SERIE NUMERICHE
Serie numerica
Definizione. Sia ak : N → R una successione definita per k ≥ k0. La sommatoria (di infiniti addendi)
∞
X
k=k0
ak `e detta serie ditermine generale ak.
Oss. 1.
∞
X
k=k0
ak `e la somma di tutti i termini ak della successione.
Oss. 2. Assegnata la successione ak si vuole capire se la somma di tutti i suoi addendi
∞
X
k=k0
ak (sono in numero infinito) `e un valore finito, o `e infinito, o `e un qualcosa di indeterminato.
Esempio. ak = 1 2k.
∞
X
k=0
1 2k = 1
20+ 1 21+ 1
22 + 1 23+ 1
24 + 1 25+ . . .
Cos’`e la somma di tutti gli addendi? Un valore finito? Infinito?
Successione delle somme parziali (o delle ridotte)
La succ. ak con k ≥ k0 `e nota (prendiamo per ora k0 = 0) e costruiamo una nuova successionesn detta successione delle somme parzialio delle ridotte:
s0 = a0 s1 = a0+ a1
s2 = a0+ a1+ a2
. . . = . . .
sn = a0+ . . . + an=
n
X
k=0
ak
. . . = . . .
=⇒ sn=
n
X
k=0
ak
Osserviamo che sn= sn−1+ an, infatti:
s =
n
Xa =
n−1
Xa +a = s + a
Analisi del comportamento della serie
Data ak, abbiamo costruito la successione delle ridotte sn=
n
X
k=k0
ak (k0 `e il primo naturale per cui `e definita la successione ak) e osserviamo che
s =
∞
X
k=k0
ak = lim
n→∞
n
X
k=k0
ak
| {z }
sn
= lim
n→∞sn
cio`e s =
∞
X
k=k0
ak = lim
n→∞sn
La somma della serie coincide con il limite della successione sn (se questo esiste).
Caratterizzazione di una serie
Def. Data {ak}k≥k0 e sn =
n
X
k=k0
ak,
- se esiste lim
n→∞sn= s ∈ R, si dice che la serie
∞
X
k=k0
ak convergee
il valore reale s =
∞
X
k=k0
ak `e detto somma della serie
- se esiste lim
n→∞sn= ∞, si dice che la serie
∞
X
k=k0
ak diverge
- se NON esiste lim
n→∞sn, si dice che la serie
∞
X
k=k0
ak `e indeterminata Oss. L’obiettivo principale sar`a quello di stabilire il comportamento della serie. Qualora la serie converga, solo in pochi casi si riesce a
a
n= 1
n , s
n=
n
X
k=1
1 k
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4
n La successione a
n
a 1
a
2 a
3 a
4 a
5 a
6 a
7 a
8 a
9 a
10
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4
n La successione s
n
s 1
s 2
s 3
s 4
s 5
s 6
s 7
s8 s
9 s10
s10 = a1+ . . . + a10
=
10
X
k=1
ak
Esempio. ak = 1
k, per k ≥ 1. Abbiamo:
s1 = a1= 1
s2 = s1+ a2= 1 + 1/2 = 3/2 s3 = s2+ a3= 3/2 + 1/3 = 11/6 s4 = s3+ a4= 11/6 + 1/4 = 25/12 . . . = . . .
sn = sn−1+ an= a1+ . . . + an =
n
X
k=1
ak=
n
X
k=1
1 k
∞
X
k=1
1
k `e detta serie armonica, dimostreremo che diverge.
a
n= 1
2
n, s
n=
n
X
k=1
1 2
k0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2
n La successione a
n
a 1
a 2
a
3 a
4 a
5 a
6 a
7 a
8 a
9 a
10
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2
n La successione s
n
s 1
s 2
s 3
s4 s
5 s
6 s
7 s
8 s
9 s
10
Esempio. ak = 1
2k, per k ≥ 0. Abbiamo:
s0 = a0= 1
s1 = s0+ a1= 1 + 1/2 = 3/2 s2 = s1+ a2= 3/2 + 1/4 = 7/4 s3 = s2+ a3= 7/4 + 1/8 = 15/8 . . . = . . .
sn = sn−1+ an= a0+ . . . + an=
n
X
k=0
ak=
n
X
k=0
1 2k
∞
X
k=0
1
2k `e un esempio di serie geometrica, dimostreremo che questa particolare serie converge.
Esempi di serie convergenti, divergenti, indeterminate
Esempio 1.
∞
X
k=0
1
2k `e convergente e s = 2 ( serie geometrica, qualche pagina pi`u avanti).
Esempio 2.
∞
X
k=0
k `e divergente. In particolare si ha
sn=
n
X
k=0
k = n(n + 1) 2 e lim
n→∞sn= ∞.
(dimostrare con il principio di induzione che
n
X
k=0
k = n(n + 1) 2 , Gauss intu`ı questa formula all’et`a di 10 anni...)
Esempio 3.
∞
X
k=0
(−1)k `e indeterminata. Si ha
sn=
1 se n `e pari
0 se n `e dispari Quindi 6 ∃ lim
n→∞sn.
Proposizione. Il comportamento di una serie non cambia se si aggiunge o toglie o modifica un numero finito di termini.
Osservazione. Se la serie `e convergente e si aggiunge (o toglie o modifica) un numero finito di termini, cambia la somma della serie.
Esempio
∞
X
k=1
1 2k =
∞
X
k=0
1
2k − a0 = 2 − 1 = 1
SERIE TELESCOPICHE
Definizione Una serie
∞
X
k=k0
ak si dicetelescopicase esiste una successione bk
tale che
ak = bk+1− bk. In tal caso si ha:
sn =
n
X
k=k0
ak = (bk0+1− bk0) + (bk0+2− bk0+1) + · · · + (bn+1− bn)
= bn+1− bk0
e ∞
X
k=k0
ak = lim
n→∞sn=
n→∞lim bn+1
− bk0
Una serie telescopica
∞
X
k=1
log
1 + 1
k
∞
X
k=1
log
1 + 1
k
=
∞
X
k=1
log k + 1 k
=
∞
X
k=1
log(k + 1)
| {z }
bk+1
− log k
| {z }
bk
Quindi:
∞
X
k=1
log
1 +1
k
= lim
n→∞(bn+1− b1) =
= lim
n→∞log(n + 1) − log 1 = +∞
Un’altra serie telescopica: la serie di Mengoli
∞
X
k=1
1 (k + 1)k
ak = 1
(k + 1)k = 1 k − 1
k + 1 =
− 1 k + 1
| {z }
bk+1
−
−1 k
| {z }
bk
∞
X
k=1
ak = lim
n→∞(bn+1− b1) = lim
n→∞
− 1 n + 1
+ 1 = 1 La serie di Mengoli `e convergente e la sua somma `e 1
Condizione necessaria per le serie convergenti
Prop. Sia
∞
X
k=k0
ak una serie convergente. Allora lim
k→∞ak = 0.
Dim. Sia s = lim
n→∞sn= lim
n→∞
n
X
k=k0
ak. Per definizione di somma parziale sk, si ha sk = sk−1+ ak, ovvero ak = sk − sk−1. Calcolo
k→∞lim ak = lim
k→∞(sk− sk−1) = s − s = 0.
Osservazione. Attenzione, il viceversa NON `e vero.
Si consideri la serie
∞
X
k=1
log
1 + 1
k
. ak = log
1 + 1
k
. lim
k→∞log
1 + 1
k
= 0 eppure abbiamo visto
∞
X
Teorema di linearit` a.
Siano
∞
X
k=k0
ak e
∞
X
k=k0
bk due serie e α, β ∈ R. Allora
∞
X
k=k0
(αak+ βbk) = α
∞
X
k=k0
ak + β
∞
X
k=k0
bk
Esempio.
∞
X
k=1
3
k(k + 1)− 5 2k
= 3
∞
X
k=1
1
k(k + 1)− 5
∞
X
k=1
1 2k
La serie geometrica
ProposizioneSia q ∈ R fissato. Si ha:
∞
X
k=0
qk =
converge a 1
1 − q se |q| < 1 diverge a + ∞ se q ≥ 1
`e indeterminata se q ≤ −1 Dim. Se q 6= 1 vale l’identit`a
1 + q + q2+ . . . + qn= 1 − qn+1 1 − q .
|q| < 1. sn=
n
X
k=0
qk = 1 + q + q2+ . . . + qn= 1 − qn+1 1 − q lim sn= lim 1 − qn+1
= 1
q = 1. sn=
n
X
k=0
qk = 1 + 1 + 1 + . . . + 1 = (n + 1)
n→∞lim sn= lim
n→∞(n + 1) = +∞
q > 1. Vale ancora sn=
n
X
k=0
qk = 1 + q + q2+ . . . + qn= 1 − qn+1 1 − q Stavolta lim
n→∞qn= ∞(succ. geometrica per q > 1 diverge) quindi
n→∞lim sn= 1 − ∞
1 − q = +∞.
q ≤ −1. 6 ∃ lim
n→∞qn, quindi 6 ∃ lim
n→∞
1 − qn+1
1 − q , ovvero la serie `e indeterminata.
SERIE A TERMINI POSITIVI
Def. Una serie
∞
X
k=k0
ak si dice a termini positivi (t.p.) se ak ≥ 0,
∀k ≥ k0.
Proposizione. Sia
∞
X
k=k0
ak una serie a t.p.. Allora essa converge o diverge (non pu`o essere indeterminata).
Dim. Abbiamo sn+1=
n+1
X
k=k0
ak = sn+ an+1≥ sn per ogni n ≥ k0, poich`e ak ≥ 0.
Allora la succ. sn `e monotona crescente e per il teorema delle successioni monotonone, sn converge oppure diverge.
Criterio del confronto
Siano
∞
X
k=k0
ak e
∞
X
k=k0
bk due serie a t.p. e sia
0 ≤ ak ≤ bk ∀k ≥ k0. Allora:
1) se
∞
X
k=k0
bk converge ⇒
∞
X
k=k0
ak converge e
∞
X
k=k0
ak ≤
∞
X
k=k0
bk
2) se
∞
X
k=k0
ak diverge ⇒
∞
X
k=k0
bk diverge.
Dim. Basta applicare il teorema del confronto per successioni alle successione delle ridotte: sn =
n
X
k=k0
ak e tn=
n
X
k=k0
bk.
Criterio del confronto asintotico
Siano
∞
X
k=k0
ak e
∞
X
k=k0
bk due serie a t.p., con bk > 0 ed esista
` ∈ (0, +∞) tale che ak ∼ `bk per k → ∞ (cio`e ak e bk hanno lo stesso comportamento asintotico quando k → ∞).
Allora le corrispodenti serie hanno lo stesso comportamento:
∞
X
k=k0
ak conv ⇔
∞
X
k=k0
bk conv
La serie armonica
∞
X
k=1
1
k diverge
Dim. Applichiamo il criterio del confronto asintotico alle serie
∞
X
k=1
1 k e
∞
X
k=1
log
1 +1
k
. Sono entrambe a termini positivi.
ak = k1 ∼ log 1 +k1 = bk per k → ∞
⇓
∞
X
k=1
1
k ∼
∞
X
k=1
log
1 + 1
k
diverge ⇐ diverge Quindi: la serie armonica diverge.
La serie
∞
X
k=1
1
k
2converge
Dim. Applichiamo il criterio del confronto asintotico alle serie
∞
X
k=1
1 k2 e
∞
X
k=1
1
k(k + 1) (la serie di Mengoli). Sono entrambe a termini positivi.
ak = k12 ∼ k(k+1)1 = bk per k → ∞
⇓
∞
X
k=1
1 k2 ∼
∞
X
k=1
1 k2+ k converge ⇐ converge
Serie armonica generalizzata
`E la serie
∞
X
n=1
1
nλ, con λ ∈ R :
converge se λ > 1 diverge se λ ≤ 1
se λ = 1:
∞
X
n=1
1
n `e divergente.
se λ = 2:
∞
X
n=1
1
n2 `e convergente.
se λ = 1/2:
∞
X
n=1
√1
n `e divergente.
se λ = 3/2:
∞
X
n=1
√1
n3 `e convergente.
se λ = −2:
∞
X
n=1
1 n−2 =
∞
X
n=1
n2 `e divergente.
3 esempi di serie Armonica generalizzata
0 5 10 15 20 25 30 35 40
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1
n La successione an=1
nλ λ = 1 λ = 2 λ = 0.5
0 5 10 15 20 25 30 35 40
0 1 2 3 4 5
n La successione sn=
Xn k=1
1 kλ
λ = 1 λ = 2 λ = 0.5
La successione sn delle ridotte converge per λ > 1 e diverge per λ ≤ 1, pur essendo le successioni an tutte infinitesime.
Affinch`e la successione delle ridotte converga (e quindi anche la serie corrispondente),la successione an deve andare a zero
SERIE A TERMINI DI SEGNO ALTERNO
Sono serie del tipo
∞
X
k=k0
(−1)kbk
| {z }
ak
, con bk > 0, ∀k ≥ k0
Criterio di Leibniz. Sia
∞
X
k=k0
(−1)kbk una serie a termini alterni.
Se 1) lim
k→∞bk = 0 e
2) bk `e monotona decrescente, allora
∞
X
k=k0
(−1)kbk `e convergente.
Inoltre, denotando cons la somma della seriee conrn= |s − sn|il resto n-simo della serie, vale
rn= |s − sn| ≤ bn+1 ∀n ≥ k0.
Esempio
La serie
∞
X
k=1
(−1)k1
k soddisfa le ipotesi del Criterio di Leibniz (bk = 1/k), quindi converge.
0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40
−0.5 0 0.5 1 1.5
n La successione b
n
0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40
−1.5
−1
−0.5 0 0.5
n La successione s
n
SERIE A TERMINI DI SEGNO QUALSIASI
Def. Si dice che la serie
∞
X
k=k0
ak converge assolutamente se `e
convergente la serie
∞
X
k=k0
|ak|.
Esempio. La serie
∞
X
k=1
(−1)k 1
k2 converge assolutamente.
La serie
∞
X
k=1
(−1)k1
k converge, ma NON converge assolutamente.
Def. Se una serie
∞
X
k=k0
ak converge, ma non converge assolutamente, si dice che essaconverge semplicemente.
∞
X
k=1
(−1)k1
k converge semplicemente.
Criterio di convergenza assoluta
Se
∞
X
k=k0
ak converge assolutamente, allora
∞
X
k=k0
ak converge e
∞
X
k=k0
ak
≤
∞
X
k=k0
|ak|.
Oss. Il viceversa non `e vero, si veda
∞
X
k=1
(−1)k1 k.
∞
X
k=1
(−1)k1
k `e detta serie armonica a segni alterni.
Riferimenti bibliograficiCanuto Tabacco: cap. 5.5 Esercizi: vedere
paola-gervasio.unibs.it/Analisi1/serie.pdf paola-gervasio.unibs.it/Analisi1/esercizi3.pdf
calvino.polito.it/~terzafac/Corsi/analisi2/materiale.html