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GIVDIZTO VWVERSALE ^
'
O VERO FINALE. -'^
J
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ATe
ticorrccttcrno crcatort chegraziaprcftiil debirmtelletto concedialbafloingegnoiltuo fauore chetraggadrnfiiainnprcfabuon
effettoò
chiaro Apollocol lieto fpleodore Ienavia.delle tenebreil difetoatericorro
ò fommo &
altoGIouc che
contar pofiacofealtere, enuouc
.
Non mi mancate ò
fauic,&
altremufe
chidi Parnafoornatoil facrofontenon mi
tenetelemie tempie
chiufcdatemi
da guftarla chiara fonte cflendoinme
legrazie voftre fnfufe&
tu Minerua con benignafrontevieni in(occorfo
mio
dolce,&
fuauc[ ficheconduca al poitola
mia
nauG«Ildcfideriomio è dinarrare
,
di Antichriftoil
(uoauuenimento
&
volgarmente atuttidichiararecome
perlafcrìttura trouoeTento&
la fuavita a tutiidimoftrarccome
verrà confuofalfoargomento
dicendo allegenti io fon Mesfia&
granfegnifacendotuttauia•33iceneirApocaliffc 11 Vangelifta che vedde vnagranbtftia in vifionc
con
fette teftetantobruttain viftache harcbbeo^vcflopaura a
Sanfonc morde con
effe&
daper fesattrita fuocoefauillegettacome Dragone
,
lipiedid'Orlo di vermiglio
addorna
lungalaceda,eportadiecicorna•Qjaefto/ignificaloanimai fiero d*Ancicriftoche verrànel
monda
concetto
&
generatodiadulterodi
due
vecchicugin ptimo,c fecondoperluomaeftrohaucrà
Luciferochein tuttelefcienzeilfa
profondo
nel corfodelle(ielle haràgran pratica
ma:
Tiro lo fatàneHarcc magica.La
fuaprogeniefarà Aigran torba^
piuch'Aldsadrocòduflealcafpio
mote
di gentekcllerata afprt
&
furba& m^I
corretta, inógni viziopronte
il fuoh'ngnaggioftridaingente turba ne
non
li valerahorror nefrontetrcntanni ftarc celato intracoftoro aluifarà palcleogniocculto tcforo•
Cofluifi
moucra come
cantailPoetadicendo fra la genteio fonll Mesfia
mandato
damìo
padreefon profeta contraddiràal figliuol diMaria
moftcrràvitaangelica^
& manfueta
feguirà ilviziodell Ipocrifiafi
come
lanGiouanni
narra& fuona ma
pritnaappariràin Babbillonia»Predicherà coftuicontrola fede
treanni, e
mezzo con
la fuafalfaartC, econ
lufinghe lagente glicrede c perpauraconuertiràcon
parte miracoliinfinitiin lui fi vede lufciterà morticon
diabolica arte arborfaràfiorir fasfi parlare.?vóciinaudite pe^far^agrldàre
.2 (
E non
fatà ficuro TiriperioncRocca
neonor
chefianatoalmodo humanOf
cieiraftutoparlar della fuabocca
cofidal Paradiloterre(he pervertano vfcira fuoratlia
con hnocca
ti
ognuno
barail fuolibroInmano
predicherannodi fanti ftrmoni
con
Aniicrifto, e fué falfcragionaCoftui confufo e
moffo
a furore . dira lavoftrafederinnegate,
eme
tenetepervoftroHgnore
chefon più
vcrchequd
che voi parlateie
non
che morirete con dolore le prettamentevoinon
m^adorate clor diranno (e tua voglia (pronamorte
ci corneràgloria,& corona
Dira
ipri
ilice
cnofl
porte
cantai
Dlracofi
hot vcnghino
imalefici«predo
mettanfiin eflTecuCionc inquellepartidouc
ftauai Pontefici di Scribi,e Farifeiafarfermonidoue
Pilttoglichiamò
igiudicipervolerfarcontra Gicfu ragione
«li
con
gran timor,&
gran tempefta a bnocj&
hlia faràtagliarlatcfta.L
Tre
diftaran qucfli Profetimorti in(ula piazzadiGierufalemmc t non
fi trouerrapdrfonacheliportia fcppell're percheciafcun
teme
ma
giAngi
li delcielfarannoaccortiporteti qucll
anime
alle partifupremc
cantandotuttigloriain Paradifodou
e folìazzo,fefta;gaudio^&ri(o.Poi
Antichriflo nelpartir predice a'difcepolifuei crudeli, cdifpietatJ in (ulmonte OHueto
glimena
odice figliuolìio vi faromeco
beatine vò
incieloalmio
padref«licc flarctemeco
digaudio
fazlatìa!!horfi partirà quelmaladecto
Drago
^
con
lavittoriac'hebbeSimon Mago
.Et
ftanJo
f(\oinlaerconrouina^morirà
con
furiafen^amaaco
,&
liv«rra perpotenzadiulnaj
vn
cauàlicrtuttovcib'toa bi:incocon
vnafaetta a cortuis'auuicau&
con lalanciapifferagli il fianco iI
& morto
l'abbatteràccmVo
difctrno&
Satanafloiporterà all'inferno^'Queft i
rA
rcangio!chefarà\tndcn^
controdilui,
&
tutti gli fcelleratihor con
lalancia,bora conla faetca*
& con
altri torm;?ntia voicelati,
queft'c ilcipió che necacciòconfretta Luciferdella gloria, fra
damiau
ne
trouctrà riparochelioccupi cofi j§9kdÌQkg(^Dip
ipailorlupitOYanta
Trinitàvn
foloDio
fenzaprincipio,&
fenzafine fcte$ciòche di benfi fa,
&
ancorno
inpalefe,
&
in afcofovoi illapttcdonategraziaall'intelletto
mio
altisfimo fignorfe voi volete
chi pofla farconcentoal
ben
feruitio ccon mie rimenarriilgrangmduio.
Quando
verraiSignoreagiudicai
tu mortrerrailatua gran potenza,chi bara benfatto vorrai mcricarir
allidannati darailafentenza
U
jantc piagheallhor vorraimoftra*
, chealla morte
non
fcltircfidcnza&
moftrerrailatuagranpaslioncvifibilmentc atuttelepcrCone
.
Ma
per narrareiltuohonore
inprima fecondo Matteopone
la fcrittura^&
dice alcun dottor cheeb«n diftimacheId Vergine Maria barapauta
vcdondo
ilfuofigliuol fuTairacimainmaefta
con
laAiafacciafcum
avendicarlipeccatordolentiilche penlando
mi
tremailcoreedemr^Ma
pertcnerpìudrittoil diuin ftil*prima
vipregovoihuomini,edonne
tqualunquefuperbo,chefia
humilc
che l profondoAtalante,& Abiroang
eptrche lamateria,epiùfottilc d'alcun fatto diDio
vitratteronc c moftrerouui permio
artifizio glimarauigliofifegni delGiadizioiEt primafaràcareftiacon gran
brame
l chemai
fividdealmondo
figraa duoloe
non
fu figrandenel trifioreame
diGicrulalem
quando
diTitoil ftuolo»(eruola
madre
dallhorribiifamemangiar
lacarnedelpropriofìgliuoloj chc'lRe
Vefpefiancon U
fua fettafece di
Chrilb
fiafpra vendetta.A z Dapoi
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Dipoi
chefaràmorto
Antìchrift»quelli
Giudei
ch'allorfitrouerrannivedendo
ilfattolorandar
fitrifto laIotaopinionemuterranno
ilpopoltuttoall'hor faràprouifto
fcogDÌbtneacommun metteranno
laridiacciataogniribalderia
«c
non
fitroueràn-una Erefia.
la
maladctta fapcrbia,&
rauarizia farà cacciatada
tuttelegente,
lulluria,
&
iracercherangiuftizia gola,&
inuidianon
faràniente accidiaancorache è dettapigrizia almon-io non
faranno certamente«araFede, Speranza,
&
Caritade pace,Ricchezza,&
granprofperiiade.Quanto debba
durarqueftonon
sò queftifegroti«'appartengono àDio
ditalfapv renon m impaccerò che
capacenon
elofpirtomio
dallaIcrittura
non mi
partirò fecondoleivcldichiareròio dapoifarannograndeiniquitadetragl'hiiomini,
& grande
nouitadc.
Gl'hucmini
faranno ahodo
d'animali fpecialmentcnell'atrodi lufluria commctteranfi all'hot dimolti mali el'vno, i l'altrofatagrande
ingiuriacon
tutti ifettepeccati mortalimoltivcrrannoi
predicarcon
furia feinnanzideldiluuiofutriftizia all'hor faràmolto maggior
nequizia.Vedendo
Chrifto tantodifpiacereche
faràfattoalui&
à fuoi fanti à giudicarilmondo
vuol venire quindici fcgnimanderà
innanzi,
io
ho
fperan/ainDio
dinon
fallire, fieh io contarglivoglituttiquanti
*
lecipeniate piangerdonerete 4iquellilegnicàeroivdirett ,
1 A
11
primo
fcgnos'alzeri tantoilmire
chediccibraccia faràfopraognimonté
legente che di fotto
haranno
aftarecome
ftaTacquafottodivn ponte
niunofari che fi poflTaannegareftutti
daranno
conlor bafla fronte poi torneràlaferanel fuo ftatofi
come
Chrirtohaueracomandato
•Il fecondo
fegnoandera
tanto ingiufo checon
fatica fipotràvedereil
mondo
tutto fiftara penolR) di queftofegnochcdebba
apparrcrcfi
come
piaceriaDio
glorioloritorneràlaferaà fuopiacere
&
1altro fegno(arail terzogiorno
ciafcun m'intenda che
mi
fta d'intornio»Ilterzo fegno,ipefci
noteranno
fopradel'acquacon vn
granclamore
&
per ilgran tumulto chefaranno
inhno
al Cicloandrà
quelgran romore
etuttequcfte cofeche faranno
fol
Dio
i intenderàche n èfignotc faràilromore
tantogrande &
forte ch'ognun fpauentcràchiedendo motte
•Ilquarto fegnofifeccheràil
mare
&
tuttel'altreacque fimilmcntcfiumi,
&
fontanenon
fipocran trouarc per quefto piangerà tuttalagente mifericordianon
varràchiamare
coft
ha
ordinatoDio
onnipotente&
ifiumi>&
lefonti (aran fecch!mancherà
l'acqua àpoueri^&
à ricchi.Ilquinto fegno
rherbe fideranno
di fanguegl'aiborgetteranfudorc
gli vccelli inficmefi
congrehtranno moftrando
infiemepiu grane dolorefecondo
l'ordinloroanderanno
Falconi inficmc
A
ftoricon
Aftorc& non
potran ne bere nemangiare
dunque^ioialtri che
dobbiamo
fare :li
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Don
Jifedo fegnofi
debba
cadereogni
editizioqualfaràmutato
^ Torre,Pala22i,cChicfcbelle»t interePontile Cadelii cader perognilato
fiamme
difuoco fivedranno
apparire»dalLeuanteal ponentii
ho
trouaio leinquel giornofaràdolor canto piccioiiiegrandifaranno granpianto.Il fcttimofegno fi
dcbbc
moftraro vn*altro<egnoaflaigrande^e i^uprente,
tuttelepietrefi vedranIcuarc
INnaconTaUra
vrtatfiHeramentc
t cutte
quante romperle
(pezzarc perqueltop anieratuttala gente,
t faràgran romorc.efigran Tuono
eh
almòdo
maisjdifi horribiltuono
•L'ottauo fegno la terradeetremare pertutto'!
mondo
vntremor
cefiforte,huomo
ntdonna
In pienon
potrà (lare etuttigriderrannoò Diolamone
mitcricordia
non
varràchiamare enon
fiir.uerramurav ne porte fecondolafcritturachenon
erra perruttoilmondo
tremerralaterra.JI
non
fegno ilmondo
faràeguale monti, é valle sabb
.Aleranno tuttq.e
non
fitroucrramura
ne fcale,
tuttefarannoin puluertridotte per la poiTauzadi Diocclcitialc
gli
huomìni
fi fu;{i^iranno per legrotte queleh ^ueracauernavorrà afcondcree
non
potràchiamare, ne rjfpondcrc•Il
decimo
fegnodebbano
vfcirc quelli,ehallacaucrnafaran gjunti ninnaparolanon
potianno lire e tuIti fi/taranno cone
muti,
Cpcrderan lafcienza^e'lloro ardire c
rvn con
Taltronon
fi daran (aluti,
ne
1figliuoli conofcerannoil padreAC
le figlinolefemmine
lormìadreGiadizio Vmuerfale.
LVndecimo
fecondolafcritturaa ^
s*aprirra ciafcheduno
monumento
Tcffachefarannonellafepoltura
fivniranno con molto fpauento eglianimalihaueran gran paura foprade'campi nefaran
lamento
e infugafenemetterà qualcuno
quanto
potràfenza tardar neffuOo#Il
duodecimo
fegno ancoravirmelo,
com
ilSolperderàilfuofplcndoreleStellecafchcrannotutte dal CicIo>
etuttoil
mondo
reftcra in fcuroredofcurita e freddopiù chegielo niente
non
valeranoftro timorequando
cipeofo fortemente languela
Luna
appariràinforma di fangue*11 terzo
decimo
fegnoverfo1 finedcbbe
morire ogni carnevmcntc
imedici con lelormedicine
in lu.quelpunto
non
varran nientema
VI fj.ratantanime
mcfchinecheanderannoairafprofuoco ardente
&
altrianderanno
al purgatoriochefaranfalui per loroaiutorio.
Ilquarto
decimo
fegnoDio gioconda
di cielo in ferra
manderà
ilfocoeabbrucerà alihora tuttoil
mondei
nientenon
rimarràinalcun loco,
abbrucerasfituttoa
tondo
atondo equeftofuoco faràvn durogioco, quelto fuoco fata (curoimmortale&
andcraalleporteinfernale#IIquinto
decimo
(egnoancorfitroua per laScritturaianta cbenon mente
>che(ara
nuouo
cielo,e terranuoua
equello fi vedràvifibilmente
perlo Kuangelio Santo ancor fi troua.
che
debbe
venirGrilloonnipotente agiudicarelibuoni, eli reicon
quellepiagheehebbe da
Giudei»A
}Quandft
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v<|ijando Terra il Santodd!i Santi'
RcdcUi
Re, c Signorde'Signcrìgl Angeli ddCuloalJhoratuttiquanti, verranrvoìnfieracturtiafarli
honori
la
Santacroce
glianderàdauanci ladoue
Chriftofofttnne doloripiù rplendotrenderàla Santa
Croce chenoa
fàilSolequando
rendeluce,
L
ofTafarrannotuttecoDgregatc
in (uquel
punto
fenzafatdimori
&
inchemodo
lefumo
rìpaflatcinacquainfuoco mefleinfepolcura fubìtamentefaranno incarnate di lorpropria
medefima
figura, eogni dannatofaràpuzzolente marauigliarfarà tuttalagente.
Molti
Angeli vuoleaccompagnare
c inmanoia
porterà lanto Michele vnaliro Angiolla (pugnavuolportare apparecchiatouil'acciocolfele,
la lanciafanguinofa vuol portare l'Angioi Gabriel tantofedele echiodi.ela
Corona
deliefpineche
trapaflarquellevenediurne,
S
laColonna con
le fccriatechebatterno quelle carni pretiofe
&
inquelluogo ouctlefur legateinqutlla volta parran (anguinofe
,
invai di Gicfafat laranpofate infiemccongliApottolipietofl
« tredicipoi(arannoi Giudici
Se
fuflealc'unojchemi demanda
ileeccoti vi^'huomo
da
pefcimangiato che
ragionvorreftìcherifufcitalledomandarne
teihaiò
dichiarato inifetopcccator fetu penfalfcil
mondo Dio
perchel'ha<reato,
come D
iocreò ilmondo
di niente colicongregheràtuttalagente•Vn'Angiol
preflofifarimandato
a chiamare i
demoni
dell'inferno fubitamcniefaràapparecchiato adaccettarildettodiDio
eternoLucifero faràil
piimochiamato
apparecchia
demOn
iltuo quaderno
elei dìfuora
capo
di fiiperbia«n
prima
Ctifto, eglApofloli di dodici dinanzi àDio con
latuagenteacerbaC
quantofarà in alto ilfuo fcggio cara brigataiovifo fapercq aando
faremogiuntiaquelcollegio chequiuiognuno
fipotrà vedete, enon
ciValerifcufane pregoche
tuttiquanciciconuerràgire dinanzi a Criftoavdirelaientenzanon
haueràpietà,ne
ancordemenza
.
.QuattroAngioli
Dio
vorràmandare vno
iB Lcuante,e l'altroinPonente
«l'altroa
Tramontana
perchiamaree
l'altro aMezzo
giorno veramentele
trombe
loroverranno afonare che faranno intefcdatuttalagente fupteftomorti veniteal Giudizio* wa4er conto d
ogniY0IU9
fiaio»O
fupcrbiquanto
fetevilie centraCriftopurfutti libelli voiviflimattitantoalto,egentili chedifprezzauituttitpoutrcUit
fempre
icguiuivoftri alteriitilinon
v'accorgendo eheri mcfchinelli, perla propriamortale vanagloria perdettil'intelletto» elamemoria
,
Diràoanaritiacapo degl'auari horrappresentaconlatua auarizìa
con
latua gente cheamauan'rdaiiari evedendo
l'vn l'altrocon
nequìtiafich'orpcnfate
con
doloriamari come
ftaretcinnanzi atal giuflitiavodri
danarinon
vi varrsn niente dinanzia<^u6ftoGiudice potente.
J
vfura?con U
vollt^vruraò mcfcautiùcol guadagno
voflro ch'adanariponclti tanto cura diccuilapecuniaè ilDio
noièro^ polti faretealFinfernal caluraniente
non
haueràdiqueiloinchioftro bcltcmmiercteairhorvoftroteforo enon
vigiouera l'argento, cloro.A
fmodeoj'ch ccapodi luflurilchiamato
da quei luoghi tcnebrofiho
tfcifuoracontuttalafurianrienarecoituoiluflur ofi
^
o
oieha Criltohauetcfatto ingiuria cch*a;peccatofufti ftudiofidifuotà cuccipreftauientevfcitc
dinanzi a
Cnilo
colcorpo venite.Fain
compari con
levoflrecomare che
difpiacet facetialanGiouannI
cluìme dciimo
vi hara agiudicare nientenon
varrannoivoftriinganni['
€
loddomitìpiendimaratfaro cheinvcrfoDio
fuftitiranni , farete tormentati notte&dia
pelgran peccatodella
foddomia*
Chiama
Satanaflb chiecapo
d'ira^ ; ^,
j dicendo Vienne vienoeaJgrangiudizio
! c tutta
h
iuagente apprcflbtiraequeicheion luggetciallotuovizio
con
lacatena tuachetantogira legali preftoche tuovtfiziopcheicorpi loroprenderti conu»cnc poitorneranno inptu dolente
pone
#V^enga
Caincon
gì akrimicidiali che portò odio emiilavolontadc occidendoIVn l'altroper danariqueiU
èiUtala voitracariradeil ianguelorogran piantiamari grida à
Dio
giudìtia^enon
pietadevengane ciakhedpu
beftcmmiatorechaa btà^mmiàiQ Pioior
Ci»ac%>ie.Cerbero
clìiamaj ch'ècapodigolt hor^fchih tporatuttiilghiocconanon
Vibadaua vna
viuandafolanon
mettetepiù fpezienebufFoni^e
non
vidurerà più volita (cuoia> atrofto.eJeflb,galline, ccapponi
delvoftroventre nefaccuivn
Dio
pienoftailcorpo» ecomtnto
fonioQuandoera
laDomenica
mattinala vo(IraChicfaera latauernt voi
domandaui dou
é migliorvinola imbriaccheziapiù
non
vigouerni
voi
non
andauiall'viìzfodiuioo borapervoie perdutavitatterniie pane> evino bora viè
mancatò
ilifttocoeternofiv'capparecchiato#
Chiamerà
Belzebue fortemente checapod'inuidia»e d'ogni tnzltVienne Belzebù crndel fcrpentc
capo
d*ognipeccatodislealei efci difuorcon
tuttalatuagente conquellifuggettial vitio mortale&
1lorcorpi bruttii&
tenebroftvorranpigliarliIpirtidolorofi•
;0
inuidiofocapod'Ogni rioI luggettonelpeccatonuladctto
vp^i Vi ftruggete,ebcftemmiatc
Diò
jdbendel prosfimo Phaueteindi/pcttOj voitoglicftealpouer popol
mio
non
curandodiDio
neliuo detto pervoftra inuidia nelquaderno
fcritta1
anima
vpftranereitera afbitta•L^inuidiofb
non può mai
hauerbene
inuidia togliealiai felicitade
(emangia, o bene fempreftacon
pene
efévedealtnhauerprofperitade continuodoIor;ncHafuamence
tiene loinuidioionon può
hauerpietade» .e per iauìdJ4q^t:! popolrio
ia
Ccoce
pofonoiliigliuuldiDio
•Leotati
\
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Lf
5n cheicapo
di pngtizfa faràchiamato ancor»a taltichiefta vietiLontancoQ
tutta tuamalizia ccon
tuagentenon
cifarpiuteftadinanzia Criftoche vuolfargmftitla poi tornerete a piu crudel tempefta /arannoalPhoraipigri
domandati
dclli ior
tempi come
(onpafltti»lucifero,
Macrone/& Afmcdeo
,Calabrin Satanafloin
compagnia
Belzt'bu Vulcan
come
dicoio diNrgromanri
empìeranla via»fuora vlciraquel popoltantoreo fortepiaDgcTvdolalorgranfollia;
fipiglieraiìnoalihor licorpi fuoi
marcidi)bruttiVcomedicoavoi.
Vorran
piifpreftoneirinfernoftare cho ritarnàrhe'corpipuzzolenti per forzavilaraanofattientrareda
idemon
che vifaran preftntilanime
giuftehaueranno acantàrtlodando Dio
ne'corpirilucentiTe Dcumlaudamus
farà illordettocon
tutto quellocheinfineè fcritco•I mifcribefteminlerrannoi padri
ilpunto,e1 bora chegl ingenérorno
maladiranno
ahcoralelormadri con
illatteil qualglinutricorno maladirannoilor peccatiladrichegl'ancódotti a(i
crudelfoggiomo
ràgunerasfi tuttaqueflagantenellaValle di GiofaFatcertamente •
LGiefu
Ch
riftocome buon
paftoraligiuftidalli reivorràpartire» echial
mondo
éftatopeccatore dalla (iniftralui li(aragiretiSantijègiuilidegni
d
ognihonorc
dallafuadeftraglifaràvenire
Jefantepiagheluceràciafcuna
piu chenoiìftca
mai nc
Sol|iieIiiiui.Io
dimando
ìteperche cagionele fantepiaghe(uavorrà moflrarc
lalanciaichiodi, ela fua pasfìonc
che
ogni gentelapotrà guardareio lirifpondo
come
eben
ragione intendi bene,eftammi ad
alcoltare&
apri1 intelletto,&
vdiraiquelle ragioni,chetu
non
lefai•La prima
ragione!infegntrai chiaro queftafièperlanoftramemoria
faportoir)
Croce con
doloraamaro
pof naicitòcon gran vittoria ,
andò
alLimbo
fcuroenon
fu auaro perdare a Santi PadriU
fua gloria vittorìufisfima fu fuamaeftadé coatraSatan,quefte laveritade.La
feconda ragion intendicome Dio venne
in tei*ra per mifericordia, percheAdamo mangiò
diquelpomo
luicaddeingran peccato,edifcordia
onde Dio
prelecarnee
fecefihuomo
permetterquilapace, e laconcordiaj
m quanto Dio non
potèpatire fecefihuomo
foiose vollemorirà»La
terzaragionnon
econfufamòftrarlaruolccon
giufta fentenaa, acciòneffuiìopoffahaucrfcuiacon dir chelui lo fjgicea perpotenza»
ognimifericordiafafaehlufi
non
vifaràpietade,neclcmcnza
,Dio
daràa largiudo
giudizioaoQ
vi (araauuocato,ne
altro vfizio«
Papi, Cardinali,
&
ImperatoriArciuefcoui, VTei'coui,
&
Abati,lafciando
Dio
perftati,egrandi honori Religiofi, Preti,Seconfagrati,
Prin ipi,
Rc,&
altri gran Signori Duchr,Marchefi,cConti
congregati, Olentenon
varrà lorfìgnoriame a
CaaalicrlalorCaoallcria.
(Tendotuttiquanticongregati
iuiinquelluogo
douc
disfia foiligiuditirhorafarannocleuati perla( critnirache
trouiamo
noilitrillituttiquanticfaminati necelar
potranno
lidifettifuoi comincieradipoi a parlar Chrifto riprendendociafcunmaluagio
c triftóO
peccatoriiniqui edoloroG
,già
non wi
conofceftieflendoDio
tuìflagellato,
&
ne dolormi
pofi poi difpineincoronato fuiio confìttoinCroce
lamia
vita efpofi pervoifu tormentatoil corpomio ponete mente
ognimia
piagachodifangueper voi
mio
corpoalaga.Che
ogni bf•
ch«pOteifarilOfcd
^ ragioneincontrarionon
apparet \amico V
i fui,evoimi
furtimaleficii&
li Profetinon
volertiafcoltarcpeggio che
Mori
arrogandecarnei^
plebeortinata
m
hauertiitrattate&
perilmaleche tumi
volerti. fra
duo
ladroniinCroce mi
ponefti»O
VOI maluagi,&
perfidiinfedeliche adorarti gl'idohdannati
grApoftolivjpredicornogrEuaogcIi perliquali voipoteuierter faluati econtro aloro voifurticrudeli,
&
perle voftrcman
fuortormentatiperò conragiongiuftavi
condanno
dallIdolvortrofemprehareceafTanM •
Effcndo
Dio
pervoihuomo
mortaleprcfi lavoftracarne perpatire
lòftenni
gran
tormentiemolto
male fcnza cagionefui fatto morireò
peccatormaluagio,&
disleale,
giamai
non mi
volertiobbedire& fempre
amarti ilmodo
ingannatoreicdifprezartime voftto Signore •
Dou
é quelfrutto dimia
pasfione c tanteingiuriochepervoi foftenai,
fempre
cercai di darui (alutazioneò
peccarorimaluagi,&
maligniilbench'iovidonaifuperdizione moftrandoefperienza
&
altri fegni&
neflun fatto iovoinon ho
trouat«però
ciaicundivoifaràdannato
.O
difpietato,&
crudelGiudeo
piùch'vnapietrailtuo core fu
duro
ch'iotieksfi pelmio
popolEbreo
&
fuia tevn
torteIcudo& muro
1^ &
delleman
di faraonereoK
titrasfi,& menai
in luogo fìcurolà
manna
nel difertoancor donaiB come
figliuoli miti vinutricai•w
Ariftotile confuaFllofofia
niente
non
potràdire inauc!punto
neTolomeo con
lafuaAftrologfa in quelle parti ancorvifaràgiuntoliChrirtianichefonpiendifollia
Chrirto airhoradira inquefto puntOi avoiribaldi,
&
falfi Chrirtianlvoipatiretepeggio che pagani•
Voi
fiate ftatitrifti,&
difpieratiivi
mandai
emia
predicatori che voivi fusfifpeffo confcflatidalliProfed egiurticonfeflori
&
(croprefurtitrirti&
fcelleratJhorvigiudicherò per mal fattori
&
vi dettiil noroedel Chriftianefim*mal
prcfo in voifuil fanto battefimo.Li Angioh*
mandai
pervoiguardare acciòchevoi pigliasfibuona
via»ma
quelli mai volettiafcoltarclorteftimonioharanvoftra Erefia checagionvoifetedel voftrodannare,
queftoevero, e
non
(ara bugia,
&
peròfm
venutoadar giudizio& m:ntar
ciaicun dclfuooh'ìzia.O
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B.R.181.32
Omirer
peccatercome
farai,che tuttiivi2ii tuoi (aran palcfi, finanzia
Dio
/cufarnonti potraidal
demonio
che farannointcfi a le folo roedefmonuocerai,
c giorni tuoidiran
come
gl'hai Tpcfr ia terra,ilcielotivarràaccufare ài tevcrran giuftiziadomandare,
Sdraia rna cofcienzaaccufstorc deltuo peccato comelofaceltl
lalingua tnaparleràcon furore
leparolein honcaechedicefti chefaraitu allorao peccatore
edendo
quiilmal
che commctteftinon
fapcrr«chefare, nechedire ne luogo haraidouc poterfuggirc^'Bopraogn*altro Chriftó incoronato tu vedraiftart
con
lafuapotenza daidemoni
tutti efTerpregato chiedendoognun
fiadatala(cntenza rabidodcirinfernoapparecchiatonon
tif arragridarpiù penitenza,non
faperraiche ti dir»ne chetifar«ne
tempo
haraidapotertiemendare
,
Perc^ueftopiangerà tutta lagente
e
pnma
glioftmati,&
perfidiGiudei vedendo
ildolceChriftocnnipoientc cheinuerJoluifumo
cotanti reipitngendo
iCriftianiamaramente
ik
non
varrà diremifcreremei
&
Santiconl'A
nj^^chcanatura tremcr^n tmtiiSc haueran paura#Deliefetteopere dellamiferlcordia
ildolce Giefu verràa
dmiandare
ài noftraguerra,edinoitra difcordia niuna parola
non
fipotràcelare&
dinon
haueramato
laconcordia&
dimolto ben
cheCipoteua
fare,queidalla deftra^fenilo
podi
a federechiameran
Chriftocon fommo pi2^r6
O
benedettigiàdalpadre mlò
venitela
mia
gloriaapo
(lederò afi^amaro,&
ailetato luigià io&
voimi
deltidamangiare &
berenellaprigionehebbi tormenro.tio
^
fempre voi mivenifti a vedere infermo (tetti,&
vificato fui& morto,
e Icppellito fuida
voi.Et
effendociafcunorallegratoverrannt Giefu Chrilto a
domandar*
quando
fignorfufti tuaffamatoche
noi tidemmo
ddbereemangiata
& quando
infermo fartivifitato5c
morto
tiverremmo
afotterrarcrquando
in prigione noi tivifitammo
& quando
il vcflimeiit€tidonammo*
Chrifto rifponderalieto nelviTo quel pouerel ch'alia porta venia
morto
difame, aftlittO-,c conauiro permio amore
limofina chicdianoù
fuda
voifcacdatonediuifoma
del voflro raanglaua,&
bcuia achi voidaui perramor
diDio
fappiatecheque] pouero
era io.
Dallafiniftraair or vorranparlare
ma Dio
glicacceràcon
gran furore dicendopeccatori dìmale
aftare gite a 1inferno al fempirerno ardore da voinon
hcbbì dabernemangiare
ne alcunben
faccftipermio amore
andatemaladettialfuoco eternodoue
daretecon
duol (emjpiterno.Rifpondera
quelpopol doloiofoquando
Signortivedemmo
giàmai morto
difame
efflitto,epenofo Tquando
inprigion patilli tantiguaiallorrifponderaChriftoglorlofo
quando
ipoueriCacciani viacon
guai veriode mifernon
hanefW pìetadefienai»
locfacvftrcaritade.N04
^on
fi ardirààiparlaralcunSantovedendo
adiratoil lorSignore,
quel popolo
dannato
tuttoquanto
vorràparlarecon vn gran clamore&
pien d'afFiizziond
ira.e dìpiantofanne,mifericordia, òSaluatorc, Chriftori(ponderaperloidifcordia
non
epiù tcnnpodi mìfcricordia.
All'hotrl/ponderanno quc mefchlni
alla
Madre
di Dioinginocchiati VergineMadre,ò
fantiCherubiniò
Serafini,& Angeh
beati,
GiouanbatilU,
&
voifanti Diuini,cheper
Dio
fuftifi martirizzati pernoi pregatecondiuotioncche non
cimandi
intal dannatione•De
daccivntempo
Signorfetipitc«per centOjò
dugento
miliondannifichepurgatoil
nodro
errorfallace&
eterninon
fienlinoftri aftaani,airhor rifpondera Chriftoverace
ò
peccatotmaluagio,epien d'inganni, tttrnalmentedannativci fiatemifericordiapiunonaffettate.
Signor dapoi che dannatinoi fiamo
farà
mai
noftrt penaterminatalepiace atetanta grazia
vogliamo
';che
Tanima
fiaalraenpiarinfrefcaltt Chrifìo rifponderacome
intendiamoaflaimaggior
pena
fiv'épreparata pervna pena voi n'haretecentoenotte,cgiornoftaretc in
tormento.
0
Verginetu folcuiinuocareiltuofigliuolo neltuofacrifitìo
horaper noitivogliamopregare facrafontanainquefto gran giudizio
che la(entenza
debba nnuocaie
non
cofentirehandiamo
a tal fupplitioMaria
co fantialloraparimentaditalGiudizio
non
dira niente•Se Noftra
donna con
li Angioli Santi&
la cortedel Cielo congregata ,gì"
A
portoli,e Profetitutti quanti I^Martiri, ConfefloninquellafiataleVergini, [nuocenti,
&
altriSanti» pregaflerpervn'anima dannata farebbetalpregareinvanoetedioTalma
dannatanon
hapiùrimedio.O
peccatoripredo
vipartite^
^n©n
voglio pjù vedcruialmio
cófpcttodoue
ttarantantanime
dannate fubicamenteali Infernoanderete vorriaquel luogo effermolto
grande quiiuftaretein pcne,egrandifpctto ariceucrtant'animc fpietatealihorquell'anime dolente, etrite [ io dicochelabiffomolto fpande battendofi ftraccerannotuttoil petto intendi
ben
queft'clavetitade& piangendo
diranno,ò Re
eterno centomigliaiadipiombo
anon
fallitenon
cidannar
cofiinfempiccrno. ftariafisttanni inlino alfondo
gire.
Lia-
Alli
demoni Dio
verrà amandare
dicendo airhorafiateappaiccchiatiprcitolipeccatorgitea pigliare
lipiedi^ e lelor
mani
(lienlegati dentro l'infernohabbiateliamenare
&
giorno,e nottefienotormentatia'I'horafaranno preficon furore
fècairioferno
andranno con
dolore.Etciafcun peccatorfaràpigliato
da
lidemoni,e
n andrannoalprofondo^ilfuocofarà tuttocongregato
fi
come
ilterrenoinqueftomondo
&
foprail peccatorfaràgittatoqueftoèil vero,
& non
volonafcondo,ilfuocodell infernoe
molto
ardente& molto
più degl'aItri;egUècocente.
O
peccatorperchenon mi domandi
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|.'ii)fcrfioftti tutto fligtilato poiti ricordi
quanta maggi*
iben»
per
ma
del nofìroChriftoonnipotentccquelloche
nelregno
gloriolo9c laATerallo all'horchiufoiSe ferrato il
ben
diaudio mondo non
è:nicnicnii I Se cofidebba
ftarectcraaltrìencc ilfommo bene
cDio onnipotenti
•
J]gm(lo faràairhorglorificato
«on
gli Angiolianderanno
parimente Ioprego Dio cOn
lamcntt pura ion
ildolce Gicfu^&
Tua eccellenza co6lopreghituttalabrigataandranno
inCieloconmagnificenza, che fcampìcguardi ognicreatura&cia{cuna pcriona battezzata
©peccatorpcnfareticonuicne &
al benfar ciafcunoponga
cura .{opra rinfcrno
quanto
e tenebrofo coralmodcgno.econlanir
nteornatii^
poiripenfare airafpriifime
pent
checifcampidaireiemo
(upplizio / 1•hechifae
Tempre
dolorofo&
quifo finea rrnmerfalGiudizio
# 1I
IL FINE, I
io FirMxe»
AlleScaledìBadia*RKatt*
ilmei*
diNoucmbre. U17.
^^ I
Jif'Jt. . .. ^
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