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Università dell’Insubria

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Academic year: 2021

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(1)

Università dell’Insubria

Corso di laurea Scienze Ambientali

FISICA GENERALE

Lezione 2 Cinematica

Note a cura di M. Martellini e M. Zeni

(2)

Punto Materiale

Con il termine particella (o punto materiale) P

indicheremo un oggetto fisico la cui estensione spaziale può essere trascurata.

Nel Piano, in un sistema di riferimento cartesiano Oxy le coordinate (x,y)

determinano univocamente P

Nello Spazio, in un sistema di riferimento cartesiano Oxyz le 3 coordinate (x,y,z) determinano univocamente la posizione P

(3)

Il Vettore Posizione

Si chiama vettore posizione il segmento orientato che ha come punto iniziale (punto di applicazione) l’origine del sistema di riferimento e come punto finale (vertice) la posizione della particella

P = (x,y,z)

(4)

Vettore Posizione-Rappresentazione polare

Coordinate polari

x

z

y ρ

θ

φ

P = (ρ,θ,φ)

P

ρ L [0, +



]

θ L [0, +

‡

]

φ L [0, + 2

‡

]

x = ρ sin θ cos φ y = ρ sin θ cos φ z = ρ cos θ

ρ = (x2+y2+z2)½ φ = artg y/x

θ = arcos z/ρ

(5)

Il Vettore Spostamento

Il vettore spostamento viene definito come il cambiamento della posizione della particella.

Lo spostamento è completamente determinato dalle posizioni iniziali e finali.

Non dipende dal percorso seguito

Nel caso di moti unidimensionali (lungo una retta), lo

spostamento è completamente determinato dalle coordinate iniziali e finali xi e xf.

La variazione della posizione in questo caso si può scrivere semplicemente come: ∆x = xf-xi

0 xi xf

∆x

(6)

Legge Oraria

Spostamento + Tempo Æ legge oraria

s + t Æ s = s (t)

Traiettoria: insieme dei punti geometrici percorsi dal punto materiale nel suo moto

Æ Non contiene informazione temporale

x

z

y

s = s (t)

(7)

Moti Rettilinei - Velocità Media

La grandezza velocità è definita dimensionalmente dal rapporto tra spazio e tempo

Propriamente si definisce la velocità media tra due istanti del moto, definita dal rapporto tra lo spostamento ∆x,

effettuato nell’intervallo di tempo ∆t che separa i due istanti, e l’intervallo di tempo stesso.

(8)

Moti Rettilinei

Interpretazione geometrica della velocità

È utile rappresentare il moto in

un grafico spazio - tempo.

La velocità media della

particella durante l’intervallo

∆t rappresenta la pendenza del tratto di retta che

congiunge i punti iniziale e finale del grafico spazio tempo.

(9)

Esempio

(10)

Esempio

(11)

Moto rettilineo - Velocità istantanea

Ravvicinando i tempi tra due successive misure si ottiene un’informazione “istantanea”

sulla velocità media.

Velocità istantanea

Matematicamente la velocità istantanea è la derivata

temporale della legge oraria

(12)
(13)
(14)
(15)

Moti Rettilinei - Accelerazione

La grandezza accelerazione è definita dimensionalmente dal rapporto tra velocità e tempo

L’ accelerazione media tra due istanti del moto è definita dal rapporto tra la variazione di velocità ∆v, effettuato

nell’intervallo di tempo ∆t che separa i due istanti, e l’intervallo di tempo stesso.

L’accelerazione istantanea è definita analogamente alla velocità istantanea come limite dell’accelerazione media al tendere di ∆t Æ0

(16)

I grafici:

Spazio-tempo, Velocità- tempo ,

Accelerazione tempo

(17)

Moto rettilineo uniforme

¾ Traiettoria rettilinea

¾ Velocità costante

equazione vettoriale Æ

Æ

X0

X

v

s = v0 (t-t0) + s0 v = v0

a = 0 Le leggi del moto

rettilineo uniforme

(18)

Moto uniformemente accelerato

¾ Traiettoria rettilinea

¾ Accelerazione costante

Æ

(19)

Moto uniformemente accelerato – un caso particolare la caduta dei gravi

g = 9,81 m/s

2

a

y

= - g v

y

= v

0

- gt

y = y

0

+ v

0y

t - ½gt

2

(20)

Esempio

v0y = +10 m/s t0 = 0

hmax= ? tmax = ?

0 = v0y – g tmax

= 10 - 9,81 tmax Æ tmax= 1,02 s

hmax = 0 +v0y tmax -½ g t2max

= 10 ╳ 1,02 - ½ ╳ 9,81 ╳(1,02)2

= 5,1 m

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