10.

Produzioni zootecniche

! dati riportati nel volume derivano da un lato

dalle rilevazìoni annuali ìntese ad accertare la

produzione complessiva di latte di tutti i tipi (di

vacca e bufala, di pecora e capra) e dall'altro

dall'indagine mensile effettuata presso le unità

del settore industriale (caseifici e centrali del

latte, stabilimenti di aziende agricole e di Enti

cooperativi agricoli, centri di raccolta) con lo

scopo di ottenere una serie di dati comparabili

secondo schemi uniformi concordati in sede

CEE.

Dai risultati delle ri!evazioni annuali

è

possi~

bile conoscere oltre alla quantità totale di latte

prodotto nelle aziende agricole anche quanto

di questo latte viene: a) consegnato alle unità

del settore industriale per le successive

lavora-zioni e trasformalavora-zioni; b) utìlizzato nelle

azien-de stesse per l'alimentazione umana

(autocon-sumo); c) venduto dalle aziende stesse

diretta-mente a consumatori e dettaglianti; d)

destina-to nelle aziende stesse all'alimentazione del

bestiame; e) impiegato nelle aziende stesse

per la produzione di latte alimentare, dì burro e

di formaggio,

Dal risultati dell'indagine mensile

è

possibile

invece rilevare: a) la quantità di latte di ogni

ti-po raccolto presso le aziende agricole dalle

unità del settore industriale ed il rispettivo

te-nore medio di materia grassa; b) il bilancio

completo -

in termini di disponibilità ed

impie-ghi -

delle materie prime raccolte; c) i prodotti

lattiero-caseari ottenuti dalla lavorazione delle

materie prime raccolte; d) la struttura delle

uni-tà produttive operanti nel settore

lattiero-ca-seario ripartite secondo determinate classi di

ampiezza, scelte in funzione della quantità

an-"nua

di latte raccolto e di prodotto ottenuto.

11, Macellazione

(13)

mattatoi pubblici e privati, nei locali annessi

al-le macelal-lerie e, limitatamente ai suini abbattuti

per uso familiare, anche a domicilio dei

produt-tori. Dette registrazioni riguardano sia Il

bestia-me indigeno sia

il

bestiame di provenienza

estera macellato entro

i

confini del territorio

na-zionale.

Per una corretta interpretazione dei dati

ri-portati nel volume

è

da tener presente che essi

si riferiscono alle

mace/fazioni effettive,

vale a

dire ai dati rilevati con le modalità sopra

indica-te opportunamenindica-te inindica-tegrati di una stima delle

quantità che, per qualsiasi motivo, non

vengo-no registrate. Tale integrazione, peraltro,

vie-ne effettuata vie-nei Paesi delle Comunità

Euro-pee in conformità della Direttiva 73/132/CEE

del 15 marzo 1973.

Peso vivo, peso netto, resa

percentuale in quattro parti

Il

peso

vivo

è

il

peso del bestiame rilevato

al-l'atto della macellazione;

ii peso morto

è

dato:

per i

bovini

e per gli

equinì

dal peso della

car-cassa scuoiata, con

i

reni e

il

loro grasso ma

priva della testa, dei visceri toracici e

addomi-nali (polmone, cuore, esofago, stomaco, milza,

fiele, fegato, grasso del ventre e dell'intestino,

ecc.), dei piedi e della coda, detratto, altresi,

il

«calo del raffreddamento». Per

ì

suini, gli ovini

ed

i caprini il

peso morto comprende anche la

testa ed i piedi (detratti sempre

i

visceri ed

il

ca-Io di raffreddamento); la

resa percentuale in

quattro parti

equivale al peso netto -- espresso

in chilogrammi -

ottenuto in media da un

quin-tale di peso vivo de! bestiame abbattuto.

B - PARTE SECONDA

12.

Sementi

La rilevazione considera le sementi che

pre-sentano i requisiti di purezza e germinabi!ità

previsti dalle vigenti disposizioni dì legge sulla

produzione ed

ii

commercio delle medesime.

Per sementi distribuite, s'intendono

j

quanti-tativi, sia di produzione nazionale e sia di

im-portazione, venduti o consegnati agli

agricolto-ri,

ai commercianti, ai consorzi agrari, nonché

ad altre cooperative ed associazioni agricole,

Per motivi d'ordine tecnico la rilevazione non

comprende le sementi per colture floreali e di

ornamento e le sementi di piante forestali.

L'indagine,

a

carattere totalitario, viene

ef-fettuata annualmente ed ha !o scopo di

accer-tare le sementi selezionate prodotte in Italia

el

o importate dall'estero distribuite nell'ambito

dei territorio nazionale con esclusione dei

quantitativi diretti all'esportazione o ad

utiliz-zazioni diverse da! campo agricolo.

13. Concimi

13.1

Generalità

Le quantità di concimi minerali azotati,

fosfa-tici,

potassici

e

composti sia di produzione

na-zionale che di provenienza estera, usciti dalle

fabbriche odai magazzini delle ditte

importatri-ci e

destinate agli agricoltori

ed

ai

commercian-ti

(escluse le consegne per uso diverso da

quello agricolo) vengono rilevate

semestral-mente dall'lSTAT mediante indagine

totalita-ria.

La raccolta dei dati viene effettuata

diretta-mente dall'lSTAT mediante invio alle ditte

inte-ressate di un questionario con

il

quale vengono

rilevati sia

i

quantitativì di prodotto tal quale sia

il

loro contenuto

in

elementi fertilizzanti (azoto,

anidride fosforica ed ossido potassico).

13.2 Classificazioni e definizioni

I concimi oggetto della rilevazione sono:

A •

Concimi

minerali semplici

1 -

AZOTATI

Solfato ammonico

Calciocianamide

Nitrato ammonico

Nitrato di calcio

Urea agricola

2 -

FOSFATICI

Perfosfato minerale (semplice,

con-centrato, triplo)

Perfosfato d'ossa

Scorie di defosforazione (Scorie

Tho-mas)

3 -

POT ASSICI

Cloruro potassico

Solfato potassico

Sale grezzo dì potassio

Solfato doppio di potassio

e

magnesio

B • Concimi minerali composti

(14)

Azoto fosfatici

-

Fosfato biammonico

-

Altri Azoto-fosfatici

Fosfo-potassici

Azoto-potassici

2 - TERNARI

Azoto-fosfo-potassici

I concimi minerali semplici sono quei

prodot-ti che contengono uno solo degli elemenprodot-ti

chi-mici principali della fertilità (N, P, K). Si

distin-guono in concimi minerali azotati, fosfatici o

potassici a seconda che contengano

rispetti-vamente azoto, fosforo o potassio in una o più

forme e solubilità.

Tra i concimi fosfatici semplici viene

com-preso per convenzione il perfosfato d'ossa pur

trattandosi di concime binario (azoto-fosfatico)

con componenti essenziali fosfato

monocalci-co, solfato di calcio e piccole quantità di

com-posti azotati (azoto organico intorno allo

0,5%).

Per concimi minerali composti s'intendono i

prodotti, naturali o sintetici, che contengono,

espressamente dichiarati ed opportunamente

miscelati o combinati secondo vari rapporti,

due o più elementi chimici principali della

ferti-lità (azoto, fosforo, potassio).

Prendono

il

nome di concimi minerali

com-posti binari quelli che contengono due soli

ele-menti fertilizzanti primari; essi si classificano in

azoto-fosfatici (qualora contengano

espressa-mente dichiarati, azoto e fosforo in una o più

forme e solubilità), azoto-potassici (qualora

contengano, espressamente dichiarati, azoto

e potassio in una o più forme e sOlubilità),

fosfo-potassici (qualora contengano,

espressamen-te dichiarati, fosforo e potassio in una o più

for-me e solubilità). Prendono il nofor-me di concimi

minerali composti ternari quelli che

contengo-no, espressamente dichiarati, tutti e tre gli

ele-menti fertilizzanti primari (azoto, fosforo e

po-tassio) in una o più forme e solubilità.

14.

Prodotti fitoiatrici

La disciplina della produzione, del

commer-cio e della vendita dei fitofarmaci e dei

«presi-di» delle derrate alimentari immagazzinate è

prevista dal D. P. R. del3 agosto 1968, n. 1255 e

successive modificazioni ed integrazioni.

Detta normativa, prevede che debbano

es-sere sottoposti ad autorizzazione, controllo e

registrazione da parte del Ministero della

Sani-tà, come presidi sanitari, i fitofarmaci ed i

presi-di delle derrate alimentari immagazzinate

«pronti all'impiego». Per presidi sanitari pronti

all'impiego si intendono quelli pronti e

confe-zionati per l'uso e che possono essere utilizzati

sia allo stato in cui si trovano all'atto della

ven-dita, sia dopo una preparazione, come ad

esempio diluizione, soluzione, addizione ad

esche e simili.

I quantitativi di prodotti fitoiatrici sia di

produ-zione nazionale e sia di importaprodu-zione,

perve-nuti all'agricoltura dalle industrie chimiche

vengono rilevati annualmente e con

riferimen-to all'anno solare, dall'lSTAT distintamente

per forma fisica (stato allotropico: polvere,

cri-stalli, soluzioni, emulsioni, granuli, ecc.), per

percentuale di principio attivo, per classe di

tossicità e per provincia di destinazione.

Nella terminologia corrente i presidi sanitari

vengono classificati diversamente; l'ISTAT,

sia nello svolgimento dell'indagine che nella

pubblicazione dei risultati ottenuti adotta la

suddivisione che rende più agevole

l'esposi-zione delle caratteristiche dei presidi sanitari.

Essi vengono distinti, in relazione al parassita

che combattono in anticrittogamici - insetticidi

- acaricidi - nematocidi - esche avvelenate -

ro-denticidi - diserbanti.

La categoria dei fitoiatrici è infine

completa-ta dai: fitoregolatori (se influenzano uno o più

processi fisiologici delle piante); integra tori

della nutrizione vegetale (se servono per

inte-grare la normale concimazione eseguita via

terreno); coadiuvanti (adesivi, bagnanti,

ba-gnanti adesivi, ecc.). Nella pUbblicazione è

stata anche inserita una tavola statistica

ri-guardante la distribuzione dei prodotti

fitoiatri-ci

per classe tossicologica.

Com'è noto, una sostanza è tossica o viene

definita tale quando introdotta nell'organismo,

attraverso una qualsiasi via, provoca, anche a

dosi relativamente basse, alterazioni tali da

turbare più o meno gravemente le funzioni

vita-li dell'organismo animale ed umano. Il grado di

tossicità di un principio attivo si indica con la

si-gla DL50, che esprime la dose di sostanza

tos-sica in mg/Kg (milligrammi per chilo) o in

p.p.m. (parti per milione) di peso corporeo che

è sufficiente a determinare la morte del 50%

degli animali trattati a scopo sperimentale.

(15)

Classe I

a) i presidi sanitari contenenti un principio

attivo la cui DL50 per via orale nel ratto è

infe-riore a 50 mg/Kg;

b) i presidi sanitari classificabili secondo la

loro DL50 per via orale nel ratto nelle classi Il,

1110

IV, la cui manipolazione ed impiego

norma-li possono provocare intossicazioni mortanorma-li per

l'uomo in seguito ad assorbimento per

qualsia-si via ed in seguito a qualqualsia-siaqualsia-si azione, tali da

includerli nella classe

I.

Classe /I

a) i presidi sanitari contenenti un principio

attivo la cui DL50 per via orale nel ratto è

com-presa tra 50 e 500 mg/Kg;

b) i presidi sanitari classificabili secondo la

loro DL50 per via orale nel ratto nelle classi III o

IV, la cui manipolazione ed impiego normali

possono provocare intossicazioni gravi per

l'uomo, in seguito ad assorbimento per

qual-siasi via ed in seguito a qualqual-siasi azione, tali da

includerli nella classe Il;

c) i presidi sanitari classificati nella classe I

quandO la concentrazione in principio attivo in

essi contenuta è tale da abbassare la tossicità

per l'uomo degli stessi presidi sanitari ai limiti

ed alle condizioni stabilite dai punti a) e b) di

questa classe.

Classe

//I

a) i presidi sanitari contenenti un principio

attivo la cui DL50 per via orale nel ratto è

supe-riore a 500 mg/Kg;

b) i presidi sanitari classificabili secondo la

loro DL50 per via orale nel ratto nella classe IV,

la cui manipolazione ed impiego normali

pos-sono comunque provocare intossicazioni di

lieve entità per l'uomo in seguito ad

assorbi-mento per qualsiasi via ed in seguito a

qualsia-si azione, tale da includerli nella classe III;

c) i presidi sanitari classificati nelle classi I e

Il, quando la concentrazione in principio attivo

in essi contenuta è tale da abbassare la

tossici-tà per l'uomo degli stessi presidi sanitari ai

limi-ti ed alle condizioni stabilite dai punlimi-ti a) e b) di

questa classe.

Classe IV

a) i presidi sanitari la cui manipolazione ed

impiego normali possono comportare rischi

trascurabili per l'uomo;

b) i presidi sanitari classificati nella classe

III, quando la concentrazione in principio attivo

in essi contenuta è tale da abbassare la

nocivi-tà

per l'uomo degli stessi presidi sanitari ai

limi-ti ed alle condizioni stabililimi-ti dal punto a) di

que-sta classe.

Qualora un presidio sanitario contenga più

di un principio attivo la classificazione viene

fatta in base al principio attivo più tossico e

considerando la tossicità derivante da tutti i

principi attivi presenti.

Con la sigla NP sono stati indicati quei

pro-dotti che non presentano alcuna tossicità.

Le tavole sulla distribuzione provinciale per

classe tossicologica hanno il duplice scopo di

rappresentare un punto di partenza per

ulterio-ri e più valide iniziative e nel contempo di

forni-re maggioforni-re o più dettagliata documentazione

per meglio dibattere i problemi connessi alla

difesa dell'ambiente, del lavoratore agricolo e

del consumatore.

15.

Mangimi

15.1 Generalità

I mangimi completi e complementari rilevati

dall'Istituto Nazionale di Statistica sono definiti

dalla Legge 15 febbraio 1963 n. 281,

modifica-ta e integramodifica-ta dalla Legge 8 marzo 1968 n. 399

e dal D.P.R. 31 marzo 1988, n. 152.

In base a tali norme debbono considerarsi

mangimi completi le miscele di mangimi

sem-plici che, per la loro composizione, bastano ad

assicurare una razione giornaliera, cioè la

quantità necessaria in media al giorno ad un

animale di una specie, di una categoria di età e

di un rendimento determinato, per soddisfare

tutti i suoi bisogni.

Per mangimi complementari debbono

esse-re intese le miscele di mangimi semplici che

contengono tassi elevati di alcune sostanze e

che, per la loro composizione assicurano la

ra-zione giornaliera soltanto se associati ad altri

alimenti per animali.

(16)

a) sono mangimi semplici

i

singoli prodotti

di origine vegetale e animale, allo stato

natura-le, freschi o conservati ed

ì

derivati delle

lavora-zioni industriali dei medesimi. Con la locuzione

«derivati delle lavorazioni industriali" si intende

ogni sostanza non dannosa o inerte ricavata

dalla lavorazione dei prodotti vegetali o animali

che viene destinata ad uso zootecnico. Anche i

prodotti di origine minerale debbono essere

equiparati ai mangimi semplici e quindi

posso-no essere direttamente aggiunti ai mangimi

completi.

c) Per razione giornaliera viene considerata

la quantità totale di mangimi, sulla base di un

tasso di umidità del

12%,

necessaria in media

al giorno ad un animale di una specie,

una

categoria di età e

di

un rendimento

determina-to, per soddisfare a tutti

ì

suoi bisogni.

15.2 Classificazione

I

mangimi completi e complementari oggetto

della

rilevazione

riguardano gli alimenti

zoo-tecnici destinati alle seguenti specie e

catego-rie di animali:

Vitellì - Bovini adulti - Suini -

Equi-ni - OviEqui-ni e capriEqui-ni - Volatili: Polli da carne,

Gal-line ovaio/e, Altri (tacchini, oche, ecc.) - Conigli

- Cani - Gatti - Altri animali (da pelliccia, da

la-boratorio, ecc.).

16. Combustibili e macchine agricole

Per

i

prodotti petroliferi (prelevati dagli utenti

nel 1991) e le macchine agricole (parco agro

meccanico nazionale al 31-12-1991) ci sì

è

av-valsi delle elaborazioni eseguite daIl'UNACO·

MA, per incarico del Ministero dell'Agricoltura

e delle Foreste, Direzione Generale della

Pro-duzione Agricola, sulla base dei dati

comuni-cati periodicamente dagli Uffici ex UMA degli

Assessorati al!' Agricoltura delle Regioni.

17. Energia elettrica

I dati sul numero delle utenze e sui consumi

di energia elettrica in agricoltura sono stati

ela-borati dall'ENEL secondo le categorie di

utiliz-zatori (aziende agricole. aziende di

allevamen-to, aziende forestali,

attività

connesse con

l'A-gricoltura,

attività

dì bonifica, irrigazione e

mi-glioramento fondiario) e per provincia.

C - AVVERTENZE PARTICOLARI

SEGNI CONVENZIONALI - Nelle tavole

del-la presente pubblicazione sono adoperati

i

se-guenti segni convenzionali:

Linea (-):

a) quando il fenomeno non esiste;

b) quando il fenomeno esiste e viene

rileva-to, ma i casi non si sono verificati.

Quattro puntini ( .... ) quando il fenomeno

esi-ste, ma i dati non si conoscono per qualsiasi

ra-gione.

Due puntini ( .. ) per

i

numeri che non

raggiun-gono la metà della cifra dell'ordine minimo

considerato.

ARROTONDAMENTI -

I

dati di produzione

sono arrotondati

e,

pertanto, possono non

coincidere col prodotto delle superfici per

ì

ren-dimenti unitari.

Per quanto concerne le coltivazioni

foragge-re, si fa presente che

i

dati relativi alla

produ-zione ed alla loro trasformaprodu-zione in unità

forag-gere, a seguito degli arrotondamenti

matema-tici effettuati dall'elaboratore,

talvolta

possono

determinare una non perfetta concordanza tra

le tavole di carattere generale, nelle quali

risul-tano sommate più coltivazioni, e quelle in cui

sono riportate singole coltivazioni ai vari

livelli

territoriali.

DATI PROVVISORI E RETTIFICHE -

I

dati

relativi ai periodi più recenti sono in parte

prov-visori

e

potranno essere suscettibili di rettifiche

nelle

successive

edizioni.

i

dati contenuti in

precedenti pubblicazioni che non concordano

con quelli del presente

volume

si intendono

rettificati.

FONTI - Quando la fonte dei dati non

è

indi-cata sì tratta di rilevazioni eseguite

direttamen-te dall'Istituto Nazionale di Statistica.

ALTRE AVVERTENZE - Le zone

altimetri-che relative

a ciascuna regione risultano

indi-cate nella

tavola

3.1 con riferimento al

frumen-to in frumen-totale. Nelle tavole successive, allorché la

coltivazione esaminata non risulta praticata in

una o più zone altimetriche, queste non sono

state indicate. Pertanto. per una conoscenza

completa della struttura altimetrica nelle

sin-gole regioni, si rimanda alla precitata tavola

(17)

SEMINATIVI

rJ

COLTIVAZIONI LEGNOSE AGRARIE DA 30 A 45% DA 45 A 60% 10% - - - ' COLTIVAZIONI LEGNOSE AGRARIE

(comp. VIVAI E SEMENZAI)

D

FINOA 15%

D

DA 15A30%

D

DA 30 A 45%

D

DA 45 A 60%

OLTRE 60% 30% SEMINATIVI (comp. ORTI FAM.) 16% COLTIVAZIONI FORAGGERE PERMANENTI

(18)

D

DASA 10% DA 10A 15% DA 1SA20% OLTRE 20% 10% - - - ' COLTIVAZIONI LEGNOSE AGRARIE (comp. VIVAI E SEMENZAI)

D

FINOAS%

D

DASA 15%

D

DA 1SA2S% DA 25 A 35%

OLTRE 35% 16% COLTIVAZIONI FORAGGERE PERMANENTI

Tavola illustrata n. 2

-

Utilizzazione della superficie territoriale

-

Anno

1990

(19)

15

10

5

o

15

1

6

,

6

100,---,

(JTENERO DDURO - TENERO - DURO

80~---, 60~---~

r

-l

~~

Jl

.

l

20~---~ IBRIDO I I I I I I I 0r-.-.--.-.-.-,,-.-.-~

82 83 84 85 86 87 88 89 90 91

PRODUZIONE DI GRANOTURCO

Milioni di quintali

100

D ALTRO - IBRIDO - ALTRO

80

10

HE,.r---~

-60

~

...,

~

. /

5

~~H.Hmr_---~

40

20

o

~ I I I I I I I I

82 83 84 85 86 87 88 89 90 91

(20)

5

4

3

2

o

15

20

.4

10

• COMUNE

PRIMATICCIA

25

20

15

10

- COMUNE - PRIMATICCIA

~

...,

L"-" A

'V~

II.IIJ

ILI . . . .

..

l I

l.'

I I I i i I

O

I

82

85 86 87 88 89 90 91

PRODUZIONE 01 POMODORI

Milioni di quintali

80

r - - - ,

60

40

20

~---~

O

82 8384 85 86 87 88 89 90 91

(21)

1.5 ....

,

=---....,

2

,

1

10

~---,

'

2,0

0

.

5

PRODUZIONE DI CAVOLFIORI

MilionI di quintali

8

~---~

6 / - - - 1

4

~----~---~

2 1 - - - 1

82838485868788899091

0.8

r:

,

=---... ---... -....,

10~---_,

1

,

1

'

1

,

0

0.6

8 / - - - 1

0.4

6

~---~

0

.

2

21---

-

- - - - 1

82 83 84 85 86 87 88 89 90 91

(22)

0,6

OA

0,2 0,8

PRODUZIONE DI LATTUGA

Milioni di quintali

0,8 , . .. - - - , 0,6 0,4 0,2

°

4 3

-2

°

I I 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 5 3 2

~---4

82 83 84 85 86 87 88 89 90 91

PRODUZIONE DI RADICCHIO O CICORIA

(23)

2.000

~

~96

1.500

r

-1.000

r r

-500

t-o

I I I I I

r

-n

nn

nnnnn

"

I I I I I I I I I

FORAGGERE PERMANENTI

Milioni di unità foraggere (U.

F.)

I I I I

Tavola illustrata

n.

7

~

Produzione

delle coltivazioni foraggere

c.

Anno

1991

(24)

25

na---~

200

r---~

20

15

10

5

16

12

.8

4

o

40.3

D

DAVINO

PRODUZIONE DI UVA

Milioni di quintalì

iii

DA TAVOLA

J

n

fln

fln

nrl

I I I

100

50

1---1

o

.82 .83 .84 .85

.86

.87 .8.8 .89 90 91

120

r---,

DA VINO DA TAVOLA

100

I---='r--- ....---.-- - - l

.80

60

I - - - i

40

I - - - f

20

I - - - i

.82 .83.84 .85 .86 .87 .8.8.89 90 91

(25)

10 ~~---~ ~ 15.9 8 6 4 2 15 10 5 O

PRODUZIONE DI AGRUMI

Milioni dì quintali

D

ARANCE • MANDARINI E

D

LIMONI • ALTRI

CLEMENTINE AGRUMI

L

r.I.-,

n. 1"111 ... I I I I I I I I I I I 50

r---,

40 20

I---

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--

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10

I---

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---

-L

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82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 30 ARANCE LIMONI 25 20 15 10

1---1

5 O 1-..,...--r--r---r--r"--r--r---r--1 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91

(26)

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0

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2

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17

27

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Milioni d

i

quintali

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RODUZION

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DI PESCHE

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intali

-nnnnnn"

25 20 15 10 () ~-r--r-'---r-'-~--~~~ 82 8:3 84 85 86 87 88 89 90 91 15 10 I-- -- \ - - -- --T'r-- --f"r l ::;

o

82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 !5 1

o

~---I 5 ~---I

o

82 83 84 85 8 87 88 89 90 91

(27)

AZOTO

D

DA 20 A 40 DA 40 A 60 DA 60 A 80 OLTRE 80 KG PERETIARO

D

FINOA 10 KG PER ETIARO

100

. - - - ,

80

60

40

20

o

AZOTO ANIDRIDE FOSFORICA

OSSIDO POTASSICO

82 83 84 85 86 87 88 89

90

91

(28)

MIGLIAIA MIGLIAIA FINOA25 1.500

r - - - -... - - - ,

DA 25 A 50 DA 50 A 75 1.400 t - - - ---:::;-=----t OLTRE 75 1.300 t - - - ---r- - - t 1.200 t - - ----::;-'= - - - ; 1.100 t - - - i 1.000

~

r

0

1

I

I

I

I

I

I

I

I

I

82 83 84 85 86 87 88 89 90 91

CONSUMO DI COMBUSTIBILI

MIGLIAIA DI

q

FINO A 300 DA 300 A 600 MILIONI DI

q

25

r---,

DA 600 A 900 20 t - - - 7 " ' - - - i OLTRE 900 15 t - - - i 10 r---~

5

r---~

91

(29)
(30)
(31)

Tavola 1.1 • Superficie territoriale secondo l'utilizzazione· Riepilogo delle superfici per forma di utilizzazione e gruppi di coltivazioni (a) (dati in ettari)

SUPERFICIE FORME DI UTILIZZAZIONE

E 1990 (b)

GRUPPI DI COL T1V AZIONI 1987 1988 1989 Valori Dati Dati

assoluti percentuali percentuali

Seminativi 8.959.472 8.847.674 8.882.844 8.899.509 29,6 34,0 Cereali 4.589.021 4.481.859 4.517.203 4.403.798 14,6 16,8 Leguminose da granella 157.303 151.629 147.423 151.917 0,5 0,6 Piante da tubero 115.058 112.210 111.385 121.007 0,4 0,5 Coltivazioni orticole 407.043 416.202 431.662 526.498 1,7 2,0 Coltivazioni industriali 895.031 838.497 848.769 874.203 2,9 3,3 Collivazioni floricole 8.768 9.224 9.009 8.148 0,1 0,1

Coltivazioni foraggere temporanee 2.441.616 2.440.200 2.390.456 2.397.906 8,0 9,1

Terreni a riposo 345.632 397.853 426.737 416.032 1,4 1,6

Coltivazioni legnose agrarie 3.016.746 2.990.968 2.973.770 2.959.881 9,8 11,3

Vite 1.082.227 1.071.447 1.065.331 1.052.390 3,5 4,0

Olivo 1.174.874 1.165.243 1.153.802 1.148.972 3,8 4,4

Agrumi 183.288 183.293 183.686 184.070 0,6 0,7

Fruttiferi 550.679 545.947 547.107 553.088 1,8 2,1

Altre coltivazioni legnose 25.678 25.038 23.844 21.361 0,1 0,1

Coltivazioni foraggere permanenti 4.951.550 4.897.031 4.883.208 4.877.603 16,2 18,6

Orti familiari (c) 85.529 87.557 87.624 90.393 0,3 0,3

Vivai e semenzai (d) 20.712 21.830 22.299 22.490 0,1 0,1

Boschi (e) 6.735.185 6.747.961 6.750.439 6.750.686 22,4 25,8

Altri terreni (f) 2.519.238 2.624.897 2.563.207 2.602.310 8,6 9,9

SUPERFICIE AGRARIA E FORESTALE 26.288.432 26.217.918 26.163.191 26.202.872 87,0 100,0

SUPERFICIE IMPRODUTIIVA (g) 3.839.269 3.910.156 3.947.840 3.924.849 13,0

SUPERFICIE TERRITORIALE (h) 30.127.701 30.128.074 30.110.831 30.127.721 100,0

(32)

Tavola 1.2 - Coltivazioni erbacee (a) (superficie in ettari; produzione in quintali)

1990 1991

-COL TIV AZIONI

Superficie PRODUZIONE Superficie PRODUZIONE

Per ha Totale Raccolta Per ha Totale Raccolta

CEREALI Frumento 2.759.926 29,7 81.919.000 aO.478.000 2.683.014 35,8 95.389.000 94.156.800 tenero 1.061.100 42,3 44.875.000 44.193.000 1.002.615 42,9 43.037.700 42.768.000 duro 1.698.826 21,8 37.044.000 36.285.000 1.680.399 31, l 52.351.300 51.388.600 autunnale 2.753.213 29,7 81.655.000 80.214.000 2.680.559 35,6 95.313.900 94.081.500 marzuolo 6.713 39,3 264.000 264.000 2.455 30,6 75.100 75.100 Segale a.l05 26,0 211.000 208.000 8.099 24,8 201.000 198.000 Orzo 469.344 36,9 17.321.000 17.094.000 471.717 38,5 18.153.000 17.929.000 Avena 156.628 19,4 3.040.000 2.984.000 145.818 24,9 3.634.000 3.580.000 Riso 214.124 60,3 12.909.000 12.907.000 204.996 60,7 12.444.000 12.353.000 Granoturco 767.780 77,1 59.181.000 58.639.000 858.906 73,4 63.083.200 62.377.500 ibridi 742.285 79,2 58.781.000 58.242.000 836.194 74,9 82.605.900 61.903.200 altro 25.495 15,7 400.000 397.000 22.712 21,0 477.300 474.300 Sorgo da granella 23.676 50,4 1.193.000 1.142.000 27.138 57,4 1.559.000 1.495.000 Tritieale 3,763 35,2 132.600 129.700 2.540 37,3 95.000 91.000 Altri cereali 452 24,1 10.900 10.600 186 23,8 4.400 4.300 LEGUMINOSE DA GRANELLA Fava 104.045 11,3 1.176.000 1.146.000 101.192 16,2 1.639.700 1.614.500 Fagiuolo 23.002 15,8 364.000 359.000 22.022 16,1 354.400 350.000 Pisello 10.127 34,4 348.000 344.000 13.042 33,8 440.300 436.800 Cece 4.624 9,3 43.000 42.000 4.433 11,0 49.100 48.600 Lenticchia 1.048 7,8 8.100 8.100 1.102 a,6 9.300 9.300 Lupino 3.303 13,8 43.000 42.000 2.951 14,6 43.300 42.600 Veccia 5.768 8,1 47.000 47.000 5.442 9,7 52.700 51.600 PIANTE DA TUBERO Palata 120.481 196,5 23.673.000 23.087.000 118.210 193,7 22.893.000 22.188.500 primaticcia 29.209 168,4 4.919.000 4.791.000 28.943 166,6 4.822.500 4.615.000 comune 91.272 205,4 18.754.000 16.296.000 89.267 202,4 18.070.500 17.573.500

Patata dolce (batata) 526 222,5 117.000 113.000 577 221,3 127.600 123.600

PIANTE ORTICOLE IN PIENA ARIA

Fava fresca 16.564 55,9 926.000 901.000 17.492 66,3 1.159.700 1.117.800

Fagiuolo fresco 28.558 79,9 2.283.000 2.223.000 29.498 77,0 2.272.000 2.204.500

di cui fagiolini 1.372.400 1.385.900

P isello fresco 28.176 58,4 1.645.000 1.592.000 26.519 71,2 1.887.000 1.816.800

Aglio 4.707 88,2 415.000 412.000 4.744 91,1 431.800 427.900

di cui agli freschi 10.800 20.500

Barbabietola da orto 1.428 227,1 324.000 314.000 1.526 218,7 333.800 324.000

Carota 10.826 485,5 5.256.000 5.095.000 10.984 476,3 5.232.200 4.992.400

Cipolla 17.425 265,8 4.631.000 4.502.000 17.685 284,5 5.024.900 4.865.500

di cui: cipolle fresche 221.400 236.600

di cui: cipolline per soltacelo 65.400 231.300

Porro 1.329 282,9 376.000 360.000 1.282 287,0 368.000 353.000 Rapa 2.346 162,0 380.000 366.000 2.045 167,6 342.700 330.500 Ravanello 1.530 290,9 445.000 415.000 1.374 276,0 379.000 363.200 Asparago (b) 5.622 52,5 251.000 244.000 5.336 52,0 236.800 230.100 Bietola 4.549 259,6 1.181.000 1.138.000 4.515 265,5 1.198.500 1.155.500 Broccoletto da rapa 11.807 155,7 1.838.000 1.748.000 10.561 167,7 1.771.300 1.674.300 Carciofo (b) 48.172 108,9 5.134.000 4.870.000 48.833 125,5 5.875.000 5.652.000 Cardo 673 228,8 154.000 151.000 584 222,6 129.800 128.000 Cavolo cappuccio 5.221 215,2 1.123.000 1.089.000 4.958 230,8 1.144.300 1.110.500 Cavolo verza 7.353 246,0 1.809.000 1.748.000 7.189 256,0 1.840.200 1.769.500 Cavolo di Bruxelles 311 176,7 55.000 54.000 278 212,3 59.000 58.000 Altri cavoli 1.604 177,9 285.000 277.000 1.760 190,1 334.600 328.400 Cavolfiore 19.405 203,2 3.943.000 3.755.000 22.663 217,3 4.923.300 4.646.100 Finocchio 17.950 230,3 4.133.000 4.009.000 18.079 238,1 4.267.200 4.152.200 Indivia 13.544 205,4 2.782.000 2.655.000 13.315 207,6 2.764.200 2.663.700 Lattuga 19.783 207,1 4.098.000 3.878.000 19.888 208,7 4.151.500 3.937.400 Radicchio o cicoria 13.982 162,8 2.276.000 2.174.000 14.140 161,1 2.277.600 2.203.100 Prezzemolo 1.256 160,1 201.000 195.000 1.263 173,6 219.300 211.500 Sedano 5.037 295,5 1.488.000 1.441.000 4.708 301,8 1.420.200 1.357.300 Spinacio 7.477 122,1 913.000 867.000 7.456 124,6 928.400 885.100

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