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VERIFICA DEL RENDICONTO GENERALE DELLA REGIONE SICILIANA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2019

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(1)

APPROVATA CON DELIBERAZIONE N.136/2020/GEST

SEZIONE DI CONTROLLO PER LA REGIONE SICILIANA

VERIFICA DEL RENDICONTO GENERALE DELLA REGIONE SICILIANA

PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2019

ADUNANZA DEL 1° DICEMBRE 2020

(2)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 2 PRESIDENTE - RELATORE: ANNA LUISA CARRA

MAGISTRATO RELATORE: REFERENDARIO MASSIMO GIUSEPPE URSO

FUNZIONARI CHE HANNO COLLABORATO ALL’INDAGINE:

ENTRATE - ACCERTAMENTI

CARUSO ANTONIO

D'IPPOLITO GIUSEPPINA

ENTRATE - RESIDUI ATTIVI

LOMBARDO DANIELA

SPESE - IMPEGNI E RESIDUI PASSIVI

VULLO DONATELLA

FARACI MARIA TERESA

NOTO GIOVANNA

EDITING

VINCENZO GIACONIA

(3)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 3

INDICE

DELIBERAZIONE N.136/2020/GEST PAG. 4

RELAZIONE

VERIFICA DELLE ENTRATE ACCERTATE, RISCOSSE E VERSATE DA PARTE DEI CENTRI DI RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA REGIONALI

(RELATORE: CONS. ANNA LUISA CARRA) PAG. 11

VERIFICA DEI RESIDUI ATTIVI DELL’ESERCIZIO 2019

(RELATORE: CONS. ANNA LUISA CARRA) PAG. 31

VERIFICA DELLE SPESE IMPEGNATE E DEI RESIDUI PASSIVI

(RELATORE: REFERENDARIO MASSIMO GIUSEPPE URSO) PAG. 53

(4)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 4 Deliberazione n. 136/2020/GEST

REPUBBLICA ITALIANA Corte dei conti

Sezione di controllo per la Regione siciliana composta dai seguenti magistrati:

Anna Luisa CARRA Presidente (relatore) Adriana LA PORTA Consigliere

Adriana PARLATO Consigliere Alessandro SPERANDEO Consigliere Luciano ABBONATO Consigliere Tatiana CALVITTO Referendario Antonio TEA Referendario Antonino CATANZARO Referendario

Massimo Giuseppe URSO Referendario (relatore)

visto il T.U. delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modificazioni ed integrazioni;

visto l’art. 23 del R. D. Lgs. 15 maggio 1946, n.455 (Approvazione dello Statuto della Regione siciliana);

visto il D. Lgs. 6 maggio 1948, n. 655 (Istituzione di Sezioni della Corte dei conti per la Regione siciliana);

visto il D. Lgs. 18 giugno 1999, n. 200 (Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione siciliana recante integrazioni e modifiche al D. Lgs. n. 655 del 1948);

vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 (Disposizioni in materia di controllo e giurisdizione della Corte dei conti);

vista la deliberazione della Sezione di controllo per la Regione siciliana n.55/2020/INPR in data 8 maggio 2020, con la quale è stato approvato il programma di controllo della Sezione per l’anno 2020;

(5)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 5 vista il decreto n. 139 in data 3 settembre 2020 del Presidente della Sezione di controllo con il

quale, nell’ambito delle attività di controllo programmate per il 2020, la verifica del rendiconto generale della Regione è stata assegnata ai magistrati istruttori:

- cons. Anna Luisa Carra, relativamente alle entrate accertate, compresi i residui attivi;

- referendario Massimo Giuseppe Urso, relativamente alle spese impegnate, compresi i residui passivi;

vista la deliberazione n. 138/INPR/2019 con la quale sono stati individuati i criteri di campionamento per le operazioni di verifica del rendiconto;

vista la deliberazione n.121/INPR/2020 che ha modificato gli allegati tecnici della deliberazione n. 138/2019 in conformità alle risultanze del rendiconto approvato dalla Giunta regionale di Governo con deliberazione n. 356 in data 13 agosto 2020;

viste le note prot. 7266 e prot. 7268 entrambe in data 24 novembre 2020, trasmesse dai magistrati istruttori, ciascuno per la parte di competenza, unitamente agli schemi di relazione in tema di verifica del rendiconto per la decisione collegiale in contradditorio con l’amministrazione regionale;

visto il decreto-legge n. 125 del 7 ottobre 2020 che ha prorogato lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021, modificando l’art. 1 del decreto-legge n. 19 del 2020 e gli altri decreti-legge in materia;

visto il decreto del Presidente della Corte dei conti n. 153 del 18 maggio 2020, recante “Regole tecniche e operative in materia di svolgimento delle camere di consiglio e delle adunanze in videoconferenza e firma digitale dei provvedimenti dei magistrati nelle funzioni di controllo della Corte dei conti”;

visto il decreto del Presidente della Corte dei conti n. 287 del 27 ottobre 2020, recante “Regole tecniche operative in materia di svolgimento in videoconferenza delle udienze del giudice nei giudizi innanzi alla Corte dei conti, delle camere di consiglio e delle adunanze, nonché delle audizioni mediante collegamento da remoto del Pubblico Ministero;

vista l’ordinanza n.155/2020/CONTR. in data 24 novembre 2020 con la quale il Presidente della Sezione di controllo ha convocato l’adunanza il 1° dicembre 2020;

vista l’ordinanza n.156/2020/CONTR. con la quale il Presidente della Sezione di controllo ha disposto la composizione del Collegio;

uditi i relatori, Cons. Anna Luisa Carra e referendario Massimo Giuseppe Urso, nonché per

(6)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 6 l’Amministrazione regionale, gli intervenuti come da separato verbale;

DELIBERA

A) di approvare l’unita relazione in materia di verifica del rendiconto generale della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2019;

B) di dichiarare non regolari, quanto al conto del bilancio della Regione siciliana le seguenti partite:

ENTRATE – ACCERTAMENTI IN CONTO COMPETENZA Assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro capitolo 7285

- accertamento n.264 di euro 2.331,27: irregolare per euro 1.165,63;

capitolo 1784

- accertamento n.2537 di euro 1.575,00;

Assessorato regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti capitolo 7479

- accertamento n. 620 di euro 47.618,41: irregolare per euro 7.421,41;

Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente capitolo 7430

- accertamento n. 943 di euro 2.681,61;

Assessorato regionale della agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea capitolo 2771

- accertamento n. 363 di euro 6.665,03;

Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione professionale capitolo 7552

- accertamento n. 44 di euro 68.534.193,11: irregolare per euro 57.456.898,57;

ENTRATE – RESIDUI ATTIVI

Assessorato regionale Beni Culturali e dell’identità siciliana capitolo 1987:

- accertamento n. 547 di euro 2.432,10;

- accertamento n. 712 di euro 1.032,92;

(7)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 7 Assessorato regionale dell’Economia

capitolo 4924:

– residuo relativo all’accertamento n. 3294 di euro 353.003,07;

capitolo 3724:

– residuo relativo all’accertamento n. 50808 di euro 20.822,97;

capitolo 3711:

– residuo relativo all’accertamento n.3583 di euro 2.641,65;

Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità capitolo 4714:

– residuo relativo all’accertamento n.165 di euro 48.252.416,44: irregolare per euro 35.814.752,16;

capitolo 4726:

- residuo relativo all’accertamento n.356 di euro 1.047.597,73;

capitolo 7479:

– residuo relativo all’accertamento 540 di euro 42.628,05;

Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione professionale capitolo 5008:

- residuo relativo all’accertamento n. 17 di euro 100.000.000,00: irregolare per euro 83.840.341,73;

- residuo relativo all’accertamento n. 17 di euro 69.850.519,87: irregolare per euro 40.203.407,43;

- residuo relativo all’accertamento n. 287 di euro 42.387.087,40;

capitolo 4712

– residuo relativo all’accertamento n.16 di euro 58.319.678,06;

capitolo 7552

– residuo relativo all’accertamento n.44 di euro 68.534.193,11: irregolare per euro 57.456.898,57.

SPESE – IMPEGNI

Assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione pubblica capitolo 212019

(8)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 8 - impegno n. 354 di € 70.771,11: irregolare per € 11.778,73.

Assessorato Regionale della famiglia, delle Politiche sociali e del lavoro.

capitolo 312503

- impegno n. 33 di € 2.030,70.

SPESE – RESIDUI PASSIVI

Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana capitolo 376543

- residuo relativo all’impegno n. 93 di € 2.480,00: irregolare per € 906,38.

Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea capitolo 542840

- residuo relativo all’impegno n. 55692483 di € 13.400,66.

- residuo relativo all’impegno n. 55692663 di € 5.964,4.

Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro capitolo 313728

- residuo relativo all’impegno n. 139 di € 4.580,81.

C) di dichiarare l’inattendibilità della popolazione dei residui attivi oggetto della verifica, in considerazione dell’irregolarità delle partite come sopra specificate che hanno determinato il superamento della soglia di rilevanza pari al 2%, costituita dall’errore massimo tollerabile, determinata in euro 50.379.195 con la deliberazione n. 121/2020/INPR della Sezione di controllo.

ORDINA

che a cura del servizio di supporto della Sezione, copia della presente deliberazione e dell’allegata relazione siano trasmesse al Presidente della Regione siciliana – Ufficio di Gabinetto – Palermo; al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana – Ufficio di Gabinetto - Palermo; all’Assessore regionale dell’Economia -Ufficio di gabinetto-Palermo; alla Presidenza

(9)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 9 della Regione siciliana -Segreteria generale -Palermo; all’Assessorato regionale dell’Economia -Dipartimento del bilancio e del tesoro- Ragioniere generale della Regione -Palermo;

all’Assessorato regionale dell’economia – Dirigente generale del Dipartimento Finanze e credito-Palermo, anche per il successivo inoltro alle amministrazioni interessate ai provvedimenti dichiarati irregolari.

Così deliberato in Palermo, nelle camere di consiglio in date 1- 3 dicembre 2020.

RELATORE PRESIDENTE-RELATORE (F.to Massimo Giuseppe Urso) (F.to Anna Luisa Carra)

Depositato in Segreteria in data 11 dicembre 2020 IL Funzionario Responsabile

F.to Dott. Boris Rasura

(10)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 10

RELAZIONE

(11)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 11

VERIFICA DELLE ENTRATE ACCERTATE, RISCOSSE E VERSATE DA PARTE DEI CENTRI DI RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA REGIONALI

( Relatore: Cons. Anna Luisa Carra )

Introduzione

Il sistema del campionamento statistico, già adottato in via sperimentale nell’esercizio 2004 relativamente alle spese di un solo Assessorato regionale1, a partire dal 2005 è stato esteso al settore delle “entrate proprie” risultanti dal rendiconto generale della Regione siciliana.

Per l’esercizio 2019 la verifica è stata programmata secondo i criteri elaborati con la delibera n. 138/2019/INPR, sulla scorta dei dati contabili risultanti dal rendiconto generale dell’esercizio 2019 compendiati nella delibera n. 121/2020/INPR (cfr. allegato 1), in modo da prendere in considerazione la popolazione oggetto del campionamento ad esclusione di talune partite:

• di valore inferiore a euro 1.000

• quelle i cui versamenti avvengono con F24

• partite classificate con i codici UFF 99999 riguardanti gli accertamenti automatici sulla base delle somme riscosse

• anticipazioni sanitarie erogate dalla tesoreria dello Stato, che si ripetono mensilmente e sono di importo elevato.

Dal Sistema Informativo dell’Assessorato regionale dell’Economia, all’11 settembre del corrente anno (data di avvio delle operazioni di campionamento), risultava una popolazione di 7.076 atti per un totale complessivo di accertamenti pari ad euro 21.151.859.744,12 che, depurato delle entrate innanzi descritte, riduce la popolazione ad un valore di complessivi euro 3.950.765.158,72.

1 Quello dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione; cfr. relazione approvata con deliberazione n. 13 del 2005.

(12)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 12 Dal totale delle operazioni sopra elencate è stato estrapolato un campione di n. 66 atti da controllare.

A tale determinazione si è pervenuti in considerazione della valutazione, basata anche sull’esperienza passata, di un rischio di controllo interno “alto”: l’applicazione del relativo coefficiente, avendo comportato l’innalzamento rispetto agli anni precedenti della soglia di rilevanza, ha consentito l’elaborazione di un campione di accertamenti sufficientemente rappresentativo, sia con riferimento all’ammontare, pari a complessivi euro 2.426.105.445,91 su un totale di euro 3.950.765.158,72 (61,4%), quanto alla composizione dello stesso che, in effetti, appare più variegato con riferimento ai capitoli oggetto di analisi.

Si elencano, di seguito, gli accertamenti complessivi, distinti per ramo d’amministrazione e quelli estratti dal campione:

Totale accertamenti c/competenza:

esercizio 2019 28.714 22.703.270.215,41 21.151.859.744,12

di cui: accertamenti entrate proprie 19.903 12.912.352.888,69 11.360.942.420,26

di cui: accertamenti entrate devolute 8.811 9.790.917.326,72 9.790.917.323,86

di cui : x capitoli perimetro sanitario 42 7.405.501.861,86 7.399.498.534,65

partite con F24 7.791 9.745.238.523,89 9.745.238.523,89

partite con uf 9999 13 287.212,84 287.212,84

altre partite uguali a zero 2.360 806.690.657,81 0,00

altre partite negative 216 -4.308.886,85 -13.643.244,32

accertamenti depurati- entrate proprie 15.898 4.682.641.047,69 3.953.258.918,89

partite depurate <1000€ 8.822 137.103.192,78 2.493.760,17

partite depurate >=1000€ 7.076 4.545.537.854,91 3.950.765.158,72

(13)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 13 Assessorato

N.

Accer tamen

ti

Importo

accertamenti Importo

riscossioni Importo versamenti

1. Presidenza 117 712.977.109,5 607.621.421,7 607.621.421,7 2. Attività produttive 251 19.920.217,67 3.171.376,12 3.171.376,12 3. Beni Culturali e identità

siciliana

1345 21.232.251,72 12.770.649,54 12.770.649,54

4. Economia 765 1.937.777.041 1.901.346.306 1.901.346.306 5. Energia e Servizi

Pubblica Utilità 652 78.238.637,07 35.521.923,33 35.521.923,33 6. Famiglia Politiche

sociali e Lavoro 1913 1.354.444.745,1 764.194.209,95 763.920.994,53 7. Autonomie Locali e

Funzione Pubblica

451 985.561.524,48 533.044.941,49 532.773.735,57

8. Infrastrutture e Mobilità 597 2.239.484.295,30 1.490.131.963,2 1.489.859.747,76

9. Istruzione e Formazione 178 1.664.034.729,50 914.682.397,38 914.410.181,96

10. Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca

mediterranea

334 707.462.889,36 360.618.892,97 360.346.677,55

11. Salute 72 1.739.745.711,93 990.521.547,59 990.252.385,76 12. Territorio e Ambiente 363 636.263.923,51 307.714.665,84 307.442.450,42 13.Turismo Sport e

Spettacolo 38 164.389.136,57 67.042.251,25 66.771.895,02 TOTALI 7.076 3.950.765.158,72 3.191.790.926,6 3.191.517.711,18

(14)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 14 Accertamenti selezionati

Assessorato

N.

acce rta men

ti

Importo accertamenti

Importo riscossioni

Importo versamenti

1. Presidenza 4 597.317.882,17 596.460.844,17 596.460.844,17 2. Attività produttive 4 64.083,28 3.007,70 3.007,70 3. Beni culturali e

Identità Siciliana 13 56.466,09 7.190,95 7.190,95 4. Economia 8 1.563.211.556,61 1.553.661.556,61 1.553.661.556,61 5. Energia e Servizi

pubblica utilità 5 433.344,11 0,00 0,00

6. Famiglia, Politiche

sociali e Lavoro 13 8.236.272,50 34.344,09 34.344,09 7. Autonomie Locali e

Funzione Pubblica 5 42.728,68 42.728,68 42.728,68

8. Infrastrutture e Mobilità

4 111.600.894,23 111.553.275,82 111.553.275,82 9. Istruzione e

Formazione 3 68.559.978,69 25.785,58 25.785,58

10. Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca mediterranea

3 377.974,77 154.529,21 148.928,18

11. Salute 1 76.162.013,20 76.162.013,20 76.162.013,20 12. Territorio e

Ambiente 3 42.251,58 39.569,97 39.569,97

Totali 66 2.426.105.445,91 2.338.144.845,98 2.338.139.244,95

Si espongono, di seguito, raggruppati in relazione al competente ramo di Amministrazione, gli accertamenti campionati per i quali la contabilizzazione non è stata ritenuta regolare in sede istruttoria e che sono stati sottoposti, in contraddittorio con l’Amministrazione interessata, alla valutazione del Collegio; nella parte motiva sono esposte, altresì, le valutazioni collegiali in ordine alla regolarità delle suddette partite attive, sia sotto il profilo strettamente contabile avente riflessi nel rendiconto, che in ordine ad aspetti puramente gestionali.

(15)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 15 ASSESSORATO REGIONALE DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

Dipartimento regionale della Attività produttive

Capitolo 1993 (Proventi derivanti dal procedimento sanzionatorio previsto dalla legge 24 novembre 1981, n. 689 e succ. mod. ed integrazioni per le materie di competenza del Dipartimento delle attività produttive).

Accertamento n. 1879 - DD n. 231 del 3 marzo 2020 di € 2.007,70.

In seguito ad un verbale del S.I.A.O.A - ASP di Messina - n.6 del 2019, il sanzionato ha effettuato il pagamento della sanzione in misura ridotta in data 26 luglio 2019 (entro il termine di 60 gg dalla contestazione) giusta quietanza n. 16780 di € 2.007,70, ai sensi dell'art.16 della legge 24 novembre 1981, n. 689. In base alla suddetta legge, quando viene effettuato un pagamento in misura ridotta, l'Amministrazione non riceve il verbale sanzionatorio da parte dell'Autorità accertante (ASP di Messina); l’amministrazione regionale ha effettuato l'accertamento nel 2020 – a valere per il 2019 - al fine di tenere conto della riscossione in detto esercizio.

Nel corso dell’adunanza il rappresentante dell’amministrazione regionale ha ribadito che nel caso di pagamento a seguito di oblazione l’amministrazione non ne ha notizia se non unitamente alla comunicazione -da parte del Cassiere- dell’avvenuto versamento. Il Collegio ritiene che la contabilizzazione dell’accertamento a valere nell’esercizio 2019, in cui è stata effettuata la riscossione, possa essere considerata regolare sotto il profilo contabile, in quanto rispecchia il principio della veridicità rispetto all’acquisizione dell’entrata: tuttavia, sotto l’aspetto gestionale, deve rilevare il notevole ritardo nella contabilizzazione dell’accertamento, tenuto conto che il pagamento è stato effettuato nel mese di luglio 2019, che il cassiere ha l’obbligo del riversamento in tesoreria entro 15 giorni dall’incasso e che il tesoriere deve emettere la reversale entro i successivi 60 giorni: pertanto, il Collegio invita l’amministrazione a organizzare un più efficiente sistema di comunicazione con il tesoriere dei dati afferenti i versamenti.

(16)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 16 ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI E DELL’IDENTITÀ SICILIANA Dipartimento regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana

Capitolo 1987 (Sanzioni pecuniarie irrogate ai sensi dell'articolo 167, comma 4, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e degli articoli 33, comma 3 e 37, comma 2 del testo unico emanato con decreto del presidente della repubblica 6 giugno 2001, n.380).

Sono stati selezionati n. 12 accertamenti relativi a entrate derivanti da indennità risarcitorie applicate nei confronti di soggetti richiedenti il condono edilizio per le opere abusivamente realizzate. Si tratta di sanzioni per violazioni delle norme in materia di vincoli paesaggistici di cui all’art. 167, commi 4 e 5, del D. Lgs n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali), in merito alle quali l’Assessorato provvede all’emissione del decreto per l’applicazione della sanzione pecuniaria determinata ai sensi dell’art. 167, comma 5, del D. Lgs n. 42 cit., sulla base della relazione di stima redatta dalla Soprintendenza competente per territorio. Di questi:

1. Accertamento N. 2488 pari a euro 21.513,60, disposto con D.D.S. n. 4202 in data 8 ottobre 2019, risulta imputato in conto competenza, atteso che la notificazione dell’anzidetto decreto di irrogazione della sanzione pecuniaria è stata effettuata con nota prot. n. 52056 del 29 ottobre 2019; il rappresentante dell’Amministrazione ha riferito nel corso dell’adunanza che la Ditta ha presentato ricorso in data 11 febbraio 2020. Non risulta se l’atto sia stato annullato o meno.

2. Accertamento n. 2590 pari a euro 1.871,46 relativo al D.D.S. n. 4468 del 16 ottobre 2019, risulta imputato in conto competenza, atteso che la notificazione del decreto è avvenuta con nota prot. n. 53753 del 7 novembre 2019.

Per entrambi gli accertamenti il magistrato istruttore aveva prospettato al Collegio l’irregolarità, in considerazione che la scadenza dei relativi crediti, per effetto del termine di 90 giorni concesso al debitore per procedere al pagamento, avrebbe spostato il termine dell’esigibilità all’esercizio 2020, sulla scorta di quanto previsto dai principi contabili (parag.

3.1 Alleg. 4/2 del D. Lgs. 118/2011). Sul punto il Collegio ha operato una precisazione: da una parte, i principi contabili prevedono (par.2) che: “le obbligazioni giuridiche perfezionate sono registrate nelle scritture contabili al momento della nascita dell’obbligazione, imputandole all’esercizio in cui l’obbligazione viene a scadenza. La scadenza dell’obbligazione è il momento in cui l’obbligazione diventa esigibile. La consolidata giurisprudenza della Corte di cassazione definisce come esigibile un credito per il quale non vi siano ostacoli alla sua riscossione ed è consentito, quindi, pretendere

(17)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 17 l’adempimento. Non si dubita, quindi, della coincidenza tra esigibilità e possibilità di esercitare il diritto di credito”; (…) l’accertamento “si perfeziona mediante l’atto gestionale con il quale vengono verificati ed attestati i requisiti anzidetti e con il quale si dà atto specificamente della scadenza del credito in relazione a ciascun esercizio finanziario contemplato dal bilancio di previsione. (par. 3.2.) L’iscrizione della posta contabile nel bilancio avviene in relazione al criterio della scadenza rispetto a ciascun esercizio finanziario. L’accertamento delle entrate è effettuato nell’esercizio in cui sorge l’obbligazione attiva con imputazione contabile all’esercizio in cui scade il credito”; d’altra parte, il Collegio individua nella data di notifica del decreto di accertamento il momento in cui il diritto di credito “è esercitato”

mediante la richiesta di pagamento al debitore, che ha a disposizione una finestra temporale per provvedere al pagamento di un’obbligazione perfezionata per l’amministrazione. Poiché in entrambi i casi sopracitati l’amministrazione aveva provveduto a notificare il decreto di accertamento entro l’esercizio 2019 il Collegio ritiene gli atti regolari. Resta salvo l’obbligo dell’amministrazione, in sede di riaccertamento ordinario dei residui, di monitorare l’andamento del credito e la sopravvenienza di cause ostative alla riscossione (annullamento a seguito di seguito impugnativa etc..).

ASSESSORATO REGIONALE DELL’ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA’

Dipartimento regionale dell’Energia

Capitolo 1815 (Proventi derivanti da canoni di produzione per l'attività di estrazione da giacimenti minerari di cava commisurati alla quantità di minerale estratto)

Accertamento n. 1206 di € 6.250,00- DRS n. 37 del 28 gennaio 2020.

Con il suddetto decreto adottato in data 28 gennaio 2020 vengono accertati, sulla competenza dell’esercizio finanziario 2019, le entrate derivanti dal versamento - per l'anno di produzione 2018- relativo ai canoni dell'attività estrattiva di cava, relativamente al distretto minerario di Caltanissetta, da versare entro il 2019. Nella fattispecie il suddetto accertamento si riferisce al canone dovuto per la cava "Feudo Nobile" del Comune di Gela. Il Collegio ritiene l’accertamento regolare sotto il profilo contabile, in quanto si tratta di canoni dovuti per l’anno 2019; tuttavia, sotto il profilo gestionale l’atto è stato adottato con notevole ritardo rispetto agli elementi in possesso dell’amministrazione circa l’entità del canone dovuto: il Collegio, pertanto, invita l’amministrazione ad adottare gli atti di accertamento del canone dovuto per l’esercizio precedente entro la chiusura dell’anno, tenuto conto che la quantificazione del

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Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 18 canone è operata nel primo trimestre dell’esercizio successivo a quello cui la produzione si riferisce.

Accertamento n. 1423 di € 2.187.00 - DRS n.100 del 14 febbraio 2020.

Con il suddetto decreto vengono accertati, per l'esercizio finanziario 2019, le entrate derivanti dal versamento per l'anno di produzione 2018, dei canoni dell'attività estrattiva di cava, relativamente al distretto minerario di Catania, da versare entro il 2019. Nella fattispecie il suddetto accertamento si riferisce al canone dovuto per la cava "Grottone - Misseri C" del Comune di Priolo Gargallo: anche in questo caso, come per il precedente, il Collegio ritiene regolare l’accertamento sotto il profilo contabile ma purtuttavia tardivo sotto il profilo gestionale.

ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO

Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali

Capitolo 7285 (Entrate da rimborsi, recuperi, e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da amministrazioni locali relativi relative ad assegnazioni extraregionali)

Accertamento n. 3 di € 2.331,27- D.D n. 264 del 27 febbraio 2019.

L’accertamento in oggetto fa riferimento alla somma recuperata sul progetto “Lavori di adeguamento e fornitura di attrezzature ed arredi per un asilo nido comunale, nel comune di Linguaglossa “. Con il D.D n.264 tale progetto viene dichiarato concluso e accertata in entrata la somma di € 2.331,27 sul cap. 7285: pertanto, con nota n. 33313 del 10 ottobre 2019, l’Amministrazione ha inviato al Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali istanza per il recupero del credito dovuto a valere sui trasferimenti regionali, ai sensi della legge regionale 17 marzo 2016 n.3, ex comma 24 dell’art.7.

Tuttavia, con successiva nota n.17351 del 15 ottobre 2019, il Dipartimento delle Autonomie ha comunicato al Dipartimento della famiglia che il suddetto recupero è stato pari al 50% del credito nell’esercizio finanziario 2019 (in compensazione con l’erogazione della terza trimestralità dei trasferimenti regionali) mentre al restante recupero del 50% si sarebbe provveduto nell’esercizio finanziario 2020 in compensazione con il trasferimento della quarta trimestralità.

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Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 19 Con nota prot. 38557 del 27 novembre 2020 il Dirigente generale del Dipartimento ha fatto presente che il recupero mediante compensazione è previsto dal comma 24, art. 7 della legge regionale n. 3 del 2016, secondo le modalità stabilite con D.A. 363 del 14 agosto 2019; ha precisato, altresì, che con DDG n. 57 del 5 marzo 2020 l’Assessorato autonomie locali ha provveduto al conguaglio del restante 50 per cento dell’importo, in sede di liquidazione della 4^ trimestralità. L’amministrazione, anche nel corso dell’adunanza, ha insistito per la regolarità dell’accertamento dell’intero importo nel 2019, in quanto interamente esigibile.

Il Collegio osserva che la citata legge regionale n. 3 del 2016 prevede che il recupero dei crediti non riscossi debba essere effettuato a valere sulle erogazioni dei trasferimenti regionali, secondo modalità stabilite con decreto dell’assessore competente per questi ultimi. Tenuto conto che l’Assessorato alla funzione pubblica e alle autonomie locali in data 15 ottobre 2019 ha precisato che il recupero sarebbe stato effettuato in due tranches, di cui la seconda nel 2020, è evidente che l’esigibilità di quest’ultima è stata differita, per decisione dell’amministrazione creditrice, all’esercizio 2020, in sede di compensazione con l’erogazione della quarta trimestralità. Pertanto, il Collegio ritiene che l’accertamento sulla competenza dell’anno finanziario 2019 sia da considerare IRREGOLARE nei limiti del 50 per cento, in considerazione dell’esigibilità nell’esercizio, ovvero per euro 1.165,63.

Capitolo 1784 - (Sanzioni Amministrative - Capo XV Entrate correnti)

Con riferimento a questo capitolo, sono stati campionati 5 accertamenti, relativi a decreti definiti “ricognitivi e riepilogativi degli atti di accertamento di entrate” relative a ciascun mese dell’esercizio finanziario 2019. Di questi:

Accertamento n. 4786 di € 7.930,00 - D.R.S n. 274 del 6 febbraio 2020.

Con il D.R.S n. 274, adottato in data 6 febbraio 2020, viene accertato (con imputazione all’esercizio chiuso) l’insieme delle entrate relative al mese di dicembre 2019 (01/12/2019 – 31/12/2019) distinte in 2 categorie, come da tabelle allegate, A1 (Entrate Accertate e Riscosse), A2 (Entrate solo Accertate), relative alle sanzioni irrogate dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Catania. Poiché la notifica della richiesta di pagamento della sanzione è stata effettuata in data 2 dicembre 2019, il Collegio ritiene l’accertamento regolare.

Accertamento n. 4911 di € 11.450,00 - D.R.S n. 917 del 3 marzo 2020.

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Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 20 Con il decreto in oggetto, viene accertato l’insieme delle entrate - Piano dei Conti Finanziario relativo all’anno 2019 (Artt. 220 e seguenti del R.D 23 maggio 1924, n. 827).

L’Accertamento n. 4911 si riferisce ad una dilazione di pagamento, in 12 rate, della corrispondente somma di € 11.450,00 per le quali, dagli atti trasmessi, sembrerebbero versate solamente 9 rate dalla ditta debitrice EUROGESTIONI S.P.A; il collegio ritiene l’accertamento regolare sotto il profilo contabile ma tardivo sotto il profilo gestionale, tenuto conto che i provvedimenti di rateizzazione recano la data dei primi mesi del 2019, ciò che avrebbe consentito la corretta contabilizzazione entro la chiusura dell’esercizio, nel rispetto dei principi contabili.

Accertamento n. 2537 di € 1.575,00 - D.R.S n. 11197 del 21 dicembre 2018.

Con il D.R.S n. 11197, viene accertato l’insieme delle entrate relative al mese di ottobre 2018 (01/10/2018 – 31/10 /2018) distinte in 2 categorie, come da tabelle allegate, A1 (Entrate solo Accertate), A2 (Entrate Accertate e Riscosse), con riferimento all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Enna. La sanzione, cui corrisponde l’accertamento campionato, risulta appartenere alla categoria A1, accertata in data 5 ottobre 2018, pagata con bollettino postale in data 5 giugno 2019 e incassata il 2 luglio 2019 con quietanza del 16 luglio 2019: pertanto il Collegio ritiene che l’accertamento della suddetta somma sulla competenza 2019 sia IRREGOLARE in quanto trattasi di un residuo.

ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

Dipartimento regionale della Funzione pubblica e del Personale

Capitolo 4264 (Somme corrisposte da terzi per compensi dovuti ai dirigenti dell’Amministrazione Regionale per qualsiasi incarico conferito agli stessi dalla Regione o su designazione della medesima da destinare al trattamento economico accessorio della dirigenza).

E’ stato selezionato l’accertamento n. 711 pari ad € 10.000,00 relativo al DRS n. 268 del 30 gennaio 2020, per la provincia di Agrigento. La documentazione allegata al decreto citato risultava incompleta e nessun documento è stato allegato per la provincia selezionata. Con nota integrativa prot. n. 99413 del 29 ottobre 2020, il Servizio 6 - Gestione Bilancio Dipartimento regionale della Funzione Pubblica e del personale ha precisato che una parte delle somme comprese nell’accertamento in esame si riferisce a versamenti erroneamente effettuati in conto

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Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 21 entrata da parte del Consorzio di bonifica 3 di Agrigento, relativi a compensi per incarichi svolti da personale con qualifica non dirigenziale.

Con successiva nota prot. 110341 del 26 novembre l’Amministrazione ha fornito ulteriori chiarimenti in merito, precisando che l’accertamento ha operato in relazione alla riscossione complessiva dell’entrata avvenuta nel 2019, di cui euro 10.000 riferita alla provincia di Agrigento. In ordine all’erroneo accertamento del versamento erroneamente effettuato dal Consorzio di Bonifica 3 di Agrigento per euro 4.372,50, ha riferito che con DDG del 16 settembre 2020 è stata disposta la variazione di bilancio al fine di procedere alla riduzione della somma. Nel corso dell’adunanza il rappresentante dell’amministrazione ha ribadito che sotto il profilo sostanziale parte delle somme è già stata restituita – nel corso del 2020- al Consorzio, al fine di consentire a quest’ultimo di provvedere al pagamento dei compensi per il personale non avente qualifica dirigenziale. Il Collegio ritiene, pertanto, l’accertamento per il 2019 regolare sotto il profilo contabile in quanto ha registrato una riscossione di pari importo.

ASSESSORATO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della mobilità e dei trasporti

Capitolo 7479 (Assegnazioni dello Stato per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014/2020 per gli Interventi di Recupero e Rifunzionalizzazione finalizzati al Miglioramento della qualità della vita ed allo sviluppo sostenibile dei Comuni della Regione Sicilia)

Accertamento n. 620 di euro 47.618,41 relativo al DD 1382 del 29 giugno 2017 di € 236.999,99.

Con il DD 1382 è stato accertato l'importo complessivo di € 429.999,99 relativo al progetto

"Manutenzione straordinaria dello Stallone della ex caserma dei carabinieri in uso alla polizia locale, per la realizzazione di un centro di formazione", presso il Comune di Mussomeli, con il seguente cronoprogramma:

Anno 2017 € 150.000,00 Anno 2018 € 279.999,00 Totale € 429.999,00

Da quanto esposto e quanto riportato nella scheda residui in sede istruttoria è stata rilevata una incongruenza tra l’accertamento del 2019 aggiornato (€ 47.618,41 ), quale risultato dell’operazione di riaccertamento (- € 189.381,58), rispetto all'accertamento iniziale (€

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Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 22 236.999,99) tenuto conto che, dalla documentazione agli atti, risulta che la Ditta esecutrice , la 2V Costruzioni, avendo consegnato i lavori in data 4 febbraio 2019, in data 14 febbraio 2019 ha chiesto l'erogazione dell'anticipazione del 20% dell'importo contrattuale, pari ad € 40.197,00.

Peraltro, è emerso che si tratta di un residuo reimputato dal 2018, per il quale non risulta allegato il cronoprogramma di spesa aggiornato al 2019 che ne giustifica la reimputazione.

Con nota prot. 57728 del 27 novembre 2020 l’Amministrazione ha riconosciuto che l’importo accertato nel 2019 di 47.618,41 è frutto di un errore di calcolo in quanto avrebbe dovuto essere accertata (rectius reimputata al 2019) la minor somma di € 40.197,00. Conseguentemente, l’importo da reimputare al 2020 ammonta ad euro 196.802,99 e non 189.381,58. In sede di adunanza l’amministrazione ha confermato quanto sopra. Pertanto, il Collegio ritiene l’accertamento IRREGOLARE per euro 7.421,41.

ASSESSORATO REGIONALE DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE Dipartimento regionale dell’Urbanistica

Capitolo 7430 (Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da amministrazioni locali relative ad assegnazioni extraregionali).

E’ stato selezionato l’accertamento n. 943 pari ad € 2.681,61 relativo all’atto 99999 del 9 settembre 2019 (DDG n. 194 del 18 luglio 2019), quale maggiore somma non certificata all’atto della chiusura dell’intervento “Implementazione del nodo comunale del SITR” del Comune di Avola. Il suddetto decreto di accertamento è stato notificato al comune con nota prot. n. 1404 del 24 gennaio 2020 e, pertanto, in sede istruttoria l’accertamento è stato ritenuto irregolare in quanto non esigibile nel 2019.

Con nota prot. 16380 del 27 novembre 2020 l’Amministrazione ha precisato che il DDG n. 194 del 18 luglio 2019 inerente all’atto di chiusura dell’intervento è stato pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento e per tale ragione l’Ente locale era a conoscenza dell’obbligo di restituzione delle somme. L’amministrazione ha provveduto, anche, con contatti telefonici. In considerazione che al 31 dicembre 2019 l’importo dovuto dal comune di Avola non era stato versato, l’ufficio ha notificato il decreto - già oggetto di pubblicazione - con nota prot. 1404 del 24 gennaio 2020.

Da una verifica al SIC risulta che l’importo di euro 2.681,61 è iscritto tra i residui attivi mantenuti nell’anno 2020.

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Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 23 Il Collegio ritiene che l’accertamento in conto competenza 2019 sia IRREGOLARE in quanto la notifica del decreto è stata effettuata nel corso dell’esercizio 2020: la pubblicazione sul sito istituzionale, infatti, riveste valore di pubblicità-notizia e non integra gli estremi dell’esercizio del diritto di credito da parte dell’amministrazione, che ha l’onere di notificare l’atto all’amministrazione debitrice.

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA

Dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territoriale

Capitolo 7594 (Proventi derivanti dalla vendita dei biglietti d'ingresso per l'accesso alla Riserva Naturale Orientata dello Zingaro)

Accertamento n. 365 di € 150.803,00 - DRS n. 62 del 7 febbraio 2020.

Con il DRS n.62 viene accertata e riscossa la somma di € 150.803,00, versata la somma di € 147.864,18 al netto delle commissioni del 2%, proveniente dalla vendita dei biglietti d'ingresso alla Riserva, attraverso l'uso del P.O.S, messo a disposizione dalla Banca Unicredit. Queste somme incassate, vengono fatte confluire in un conto dedicato, intestato alla Regione Siciliana, e periodicamente vengono stornate dalla Banca sul capitolo 7594 in oggetto. Nella fattispecie, l'accertamento n. 365 fa riferimento alla vendita dei biglietti nel periodo gennaio - ottobre 2019.

L’accertamento con decreto emesso nel 2020 in sede istruttoria è apparso tardivo, in base agli atti in possesso dell’amministrazione: infatti, trattandosi di versamenti contabilizzati fino al mese di ottobre 2019 il Dirigente competente avrebbe dovuto e potuto procedere entro la chiusura dell’esercizio.

Con nota prot. 124269 del 26 novembre l’amministrazione ha precisato di avere adottato l’atto di accertamento entro l’esercizio con decreti n. 1913 del 18 novembre 2019 e n. 2169 del 30 dicembre 2019, che sono stati gravati da rilievo da parte della ragioneria. Quindi, si è provveduto nel 2020 ad accertare in conto competenza 2019 in ragione dell’avvenuta riscossione delle somme in detto esercizio. Il Collegio ritiene l’accertamento regolare in quanto la relativa riscossione è avvenuta nel corso del 2019.

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Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 24 Capitolo n. 2771 (Proventi delle trazzere)

accertamento n. 363 di € 6.665,03 - DRS n.47 del 5 febbraio 2020.

Con il succitato decreto viene accertata e riscossa in conto competenza, per l'esercizio finanziario 2019, la somma di € 6.665,03.

Anche in questo caso l’accertamento effettuato nel 2020 con effetti retroattivi è apparso irregolare in sede istruttoria, in quanto adottato con inescusabile ritardo, tenuto conto non solo che attraverso il SIC il dirigente responsabile avrebbe dovuto e potuto avere contezza entro la chiusura dell’esercizio delle somme da contabilizzare ma, soprattutto, in relazione alla natura dei proventi in esame (somme dovute per occupazione pregressa, risarcimento danni etc…) non si giustifica l’accertamento per cassa, dovendo l’amministrazione accertare il credito in conformità ai principi contabili nell’anno in cui è sorto il diritto a riscuotere – adottando entro la chiusura dell’esercizio i relativi atti: risulta, peraltro, dalla nota allegata al decreto, che le istanze dei richiedenti non eccedono il mese di settembre 2019, ciò che avrebbe consentito di effettuare l’accertamento entro l’esercizio di competenza.

Con nota prot. 124269 del 26 novembre 2020 l’Amministrazione ha precisato che nel procedimento in esame, di cui all’art. 13 della legge regionale n. 4 del 2003 (interamente sostituito dall’art. 55, comma 16, della L.r. 8 febbraio 2007, n.2) l’obbligazione giuridica si perfeziona con il pagamento da parte del soggetto legittimato dell’importo dovuto e non già con la determinazione da parte dell’amministrazione della somma da pagare a seguito della presentazione dell’istanza in quanto il soggetto può accettare la somma quantificata ( pagando contestualmente) ovvero chiedere una nuova determinazione in base al valore del terreno.

L’amministrazione ha precisato, altresì, che le quietanze per euro 5.601,03 sono state inserite dal cassiere nel 2020 come competenza 2020; per euro 1.064,00 l’amministrazione ha avuto contezza della quietanza ma non c’era corrispondenza con il nominativo del debitore e, pertanto, si è provveduto all’accertamento nel 2020. Il Collegio ritiene che l’accertamento sulla competenza dell’esercizio 2019 sia IRREGOLARE in quanto non si erano verificati nel detto esercizio i presupposti dell’esigibilità.

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Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 25 ASSESSORATO REGIONALE DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Dipartimento regionale dell'istruzione e della formazione professionale

Capitolo 7552 ("Assegnazione dello Stato per il rafforzamento del capitale umano e miglioramento della qualità e dell'efficacia dei sistemi formativi e d'istruzione" - Piano di Azione e Coesione (Programma Operativo Complementare - POC) 2014 – 2020.

Accertamento n. 44 di € 68.534.193,11 - DD n. 1581 del 30 aprile 2019.

La documentazione allegata in sede istruttoria, con riferimento al suddetto accertamento, non risulta congrua e non consente di valutare come regolare l’accertamento sulla competenza dell’esercizio 2019 in quanto non sono illustrate le ragioni che giustificano l’an e il quantum del credito, nonché l’esigibilità nell’esercizio 2019; è stato chiesto, pertanto, di allegare idoneo cronoprogramma di spesa – per il 2019 - a fronte del quale potesse ritenersi legittima l’iscrizione tra gli accertamenti di competenza della somma di € 68.534.193,11.

Il suddetto accertamento risulta campionato, altresì, tra i residui attivi da riscuotere nell’esercizio 2020.

Nel corso dell’adunanza pubblica il rappresentante dell’amministrazione ha assicurato che avrebbe inoltrato la documentazione giustificativa prima della chiusura dell’adunanza stessa. In data 1° dicembre 2020 è pervenuta con prot. 13516 una integrazione istruttoria del Dipartimento Formazione professionale, con allegato l’elenco degli impegni assunti nel 2019 sul capitolo di spesa 373740, speculare al capitolo di entrata 7552 e, segnatamente, all’accertamento campionato, per complessivi euro 11.077.294,54 (impegnati e pagati).

Il Collegio, in proposito, si richiama al principio contabile della competenza finanziaria potenziata (par. 3.6 lett. c) in forza del quale: “nel caso di trasferimenti erogati "a rendicontazione"

da soggetti che non adottano il medesimo principio della competenza finanziaria potenziata, l'ente beneficiario accerta l'entrata a seguito della formale deliberazione, da parte dell'ente erogante, di erogazione del contributo a proprio favore per la realizzazione di una determinata spesa. L'entrata è imputata agli esercizi in cui l'ente beneficiario stesso prevede di impegnare la spesa cui il trasferimento è destinato (sulla base del crono programma), in quanto il diritto di riscuotere il contributo (esigibilità) sorge a seguito della realizzazione della spesa, con riferimento alla quale la rendicontazione è resa”. Tale modalità di contabilizzazione è annualmente ribadita con circolare della Ragioneria generale (in ultimo circolare n. 8 del 22 aprile 2020).

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Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 26 Pertanto, in base ai dati contabili risultanti dalla documentazione fornita dall’amministrazione, l’accertamento dell’entrata è legittimato – nell’an e nel quantum - dall’andamento degli impegni assunti sulla base del cronoprogramma di spesa.

Nel caso in esame il Collegio ritiene che l’accertamento di euro 68.534.193,11 sia IRREGOLARE per la differenza con l’importo degli impegni assunti nel 2019, ovvero per complessivi euro 57.456.898,57.

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ACCERTAMENTI REGOLARI:

ASSESSORATO REGIONALE DELLA PRESIDENZA Capitolo Articolo Nr

Accert Atto Tipo

Atto

Numero Atto Data Accertamento Aggiornato

5019 0 50 DD 727 30-dic-15 408.715.211,57

5019 0 27 DD 727 30-dic-15 98.763.719,42

5020 0 49 DD 726 07-giu-17 88.981.913,18

7001 0 118 DRS 165 18-mag-17 857.038,00

ASSESSORATO REGIONALE DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE Capitolo Articolo Nr

Accert Atto Tipo

Atto

Numero Atto Data Accertamento Aggiornato

7462 0 1335 DD 1907 30- ag-17 59.460,58

1993 0 1879 DD 231 3-mar-20 2007,70

1993 0 365 DD 1997 11-giu-19 1.615,00

1742 0 233 DD 1604 09-mag-19 1.000,00

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Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 27 ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA' SICILIANA

ASSESSORATO REGIONALE DELL'ECONOMIA Capitolo Articolo Nr

Accert Atto Tipo

Atto

Numero Atto Data Accertamento

7032 0 1651 DRS 360 12-mar-19 636.004.123,82

7709 0 48542 DRS 179 10-mar-20 140.000.000,00

4221 0 48543 DRS 179 10-mar-20 140.000.000,00

7595 0 4145 DRS 1063 21-mag-19 100.000.000,00

7596 0 4146 DRS 1063 21-mag-19 100.000.000,00

3358 1 13042 DRS 2474 21-ott-19 60.725.904,76

1218 1 47429 DRS 167 6-feb-20 231.544.458,30

7653 0 4206 DD 24 22-mag-19 154.937.069,73

Capitolo Articolo Nr Accert

Atto Tipo

Atto

Numero Atto Data Accertamento Aggiornato

1987 0 2488 DRS 4202 8-ott-19 21.513,60

1987 0 1802 DRS 3062 3-lug-19 14.264,15

1987 0 2182 DRS 3758 10-set-19 4.796,82

1987 0 801 DRS 2060 8-mag-19 2.246,11

1987 0 1483 DRS 2895 26-giu-19 2.065,84

1987 0 2590 DRS 4468 16-ott-19 1.871,46

1987 0 1927 DRS 3317 26-lug-19 1.652,50

1987 0 2104 DRS 3740 9-set-19 1.556,58

1987 0 1942 DRS 3207 17-lug-19 1.549,38

1987 0 135 DRS 201 23-gen-19 1.433,00

1987 0 2356 DRS 4127 30-set-19 1.037,73

1987 0 545 DRS 548 5-mar-19 1.032,92

1901 0 3144 DD 6135 18-dic-19 1.446,00

(28)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 28 ASSESSORATO REGIONALE DELL’ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA’

Capitolo Articolo Nr

Accert Atto

Tipo Atto

Numero Atto Data Accertamento Aggiornato

5414 0 573 DD 326 4-apr-16 273.156,61

5414 0 535 DD 2426 16-dic-15 149.000,00

1815 0 1206 DRS 37 28-gen-20 6.250,00

1815 0 962 DRS 1165 7-ott-19 2.750,00

1815 0 1423 DRS 100 14-feb-20 2.187,50

ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO

Capitolo Articolo Nr

Accert Atto

Tipo Atto

Numero Atto Data Accertamento

3608 0 84 DRS 812 16-mag-19 8.084.139,46

3874 0 1949 DRS 1651 1-ott-19 26.138,41

1784 0 1815 DRS 2924 17-set-19 79.560,00

1784 0 3321 DRS 3752 8-nov-19 10.621,00

1784 0 2908 DRS 2564 22-ago-19 9.000,00

1784 0 4786 DRS 274 6-feb-20 7.930,00

1784 0 4911 DRS 917 3-mar-20 3.480,68

1784 0 1809 DRS 2924 17-set-19 3.965,00

1784 0 981 DRS 1701 10-giu-19 2.855,00

1784 0 3152 DRS 3510 23-ott-19 1.575,00

1784 0 1685 DRS 2806 11-set-19 1.575,00

(29)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 29 ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

Capitolo Articolo Nr

Accert Atto

Tipo Atto

Numero Atto Data Accertamento

4264 0 314 DRS 4789 25-lug-19 17.075,00

1705 0 326 DRS 5177 28-ago-19 11.846,36

4264 0 711 DRS 268 30-gen-20 10.000,00

3405 1 24 DRS 908 13-mar-19 2.166,31

3405 1 447 DRS 6540 09-ott-19 1.641,01

ASSESSORATO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA’

Capitolo Articolo Nr Accert

Atto Tipo

Atto

Numero Atto Data Accertamento Aggiornato

3693 0 727 DD 1337 6-giu-18 111.535.920,00

1995 0 131 DRS 346 19-mar-19 15.720,00

1730 0 693 DRS 813 18-apr-19 1.635,82

ASSESSORATO REGIONALE DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Capitolo Articolo Nr Accert

Atto Tipo

Atto

Numero Atto Data Accertamento Aggiornato

7345 0 201 DD 7456 10-dic-19 15.007,63

7345 0 144 DRS 5417 2-ott-19 10.777,95

ASSESSORATO REGIONALE DELL’ AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA

Capitolo Articolo Nr

Accert Atto

Tipo Atto

Numero Atto Data Accertamento

7029 0 52 DD 2047 20-dic-18 223.445,56

7594 0 365 DRS 62 7-feb-20 147.864,18

(30)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 30 ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTE

Capitolo Articolo Nr Accert

Atto Tipo

Atto

Numero Atto Data Accertamento

3665 0 82 RS 2361 24-dic-19 76.162.013,20

ASSESSORATO REGIONALE DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE Capitolo Articolo Nr

Accert Atto

Tipo Atto

Numero Atto Data Accertamento

1991 0 1227 DRS 1141 17-dic-19 37.569,97

1825 0 1001 DRS 272 10-ott-19 2.000,00

L’operazione di verifica degli accertamenti di competenza dell’esercizio 2019, che consiste nell’esame delle singole partite campionate al fine di acclararne o meno la conformità ai principi contabili previsti dal decreto legislativo 118 del 2011, si è conclusa con l’accertamento dell’irregolarità di 6 accertamenti afferenti: l’Assessorato della Famiglia ( 2 accertamenti per complessivi euro 2.740,63); l’Assessorato delle Infrastrutture e della mobilità (1 accertamento per euro 7.421,41); l’Assessorato dell’agricoltura (1 accertamento per euro 6.665,03); (l’Assessorato dell’istruzione e formazione professionale ( 1 accertamento per euro 57.456.898,57).

L’ammontare degli accertamenti IRREGOLARI è pari ad euro 57.473.725,64, importo che non supera la soglia di rilevanza di cui alla deliberazione n. 121/2020/INPR individuata in euro 79.015.303.

(31)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 31

VERIFICA DEI RESIDUI ATTIVI DELL’ESERCIZIO 2019 (Relatore: Cons. Anna Luisa Carra)

Il sistema Il controllo sulla correttezza dell’operazione di riaccertamento ordinario dei residui attivi di cui alla Deliberazione della Giunta regionale n. 324 in data 23 luglio 2020 ha tratto le mosse dai decreti di accertamento che hanno imputato le entrate esigibili ai rispettivi esercizi di competenza e che, ove non riscosse al 31 dicembre 2019, hanno originato i corrispondenti residui attivi.

La verifica è stata effettuata in conformità ai criteri di cui alla delibera n.138/INPR/2019, modificata con successiva delibera n. 121/2020/INPR che ha adeguato l’allegato tecnico ai dati contabili contenuti nel rendiconto approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 356 in data 13 agosto 2020; la popolazione di residui sulla quale è stato effettuato il campionamento (Tab.1) è costituita da 8.370 atti e non comprende i residui del perimetro sanitario: la verifica del campione estratto, costituito da n. 66 atti (Tab.2), nella maggior parte dei casi, si è conclusa con l’accertamento della regolarità del mantenimento del residuo attivo nel conto del bilancio (Tab.3) anche alla luce delle deduzioni fornite dalle Amministrazioni, con esclusione di alcune partite, di importo significativo, per le quali sono stati rilevati sia la non conformità dell’operazione di accertamento ai principi contabili che il superamento della soglia di rilevanza prevista dalla citata deliberazione n. 121/2020/INPR.

(32)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 32

Tabella n. 1

POPOLAZIONE dei RESIDUI ATTIVI

ASSESSORATI N° residui Residuo da

Riscuotere

1. Presidenza 159 826.153.964,58

2. Attività Produttive 557 103.882.856,14

3. Beni culturali e Identità siciliana 2.258 23.406.848,90

4. Economia 402 133.827.292,38

5. Energia e Servizi pubblica utilità 1.615 130.927.270,57 6. Famiglia, Politiche sociali e Lavoro 1.802 87.980.601,03 7. Autonomie locali e funzione pubblica 55 11.311.709,19

8. Infrastrutture e Mobilità 571 200.488.714,77

9. Istruzione e Formazione 37 534.806.238,45

10. Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca

Mediterranea 411 262.370.104,46

11. Salute 66 170.331.514,42

12. Territorio e Ambiente 349 20.592.675,35

13. Turismo Sport e Spettacolo 88 12.879.937,01

TOTALE POPOLAZIONE

CAMPIONATA 8.370 2.518.959.727,25

(33)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 33 Tabella n. 2

CAMPIONI estratti dei RESIDUI ATTIVI esercizio 2019

ASSESSORATI N° residui Residuo da Riscuotere

1. Presidenza 5 314.939.016,21

2. Attività Produttive 5 579.414,31

3. Beni culturali e Identità

siciliana 19 84.838,74

4. Economia 5 408.340,71

5. Energia e Servizi pubblica

utilità 12 471.640,85

6. Famiglia, Politiche sociali e

Lavoro 6 123.660,00

7. Autonomie locali e

Funzione pubblica 1 4.834,07

8. Infrastrutture e Mobilità 4 49.349.438,41 9. Istruzione e Formazione 5 339.091.478,44 10. Agricoltura, Sviluppo

rurale e Pesca Mediterranea

3 410.928,19

11. Salute 1 51.806.221,60

TOTALE 66 757.269.811,53

(34)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 34 Tabella n. 3

RESIDUI ATTIVI campionati per l'esercizio 2019 dichiarati REGOLARI ASSESSORATI Capitolo Nr.

Accert. Provv

Tipo Nr. Provv. Data Provv. Importo 1. Presidenza L'intero campione è regolare

2.Attivita’

produttive L'intero campione è regolare

3. Beni culturali e Identità siciliana

1749 1525 DD 4717 26/10/2016 7.936,10

1987

2555 DRS 4482 16/10/2019 16.014,77

515 DRS 502 04/03/2019 8.248,08

2556 DRS 3113 05/0772017 6.609,05

3594 DRS 5932 21/11/2017 6.419,22

406 DRS 411 15/02/2016 5.880,69

1151 DRS 2000 03/05/2019 5.749,56

1510 DRS 2456 30/05/2019 4.597,86

409 DRS 674 21/02/2017 3.801,21

495 DRS 784 24/02/2017 3.264,37

2022 DD 5854 05/12/2016 2.507,16

2103 DRS 3144 05/07/2017 2.287,79

1700 DRS 2683 25/05/2018 2.057,96

2003 DRS 3342 24/07/2019 2.052,71

2955 DRS 3598 02/08/2017 1.473,25

2255 DRS 3912 17/09/2019 1.441,02

2594 DRS 4673 04/10/2018 1.032,92

4. Economia 7010 1982 DRS 1076 30/11/2018 4.753,67

3726 18417 DRS 236 11/02/2015 27.119,35

5. Energia e Servizi pubblica utilità

L'intero campione è regolare

6. Famiglia, Politiche sociali e Lavoro

L'intero campione è regolare

7. Autonomie locali e funzione pubblica

L'intero campione è regolare

8. Infrastrutture

e Mobilità 7161 89 DD 539 16/03/2018 6.796,19

9. Agricoltura, sviluppo

rurale e pesca L’intero campione è regolare 10. Salute L’intero campione è regolare

(35)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 35 Si espongono, di seguito, raggruppati in relazione al competente ramo di Amministrazione, i residui campionati per i quali la contabilizzazione non è stata ritenuta regolare in sede istruttoria e che sono stati sottoposti, in contraddittorio con l’Amministrazione interessata, alla valutazione del Collegio; nella parte motiva sono esposte, altresì, le valutazioni collegiali in ordine alla regolarità delle suddette partite attive, sia sotto il profilo strettamente contabile avente riflessi nel rendiconto, che in ordine ad aspetti puramente gestionali.

ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI E DELL’IDENTITA’ SICILIANA Dipartimento regionale dei beni culturali e della Identita’ siciliana

Capitolo 1987 (Sanzioni pecuniarie irrogate ai sensi dell'articolo 167, comma 4, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e degli articoli 33, comma 3 e 37, comma 2 del testo unico emanato con decreto del presidente della repubblica 6 giugno 2001, n.380)

Capitolo R.A. n. Nr.

Accertamento

Provv

Tipo Nr. Provv. Data Provv. Importo in euro

1987 1 2555 RS 4482 16/10/2019 16.014,77

2 547 RS 550 05/03/2019 2.432,10

3 712 RS 1725 26/06/2014 1.032,92

Si tratta di residui relativi ad accertamenti effettuati con decreti con i quali si ingiunge al debitore di pagare una somma a titolo di indennità risarcitoria per il danno al paesaggio conseguente alla realizzazione di opere abusive, con assegnazione di un termine perentorio di tre mesi dalla notificazione dello stesso decreto. Le fattispecie presentano specifiche peculiarità, come di seguito è illustrato:

1. Residuo di euro 16.014,77 relativo all’accertamento n.2555, effettuato con decreto n.

4482 in data 16 ottobre 2019, notificato al debitore in data 18 novembre 2019. In sede istruttoria è stata trasmessa una nota in cui si chiedeva alla Soprintendenza dei beni culturali di esprimere una valutazione circa la convenienza della proponibilità dell’appello, essendo stato accolto il ricorso al TAR per l’annullamento del decreto. Con memoria del 30 novembre 2020 l’amministrazione ha confermato che il ricorso del

(36)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 36 debitore è stato accolto. Tuttavia, non risulta agli atti che la sentenza del TAR, emessa nel primo semestre del 2020, sia stata notificata all’amministrazione prima delle operazioni di riaccertamento ordinario e, pertanto, il Collegio ritiene il residuo regolare.

2. Residuo di euro 2.432,10 relativo all’accertamento n. 547 effettuato con decreto n.550 in data 5 marzo 2019, per il quale risulta che il debitore ha estinto il suo debito in data 16 dicembre 2019. Pertanto, il Collegio ritiene il suddetto residuo da riscuotere dell’esercizio 2020 IRREGOLARE.

3. Residuo di euro 1.032,92 relativo all’accertamento n. 712, effettuato con decreto n.1725 in data 26 giugno 2014. Considerato che la somma è stata iscritta a ruolo nell’anno 2015, è stato chiesto di conoscere lo stato della procedura di riscossione coattiva.

L’amministrazione ha fornito riscontro in merito con note prot. 44321 del 6 novembre 2020 e prot. 48769 del 27 novembre, in cui ha confermato che il debitore ha estinto l’obbligazione in sede di definizione agevolata in data 21 febbraio 2018. Il Collegio, pertanto, ritiene che la partita attiva avrebbe dovuto essere cancellata e dunque è IRREGOLARE.

ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA Dipartimento regionale Bilancio e Tesoro

Capitolo R.A. n. Nr.

Accertamento

Provv Tipo

Nr.

Provv. Data Provv. Importo in euro

4924 1 3294 DD 537 14/05/2007 353.003,07

3726 2 18417 RS 236 11/02/2015 27.119,35

Capitolo 4924 (Assegnazioni dell’Unione Europea per la realizzazione degli investimenti previsti dal programma interregionale III B 2000-2006)

1. Residuo relativo all’accertamento n. 3294 di euro 353.003,07 effettuato con decreto n.

537 del 14 maggio 2007.

Si tratta di un residuo vetusto relativo ad assegnazioni extra regionali erogate da soggetti, (nel caso di specie l’Unione europea) che non adottano il principio della competenza finanziaria “potenziata”; in applicazione dei principi dell’armonizzazione contabile, il diritto

(37)

Verifica del rendiconto generale della Regione siciliana es. 2019 37 di riscuotere è strettamente collegato alla realizzazione della spesa specificamente

“rendicontata”. La corretta individuazione dei residui attivi da mantenere - in quanto esigibili in un determinato esercizio - implica la necessità di correlare, in sede di riaccertamento ordinario, le somme da mantenere per le quali vi sia certezza in ordine all’an ed al quantum della riscossione in ragione di “elenchi di spesa dettagliata”.

Nel caso in esame, l’Amministrazione ha trasmesso semplicemente (con nota prot.n. 73018 – Rag. Gen. servizio 2 dell’08/10/2020) un prospetto che elenca “sub-totali” di versamenti riferiti ai vari progetti PIC INTERREG III, evidenziati in una colonna recante “dati riepilogativi”, del tutto insufficiente al fine dell’individuazione di ogni singola partita di spesa che possa comprovare, nel complesso, il diritto di riscuotere la somma corrispondente all’importo del residuo campionato. Con successiva nota prot. 101376 del 27 novembre 2020, l’Amministrazione ha precisato che da tempo la Ragioneria generale è impegnata, tanto nei confronti dei competenti rami dell’amministrazione regionale che degli Uffici statali, in un’opera di ricognizione dei programmi/progetti cui si riferivano le somme accreditate dalle varie Autorità di gestione al fine di potere, conseguentemente, imputare le predette somme nei corrispondenti capitoli di entrata. L’Amministrazione ha riferito, altresì, di un apposito incontro avvenuto in data 11 maggio 2017 presso il Dipartimento RGS finalizzato al completamento del processo di riconciliazione tra i residui passivi risultanti dalle scritture contabili dello Stato ed i correlati residui attivi iscritti nei bilanci regionali. Come confermato dal rappresentante dell’amministrazione nel corso dell’adunanza, ad oggi non sono intervenuti fatti significativi idonei a supportare tanto le ragioni della cancellazione dei suddetti residui che del loro mantenimento.

Il Collegio rileva che, in ogni caso, trattandosi di fondi a rendicontazione assoggettati - nel bilancio della Regione - ai principi contabili del decreto legislativo n. 118 del 2011, l’amministrazione regionale non è stata in grado di fornire un adeguato riscontro degli impegni (e/o) pagamenti correlati ai residui mantenuti in bilancio, al fine di comprovarne la regolarità. Pertanto, il Collegio ritiene IRREGOLARE il residuo attivo in questione.

Capitolo 3726 (Entrate derivanti da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da Amministrazioni centrali relative ad assegnazioni extra-regionali).

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