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Progetto SISFOR - Sistema di Formazione On line delle Forze dell Ordine Guida Pratica all utilizzo dei servizi SISFOR Manuale Discente

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Academic year: 2022

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Progetto SISFOR - Sistema di Formazione On line delle

Forze dell’Ordine

Guida Pratica all’utilizzo dei servizi SISFOR –

Manuale Discente

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1 INTRODUZIONE ... 2

1.1 PRESENTAZIONE DEL SISFOR ... 2

1.2 GLI OBIETTIVI PERSEGUITI ... 3

1.3 LE MODALITÀ DI ACCESSO AI SERVIZI SISFOR ... 5

1.3.1 L’accesso tramite Portale ... 5

1.3.2 Help Desk ... 9

1.3.3 Tutor applicativi ... 9

2 IL PORTALE SISFOR ...10

2.1 HOME PAGE ...10

2.2 E-LEARNING ...12

2.3 MODALITÀ DI ISCRIZIONE AI CORSI FORMATIVI ...42

2.3.1 Modalità Autoiscrizione ... 42

2.3.2 Modalità di iscrizione nominale ... 43

2.3.3 Modalità di cancellazione da un corso ... 43

2.3.4 Forum del Corso ... 44

2.3.5 Chat del Corso ... 45

2.3.6 News del Corso ... 47

2.4 DOCUMENTAZIONE ...47

2.4.1 Biblioteca... 48

2.4.2 Modulistica ... 50

2.4.3 Fonti Normative e Giurisprudenza ... 51

2.4.4 Risultati di Progetto ... 51

2.4.5 Procedure operative ... 52

2.4.6 Multimedia ... 53

2.5 FUNZIONE RICERCA ...54

2.6 IN EVIDENZA ...56

2.7 BACHECA ...57

2.8 STRUMENTI DI COLLABORAZIONE ...59

2.8.1 Chat ... 59

2.8.2 La Creazione di eventi ... 59

3 HELP DESK ...61

3.1 CANALI DI CONTATTO ...62

3.1.1 Telefono ... 62

3.1.2 FAX ... 62

3.1.3 E-mail ... 62

3.1.4 Portale ... 62

(3)

1 Introduzione

1.1 Presentazione del SISFOR

Nei territori dell’Obiettivo Convergenza, comprendenti le Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, il fabbisogno di sicurezza e legalità è particolarmente avvertito ed assume una significativa rilevanza dati gli elevati livelli di diffusione della criminalità.

Alla luce di tale realtà, il Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione ha previsto la realizzazione del progetto SISFOR (Sistema di Formazione e informazione on line delle Forze dell’Ordine, ex Progetto PON 2007/2013 poi transitato al P.A.G. – Piano di Azione Giovani Sicurezza e Legalità) atto a garantire una formazione progressiva e integrata, attraverso un aggiornamento degli operatori attuato in tempo reale e mediante contenuti e strumenti omogenei.

Il progetto è finalizzato a fare acquisire conoscenze, saperi professionali e protocolli operativi concreti per tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza, impegnate nella funzione di controllo del territorio, garantendo altresì una formazione progressiva e integrata, attraverso un aggiornamento degli operatori attuato in tempo reale e mediante contenuti e strumenti omogenei.

Il SISFOR può essere visto come l’assemblaggio di 4 differenti macro-componenti:

 Il Portale, ossia una piattaforma tecnologica integrata costituita da un sistema di Knowledge Content Management (KCMS), per la gestione e la condivisione della conoscenza, e di E-Learning Management (LMS) per la realizzazione e la erogazione di moduli formativi in modalità E-Learning;

 Il Catalogo formativo, composto da 300 moduli E-Learning organizzati in Aree Tematiche, Corsi Formativi e Percorsi Didattici;

 I Tutor, ossia personale dell’Amministrazione appositamente formato per supportare gli utenti e, in particolare, i docenti, sull’utilizzo delle funzionalità del Portale e dei chiarimenti che perverranno all’Help Desk sui Corsi o Moduli Formativi;

 Il Servizio di Help Desk, per supportare le richieste di assistenza degli utenti sull’utilizzo delle funzionalità del Portale e sui contenuti formativi.

Cos’è il SISFOR?

Il SISFOR è un sistema integrato per la condivisione della conoscenza, nonché per la gestione ed erogazione della formazione in modalità E-Learning.

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1.2 Gli obiettivi perseguiti

“Recuperare la legalità e la sicurezza in territori che presentano specifiche criticità”: è da questo presupposto che è nato il SISFOR.

Tutti gli operatori che devono operare in contesti delicati come quelli della legalità e della sicurezza, con la possibilità di attuare misure di grande afflittività sulle persone e sulle cose, devono conoscere e condividere tutti gli adempimenti che concorrono alla “corretta operatività”.

Gli operatori delle Forze dell’Ordine necessitano sia di strumenti formativi che di protocolli e modelli operativi comuni così da poter adempiere alle loro essenziali funzioni con tempestiva efficacia.

Garantendo l’accesso e la consultazione on line ed off line di tutto il materiale,di tutta la documentazione a supporto di tutti i moduli di formazione e addestramento realizzati nonché della documentazione di contesto anche non riferita ai singoli corsi del progetto ma caricata sul sistema a titolo di diffusione della conoscenza, il SISFOR permetterà agli operatori un’azione tanto più efficace, omogenea e flessibile, sia rispetto al cittadino, sia al coordinamento tra le diverse strutture di polizia, sia, infine, che nel contrasto alla “grande criminalità”.

Fare formazione E-Learning permette inoltre di dotare le Forze dell’Ordine di uno strumento di apprendimento in linea con la più avanzata tecnologia, caratterizzata dal ricorso a supporti audio/video e dalla presenza di test di verifica all’interno del supporto stesso.

I vantaggi di tale formazione sono ormai patrimonio comune e si condensano nella rapida fruibilità della conoscenza attraverso una piattaforma condivisibile simultaneamente da tutti gli operatori interessati e aperta in tutti i suoi contenuti: risultati, questi, certamente non ottenibili nella formazione frontale.

La creazione di una piattaforma virtuale condivisa risponde poi ad una esigenza del tutto peculiare per le Forze dell’Ordine: offrire alle sue varie componenti – Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale – un sapere unico, pur nelle diverse articolazioni di ognuna, necessario per lo svolgimento delle attività ad esse affidate.

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In tale ottica, i moduli formativi non sono articolati in relazione alla singola componente delle Forze dell’Ordine, ma per Aree Tematiche, indistintamente indirizzate a tutti gli operatori di Polizia Giudiziaria.

Si vuole, quindi, offrire una base comune di nozioni a tutti gli appartenenti delle Forze dell’Ordine, certamente funzionale ad una convergenza operativa da tutti auspicata, pur nella specificità dei singoli Corpi.

In tale prospettiva, come meglio si dirà nel prosieguo, attraverso il servizio in discorso, i predetti operatori possono svolgere un corso di aggiornamento professionale attraverso la scelta di un Corso Formativo nell’ambito di un’Area Tematica oppure possono approfondire un argomento di interesse.

Pertanto, la formazione e l’aggiornamento professionale viaggeranno di pari passo e l’utilizzatore potrà incrementare le conoscenze necessarie, da quelle normative e di diritto sostanziale a quelle di diritto processuale, e potrà, altresì, disporre della modulistica necessaria per redigere gli atti procedurali e avere contezza di ogni adempimento successivo: tutto questo porterà alla consapevolezza della delicatezza delle attività e, quindi, all’orgoglio di adempiere al meglio le proprie funzioni.

Le funzionalità per perseguire gli obiettivi del SISFOR appartengono, dunque, ai seguenti ambiti:

- CONDIVISIONE DELLA CONOSCENZA, attraverso l’accesso ai protocolli operativi, alla modulistica, alle prassi operative, agli approfondimenti e ai multimedia

- FORMAZIONE CONTINUA attraverso:

o l’aggiornamento professionale

o la formazione specialistica utilizzando tutte le potenzialità del formato E-Learning quali:

 Autoapprendimento asincrono (fruizione dei moduli formativi)

 Apprendimento sincrono (classi virtuali)

 Apprendimento collaborativo (costituzione di comunità virtuali, attraverso chat e forum)

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1.3 Le modalità di accesso ai servizi SISFOR

L’ampio bacino di utenti che per diverse ragioni e modalità interagirà con il SISFOR potrà farlo per il tramite del Portale, quale punto di accesso principale, dell’assistenza Help Desk e dei Tutor applicativi, quali accessi di supporto. L’accesso avverrà secondo le modalità e le casistiche descritte nei paragrafi successivi.

1.3.1 L’accesso tramite Portale

Il Portale è il mezzo principale attraverso il quale gli utenti accedono al Sistema al fine di:

 aggiornarsi sulle principali novità relative alle tematiche di formazione delle Forze dell’Ordine;

 consultare e scaricare la documentazione formativa e operativa;

 collaborare e condividere la conoscenza con gli altri utenti;

 fruire dei corsi E-Learning.

Come si accede al Portale?

Nella specificità di ciascun Corpo sono state definite le differenti modalità di accesso al Portale.

Modalità di accesso della Polizia di Stato

L’utente della Polizia di Stato potrà accedere al sistema SISFOR tramite Internet o Intranet, inserendo, nella barra degli indirizzi, il seguente URL: https://sisfor.poliziadistato.it.

L’accesso al Portale permette agli utenti della Polizia di Stato di accedere ai servizi offerti al netto del catalogo formativo il cui accesso è riservato.

In entrambi i casi (Internet e Intranet), gli utenti dovranno autenticarsi selezionando la voce “Area Riservata” presente nella parte superiore destra della Home Page.

Il Portale visualizzerà una maschera nella quale l’utente dovrà selezionare la categoria di appartenenza (Polizia di Stato) e inserire le credenziali di accesso.

Le credenziali di accesso saranno:

- userID (PerID numerico proprio di ogni dipendente della Polizia di Stato)

- password (verrà fornita una password temporanea che dovrà essere modificata al primo accesso)

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Modalità di accesso dell’Arma dei Carabinieri

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L’utente dell’Arma dei Carabinieri accederà direttamente all’area riservata e, quindi, all’Home Page del Portale SISFOR selezionando l’apposito link inserito all’interno della Intranet.

Modalità di accesso della Guardia di Finanza

L’utente della Guardia di Finanza accederà direttamente all’area riservata e, quindi, all’Home Page del Portale SISFOR selezionando l’apposito link inserito all’interno della Intranet.

REGISTRAZIONE AL PORTALE E MODALITÀ DI ACCESSO DEGLI UTENTI ANCI L’utente dell’ANCI accederà al Sistema SISFOR solamente da Internet tramite il seguente link:

https://sisfor.poliziadistato.it.

Nel caso di primo accesso al Sistema, l’utente dovrà procedere alla registrazione all’interno del Portale.

La sezione relativa alla registrazione consente agli utenti di richiedere l’accesso al Sistema tramite una procedura on line automatizzata.

L’utente deve compilare un form che prevede i seguenti campi:

 Nome;

 Cognome;

 Username;

 Password: la password dovrà essere composta da almeno 8 caratteri, presi da almeno tre dei seguenti quattro gruppi: maiuscole; minuscole; numeri; caratteri non alfabetici (per esempio, !, $,

#, %, _);

 E-mail: Alfanumerico, obbligatorio, formato email valido, max 75 caratteri.

Il dominio della mail (@polizialocale.it) utilizzato all’atto della registrazione dovrà appartenere alla categoria dei domini istituzionali.

Una volta completata la richiesta di registrazione, il Portale invierà una comunicazione all’indirizzo e-mail indicato in fase di registrazione nella quale si chiederà l’avvenuta conferma della richiesta appena inviata.

Tale conferma abiliterà le credenziali scelte all’atto della registrazione.

L’accesso al Portale avverrà con le suddette credenziali da inserire nell’Area Riservata.

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1.3.2 Help Desk

Il servizio di Help Desk permette di supportare gli utenti che accedono al sistema gestendo differenti tipologie di richieste, distinte tra gli utenti non registrati e registrati.

Tali richieste potranno essere relative a:

o informazioni da parte degli utenti sull’utilizzo delle funzionalità del Portale (esempio: navigazione, modalità di accesso, ecc.);

o malfunzionamenti del Portale, segnalazioni da parte degli utenti relative al eventuali disservizi del Portale, quali ad esempio caricamento delle pagine, accesso al Portale non consentito, ecc.;

o suggerimenti, indicazioni che l’utente può inviare per migliorare la navigazione le funzionalità presenti sul Portale;

o richieste di chiarimenti sui contenuti per gli utenti registrati che hanno fruito di un corso e vogliono avere delucidazioni su determinate tematiche;

o segnalazioni di aggiornamento dei contenuti: l’utente potrà segnalare eventuali parti di un corso e/o modulo da aggiornare e/o integrare (ad esempio alla luce di normative, giurisprudenza e/o circolari).

Il servizio è utilizzabile tramite quattro modalità, come sarà successivamente descritto nel capitolo 5 riportato in calce, ossia:

o la funzionalità “Aiuto”, posta nella parte inferiore destra del Portale;

o via telefono;

o via fax;

o via e-mail.

1.3.3 Tutor applicativi

I Tutor applicativi sono soggetti facenti parte dell’Amministrazione individuati al fine di assolvere alle seguenti funzioni:

- supporto degli utenti sul corretto utilizzo della piattaforma;

- esecuzione delle funzioni ad essi delegate da parte dei docenti in merito alla realizzazione della struttura applicativa contenente moduli, corsi e relativa associazione degli utenti;

- recepimento da parte dell’Help Desk di richieste di chiarimenti sui contenuti dei Moduli o Corsi Formativi e relativo riscontro.

Il team dei Tutor è organizzato in:

 Tutor Centrali, con competenze sul corretto utilizzo della piattaforma e sulla creazione dei corsi/moduli con riferimento a tutto il territorio nazionale;

 Tutor Territoriali, con competenze sul corretto utilizzo della piattaforma e sulla creazione dei corsi/moduli con riferimento alla propria area di competenza e recepimento di richieste di chiarimenti sui contenuti dei Moduli o Corsi Formativi e relativo riscontro.

L’elenco dei Tutor competenti per area o territorio sarà reso noto dall’Amministrazione attraverso opportuna comunicazione.

Si precisa che i corsi realizzati dai Tutor territoriali saranno fruibili esclusivamente dai discenti appartenenti all’area geografica di competenza del Tutor stesso. Viceversa, il Tutor Centrale avrà la facoltà di visualizzare i corsi realizzati dal Tutor territoriale e, laddove lo ritenga opportuno, di estenderli anche agli altri discenti.

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2 Il Portale SISFOR

2.1 Home page

Il Portale rappresenta il principale punto di accesso per l’utente ai servizi interattivi offerti dal SISFOR.

Esso si compone di un’area pubblica, visibile a tutti gli utenti Internet e accessibile dal link https://sisfor.poliziadistato.it/, in cui sono disponibili una breve descrizione del Portale (Portale SISFOR) e le funzionalità dedicate alla registrazione e all’accesso degli utenti.

Una volta autenticato secondo le modalità precedentemente descritte, l’utente visualizzerà una Home Page privata in cui sono disponibili funzionalità e contenuti a lui dedicati.

La Home Page del Portale è dotata di un menù posizionato nella parte alta e di una sezione di accesso alle principali funzionalità che costituisce il Corpo della Home Page medesima.

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Attraverso entrambi i menù è possibile accedere alle seguenti sezioni:

• E-Learning;

• Documentazione;

• In Evidenza;

• Bacheca.

In basso a sinistra si trovano le funzioni “Mappa del sito” e “Contatti”, dove l’utente potrà navigare il Portale per sezioni attraverso un’alberatura interattiva e potrà visualizzare l’indirizzo mail e il numero di telefono per contattare l’Help Desk.

Cliccando su una delle predette sezioni, apparirà la seguente schermata:

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Sempre nella pagina inferiore del Portale, sono presenti, inoltre, le funzioni “Chat” (vedi infra) e “Aiuto” (vedi infra), delle quali è rinviata agli appositi successivi paragrafi la spiegazione.

In alto a sinistra si trova la funzione “Ricerca” (vedi infra), attraverso la quale è possibile effettuare una ricerca della documentazione per “parola chiave”.

2.2 E-Learning

Attraverso la sezione E-Learning, visibile soltanto agli utenti registrati, si accede all’intero catalogo SISFOR, composto da trecento moduli formativi, organizzati in otto Aree Tematiche, trentotto Corsi Formativi (alcuni dei quali suddivisi in base al livello di specificità attribuito – Base, Intermedio e Avanzato) e tredici Percorsi Didattici.

Tale pagina è accessibile selezionando il relativo link nella parte superiore destra della pagina principale del Portale (Home Page) oppure cliccando l’apposita sezione presente nel Corpo della Home Page medesima.

LE AREE TEMATICHE

Le Aree Tematiche di interesse sono quelle in cui si sviluppa l’attività di Polizia Giudiziaria e possono essere classificate in:

 “Aree generaliste”, quali quella penale e quella di procedura penale, che costituiscono la base della formazione e sono trasversali a tutte le aree funzionali e a tutti i livelli di approfondimento;

 “Aree specialistiche”, le quali coprono tutti i campi dell’attività di Polizia Giudiziaria, di interesse di questa o quella dell’area funzionale.

Tali Aree Tematiche dedicano particolare attenzione a specifici settori quali quello della sicurezza urbana, dell’ordine pubblico, della cooperazione giudiziaria e di polizia, della tutela ambientale, del contrasto al terrorismo, della tutela delle fasce deboli, minori e donne, dell’immigrazione.

Le Aree Tematiche, dunque, indicano le materie generali ovvero i macro argomenti oggetto della formazione nelle quali è possibile rinvenire i rispettivi Corsi Formativi, quali micro argomenti circoscritti all’interno di quella determinata materia generica (ad esempio “I reati previsti dal Codice Penale” nell’Area Tematica

“Diritto Penale”).

Nello specifico, il catalogo SISFOR contiene le seguenti Aree Tematiche:

• Diritto penale;

• Ordine e sicurezza pubblica;

• Procedura penale e Investigazioni di P.G.;

• Tutela ambientale e Sicurezza sui luoghi di lavoro;

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• Armi ed esplosivi;

• Circolazione stradale/Disciplina dei Trasporti;

• Immigrazione e stranieri;

• Stupefacenti.

Esse possono essere descritte come segue:

1) Diritto Penale:

Seguendo i corsi dell’Area Tematica “Diritto Penale” gli utenti possono scoprire i principi generali del diritto penale.

In particolare, sulla base della struttura del Codice Penale, tale Area Tematica offre agli utenti la possibilità di apprendere sia la parte generale del diritto penale che quella speciale, afferente, quest’ultima, ai singoli reati incriminati dal nostro ordinamento giuridico.

In particolare l’Area Tematica in discorso comprende moduli utili agli utenti:

- per un approccio iniziale allo studio del diritto penale, in quanto è possibile accedere al Corso Formativo “Istituti previsti dal Codice penale”, in cui sono collocati i moduli che trattano le norme comuni ai singoli reati (tra tutti, si richiama il modulo intitolato “Forme di manifestazione del reato” in cui, ad esempio, è possibile apprendere l’istituto del tentativo in genere). Proprio perché la finalità di tale Corso Formativo è quella di avvicinare gli utenti al diritto penale, ai rispettivi moduli è stato attribuito un livello di difficoltà

“Base”;

- per affinare la propria preparazione sulla Parte Speciale del Codice Penale, attraverso l’ascolto dei corsi riguardanti i singoli reati ovvero delitti particolarmente complessi come quelli di criminalità organizzata, anche straniera, ovvero in materia di prevenzione e contrasto dei fenomeni illeciti nel settore dei giochi e scommesse.

2) Ordine e Sicurezza Pubblica:

L’Area “Ordine e Sicurezza Pubblica” è probabilmente quella più aderente alle esigenze del SISFOR, nel cui ambito, invero, sono collocati Corsi Formativi afferenti, ad esempio, al “Controllo del territorio” ovvero alla

“Sicurezza urbana” ovvero ancora alla “Legislazione antimafia e misure di prevenzione”, i quali trattano fenomeni che caratterizzano le Regioni obiettivo del Progetto.

3) Procedura penale, investigazioni di P.G.:

L’Area Tematica in questione comprende Corsi Formativi più vicini agli utenti sotto l’aspetto operativo, in quanto afferenti alle attività tipiche di P.G.

I moduli raggruppati in tale area hanno evidenziato il ruolo decisivo, all’interno del nostro processo, delle indagini preliminari e investigazioni di P.G., tese all’acquisizione delle prove, quali risultanze delle indagini preliminari.

Anche in tale contesto, l’operatore può approfondire i propri “saperi” seguendo un corso in progress che, dalla aree più generali, passa a quelle più specifiche: dal Corso Formativo “Istituti previsti dal codice di procedura penale” a quello relativo al “Contrasto al terrorismo”; dal modulo che tratta l’applicazione degli istituti del Codice di Procedura Penale intitolato “Mezzi di prova e mezzi di ricerca della prova” al corso strettamente legato a un preciso settore denominato “Fenomenologie criminali – Tecniche investigative”.

Pertanto, scegliendo il Corso Formativo di proprio interesse, gli utenti possono esaminare corsi in ordine ai generali mezzi di ricerca della prova (“Intercettazioni”) ovvero riguardanti specifici fenomeni criminosi in occasione dei quali vengono utilizzate anche altre tecniche di indagine (“Colloqui investigativi”).

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4) Tutela Ambientale e sicurezza sui luoghi di lavoro:

L’Area Tematica in discorso contiene Corsi Formativi di differente disegno logico-giuridico.

In particolare, si tratta di quattro corsi:

- “Tematiche e Reati in materia ambientale”, il quale raggruppa moduli concernenti la materia sotto l’aspetto amministrativo e penalistico, dando evidenzia anche delle nuove fattispecie di reato introdotte nel Codice Penale, quali: inquinamento ambientale; disastro ambientale; traffico ed abbandono di materiale radioattivo;

impedimento di controllo; omessa bonifica;

- “Inquinamento da rifiuti”, adatto per gli utenti interessati a uno specifico approfondimento della tematica;

- “Illeciti edilizi”, necessario per gli utenti che, operando su territori in cui il fenomeno dell’abusivismo risulti diffuso, abbiano necessità di apprendere le tipologie degli illeciti amministrativi o penali e le relative sanzioni;

- “Sicurezza dei luoghi di lavoro”, che affronta una tematica specifica e di particolare attualità anche sotto l’aspetto operativo in ordine alla gestione delle relative emergenze. Sarà dato rilievo alle esigenze sottese alla normativa di tale settore: spiccato e crescente tecnicismo e una più qualificante professionalità, nel quadro degli adempimenti imposti per realizzare un’idonea politica di prevenzione degli infortuni e della malattie sul lavoro. Le misure predisposte palesano come la finalità di prevenzione o, quantomeno, di contenimento degli infortuni sul lavoro possa essere perseguita efficacemente soltanto attraverso una procedimentalizzazione dei comportamenti all’interno dei luoghi di lavoro, nonché una plurisoggettività nelle decisioni.

5) Armi ed Esplosivi:

Nel navigare nell’ambito dell’Area Tematica “Armi ed esplosivi”, gli utenti possono scegliere due Corsi Formativi:

- “Reati in materia di armi”, in cui è possibile seguire, da un punto di vista penalistico, corsi legati alla repressione delle annesse condotte;

- “Autorizzazioni – Licenze – Controlli di Polizia in materia di armi ed esplosivi”, in cui è possibile, sotto l’aspetto amministrativo, avere contezza dei titoli per la detenzione e il porto di armi ovvero delle relative modalità di controllo.

In tale contesto, i Corsi Formativi e, dunque, i moduli mirano a formare gli utenti in ordine alle attività finalizzate alla prevenzione degli illeciti penali in materia di armi ed esplosivi.

6) Circolazione stradale e disciplina dei trasporti:

L’Area Tematica in discorso, esamina tutti principi, comportamenti e operazioni da compiere contenuti nel Codice della Strada e nelle norme in materia di trasporti, anche con riferimento alle operazioni doganali.

L’importanza dei principi relativi alla circolazione stradale è legata a molteplici risvolti pratici di un’attività, quella di accertamento delle violazioni i cui effetti sono destinati a riversarsi inevitabilmente sugli aspetti connessi alla sicurezza stradale. Sotto questo aspetto le questioni normative si fondono con quelle organizzative, in un intreccio in cui gli operatori di polizia stradale, in un sistema di regole incerte, hanno il preciso dovere di fornire chiarezza all’azione di prevenzione delle violazioni.

In questo contesto, previa scelta del Corso Formativo di preferenza, è possibile seguire corsi generici e di livello “Base” come “Codice della Strada – Norme di Comportamento” o “Controllo limiti di velocità” ovvero entrare nello specifico della materia seguendo, ad esempio, il corso denominato “Disciplina internazionale del trasporto di cose”.

7) Immigrazione e Stranieri:

L’Area Tematica in questione, di particolare attualità, attraverso il Corso Formativo “Disciplina dell’Immigrazione e condizione dello straniero”, fornisce agli utenti una panoramica utile a una completa

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formazione e/o un aggiornamento professionale adeguato su tale tema, in quanto comprendente sia la parte amministrativa attinente, ad esempio, ai permessi di soggiorno, che la parte di diritto penale in ordine ai reati riguardanti, ad esempio, l’immigrazione clandestina, con annesso richiamo in apposito corso ai provvedimenti adottati dal Questore.

8) Stupefacenti:

L’Area Tematica “Stupefacenti”, poiché attiene a un settore specifico, può essere essa stessa classificata come di livello Avanzato.

L’unico Corso Formativo che si trova in essa, intitolato “Disciplina degli Stupefacenti”, contiene moduli che possono fornire agli utenti una completa formazione sul tema.

Il corso comprende tutti gli argomenti afferenti all’istituto in discorso sia sotto l’aspetto amministrativo che sotto il profilo penalistico, affrontando la normativa relativa alla definizione delle sostanze stupefacenti, anche dopanti e in materia di farmaci, al traffico, alla commercializzazione e ai reati commessi in stato di alterazione correlata all’assunzione di sostanze stupefacenti e relative pene.

CORSI FORMATIVI

I Corsi Formativi, come già anticipato, indicano le sotto aree nelle quali il macro argomento viene suddiviso e sviluppato secondo un iter logico-giuridico finalizzato a fornire all’utente tutte le competenze relative a quella determinata sotto area.

In sostanza, i moduli sono raggruppati da un punto di vista logico-giuridico in modo tale da costituire un determinato corso di formazione all’interno di ogni singola Area Tematica e sotto area.

Si riportano i Corsi Formativi in cui si articolano le suddette Aree Tematiche.

Diritto Penale:

1. Istituti previsti dal Codice Penale – Base

Il diritto penale è il complesso di norme giuridiche attraverso cui lo Stato, sotto la minaccia di una specifica sanzione penale, previene e reprime determinati comportamenti umani lesivi di beni giuridici fondamentali e meritevoli di tutela. Il corso tratta i principali istituti di parte generale previsti dal Codice Penale, analizzando l'elemento soggettivo e l'elemento oggettivo del reato, le cause di giustificazione e le forme di manifestazione; in particolare, si approfondiscono il tentativo, il reato circostanziato, il concorso di reati e il concorso di persone. Infine, si approfondiscono le conseguenze della violazione del precetto penale e si illustrano le pene previste dal Codice Penale per i delitti e per le contravvenzioni, le misure di sicurezza e le misure di prevenzione.

2. I reati previsti dal Codice Penale – Base

Il corso approfondisce la Parte Speciale del Codice Penale, analizzando delitti e contravvenzioni.

Vengono illustrate le principali categorie di reati nei tratti generali, lesive dello stesso bene giuridico, oltre alle singole fattispecie di reato maggiormente rilevanti. Vengono trattati non solo gli elementi costitutivi di ogni ipotesi criminosa ma anche gli aspetti procedurali e le operazioni da compiere ai fini dell’accertamento del fatto.

3. I reati previsti dal Codice Penale – Intermedio

Il corso è dedicato ai singoli reati compresi nella parte speciale del Codice Penale. Vengono illustrate le principali caratteristiche dei reati contravvenzionali e tutti gli elementi di distinzione rispetto ai

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delitti, con particolare riferimento alle tipologie di sanzioni e all'oblazione. Il corso illustra la disciplina di alcune importanti fattispecie contravvenzionali, sia dal punto di vista sostanziale che procedurale;

le contravvenzioni concernenti l'ordine pubblico e la tranquillità pubblica, allo scopo di fornire un’adeguata conoscenza di fattispecie come la vendita, la distribuzione o l'affissione abusiva di scritti o disegni, la distruzione e il deterioramento di affissioni, lo svolgimento di spettacoli o trattenimenti pubblici senza licenza, ovvero ancora la pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico, il procurato allarme, la molestia o disturbo alle persone, l’abuso della credulità popolare. Il corso prosegue con l'analisi dei reati diretti concernenti la prevenzione dell'alcolismo e dei delitti commessi in stato di ubriachezza, fino a giungere all'analisi delle contravvenzioni concernenti la prevenzione di delitti contro il patrimonio. Lo Stato dunque ha interesse sia a controllare determinate condotte che potrebbero arrecare pregiudizio al patrimonio dei singoli individui, sia a rendere più agevole la scoperta dei reati. Vengono anche analizzate le principali fattispecie di delitti contro la P.A., tra cui il peculato, la malversazione a danno dello Stato, la concussione; particolare attenzione è rivolta al fenomeno corruttivo e alle recenti riforme in materia, che hanno inasprito le sanzioni per gli autori dei reati.

4. I reati previsti dal Codice Penale – Avanzato

Il corso approfondisce sempre più nel dettaglio la Parte Speciale del Codice Penale. In particolare, vengono analizzati i delitti che, seppure in modi diversi, coinvolgono gli interessi economici dello Stato o dei privati cittadini; vengono analizzati nel dettaglio i delitti contro il patrimonio, i delitti di comune pericolo mediante frode, e ancora il delitto di violenza sessuale o di pornografia e prostituzione minorile. Inoltre, viene affrontato il tema dei reati informatici e dei delitti contro l'inviolabilità dei segreti.

5. I reati di criminalità organizzata – Avanzato

Quando si parla di criminalità organizzata in ambito giuridico si fa riferimento a quelle figure di reato caratterizzate dall´impiego di forme di coazione e violenza tipicamente mafiose o dalla finalità di agevolare organizzazioni di stampo mafioso. Si evidenziano, da un lato, l’esistenza di diversi parametri normativi atti a definire i reati e le loro sanzioni; dall’altro, l’esistenza di diversi modelli di criminalità organizzata. In particolare, vengono presi in considerazione il concorso esterno all’associazione; l’aggravante della finalità e metodo mafiosi; l’attenuante speciale della collaborazione e l’aggravante della transnazionalità.

6. La criminalità organizzata straniera – Avanzato

I fenomeni di criminalità organizzata straniera riguardano i gruppi criminali transnazionali e si caratterizzano per la natura associativa, il tipo di organizzazione e la forza intimidatrice. In tale ottica vengono analizzate le mafie russe, le mafie cinesi, i gruppi mafiosi albanesi, la mafia nigeriana, la criminalità organizzata rumena, la criminalità georgiana, nonché i rapporti con la criminalità organizzata italiana.

7. Prevenzione e contrasto dei fenomeni illeciti nel settore dei giochi e scommesse – Avanzato

In questo corso si evidenziano gli elementi essenziali del gioco d’azzardo, i reati contravvenzionali per l'esercizio e partecipazione al gioco d’azzardo, le attività di contrasto, la ludopatia e il gioco d’azzardo on line, i giochi ammessi sul territorio nazionale sono quelli introdotti in deroga alla legislazione in materia.

Il ruolo dello Stato è confermato dalla Costituzione, laddove prevede che il gioco lecito andrebbe ricondotta alla materia dell’ordine pubblico e della sicurezza, poiché attraverso il controllo dello stesso lo Stato eviterebbe il riciclaggio di denaro di illecita provenienza, il ricorso a forme di violenza nei confronti di giocatori insolventi e l’incremento dei patrimoni della malavita organizzata.

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Ordine e sicurezza pubblica:

1. Controllo del territorio – Intermedio

Il corso mira ad un’analisi approfondita e articolata degli elementi che costituiscono i presupposti necessari ed indispensabili del controllo del territorio.

Innanzitutto, si effettua una disamina del significato e portata del concetto di controllo del territorio rispetto al più ampio concetto di Prevenzione.

Vengono poi in rilievo l’analisi del territorio, la pianificazione degli obiettivi, la scelta delle strategie di Prevenzione e Controllo.

Si passa poi ad esaminare i concetti di "polizia di prossimità” e “poliziotto di quartiere”, finalizzati a ridurre la delittuosità attraverso la prevenzione e a ridurre la percezione di insicurezza.

Il corso si articola inoltre in specifici moduli sulle banche dati, strumenti necessari per il soddisfacimento di esigenze inerenti alle attività della polizia di sicurezza e della P.G., sulle tecniche di comunicazione per operatori di sala, e sulle tecnologie applicate al controllo del territorio.

Infine, vengono descritte le modalità, le procedure e le tipologie di formazione dei posti di controllo, dispositivi temporanei che hanno il compito di verificare su strada l’identità di persone sospette e controllare i veicoli su cui viaggiano.

2. Controllo del territorio – Avanzato

Il corso illustra i principali protocolli di intervento che le Forze dell'Ordine devono seguire in determinate situazioni.

Innanzitutto vengono spiegate le procedure operative necessarie per intervenire sulla scena di un crimine (es. rapina in atto o consumata, maltrattamenti in famiglia), soprattutto in caso di richiesta di soccorso; vengono quindi descritti gli approcci in situazioni particolari (es. con persone a rischio di contagio), ovvero i casi in cui è richiesto l'intervento di unità speciali (unità cinofile, ippomontate, artificieri etc.), ovvero ancora le linee guida in ambito CBNR.

3. Sicurezza urbana – Intermedio

Il tema del corso è l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana; esso è incentrato su situazioni che possono favorire l’insorgere di fenomeni criminosi, quali ad esempio accattonaggio, prostituzione, microspaccio, occupazione abusiva di immobili che determinano lo scadimento della qualità o del decoro urbano e offendono la pubblica decenza.

4. Sicurezza urbana – Avanzato

Nell'ambito della sicurezza urbana, il corso affronta tre tematiche di grande rilevanza: lavoro sommerso, igiene e sicurezza alimentare, tutela dei beni culturali.

Il lavoro sommerso è lavoro irregolare, prestato con modalità che si pongono in contrasto con l’ordinamento giuridico, ovvero caratterizzato da condizioni non idonee alle leggi che regolano la materia, sia dal punto di vista della sicurezza che della regolarità contrattuale della prestazione lavorativa resa. Il fenomeno crea dunque una situazione di allarme in relazione alla completa mancanza di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

La materia della sicurezza alimentare rientra tra quelle che appartengono alla sovranità dell’Unione Europea ed è finalizzata a garantire livelli elevati di tutela della salute umana e degli interessi dei consumatori in relazione agli alimenti, oltre ad un efficace funzionamento del mercato interno.

Infine, riguardo al tema della tutela dei beni culturali, si evidenzia la disciplina dell'uscita o dell'esportazione illecita; l'ordinamento punisce chiunque trasferisce all'estero beni culturali senza attestato di libera circolazione o licenza di esportazione, e la contraffazione di opere d’arte.

5. Polizia Amministrativa - Base

Il corso fornisce un'analisi della disciplina normativa dei Decreti Legislativi numeri 7 e 8 del 15 gennaio 2016, che hanno rispettivamente abrogato e introdotto nuovi illeciti amministrativi ovvero illeciti

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sottoposti a sanzioni pecuniarie civili, nonché depenalizzato specifiche fattispecie di reato previste dal nostro ordinamento.

Tale corso, pertanto, illustra i fenomeni di riduzione dell'area del penalmente rilevante, esponendo la definizione di "tenuità del fatto", per poi descrivere la richiamata inedita figura sanzionatoria dell'illecito soggetto a sanzione pecuniaria civile.

6. Polizia Amministrativa – Avanzato

Il corso descrive le funzioni e i compiti della Polizia Amministrativa regionale e locale consistenti in misure preventive e repressive dirette al mantenimento dell'ordine pubblico, con particolare riferimento all'accertamento sanitario obbligatorio (TSO).

7. Legislazione di P.S. in materia di Polizia Amministrativa – Avanzato

Il corso illustra innanzitutto i canoni e le peculiarità del procedimento amministrativo, attraverso il quale la P.A. persegue i fini determinati dalla legge, secondo criteri di economicità, efficacia, pubblicità e trasparenza.

Nel rispetto del principio di legalità, la P.A. può esercitare solo i poteri previsti dalla legge, cioè può fare solo ciò che la legge le prescrive o le permette di fare.

Successivamente, sul presupposto che la Polizia Amministrativa svolge un ruolo fondamentale nella tutela del territorio e della sicurezza dei cittadini, il corso individua ed illustra le aree di competenza della stessa; a titolo esemplificativo, si tratta competenze sulle materie disciplinate dal T.U.L.P.S.:

pubbliche agenzie, ossia imprese, comunque organizzate, che esercitano con finalità di lucro un’attività di intermediazione finalizzata alla conclusione di un affare di qualsiasi genere nell’interesse altrui; stampa e affissioni, commercio di preziosi e vendita di cose antiche e usate, giochi e scommesse, strutture ricettive, spettacoli, documenti per l'espatrio.

8. Ordine pubblico e manifestazioni pubbliche – Intermedio

Il corso illustra innanzitutto la normativa vigente in materia di organizzazione della Pubblica Sicurezza, definendo i diversi ambiti di competenza del Ministro dell’Interno, del Prefetto, del Questore e delle Autorità locali, per poi analizzare dettagliatamente le attribuzioni dell’Autorità di Pubblica Sicurezza a livello Nazionale, Provinciale e Locale.

Vengono inoltre approfondite le tematiche connesse all’ordine pubblico in senso stretto, trattato attraverso un percorso cognitivo che prende le mosse dalla comprensione del concetto di governo e di gestione dei servizi di ordine pubblico per poi giungere ad un’analisi di quelle che sono le principali attività da porre in essere nello svolgimento di tale servizio.

Infine, il corso si occupa del tema della sicurezza nelle manifestazioni sportive, illustrando dapprima gli organismi coinvolti, e analizzando poi a disciplina del DA.SPO., dell'arresto in flagranza differita e dei sistemi di stewarding e di videosorveglienza delle strutture sportive.

9. Legislazione antimafia e misure di prevenzione – Avanzato

Nell'ambito della legislazione antimafia, il corso illustra la disciplina contenuta nel Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, emanato con D.Lgs. 159/2011. Tale provvedimento legislativo ha razionalizzato la materia, armonizzandola con la disciplina dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, anche alla luce delle decisioni della giurisprudenza della CEDU, della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione.

Il corso approfondisce, inoltre, le misure di prevenzione personali e patrimoniali previste dal Codice Penale nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi e che abbiano commesso reati e le misure di prevenzione di cui al D.Lgs. 159/2001, applicate a soggetti nei cui confronti le indagini, anche patrimoniali, abbiano prodotto risultati che inducano a prevedere, con ragionevole grado di probabilità, che gli stessi continueranno ad adottare comportamenti illeciti ed antigiuridici.

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10. Protezione individuale e misure tutorie

I temi principali affrontati dal corso sono: la protezione testimoni e collaboratori di giustizia, i testimoni, i servizi di scorta ed infine, l’illustrazione comparativa con altri sistemi di protezione e attività di cooperazione internazionale.

La tematica relativa alla protezione dei testimoni e dei collaboratori di giustizia è stata affrontata prendendo spunto da una preliminare analisi relativa al meccanismo premiale, per poi approfondire il funzionamento del sistema delle speciali misure di protezione previste per i testimoni ed i collaboratori di giustizia.

I servizi di scorta rientrano tra le misure di protezione personale, pianificate al fine di prevenire, evitare o contenere qualsiasi danno alla persona, evitando limitazioni alla libertà personale, disturbi, molestie o imbarazzo durante l’esercizio delle funzioni o attività lavorative da parte del soggetto esposto a minaccia. L’attività di protezione concepita in senso lato è costituita dal complesso delle attività di polizia dirette a tutelare l’incolumità individuale e la dimensione personale, familiare o, più in generale, la vita privata del soggetto protetto. Il corso prosegue poi con la comparazione con altri sistemi di protezione e attività di cooperazione internazionale.

11. Polizia Ferroviaria – Avanzato

Il corso tratta innanzitutto le norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell’esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto, contenute del D.P.R. 753/1980 comunemente denominato Regolamento di polizia ferroviaria. Successivamente, viene approfondita la tematica degli incidenti e degli infortuni in ambito ferroviario; si tratta di qualsiasi collisione ferroviaria o deragliamento di treni che causi la morte di almeno una persona o il ferimento grave di cinque o più persone ovvero ancora danni all'infrastruttura o all'ambiente. In relazione a ciò, sono oggetto di indagine le modalità di intervento della Polizia Ferroviaria.

Sempre in relazione all'attività della Polfer, il corso affronta la tematica dei furti di rame, da un punto di vista fenomenologico, sostanziale e procedurale.

Procedura penale Investigazioni di P.G.:

1. Istituti previsti dal Codice di Procedura Penale – Base

Il corso ha ad oggetto i profili e gli istituti generali del procedimento penale; si fa riferimento innanzitutto ai soggetti del processo e all'organizzazione della P.G., per poi approfondire le diverse modalità attraverso le quali prende avvio il procedimento penale.

2. Istituti previsti dal Codice di Procedura Penale – Intermedio

Il corso si focalizza sull'attività della polizia giudiziaria nell'ambito del procedimento penale. Si passa dall'analisi della notizia di reato e delle condizioni di procedibilità per poi passare allo studio della denuncia e del referto e all'individuazione dei soggetti e delle situazioni rispetto alle quali la loro presentazione costituisce un vero e proprio obbligo sanzionato penalmente.

3. Istituti previsti dal Codice di Procedura Penale – Avanzato Il corso tratta innanzitutto la materia delle misure cautelari.

Vengono illustrate le generalità dell'istituto, e successivamente si analizza la disciplina specifica delle misure coercitive, intese come forme di privazione o limitazione della libertà personale, e la disciplina delle misure cautelari reali, le quali pongono un vincolo di indisponibilità su beni mobili e immobili del soggetto interessato.

Vengono trattate le modalità di esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare e dell'ordine di carcerazione.

Il corso procede poi a passare in rassegna tutte le attività specifiche della Polizia Giudiziaria disciplinate dal Codice di Procedura Penale, con ampio spazio alla disciplina dell'arresto obbligatorio

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e facoltativo e del fermo di indiziato di delitto, con particolare riferimento ai doveri della Polizia Giudiziaria in tali situazioni.

4. Mezzi di prova e mezzi di ricerca della prova – Intermedio

Il corso descrive le generalità delle prove relative al procedimento penale. Viene in rilievo sull'argomento la distinzione tra mezzi di ricerca della prova e mezzi di prova: i primi si basano, di regola, sul fattore sorpresa e, perciò, non consentono il preventivo avviso al difensore dell’indagato quando sono compiuti durante le indagini preliminari; i secondi possono essere assunti, in via eccezionale, durante le indagini preliminari soltanto con la piena garanzia del contraddittorio mediante l’istituto dell’incidente probatorio.

5. Mezzi di prova e mezzi di ricerca della prova – Avanzato

Il corso descrive nel particolare l'attività di ricerca delle prove nel corso del procedimento penale.

Viene data dunque una definizione generale degli atti di ispezione e della loro finalità, desumibile dal quadro normativo e dall’introduzione delle diverse categorie di ispezioni ed accertamenti urgenti;

successivamente, viene illustrata la disciplina delle intercettazioni, con particolare riferimento ai presupposti e ai limiti di ammissibilità di tali operazioni, alle intercettazioni investigative o giudiziarie.

Infine, il corso si occupa della disciplina dei sequestri, analizzando le varie tipologie di sequestro con particolare riferimento al sequestro penale o probatorio, le operazioni che la P.G. è tenuta a compiere, e la corretta cronologia degli adempimenti per ogni tipologia di sequestro.

6. Attività assicurativa e di Polizia Scientifica – Intermedio

Il corso effettua un'analisi dei documenti autentici e le loro caratteristiche di genuinità, sviluppando altresì l'aspetto relativo alle schede descrittive dei documenti di sicurezza. Vengono inoltre illustrate le procedure di verifica standard dei documenti, aventi ad oggetto tutti i controlli le ricerche e le verifiche sulla genuinità di un documento e sulla rispondenza ai requisiti minimi di sicurezza.

7. Attività assicurativa e di Polizia Scientifica – Avanzato

Il corso ha ad oggetto l'attività della Polizia scientifica, con particolare riferimento al primo intervento sulla scena del crimine e alle relative analisi.

Inoltre, vengono trattati i seguenti argomenti: la balistica forense, scienza che analizza le indagini tese alla ricostruzione di delitti nei quali vi sia stato l'impiego di armi da fuoco; la genetica forense, ossia la disciplina che applica tecniche e metodologie scientifiche alle tradizionali investigazioni di carattere giudiziario in relazione all'accertamento di un reato; la chimica forense, ossia l’applicazione delle tecniche e metodologie scientifiche alle tradizionali investigazioni della Polizia, in relazione all’accertamento di un reato.

Per quanto riguarda l'accertamento dell'identità di un soggetto, il corso prosegue con l'analisi delle attività finalizzate all'evidenziazione delle impronte presenti sulla scena del crimine, illustrando altresì le modalità di identificazione dei cadaveri e di ricerca di persone scomparse.

8. Fenomenologie criminali - Tecniche investigative – Avanzato

Il corso ha ad oggetto fenomeni criminali assai diversi tra loro, accomunati dalla necessità per le Forze dell’Ordine di utilizzare le più efficaci tecniche investigative per far fronte ai vari fenomeni.

Per tecniche investigative si intendono quindi le modalità d'uso degli strumenti di lavoro che l'investigatore ha in dotazione e di cui si avvale per svolgere l'indagine.

La parte iniziale del corso è incentrata sulle normative e sulle tecniche di rilevazione dati di traffico telefonico e telematico, per poi passare all'analisi di tematiche attuali come lo skimming, tecnica criminale attraverso cui può entrarsi in possesso dei dati delle carte di pagamento ovvero il furto e della ricettazione di beni culturali.

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Il corso comprende anche lo studio delle procedure e dei controlli da effettuare per garantire la sicurezza aeroportuale e marittima, e inoltre, una disamina puntuale delle tecniche di contrasto al fenomeno corruttivo.

Una parte corposa del corso è quella relativa al contrasto alla criminalità organizzata, alla lotta alla mafia, alle modalità di ricerca di soggetti latitanti e ai colloqui investigativi.

Il corso analizza e descrive anche le operazioni sotto copertura, ossia quel complesso di attività investigative tramite le quali un Ufficiale di polizia giudiziaria, celando la propria identità, si infiltra all’interno di organizzazioni criminali allo scopo di scoprirne la struttura e assicurare i partecipanti alla giustizia.

Infine, viene affrontato il tema del terrorismo di matrice religiosa, attraverso la conoscenza del fenomeno dei foreign fighters.

9. Aspetti penali e procedurali relativi ai minorenni – Avanzato Il corso tratta degli aspetti penali e procedurali relativi ai minori.

Partendo dal tema degli abusi, si approfondiscono i reati di adescamento, scomparsa di minori e pedopornografia on line, per poi passare all'analisi degli aspetti legati al web, al bullismo, al cyberbullismo e ai protocolli per la tutela dell'infanzia e dell'adolescenza. Viene trattato infine il tema dell’audizione protetta di minori vittime o testimoni di reato.

10. Reati predatori – Avanzato

Nel corso viene illustrato il fenomeno delle rapine in villa, che si caratterizza per il particolare allarme sociale ed il senso di insicurezza che contribuisce a diffondere nella comunità.

L’analisi in oggetto è composta, oltre che dalle considerazioni di ordine sociologico, dalla disamina specifica dei reati che si presentano con maggiore frequenza, ovviamente ci si riferisce alla rapina, ma anche, ad esempio, all’omicidio e al sequestro di persona.

11. Cooperazione giudiziaria e di polizia – Avanzato

Il percorso illustra gli strumenti di cooperazione giudiziaria e la cooperazione internazionale di Polizia in ambito INTERPOL, Schengen ed EUROPOL. In particolare, vengono affrontate le modalità operative delle singole organizzazioni in relazione al contrasto alla criminalità e al terrorismo.

12. Antiriciclaggio – Avanzato

Il corso ha ad oggetto la disciplina dell’antiriciclaggio. In particolare si descrivono le varie tipologie di riciclaggio e gli indici sospetti, le procedure di accertamento e le tecniche d’indagine, i flussi finanziari, il fenomeno dei money transfer e l'utilizzo della moneta elettronica con i limiti al trasferimento di denaro contante.

13. Antiriciclaggio e aggressione ai patrimoni delle mafie – Avanzato

Per quanto concerne l'antiriciclaggio e l'aggressione ai patrimoni delle mafie, il corso evidenzia i legami con la corruzione, con l’evasione fiscale, le tecniche di contrasto e le conseguenze come la confisca, la mafia nell'economia, le nozione di riciclaggio e il fenomeno dell'impresa mafiosa, le procedure di accertamento e tecniche di indagine. Si approfondisce inoltre la normativa nazionale per prevenire riciclaggio (D.Lgs. 231/2007) e le operazioni finanziarie sospette.

14. Contrasto al terrorismo – Avanzato

L'attività di contrasto al terrorismo e la relativa normativa di riferimento sono in continua evoluzione;

il corso affronta dunque la recente normativa del 2015, il reclutamento, l’addestramento, gli eventuali provvedimenti d’urgenza da adottare ed infine le misure di prevenzione nei confronti dei foreign fighters.

Il corso prosegue con l’analisi della formulazione dell’art. 270 bis c.p. che ricomprende le condotte incriminate, quando gli atti sono rivolti contro uno Stato estero, un’istituzione e un organismo internazionale.

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15. Contrasto alla criminalità organizzata straniera, strategie e tecniche di indagine – Avanzato

Il corso affronta le attività delittuose gestite dalle principali organizzazioni criminali straniere, illustrando le caratteristiche generali di tali organizzazioni, anche con riferimento alla struttura delle stesse e agli eventuali collegamenti con altre associazioni criminali.

Sono altresì esposte le strategie operative adottate in campo nazionale e internazionale per il contrasto di tali fenomeni.

16. Contrasto al cyber crime – Intermedio

Il corso offre un quadro generale in materia di diffusione dell’utilizzo della rete Internet, evidenziandone i pericoli e gli effetti sui minori e sugli adulti. A tal riguardo, viene esaminato il fondamentale ruolo della Polizia Postale e delle Comunicazioni in materia di prevenzione e contrasto ai principali crimini commessi attraverso l’utilizzo della rete.

17. Contrasto al cyber crime – Avanzato

Il corso ha ad oggetto le tecniche specifiche d’indagine e gli strumenti per l’esame metodologico dei sistemi informatici, le modalità operative di investigazione informatica e telematica e le prove informatiche.

Il principale tema trattato è quello del cyber investigation e di tutte le attività di prevenzione dei crimini informatici. Pertanto vengono approfonditi i concetti di home banking, computer forensic, hacking, e le norme comportamentali di prevenzione sul web.

18. Normativa in materia di conservazione dei dati di traffico elettronico e telematico – Avanzato L’unico modulo facente parte di tale corso illustra i criteri di classificazione delle tracce elettroniche, le relative indagini condotte in laboratorio, sia sul traffico telefonico che in riferimento alle tracce web, audio, video e depositate su dispositivi oggetto di repertazione. Ancora, esso esamina le indagini condotte sul campo, riguardanti le intercettazioni, ambientali e telematiche, e le videosorveglianze.

19. Violenza di genere e stalking – Avanzato

Il corso affronta gli aspetti fondamentali dei reati di atti persecutori (c.d. stalking), e della violenza domestica, nonché l’istituto dell’ammonimento, di natura amministrativa avente finalità di prevenzione delle relative condotte criminose in questione.

20. AFIS e adempimenti connessi alla evoluzione della normativa comunitaria in materia di Asilo (regolamento EURODAC 603/2013) – Avanzato

Il corso analizza le principali caratteristiche del sistema AFIS, indagini scientifiche, con particolare riferimento all’identificazione mediante foto-segnalamento e le problematiche connesse

Tutela ambientale e Sicurezza sui luoghi di lavoro:

1. Tematiche e reati in materia ambientale – Intermedio

Il corso si pone l'obiettivo di approfondire la tematica dei reati ambientali sotto differenti profili, da quello amministrativo a quello penale, approfondendo in maniera particolare l'aspetto relativo all'accertamento degli illeciti e delle indagini di polizia giudiziaria in tale campo.

I principali temi trattati riguardano gli incendi boschivi, la protezione degli animali e i movimenti e le proteste a carattere ambientale.

2. Tematiche e reati in materia ambientale – Avanzato

Il corso approfondisce la tematica della sicurezza ambientale e della protezione del territorio sotto differenti profili, seguendo una struttura per area di interesse; vengono approfondite le più rilevanti fattispecie di inquinamento di cui al Testo Unico Ambiente, a cominciare dall'inquinamento dell'aria, delle acque, inquinamento industriale ed elettromagnetico, acustico e luminoso.

3. Inquinamento da rifiuti – Avanzato

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Il corso illustra gli elementi giuridici e operativi in materia di inquinamento del suolo, fornendo gli elementi teorico-pratici inerenti le autorizzazioni necessarie alle discariche e alla gestione dei rifiuti, nonché illustrando le procedure di accertamento da svolgere per verificare l’esistenza delle autorizzazioni e il rispetto delle prescrizioni per la gestione dei rifiuti e delle discariche.

4. Illeciti edilizi – Avanzato

Il corso dedicato agli illeciti edilizi esamina la normativa di riferimento, con particolare riferimento al D.P.R. 380/01; affronta anche il tema dell’agibilità sugli edifici e dell’abusivismo edilizio, oltre ai titoli abilitativi dell’intervento edilizio, organi e controlli.

5. Sicurezza dei luoghi di lavoro – Base

Il corso affronta il tema dello stress lavoro-correlato, esaminando gli aspetti giuridici e metodologici della procedura di Valutazione con particolare riferimento all'Accordo Quadro Europeo siglato l'8/10/2004 e alle indicazioni della Commissione Consultiva Permanente.

Inoltre, viene illustrato l'iter procedurale per il datore di lavoro, vista l’importanza del ruolo che gli viene attribuito nell’ambito di tale procedura, e le funzioni degli altri soggetti coinvolti nella valutazione del rischio stress lavoro-correlato.

6. Sicurezza dei luoghi di lavoro – Intermedio

Il corso è incentrato sulla materia della sicurezza dei luoghi di lavoro.

Grande spazio è dedicato all'organizzazione della sicurezza e agli obblighi e responsabilità gravanti sui soggetti coinvolti; viene trattato l'istituto della delega di funzioni ed evidenziate le sanzioni in materia, le tutele mediche, il piano di emergenza, il piano di evacuazione, il ruolo del responsabile e degli addetti alla prevenzione.

Inoltre, viene affrontato il tema delle procedure di gestione dell'emergenza sui luoghi di lavoro e dello stress lavoro correlato.

7. Sicurezza dei luoghi di lavoro – Avanzato

Il corso approfondisce il tema delle figure coinvolte nella predisposizione della misure di sicurezza sui luoghi di lavoro e sulla sicurezza dei cantieri mobili o temporanei.

Armi ed esplosivi:

1. Reati in materia di armi – Avanzato

Il corso offre gli spunti necessari per approfondire la classificazione delle armi e degli esplosivi e la tipologia dei reati che possono integrarsi dal possesso dei medesimi, nonché la rispettiva attività che la Polizia Giudiziaria può compiere per la prevenzione e la repressione dei crimini in questione, tra cui le perquisizioni ai sensi dell’art. 41 T.U.L.P.S. e ai sensi dell’art. 4 L. 152/1975; esse si discostano, per più profili, da quelle disciplinate dal Codice di procedura penale, poiché la vigente normativa prevede che gli ufficiali e gli agenti della Polizia Giudiziaria che abbiano notizia dell’esistenza, in qualsiasi locale pubblico o privato o in qualsiasi abitazione, di armi, munizioni o materie esplodenti, non denunciate o non consegnate o comunque abusivamente detenute, procedono immediatamente a perquisizione e sequestro.

Il corso prosegue con la materia dei controlli sugli articoli pirotecnica marcati CE.

2. Autorizzazioni - Licenze - Controlli di Polizia in materia di armi ed esplosivi – Intermedio

Il corso approfondisce le attività di controllo in materia, dedicando uno specifico modulo anche ai titoli necessari per la detenzione e il porto delle armi e degli esplosivi medesimi. È altresì illustrata la disciplina amministrativa relativa al regime autorizzatorio, la disciplina di accertamento di incidenti causati dall'uso di esplosivi e pirotecnici, compiute dalla P.G.

3. Autorizzazioni - Licenze - Controlli di Polizia in materia di armi ed esplosivi – Avanzato

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Il corso innanzitutto offre gli spunti necessari per approfondire la classificazione delle armi e degli esplosivi; viene dato ampio spazio alle procedure di maneggio, smontaggio, pulizia delle armi in dotazione alle Forze dell’Ordine, e vengono illustrate le principali norme di sicurezza che gli operatori dovranno rigorosamente osservare nell'uso delle stesse. Il corso approfondisce le tecniche di utilizzo delle armi da fuoco e degli esplosivi, nonché le attività di controllo in materia, dedicando uno specifico modulo anche ai titoli necessari per la detenzione e il porto delle armi e degli esplosivi medesimi.

Vengono altresì illustrati i titoli per la detenzione e il porto di armi ed esplosivi.

Circolazione stradale / Disciplina dei Trasporti:

1. Disciplina della circolazione / norme di comportamento – Base

Il corso illustra innanzitutto le principali disposizioni contenute nel codice della strada e le norme di comportamento nella circolazione dei veicoli. Il corso prosegue con la descrizione della disciplina della patente europea e le sanzioni in caso di guida senza patente.

Si passa poi alla disciplina del controllo dei limiti di velocità e ai protocolli per la guida dei veicoli di servizio.

2. Disciplina della circolazione / norme di comportamento – Intermedio

La prima parte del corso è incentrata sulla disciplina nazionale ed internazionale dei trasporti di persone e sulla disciplina nazionale del trasporto di cose. Viene fatta anche un'ampia trattazione relativamente al trasporto di animali vivi e ai reati connessi a tale attività, con elencazione, in maniera schematica e di facile consultazione, degli adempimenti previsti dal Reg. CE 1/2005 e descrizione degli elementi costitutivi e procedurali dei reati di uccisione, maltrattamento e abbandono di animali, disciplinati dagli artt. 544 bis, 544 ter e 727 c.p.

Successivamente, il corso si dedica alle prescrizioni relative all'immatricolazione dei veicoli, alla disciplina delle assicurazioni obbligatorie e, sempre relativamente alla circolazione stradale, ai controlli sulla circolazione dei prodotti sottoposti ad accisa.

Il corso è incentrato sul tema dei servizi di polizia stradale, soprattutto in relazione ai casi di sinistri che coinvolgono persone o cose.

Viene spiegato il comportamento che deve tenere l'utente in caso di incidente stradale, oltre alla puntuale indicazione agli operatori delle procedure da seguire per la rilevazione, con particolare riferimento agli eventi mortali. In relazione a questi aspetti, viene illustrata la disciplina della guida in stato di ebbrezza, e le altre violazioni commesse al volante, anche da parte di soggetti minorenni.

Il corso infine si occupa del tema della vittimologia e della vicinanza alle vittime della strada e ai familiari; si esaminano le situazioni più critiche, soprattutto in relazione al comportamento degli operatori intervenuti sul luogo dell'incidente.

3. Disciplina della circolazione / norme di comportamento – Avanzato

Il corso si occupa della disciplina degli adempimenti doganali, del trasporto internazionale di cose e delle tecniche operative dei servizi di polizia stradale.

Risulta necessario infatti indirizzare gli agenti di Polizia Stradale alla conoscenza degli eventi che possono condizionare la loro sicurezza e adeguare la loro condotta a schemi operativi che prevedano tipologie di interventi predefiniti.

4. Trasporto merci pericolose – Intermedio

Il tema del corso è il trasporto di merci pericolose di cui all’accordo ADR e affronta, nel dettaglio, la classificazione, le quantità, le modalità di carico, scarico e movimentazione, nonché le disposizioni del Codice della Strada in materia. L'Accordo ha ad oggetto la classificazione delle sostanze pericolose in riferimento al trasporto su strada, le condizioni di imballaggio delle merci, le caratteristiche degli

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