INTRODUZIONE
La presente tesi si occupa della riqualificazione del Lungocanale Est e del Lungocanale dei Palombari dell’Artiglio situati sulla sponda Sud del canale Burlamacca a Viareggio mediante lo studio e la progettazione di una passerella di collegamento ciclo-pedonale che garantisca la continuità dei percorsi in esame.
Lo studio del percorso mira all’esaltazione del patrimonio paesistico presente nell’intorno, garantisce la massima fruibilità da parte di tutti i settori della società individuando per ogni fascia di età spazi appropriati ma non completamente separati tra loro; migliora e riorganizza il sistema del verde al fine di salvaguardare l’ambiente naturale esaltandone le caratteristiche morfologiche; e, infine, assicura l’utilizzo degli spazi anche in orari notturni tramite un’adeguata illuminazione artificiale.
Particolare cura nella progettazione è stata posta nell’“integrare la natura con l’artificio”, ovvero far sembrare l’intervento dell’uomo quanto più naturale possibile, come se l’opera vi fosse sempre stata.
Lo scopo di questi percorsi è quello di separare il traffico veloce (auto, moto, ecc.) da quello lento (pedoni e biciclette) per facilitare lo scorrimento dei veicoli e, inoltre, di creare una successione di aree di sosta, motivo di contatto tra giovani ed anziani, tra atleti e sedentari con un’attenzione particolare rivolta ai portatori di handicap che debbono avere possibilità di accesso a tutti gli spazi pubblici e privati disposti lungo il percorso. Queste aree garantiscono momenti di sicuro relax durante una passeggiata a piedi o in bicicletta, accompagnati dalla presenza di un moderno arredo urbano.
I percorsi ciclo-pedonali presentano due diversi tipi di pavimentazione. Un tipo è destinato al camminamento delle persone e l’altro al transito delle biciclette facilitando l’individuazione delle corsie ed una scelta mirata dei materiali più adatti.
La passerella di collegamento è realizzata in modo tale da armonizzare l’opera al contesto esistente, caratterizzandosi per leggerezza e congruità, rendendo l’intervento poco apprezzabile dal punto di vista dell’impatto visivo e cercando di utilizzare materiali e particolari che richiamino la cultura marinaresca del posto.
In condizioni di sistema chiuso, l’opera consente il transito pedonale e ciclabile fra le due banchine ed anche il transito di imbarcazioni leggere, mentre, quando il sistema è aperto permette il transito alle grandi imbarcazioni. Quando la passerella è in movimento, le persone sono protette da sbarre automatiche che impediscono l’avvicinamento e il contatto con elementi pericolosi.
Dopo una breve descrizione della località in cui è previsto l’intervento, nel seguito sarà fornita una dettagliata illustrazione dell’opera progettata evidenziando nel contempo i motivi delle diverse scelte strutturali di volta in volta adottate.