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1) Il campo elettrico ` e diretto radialmente e in modulo vale E

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Academic year: 2021

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(1)

Universit` a di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale

Fisica Generale II e Elettronica Appello 3 - 17/07/2017

Soluzioni

PROBLEMA 1

1) Il campo elettrico ` e diretto radialmente e in modulo vale E

r

(r) =

4πq

0

r

R30

per r ≤ R

0

E

r

(r) =

4πq

0

1

r2

per r ≥ R

0

, con q =

3

ρR

03

. Il potenziale elettrico ` e

V (r) = −

6ρ

0

R

2

+

1

0

(

4πRq

0

+

16

ρR

20

) per 0 ≤ r ≤ R

0

, V (r) =

4πq

0

1

r

per r ≥ R

0

.

2) Si determina l’energia elettrostatica U della distribuzione di carica mediante l’integrale

20 R0

E

2

dV , suddividendo l’integrale nella parte interna alla sfera U

int

e nella parte esterna alla sfera U

ext

. Si ottiene U

int

=

101 4π1

0

q2

R0

e U

ext

=

124π1

0

q

2

R

0

. Si ottiene U = U

int

+ U

ext

=

354π1

0

q2 R0

. 3) Il campo elettrico ` e diretto radialmente e in modulo vale

E

r

(r) =

4πq

0

r

R30

per r ≤ R

0

, E

r

(r) =

4πq

0

1

r2

per R

0

≤ r < R

1

, E

r

(r) = 0 per R

1

< r < R

2

, E

r

(r) =

4πq

0

1

r2

per r > R

2

, con q =

3

ρR

03

. Il potenziale elettrico ` e

V (r) = −

6ρ

0

r

2

+

6ρ

0

R

20

+

4πq

0

(

R1

0

+

R1

2

R1

1

), per 0 ≤ r ≤ R

0

, V (r) =

4π1

0

q r

+

4π1

0

q(

R1

2

R1

1

), per R

0

≤ r ≤ R

1

, V (r) =

4π1

0

q

R2

, per R

1

≤ r ≤ R

2

, V (r) =

4π1

0

q

r

, per r ≥ R

2

.

4) La carica indotta sulla superficie interna del guscio metallico ` e −q, sulla superficie esterna ` e q, con q =

3

ρR

30

.

L’energia elettrostatica ` e U = U

int

+ U

ext

− U

guscio

, con U

guscio

l’energia elettrostatica perduta a causa della presenza del guscio metallico nel quale il campo elettrico ` e 0. Si trova U

guscio

=

124πq

0

(

R1

1

R1

2

).

5) Dal bilancio energetico si ottiene

12

mv

min2

= q

1

V (0), con V (0) il potenziale elettrostatico nell’origine.

V (0) =

6ρ

0

R

20

+

4πq

0

(

R1

0

+

R1

2

R1

1

).

PROBLEMA 2

1) Il campo magnetico al centro della spira ` e ortogonale al piano della spira ed ha modulo B =

µ20ib

. Il campo magnetico sull’asse della spira ha solamente componente lungo l’asse ed ha modulo B

z

(z) =

µ20(b2+zIb22)3/2

. 2) Il coefficiente di mutua induzione tra le due spire ` e M =

µ20(b2+zb22)3/2

a

2

cos(α), nella quale abbiamo fatto l’approssimazione che il campo magnetico sia lo stesso su tutta la superficie della spira quadrata.

3) Il flusso del campo magnetico generato dalla spira circolare attraverso la superficie della spira quadrata

pu` o essere approssimato con φ(B) =

µ20bi

a

2

cos(ω

0

t), utilizzando per il campo magnetico il valore al centro

della spira. La corrente indotta ` e i

ind

(t) =

R1 µ20bi

a

2

ω

0

sin(ω

0

t) che scorre inizialmente in senso orario.

(2)

4) La potenza dissipata per effetto Joule sulla spira quadrata ` e W = Ri

2ind

(t), che pu` o essere riscritta con W =

R1

B

2

a

4

ω

20

sin

2

0

t), con B =

µ20ib

.

5) Il momento che ` e necessario applicare per mantenere la spira in rotazione ` e ~ M =

R1

B

2

a

4

ω

0

sin

2

0

t)~j,

con B =

µ20bi

.

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