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Teoremi. Altri esercizi

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Academic year: 2022

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Testo completo

(1)

1

Teoremi

Altri esercizi

http://www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica/mfo1_16.htm

(2)

Sovrapposizione degli effetti

Per un sistema fisico lineare, per il quale cioè causa ed effetto sono in relazione lineare, si può affermare che l’effetto complessivo dovuto a più cause è uguale alla somma degli effetti che ciascuna causa determina singolarmente.

La corrente in un lato della rete dovuta all’azione di n elementi attivi è la somma algebrica delle correnti circolanti nello stesso lato dovute agli elementi attivi agenti separatamente.

La differenza di potenziale tra due punti delle rete è la somma algebrica delle differenza di potenziale tra gli stessi punti dovute agli elementi attivi agenti separatamente.

(3)

3

N.B.

Quando si considera agente nella rete un solo generatore,

i generatori di tensione devono essere in cortocircuito (E=0)

i generatori di corrente devono essere aperti (I=0) 8 W

6V 3A

8 W

3A

8 W 6V

V

V1 V2

4 W

4 W 4 W

V

V 8

8 4

8 3 4

1

  V 2V

8 4 6 4

2

  V

V V

V12 10 NON VALE PER LE POTENZE

(4)

Teorema di Thevenin

Data una rete accessibile da 2 morsetti, formata da generatori e resistori lineari, dal punto di vista esterno, è equivalente ad un generatore ideale di tensione VTh con in serie una resistenza RTh

VTh

RTh Rete attiva

lineare

RTh Resistenza relativa alla stessa rete disattivata

Vth tensione a vuoto ai morsetti A e B

+ A

- B + A

- B I

V

Per ipotesi il bipolo è comandato in corrente: ad ogni valore della corrente I corrisponde uno e un solo valore della tensione V

VAB= Vth +RThI I

V

(5)

5

I Rete

attiva lineare

A

B

Cerco la relazione VAB/I imponendo il valore della corrente ai terminali mediante un

generatore indipendente di corrente I e calcolando la tensione.

Per il principio di sovrapp. degli effetti VAB= V’AB+ V’’AB

1) V’AB tensione misurata quando I=0 (tensione A VUOTO)

2) V’’AB tensione misurata quando i generatori interni sono disattivati

V’’AB =ReqI Rete

attiva 1)

A

B

I Rete

disattivata Req

2)

A

B

V’AB= VAB(0)

Tensione a vuoto

V’’AB Dimostrazione

I A

B Req +

-

(6)

VTh=VAB(0) RTh= Req

VAB= VTh +RThI VTh

RTh

A

B I

VAB= V’AB+ V’’AB= VAB(0)+ReqI

(7)

7 7

Trasformazione di generatori indipendenti

I Vg V

R

Ig V

I

Un generatore di tensione con un resistore in serie è equivalente ad un generatore di corrente con una resistenza in parallelo.

LKT Vg+RI –V = 0 V = Vg +RI

LKC Ig –V/R + I = 0 V = RIg + RI

R

Le relazioni coincidono se Vg =RIg

In tal caso i 2 bipoli sono equivalenti dal punto di vista esterno

(8)

Teorema di Norton

Data una rete accessibile da 2 morsetti, formata da generatori e resistori lineari, dal punto di vista esterno, è equivalente ad un generatore ideale di corrente IN con in parallelo una conduttanza GN

IN GN

Rete attiva

lineare GN Conduttanza relativa

alla stessa rete disattivata IN corrente di cortocircuito tra i morsetti A e B

A

B A

B

Per ipotesi il bipolo è comandato in tensione: ad ogni valore della tensioneV corrisponde uno e un solo valore della correnteI

(9)

9

E Rete attiva

lineare

A

B

Per il principio di sovrapp. degli effetti

I= I’+ I’’

I’ corrente misurata quando E=0 I’’corrente misurata quando i

generatori interni sono disattivati

I’’=-GABE Rete attiva

A

B

Rete E

Disattivata GAB

A

B

I’= ICC

Corrente di cortocircuito

I’’

Dimostrazione (non in programma)

E I’’ A

B GAB

I

I’

(10)

IN GN I = ICC – GAB E

tronco

IN GN

I

I = IN – GN VAB

A

B I= I’+ I’’=ICC - GABE

(11)

11

Osservazioni

 Un generatore reale di energia può essere schematizzato indifferentemente come generatore di tensione (Thevenin) o di corrente (Norton).

VTh

RTh

IN GN R

R I

V

I V

IN =VTh/ RTh GN=1/ RTh Equivalente di Norton

A

A B

B

(12)

Teorema di Millmann

E1 E2 E3 Ei En R1 R2 R3 Ri Rn

A

B

i

i i

i i

AB G

E G V

Caso limite di rete con due soli nodi

Il valore della d.d.p esistente tra i 2 nodi di una rete binodale è quello espresso dal baricentro delle conduttanze caratterizzanti ciascun lato esistente tra i 2 nodi, considerando le conduttanze in posizione diversa per effetto delle tensioni dei generatori ideali in serie alle conduttanze stesse.

(13)

13

E1 E2 E3 Ei En R1 R2 R3 Ri Rn

A

B

i

i i

i i

AB G

E G V

G1 E1G1 Gn EnGn

i

Gi

i

i

iG

E

A B A

B

Equivalente di Norton per ciascun ramo

Dimostrazione

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