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SUPERIORI
del contenuto del volume con la citazione della fonte.
Supplemento all'Annuario Statistico Italiano
INTRODUZiONE ... .
AVVERTENZE ... .
TAVOLE ILLUSTRATE ... .
PARTE PRIMA
PRODUZIONI AGRICOLE E ZOOTECNICHE
CAPITOLO 1 -
DATI GENERALI PER IL 1992 E CONFRONTI CON GLI ANNI PRECEDENTI
Tav. 1.1
-
Coltivazioni erbacee ... .
Tav. 1.2 -
Coltivazioni erbacee - Foraggere per produzione di foraggio ... .
Tav. 1.3 -
Coltivazioni erbacee - Foraggere per produzione di seme ... ..
Tav. 1.4 -
Piante floricole - Coltivazioni di piante da fiore, da foglia e fronda da recidere
Tav. 1.5 -
Piante floricole - Specie per piante intere da vaso ... ..
Tav. 1.6 -
Superficie e produzione di frumento per cultivar ... ..
Tav. 1.7 -
Superficie e produzione della patata per cultivar ... ..
Tav. 1.8 -
Superficie e produzione del tabacco per cultivar ... ..
Tav. 1.9 -
Coltivazioni legnose ... ..
Tav. 1.10 -
Utilizzazione della produzione raccolta di alcune coltivazioni legnose ... .
Tav. 1.11
-
Produzione di alcune coltivazioni legnose per cultivar ... ..
Tav. 1.12 -
Numeri indici della produzione agraria e forestale - Indice generale e indici
per gruppi di prodotti - Base 1990
=
100 ... .
Tav. 1.13 -
Numeri indici delle coltivazioni agricole per categorie e per principali
prodotti ... .
Tav. 1.14 -
Consistenza del bestiame bovino e bufalino ... ..
Tav. 1.15 -
Consistenza del bestiame suino ... .
Tav. 1.16 -
Consistenza del bestiame ovino, caprino ed equino ... .
Tav. 1.17 -
Fecondazione naturale ... .
Tav. 1.18 -
Fecondazione artificiale ... .
Tav. 1.19 -
Uova incubate ... ..
Tav. 1.20 -
Pulcini prodotti ... .
Tav. 1.21
-
Pulcini utilizzati in allevamenti nazionali ... .
Tav. 1.22 -
Produzione di latte ... .
Tav. 1.23 -
Macellazione per specie e per tipo di mattatoio ... ..
Tav. 1.24 -
Macellazione per categoria di animali abbattuti ... ..
Tav. 1.25 -
Prezzi medi dei principali prodotti vegetali e zootecnici venduti dagli
agricol-tori ... .
Tav. 1.26 -
Prezzi medi dei principali mezzi di produzione impiegati nell'agricoltura .. .
Tav. 1.27 -
Numeri indici dei prezzi dei prodotti venduti e dei beni acquistati dagli
agricol-tori ... .
Tav. 1.28 -
Conto della produzione ... .
Tav. 1.29 -
Produzione lorda vendibile ai prezzi di mercato per categorie di prodotti .. .
Tav. 1.30 -
Produzione lorda vendibile dell'agricoltura ... ..
Tav. 1.31
-
Importazioni dei principali prodotti vegetali e zootecnici ... .
Tav. 1.32 • Esportazioni dei principali prodotti vegetali e zootecnici ... .
CAPITOLO 2 • DATI RETROSPETTIVI
Tav. 2.1
Tav. 2.2
-Coltivazioni erbacee ... .
Coltivazioni legnose - Vite ed olivo ... ..
Tav. 2.3
Tav. 2.4
Tav. 2.5
Tav. 2.6
Tav. 2.7
-Coltivazioni legnose - Agrumi e fruttiferi ... .
Consistenza del bestiame ... .
Carne, per provenienza dei capi macellati - Peso morto ... .
Produzione di latte di vacca e bufala, di pecora e capra ... .
Carne delle specie minori; uova per il consumo; derivati del latte e prodotti
non alimentari ... .
CAPITOLO 3 • PRODOTTI DELLE COLTIVAZIONI ERBACEE· ANNO 1992
Tav. 3.1
Tav. 3.2
-Tav. 3.3 •
Tav. 3.4
Tav. 3.5
Tav. 3.6
Tav. 3.7
Tav. 3.8
Tav. 3.9
Tav. 3.10
Tav. 3.11
Tav. 3.12
Tav. 3.13
Tav. 3.14
Tav. 3.15
Tav. 3.16
Tav. 3.17
Tav. 3.18
Tav. 3.19
Tav. 3.20
Tav. 3.21
Tav. 3.22
Tav. 3.23
Tav. 3.24
-Cereali ... .
Frumento per cultivar e per regione ... .
Leguminose da granella ... .
Piante da tubero ... .
Patata per cultivar e per regione ... .
Piante orticole in piena aria ... .
Piante orticole in serra ... .
Funghi coltivati ... .
Piante industriali ... ..
Tabacco per cultivar e per regione ... .
Piante floricole - Coltivazione di piante da fiore, da foglia e fronda da
recidere ... .
Piante floricole - Specie per piante intere da vaso ... ..
Produzione delle coltivazioni foraggere ... ..
Foraggere temporanee - Complesso ... ..
Foraggere temporanee - Erbai ... .
Foraggere temporanee - Prati awicendati ... ..
Erbai per specie - Monofiti ... ..
Erbai per specie - Polifiti ... .
Prati awicendati per specie - Monofiti ... .
Prati awicendati per specie - Polifiti ... .
Semi da prato e da erbaio ... .
Foraggere permanenti - Complesso ... ... .. ... .
Foraggere permanenti - Prati ... .
Foraggere permanenti - Pascoli ... ..
CAPITOLO 4 - PRODOTTI DELLE COLTIVAZIONI LEGNOSE - ANNO 1992
Tav. 4.1
Tav. 4.2
Tav. 4.3
Tav. 4.4
Tav. 4.5
Tav. 4.6
Tav. 4.7
Tav. 4.8
Tav. 4.9
Tav. 4.10
Tav. 4.11
Tav. 4.12
Tav. 4.13
Tav. 4.14
Tav. 4.15
Tav. 4.16
Tav. 4.17
Tav. 4.18
Tav. 4.19
-Vite - Superficie e produzione ... .
Utilizzazione della produzione di uva raccolta e produzione dì vino ... ..
Produzione effettiva di vini doc ... ..
Produzione di uva da tavola per cultivar e per regione ... ..
Olivo - Superficie e produzione ... .
Utilizzazione della produzione di olive raccolte e produzione di olio di
pres-sione ... .
Arancio - Superficie e produzione ... .
Mandarino - Superficie e produzione ... ..
Clementine - Superficie e produzione ... .
Limone - Superficie e produzione ... .
Altri agrumi - Superficie e produzione ... .
Agrumi per cultivar e per regione ... .
Albicocco - Superficie e produzione ... .
Ciliegio - Superficie e produzione ... .
Pesco - Superficie e produzione ... ..
Pesche per cultivar e per regione... . ... .
Nettarine - Superficie e produzione ... ..
Nettarine per cultivar e per regione ... ... ... .. ... .
Susino - Superficie e produzione ... .
Tav. 4.20· Melo - Superficie e produzione ... .
Tav. 4.21· Mele per cultivar e per regione.. ... .. ... ..
Tav. 4.22 -
Pero - Superficie e produzione ... ..
Tav. 4.23 -
Pere per cultivar e per regione. .. ... .
Tav. 4.24· Actinidia - Superficie e produzione ... ..
Tav. 4.25 -
Cotogno· Superficie e produzione ... .
Tav. 4.26 -
Melograno - Superficie e produzione ... .
Tav. 4.27 -
Loto - Superficie e produzione ... ..
Tav. 4.28 -
Fico - Superficie e produzione ... ..
Tav. 4.29 -
Mandorlo - Superficie e produzione ... ..
Tav. 4.30 -
Nocciuolo - Superficie e produzione
... .
Tav. 4.31 -
Noce - Superficie e produzione ... ..
Tav. 4.32 -
Carrubo - Superficie e produzione . . ... .
CAPITOLO 5 - ZOOTECNIA· ANNO 1992
Tav. 5.1
Consistenza del bestiame bovino e bufalino al 1
0dicembre ... .
Tav. 5.2 -
Consistenza del bestiame suino al
1
odicembre... . ... .
Tav. 5.3 -
Consistenza del bestiame ovino, caprino ed equino al
10
dicembre ... .
Tav. 5.4 -
Uova incubate e pulcini prodotti, per regione ... .
Tav. 5.5 -
Distribuzione dei pulcini prodotti secondo la destinazione .. . ... .
Tav. 5.6 -
Utilizzazione dei pulcini negli allevamenti nazionali ... ..
Tav. 5.7 -
Fecondazione naturale dei bovini ... .
Tav. 5.8 -
Tori adibiti alla monta per razza ... .
Tav. 5.9 -
Fecondazione artificiale dei bovini ... ..
Tav. 5.10 -
Tori impiegati per la raccolta del seme, per razza ... ..
Tav. 5.11
-
Bilancio dei principali prodotti lattiero-caseari ... ..
Tav. 5.12 -
Produzione, destinazione del latte e prodotti ottenuti in azienda agricola .
Tav. 5.13 -
Produzione di latte, per specie animale e regione ... .
Tav. 5.14 -
Numero di unità produttive operanti nel settore lattiero-caseario, per tipo e
re-gione - Situazione al31 dicembre ... ..
Tav. 5.15 -
Latte raccolto presso le aziende agricole dall'industria lattiero-casearia, per
regione ... .
Tav. 5.16 -
Quantità di latte a disposizione dell'industria lattiero-casearia, per specie
animale ... .
Tav. 5.17 -
Impieghi del latte nell'industria lattiero-casearia ... .
Tav. 5.18 -
Materie prime raccolte e prodotti ottenuti dall'industria lattiero-casearia, in
complesso ... .
Tav. 5.19 -
Materie prime raccolte e prodotti ottenuti dall'industria lattiero-casearia, per
tipo di unità produttiva ... .
Tav. 5.20 -
Produzione industriale di latte alimentare, di burro e di formaggio, per
regio-ne ... .
Tav. 5.21
-
Unità produttive operanti nel settore lattiero-caseario, per tipo
e
classi di
am-piezza e quantità di latte raccolto ... .
Tav. 5.22 -
Unità produttive operanti nel settore lattiero-caseario, per tipo di prodotto
e classi dì ampiezza e produzione ottenuta ... .. ... .
Tav. 5.23 -
Macellazione dei bovini e bufalini, per provincia ... .. ... ..
Tav. 5.24 -
Macellazione dei bovini e bufalini, per categoria di animali abbattuti ... ..
Tav. 5.25 -
Macellazione dei bovini e bufalini, per tipo di mattatoio ... .
Tav. 5.26 -
Macellazione dei suini, per provincia ... .. ..
Tav. 5.27 -
Macellazione dei suini, per categoria di animali abbattuti . ... . ... .
Tav. 5.28 -
Macellazione dei suini, per tipo di mattatoio... .... ... . ... .. ... ..
Tav. 5.29
Macellazione degli ovini e caprini, per provincia ... ..
Tav. 5.30 -
Macellazione degli ovini e caprini, per categoria dì animali abbattuti ... .
Tav. 5.31
-
Macellazione degli ovini e caprini, per tipo di mattatoio ... ..
Tav. 5.32 -
Macellazione degli equini, per provincia... ... ... ..
Tav. 5.33 -
Macellazione degli equini, per categoria di animali abbattuti ... .
Tav. 5.34 -
Macellazione degli equini, per tipo di mattatoio ... ..
PARTE SECONDA
MEZZI DI PRODUZIONE IN AGRICOLTURA
CAPITOLO 6 - DATI GENERALI PER IL 1992 E CONFRONTI CON GLI ANNI PRECEDENTI
Tav.
6.1
Tav. 6.2
-Tav.
6.3
-Tav.
6.4
-Tav.
6.5
-Tav.
6.6
-Tav.
6.7
-Tav.
6.8
-Sementi distribuite ... .
Concimi minerali ed organo minerali distribuiti per uso agricolo ... .
Prodotti fitoiatrici distribuiti per uso agricolo ... .
Mangimi completi di produzione industriale - Distribuzione per specie e
cate-gorie di animali ... .
Mangimi complementari di produzione industriale - Distribuzione per specie
e categorie di animali ... .
Combustibili distribuiti per uso agricolo ... .
Energia elettrica per uso agricolo secondo le categorie di utilizzatori ... .
Macchine agricole semoventi e motori agricoli vari ... .
CAPITOLO 7 - SEMENTI - ANNO 1992
Tav. 7.1
Tav. 7.2
Tav. 7.3
-Tav.
7.4
-Sementi di cereali distribuite al consumo, per provincia e regione ... .
Patate da seme e sementi di ortive distribuite al consumo, per provincia e
re-gione ... .
Sementi di piante oleaginose e da fibra, di barbabietola da zucchero e di
ta-bacco distribuite al consumo, per provincia e regione ... .
Sementi di foraggere distribuite al consumo, per provincia e regione ... .
CAPITOLO 8 - CONCIMI - ANNO 1992
Tav. 8.1
Tav. 8.2
Tav. 8.3
-Tav.
8.4
Tav. 8.5
-Tav.
8.6
-Tav.
8.7
-Concimi minerali azotati distribuiti al consumo, per provincia e regione .... .
Concimi minerali fosfatici distribuiti al consumo, per provincia e regione .. .
Concimi minerali potassici distribuiti al consumo, per provincia e regione ..
Concimi minerali composti ed organo minerali distribuiti al consumo, per
pro-vincia e regione ... ..
Elementi fertilizzanti contenuti nei concimi minerali ed organo minerali, per
provincia e regione ... .
Contenuto in elementi fertilizzanti, per tipo di concime ... .
Elementi fertilizzanti contenuti nei concimi minerali ed organo minerali, per
ettaro di superficie concimabile, per provincia e regione ... ..
CAPITOLO 9 - PRODOTTI FITOIATRICI- ANNO 1992
Tav. 9.1
Tav. 9.2
Tav. 9.3
-Tav.
9.4
Tav. 9.5
-Tav.
9.6
Tav. 9.7
-Tav.
9.8
-Tav.
9.9
Tav. 9.10 -
Diserbanti, fitoregolatori, integratori e coadiuvanti distribuiti al consumo, per
provincia e regione ... ..
Tav. 9.11 -
Prodotti fitoiatrici per classi di tossicità, per provincia e regione ... ..
CAPITOLO 10 - MANGIMI - ANNO 1992
Tav. 10.1
-
Mangimi completi di produzione industriale - Produzione per specie e
cate-gorie di animali, per provincia e regione ... ..
Tav. 10.2 -
Mangimi completi di produzione industriale - Distribuzione per specie e
cate-gorie di animali, per provincia e regione ... ..
Tav. 10.3 -
Mangimi complementari di produzione industriale - Produzione per specie e
categorie di animali, per provincia e regione ... .
Tav. 10.4 -
Mangimi complementari di produzione industriale - Distribuzione per specie
e categorie di animali, per provincia e regione ... .
Tav. 10.5 -
Mangimi completi prodotti dagli allevatori - Produzione per specie e
catego-rie di animali, per provincia e regione ... .
Tav. 10.6 -
Mangimi completi prodotti dagli allevatori - Distribuzione per specie e
catego-rie di animali, per provincia e regione ... .
Tav. 10.7 -
Mangimi complementari prodotti dagli allevatori - Produzione per specie e
categorie di animali, per provincia e regione ... .
Tav. 10.8 -
Mangimi complementari prodotti dagli allevatori - Distribuzione per specie e
categorie di animali, per provincia e regione ... .
CAPITOLO 11 - COMBUSTIBILI LIQUIDI ED ENERGIA ELETTRICA - ANNO 1992
Tav. 11.1 -
Combustibili liquidi distribuiti per uso agricolo, per provincia e regione
Tav. 11.2 -
Numero di utenze di energia elettrica per uso agricolo, secondo le categorie
di utilizzatori, per provincia e regione ... .
Tav. 11.3 -
Consumi di energia elettrica per uso agricolo, secondo le categorie di
utiliz-zatori, per provincia e regione ... .
CAPITOLO 12 - MEZZI MECCANICI - ANNO 1992
Tav. 12.1 -
Macchine agricole e motori agricoli vari al31 dicembre, per provincia,
regio-ne e tipo di carburante ... ..
Tav. 12.2 -
Potenza meccanica disponibile (CV) per 100 ettari di superficie lavorabile,
secondo il tipo di macchina utilizzato, per provincia e regione ... .
Pagina
408
418
421
427
433
437
441
443
445
447
449
451
453
455
475
Premessa
Il presente volume si articola in due parti:
nella Parte Prima sono riportati i dati relativi
le coltivazioni agricole erbacee ed arboree,
al-le consistenze e produzioni zootecniche ed al
bestiame macellato; nella Parte Seconda,
in-vece,
è
analizzato
il
comparto dei mezzi di
pro-duzione utilizzati in agricoltura.
A - PARTE PRIMA
1 . Periodo di riferimento dei dati
I dati relativi alla superficie ed alla
produzio-ne delle coltivazioni agricole fanno riferimento
all'annata agraria che ha inizio il1
onovembre
e termina il 31 ottobre dell'anno successivo.
Per le coltivazioni i cui raccolti si protraggono
oltre
il
termine de II' annata agraria, la
produzio-ne vieproduzio-ne attribuita, per convenzioproduzio-ne, a
quel-,'annata durante la quale si è svolta la maggior
parte della formazione dei «frutti».
2. Coltivazione principale e coltivazione
successiva secondaria
A partire dal 1983 nella statistica agraria
cor-rente, ai fini della rilevazione dei dati
concer-nenti le coltivazioni agricole ed in particolare
per la determinazione della superficie agraria
e forestale, sono stati introdotti i criteri di
clas-sificazione e le definizioni adottate nel
Censi-mento generale dell' agricoltura.
In base a detti criteri le coltivazioni si
distin-guono in principale e successiva secondaria a
cui corrispondono le definizioni che seguono.
2.1 Coltivazione principale - Per coltivazione
principale si intende:
a) la coltivazione unica, vale a dire la sola ad
essere praticata su una data superficie nel
cor-so dell'annata agraria;
b) le coltivazioni erbacee consociate
prati-cate sui seminativi nudi. In tal caso ciascuna
coltivazione erbacea consociata viene
consi-derata solo per la parte di superficie
effettiva-mente occupata (pro-rata);
c) le coltivazioni legnose agrarie consociate
tra loro o con coltivazioni erbacee. Anche in tal
caso a ciascuna coltivazione compresente
nel-la consociazione viene attribuita nel-la parte di
su-perficie effettivamente occupata (pro-rata);
d) la coltivazione successiva od intercalare
più importante dal punto di vista economico
(valore della produzione annuale), alla quale
viene attribuita l'intera superficie su cui risulta
investita.
2.2 Coltivazione successiva secondaria
Per coltivazione successiva secondaria si
in-tende la coltivazione successiva od intercalare
meno importante dal punto di vista economico
(valore della produzione annuale). In tal caso a
ciascuna coltivazione successiva od
intercala-re viene attribuita l'intera superficie su cui
è
stata praticata.
3. Coltivazioni consociate
Per coltivazioni consociate si intendono le
coltivazioni che si trovano simultaneamente
durante uno stesso periodo sullo stesso
terre-no e ciascuna delle quali fornisce un raccolto
distinto nel corso dell'annata agraria.
4. Coltivazioni successive od intercalari
Per coltivazioni successive od intercalari si
intendono le coltivazioni praticate e raccolte
l'una dopo l'altra su una determinata
superfi-cie nel corso dell'annata agraria.
5. Superficie in produzione e non ancora in
produzione
Per le coltivazioni erbacee poliennali e per
quelle legnose la superficie investita sì
dIstin-gue in:
a) superficie in produzione, costituita dalla
superficie occupata dagli impianti che hanno
raggiunto la fase produttiva;
in-tendendosi per tale quella cccupata da
impian-ti che non sono arrivaimpian-ti ancora alla fase
produt-tiva o forniscono una produzione di entità
tra-scurabile.
6. Produzione
6.1 Produzione totale
È la totalità del prodotto presente sulla
pian-ta allo spian-tato di «frutto pendente» al momento in
cui hanno inizio le normali operazioni di
raccol-ta.
6.2 Produzione raccolta
È la produzione effettivamente asportata dal
luogo di produzione ad opera dell'uomo,
indi-pendentemente da quella che sarà la sua
utiliz-zazione, incluse le eventuali aliquote di
prodot-to utilizzate in loco o nelle aziende per
l'alimen-tazione del bestiame.
La produzione raccolta risulta pertanto
uguale alla produzione totale meno la
quota-parte non raccolta
elo
perduta durante le
ope-razioni di raccolta.
7. Coltivazioni in serra
Si intendono le coltivazioni praticate per
l'in-tero ciclo vegetativo, o per la quasi totalità di
esso, entro apprestamenti di altezza
sufficien-te per posufficien-tervi accedere ed eseguirvi le
opera-zioni colturali e nei quali si realizza un
ambien-te artificiale che permetambien-te di coltivare pianambien-te
fuori stagione o piante che esigono speciali
condizioni ambientali. Sono escluse, in quanto
considerate in piena aria, le coltivazioni
sotto-poste a copertura temporanea (campane, tu
n-nels, ecc.) nonché quelle praticate in
costru-zioni la cui copertura
è
limitata al tetto, senza
l'esistenza di pareti esterne.
8. Unità foraggere
Per unità foraggera si intende il potere
nutri-tivo che viene fornito da un chilogrammo di
or-zo o da 2,5 chilogrammi di fieno normale di
pra-to stabile, ricco di Phleum pratense e di altre
essenze graminacee.
9. Consistenza del bestiame
Per una corretta interpretazione dei dati
sul-la consistenza delle varie specie di bestiame
(bovini, bufalini, suini, ovini, caprini ed equini)
riportati nel volume
è
da tener presente che le
indagini relative prendono in considerazione
tutti i capi presenti negli allevamenti nazionali
alle date di rilevazione, compresi quindi i
sog-getti importati e destinati sia all'integrazione
del patrimonio (rimonta) e sia all'ingrasso.
In particolare, la consistenza del bestiame
bovino, bufalino, suino, ovino e caprino viene
fornita con riferimento al1
o
dicembre ed
è
sta-ta accersta-tasta-ta mediante rilevazioni periodiche
condotte su un campione di aziende
agro-zoo-tecniche e di aziende prive di terreno agrario
che praticano l'allevamento delle predette
specie di bestiame.
Viceversa, i dati relativi agli equini, sono
ot-tenuti sulla base delle valutazioni effettuate,
dagli Uffici di statistica presso le Camere di
commercio d'intesa con gli Uffici dipendenti
dagli Assessorati regionali (Agricoltura e
Sa-nità) e con le Organizzazioni di categoria.
10. Latte e prodotti lattiero-caseari
I dati riportati nel volume derivano da un lato
dalle rilevazioni annuali presso le aziende
agri-cole intese ad accertare la produzione
com-plessiva di latte di tutti i tipi (di vacca e bufala,
di pecora e capra) e dall'altro dall'indagine
mensile effettuata presso le unità del settore
industriale (caseifici e centrali del latte,
stabili-menti di aziende agricole e di Enti cooperativi
agricoli, centri di raccolta) con lo scopo di
otte-nere una serie di dati comparabili secondo
schemi uniformi concordati in sede di Unione
Europea.
Dai risultati delle rilevazioni annuali
è
possi-bile conoscere oltre alla quantità totale di latte
prodotto nelle aziende agricole anche quanto
di questo latte viene: a) consegnato alle unità
del settore industriale per le successive
lavora-zioni e trasformalavora-zioni; b) utilizzato nelle
azien-de stesse per l'ali mentazione umana
(autocon-sumo); c) venduto direttamente a consumatori
e dettaglianti; d) destinato all'alimentazione
del bestiame aziendale; e) impiegato nelle
aziende stesse per la produzione di burro e di
formaggio.
te-nore medio di materia grassa; b) il bilancio
completo - in termini di disponibilità ed
impie-ghi - delle materie prime raccolte; c) i prodotti
lattiero-caseari ottenuti dalla lavorazione delle
materie prime raccolte; d) la struttura delle
uni-tà produttive operanti nel settore
lattiero-ca-seario ripartite secondo determinate classi di
ampiezza, scelte in funzione della quantità
an-nua di latte raccolto e di prodotto ottenuto.
11. Macellazione
Le statistiche annuali della macellazione si
basano sulle registrazioni mensili dei capi
ab-battuti presso i mattatoi pubblici e privati, nei
locali annessi alle macellerie e, limitatamente
ai suini abbattuti per uso familiare, anche a
do-micilio dei produttori e dette registrazioni
ri-guardano sia il bestiame indigeno sia quello di
provenienza estera.
Per una corretta interpretazione dei dati
è
da
tener presente che essi si riferiscono alle
ma-cel/azioni effettive, vale a dire ai dati rilevati
con le modalità sopra indicate
opportunamen-te inopportunamen-tegrati con una stima dei capi che, per
qualsiasi motivo, non vengono registrati, in
conformità a quanto effettuato anche negli altri
Paesi dell'Unione Europea sulla base della
Di-rettiva 73/132/CEE del 15 marzo 1973.
Peso vivo, peso netto, resa
percentuale in quattro parti
Il peso vivo è il peso del bestiame rilevato
al-l'atto della macellazione. Il peso morto
è
dato,
per i bovini e per gli equini, dal peso della
car-cassa scuoiata, con
i
reni e il loro grasso ma
priva della testa, dei visceri toracici e
addomi-nali (polmone, cuore, esofago, stomaco, milza,
fiele, fegato, grasso del ventre e dell'intestino,
ecc.), dei piedi e della coda, detratto, altresì, il
«calo del raffreddamento». Per i suini, gli ovini
ed i caprini il peso morto comprende anche la
testa ed i piedi (detratti sempre i visceri ed il
ca-Io di raffreddamento). La resa percentuale in
quattro parti equivale al peso netto - espresso
in chilogrammi - ottenuto in media da un
quin-tale di peso vivo del bestiame abbattuto.
B· PARTE SECONDA
12. Sementi
La rilevazione considera le sementi che
pre-sentano i requisiti di purezza e germinabilità
previsti dalle vigenti disposizioni di legge sulla
produzione ed
il
commercio delle medesime.
Per sementi distribuite, s'intendono i
quanti-tativi, sia di produzione nazionale e sia di
im-portazione, venduti o consegnati agli
agricolto-ri, ai commercianti, ai consorzi agraagricolto-ri, nonché
ad altre cooperative ed associazioni agricole.
Per motivi d'ordine tecnico la rilevazione non
comprende le sementi per colture floreali e di
ornamento e le sementi di piante forestali.
L'indagine, a carattere totalitario, viene
ef-fettuata annualmente ed ha lo scopo di
accer-tare le sementi selezionate prodotte in Italia el
o importate dall'estero distribuite nell'ambito
del territorio nazionale con esclusione dei
quantitativi diretti all'esportazione o ad
utiliz-zazioni diverse da quelle produttive.
13. Concimi
13.1 Generalità
Le quantità di concimi minerali azotati,
fosfa-tici, potassici, composti e organo-minerali sia
di produzione nazionale che di provenienza
estera, usciti dalle fabbriche o dai magazzini
delle ditte importatrici e destinate agli
agricol-tori ed ai commercianti (escluse le consegne
per uso diverso da quello agricolo) vengono
ri-levate semestralmente mediante indagine
to-talitaria.
La raccolta dei dati viene effettuata
diretta-mente dali'
1ST AT
mediante invio alle ditte
inte-ressate di un questionario con il quale vengono
rilevati sia i quantitativi di prodotto tal quale sia
il loro contenuto in elementi fertilizzanti (azoto,
anidride fosforica ed ossido potassico).
13.2 Classificazioni e definizioni
I concimi oggetto della rilevazione sono:
A •
Concimi minerali semplici
1 -
AZOTATI
Solfato ammonico
Calciocianamide
Nitrato ammonico
Nitrato di calcio
Urea agricola
2 -
FOSFATICI
Perfosfato d'ossa
Scorie di defosforazione (Scorie
Tho-mas)
3 - POT ASSICI
Cloruro potassico
Solfato potassico
Sale grezzo di potassio
Solfato doppio di potassio e magnesio
B -
Concimi minerali composti
1 - BINARI
Azoto fosfatici
-
Fosfato biammonico
-
Altri Azoto-fosfatici
Fosfo-potassici
Azoto-potassici
2 - TERNARI
Azoto-fosfo-potassici
3 - CONCIMI ORGANO-MINERALI
I concimi minerali semplici sono quei
prodot-ti che contengono uno solo degli elemenprodot-ti
chi-mici principali della fertilità (N, P,
1<).
Si
distin-guono in concimi minerali azotati, fosfatici o
potassici a seconda che contengano
rispetti-vamente azoto, fosforo o potassio in una o più
forme e solubilità.
Tra i concimi fosfatici semplici viene
com-preso per convenzione il perfosfato d'ossa pur
trattandosi di concime binario (azoto-fosfatico)
con componenti essenziali fosfato
monocalci-co, solfato di calcio e piccole quantità di
com-posti azotati (azoto organico intorno allo
0,5%).
Per concimi minerali composti s'intendono i
prodotti, naturali o sintetici, che contengono,
espressamente dichiarati ed opportunamente
miscelati o combinati secondo vari rapporti,
due o più elementi chimici principali della
ferti-lità (azoto, fosforo, potassio).
Prendono il nome di concimi minerali
com-posti binari quelli che contengono due soli
ele-menti fertilizzanti primari; essi si classificano in
azoto-fosfatici (qualora contengano
espressa-mente dichiarati, azoto e fosforo in una o più
forme e sOlubilità), azoto-potassi ci (qualora
contengano, espressamente dichiarati, azoto
e potassio in una o più forme e sOlubilità),
fosto-potassici (qualora contengano,
espressamen-te dichiarati, fosforo e potassio in una o più
for-me e solubilità). Prendono il nofor-me di concimi
minerali composti ternar; quelli che
contengo-no, espressamente dichiarati, tutti e tre gli
ele-menti fertilizzanti primari (azoto, fosforo e
po-tassio) in una o più forme e solubilità.
Per concimi organo-minerali s'intendono,
in-fine, i prodotti ottenuti per reazione o miscela di
uno o più concimi organici con uno o più
conci-mi conci-minerali semplici oppure composti.
14. Prodotti fitoiatrici
La disciplina della produzione, del
commer-cio e della vendita dei fitofarmaci e dei
«presi-di» delle derrate alimentari immagazzinate è
prevista dal D.P.R. del3 agosto 1968, n. 1255 e
successive modificazioni ed integrazioni.
Detta normativa, prevede che debbano
es-sere sottoposti ad autorizzazione, controllo e
registrazione da parte del Ministero della
Sani-tà, come presidi sanitari, i fitofarmaci ed i
presi-di delle derrate alimentari immagazzinate
«pronti all'impiego». Per presidi sanitari pronti
all'impiego si intendono quelli pronti e
confe-zionati per l'uso e che possono essere utilizzati
sia allo stato in cui si trovano ali' atto della
ven-dita, sia dopo una preparazione, come ad
esempio diluizione, soluzione, addizione ad
esche e simili.
I quantitativi di prodotti fitoiatrici sia di
produ-zione nazionale e sia di importaprodu-zione,
perve-nuti all'agricoltura dalle industrie chimiche
vengono rilevati annualmente e con
riferimen-to all'anno solare distintamente per forma
fisi-ca (stato allotropico: polvere, cristalli,
soluzio-ni, emulsiosoluzio-ni, granuli, ecc.), per percentuale di
principio attivo, per classe di tossicità e per
provincia di destinazione.
Anche se, nella terminologia corrente i
presi-di sanitari vengono classificati presi-diversamente,
l'ISTAT, sia nello svolgimento dell'indagine
che nella pubblicazione dei risultati ottenuti
adotta una suddivisione che rende più agevole
l'esposizione delle caratteristiche dei presidi
sanitari. Essi vengono distinti, in relazione al
parassita che combattono in anticrittogamici
-insetticidi - acaricidi - nematocidi - esche
awe-lenate - rodenticidi - diserbanti.
La categoria dei fitoiatrici è infine
completa-ta dai: fitorego/atori (se influenzano uno o più
processi fisiologici delle piante); integratori
della nutrizione vegetale (se servono per
inte-grare la normale concimazione eseguita via
terreno); coadiuvanti (adesivi, bagnanti.
ba-gnanti adesivi, ecc.). Nella pubblicazione è
stata anche inserita una tavola statistica
ri-guardante la distribuzione dei prodotti
fito;atri-ci per classe tossicologica.
definita tale quando introdotta nell'organismo,
attraverso una qualsiasi via, provoca, anche a
dosi relativamente basse, alterazioni tali da
turbare più o meno gravemente le funzioni
vita-li dell'organismo animale ed umano. Il grado di
tossicità di un principio attivo si indica con la
si-gla DL50, che esprime la dose di sostanza
tos-sica in mg/Kg (milligrammi per chilo) o in
p.p.m. (parti per milione) di peso corporeo che
è
sufficiente a determinare la morte del 50%
degli animali trattati a scopo sperimentale.
Evidentemente tanto più alto è
il
numero
in-dicante la DL50, tanto minore è la tossicità
del-la sostanza e viceversa. In base aldel-la tossicità
orale relativa sui ratti, i presidi sanitari o
fitofar-maci sono classificati convenzionalmente
co-me segue:
Classe I
a) i presidi sanitari contenenti un principio
attivo la cui DL50 per via orale nel ratto è
infe-riore a 50 mg/Kg;
b) i presidi sanitari classificabili secondo la
loro DL50 per via orale nel ratto nelle classi
Il,
III o IV, la cui manipolazione ed impiego
norma-li possono provocare intossicazioni mortanorma-li per
l'uomo in seguito ad assorbimento per
qualsia-si via ed in seguito a qualqualsia-siaqualsia-si azione, tali da
includerli nella classe
L
Classe
1/
a) i presidi sanitari contenenti un principio
attivo la cui DL50 per via orale nel ratto
è
com-presa tra 50 e 500 mg/Kg;
b) i presidi sanitari classificabili secondo la
loro DL50 per via orale nel ratto nelle classi
1110
IV, la cui manipolazione ed impiego normali
possono provocare intossicazioni gravi per
l'uomo, in seguito ad assorbimento per
qual-siasi via ed in seguito a qualqual-siasi azione, tali da
includerli nella classe
Il;
c) i presidi sanitari classificati nella classe I
quando la concentrazione in principio attivo in
essi contenuta
è
tale da abbassare la tossicità
per ,'uomo degli stessi presidi sanitari ai limiti
ed alle condizioni stabilite dai punti a) e b) di
questa classe.
Classe III
a) i presidi sanitari contenenti un principio
attivo la cui DL50 per via orale nel ratto
è
supe-riore a 500 mg/Kg;
b) i presidi sanitari classificabili secondo la
loro DL50 per via orale nel ratto nella classe IV,
la cui manipolazione ed impiego normali
pos-sono comunque provocare intossicazioni di
lieve entità per l'uomo in seguito ad
assorbi-mento per qualsiasi via ed in seguito a
qualsia-si azione, tale da includerli nella classe III;
c) i presidi sanitari classificati nelle classi I e
Il,
quando la concentrazione in principio attivo
in essi contenuta
è
tale da abbassare la
tossici-tà per l'uomo degli stessi presidi sanitari ai
limi-ti
ed alle condizioni stabilite dai punti a) e b) di
questa classe.
Classe IV
a) i presidi sanitari la cui manipolazione ed
impiego normali possono comportare rischi
trascurabili per l'uomo;
b) i presidi sanitari classificati nella classe
III, quando la concentrazione in principio attivo
in essi contenuta è tale da abbassare la
nocivi-tà per l'uomo degli stessi presidi sanitari ai
limi-ti ed alle condizioni stabililimi-ti dal punto a) di
que-sta classe.
Qualora un presidio sanitario contenga più
di un principio attivo la classificazione viene
fatta in base al principio attivo più tossico e
considerando la tossicità derivante da tutti i
principi attivi presenti.
Con la sigla NP sono stati indicati quei
pro-dotti che non presentano alcuna tossicità.
Le tavole sulla distribuzione provinciale per
classe tossicologica hanno
il
duplice scopo di
rappresentare un punto di partenza per
ulterio-ri e più valide iniziative e nel contempo di
forni-re maggioforni-re o più dettagliata documentazione
per meglio dibattere
i
problemi connessi alla
difesa dell'ambiente, del lavoratore agricolo e
del consumatore.
15.
Mangimi
15.1 Generalità
I
mangimi completi e complementari sono
definiti dalla Legge 15 febbraio 1963 n. 281,
modificata e integrata dalla Legge
8
marzo
1968 n. 399 e dal D.P.R. 31 marzo 1988, n.
152.
assicurare una razione giornaliera, cioè la
quantità necessaria in media al giorno ad un
animale di una specie, di una categoria di età e
di un rendimento determinato, per soddisfare
tutti i suoi bisogni.
Per mangimi complementari debbono
esse-re intese le miscele di mangimi semplici che
contengono tassi elevati di alcune sostanze e
che, per la loro composizione assicurano la
ra-zione giornaliera soltanto se associati ad altri
alimenti per animali.
Rientrano in quest'ultima categoria la
mag-gior parte dei mangimi per ruminanti che non
possono essere considerati completi in quanto
non presentano
il
contenuto di cellulosa
ne-cessario per detta categoria di animali che, di
norma, viene fornito attraverso razioni
comple-mentari di foraggio. Per comprendere meglio
le definizioni date si chiarisce che:
a) sono mangimi semplici i singoli prodotti
di origine vegetale e animale, allo stato
natura-le, freschi o conservati ed i derivati delle
lavora-zioni industriali dei medesimi. Con la locuzione
«derivati delle lavorazioni industriali» si intende
ogni sostanza non dannosa o inerte ricavata
dalla lavorazione dei prodotti vegetali o animali
che viene destinata ad uso zootecnico. Anche i
prodotti di origine minerale debbono essere
equiparati ai mangimi semplici e quindi
posso-no essere direttamente aggiunti ai mangimi
completi.
c) Per razione giornaliera viene considerata
la quantità totale di mangimi, sulla base di un
tasso di umidità del 12%, necessaria in media
al giorno ad un animale di una specie, di una
categoria di età e di un rendimento
determina-to, per soddisfare a tutti i suoi bisogni.
15.2 Classificazione
I mangimi completi e complementari oggetto
della rilevazione riguardano gli alimenti
zoo-tecnici destinati alle seguenti specie e
catego-rie di animali: Vitelli - Bovini adulti - Suini -
Equi-ni - OviEqui-ni e capriEqui-ni - Volatili: Polli da carne,
Gal-line ovaiole, Altri (tacchini, oche, ecc.) - Conigli
- Cani - Gatti - Altri animali (da pelliccia, da
la-boratorio, ecc.).
16. Combustibili e macchine agricole
Per i prodotti petroliferi (prelevati dagli utenti
nel 1992) e le macchine agricole (parco agro
meccanico nazionale al 31-12-1992) sono
sta-te utilizzasta-te le elaborazioni eseguista-te
daIl'UNA-COMA, per incarico del Ministero delle Risorse
agricole, alimentari e forestali, sulla base dei
dati comunicati periodicamente dagli Uffici ex
UMA degli Assessorati ali' Agricoltura delle
Re-gioni.
17.
Energia elettrica
AVVERTENZE
SEGNI CONVENZIONALI- Nelle tavole
del-la presente pubblicazione sono adoperati i
se-guenti segni convenzionali:
Linea (-):
a) quando il fenomeno non esiste;
b) quando il fenomeno esiste e viene
rileva-to, ma i casi non si sono verificati.
Quattro puntini ( .... ) quando il fenomeno
esi-ste, ma i dati non si conoscono per qualsiasi
ra-gione.
Due puntini ( .. ) per i numeri che non
raggiun-gono la metà della cifra dell'ordine minimo
considerato.
ARROTONDAMENTI - I dati di produzione
sono arrotondati e, pertanto, possono non
coincidere col prodotto delle superfici per i
ren-dimenti unitari.
Per quanto concerne le coltivazioni
foragge-re, si fa presente che i dati relativi alla
produ-zione ed alla loro trasformaprodu-zione in unità
forag-gere, a seguito degli arrotondamenti
matema-tici effettuati dall'elaboratore, talvolta possono
determinare una non perfetta concordanza tra
le tavole di carattere generale, nelle quali
risul-tano sommate più coltivazioni, e quelle in cui
sono riportate singole coltivazioni ai vari livelli
territoriali.
DATI PROVVISORI E RETIIFICHE - I dati
relativi ai periodi più recenti sono in parte
prov-visori e, pertanto, potranno essere suscettibili
di rettifiche nelle successive edizioni. I dati
contenuti in precedenti pubblicazioni che non
concordano con quelli del presente volume si
intendono rettificati.
FONTI - Quando la fonte dei dati non
è
indi-cata si tratta di rilevazioni eseguite
direttamen-te dall'Istituto Nazionale di Statistica.
15
10
5
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PRODUZIONE
DI GRANOTURCO
Milioni
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AZOTO ANIDRIDE FOSFORICAOSSIDO POTASSICO
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Tavola illustrata n. 9
- Concimi chimici distribuiti per il consumo - Elementi
MIGLIAIA
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FINO A 25 1.500 , . - - - -- - . . . ,D
DA25A50 DA 50 A 75 1.400 1 - - - ---7""=---1 OLTRE 75 1.3001 - - - -
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FINO A 300 25D
DA 300 A 600 DA 600 A 900 20 OLTRE 900 151 - - - -
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Tavola 1.1- Coltivazioni erbacee (a) (superficie in ettari; produzione in quintali)
1991 1992 COL TIV AZIONI Superficie PRODUZIONE Superficie PRODUZIONE
Per ha Totale Raccolta Per ha Totale Raccolta CEREALI Frumento 2,688.847 35,4 95,178,300 93,948.600 2.517.407 35,9 90.321.518 89,384,211 tenero 1,008.448 42,5 42,827,000 42,560,000 987.759 46,9 46,317.791 46,103,376 duro 1.680,399 31,1 52,351,300 51.388,600 1.529,648 28,8 44,003,727 43,280,835 autunnale 2,685,678 35,4 95,094,600 93,864,900 2514,835 35,9 90,230,504 89.293,258 marzuolo 3,170 26,4 83,700 83.700 2.572 35,4 91,014 90,953 Segale 8,099 24,8 201,000 198,000 8,240 27,8 228,923 225,858 Orzo 471.717 38,5 18,153,000 17,929,000 449,989 39,1 17,587,284 17.420,866 Avena 145,618 24,9 3,634,000 3,580,000 146,321 23,1 3,380,861 3,331,124 Riso 204,996 60,7 12,444,000 12,353,000 216.410 59,4 12,857,150 12.715.809 Granoturco 858.906 73,4 63,083,200 62,377,500 853,857 88,2 75,326,898 73,941,339 ibridi 836,194 74,9 62,605,900 61,903,200 836,553 89,6 74,928,174 73,544,146 altro 22.712 21,0 477,300 474,300 17,304 23,0 398.724 397.193 Sorgo da granella 27,138 57,4 1.559,000 1.495,000 30,165 60,4 1,821.970 1,786,717 Triticale 2,540 37,3 95,000 91,000 2.664 38,0 101,272 98,642 Altri cereali 186 23,8 4.400 4,300 184 22,5 4,146 4,094 LEGUMINOSE DA GRANELLA Fava 101.192 16,2 1.639,700 1,614,500 88,828 16,2 1.440,354 1.408,301 Fagiuolo 22,022 16,1 354.400 350,000 20,218 16,9 341,713 337,508 Pisello 13,042 33,8 440,300 436,800 10,695 32.5 347.476 320.212 Cece 4.433 11,0 49,100 48,600 4,035 11,8 47,807 47.485 Lenticchia 1.102 8,6 9,300 9,300 1,083 9.0 9,702 9,637 Lupino 2,951 14,6 43,300 42,600 3,064 15,2 46.551 45,700 Veccia 5.442 9,7 52.700 51.600 6.032 10,6 64,051 63,642 PIANTE DA TUBERO Patata 118,210 193,7 22,893.000 22,188.500 106,012 248,7 26,361,390 24,021.496 primaticcia 28,943 166,6 4,822,500 4,615,000 25,320 204,0 5,166,097 4,564,314 comune 89,267 202,4 18.070,500 17,573,500 80,692 262,7 21,195,293 19,457.182 Patata dolce (batata) 577 221.3 127.600 123,600 690 242,4 167.260 162.266
PIANTE ORTI COLE IN PIENA ARIA
Fava fresca 17.492 66,3 1,159,700 1.117,800 15,595 70,5 1,099,584 1,070,270 Fagiuolo fresco 29.498 77,0 2.272,000 2,204,500 29,350 84,8 2.488,664 2,383,316
di cui 'agioNni 1,385,900 1.439.523
Pisello fresco 26,519 71,2 1,887,000 1,816,800 26,012 63,2 1.642,951 1,598.418 Aglio 4,744 91,1 431,800 427,900 4.616 91,0 419,921 412,300
di cui agli freschi 20,500 19.700
Barbabietola da orto 1.526 218,7 333,800 324,000 1,272 224,7 285.755 278.579 Carota 10,984 476.3 5,232,200 4,992.400 11.471 497,3 5,705,061 4,670,155 Cipolla 17.665 284.5 5,024,900 4,865,500 17.468 292,0 5,100,122 4,821,577
dì cui: cipolle fresche 236,600 231,900
di cui: cipolline per sottaceto 231,300 207,800 Porro 1,282 287,0 368,000 353,000 1,118 277,7 310.427 308,683 Rapa 2,045 167,6 342,700 303,500 2,175 171,7 373,514 352,813 Ravanello 1.374 276,0 379,000 363,200 1,555 286,5 445,557 408,710 Asparago (b) 5,336 52,0 236.800 230,100 5,290 55,1 254,937 249,123 Bietola 4.515 265,5 1,198,500 1,155.500 4,602 257,1 1.183018 1.084.214 Broccoletto da rapa 10.561 167,7 1.771.300 1,674.300 10,741 156,5 1.681.342 1.567.483 Carciofo (b) 48,833 125,5 5.875,000 5,652,000 49.032 119,0 5,619,532 5,094,020 Cardo 584 222,6 129.800 128,000 653 207,1 135,246 132,641 Cavolo cappuccio 4.958 230,8 1.144,300 1.110.500 5,042 249,6 1,258.425 1,207.941 Cavolo verza 7.189 256,0 1,840,200 1.769,500 6.990 261,2 1,825.488 1.751.406 Cavolo di Bruxelles 278 212,3 59.000 58.000 260 205,4 53.409 52,824 Altri cavoli 1.760 190,1 334,600 328.400 2,345 191,4 448.743 385,015 Cavolfiore 22,663 217,3 4,923,300 4,646,100 23,200 215,9 5,008,926 4,816,312 Finocchio 18,079 236,1 4,267,200 4,152,200 18.424 230,9 4,253.348 4,117,071
(al Escluse le pianle floricole per le quali vedi le Tavv. 1,4 e 1,5,
Tavola 1.4 • Piante floricole· Coltivazioni di piante da fiore, da foglia e fronda da recidere (superficie in ettari;
produzione in miglìaia di pezzi, salvo diversa indicazione)
IN SERRA IN PIENA ARIA TOTALE
COLTIVAZIONI Superficie PRODUZIONE Superficie PRODUZIONE Superficie PRODUZIONE
Totale Raccolta Totale Raccolta Totale Raccolta
1991 FIORI RECISI 4.262,0 3.569.0833.166.259 2.972,4 1.428.280 1.241.400 7.934,2 4.997.363 4.407.659 Agapanti 15,3 1.891 1.765 28,6 3.991 2.984 43,9 5.882 4.749 Aistroemerie 24,7 15.123 13.987 18,7 4.037 3.750 43,4 19.160 17.737 Anemoni 20,0 75.185 66.810 60,0 126.414 111.600 80,0 201.599 178.410 Anturi 4,4 462 450 8,5 3.935 3.356 12,9 4.397 3.806 Astri 10,6 1.970 1.846 30,4 18.551 16.445 41,0 20.521 18.293 Calendole 3,3 1.700 1.612 27,0 15.361 12.944 30,3 17.061 14.556 Calle 31,6 9.255 8.900 20,9 8.041 7.209 52,5 17.296 16.109 Dalie 2,3 845 737 43,6 10.943 9.932 45,9 11.788 10.669 Fresie 66,0 51.731 48.753 31,3 33.270 28.890 97,3 85.001 77.643 Gerbere 195,6 225.866 206.821 13,2 5.681 4.957 208,8 231.547 211.778 Giacinti 7,2 2.653 2.600 22,2 5.856 4.884 29,2 8.509 7.384 Gigli 181,7 96.157 81.929 110,0 28.531 21.697 291,7 124.688 103.626 Gladioli 376,9 93.344 80.581 425,6 196.764 182.477 602,5 290.108 263.058 Godezie 2,0 500 475 8,8 3.232 2.940 10,8 3.732 3.415 Irls 73,5 35.704 33.119 87,6 35.833 31.111 161,1 71.337 64.230 Margherite 5,0 2.846 2.714 109,5 147.964 133.008 114,5 150.812 135.722 Narcisi 24,0 10,441 8.924 44,8 17.058 15.626 68,8 27.499 24.550 Poinsetlia 4,1 410 374 6,9 1.224 1.179 11,0 1.634 1.553 Ranuncoli 33,3 55.703 45.133 32,4 30.034 25.903 65,7 85.737 71.036 Rose 961,7 658.514 615.001 201,1 75.128 67.482 1.162,8 733.642 682.483 Scablose 0,5 25 25 27,0 810 567 27,5 835 592 Statlcl 20,2 12.253 11.248 39,9 11.689 10.846 60,1 23.942 21.896 Strelitzia 80,7 13.131 12.506 37,9 5.655 5.433 118,6 18.786 17.939 Tuberose 9,5 2.668 2.221 6,0 1.569 1.400 15,5 4.237 3.681 Tulipani 92,0 45.708 42.120 38,2 28.017 25.152 130,2 73.725 67.272 Viole (a) 5,0 2.118 2.053 7,1 3.342 3.092 12,1 5.480 5.145 Zlnnle 1,6 846 828 9,5 4.183 3.793 11,1 5.029 4.621 Altre 61,5 16.316 14.853 619,9 17.943 15.757 681,4 34.259 30.610 Orchidee Terrestri 39,0 24.481 21.690 39,0 24.481 21.690 Orchidee Epifite 1.429 1.346 1.429 1.346 Crisantemi 548,9 191.181 134.798 623,6 199.641 180.177 1.172,5 390.822 354.975 multiflori 328,6 136.542 127.362 188,9 94.133 85.692 517,5 232.675 213.054 un/fiori 220,3 52.639 47.436 434,7 105.508 94.485 655,0 158.147 141.921 Garofani 1.360,3 1.918.625 1.700.768 232,2 383.783 306.947 1.592,5 2.302.408 2.007.715 americani 431,3 538.128 492.638 76,0 116.395 68.498 507,3 654.523 581.136 mediterranei 805,4 1.188.344 1.029.947 140,2 236.883 197.604 945,7 1.425.027 1.227.551
altri (comprese miniature) 123,6 192.153 178.183 16,0 30.705 20.845 139,6 222.858 199.028
FOGLIAME E FRONDE 126,0 98.552 85.797 762,4 56.965 49.585 868,4 155.517 135.382
Asparagus Sprengeri (b) 4,8 667 665 36,6 8.221 7.023 41,4 8.868 7.668
Eucaliptus (b) 258,1 14.184 12.882 258,1 14.184 12.882
Mimose (b) 25,0 400 380 223,3 5.434 4.582 248,3 5.834 4.962
Ruscus(b) 2,9 83 78 156,0 3.980 3.847 158,9 4.063 3.925
Asparagus Plumosus 83,7 93.426 BO.871 22,6 13.209 11.883 106,3 106.635 92.754
Felci 9,4 3.970 3.797 3,3 1.294 1.126 12,7 6.264 4.923
Palme 0,2 6 6 62,5 10.643 8.242 62,7 10.649 8.248
Tavola 1.4 segue· Piante floricole· Coltivazioni di piante da fiore, da foglia e fronda da recidere (superficie in
ettari; produzione in migliaia di pezzi, salvo diversa indicazione)
IN SERRA IN PIENA ARIA TOTALE
COLTIVAZIONI
Superficie PRODUZIONE Superficie PRODUZIONE Superficie PRODUZIONE
Totale Raccolta Totale Raccolta Totale Raccolta
1992 FIORI RECISI 4.132.8 3.569.8243.124.723 1.531.2 1.393.182 1.190.846 6.558.7 4.963.006 4.315.569 Agapanti 17.3 2.244 2.082 32.7 4.487 3.479 50.0 6.731 5.561 Aistroemerie 24,4 18.391 17.196 18.7 3.697 3.380 43.1 22.088 20.576 Anemoni 20.1 72.767 84.492 63.3 132.345 117.216 83,4 205.112 181.708 Anturi 3.5 438 420 6.5 395 334 10.0 833 754 Astri 10.8 1.928 1.742 46.0 25.811 22.319 56.8 27.739 24.061 Calendole 1.8 924 823 26.2 12.078 10.373 28.0 13.002 11.196 Calie 30.0 8.585 8.353 18.1 6.450 5.680 48.1 15.035 14.033 Dalie 3.8 1.287 1.079 45.0 11.510 10.375 48.8 12.797 11.454 Fresie 71.5 55.833 52.882 18.8 19.058 16.207 90.3 74.891 69.089 Gerbere 213.9 255.250 231.582 16.6 8.232 7.280 230.5 283.482 238.862 Giacinti 4.6 1.753 1.644 22.9 5.610 4.506 27.5 7.383 6.150 Gigli 201.1 91.805 79.310 132.6 34.750 26.538 333.7 126.555 105.848 Gladioli 343.9 88.150 75.418 388.2 114.898 98.488 732.1 203.048 173.906 Godezie 3.0 750 735 6.8 2.872 2.588 9.8 3.622 3.303 Iria 73.6 38.530 35.456 74.9 33.430 29.720 148.5 71.960 65.176 Margherite 3.6 2.538 2.433 106.1 147.267 132.275 109.7 149.805 134.708 Narcisi 20.2 9.227 7.759 33.1 13.737 12.515 53.3 22.984 20.274 Poinsettia 6.3 720 626 4.8 1.110 1.062 11.1 1.830 1.688 Ranuncoli 9,4 5.993 5.798 62.3 60.096 50.080 71.7 66.089 55.878 Rose 991,4 677.799 625.234 170.0 52.230 46.237 1.161,4 730.029 671.471 Scabiose 0.5 20 20 28.0 811 568 28.5 831 588 Statici 20.8 14.181 13.122 48.0 14.792 13.767 88.8 28.973 26.689 Strelitzia 74.6 12.641 12.048 31.8 4.923 4.599 106,4 17.564 16.647 Tuberose 7.7 1.965 1.647 7,4 2.285 1.872 15.1 4.250 3.519 Tulipani 86.1 47.204 43.320 40.8 26.000 23.072 126.9 73.204 66.392 Viole (a) 3.7 2.373 2.282 7.5 4.085 3.593 11.2 6.458 5.875 Zinnie 2.1 872 849 7.5 3.352 2.956 9.6 4.224 3.805 Altre 50.2 21.689 20.980 66.6 39.817 38.024 116.8 61.506 59.004 Orchidee Terrestri 40.9 25.104 21.818 40.9 25.104 21.818 Orchidee Epifite 6.1 1.686 1.703 6.1 1.886 1.703 Crisantemi 500,4 215.327 186.678 653,4 197.865 177.359 1.153.8 413.192 364.037 multiflorl 295.5 167.285 143.940 255.9 100.951 89.941 551.4 268.236 233.861 uniflori 204.9 48.042 42.738 397.5 96.914 87.418 602.4 144.956 130.156 Garofani 1.285.5 1.891.650 1.605.192 241.3 409.189 324.404 1.526.8 2.300.839 1.929.596 americani 391.6 540.090 456.643 73.5 109.275 73.285 465.1 649.365 529.928 mediterranei 765.3 1.150.047 960.939 153.3 272.411 231.964 918.6 1.422.458 1.192.903
altri (comprese miniature) 128.6 201.513 187.610 14.5 27.503 19.155 143.1 229.016 206.765
FOGLIAME E FRONDE 127.0 98.985 86.155 717.5 57.554 51.385 844.5 156.539 137.540 Asparagus Sprengeri (b) 4.1 507 504 23.8 2.232 2.059 27.9 2.739 2.583 Eucaliptus (b) 0,4 2 2 241.1 14.044 12.767 241.5 14.046 12.769 Mimose (b) 25.0 400 380 224.2 15.384 14.252 249.2 15.784 14.632 Ruscus(b) 6.0 917 864 149.1 3.693 3.605 155.1 4.610 4.489 Asparagus Plumosus 84.6 93.828 81.252 16.7 9.353 8.667 101.3 103.181 89.919 Felci 6.8 3.330 3.152 3.5 1.470 1.357 10.3 4.800 4.509 Palme 0.1 1 1 59.1 11.378 8.678 59.2 11.379 8.679
Tavola 1.5 • Piante floricole· Specie per piante intere da vaso (numero di piante prodotte) 1991 PIANTE DA FOGLIA Achirantes 92.050 92.050 Aralie 833.849 62.430 896.297 Asparagus Plumosus 149.670 3.800 153.470 Asparagus Sprengeri 59.925 1.700 61.625 Altri Asparagus 18.810 18.810 Aucube 433.660 185.430 619.090 Begonia da foglia 575.150 5.500 580.650 Caladium 147.460 147.460 Coleus 1.657.200 89.900 1.747.100 Croton 1.529.121 1.529.121 Dieffenbachie 4.049.413 9.100 4.058.513 Dracene 1.130.590 147.160 1.277.750 Edera 1.042.450 140.800 1.183.250 Felci 1.900.335 35.400 1.935.735 Ficus 2.034.500 38.050 2.072.639 Kentie 2.319.867 18.100 2.337.967 Altre Palme 1.241.200 347.250 1.588.450 Marante 991.257 300 991.557 Peperomie 1.365.850 4.260 1.370.110 Philodendron 5.438.954 16.350 5.455.304 Pathos 3.956.130 9.750 3.965.860 Sanseviere 1.207.295 30.650 1.237.945 PIANTE DA FIORE Afelandre 228.370 228.370 Agerati 3.973.250 45.800 4.019.050 Anemoni 238.600 11.100 249.700 Anluri 1.122.890 5.000 1.127.890 Astri 520.800 50.800 571.600 Azalee 4.885.460 1.262.400 6.147.860 Begonie-Glorie de Lorraine 1.609.750 24.500 1.634.250
Altre Begonie da fiore 12.768.270 107.000 12.875.270