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statistiche dell'agricoltura, . zootecnia e mezzi di produzione

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BOLLEmNO MENSILE DI STATISTICA

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COll-cementi l'evoluzione dei fenomeni demografici, sociali,

econo-mici e

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Documentazione statìstica ufficiale, aperiodicità trimestrale;

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merceolo-gica della tariffa dei dazi doganali, l'andamento delle

importa-zioni e delle esportaimporta-zioni da e per

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principali Paesi.

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Forniscono dati riassuntivi e tempestivi sull' andamento mensile

dei principali fenomeni interessanti la vita nazionale.

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annuo L 35.000 (Es/ero

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NOTIZIARIO ISTAT

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Foglio 25 fornisce mensilmente

i

primi risultati delle statistiche

del commercio con l'estero.

Il Foglio 41 fornisce

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primi risultati delle indagini occasionali.

Ogni fascicolo

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CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI

Abbonammto annuo L,14.000 (Eslero

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ANNO 1994 -

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t:umulntivo esclusa la «Statistit:ll dclcammerdo cou l'estero»

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pubblicatiall' atto della sottu8crizifmfi. .. Nel sotroscriveromo 1Ìe$#a/JlmrJ.tl'mel1ticUm1JlatiVi,gl:i

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demogra-fica e sociale in semplici tabelle numeriche di facile

lettura ed attraverso appropriate note illustrative e

rappresentazioni grafiche. Fomisce, inoltre, un

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degli altri principali Paesi del mondo.

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statistiche concementi la situazione sociale ed

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LE REGIONI IN CIFRE

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IllU5tra in forma divulgativa i principali aspetti

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ANNUARI

POPOLAZIONE E MOVIMENTO ANAGRAFICO

DEI COMUNI

N. 5 - Anno 1992 -

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MATRIMONI, SEPARAZIONI E DIVORZI

N. 4 - Anno 1991 -

L.

15.000

MOVIMENTO MIGRATORIO DELLA

POPOLA-ZIONE RESIDENTE - Iscrizioni e cancellazioni

ana-grafiche

N.4 Anno 1991 -

L.

15.000

NASCITE E DECESSI

N, 4 - Anno 1991-

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di stampa)

STATISTICHE DELLA SANITÀ

N. 7 - Anno 1991 -

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CAUSE DI MORTE

N. 6 - Anno 1990 -

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35.000

STATISTICHE DELLA PREVIDENZA, DELLA

SANITÀ E DELL' ASSISTENZA SOCIALE

N. 32 - Anni 1991, 1992 -

L.

19.000

STATISTICHE DELLA SCUOLA MATERNA ED

ELEMENTARE

N.3 - Anno scolastico 1991-92 -

L.

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stampa)

STATISTICHE DELLA SCUOLA MEDIA

INFE-RIORE

N. 5 - Anno scolastico 1991-92 -

L.

26.000

STATISTICHE DELLE SCUOLE SECONDARIE

SUPERIORI

(3)
(4)

del contenuto del volume con la citazione della fonte.

Supplemento all'Annuario Statistico Italiano

(5)

INTRODUZiONE ... .

AVVERTENZE ... .

TAVOLE ILLUSTRATE ... .

PARTE PRIMA

PRODUZIONI AGRICOLE E ZOOTECNICHE

CAPITOLO 1 -

DATI GENERALI PER IL 1992 E CONFRONTI CON GLI ANNI PRECEDENTI

Tav. 1.1

-

Coltivazioni erbacee ... .

Tav. 1.2 -

Coltivazioni erbacee - Foraggere per produzione di foraggio ... .

Tav. 1.3 -

Coltivazioni erbacee - Foraggere per produzione di seme ... ..

Tav. 1.4 -

Piante floricole - Coltivazioni di piante da fiore, da foglia e fronda da recidere

Tav. 1.5 -

Piante floricole - Specie per piante intere da vaso ... ..

Tav. 1.6 -

Superficie e produzione di frumento per cultivar ... ..

Tav. 1.7 -

Superficie e produzione della patata per cultivar ... ..

Tav. 1.8 -

Superficie e produzione del tabacco per cultivar ... ..

Tav. 1.9 -

Coltivazioni legnose ... ..

Tav. 1.10 -

Utilizzazione della produzione raccolta di alcune coltivazioni legnose ... .

Tav. 1.11

-

Produzione di alcune coltivazioni legnose per cultivar ... ..

Tav. 1.12 -

Numeri indici della produzione agraria e forestale - Indice generale e indici

per gruppi di prodotti - Base 1990

=

100 ... .

Tav. 1.13 -

Numeri indici delle coltivazioni agricole per categorie e per principali

prodotti ... .

Tav. 1.14 -

Consistenza del bestiame bovino e bufalino ... ..

Tav. 1.15 -

Consistenza del bestiame suino ... .

Tav. 1.16 -

Consistenza del bestiame ovino, caprino ed equino ... .

Tav. 1.17 -

Fecondazione naturale ... .

Tav. 1.18 -

Fecondazione artificiale ... .

Tav. 1.19 -

Uova incubate ... ..

Tav. 1.20 -

Pulcini prodotti ... .

Tav. 1.21

-

Pulcini utilizzati in allevamenti nazionali ... .

Tav. 1.22 -

Produzione di latte ... .

Tav. 1.23 -

Macellazione per specie e per tipo di mattatoio ... ..

Tav. 1.24 -

Macellazione per categoria di animali abbattuti ... ..

Tav. 1.25 -

Prezzi medi dei principali prodotti vegetali e zootecnici venduti dagli

agricol-tori ... .

Tav. 1.26 -

Prezzi medi dei principali mezzi di produzione impiegati nell'agricoltura .. .

Tav. 1.27 -

Numeri indici dei prezzi dei prodotti venduti e dei beni acquistati dagli

agricol-tori ... .

Tav. 1.28 -

Conto della produzione ... .

Tav. 1.29 -

Produzione lorda vendibile ai prezzi di mercato per categorie di prodotti .. .

Tav. 1.30 -

Produzione lorda vendibile dell'agricoltura ... ..

Tav. 1.31

-

Importazioni dei principali prodotti vegetali e zootecnici ... .

Tav. 1.32 • Esportazioni dei principali prodotti vegetali e zootecnici ... .

CAPITOLO 2 • DATI RETROSPETTIVI

Tav. 2.1

Tav. 2.2

-Coltivazioni erbacee ... .

Coltivazioni legnose - Vite ed olivo ... ..

(6)

Tav. 2.3

Tav. 2.4

Tav. 2.5

Tav. 2.6

Tav. 2.7

-Coltivazioni legnose - Agrumi e fruttiferi ... .

Consistenza del bestiame ... .

Carne, per provenienza dei capi macellati - Peso morto ... .

Produzione di latte di vacca e bufala, di pecora e capra ... .

Carne delle specie minori; uova per il consumo; derivati del latte e prodotti

non alimentari ... .

CAPITOLO 3 • PRODOTTI DELLE COLTIVAZIONI ERBACEE· ANNO 1992

Tav. 3.1

Tav. 3.2

-Tav. 3.3 •

Tav. 3.4

Tav. 3.5

Tav. 3.6

Tav. 3.7

Tav. 3.8

Tav. 3.9

Tav. 3.10

Tav. 3.11

Tav. 3.12

Tav. 3.13

Tav. 3.14

Tav. 3.15

Tav. 3.16

Tav. 3.17

Tav. 3.18

Tav. 3.19

Tav. 3.20

Tav. 3.21

Tav. 3.22

Tav. 3.23

Tav. 3.24

-Cereali ... .

Frumento per cultivar e per regione ... .

Leguminose da granella ... .

Piante da tubero ... .

Patata per cultivar e per regione ... .

Piante orticole in piena aria ... .

Piante orticole in serra ... .

Funghi coltivati ... .

Piante industriali ... ..

Tabacco per cultivar e per regione ... .

Piante floricole - Coltivazione di piante da fiore, da foglia e fronda da

recidere ... .

Piante floricole - Specie per piante intere da vaso ... ..

Produzione delle coltivazioni foraggere ... ..

Foraggere temporanee - Complesso ... ..

Foraggere temporanee - Erbai ... .

Foraggere temporanee - Prati awicendati ... ..

Erbai per specie - Monofiti ... ..

Erbai per specie - Polifiti ... .

Prati awicendati per specie - Monofiti ... .

Prati awicendati per specie - Polifiti ... .

Semi da prato e da erbaio ... .

Foraggere permanenti - Complesso ... ... .. ... .

Foraggere permanenti - Prati ... .

Foraggere permanenti - Pascoli ... ..

CAPITOLO 4 - PRODOTTI DELLE COLTIVAZIONI LEGNOSE - ANNO 1992

Tav. 4.1

Tav. 4.2

Tav. 4.3

Tav. 4.4

Tav. 4.5

Tav. 4.6

Tav. 4.7

Tav. 4.8

Tav. 4.9

Tav. 4.10

Tav. 4.11

Tav. 4.12

Tav. 4.13

Tav. 4.14

Tav. 4.15

Tav. 4.16

Tav. 4.17

Tav. 4.18

Tav. 4.19

-Vite - Superficie e produzione ... .

Utilizzazione della produzione di uva raccolta e produzione dì vino ... ..

Produzione effettiva di vini doc ... ..

Produzione di uva da tavola per cultivar e per regione ... ..

Olivo - Superficie e produzione ... .

Utilizzazione della produzione di olive raccolte e produzione di olio di

pres-sione ... .

Arancio - Superficie e produzione ... .

Mandarino - Superficie e produzione ... ..

Clementine - Superficie e produzione ... .

Limone - Superficie e produzione ... .

Altri agrumi - Superficie e produzione ... .

Agrumi per cultivar e per regione ... .

Albicocco - Superficie e produzione ... .

Ciliegio - Superficie e produzione ... .

Pesco - Superficie e produzione ... ..

Pesche per cultivar e per regione... . ... .

Nettarine - Superficie e produzione ... ..

Nettarine per cultivar e per regione ... ... ... .. ... .

Susino - Superficie e produzione ... .

(7)

Tav. 4.20· Melo - Superficie e produzione ... .

Tav. 4.21· Mele per cultivar e per regione.. ... .. ... ..

Tav. 4.22 -

Pero - Superficie e produzione ... ..

Tav. 4.23 -

Pere per cultivar e per regione. .. ... .

Tav. 4.24· Actinidia - Superficie e produzione ... ..

Tav. 4.25 -

Cotogno· Superficie e produzione ... .

Tav. 4.26 -

Melograno - Superficie e produzione ... .

Tav. 4.27 -

Loto - Superficie e produzione ... ..

Tav. 4.28 -

Fico - Superficie e produzione ... ..

Tav. 4.29 -

Mandorlo - Superficie e produzione ... ..

Tav. 4.30 -

Nocciuolo - Superficie e produzione

... .

Tav. 4.31 -

Noce - Superficie e produzione ... ..

Tav. 4.32 -

Carrubo - Superficie e produzione . . ... .

CAPITOLO 5 - ZOOTECNIA· ANNO 1992

Tav. 5.1

Consistenza del bestiame bovino e bufalino al 1

0

dicembre ... .

Tav. 5.2 -

Consistenza del bestiame suino al

1

o

dicembre... . ... .

Tav. 5.3 -

Consistenza del bestiame ovino, caprino ed equino al

10

dicembre ... .

Tav. 5.4 -

Uova incubate e pulcini prodotti, per regione ... .

Tav. 5.5 -

Distribuzione dei pulcini prodotti secondo la destinazione .. . ... .

Tav. 5.6 -

Utilizzazione dei pulcini negli allevamenti nazionali ... ..

Tav. 5.7 -

Fecondazione naturale dei bovini ... .

Tav. 5.8 -

Tori adibiti alla monta per razza ... .

Tav. 5.9 -

Fecondazione artificiale dei bovini ... ..

Tav. 5.10 -

Tori impiegati per la raccolta del seme, per razza ... ..

Tav. 5.11

-

Bilancio dei principali prodotti lattiero-caseari ... ..

Tav. 5.12 -

Produzione, destinazione del latte e prodotti ottenuti in azienda agricola .

Tav. 5.13 -

Produzione di latte, per specie animale e regione ... .

Tav. 5.14 -

Numero di unità produttive operanti nel settore lattiero-caseario, per tipo e

re-gione - Situazione al31 dicembre ... ..

Tav. 5.15 -

Latte raccolto presso le aziende agricole dall'industria lattiero-casearia, per

regione ... .

Tav. 5.16 -

Quantità di latte a disposizione dell'industria lattiero-casearia, per specie

animale ... .

Tav. 5.17 -

Impieghi del latte nell'industria lattiero-casearia ... .

Tav. 5.18 -

Materie prime raccolte e prodotti ottenuti dall'industria lattiero-casearia, in

complesso ... .

Tav. 5.19 -

Materie prime raccolte e prodotti ottenuti dall'industria lattiero-casearia, per

tipo di unità produttiva ... .

Tav. 5.20 -

Produzione industriale di latte alimentare, di burro e di formaggio, per

regio-ne ... .

Tav. 5.21

-

Unità produttive operanti nel settore lattiero-caseario, per tipo

e

classi di

am-piezza e quantità di latte raccolto ... .

Tav. 5.22 -

Unità produttive operanti nel settore lattiero-caseario, per tipo di prodotto

e classi dì ampiezza e produzione ottenuta ... .. ... .

Tav. 5.23 -

Macellazione dei bovini e bufalini, per provincia ... .. ... ..

Tav. 5.24 -

Macellazione dei bovini e bufalini, per categoria di animali abbattuti ... ..

Tav. 5.25 -

Macellazione dei bovini e bufalini, per tipo di mattatoio ... .

Tav. 5.26 -

Macellazione dei suini, per provincia ... .. ..

Tav. 5.27 -

Macellazione dei suini, per categoria di animali abbattuti . ... . ... .

Tav. 5.28 -

Macellazione dei suini, per tipo di mattatoio... .... ... . ... .. ... ..

Tav. 5.29

Macellazione degli ovini e caprini, per provincia ... ..

Tav. 5.30 -

Macellazione degli ovini e caprini, per categoria dì animali abbattuti ... .

Tav. 5.31

-

Macellazione degli ovini e caprini, per tipo di mattatoio ... ..

Tav. 5.32 -

Macellazione degli equini, per provincia... ... ... ..

Tav. 5.33 -

Macellazione degli equini, per categoria di animali abbattuti ... .

Tav. 5.34 -

Macellazione degli equini, per tipo di mattatoio ... ..

(8)

PARTE SECONDA

MEZZI DI PRODUZIONE IN AGRICOLTURA

CAPITOLO 6 - DATI GENERALI PER IL 1992 E CONFRONTI CON GLI ANNI PRECEDENTI

Tav.

6.1

Tav. 6.2

-Tav.

6.3

-Tav.

6.4

-Tav.

6.5

-Tav.

6.6

-Tav.

6.7

-Tav.

6.8

-Sementi distribuite ... .

Concimi minerali ed organo minerali distribuiti per uso agricolo ... .

Prodotti fitoiatrici distribuiti per uso agricolo ... .

Mangimi completi di produzione industriale - Distribuzione per specie e

cate-gorie di animali ... .

Mangimi complementari di produzione industriale - Distribuzione per specie

e categorie di animali ... .

Combustibili distribuiti per uso agricolo ... .

Energia elettrica per uso agricolo secondo le categorie di utilizzatori ... .

Macchine agricole semoventi e motori agricoli vari ... .

CAPITOLO 7 - SEMENTI - ANNO 1992

Tav. 7.1

Tav. 7.2

Tav. 7.3

-Tav.

7.4

-Sementi di cereali distribuite al consumo, per provincia e regione ... .

Patate da seme e sementi di ortive distribuite al consumo, per provincia e

re-gione ... .

Sementi di piante oleaginose e da fibra, di barbabietola da zucchero e di

ta-bacco distribuite al consumo, per provincia e regione ... .

Sementi di foraggere distribuite al consumo, per provincia e regione ... .

CAPITOLO 8 - CONCIMI - ANNO 1992

Tav. 8.1

Tav. 8.2

Tav. 8.3

-Tav.

8.4

Tav. 8.5

-Tav.

8.6

-Tav.

8.7

-Concimi minerali azotati distribuiti al consumo, per provincia e regione .... .

Concimi minerali fosfatici distribuiti al consumo, per provincia e regione .. .

Concimi minerali potassici distribuiti al consumo, per provincia e regione ..

Concimi minerali composti ed organo minerali distribuiti al consumo, per

pro-vincia e regione ... ..

Elementi fertilizzanti contenuti nei concimi minerali ed organo minerali, per

provincia e regione ... .

Contenuto in elementi fertilizzanti, per tipo di concime ... .

Elementi fertilizzanti contenuti nei concimi minerali ed organo minerali, per

ettaro di superficie concimabile, per provincia e regione ... ..

CAPITOLO 9 - PRODOTTI FITOIATRICI- ANNO 1992

Tav. 9.1

Tav. 9.2

Tav. 9.3

-Tav.

9.4

Tav. 9.5

-Tav.

9.6

Tav. 9.7

-Tav.

9.8

-Tav.

9.9

(9)

Tav. 9.10 -

Diserbanti, fitoregolatori, integratori e coadiuvanti distribuiti al consumo, per

provincia e regione ... ..

Tav. 9.11 -

Prodotti fitoiatrici per classi di tossicità, per provincia e regione ... ..

CAPITOLO 10 - MANGIMI - ANNO 1992

Tav. 10.1

-

Mangimi completi di produzione industriale - Produzione per specie e

cate-gorie di animali, per provincia e regione ... ..

Tav. 10.2 -

Mangimi completi di produzione industriale - Distribuzione per specie e

cate-gorie di animali, per provincia e regione ... ..

Tav. 10.3 -

Mangimi complementari di produzione industriale - Produzione per specie e

categorie di animali, per provincia e regione ... .

Tav. 10.4 -

Mangimi complementari di produzione industriale - Distribuzione per specie

e categorie di animali, per provincia e regione ... .

Tav. 10.5 -

Mangimi completi prodotti dagli allevatori - Produzione per specie e

catego-rie di animali, per provincia e regione ... .

Tav. 10.6 -

Mangimi completi prodotti dagli allevatori - Distribuzione per specie e

catego-rie di animali, per provincia e regione ... .

Tav. 10.7 -

Mangimi complementari prodotti dagli allevatori - Produzione per specie e

categorie di animali, per provincia e regione ... .

Tav. 10.8 -

Mangimi complementari prodotti dagli allevatori - Distribuzione per specie e

categorie di animali, per provincia e regione ... .

CAPITOLO 11 - COMBUSTIBILI LIQUIDI ED ENERGIA ELETTRICA - ANNO 1992

Tav. 11.1 -

Combustibili liquidi distribuiti per uso agricolo, per provincia e regione

Tav. 11.2 -

Numero di utenze di energia elettrica per uso agricolo, secondo le categorie

di utilizzatori, per provincia e regione ... .

Tav. 11.3 -

Consumi di energia elettrica per uso agricolo, secondo le categorie di

utiliz-zatori, per provincia e regione ... .

CAPITOLO 12 - MEZZI MECCANICI - ANNO 1992

Tav. 12.1 -

Macchine agricole e motori agricoli vari al31 dicembre, per provincia,

regio-ne e tipo di carburante ... ..

Tav. 12.2 -

Potenza meccanica disponibile (CV) per 100 ettari di superficie lavorabile,

secondo il tipo di macchina utilizzato, per provincia e regione ... .

Pagina

408

418

421

427

433

437

441

443

445

447

449

451

453

455

475

(10)
(11)

Premessa

Il presente volume si articola in due parti:

nella Parte Prima sono riportati i dati relativi

le coltivazioni agricole erbacee ed arboree,

al-le consistenze e produzioni zootecniche ed al

bestiame macellato; nella Parte Seconda,

in-vece,

è

analizzato

il

comparto dei mezzi di

pro-duzione utilizzati in agricoltura.

A - PARTE PRIMA

1 . Periodo di riferimento dei dati

I dati relativi alla superficie ed alla

produzio-ne delle coltivazioni agricole fanno riferimento

all'annata agraria che ha inizio il1

o

novembre

e termina il 31 ottobre dell'anno successivo.

Per le coltivazioni i cui raccolti si protraggono

oltre

il

termine de II' annata agraria, la

produzio-ne vieproduzio-ne attribuita, per convenzioproduzio-ne, a

quel-,'annata durante la quale si è svolta la maggior

parte della formazione dei «frutti».

2. Coltivazione principale e coltivazione

successiva secondaria

A partire dal 1983 nella statistica agraria

cor-rente, ai fini della rilevazione dei dati

concer-nenti le coltivazioni agricole ed in particolare

per la determinazione della superficie agraria

e forestale, sono stati introdotti i criteri di

clas-sificazione e le definizioni adottate nel

Censi-mento generale dell' agricoltura.

In base a detti criteri le coltivazioni si

distin-guono in principale e successiva secondaria a

cui corrispondono le definizioni che seguono.

2.1 Coltivazione principale - Per coltivazione

principale si intende:

a) la coltivazione unica, vale a dire la sola ad

essere praticata su una data superficie nel

cor-so dell'annata agraria;

b) le coltivazioni erbacee consociate

prati-cate sui seminativi nudi. In tal caso ciascuna

coltivazione erbacea consociata viene

consi-derata solo per la parte di superficie

effettiva-mente occupata (pro-rata);

c) le coltivazioni legnose agrarie consociate

tra loro o con coltivazioni erbacee. Anche in tal

caso a ciascuna coltivazione compresente

nel-la consociazione viene attribuita nel-la parte di

su-perficie effettivamente occupata (pro-rata);

d) la coltivazione successiva od intercalare

più importante dal punto di vista economico

(valore della produzione annuale), alla quale

viene attribuita l'intera superficie su cui risulta

investita.

2.2 Coltivazione successiva secondaria

Per coltivazione successiva secondaria si

in-tende la coltivazione successiva od intercalare

meno importante dal punto di vista economico

(valore della produzione annuale). In tal caso a

ciascuna coltivazione successiva od

intercala-re viene attribuita l'intera superficie su cui

è

stata praticata.

3. Coltivazioni consociate

Per coltivazioni consociate si intendono le

coltivazioni che si trovano simultaneamente

durante uno stesso periodo sullo stesso

terre-no e ciascuna delle quali fornisce un raccolto

distinto nel corso dell'annata agraria.

4. Coltivazioni successive od intercalari

Per coltivazioni successive od intercalari si

intendono le coltivazioni praticate e raccolte

l'una dopo l'altra su una determinata

superfi-cie nel corso dell'annata agraria.

5. Superficie in produzione e non ancora in

produzione

Per le coltivazioni erbacee poliennali e per

quelle legnose la superficie investita sì

dIstin-gue in:

a) superficie in produzione, costituita dalla

superficie occupata dagli impianti che hanno

raggiunto la fase produttiva;

(12)

in-tendendosi per tale quella cccupata da

impian-ti che non sono arrivaimpian-ti ancora alla fase

produt-tiva o forniscono una produzione di entità

tra-scurabile.

6. Produzione

6.1 Produzione totale

È la totalità del prodotto presente sulla

pian-ta allo spian-tato di «frutto pendente» al momento in

cui hanno inizio le normali operazioni di

raccol-ta.

6.2 Produzione raccolta

È la produzione effettivamente asportata dal

luogo di produzione ad opera dell'uomo,

indi-pendentemente da quella che sarà la sua

utiliz-zazione, incluse le eventuali aliquote di

prodot-to utilizzate in loco o nelle aziende per

l'alimen-tazione del bestiame.

La produzione raccolta risulta pertanto

uguale alla produzione totale meno la

quota-parte non raccolta

elo

perduta durante le

ope-razioni di raccolta.

7. Coltivazioni in serra

Si intendono le coltivazioni praticate per

l'in-tero ciclo vegetativo, o per la quasi totalità di

esso, entro apprestamenti di altezza

sufficien-te per posufficien-tervi accedere ed eseguirvi le

opera-zioni colturali e nei quali si realizza un

ambien-te artificiale che permetambien-te di coltivare pianambien-te

fuori stagione o piante che esigono speciali

condizioni ambientali. Sono escluse, in quanto

considerate in piena aria, le coltivazioni

sotto-poste a copertura temporanea (campane, tu

n-nels, ecc.) nonché quelle praticate in

costru-zioni la cui copertura

è

limitata al tetto, senza

l'esistenza di pareti esterne.

8. Unità foraggere

Per unità foraggera si intende il potere

nutri-tivo che viene fornito da un chilogrammo di

or-zo o da 2,5 chilogrammi di fieno normale di

pra-to stabile, ricco di Phleum pratense e di altre

essenze graminacee.

9. Consistenza del bestiame

Per una corretta interpretazione dei dati

sul-la consistenza delle varie specie di bestiame

(bovini, bufalini, suini, ovini, caprini ed equini)

riportati nel volume

è

da tener presente che le

indagini relative prendono in considerazione

tutti i capi presenti negli allevamenti nazionali

alle date di rilevazione, compresi quindi i

sog-getti importati e destinati sia all'integrazione

del patrimonio (rimonta) e sia all'ingrasso.

In particolare, la consistenza del bestiame

bovino, bufalino, suino, ovino e caprino viene

fornita con riferimento al1

o

dicembre ed

è

sta-ta accersta-tasta-ta mediante rilevazioni periodiche

condotte su un campione di aziende

agro-zoo-tecniche e di aziende prive di terreno agrario

che praticano l'allevamento delle predette

specie di bestiame.

Viceversa, i dati relativi agli equini, sono

ot-tenuti sulla base delle valutazioni effettuate,

dagli Uffici di statistica presso le Camere di

commercio d'intesa con gli Uffici dipendenti

dagli Assessorati regionali (Agricoltura e

Sa-nità) e con le Organizzazioni di categoria.

10. Latte e prodotti lattiero-caseari

I dati riportati nel volume derivano da un lato

dalle rilevazioni annuali presso le aziende

agri-cole intese ad accertare la produzione

com-plessiva di latte di tutti i tipi (di vacca e bufala,

di pecora e capra) e dall'altro dall'indagine

mensile effettuata presso le unità del settore

industriale (caseifici e centrali del latte,

stabili-menti di aziende agricole e di Enti cooperativi

agricoli, centri di raccolta) con lo scopo di

otte-nere una serie di dati comparabili secondo

schemi uniformi concordati in sede di Unione

Europea.

Dai risultati delle rilevazioni annuali

è

possi-bile conoscere oltre alla quantità totale di latte

prodotto nelle aziende agricole anche quanto

di questo latte viene: a) consegnato alle unità

del settore industriale per le successive

lavora-zioni e trasformalavora-zioni; b) utilizzato nelle

azien-de stesse per l'ali mentazione umana

(autocon-sumo); c) venduto direttamente a consumatori

e dettaglianti; d) destinato all'alimentazione

del bestiame aziendale; e) impiegato nelle

aziende stesse per la produzione di burro e di

formaggio.

(13)

te-nore medio di materia grassa; b) il bilancio

completo - in termini di disponibilità ed

impie-ghi - delle materie prime raccolte; c) i prodotti

lattiero-caseari ottenuti dalla lavorazione delle

materie prime raccolte; d) la struttura delle

uni-tà produttive operanti nel settore

lattiero-ca-seario ripartite secondo determinate classi di

ampiezza, scelte in funzione della quantità

an-nua di latte raccolto e di prodotto ottenuto.

11. Macellazione

Le statistiche annuali della macellazione si

basano sulle registrazioni mensili dei capi

ab-battuti presso i mattatoi pubblici e privati, nei

locali annessi alle macellerie e, limitatamente

ai suini abbattuti per uso familiare, anche a

do-micilio dei produttori e dette registrazioni

ri-guardano sia il bestiame indigeno sia quello di

provenienza estera.

Per una corretta interpretazione dei dati

è

da

tener presente che essi si riferiscono alle

ma-cel/azioni effettive, vale a dire ai dati rilevati

con le modalità sopra indicate

opportunamen-te inopportunamen-tegrati con una stima dei capi che, per

qualsiasi motivo, non vengono registrati, in

conformità a quanto effettuato anche negli altri

Paesi dell'Unione Europea sulla base della

Di-rettiva 73/132/CEE del 15 marzo 1973.

Peso vivo, peso netto, resa

percentuale in quattro parti

Il peso vivo è il peso del bestiame rilevato

al-l'atto della macellazione. Il peso morto

è

dato,

per i bovini e per gli equini, dal peso della

car-cassa scuoiata, con

i

reni e il loro grasso ma

priva della testa, dei visceri toracici e

addomi-nali (polmone, cuore, esofago, stomaco, milza,

fiele, fegato, grasso del ventre e dell'intestino,

ecc.), dei piedi e della coda, detratto, altresì, il

«calo del raffreddamento». Per i suini, gli ovini

ed i caprini il peso morto comprende anche la

testa ed i piedi (detratti sempre i visceri ed il

ca-Io di raffreddamento). La resa percentuale in

quattro parti equivale al peso netto - espresso

in chilogrammi - ottenuto in media da un

quin-tale di peso vivo del bestiame abbattuto.

B· PARTE SECONDA

12. Sementi

La rilevazione considera le sementi che

pre-sentano i requisiti di purezza e germinabilità

previsti dalle vigenti disposizioni di legge sulla

produzione ed

il

commercio delle medesime.

Per sementi distribuite, s'intendono i

quanti-tativi, sia di produzione nazionale e sia di

im-portazione, venduti o consegnati agli

agricolto-ri, ai commercianti, ai consorzi agraagricolto-ri, nonché

ad altre cooperative ed associazioni agricole.

Per motivi d'ordine tecnico la rilevazione non

comprende le sementi per colture floreali e di

ornamento e le sementi di piante forestali.

L'indagine, a carattere totalitario, viene

ef-fettuata annualmente ed ha lo scopo di

accer-tare le sementi selezionate prodotte in Italia el

o importate dall'estero distribuite nell'ambito

del territorio nazionale con esclusione dei

quantitativi diretti all'esportazione o ad

utiliz-zazioni diverse da quelle produttive.

13. Concimi

13.1 Generalità

Le quantità di concimi minerali azotati,

fosfa-tici, potassici, composti e organo-minerali sia

di produzione nazionale che di provenienza

estera, usciti dalle fabbriche o dai magazzini

delle ditte importatrici e destinate agli

agricol-tori ed ai commercianti (escluse le consegne

per uso diverso da quello agricolo) vengono

ri-levate semestralmente mediante indagine

to-talitaria.

La raccolta dei dati viene effettuata

diretta-mente dali'

1ST AT

mediante invio alle ditte

inte-ressate di un questionario con il quale vengono

rilevati sia i quantitativi di prodotto tal quale sia

il loro contenuto in elementi fertilizzanti (azoto,

anidride fosforica ed ossido potassico).

13.2 Classificazioni e definizioni

I concimi oggetto della rilevazione sono:

A •

Concimi minerali semplici

1 -

AZOTATI

Solfato ammonico

Calciocianamide

Nitrato ammonico

Nitrato di calcio

Urea agricola

2 -

FOSFATICI

(14)

Perfosfato d'ossa

Scorie di defosforazione (Scorie

Tho-mas)

3 - POT ASSICI

Cloruro potassico

Solfato potassico

Sale grezzo di potassio

Solfato doppio di potassio e magnesio

B -

Concimi minerali composti

1 - BINARI

Azoto fosfatici

-

Fosfato biammonico

-

Altri Azoto-fosfatici

Fosfo-potassici

Azoto-potassici

2 - TERNARI

Azoto-fosfo-potassici

3 - CONCIMI ORGANO-MINERALI

I concimi minerali semplici sono quei

prodot-ti che contengono uno solo degli elemenprodot-ti

chi-mici principali della fertilità (N, P,

1<).

Si

distin-guono in concimi minerali azotati, fosfatici o

potassici a seconda che contengano

rispetti-vamente azoto, fosforo o potassio in una o più

forme e solubilità.

Tra i concimi fosfatici semplici viene

com-preso per convenzione il perfosfato d'ossa pur

trattandosi di concime binario (azoto-fosfatico)

con componenti essenziali fosfato

monocalci-co, solfato di calcio e piccole quantità di

com-posti azotati (azoto organico intorno allo

0,5%).

Per concimi minerali composti s'intendono i

prodotti, naturali o sintetici, che contengono,

espressamente dichiarati ed opportunamente

miscelati o combinati secondo vari rapporti,

due o più elementi chimici principali della

ferti-lità (azoto, fosforo, potassio).

Prendono il nome di concimi minerali

com-posti binari quelli che contengono due soli

ele-menti fertilizzanti primari; essi si classificano in

azoto-fosfatici (qualora contengano

espressa-mente dichiarati, azoto e fosforo in una o più

forme e sOlubilità), azoto-potassi ci (qualora

contengano, espressamente dichiarati, azoto

e potassio in una o più forme e sOlubilità),

fosto-potassici (qualora contengano,

espressamen-te dichiarati, fosforo e potassio in una o più

for-me e solubilità). Prendono il nofor-me di concimi

minerali composti ternar; quelli che

contengo-no, espressamente dichiarati, tutti e tre gli

ele-menti fertilizzanti primari (azoto, fosforo e

po-tassio) in una o più forme e solubilità.

Per concimi organo-minerali s'intendono,

in-fine, i prodotti ottenuti per reazione o miscela di

uno o più concimi organici con uno o più

conci-mi conci-minerali semplici oppure composti.

14. Prodotti fitoiatrici

La disciplina della produzione, del

commer-cio e della vendita dei fitofarmaci e dei

«presi-di» delle derrate alimentari immagazzinate è

prevista dal D.P.R. del3 agosto 1968, n. 1255 e

successive modificazioni ed integrazioni.

Detta normativa, prevede che debbano

es-sere sottoposti ad autorizzazione, controllo e

registrazione da parte del Ministero della

Sani-tà, come presidi sanitari, i fitofarmaci ed i

presi-di delle derrate alimentari immagazzinate

«pronti all'impiego». Per presidi sanitari pronti

all'impiego si intendono quelli pronti e

confe-zionati per l'uso e che possono essere utilizzati

sia allo stato in cui si trovano ali' atto della

ven-dita, sia dopo una preparazione, come ad

esempio diluizione, soluzione, addizione ad

esche e simili.

I quantitativi di prodotti fitoiatrici sia di

produ-zione nazionale e sia di importaprodu-zione,

perve-nuti all'agricoltura dalle industrie chimiche

vengono rilevati annualmente e con

riferimen-to all'anno solare distintamente per forma

fisi-ca (stato allotropico: polvere, cristalli,

soluzio-ni, emulsiosoluzio-ni, granuli, ecc.), per percentuale di

principio attivo, per classe di tossicità e per

provincia di destinazione.

Anche se, nella terminologia corrente i

presi-di sanitari vengono classificati presi-diversamente,

l'ISTAT, sia nello svolgimento dell'indagine

che nella pubblicazione dei risultati ottenuti

adotta una suddivisione che rende più agevole

l'esposizione delle caratteristiche dei presidi

sanitari. Essi vengono distinti, in relazione al

parassita che combattono in anticrittogamici

-insetticidi - acaricidi - nematocidi - esche

awe-lenate - rodenticidi - diserbanti.

La categoria dei fitoiatrici è infine

completa-ta dai: fitorego/atori (se influenzano uno o più

processi fisiologici delle piante); integratori

della nutrizione vegetale (se servono per

inte-grare la normale concimazione eseguita via

terreno); coadiuvanti (adesivi, bagnanti.

ba-gnanti adesivi, ecc.). Nella pubblicazione è

stata anche inserita una tavola statistica

ri-guardante la distribuzione dei prodotti

fito;atri-ci per classe tossicologica.

(15)

definita tale quando introdotta nell'organismo,

attraverso una qualsiasi via, provoca, anche a

dosi relativamente basse, alterazioni tali da

turbare più o meno gravemente le funzioni

vita-li dell'organismo animale ed umano. Il grado di

tossicità di un principio attivo si indica con la

si-gla DL50, che esprime la dose di sostanza

tos-sica in mg/Kg (milligrammi per chilo) o in

p.p.m. (parti per milione) di peso corporeo che

è

sufficiente a determinare la morte del 50%

degli animali trattati a scopo sperimentale.

Evidentemente tanto più alto è

il

numero

in-dicante la DL50, tanto minore è la tossicità

del-la sostanza e viceversa. In base aldel-la tossicità

orale relativa sui ratti, i presidi sanitari o

fitofar-maci sono classificati convenzionalmente

co-me segue:

Classe I

a) i presidi sanitari contenenti un principio

attivo la cui DL50 per via orale nel ratto è

infe-riore a 50 mg/Kg;

b) i presidi sanitari classificabili secondo la

loro DL50 per via orale nel ratto nelle classi

Il,

III o IV, la cui manipolazione ed impiego

norma-li possono provocare intossicazioni mortanorma-li per

l'uomo in seguito ad assorbimento per

qualsia-si via ed in seguito a qualqualsia-siaqualsia-si azione, tali da

includerli nella classe

L

Classe

1/

a) i presidi sanitari contenenti un principio

attivo la cui DL50 per via orale nel ratto

è

com-presa tra 50 e 500 mg/Kg;

b) i presidi sanitari classificabili secondo la

loro DL50 per via orale nel ratto nelle classi

1110

IV, la cui manipolazione ed impiego normali

possono provocare intossicazioni gravi per

l'uomo, in seguito ad assorbimento per

qual-siasi via ed in seguito a qualqual-siasi azione, tali da

includerli nella classe

Il;

c) i presidi sanitari classificati nella classe I

quando la concentrazione in principio attivo in

essi contenuta

è

tale da abbassare la tossicità

per ,'uomo degli stessi presidi sanitari ai limiti

ed alle condizioni stabilite dai punti a) e b) di

questa classe.

Classe III

a) i presidi sanitari contenenti un principio

attivo la cui DL50 per via orale nel ratto

è

supe-riore a 500 mg/Kg;

b) i presidi sanitari classificabili secondo la

loro DL50 per via orale nel ratto nella classe IV,

la cui manipolazione ed impiego normali

pos-sono comunque provocare intossicazioni di

lieve entità per l'uomo in seguito ad

assorbi-mento per qualsiasi via ed in seguito a

qualsia-si azione, tale da includerli nella classe III;

c) i presidi sanitari classificati nelle classi I e

Il,

quando la concentrazione in principio attivo

in essi contenuta

è

tale da abbassare la

tossici-tà per l'uomo degli stessi presidi sanitari ai

limi-ti

ed alle condizioni stabilite dai punti a) e b) di

questa classe.

Classe IV

a) i presidi sanitari la cui manipolazione ed

impiego normali possono comportare rischi

trascurabili per l'uomo;

b) i presidi sanitari classificati nella classe

III, quando la concentrazione in principio attivo

in essi contenuta è tale da abbassare la

nocivi-tà per l'uomo degli stessi presidi sanitari ai

limi-ti ed alle condizioni stabililimi-ti dal punto a) di

que-sta classe.

Qualora un presidio sanitario contenga più

di un principio attivo la classificazione viene

fatta in base al principio attivo più tossico e

considerando la tossicità derivante da tutti i

principi attivi presenti.

Con la sigla NP sono stati indicati quei

pro-dotti che non presentano alcuna tossicità.

Le tavole sulla distribuzione provinciale per

classe tossicologica hanno

il

duplice scopo di

rappresentare un punto di partenza per

ulterio-ri e più valide iniziative e nel contempo di

forni-re maggioforni-re o più dettagliata documentazione

per meglio dibattere

i

problemi connessi alla

difesa dell'ambiente, del lavoratore agricolo e

del consumatore.

15.

Mangimi

15.1 Generalità

I

mangimi completi e complementari sono

definiti dalla Legge 15 febbraio 1963 n. 281,

modificata e integrata dalla Legge

8

marzo

1968 n. 399 e dal D.P.R. 31 marzo 1988, n.

152.

(16)

assicurare una razione giornaliera, cioè la

quantità necessaria in media al giorno ad un

animale di una specie, di una categoria di età e

di un rendimento determinato, per soddisfare

tutti i suoi bisogni.

Per mangimi complementari debbono

esse-re intese le miscele di mangimi semplici che

contengono tassi elevati di alcune sostanze e

che, per la loro composizione assicurano la

ra-zione giornaliera soltanto se associati ad altri

alimenti per animali.

Rientrano in quest'ultima categoria la

mag-gior parte dei mangimi per ruminanti che non

possono essere considerati completi in quanto

non presentano

il

contenuto di cellulosa

ne-cessario per detta categoria di animali che, di

norma, viene fornito attraverso razioni

comple-mentari di foraggio. Per comprendere meglio

le definizioni date si chiarisce che:

a) sono mangimi semplici i singoli prodotti

di origine vegetale e animale, allo stato

natura-le, freschi o conservati ed i derivati delle

lavora-zioni industriali dei medesimi. Con la locuzione

«derivati delle lavorazioni industriali» si intende

ogni sostanza non dannosa o inerte ricavata

dalla lavorazione dei prodotti vegetali o animali

che viene destinata ad uso zootecnico. Anche i

prodotti di origine minerale debbono essere

equiparati ai mangimi semplici e quindi

posso-no essere direttamente aggiunti ai mangimi

completi.

c) Per razione giornaliera viene considerata

la quantità totale di mangimi, sulla base di un

tasso di umidità del 12%, necessaria in media

al giorno ad un animale di una specie, di una

categoria di età e di un rendimento

determina-to, per soddisfare a tutti i suoi bisogni.

15.2 Classificazione

I mangimi completi e complementari oggetto

della rilevazione riguardano gli alimenti

zoo-tecnici destinati alle seguenti specie e

catego-rie di animali: Vitelli - Bovini adulti - Suini -

Equi-ni - OviEqui-ni e capriEqui-ni - Volatili: Polli da carne,

Gal-line ovaiole, Altri (tacchini, oche, ecc.) - Conigli

- Cani - Gatti - Altri animali (da pelliccia, da

la-boratorio, ecc.).

16. Combustibili e macchine agricole

Per i prodotti petroliferi (prelevati dagli utenti

nel 1992) e le macchine agricole (parco agro

meccanico nazionale al 31-12-1992) sono

sta-te utilizzasta-te le elaborazioni eseguista-te

daIl'UNA-COMA, per incarico del Ministero delle Risorse

agricole, alimentari e forestali, sulla base dei

dati comunicati periodicamente dagli Uffici ex

UMA degli Assessorati ali' Agricoltura delle

Re-gioni.

17.

Energia elettrica

(17)

AVVERTENZE

SEGNI CONVENZIONALI- Nelle tavole

del-la presente pubblicazione sono adoperati i

se-guenti segni convenzionali:

Linea (-):

a) quando il fenomeno non esiste;

b) quando il fenomeno esiste e viene

rileva-to, ma i casi non si sono verificati.

Quattro puntini ( .... ) quando il fenomeno

esi-ste, ma i dati non si conoscono per qualsiasi

ra-gione.

Due puntini ( .. ) per i numeri che non

raggiun-gono la metà della cifra dell'ordine minimo

considerato.

ARROTONDAMENTI - I dati di produzione

sono arrotondati e, pertanto, possono non

coincidere col prodotto delle superfici per i

ren-dimenti unitari.

Per quanto concerne le coltivazioni

foragge-re, si fa presente che i dati relativi alla

produ-zione ed alla loro trasformaprodu-zione in unità

forag-gere, a seguito degli arrotondamenti

matema-tici effettuati dall'elaboratore, talvolta possono

determinare una non perfetta concordanza tra

le tavole di carattere generale, nelle quali

risul-tano sommate più coltivazioni, e quelle in cui

sono riportate singole coltivazioni ai vari livelli

territoriali.

DATI PROVVISORI E RETIIFICHE - I dati

relativi ai periodi più recenti sono in parte

prov-visori e, pertanto, potranno essere suscettibili

di rettifiche nelle successive edizioni. I dati

contenuti in precedenti pubblicazioni che non

concordano con quelli del presente volume si

intendono rettificati.

FONTI - Quando la fonte dei dati non

è

indi-cata si tratta di rilevazioni eseguite

direttamen-te dall'Istituto Nazionale di Statistica.

(18)
(19)
(20)
(21)

15

10

5

o

I I

100

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PRODUZIONE

DI GRANOTURCO

Milioni

di

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ALTRO - IBRIDO - ALTRO

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(22)

5

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PRODUZIONE DI POMODORI

Milioni di quintali

15

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- COMUNE - PRIMATICCIA

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I I I I I I I I

83 84 85 86 87 88 89 90 91 92

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83 84 85 86 87 88 89 90 91 92

(23)
(24)

PRODUZIONE DI LATTUGA

M

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PRODUZIONE DI RADICCHIO O CICORIA

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I I I I 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92

(25)

2.000

1.500

1.000

500

800

FORAGGERE PERMANENTI

Milioni di unità foraggere (U. F.)

(26)

25

20

15

10

5

16

12

8

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50,3

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PRODUZIONE DI UVA

Milioni di quintali

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n

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100

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(27)

10

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PRODUZIONE DI AGRUMI

Milioni dì quintali

ARANCE • MANDARINI E

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(28)

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PRODUZIONE DI PERE

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PRODUZIONE DI PESCHE

Milioni

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10 5 O 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 15 5 I---~ O r-,_~__,-~,_~__,~~l__f 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 15 10 ~--~---~ 5

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l 85 86 87 88 89 90 91 92

(29)

DA 20 A 40

AZOTO

KG PER ETTARO KG PER ETTARO

100 , . . . - - - ,

80

60

40

20

o

AZOTO ANIDRIDE FOSFORICA

OSSIDO POTASSICO

83 84 85 86 87 88 89 90 91 92

Tavola illustrata n. 9

- Concimi chimici distribuiti per il consumo - Elementi

(30)

MIGLIAIA

D

FINO A 25 1.500 , . - - - -- - . . . ,

D

DA25A50 DA 50 A 75 1.400 1 - - - ---7""=---1 OLTRE 75 1.300

1 - - - -

-

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- - - 1

1.200 I - --:r-'-- - - I 1.100 1.000

~

~

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I

I

I

I

I

I

I

I

I

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83 84 85 86 87 88 89 90 91 92

CONSUMO DI COMBUSTIBILI

MIGLIAIA DI q MILIONI DI

q

D

FINO A 300 25

D

DA 300 A 600 DA 600 A 900 20 OLTRE 900 15

1 - - - -

---1

10

f - - - I

5

f - - - I

83 84 85 86 87 88 89 90 91 92

(31)
(32)
(33)

CON GLI ANNI PR

EC

ED

E

N

T

I

Tavola 1.1- Coltivazioni erbacee (a) (superficie in ettari; produzione in quintali)

1991 1992 COL TIV AZIONI Superficie PRODUZIONE Superficie PRODUZIONE

Per ha Totale Raccolta Per ha Totale Raccolta CEREALI Frumento 2,688.847 35,4 95,178,300 93,948.600 2.517.407 35,9 90.321.518 89,384,211 tenero 1,008.448 42,5 42,827,000 42,560,000 987.759 46,9 46,317.791 46,103,376 duro 1.680,399 31,1 52,351,300 51.388,600 1.529,648 28,8 44,003,727 43,280,835 autunnale 2,685,678 35,4 95,094,600 93,864,900 2514,835 35,9 90,230,504 89.293,258 marzuolo 3,170 26,4 83,700 83.700 2.572 35,4 91,014 90,953 Segale 8,099 24,8 201,000 198,000 8,240 27,8 228,923 225,858 Orzo 471.717 38,5 18,153,000 17,929,000 449,989 39,1 17,587,284 17.420,866 Avena 145,618 24,9 3,634,000 3,580,000 146,321 23,1 3,380,861 3,331,124 Riso 204,996 60,7 12,444,000 12,353,000 216.410 59,4 12,857,150 12.715.809 Granoturco 858.906 73,4 63,083,200 62,377,500 853,857 88,2 75,326,898 73,941,339 ibridi 836,194 74,9 62,605,900 61,903,200 836,553 89,6 74,928,174 73,544,146 altro 22.712 21,0 477,300 474,300 17,304 23,0 398.724 397.193 Sorgo da granella 27,138 57,4 1.559,000 1.495,000 30,165 60,4 1,821.970 1,786,717 Triticale 2,540 37,3 95,000 91,000 2.664 38,0 101,272 98,642 Altri cereali 186 23,8 4.400 4,300 184 22,5 4,146 4,094 LEGUMINOSE DA GRANELLA Fava 101.192 16,2 1.639,700 1,614,500 88,828 16,2 1.440,354 1.408,301 Fagiuolo 22,022 16,1 354.400 350,000 20,218 16,9 341,713 337,508 Pisello 13,042 33,8 440,300 436,800 10,695 32.5 347.476 320.212 Cece 4.433 11,0 49,100 48,600 4,035 11,8 47,807 47.485 Lenticchia 1.102 8,6 9,300 9,300 1,083 9.0 9,702 9,637 Lupino 2,951 14,6 43,300 42,600 3,064 15,2 46.551 45,700 Veccia 5.442 9,7 52.700 51.600 6.032 10,6 64,051 63,642 PIANTE DA TUBERO Patata 118,210 193,7 22,893.000 22,188.500 106,012 248,7 26,361,390 24,021.496 primaticcia 28,943 166,6 4,822,500 4,615,000 25,320 204,0 5,166,097 4,564,314 comune 89,267 202,4 18.070,500 17,573,500 80,692 262,7 21,195,293 19,457.182 Patata dolce (batata) 577 221.3 127.600 123,600 690 242,4 167.260 162.266

PIANTE ORTI COLE IN PIENA ARIA

Fava fresca 17.492 66,3 1,159,700 1.117,800 15,595 70,5 1,099,584 1,070,270 Fagiuolo fresco 29.498 77,0 2.272,000 2,204,500 29,350 84,8 2.488,664 2,383,316

di cui 'agioNni 1,385,900 1.439.523

Pisello fresco 26,519 71,2 1,887,000 1,816,800 26,012 63,2 1.642,951 1,598.418 Aglio 4,744 91,1 431,800 427,900 4.616 91,0 419,921 412,300

di cui agli freschi 20,500 19.700

Barbabietola da orto 1.526 218,7 333,800 324,000 1,272 224,7 285.755 278.579 Carota 10,984 476.3 5,232,200 4,992.400 11.471 497,3 5,705,061 4,670,155 Cipolla 17.665 284.5 5,024,900 4,865,500 17.468 292,0 5,100,122 4,821,577

dì cui: cipolle fresche 236,600 231,900

di cui: cipolline per sottaceto 231,300 207,800 Porro 1,282 287,0 368,000 353,000 1,118 277,7 310.427 308,683 Rapa 2,045 167,6 342,700 303,500 2,175 171,7 373,514 352,813 Ravanello 1.374 276,0 379,000 363,200 1,555 286,5 445,557 408,710 Asparago (b) 5,336 52,0 236.800 230,100 5,290 55,1 254,937 249,123 Bietola 4.515 265,5 1,198,500 1,155.500 4,602 257,1 1.183018 1.084.214 Broccoletto da rapa 10.561 167,7 1.771.300 1,674.300 10,741 156,5 1.681.342 1.567.483 Carciofo (b) 48,833 125,5 5.875,000 5,652,000 49.032 119,0 5,619,532 5,094,020 Cardo 584 222,6 129.800 128,000 653 207,1 135,246 132,641 Cavolo cappuccio 4.958 230,8 1.144,300 1.110.500 5,042 249,6 1,258.425 1,207.941 Cavolo verza 7.189 256,0 1,840,200 1.769,500 6.990 261,2 1,825.488 1.751.406 Cavolo di Bruxelles 278 212,3 59.000 58.000 260 205,4 53.409 52,824 Altri cavoli 1.760 190,1 334,600 328.400 2,345 191,4 448.743 385,015 Cavolfiore 22,663 217,3 4,923,300 4,646,100 23,200 215,9 5,008,926 4,816,312 Finocchio 18,079 236,1 4,267,200 4,152,200 18.424 230,9 4,253.348 4,117,071

(al Escluse le pianle floricole per le quali vedi le Tavv. 1,4 e 1,5,

(34)

Tavola 1.4 • Piante floricole· Coltivazioni di piante da fiore, da foglia e fronda da recidere (superficie in ettari;

produzione in miglìaia di pezzi, salvo diversa indicazione)

IN SERRA IN PIENA ARIA TOTALE

COLTIVAZIONI Superficie PRODUZIONE Superficie PRODUZIONE Superficie PRODUZIONE

Totale Raccolta Totale Raccolta Totale Raccolta

1991 FIORI RECISI 4.262,0 3.569.0833.166.259 2.972,4 1.428.280 1.241.400 7.934,2 4.997.363 4.407.659 Agapanti 15,3 1.891 1.765 28,6 3.991 2.984 43,9 5.882 4.749 Aistroemerie 24,7 15.123 13.987 18,7 4.037 3.750 43,4 19.160 17.737 Anemoni 20,0 75.185 66.810 60,0 126.414 111.600 80,0 201.599 178.410 Anturi 4,4 462 450 8,5 3.935 3.356 12,9 4.397 3.806 Astri 10,6 1.970 1.846 30,4 18.551 16.445 41,0 20.521 18.293 Calendole 3,3 1.700 1.612 27,0 15.361 12.944 30,3 17.061 14.556 Calle 31,6 9.255 8.900 20,9 8.041 7.209 52,5 17.296 16.109 Dalie 2,3 845 737 43,6 10.943 9.932 45,9 11.788 10.669 Fresie 66,0 51.731 48.753 31,3 33.270 28.890 97,3 85.001 77.643 Gerbere 195,6 225.866 206.821 13,2 5.681 4.957 208,8 231.547 211.778 Giacinti 7,2 2.653 2.600 22,2 5.856 4.884 29,2 8.509 7.384 Gigli 181,7 96.157 81.929 110,0 28.531 21.697 291,7 124.688 103.626 Gladioli 376,9 93.344 80.581 425,6 196.764 182.477 602,5 290.108 263.058 Godezie 2,0 500 475 8,8 3.232 2.940 10,8 3.732 3.415 Irls 73,5 35.704 33.119 87,6 35.833 31.111 161,1 71.337 64.230 Margherite 5,0 2.846 2.714 109,5 147.964 133.008 114,5 150.812 135.722 Narcisi 24,0 10,441 8.924 44,8 17.058 15.626 68,8 27.499 24.550 Poinsetlia 4,1 410 374 6,9 1.224 1.179 11,0 1.634 1.553 Ranuncoli 33,3 55.703 45.133 32,4 30.034 25.903 65,7 85.737 71.036 Rose 961,7 658.514 615.001 201,1 75.128 67.482 1.162,8 733.642 682.483 Scablose 0,5 25 25 27,0 810 567 27,5 835 592 Statlcl 20,2 12.253 11.248 39,9 11.689 10.846 60,1 23.942 21.896 Strelitzia 80,7 13.131 12.506 37,9 5.655 5.433 118,6 18.786 17.939 Tuberose 9,5 2.668 2.221 6,0 1.569 1.400 15,5 4.237 3.681 Tulipani 92,0 45.708 42.120 38,2 28.017 25.152 130,2 73.725 67.272 Viole (a) 5,0 2.118 2.053 7,1 3.342 3.092 12,1 5.480 5.145 Zlnnle 1,6 846 828 9,5 4.183 3.793 11,1 5.029 4.621 Altre 61,5 16.316 14.853 619,9 17.943 15.757 681,4 34.259 30.610 Orchidee Terrestri 39,0 24.481 21.690 39,0 24.481 21.690 Orchidee Epifite 1.429 1.346 1.429 1.346 Crisantemi 548,9 191.181 134.798 623,6 199.641 180.177 1.172,5 390.822 354.975 multiflori 328,6 136.542 127.362 188,9 94.133 85.692 517,5 232.675 213.054 un/fiori 220,3 52.639 47.436 434,7 105.508 94.485 655,0 158.147 141.921 Garofani 1.360,3 1.918.625 1.700.768 232,2 383.783 306.947 1.592,5 2.302.408 2.007.715 americani 431,3 538.128 492.638 76,0 116.395 68.498 507,3 654.523 581.136 mediterranei 805,4 1.188.344 1.029.947 140,2 236.883 197.604 945,7 1.425.027 1.227.551

altri (comprese miniature) 123,6 192.153 178.183 16,0 30.705 20.845 139,6 222.858 199.028

FOGLIAME E FRONDE 126,0 98.552 85.797 762,4 56.965 49.585 868,4 155.517 135.382

Asparagus Sprengeri (b) 4,8 667 665 36,6 8.221 7.023 41,4 8.868 7.668

Eucaliptus (b) 258,1 14.184 12.882 258,1 14.184 12.882

Mimose (b) 25,0 400 380 223,3 5.434 4.582 248,3 5.834 4.962

Ruscus(b) 2,9 83 78 156,0 3.980 3.847 158,9 4.063 3.925

Asparagus Plumosus 83,7 93.426 BO.871 22,6 13.209 11.883 106,3 106.635 92.754

Felci 9,4 3.970 3.797 3,3 1.294 1.126 12,7 6.264 4.923

Palme 0,2 6 6 62,5 10.643 8.242 62,7 10.649 8.248

(35)

Tavola 1.4 segue· Piante floricole· Coltivazioni di piante da fiore, da foglia e fronda da recidere (superficie in

ettari; produzione in migliaia di pezzi, salvo diversa indicazione)

IN SERRA IN PIENA ARIA TOTALE

COLTIVAZIONI

Superficie PRODUZIONE Superficie PRODUZIONE Superficie PRODUZIONE

Totale Raccolta Totale Raccolta Totale Raccolta

1992 FIORI RECISI 4.132.8 3.569.8243.124.723 1.531.2 1.393.182 1.190.846 6.558.7 4.963.006 4.315.569 Agapanti 17.3 2.244 2.082 32.7 4.487 3.479 50.0 6.731 5.561 Aistroemerie 24,4 18.391 17.196 18.7 3.697 3.380 43.1 22.088 20.576 Anemoni 20.1 72.767 84.492 63.3 132.345 117.216 83,4 205.112 181.708 Anturi 3.5 438 420 6.5 395 334 10.0 833 754 Astri 10.8 1.928 1.742 46.0 25.811 22.319 56.8 27.739 24.061 Calendole 1.8 924 823 26.2 12.078 10.373 28.0 13.002 11.196 Calie 30.0 8.585 8.353 18.1 6.450 5.680 48.1 15.035 14.033 Dalie 3.8 1.287 1.079 45.0 11.510 10.375 48.8 12.797 11.454 Fresie 71.5 55.833 52.882 18.8 19.058 16.207 90.3 74.891 69.089 Gerbere 213.9 255.250 231.582 16.6 8.232 7.280 230.5 283.482 238.862 Giacinti 4.6 1.753 1.644 22.9 5.610 4.506 27.5 7.383 6.150 Gigli 201.1 91.805 79.310 132.6 34.750 26.538 333.7 126.555 105.848 Gladioli 343.9 88.150 75.418 388.2 114.898 98.488 732.1 203.048 173.906 Godezie 3.0 750 735 6.8 2.872 2.588 9.8 3.622 3.303 Iria 73.6 38.530 35.456 74.9 33.430 29.720 148.5 71.960 65.176 Margherite 3.6 2.538 2.433 106.1 147.267 132.275 109.7 149.805 134.708 Narcisi 20.2 9.227 7.759 33.1 13.737 12.515 53.3 22.984 20.274 Poinsettia 6.3 720 626 4.8 1.110 1.062 11.1 1.830 1.688 Ranuncoli 9,4 5.993 5.798 62.3 60.096 50.080 71.7 66.089 55.878 Rose 991,4 677.799 625.234 170.0 52.230 46.237 1.161,4 730.029 671.471 Scabiose 0.5 20 20 28.0 811 568 28.5 831 588 Statici 20.8 14.181 13.122 48.0 14.792 13.767 88.8 28.973 26.689 Strelitzia 74.6 12.641 12.048 31.8 4.923 4.599 106,4 17.564 16.647 Tuberose 7.7 1.965 1.647 7,4 2.285 1.872 15.1 4.250 3.519 Tulipani 86.1 47.204 43.320 40.8 26.000 23.072 126.9 73.204 66.392 Viole (a) 3.7 2.373 2.282 7.5 4.085 3.593 11.2 6.458 5.875 Zinnie 2.1 872 849 7.5 3.352 2.956 9.6 4.224 3.805 Altre 50.2 21.689 20.980 66.6 39.817 38.024 116.8 61.506 59.004 Orchidee Terrestri 40.9 25.104 21.818 40.9 25.104 21.818 Orchidee Epifite 6.1 1.686 1.703 6.1 1.886 1.703 Crisantemi 500,4 215.327 186.678 653,4 197.865 177.359 1.153.8 413.192 364.037 multiflorl 295.5 167.285 143.940 255.9 100.951 89.941 551.4 268.236 233.861 uniflori 204.9 48.042 42.738 397.5 96.914 87.418 602.4 144.956 130.156 Garofani 1.285.5 1.891.650 1.605.192 241.3 409.189 324.404 1.526.8 2.300.839 1.929.596 americani 391.6 540.090 456.643 73.5 109.275 73.285 465.1 649.365 529.928 mediterranei 765.3 1.150.047 960.939 153.3 272.411 231.964 918.6 1.422.458 1.192.903

altri (comprese miniature) 128.6 201.513 187.610 14.5 27.503 19.155 143.1 229.016 206.765

FOGLIAME E FRONDE 127.0 98.985 86.155 717.5 57.554 51.385 844.5 156.539 137.540 Asparagus Sprengeri (b) 4.1 507 504 23.8 2.232 2.059 27.9 2.739 2.583 Eucaliptus (b) 0,4 2 2 241.1 14.044 12.767 241.5 14.046 12.769 Mimose (b) 25.0 400 380 224.2 15.384 14.252 249.2 15.784 14.632 Ruscus(b) 6.0 917 864 149.1 3.693 3.605 155.1 4.610 4.489 Asparagus Plumosus 84.6 93.828 81.252 16.7 9.353 8.667 101.3 103.181 89.919 Felci 6.8 3.330 3.152 3.5 1.470 1.357 10.3 4.800 4.509 Palme 0.1 1 1 59.1 11.378 8.678 59.2 11.379 8.679

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Tavola 1.5 • Piante floricole· Specie per piante intere da vaso (numero di piante prodotte) 1991 PIANTE DA FOGLIA Achirantes 92.050 92.050 Aralie 833.849 62.430 896.297 Asparagus Plumosus 149.670 3.800 153.470 Asparagus Sprengeri 59.925 1.700 61.625 Altri Asparagus 18.810 18.810 Aucube 433.660 185.430 619.090 Begonia da foglia 575.150 5.500 580.650 Caladium 147.460 147.460 Coleus 1.657.200 89.900 1.747.100 Croton 1.529.121 1.529.121 Dieffenbachie 4.049.413 9.100 4.058.513 Dracene 1.130.590 147.160 1.277.750 Edera 1.042.450 140.800 1.183.250 Felci 1.900.335 35.400 1.935.735 Ficus 2.034.500 38.050 2.072.639 Kentie 2.319.867 18.100 2.337.967 Altre Palme 1.241.200 347.250 1.588.450 Marante 991.257 300 991.557 Peperomie 1.365.850 4.260 1.370.110 Philodendron 5.438.954 16.350 5.455.304 Pathos 3.956.130 9.750 3.965.860 Sanseviere 1.207.295 30.650 1.237.945 PIANTE DA FIORE Afelandre 228.370 228.370 Agerati 3.973.250 45.800 4.019.050 Anemoni 238.600 11.100 249.700 Anluri 1.122.890 5.000 1.127.890 Astri 520.800 50.800 571.600 Azalee 4.885.460 1.262.400 6.147.860 Begonie-Glorie de Lorraine 1.609.750 24.500 1.634.250

Altre Begonie da fiore 12.768.270 107.000 12.875.270

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