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PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

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Academic year: 2022

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(1)

Via Sepolcri, 21 - 80058 - Torre Annunziata(NA) - Tel. 0815369798 081 - Fax 0811997064 Distretto n. 37 - Codice Mecc.NAIS04100B - C.F.82008750638

@-mail: [email protected] - [email protected] - web site : www.istitutograziani.gov.it

PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTA FORMATIVA

ART. 1 COMMA 14 LEGGE N.107/2015

triennio 2019/20 – 2020/21 – 2021/22

(2)

I N D I C E

pagina

INDICE 2

PREMESSA 3

DATI IDENTIFICATIVI – sede centrale + funzionamento 4 DATI IDENTIFICATIVI – Villa Poppea + funzionamento 5

ORGANIGRAMMA 6

STRUTTURE E DOTAZIONI STRUMENTALI DELLA SCUOLA 7

LA SCUOLA E IL CONTESTO TERRITORIALE 8

MISSION 10

VISION 12

PRIORITA’ RAV 13

PDM 15

PROPOSTE DEL TERRITORIO 16

SCELTE PER INVALSI 17

OBIETTIVI L.107/2015 18

PROGETTAZIONE CURRICOLARE: progettazione – quadri

orario – valutazione disciplinare, uda, criteri, crediti 19

INCLUSIONE 124

ABBANDONI E DISPERSIONE 141

BULLISMO E CYBERBULLISMO 142

ORIENTAMENTO 143

PIANO TRIENNALE ANIMATORE DIGITALE 144

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 150

PROGETTI 151

USCITE SUL TERRITORIO E VISITE GUIDATE 154

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO 158

CORSO DI STUDI PER ADULTI – QUADRO ORARIO 159

SCELTE DI GESTIONE 164

FABBISOGNO ORGANICO COMUNE E DI SOSTEGNO 165

FABBISOGNO DI ORGANICO POSTI COMUNI CORSO SERALE

166

FABBISOGNO POTENZIAMENTO 167

FABBISOGNO ORGANICO ATA 167

FABBISOGNO INFRASTRUTTURE 168

169

(3)

PREMESSA

ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 29 del 17/12/2018 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n3644 /I.1 del 16/11/2018

ADOTTATO dal Consiglio d’Istituto con delibera n. 66 del 17/12/2018

TENUTO CONTO del RAV-RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE, di cui alla delibera del collegio docenti n. 41 del 16/06/2018;

TENUTO CONTO del PDM-PIANO DI MIGLIORAMENTO, di cui alla delibera del collegio docenti n. 24 del 08/10/2015

PREVIA ACQUISIZIONE del parere favorevole dell’ USR della CAMPANIA in merito alla compatibilità con i limiti di organico assegnato;

PREVIA PUBBLICAZIONE del suddetto piano nel portale unico dei dati della scuola.

AI SENSI del:

 Art.1, commi 2,12,13,14,17 della legge n.107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

 Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275 “Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle istituzioni scolastiche”, così come novellato dall‟art.14 della legge 107 del 13.07.2015;

 Nota MIUR del 17/05/2018

 Nota MIUR n.2805 del 16/10/18

(4)

ISTITUTO SUPERIORE “GRAZIANI”

ISTITUTO PRINCIPALE

Ordine Scuola: Scuola Secondaria II grado

Tipologia Scuola: Istituto Professionale Statale

indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera

Codice Mecc.: NAIS04100B

Indirizzo: Via Sepolcri, 21

Telefono: 0815369798

Fax.: 08119970764

Email: [email protected]

Email pec: [email protected]

Sito Web: www.istitutograziani.gov.it

FUNZIONAMENTO

DATI IDENTIFICATIVI

(5)

VILLA POPPEA

SUCCURSALE

Ordine Scuola: Scuola Secondaria II grado

Tipologia Scuola: Istituto Professionale Statale

indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera

Codice Mecc.: NAIS04100B

Indirizzo: Via Sepolcri, 10

Telefono: 0818612447

Fax.: 0818612447

Email: [email protected]

Email pec: [email protected]

Sito Web: www.istitutograziani.gov.it

FUNZIONAMENTO

CLASSI I- II–III–IV-V 32 ore su 5 giorni 2 giorni x 7 ore (14 ore) 3 giorni x 6 ore (18 ore)

(6)

 Dirigente Scolastico

 Direttore Servizi Generali ed Amministrativi

 Docenti

 Assistenti Amministrativi

 Assistenti Tecnici

 Collaboratori Scolastici

(7)

L’ I. S. “ Graziani” è ubicato in Torre Annunziata (Na) ed è strutturato su due sedi: la sede Centrale, sita in via Sepolcri, 21, e la sede succursale, denominata “Villa di Poppea”, in via Sepolcri 10.

La sede centrale, distribuita su due piani serviti da un ascensore, è composta da 25 aule e dai seguenti ambienti ed uffici:

Ufficio del D. S.

Ufficio di Vicepresidenza Ufficio del DSGA

Segreteria Amministrativa;

Segreteria del personale e del protocollo;

Segreteria didattica;

Sala riunioni; Archivio e magazzino;

Ufficio tecnico; Sala Docenti;

Laboratorio di informatica e di ricevimento;

Laboratorio linguistico;

Laboratorio scientifico;

Laboratori di cucina, sala, bar con annessi spogliatoi;

Aula azzurra per l’inclusione;

Ufficio Magazzino e Ufficio Merci;

Aula Magna/Teatro/Cinema;

Palestra coperta con annessi servizi e spogliatoi/docce;

Campo di pallavolo all’aperto e pista di atletica.

L’intera struttura è circondata da aree verdi; dotata di un piazzale, prospiciente la scuola, e di un grande parcheggio.

La sede succursale, “Villa di Poppea”, è vicina agli Scavi di Oplonti e alla maestosa Villa della Imperatrice, moglie di Nerone; in questa struttura sono presenti 22 aule, distribuite su 3 piani, serviti da ascensore/montacarichi.

Ci sono, inoltre, i seguenti ambienti ed uffici:

Laboratori di cucina e pasticceria;

Laboratori di sala e bar con annessi servizi e spogliatoi;

Ufficio Magazzino e Merci;

Ufficio Responsabili di sede e Sala docenti;

Sala riunioni/video/conferenza;

Laboratorio di Informatica;

Palestra

STRUTTURE E DOTAZIONI STRUMENTALI DELLA SCUOLA

(8)

Il comune di Torre Annunziata, in provincia di Napoli, conta 42.406 residenti; una superficie di 7,5 kmq, con una densità di 5.650,6/Kmq e una percentuale dell’1,3% di stranieri residenti.

Compreso tra il mare e il Vesuvio, il territorio si colloca in un unico ambiente urbano, caratterizzato da evidenti fenomeni di conurbazione, che vanno dalla Città capoluogo fino a Sorrento, toccando la parte costiera e l’intero Golfo di Napoli.

Il contesto risulta significativo dal punto di vista turistico, archeologico, storico, culturale e paesaggistico, con potenzialità che possono essere così riassunte:

 forte e diffusa densità di siti archeologici e storici (Oplonti, Ercolano, Pompei, Stabiae, Boscoreale, palazzi e ville d’epoca);

 valore paesaggistico dei siti naturali (Parco Nazionale del Vesuvio; Marina del Sole;

isole del Golfo; Parco dei Monti Lattari; Monte Faito);

 retaggio e testimonianze storiche degli antichi pastifici e opifici manifatturieri e industriali, che hanno fatto, nei decenni scorsi, la ricchezza della Città di Torre Annunziata (pastificio Setaro, pastificio Marulo; la Real Fabbrica d’Armi);

 presenza significativa di aziende di servizi e del terziario che si sono diffuse soprattutto dopo la grande crisi industriale che, a partire dagli anni ‘70 del secolo scorso, ha interessato i territori di Torre Annunziata e della vicina Castellammare di Stabia;

 presenza di lussuose ville prospicienti il mare, che costituiscono eccezionali location per eventi significativi (Villa Tiberiade, Villa Balke, Villa Guarracino, La Vela);

 aziende del settore enologico, gastronomico e ristorativo, inserite sia nel tessuto urbano che in quello limitrofo, alle pendici del Vesuvio;

 nuove forme di ospitalità diffusa sul territorio, come bed and breakfast e case vacanza, i cui gestori sono riuniti nel consorzio AREVOD (Associazione rete vesuviana ospitalità diffuse).

Il territorio, tuttavia, presenta anche alcune criticità, che rendono l’ambiente umano e sociale molto complesso. Tali criticità, comuni a buona parte del Mezzogiorno, sono da individuare nei seguenti aspetti:

LA SCUOLA E IL CONTESTO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO

(9)

 elevati tassi di disoccupazione, soprattutto giovanile e femminile;

 significativa incidenza di lavoro sommerso e lavoro nero;

 rapporti di lavoro caratterizzati da precarietà, forte mobilità e discontinuità;

 elevato tasso di dispersione scolastica;

 presenza di organizzazioni criminali e camorristiche, spesso organizzate in clan e bande contrapposti, che determinano un forte condizionamento ambientale e notevoli ripercussioni sul tessuto sociale e commerciale della città;

 assenza di centri di aggregazione giovanile (i pochi esistenti sono quelli gestiti da parrocchie e organizzazioni di volontariato), di centri culturali e strutture per il tempo libero (la città è servita da un’unica multisala che funge anche da teatro e da strutture sportive gestite esclusivamente dai privati), di luoghi di svago e di ritrovo, fatta eccezione per i giardini siti nell’area degli stabilimenti balneari e per la Villa Parnaso.

Nel contesto sopra delineato, la scuola può - e soprattutto deve – essere:

 luogo di crescita e di formazione che, da un lato, contribuisca ad affrontare, con strumenti adeguati, le criticità evidenziate e, dall’altro, consenta di sviluppare le risorse esistenti sul territorio;

 luogo di incontro e di sintesi, in cui i limiti e le carenze del territorio possono trasformarsi in occasioni e risorse per tutti.

I nuovi percorsi educativi e scolastici costituiscono utili strumenti di intervento, per la formazione dell’Uomo e del Cittadino, e tendono – in un contesto produttivo e lavorativo difficile e problematico - a far emergere e a sviluppare le conoscenze, le capacità e le attitudini lavorative della studentessa e dello studente.

In particolare, poi, le dinamiche messe in campo e tendenti ad incrementare la

“professionalità del lavoro” permettono di: assumere responsabilità e compiti in riferimento allo scopo definito; apprendere, partendo dall’esperienza e ad essa ritornando; trovare soluzioni originali e creative ai sempre nuovi problemi.

(10)

La nostra Scuola intende porsi come luogo di vita, in cui la formazione dei giovani, attraverso l’ acquisizione di conoscenze, abilità e competenze, è finalizzata alla condivisione di valori che rendano i nostri alunni capaci di costruire la propria identità, di persone e di cittadini, e di stabilire relazioni personali significative.

Il percorso, personale e peculiare di ognuno, si inquadra in un sistema formativo che permette a tutti gli studenti – e a ciascuno di essi – non solo di acquisire adeguate e utili conoscenze, competenze e abilità, ma anche di sviluppare la loro crescita integrale, nelle dimensioni socio-affettiva, emozionale, professionale, linguistica e motoria, oltre a favorire la conoscenza e la consapevolezza dei diritti e dei doveri di cui sono titolari.

A tale scopo, l’insegnamento delle discipline del primo biennio è orientato alla formazione generale degli allievi e ad una prima fase di orientamento e capacità di scelta dell’indirizzo degli anni successivi.

Nel successivo triennio, si approfondiscono i vari livelli di preparazione culturale e professionale, al fine di trasmettere, da un lato, una adeguata e completa formazione di base e, dall’altro, una preparazione specifica e, quanto più possibile, approfondita e qualificata, per l’inserimento nel mondo del lavoro e/o per un ulteriore percorso avanzato di studi.

Il nostro impegno, pertanto, alimentato dalla volontà consapevole di accogliere, formare e orientare i giovani, può essere riassunto nella formula:

“Tradizione e Innovazione nella Professionalità”

La libertà di insegnamento dei docenti e il diritto/dovere dei discenti all’apprendimento trovano una sintesi efficace in un curricolo di Istituto che:

ascolta le istanze del territorio e della società, creando sinergie continue con la scuola;

fa proprie le “istanze educative”;

promuove la formazione individuale;

valorizza le potenzialità di ciascun giovane e contribuisce allo sviluppo globale della sua personalità.

Ciò avviene:

MISSION

(11)

 con il coinvolgimento delle Istituzioni e delle famiglie, attraverso continui momenti di confronto e scambio e mediante la creazione di reti;

con l’attenzione costantemente rivolta alle trasformazioni sociali, agli adeguamenti legislativi, ai mutamenti del territorio e alla diversificazione delle professionalità;

 mediante una articolata individuazione delle priorità educative e formative;

 attraverso la ottimizzazione di tempi e risultati e la facilitazione dei percorsi.

Tutto ciò, oltre a conferire credibilità al patto formativo, è maggiormente realizzabile nelle azioni concrete se la scuola riesce a far tesoro della Tradizione e delle Tradizioni (culturali, sociali, etiche, economiche, religiose) che arricchiscono il contesto, innestandole in strategie efficaci e percorsi innovativi che abbiano al centro - come mezzo e fine, strategia ed obiettivo - la professionalità di ogni soggetto coinvolto.

(12)

L’I. S. “ Graziani” si pone, come obiettivo primario e fondamentale, l’innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti e l’adeguamento costante degli standard formativi alle esigenze del territorio e alle offerte di lavoro che provengono dalle realtà produttive.

I princìpi ed i valori che l’I. S. “Graziani” mette in atto, nell’azione educativa, si fondano:

1) sulla centralità della persona e sul suo rispetto, indipendentemente dalla condizione sociale, familiare o individuale e nello sviluppo dell’autonomia e della responsabilità;

2) sulla equità e solidarietà, che costituiscono criteri informatori di ogni azione, relazione e percorso di formazione/apprendimento;

3) sulla affermazione dei diritti di cittadinanza;

4) su adeguati processi di inclusione che trasformino i limiti in risorse e valorizzino le eccellenze;

5) sul rispetto della democrazia, della trasparenza e della qualità nella azione educativa e nella prassi amministrativa;

6) su un continuo spirito di servizio che consenta di mettere a fuoco, rispettare e valorizzare le vocazioni personali, i bisogni, gli interessi e gli stili di apprendimento dei nostri giovani.

La nostra vision, quindi,

 tende a far emergere in ogni studente la consapevolezza delle proprie capacità, favorendo l’autostima e rendendolo protagonista attivo e consapevole delle proprie scelte e della propria vita;

 contribuisce, secondo le inclinazioni personali, a favorirne l’inserimento nel mondo

VISION

(13)

Il presente piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Si riprendono qui in forma esplicita, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi, Obiettivi di processo.

Priorità Traguardi

Riduzione del numero dei debiti formativi Debiti formativi ridotti del 20% ed in misura di max 2 debiti per studente

Raggiungimento dei risultati delle prove Invalsi in linea con la media nazionale degli istituti professionali.

Riduzione della variabilità tra classi nei risultati delle Prove Invalsi

Potenziamento delle conoscenze ed abilità di base degli studenti del primo biennio e miglioramento del 10% rispetto alla media di valutazione finora riportata nelle prove Invalsi

innalzare di almeno il 10% il numero degli studenti che al termine del primo biennio raggiungono il livello medio degli standard nazionali di conoscenza e di competenza nelle materie oggetto della Prova

Potenziamento delle competenze chiave e del senso civico degli studenti

Miglioramento medio del 15% letto attraverso il voto di comportamento

Abbassamento del tasso di dispersione scolastica

Riduzione del tasso di dispersione scolastica al 15%

Inserimento nel mondo del lavoro coerente con il titolo di studio conseguito

Inserimento positivo nel mondo del lavoro dei diplomati (occupazione stabile entro 2 anni dal diploma coerente con il profilo scelto)

Creare entro 18 mesi un database degli alunni per rilevare tempi di inserimento nel mondo del lavoro e coerenza tra diploma e lavoro.

Le priorità sulle quali la scuola ha deciso di concentrarsi sono finalizzate a migliorare il successo formativo degli alunni e l’acquisizione di competenze funzionali al contesto territoriale di riferimento, in funzione di un proficuo inserimento nel mondo del lavoro.

Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:

PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI

(14)

Obiettivi di processo Descrizione

Definizione puntuale del curricolo

Progettare unità di apprendimento interdisciplinari utilizzando metodologie di tipo induttivo, con esperienze di laboratorio e in contesti operativi dove conoscenze ed abilità di base sono apprese contestualmente ai saperi professionali per il biennio ed il triennio

Potenziamento degli ambienti di apprendimento

Completare l’installazione delle LIM supportate da PC di ultima generazione al fine della creazione di ambienti digitali; potenziare i laboratori di settore

Miglioramento del posizionamento strategico della scuola sul territorio

Nella complessità del territorio in cui opera, la scuola intende essere punto di riferimento

Potenziamento e razionalizzazione della comunicazione all’esterno

Manutenzione e cura del sito web e miglioramento della comunicazione alle famiglie.

Miglioramento dello sviluppo e della valorizzazione delle risorse umane

Maggiore coinvolgimento di tutto il personale alla vita scolastica

Incremento del numero di convenzioni con enti ed aziende del territorio

L’aumento dei rapporti con il territorio favorisce la conoscenza delle realtà lavorative

Aumento del tasso di presenza dei genitori

nella vita della scuola Aumento di scelte condivise con le famiglie

Pubblicizzare la mission della scuola e le sue attività per promuovere il valore sociale dell’Istituto anche nei genitori

Maggiore consapevolezza del valore sociale e formativo della scuola in alunni e genitori

Promuovere collaborazioni sinergiche con le famiglie, gli Enti e Istituzioni territoriali per sostenere un’azione educativa di comunità.

L’Istituto è costantemente aperto al dialogo con le famiglie che vengono tempestivamente informate sul percorso educativo e didattico dei figli e con le quali vengono individuate strategie condivise al fine di accrescere la motivazione allo studio e favorire il raggiungimento del successo formativo

Il raggiungimento degli obiettivi di processo consentirà il graduale miglioramento

(15)

Sono stati individuati i seguenti obiettivi di processo, alla luce della scala di rilevanza:

a) potenziamento degli ambienti di apprendimento, attraverso l’incremento del numero di attrezzature e sussidi;

b) laboratori di indirizzo sulle due sedi, per il completamento di un altro laboratorio di cucina nella sede centrale;

c) miglioramento del numero di convenzioni con enti ed aziende del territorio, soprattutto per i processi di orientamento e di alternanza scuola lavoro;

d) definizione del curricolo, per il passaggio al curricolo verticale, anche a seguito delle novità introdotte dalla normativa sulla riforma degli istituti professionali;

e) progettazione di interventi per DSA e BES, per il miglioramento dei processi di inclusione;

f) aumento del tasso di presenza dei genitori nella vita della scuola, al fine di sviluppare un maggiore spirito di appartenenza alla comunità scolastica.

PIANO DI MIGLIORAMENTO

(16)

L’Istituto è un punto di riferimento per la promozione delle politiche formative dell’utenza; è sensibile alle varie esigenze dei giovani e mette in campo esperienze innovative che rispondono ai bisogni degli studenti e alle aspettative delle famiglie.

Esso ha stabilito forme di collaborazione con le istituzioni e le aziende locali, affinché queste possano offrire nuovi orizzonti formativi e professionali agli studenti, promuovendo anche percorsi di orientamento e acquisizione di competenze trasversali.

E’ emersa, inoltre, la richiesta espressa in maniera informale ma insistente, di attivazione di corsi serali ad indirizzo enogastronomico, destinati a giovani inoccupati, disoccupati, lavoratori, che desiderano acquisire un titolo di studio d’istruzione superiore.

Pertanto, dall’anno scolastico 2017/2018 è stato attivato il corso di istruzione per adulti.

PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO

E DALL’UTENZA

(17)

Dall’a.s.2017/18 le prove INVALSI hanno subito alcune trasformazioni fondamentali:

 sono computer based;

 la somministrazione non si svolge simultaneamente, nello stesso giorno e alla stessa ora, per tutti gli studenti, ma in orari e giorni diversi, anche non contigui;

 la correzione, totalmente centralizzata, non prevede alcun intervento da parte dei docenti.

Dalla lettura dei dati 2017/18, restituiti dall’INVALSI , è emerso che i risultati ottenuti dal nostro Istituto rientrano per la matematica nella media nazionale degli Istituti professionali, mentre per l’italiano risultano leggermente inferiori alla media nazionale.

Ciò significa che il livello raggiunto nelle prove deve migliorare, soprattutto per l’italiano.

Alla luce di quanto descritto, relativamente agli apprendimenti conseguiti dagli alunni, non si evidenziano performance scadenti; i ragazzi, tuttavia, hanno bisogno, per potersi inserire a pieno titolo nel mondo del lavoro, di “crescere”, sia nelle conoscenze/abilità disciplinari e interdisciplinari, sia nella capacità di utilizzare “in situazione” gli apprendimenti teorici.

STRATEGIE METODOLOGICHE

Le strategie metodologico-didattiche da mettere in campo terranno conto degli esiti degli scrutini di fine anno, ma anche dei risultati dei test INVALSI.

Determinante sarà la capacità di implementare metodologie che mettano gli allievi in situazioni di contesto e di fronte alla soluzione di casi concreti, dando continuità logica alla programmazione per competenze, specie nel biennio dell’obbligo.

SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI

DELLE PROVE INVALSI

(18)

Per il triennio 2019/20 – 2020/21 – 2021/22 vengono individuati i seguenti obiettivi prioritari:

OBIETTIVO DESCRIZIONE

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea

Potenziare l’aspetto comunicativo della lingua italiana e delle lingue straniere studiate (inglese, francese, spagnolo), anche per migliorare i risultati delle prove INVALSI.

Potenziamento delle competenze matematico- logiche e scientifiche

Rafforzare le conoscenze e le abilità logico-matematiche di base al fine di sviluppare le competenze scientifiche anche per migliorare i risultati delle prove INVALSI Sviluppo delle competenze digitali degli studenti,

con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro

Potenziare l’uso delle nuove tecnologie e del linguaggio informatico nel processo di insegnamento- apprendimento; educare all’uso consapevole dei social network e dei media; favorire i contatti con il mondo del lavoro.

Potenziamento delle metodologie laboratoriali e

delle attività di laboratorio Progettare per competenze in situazioni di contesto

Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio- sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014

Prevenire forme di discriminazione e bullismo (compreso il cyberbullismo) attraverso azioni educative di informazione e sensibilizzazione rivolte a studenti,famiglie e personale della scuola, in sinergia con i servizi socio-sanitari del territorio;

attuare la didattica personalizzata, tesa ad evidenziare l’unicità di ogni studente con le sue peculiari caratteristiche di apprendimento, attraverso la definizione di tempi e modi in sintonia con le sue capacità e problematicità.

Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese

Migliorare il posizionamento strategico della scuola sul territorio, anche attraverso un maggiore coinvolgimento delle famiglie e degli enti al fine di sostenere un’azione educativa di comunità.

Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;

potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialità

Valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studente, inteso come persona, a partire dalle sue aspirazioni, capacità ed eventuali fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione.

Costruzione del senso di legalità e sviluppo di un’etica di responsabilità per favorire scelte e azioni consapevoli che implicano l’impegno ad elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita.

Favorire la consapevolezza del ruolo strategico dell’orientamento, nella lotta alla dispersione e

OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA SCUOLA

FRA QUELLI INDICATI DALLA LEGGE 107/2015

(19)

La riforma dell’istruzione professionale si colloca in un cambio di paradigma che, da un lato, destruttura i curricoli tradizionali e, dall’altro, richiede una netta trasformazione dell’organizzazione scolastica.

Il D. Lgs 61/2017 ed i successivi Regolamenti attuativi riconoscono una centralità (con valore prescrittivo) a tre dispositivi che si configurano come essenziali per lo sviluppo di ambienti di apprendimento centrati sullo studente:

1. Il PFI (Progetto Formativo Individuale) 2. Il bilancio personale

3. Le Unità di apprendimento (UdA)

Le unità di apprendimento costituiscono un insieme autonomamente significativo di conoscenze, abilità e competenze, in cui è organizzato il percorso formativo della studentessa e dello studente.

Esse sono il necessario riferimento per la valutazione, la certificazione ed il riconoscimento dei crediti, soprattutto nel caso di passaggi ad altri percorsi di istruzione e formazione.

Le UdA partono da obiettivi formativi adatti e significativi, sviluppano appositi percorsi di metodo e di contenuto tramite i quali si valuta il livello delle conoscenze e delle abilità acquisite e la misura in cui la studentessa e lo studente hanno maturato le competenze attese.

Partendo da questa breve premessa, la progettazione curricolare dell’Istituto prende atto dei riferimenti e degli orientamenti presenti nel documento, per la definizione del piano dell’offerta formativa e dell’organizzazione del curricolo, che viene, pertanto, articolato in conoscenze, abilità e competenze e realizzato attraverso unità di apprendimento.

Le competenze che l’alunno dovrà raggiungere al termine del percorso scolastico si possono suddividere in :

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

• Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

• Comunicare

 comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

PROGETTAZIONE CURRICULARE

(20)

 rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

• Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Il Consiglio dell’Unione Europea adotta una nuova Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente (22 maggio 2018)

Il concetto di competenza è declinato come combinazione di “conoscenze, abilità e atteggiamenti”, in cui l’atteggiamento è definito quale “disposizione/mentalità per agire o reagire a idee, persone, situazioni”. Le otto competenze individuate modificano, in qualche caso in modo sostanziale, l’assetto definito nel 2006.

Le elenchiamo qui di seguito:

 competenza alfabetica funzionale;

 competenza multilinguistica;

 competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;

 competenza digitale;

 competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare;

 competenza in materia di cittadinanza;

 competenza imprenditoriale;

 competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

(21)

COMPETENZE DEGLI ASSI CULTURALI

COMPETENZE DELL’ASSE LINGUAGGI

 Padronanza della lingua italiana.

 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

 Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi.

 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.

 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.

 Utilizzare e produrre testi multimediali

COMPETENZE DELL’ASSE MATEMATICO

 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.

COMPETENZE DELL’ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.

 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

COMPETENZE DELL’ASSE STORICO SOCIALE

 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività e dell’ambiente.

 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

(22)

COMPETENZE PROFESSIONALI GENERALI

In tale indirizzo il Diplomato acquisisce specifiche competenze tecnico pratiche, organizzative e gestionali nell’intero ciclo di produzione, erogazione e commercializzazione della filiera dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

Nell’ambito degli specifici settori di riferimento delle aziende turistico-ristorative opera curando i rapporti con il cliente intervenendo nella produzione, promozione e vendita dei servizi, valorizzando le risorse enogastronomiche secondo gli aspetti culturali e artistici del Made in Italy in relazione al territorio. Il relativo profilo si presta ad un’adattabilità alle esigenze territoriali in termini formativi, permettendo alle scuole di declinarlo in Percorsi dal contenuto innovativo che spaziano dalla ristorazione , alle tecniche e comportamenti di sala, al ricevimento, all’ “arte bianca”.

 Utilizzare tecniche tradizionali e innovative di lavorazione, di organizzazione, di commercializzazione dei servizi e dei prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera, promuovendo le nuove tendenze alimentari ed enogastronomiche.

 Supportare la pianificazione e la gestione dei processi di approvvigionamento, di produzione e di vendita in un’ottica di qualità e di sviluppo della cultura dell’innovazione.

 Applicare correttamente il sistema HACCP, la normativa sulla sicurezza e sulla salute nei luoghi di lavoro.

 Predisporre prodotti, servizi e menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela (anche in relazione a specifici regimi dietetici e stili alimentari), perseguendo obiettivi di qualità, redditività e favorendo la diffusione di abitudini e stili di vita sostenibili e equilibrati.

 Valorizzare l’elaborazione e la presentazione di prodotti dolciari e di pianificazioni locali, nazionali e internazionali utilizzando tecniche tradizionali e innovative.

 Curare tutte le fasi del ciclo cliente nel contesto professionale, applicando le tecniche di comunicazione più idonee ed efficaci nel rispetto delle diverse culture, delle prescrizioni religiose e delle specifiche esigenze dietetiche.

 Progettare, anche con tecnologie digitali, eventi enogastronomici e culturali che valorizzano il patrimonio delle tradizioni e delle tipicità locali, nazionali anche in contesti internazionali per la produzione del Made in Italy.

Realizzare pacchetti di offerta turistica con i principi dell’eco sostenibilità ambientale, promuovendo la vendita dei servizi e dei prodotti coerenti con il contesto territoriale, utilizzando il web.

 Gestire tutte le fasi del ciclo cliente applicando le più idonee tecniche professionali di Hospitality Management, rapportandosi con le altre aree aziendali, in un’ottica di comunicazione ed efficienza aziendale.

 Supportare le attività di budgeting-reporting aziendale e collaborare alla definizione delle strategie di Revenue Management, perseguendo obiettivi di redditività attraverso opportune azioni di marketing.

 Contribuire alle strategie di Destination Marketing attraverso la promozione dei beni culturali e ambientali, delle tipicità enogastronomiche, delle attrazioni, degli eventi e delle manifestazioni, per veicolare un’immagine riconoscibile e rappresentativa del territorio.

(23)

CURRICOLO

(24)

INDIRIZZO "ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA”

ANNO SCOLASTICO 2019/2020

CLASSI PRIME QUADRO ORARIO

Area Generale

ASSI CULTURALI Monte ore

settimanale Insegnamenti

Classi di concorso

DPR 19/2016 DM

259/2017

Monte ore di riferimento

Asse dei linguaggi

4 Italiano A-12 132

3 Inglese A-24 99

Asse matematico 4 Matematica A-26

132

Asse storico sociale

1 1 2

Storia Geografia

Diritto e economia

A-12 A-21 A-46

132

Scienze motorie 2 Scienze

motorie A-48 66

RC o attività

alternative 1 RC 33

Totale ore

Area generale 18 594

(25)

* in compresenza con ITP

Area di Indirizzo

ASSI CULTURALI

Monte ore

settimanale Insegnamenti

Classi di concorso DPR

19/2016 DM 259/2017

Monte ore di riferimento Asse dei linguaggi 2 Seconda lingua

straniera A-24 66

Asse scientifico, tecnologico e professionale

2 Scienze integrate:

Fisica A-20 66

2 TIC A-41 66

2 Scienza degli

alimenti A-31 66

2

Laboratorio dei servizi enogastronomici –

Cucina*

B-20 66*

2

Laboratorio dei servizi enogastronomici – Bar-sala e vendita*

B-21 66*

2

Laboratorio dei servizi di Accoglienza

turistica

B-19 66

Totale Area di

Indirizzo 14 ore 462

TOTALE

PRIMO ANNO 32 ore 1056

Di cui:

Personalizzazione degli

apprendimenti

132 ore

Ore di compresenza classe prima

Materia Codocenza

Lab. Serv. Enog. -cucina Matematica

Scienza degli alimenti Lab. Serv. Enog. –Bar/Sala e Vendita Italiano

Lingua Inglese

Lab. Serv. Acc. Turistica TIC

Seconda lingua straniera

(26)

CLASSI SECONDE

QUADRO ORARIO

Area Generale

ASSI CULTURALI Monte ore

settimanale Insegnamenti

Classi di concorso DPR

19/2016 DM 259/2017

Monte ore di riferimento

Asse dei linguaggi

4 Italiano A-12 132

3 Inglese A-24 99

Asse matematico 4 Matematica A-26

132

Asse storico sociale

1 1 2

Storia Geografia

Diritto e economia

A-12 A-21 A-46

132

Scienze motorie 2 Scienze motorie A-48 66

RC o attività alternative 1 RC

33

Totale ore

Area generale 18 594

(27)

* in compresenza con ITP

Area di Indirizzo

ASSI CULTURALI Monte ore

settimanale Insegnamenti Classi di concorso DPR 19/2016 DM 259/2017

Monte ore di riferimento

Asse dei linguaggi 2 Seconda lingua

straniera A-24 66

Asse scientifico, tecnologico e professionale

2 Scienze integrate:

Chimica

A-34

66

2 TIC A-41 66

2 Scienza degli alimenti A-31 66

2

Laboratorio dei servizi enogastronomici –

Cucina* B-20 66*

2

Laboratorio dei servizi enogastronomici – Bar-sala e vendita*

B-21 66*

2

Laboratorio dei servizi di Accoglienza

turistica

B-19 66

Totale Area di

Indirizzo 14 ore 462

TOTALE

PRIMO ANNO 32 ore 1056

Di cui:

Personalizzazione degli apprendimenti

132 ore

Ore di compresenza classe seconda

Materia Codocenza

Lab. Serv. Enog. –cucina Matematica

Scienza degli alimenti Lab. Serv. Enog. –Bar/Sala e

Vendita

Italiano Lingua Inglese

Lab. Serv. Acc. Turistica TIC

Seconda lingua straniera

(28)

TRIENNIO

QUADRO ORARIO

DISCIPLINE AREA COMUNE

Monte ore settimanale

III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3

Storia 2 2 2

Matematica 3 3 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2

RC o attività alternative 1 1 1

Totale ore 15 15 15

Attività e insegnamenti obbligatori di

indirizzo 17 17 17

Totale 32 32 32

Totale complessivo monte ore annuo 1056 1056 1056

(29)

AREA DI INDIRIZZO

ARTICOLAZIONE: “ENOGASTRONOMIA

Monte ore settimanale

Discipline III IV V

Seconda Lingua straniera 3 3 3

Scienza e cultura dell’alimentazione

4 3 3

Di cui in compresenza

2*

Diritto e tecniche amministrative della

Struttura ricettiva 4 5 5

Laboratorio di servizi enogastronomici-

settore cucina 6** 4** 4**

Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala

e vendita 2** 2**

Attività e insegnamenti obbligatori di

indirizzo 17 17 17

* in compresenza con ITP

** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico

(30)

ARTICOLAZIONE: “SERVIZI DI SALA E DI VENDITA

3° anno 4° anno 5° anno

Seconda Lingua straniera 3 3 3

Scienza e cultura dell’alimentazione 4 3 3

Di cui in compresenza 2*

Diritto e tecniche amministrative

della Struttura ricettiva 4 5 5

Laboratorio di servizi

enogastronomici -settore cucina 2** 2**

Laboratorio di servizi

enogastronomici – settore sala e vendita

6** 4** 4**

Attività e insegnamenti obbligatori

di indirizzo 17 17 17

(31)

* in compresenza con ITP

** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.

ARTICOLAZIONE: “ACCOGLIENZA TURISTICA”

3° anno 4° anno 5° anno

Seconda Lingua straniera 3 3 3

Scienza e cultura dell’alimentazione

4 2 2

Di cui in compresenza 2*

Diritto e tecniche amministrative della Struttura ricettiva

4 6 6

Tecniche di comunicazione 2 2

Laboratorio di servizi di accoglienza turistica

6** 4** 4**

Ore totali

Di cui in compresenza 2*

Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo

17 17 17

(32)

ANNO SCOLASTICO 2020/2021

QUADRO ORARIO CLASSI PRIME

Area Generale

ASSI CULTURALI Monte ore

settimanale Insegnamenti

Classi di concorso

DPR 19/2016 DM

259/2017

Monte ore di riferimento

Asse dei linguaggi

4 Italiano A-12 132

3 Inglese A-24 99

Asse matematico 4 Matematica A-26

132

Asse storico sociale

1 1 2

Storia Geografia

Diritto e economia

A-12 A-21 A-46

132

Scienze motorie 2 Scienze

motorie A-48 66

RC o attività

alternative 1 RC

33

Totale ore

Area generale 18 594

(33)

* in compresenza con ITP

Area di Indirizzo

ASSI CULTURALI

Monte ore

settimanale Insegnamenti

Classi di concorso DPR

19/2016 DM 259/2017

Monte ore di riferimento

Asse dei linguaggi 2 Seconda lingua

straniera A-24 66

Asse scientifico, tecnologico e professionale

2 Scienze integrate:

Fisica A-20 66

2 TIC A-41 66

2 Scienza degli

alimenti A-31 66

2

Laboratorio dei servizi enogastronomici –

Cucina*

B-20 66*

2

Laboratorio dei servizi enogastronomici – Bar-sala e vendita*

B-21 66*

2

Laboratorio dei servizi di Accoglienza

turistica

B-19 66

Totale Area di

Indirizzo 14 ore 462

TOTALE

PRIMO ANNO 32 ore 1056

Di cui:

Personalizzazione degli

apprendimenti

132 ore

Ore di compresenza classe prima

Materia Codocenza

Lab. Serv. Enog. -cucina Matematica

Scienza degli alimenti Lab. Serv. Enog. –Bar/Sala e Vendita Italiano

Lingua Inglese

Lab. Serv. Acc. Turistica TIC

Seconda lingua straniera

(34)

QUADRO ORARIO CLASSI SECONDE

Area Generale

ASSI CULTURALI Monte ore

settimanale Insegnamenti

Classi di concorso DPR

19/2016 DM 259/2017

Monte ore di riferimento

Asse dei linguaggi

4 Italiano A-12 132

3 Inglese A-24 99

Asse matematico 4 Matematica A-26

132

Asse storico sociale

1 1 2

Storia Geografia

Diritto e economia

A-12 A-21 A-46

132

Scienze motorie 2 Scienze

motorie A-48 66

RC o attività

alternative 1 RC

33

Totale ore

Area generale 18 594

(35)

* in compresenza con ITP

Area di Indirizzo

ASSI CULTURALI Monte ore

settimanale Insegnamenti Classi di concorso DPR 19/2016 DM 259/2017

Monte ore di riferimento

Asse dei linguaggi 2 Seconda lingua

straniera A-24 66

Asse scientifico, tecnologico e professionale

2 Scienze integrate:

Chimica

A-34

66

2 TIC A-41 66

2 Scienza degli alimenti A-31 66

2

Laboratorio dei servizi enogastronomici –

Cucina* B-20 66*

2

Laboratorio dei servizi enogastronomici – Bar-sala e vendita*

B-21 66*

2

Laboratorio dei servizi di Accoglienza

turistica

B-19 66

Totale Area di

Indirizzo 14 ore 462

TOTALE

PRIMO ANNO 32 ore 1056

Di cui:

Personalizzazione degli apprendimenti

132 ore

Ore di compresenza classe seconda

Materia Codocenza

Lab. Serv. Enog. –cucina Matematica

Scienza degli alimenti Lab. Serv. Enog. –Bar/Sala e

Vendita

Italiano Lingua Inglese

Lab. Serv. Acc. Turistica TIC

Seconda lingua straniera

(36)

QUADRO ORARIO CLASSI TERZE

Area Generale

ASSI CULTURALI Insegnamenti

Monte ore di riferimento

3° anno

Asse dei linguaggi

Lingua italiana 4

Lingua Inglese 2

Asse matematico Matematica 3

Asse storico sociale Storia 2

Scienze motorie 2 IRC e attività

alternative 1

Totale ore

Area generale 14

(37)

Area di Indirizzo

Assi culturali Aree Disciplinari 3° anno

Asse dei linguaggi Seconda lingua straniera 3

Asse scientifico tecnologico e professionale**

Scienza e cultura

dell’alimentazione 0/5

Laboratorio enogastronomia

cucina 0/7

Laboratorio enogastronomia

Bar-Sala e vendita 0/7

Laboratorio di Accoglienza

turistica 0/7

Laboratorio di Arte bianca e

pasticceria 0/7

Diritto e tecniche

amministrative 3/4

Tecniche di comunicazione 0/2

Arte e Territorio 0/2

Tecniche di organizzazione e gestione dei processi

produttivi Totale area di indirizzo

di cui in compresenza 18

** Gli insegnamenti con soglia minima pari a 0 sono da considerare alternative sulla base dei differenti percorsi in uscita definiti dalle scuole ai sensi dell'art. 3 comma 5, a seguito delle specifiche caratterizzazioni, in relazione alle macro aree di attività che identificano la filiera e alle figure professionali di riferimento.

(38)

QUADRO ORARIO CLASSI QUARTE E QUINTE

DISCIPLINE

AREA COMUNE Monte ore settimanale

4° anno 5° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4

Lingua inglese 3 3

Storia 2 2

Matematica 3 3

Scienze motorie e sportive 2 2

RC o attività alternative 1 1

Totale ore 15 15

Attività e insegnamenti obbligatori di

indirizzo 17 17

Totale complessivo ore 32 32

(39)

ARTICOLAZIONE: “ENOGASTRONOMIA

Monte ore settimanale

Discipline IV V

Seconda Lingua straniera 3 3

Scienza e cultura dell’alimentazione

3 3

Di cui in compresenza 1*

Diritto e tecniche amministrative della Struttura

ricettiva 5 5

Laboratorio di servizi enogastronomici- settore

cucina 4** 4**

Laboratorio di servizi enogastronomici –settore sala

e vendita 2** 2**

Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo 17 17

(40)

ARTICOLAZIONE: “SERVIZI DI SALA E DI VENDITA

4° anno 5° anno

Seconda Lingua straniera 3 3

Scienza e cultura dell’alimentazione 3 3

Di cui in compresenza 1*

Diritto e tecniche amministrative

della Struttura ricettiva 5 5

Laboratorio di servizi

enogastronomici -settore cucina 2** 2**

Laboratorio di servizi

enogastronomici – settore sala e vendita

4** 4**

Attività e insegnamenti obbligatori

di indirizzo 17

17

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