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La presente Determinazione viene pubblicata all'Albo Pretorio on-line del Comune di

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Direzione Economico Finanziaria e Risorse Umane

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Oggetto: ETERMINAZIONE A CONTRARRE RELATIVA ALLA PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE PER ANNI CINQUE DEI SERVIZI DI GESTIONE, ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE DEL CANONE PATRIMONIALE DI OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO E DI ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA E DEL CA

La presente Determinazione viene pubblicata all'Albo Pretorio on-line del Comune di

Spoleto.

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ETERMINAZIONE A CONTRARRE RELATIVA ALLA PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE PER ANNI CINQUE DEI SERVIZI DI GESTIONE, ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE DEL CANONE PATRIMONIALE DI OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO E DI ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA E DEL CA

IL DIRIGENTE

visti:

– il decreto legislativo n. 267/2000 - testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali e successive modifiche ed integrazioni;

– il decreto legislativo n. 118/2011 - disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi e successive modifiche ed integrazioni;

– l'art 163 del d.lgs n 267/2000 avente oggetto "Esercizio provvisorio e Gestione provvisoria", il quale al comma 3 prevede che l'esercizio provvisorio è autorizzato con legge o con decreto del Ministro dell'interno che, ai sensi di quanto previsto dall'art. 151, primo comma, differisce il termine di approvazione del bilancio, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomia locale, in presenza di motivate esigenze. Nel corso dell'esercizio provvisorio non è consentito il ricorso all'indebitamento e gli enti possono impegnare solo spese correnti, le eventuali spese correlate riguardanti le partite di giro, lavori pubblici di somma urgenza o altri interventi di somma urgenza. Nel corso dell'esercizio provvisorio è consentito il ricorso all'anticipazione di tesoreria di cui all'art. 222;

– il decreto legge 25 maggio 2021 n. 73 art. 52 comma 2 il quale prevede che per gli enti locali che hanno incassato le anticipazioni di liquidità di cui al decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35,convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, e successivi rifinanziamenti e' differito al 31 luglio 2021:

a) il termine per la deliberazione del rendiconto di gestione relativo all'esercizio 2020 di cui all'articolo 227, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

b) il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2021-2023 di cui all'articolo 151, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Fino a tale data e' autorizzato l'esercizio provvisorio di cui all'articolo 163 del citato decreto legislativo n. 267

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– l'art 163 del d.lgs n 267/2000, comma 5 il quale prevede che nel corso dell'esercizio provvisorio, gli enti possono impegnare mensilmente,unitamente alla quota dei dodicesimi non utilizzata nei mesi precedenti, per ciascun programma, le spese di cui al comma 3, per importi non superiori ad un dodicesimo degli stanziamenti del secondo esercizio del bilancio di previsione deliberato l'anno precedente, ridotti delle somme già impegnate negli esercizi precedenti e dell'importo accantonato al fondo pluriennale vincolato, con l'esclusione delle spese:

a) tassativamente regolate dalla legge;

b) non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi;

c) a carattere continuativo necessarie per garantire il mantenimento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi esistenti, impegnate a seguito della scadenza dei relativi contratti.

vista la nota della Prefettura di Perugia n. prot. 00588889 del 7/06/2021 con la quale comunica che anche il Comune di Spoleto è stato inserito nell'elenco degli enti interessati al suddetto differimento dei termini dai dati forniti dalla Cassa Depositi e Prestiti previa intesa con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e rilevato che alla data odierna non è stato ancora approvato il bilancio di previsione 2021-2023 per il Comune di Spoleto;

il decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 - riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e successive modifiche ed integrazioni;

– il decreto legislativo n. 50 del 2016 - codice dei contratti pubblici, in particolare l’articolo 32 - fasi della procedure di affidamento;

il decreto legge 16 luglio 2020 n. 76, convertito in legge n. 120/2020 – Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale, in particolare l’articolo 2 concernente le procedure per l’incentivazione degli investimenti pubblici in relazione all’aggiudicazione dei contratti pubblici sopra soglia;

il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 - Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure, in particolare l’art. 51 “Modifiche al decreto legge 16 luglio 2020, n. 76”;

richiamati:

– lo statuto comunale vigente;

– il regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi;

– il regolamento vigente di contabilità comunale;

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– il regolamento comunale sul sistema dei controlli interni;

richiamati, altresì:

la deliberazione del Consiglio comunale n. 45 del 11/10/2018 - approvazione delle “Linee programmatiche di mandato 2018-2023 (articoli 42-46 del TUEL e articolo 41 dello Statuto comunale);

la deliberazione di Consiglio comunale n. 27 del 12/11/2020 - approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2020-2022;

– la deliberazione di Consiglio comunale n. 28 del 12/11/2020 - approvazione del bilancio di previsione 2020/2022 e relativi allegati;

la deliberazione di Giunta comunale n. 255 del 22/12/2020 – approvazione del piano esecutivo di gestione 2020-2022 unitamente al piano dettagliato degli obiettivi ed al piano della performance;

il Piano triennale di Prevenzione della Corruzione e Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità per il triennio 2021-2023, redatto dal Comune di Spoleto e approvato con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 7 del 19/04/2021, ai sensi del D. Lgs. n. 33 del 14/03/2013 e in applicazione alla Legge 06 novembre 2012, n. 190;

la convenzione sottoscritta in data 10 febbraio 2015 tra i Comuni di Spoleto, di Norcia, di Sant'Anatolia di Narco, di Scheggino e di Vallo di Nera e successivamente estesa ai Comuni di Sellano, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Preci e Poggiodomo al Consorzio Bacino Imbrifero Montano Nera e Velino BIM e all'Azienda pubblica A.P.S.P. Fusconi Lombrici Renzi, con la quale è stata istituita la Centrale di Committenza “Valle Spoletana e Valnerina”;

il Decreto Sindacale n. 27 del 22.05.2019 con il quale sono stati nominati i responsabili delle direzioni e conferiti gli incarichi dirigenziali;

– il Decreto sindacale n. 66 del 14 novembre 2019 con il quale il Dott. Giuliano Antonini stato – nominato Dirigente alla Direzione Economico Finanziaria e Risorse Umane;

– il Decreto Commissariale n. 14 del 1 aprile 2021 con il quale è stato confermato al Dott.

Giuliano Antonini il predetto incarico dirigenziale;

– la Deliberazione della Giunta comunale n. 253 del 18/09/2019 con la quale è stata attribuita al dott. Fabrizio Scimiterna la nomina di Funzionario Responsabile del Servizio Tributi nonché la responsabilità gestionale ed organizzativa dei Tributi;

premesso che:

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- il Comune di Spoleto a far data dal 2012 gestisce il servizio di pubbliche affissioni e riscossione (anche coattiva) dell’imposta di pubblicità a mezzo di contratto di concessione (rep.

7761 del 20/02/2012) affidato a seguito di procedura ad evidenza pubblica;

- in conseguenza della riforma del 2011 in materia di riscossione tributi locali, il Comune di Spoleto ha altresì affidato all’esterno a mezzo di contratto di concessione (26/09/2017 rep. n.

8224), in esito ad una procedura aperta, anche il servizio di riscossione coattiva delle entrate;

- in un’ottica di semplificazione ed ottimizzazione delle risorse, vista anche la legge 160/2019 che introduce il canone unico patrimoniale, nonché delle ripercussioni gestionali causate dall’emergenza Covid-19, con le determinazioni dirigenziali n. 844 del 25/09/2020, n. 1502 del 24/12/2020 e n. 519 del 31/05/2021, l’Amministrazione ha allineato la scadenza dei due contratti prorogandola al 31/12/2021 e comunque fino alla individuazione del nuovo affidatario;

- come indicato nelle sopra richiamate determinazioni, non potendo gestire direttamente i due servizi per carenza di personale e di mezzi, è volontà dell’amministrazione affidare con unico contratto i due servizi di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali, delle sanzioni al codice della strada, delle entrate derivanti da leggi e regolamenti, nonché dell'imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni, in un’ottica di semplificazione, razionalizzazione ed ottimizzazione delle risorse;

- stante la prossima scadenza dei due contratti, i competenti uffici hanno proceduto alla definizione dei documenti di gara alla luce dei risultati dell’istruttoria volta ad individuare la tipologia contrattuale maggiormente idonea (tra appalto e concessione) al caso di specie, nonché la definizione delle clausole e condizioni contrattuali volte a soddisfare i bisogni dell'amministrazione dell’utenza;

- di seguito gli elementi essenziali dell’affidamento:

• l’oggetto del servizio da affidare è: servizi di gestione, accertamento e riscossione del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale, nonché del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali, delle sanzioni al codice della strada nonché delle entrate derivanti da leggi e regolamenti;

• vista la tipologia di attività oggetto di concessione che, accanto a prestazioni altamente professionali (quali quelle afferenti la riscossione coattiva ove è anche prevista l'obbligatorietà dell’iscrizione allo specifico albo), vede la presenza di attività che non richiedono un patrimonio di cognizioni specialistiche come ad esempio la gestione e manutenzione impianti di pubbliche affissioni, le attività di affissione, la postalizzazione, la gestione delle banche dati, ecc.. Considerata anche la necessità di utilizzo per lo

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svolgimento del servizio di “mezzi di produzione” (sedi di lavoro, macchinari e strumenti di vario genere) a carico del prestatore, in coerenza con il recente orientamento giurisprudenziale in materia, il servizio de quo, ai fini dell’art. 95 del codice, può qualificarsi di natura “non intellettuale”;

• la tipologia contrattuale più confacente risulta essere quella della concessione ossia un modulo organizzativo/procedimentale in cui viene in considerazione l’esercizio di attività che implicano l’espletamento di “pubblici poteri” quindi non ascrivibile al novero degli appalti di pubblici servizi; la prestazione richiesta ha ad oggetto un complesso di attività gestionali che vanno dall’organizzazione dei servizi alla riscossione, anche coattiva, degli importi dovuti dall’utenza. Inoltre, dal punto di vista economico, a favore della concessione e della presenza dei relativi presupposti, è stato previsto un rilevante costo fisso che l’aggiudicatario deve sostenere (importo minimo garantito alla stazione appaltante) indipendentemente dalle somme effettivamente riscosse, di modo che sussista un concreto rischio di mancata copertura degli investimenti e delle spese effettuati per l’esercizio della concessione, ossia una possibile incidenza sull’equilibrio del piano economico-finanziario tanto da assicurare il trasferimento in capo all’operatore economico del cd. “rischio operativo”, da come si evince dalla relativa matrice dei rischi. La natura e l’entità del rischio trasferito potrebbero comportare la possibilità che l’affidatario non riesca a recuperare, neppure nel caso di gestione virtuosa del servizio, gli oneri necessari per l’approntamento e l’affinamento di strumenti e procedure impegnativi, che obbligano l’operatore economico ad investimenti significativi in strumenti informatici e reperimento o formazione di figure professionali di alto profilo. In tale situazione, assumono particolare valenza gli aspetti economici della concessione come la modalità di calcolo dell’aggio riconosciuto all’operatore economico (ovvero in percentuale sulle somme riscosse e non su quelle accertate), la previsione del minimo garantito all’amministrazione e le relative quantificazioni in relazione ai costi presunti da sostenere per l’esecuzione dei servizi. I presupposti stabiliti dal codice all’art. 165, perché possa parlarsi di concessione non vengono meno dal riconoscimento in capo al Concessionario, da parte del Comune, dei rimborsi delle spese sostenute per lo svolgimento delle procedure di recupero coattivo delle entrate risultanti infruttuose solo nel caso in cui gli importi vengano annullati per effetto di un provvedimento di sgravio oppure in caso di accertata inesigibilità oppure per discarico per indebito previa giustificazione e rendicontazione, ai sensi del richiamato articolo 1, comma 803, lett. a e b della legge 160/2019;

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• il valore complessivo della concessione, calcolato ai sensi dell’art. 167 del codice, per tutta la durata contrattuale pari a cinque anni, ammonta a presunti euro 800.000,00 (ottocentomila/00), oltre IVA ai sensi di legge, di cui ai sensi dell'art. 23, comma 16 del Codice, il costo della manodopera, sempre ricompreso nel valore di cui sopra, è stato stimato in euro 600.000,00. Relativamente ai servizi di gestione, accertamento e riscossione del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale, nella bozza di capitolato è fatto obbligo al concessionario di corrispondere annualmente, a partire dall'annualità 2022, al Comune di Spoleto un minimo garantito di € 550.000,00 (cinquecentocinquantamila/00) calcolato al lordo dell’aggio. Stante le misure prese dal governo in conseguenza del covid-19, esclusivamente per l’annualità 2021 il Concessionario è tenuto a corrispondere al Comune di Spoleto il minimo garantito per l’importo di euro 275.000,00 (duecentosettantacinquemila/00) calcolato al lordo dell’aggio;

• ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. vv) del d.Lgs. n. 50/2016 il corrispettivo per il concessionario è costituito nel diritto di gestire i servizi oggetto di affidamento, con assunzione in capo allo stesso, del rischio operativo legato alla gestione dei servizi medesimi. A tal fine al Concessionario sono riconosciute le percentuali da questi offerte in sede di gara (intese come “aggio o oneri di concessione”) che non potranno essere superiori a quelle poste a base di gara:

a) percentuale di aggio sulle somme incassate derivanti, a qualsiasi titolo, dalla gestione del servizio di accertamento e riscossione del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale, pari al 16,00%;

b) percentuale di aggio sulle somme incassate derivanti dalla gestione del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali, delle sanzioni al codice della strada, nonché delle entrate derivanti da leggi e regolamenti, pari al 6%.

• non sono previsti oneri della sicurezza derivanti da “interferenze” - DUVRI di cui all'art.

26 del d.lgs. 81/2008;

• la durata della concessione è stata fissata in anni cinque sia in funzione del raggiungimento dell’equilibrio economico e finanziario che dell’esigenza di garantire all’ente una gestione omogenea e duratura dei servizi oggetto di affidamento;

• si rende necessario richiedere il sopralluogo obbligatorio dell’infrastruttura di rete dell’ente e degli impianti per le pubbliche affissioni in quanto i servizi oggetto di affidamento prevedono, rispettivamente, importanti attività informatiche che

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necessitano dell’integrazione con il data center del Comune di Spoleto ed attività manutentive della cartellonistica tale da incidere nella presentazione dell’offerta;

dato atto che:

- l’affidamento del servizio oggetto del presente atto è stato previsto nel Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2020-2021, allegato al DUP;

visti:

- l’art.30, comma 1, del d. lgs. 50/2016 (codice dei contratti) in base al quale l’affidamento e l’esecuzione di appalti e di opere, lavori, servizi, forniture deve svolgersi nel rispetto dei principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità;

- l’art.32, comma 2, del d. lgs. 50/2016 che dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici, con determinazione a contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;

- gli articoli 35 e 167 sulle soglie di rilevanza comunitaria e metodi di calcolo del valore stimato delle concessioni;

- l’art. 8, comma 1 lett. c), del d.l. 76/2020 convertito in legge 120/2020, il quale consente per le procedure ordinarie la riduzione dei termini procedimentali per ragioni di urgenza;

- le comunicazioni di Giunta comunale n. 263 del 30/11/2020 e n. 29 del 17/02/2021;

considerato che, alla luce delle sopra esplicitate, si rende necessario con il presente provvedimento avviare una procedura aperta ai sensi degli artt. 60, 133 c. 8 e 173 del d.lgs.

18 aprile 2016, n. 50 e dell’art. 2, comma 2, del decreto legge 76/2020 convertito in legge 120/2020 con inversione procedimentale ai sensi dell’art. 1, comma 3 del d.l. 32/2019 convertito in legge 55/2019 nonché dell’art. 133 del d.lgs. 50/2016, stabilendo quale criterio di aggiudicazione quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell’art. 95 e 133 e 173 del citato decreto 50/2016 e s.m.i. per l'affidamento in concessione dei servizi di gestione, accertamento e riscossione del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale, nonché del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali, delle sanzioni al codice della strada nonché delle entrate derivanti da leggi e regolamenti per la durata di anni cinque.

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Il ricorso alla procedura aperta (visti anche il parere ANAC del 3 agosto 2020 ed il parere MIT 735/2020) trova la motivazione nell’esigenza di garantire, in questo specifico settore merceologico, la più ampia concorrenza al fine di allargare il novero degli operatori economici che potenzialmente possano rispondere al meglio al fabbisogno dell’amministrazione nell’ottica di “una più ampia partecipazione e quindi una migliore concorrenza”. La procedura ordinaria non costituisce in ogni caso un aggravamento del procedimento in quanto non richiede, come la negoziata, di dover espletare la preventiva indagine di mercato o individuare i criteri da utilizzare per scegliere i soggetti da invitare, anzi consente la riduzione del tempo di presentazione delle offerte (art. 8 , comma 1 lett. c), del d.l. 76/2020 convertito in legge 120/2020) e di quello procedurale grazie al ricorso alla “inversione procedimentale” di cui all’art. 133 c.8 del codice;

dato atto che:

- il Comune di Spoleto per lo svolgimento delle gare si avvale della piattaforma telematica https://app.albofornitori.it/alboeproc/albo_umbriadc, mediante la quale vengono gestite tutte le fasi di gara, oltre che le comunicazioni e gli scambi di informazioni;

- il responsabile del presente procedimento amministrativo è il dott. Giuliano Antonini ai sensi dell’articolo 5 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, e che la proposta della presente determinazione è stata redatta dal medesimo responsabile del procedimento, è trasmessa al dirigente, attraverso il sistema di gestione digitalizzato dei provvedimenti, ai fini del controllo preventivo di regolarità tecnico-amministrativa di cui all'articolo 147-bis, comma 1, del decreto legislativo n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, il parere favorevole è reso unitamente alla firma del presente provvedimento da parte del dirigente;

- il presente atto è trasmesso al responsabile del servizio finanziario, attraverso il sistema di gestione digitalizzato dei provvedimenti, per l’apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, ai sensi degli articolo 183 e 191 e dell’articolo 179, commi 3 e 3 bis del vigente decreto legislativo n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni, trattandosi di impegno di spesa;

- il presente documento sottoscritto con firma digitale è redatto in formato digitale ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n° 82 recante il codice dell'amministrazione digitale.

Determina

1) di approvare quanto espresso in narrativa e qui inteso come integralmente riportato;

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2) di indire, per i motivi indicati in premessa, ai sensi dell’art.192 del d.lgs. n.267/2000 e dell’art.32 del Codice dei Contratti, una procedura aperta ai sensi degli artt. 60, 95, 133 c. 8 e 173 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e dell’art. 2, comma 2, del decreto legge 76/2020 convertito in legge 120/2020 per l'affidamento dei servizi di gestione, accertamento e riscossione del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale, nonché del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali, delle sanzioni al codice della strada nonché delle entrate derivanti da leggi e regolamenti;

3) di approvare gli schemi di bando di gara, di disciplinare di gara, di capitolato prestazionale e relativi allegati, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto seppur non materialmente allegati allo stesso, in quanto depositati agli atti della Direzione Economica e Finanziaria;

4) di stabilire che:

- il valore complessivo della concessione per tutta la durata contrattuale, ammonta a presunti euro 800.000,00 (ottocentomila/00), oltre IVA ai sensi di legge, di cui ai sensi dell'art. 23, comma 16 del Codice, il costo della manodopera, sempre ricompreso nel valore di cui sopra, è stato stimato in euro 600.000,00. Relativamente al servizio di accertamento e riscossione del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale, è fatto obbligo al concessionario di corrispondere annualmente, a partire dall'annualità 2022, al Comune di Spoleto un minimo garantito di € 550.000,00 calcolato al lordo del relativo aggio offerto; detto importo, esclusivamente per l’annualità 2021, è ridotto ad euro 275.000,00;

- gli importi unitari posti a base d’asta sono i seguenti:

a) percentuale di aggio sulle somme incassate derivanti, a qualsiasi titolo, dalla gestione del servizio di accertamento e riscossione del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale, pari al 16,00%;

b) percentuale di aggio sulle somme incassate derivanti dalla gestione del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali, delle sanzioni al codice della strada, nonché delle entrate derivanti da leggi e regolamenti, pari al 6,00%.

- che il corrispettivo per il concessionario è costituito nel diritto di gestire i servizi oggetto di affidamento, con assunzione in capo al concessionario medesimo del rischio operativo legato alla gestione degli stessi ed il rischio di domanda e disponibilità, ai sensi dell’art. 3, comma 1,

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5) di stabilire altresì che il Comune si riserva le seguenti opzioni:

- di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni o migliorative, per una durata pari a ulteriori 5 anni, per un valore stimato di € 800.000,00 (oltre IVA ai sensi di legge);

- di modificare, in corso di esecuzione, la durata del contratto per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice, presumibilmente consistente in 6 mesi per un valore di € 80.000,00 al netto di IVA;

6) di stabilire altresì:

- che la modalità di scelta del contraente è quella della gara aperta telematica ai sensi degli articoli 36 c. 9, 60,133 c. 8 e 164 c. 2 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i., con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 173 del d.lgs. 50/2016, secondo i criteri indicati nel disciplinare di gara;

- un termine di presentazione delle offerte non inferiore a 30 giorni;

7) di dare atto che:

- ai sensi dell’art. 192 del d.lgs. 267/2000 e dell’art.32, comma 2, del codice dei contratti il fine che con l’esecuzione del contratto si intende perseguire è quello di garantire i servizi di gestione, accertamento e riscossione del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale, nonché il servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali, delle sanzioni al codice della strada nonché delle entrate derivanti da leggi e regolamenti;

- le condizioni essenziali del contratto sono riportate nel capitolato prestazionale, i cui elementi essenziali sono di seguito riportati:

oggetto del contratto: servizi di gestione, accertamento e riscossione del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale, nonché del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali, delle sanzioni al codice della strada nonché delle entrate derivanti da leggi e regolamenti

durata del contratto : anni 5 dalla stipula del contratto, ovvero in pendenza della stipula dalla data di avvenuta comunicazione di aggiudicazione;

importo: il valore complessivo massimo della concessione per tutta la durata contrattuale, ammonta a presunti euro 800.000,00 (ottocentomila/00), oltre IVA ai sensi di legge, di cui euro 600.000,00 stimati per costi della manodopera. Il valore globale dell’appalto,

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ai fini dell’applicazione delle soglie di cui all’art.35, comma 1, del codice dei contratti è stimato in presunti € 1.680.000,00 comprensivo delle opzioni e rinnovi di cui al precedente punto 5;

remunerazione dei servizi: riconoscimento a favore del concessionario delle percentuali di aggio nella misura offerta in sede di gara;

tracciabilità: il contraente assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all'art. 3 della legge n.136/2010 s.m.i. Il Comune di Spoleto provvederà ad effettuare i pagamenti attraverso la propria tesoreria, esclusivamente mediante il conto dedicato indicato dal contraente;

clausola di legalità: il contraente si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione appaltante e alla Prefettura, di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa.

- sono stati condotti accertamenti volti ad appurare l’assenza dei rischi da interferenza nell’esecuzione del servizio;

- il contratto sarà stipulato in forma pubblica-amministrativa a cura dell’ufficiale rogante del Comune di Spoleto, ai sensi dell’art.32, comma 14, del d. lgs. 50/2016;

8) di individuare quali direttori dell’esecuzione il geom. Paolo Bordoni per la parte afferente i servizi di gestione, accertamento e riscossione del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale ed il dr. Fabrizio Scimiterna per la parte relativa al servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali, delle sanzioni al codice della strada nonché delle entrate derivanti da leggi e regolamenti;

9) di incaricare la centrale di committenza, in qualità di stazione appaltante, ad espletare la procedura di gara e che provvederà alla pubblicazione del bando di gara, nei modi e termini di legge, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e, unitamente agli altri documenti di gara, sul sito web del Comune di Spoleto, sulla piattaforma digitale del MIT e sulla piattaforma net4market;

10) di impegnare la spesa per un importo totale di € 1.384,70 di cui € 375,00 per il pagamento del contributo della stazione appaltante a favore dell’ANAC (deliberazione ANAC n. 1121 del 29 dicembre 2020) ed € 1.009,70 per la pubblicazione dei documenti di gara in GURI, mediante imputazione al capitoli del B.P. 2021 in corso di predisposizione che offrono la necessaria disponibilità, come di seguito indicato:

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Capitolo/

articolo

Missione/

Programma/

Titolo

Identificativo Conto FIN(V liv.

piano dei conti)

Tipologia spesa

ESERCIZIO DI ESIGIBILITA’

2021 € 2022 € 2023 € Eser.succ €

135103

1/6/1 no 1.03.02.16.001 Pubblicazion e bando

1.009,70

135103 1/6/1 no 1.03.02.16.999 Contributo ANAC

375,00

precisando che tali impegni di spesa vanno in deroga all’assunzione degli impegni di spesa in dodicesimi, durante l’esercizio provvisorio, di cui all’articolo 163 comma 5 del decreto legislativo 267/2000, in quanto trattasi di spese obbligatorie per legge ai fini della pubblicazione della gara;

11) di dare atto che le spese per il compenso del concessionario della riscossione saranno finanziate nel bilancio di previsione in corso di predisposizione con idonei stanziamenti previsti nei capitoli 187053, 187054, 187055, 187056, 187057 e 187058.

12) di indicare la fonte di finanziamento le entrate libere del B.P. 2021-2023;

13) di provvedere altresì a quanto previsto dal Piano triennale di Prevenzione della Corruzione e Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità per il triennio 2021-2023, redatto dal Comune di Spoleto e approvato con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 7 del 19/04/2021;

14) di dare atto che, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 183, comma 8, del vigente TUEL, il programma dei pagamenti contenuto nella tabella che precede è compatibile con i relativi stanziamenti di cassa e con le regole del patto di stabilità interno, con la consapevolezza che la violazione dell'obbligo di accertamento di cui al presente comma comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa;

15) di precisare che a norma dell’art. 183, comma 9 bis del vigente TUEL, trattasi di spesa RICORRENTE (punto 5) allegato n. 7 al D.Lgs. 118/2011.

16) di dare atto che l'impegno è rilevante ai fini della gestione ambientale della registrazione EMAS.

(14)

17) di dare atto che non sussistono cause di conflitto di interesse, anche potenziale nei confronti del dirigente che adotta l'atto.

18) di dare atto che, relativamente al Rup, non sussistono cause di conflitto d’interesse di cui all’articolo 42 del codice dei contratti nonché obbligo di astensione previste dall’articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62, ed inoltre, di non trovarsi, con riferimento all’assetto di interessi determinato con il presente atto, in condizione di incompatibilità o di conflitto di interessi, neanche potenziale, sulla base della vigente normativa in materia di prevenzione della corruzione e di garanzia della trasparenza e di agire nel pieno rispetto del codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, in generale e con particolare riferimento al divieto di concludere per conto dell’amministrazione, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità nel biennio precedente.

19) di pubblicare il presente atto all'albo pretorio on line per 15 giorni e nella sezione Amministrazione trasparente secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti.

Direzione Economico Finanziaria e Risorse Umane Il dirigente

Giuliano Antonini

Ci à di Spoleto

Piazza del Comune n. 1 – 06049 Spoleto (PG) - Regione Umbria - Telefono +39 0743.2181- Fax +39 0743.218246

(15)

Determinazione Direzione Economico Finanziaria e Risorse Umane nr.92 del 14/07/2021

ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA

Oggetto: ETERMINAZIONE A CONTRARRE RELATIVA ALLA PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE PER ANNI CINQUE DEI SERVIZI DI GESTIONE, ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE DEL CANONE PATRIMONIALE DI OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO E DI ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA E D

SIOPE: 1.03.02.16.001 1.06.1.0103

Codice bilancio:

Capitolo: 2021 135103

1.009,70

Importo:

14/07/2021

Data:

2021 1642/0 Impegno di spesa

2021 ESERCIZIO:

SPESE POSTALI PER LAMPADE VOTIVE

Piano dei conti f.: 1.03.02.16.001 Pubblicazione bandi di gara

ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA

Oggetto: ETERMINAZIONE A CONTRARRE RELATIVA ALLA PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE PER ANNI CINQUE DEI SERVIZI DI GESTIONE, ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE DEL CANONE PATRIMONIALE DI OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO E DI ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA E D

0027480 - A.N.A.C. AUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONE Beneficiario:

SIOPE: 1.03.02.16.001 1.06.1.0103

Codice bilancio:

Capitolo: 2021 135103

375,00

Importo:

14/07/2021

Data:

2021 1643/0 Impegno di spesa

2021 ESERCIZIO:

SPESE POSTALI PER LAMPADE VOTIVE

Piano dei conti f.: 1.03.02.16.001 Pubblicazione bandi di gara

SPOLETO li, 14/07/2021

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