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SERIE NUMERICHE

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Academic year: 2021

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(1)

SERIE NUMERICHE

(2)

Serie numerica

Definizione. Sia ak : N → R una successione definita per k ≥ k0. La sommatoria (di infiniti addendi)

X

k=k0

ak `e detta serie ditermine generale ak.

Oss. 1.

X

k=k0

ak `e la somma di tutti i termini ak della successione.

Oss. 2. Assegnata la successione ak si vuole capire se la somma di tutti i suoi addendi

X

k=k0

ak (sono in numero infinito) `e un valore finito, o `e infinito, o `e un qualcosa di indeterminato.

Esempio. ak = 1 2k.

X

k=0

1 2k = 1

20+ 1 21+ 1

22 + 1 23+ 1

24 + 1 25+ . . .

Cos’`e la somma di tutti gli addendi? Un valore finito? Infinito?

(3)

Successione delle somme parziali (o delle ridotte)

La succ. ak con k ≥ k0 `e nota (prendiamo per ora k0 = 0) e costruiamo una nuova successionesn detta successione delle somme parzialio delle ridotte:

s0 = a0 s1 = a0+ a1

s2 = a0+ a1+ a2

. . . = . . .

sn = a0+ . . . + an=

n

X

k=0

ak

. . . = . . .

=⇒ sn=

n

X

k=0

ak

Osserviamo che sn= sn−1+ an, infatti:

s =

n

Xa =

n−1

Xa +a = s + a

(4)

Analisi del comportamento della serie

Data ak, abbiamo costruito la successione delle ridotte sn=

n

X

k=k0

ak (k0 `e il primo naturale per cui `e definita la successione ak) e osserviamo che

s =

X

k=k0

ak = lim

n→∞

n

X

k=k0

ak

| {z }

sn

= lim

n→∞sn

cio`e s =

X

k=k0

ak = lim

n→∞sn

La somma della serie coincide con il limite della successione sn (se questo esiste).

(5)

Caratterizzazione di una serie

Def. Data {ak}k≥k0 e sn =

n

X

k=k0

ak,

- se esiste lim

n→∞sn= s ∈ R, si dice che la serie

X

k=k0

ak convergee

il valore reale s =

X

k=k0

ak `e detto somma della serie

- se esiste lim

n→∞sn= ∞, si dice che la serie

X

k=k0

ak diverge

- se NON esiste lim

n→∞sn, si dice che la serie

X

k=k0

ak `e indeterminata Oss. L’obiettivo principale sar`a quello di stabilire il comportamento della serie. Qualora la serie converga, solo in pochi casi si riesce a

(6)

a

n

= 1

n , s

n

=

n

X

k=1

1 k

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

n La successione a

n

a 1

a

2 a

3 a

4 a

5 a

6 a

7 a

8 a

9 a

10

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

n La successione s

n

s 1

s 2

s 3

s 4

s 5

s 6

s 7

s8 s

9 s10

s10 = a1+ . . . + a10

=

10

X

k=1

ak

(7)

Esempio. ak = 1

k, per k ≥ 1. Abbiamo:

s1 = a1= 1

s2 = s1+ a2= 1 + 1/2 = 3/2 s3 = s2+ a3= 3/2 + 1/3 = 11/6 s4 = s3+ a4= 11/6 + 1/4 = 25/12 . . . = . . .

sn = sn−1+ an= a1+ . . . + an =

n

X

k=1

ak=

n

X

k=1

1 k

X

k=1

1

k `e detta serie armonica, dimostreremo che diverge.

(8)

a

n

= 1

2

n

, s

n

=

n

X

k=1

1 2

k

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2

n La successione a

n

a 1

a 2

a

3 a

4 a

5 a

6 a

7 a

8 a

9 a

10

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2

n La successione s

n

s 1

s 2

s 3

s4 s

5 s

6 s

7 s

8 s

9 s

10

(9)

Esempio. ak = 1

2k, per k ≥ 0. Abbiamo:

s0 = a0= 1

s1 = s0+ a1= 1 + 1/2 = 3/2 s2 = s1+ a2= 3/2 + 1/4 = 7/4 s3 = s2+ a3= 7/4 + 1/8 = 15/8 . . . = . . .

sn = sn−1+ an= a0+ . . . + an=

n

X

k=0

ak=

n

X

k=0

1 2k

X

k=0

1

2k `e un esempio di serie geometrica, dimostreremo che questa particolare serie converge.

(10)

Esempi di serie convergenti, divergenti, indeterminate

Esempio 1.

X

k=0

1

2k `e convergente e s = 2 ( serie geometrica, qualche pagina pi`u avanti).

Esempio 2.

X

k=0

k `e divergente. In particolare si ha

sn=

n

X

k=0

k = n(n + 1) 2 e lim

n→∞sn= ∞.

(dimostrare con il principio di induzione che

n

X

k=0

k = n(n + 1) 2 , Gauss intu`ı questa formula all’et`a di 10 anni...)

Esempio 3.

X

k=0

(−1)k `e indeterminata. Si ha

sn=

 1 se n `e pari

0 se n `e dispari Quindi 6 ∃ lim

n→∞sn.

(11)

Proposizione. Il comportamento di una serie non cambia se si aggiunge o toglie o modifica un numero finito di termini.

Osservazione. Se la serie `e convergente e si aggiunge (o toglie o modifica) un numero finito di termini, cambia la somma della serie.

Esempio

X

k=1

1 2k =

X

k=0

1

2k − a0 = 2 − 1 = 1

(12)

SERIE TELESCOPICHE

Definizione Una serie

X

k=k0

ak si dicetelescopicase esiste una successione bk

tale che

ak = bk+1− bk. In tal caso si ha:

sn =

n

X

k=k0

ak = (bk0+1− bk0) + (bk0+2− bk0+1) + · · · + (bn+1− bn)

= bn+1− bk0

e

X

k=k0

ak = lim

n→∞sn=

n→∞lim bn+1

− bk0

(13)

Una serie telescopica

X

k=1

log

 1 + 1

k



X

k=1

log

 1 + 1

k



=

X

k=1

log k + 1 k



=

X

k=1

log(k + 1)

| {z }

bk+1

− log k

| {z }

bk

 Quindi:

X

k=1

log

 1 +1

k



= lim

n→∞(bn+1− b1) =

= lim

n→∞log(n + 1) − log 1 = +∞

(14)

Un’altra serie telescopica: la serie di Mengoli

X

k=1

1 (k + 1)k

ak = 1

(k + 1)k = 1 k − 1

k + 1 =



− 1 k + 1



| {z }

bk+1



−1 k



| {z }

bk

X

k=1

ak = lim

n→∞(bn+1− b1) = lim

n→∞



− 1 n + 1



+ 1 = 1 La serie di Mengoli `e convergente e la sua somma `e 1

(15)

Condizione necessaria per le serie convergenti

Prop. Sia

X

k=k0

ak una serie convergente. Allora lim

k→∞ak = 0.

Dim. Sia s = lim

n→∞sn= lim

n→∞

n

X

k=k0

ak. Per definizione di somma parziale sk, si ha sk = sk−1+ ak, ovvero ak = sk − sk−1. Calcolo

k→∞lim ak = lim

k→∞(sk− sk−1) = s − s = 0.

Osservazione. Attenzione, il viceversa NON `e vero.

Si consideri la serie

X

k=1

log

 1 + 1

k

 . ak = log

 1 + 1

k



. lim

k→∞log

 1 + 1

k



= 0 eppure abbiamo visto

X

(16)

Teorema di linearit` a.

Siano

X

k=k0

ak e

X

k=k0

bk due serie e α, β ∈ R. Allora

X

k=k0

(αak+ βbk) = α

X

k=k0

ak + β

X

k=k0

bk

Esempio.

X

k=1

 3

k(k + 1)− 5 2k



= 3

X

k=1

1

k(k + 1)− 5

X

k=1

1 2k

(17)

La serie geometrica

ProposizioneSia q ∈ R fissato. Si ha:

X

k=0

qk =





converge a 1

1 − q se |q| < 1 diverge a + ∞ se q ≥ 1

`e indeterminata se q ≤ −1 Dim. Se q 6= 1 vale l’identit`a

1 + q + q2+ . . . + qn= 1 − qn+1 1 − q .

|q| < 1. sn=

n

X

k=0

qk = 1 + q + q2+ . . . + qn= 1 − qn+1 1 − q lim sn= lim 1 − qn+1

= 1

(18)

q = 1. sn=

n

X

k=0

qk = 1 + 1 + 1 + . . . + 1 = (n + 1)

n→∞lim sn= lim

n→∞(n + 1) = +∞

q > 1. Vale ancora sn=

n

X

k=0

qk = 1 + q + q2+ . . . + qn= 1 − qn+1 1 − q Stavolta lim

n→∞qn= ∞(succ. geometrica per q > 1 diverge) quindi

n→∞lim sn= 1 − ∞

1 − q = +∞.

q ≤ −1. 6 ∃ lim

n→∞qn, quindi 6 ∃ lim

n→∞

1 − qn+1

1 − q , ovvero la serie `e indeterminata.

(19)

SERIE A TERMINI POSITIVI

Def. Una serie

X

k=k0

ak si dice a termini positivi (t.p.) se ak ≥ 0,

∀k ≥ k0.

Proposizione. Sia

X

k=k0

ak una serie a t.p.. Allora essa converge o diverge (non pu`o essere indeterminata).

Dim. Abbiamo sn+1=

n+1

X

k=k0

ak = sn+ an+1≥ sn per ogni n ≥ k0, poich`e ak ≥ 0.

Allora la succ. sn `e monotona crescente e per il teorema delle successioni monotonone, sn converge oppure diverge.

(20)

Criterio del confronto

Siano

X

k=k0

ak e

X

k=k0

bk due serie a t.p. e sia

0 ≤ ak ≤ bk ∀k ≥ k0. Allora:

1) se

X

k=k0

bk converge ⇒

X

k=k0

ak converge e

X

k=k0

ak

X

k=k0

bk

2) se

X

k=k0

ak diverge ⇒

X

k=k0

bk diverge.

Dim. Basta applicare il teorema del confronto per successioni alle successione delle ridotte: sn =

n

X

k=k0

ak e tn=

n

X

k=k0

bk.

(21)

Criterio del confronto asintotico

Siano

X

k=k0

ak e

X

k=k0

bk due serie a t.p., con bk > 0 ed esista

` ∈ (0, +∞) tale che ak ∼ `bk per k → ∞ (cio`e ak e bk hanno lo stesso comportamento asintotico quando k → ∞).

Allora le corrispodenti serie hanno lo stesso comportamento:

X

k=k0

ak conv ⇔

X

k=k0

bk conv

(22)

La serie armonica

X

k=1

1

k diverge

Dim. Applichiamo il criterio del confronto asintotico alle serie

X

k=1

1 k e

X

k=1

log

 1 +1

k



. Sono entrambe a termini positivi.

ak = k1 ∼ log 1 +k1 = bk per k → ∞

X

k=1

1

k ∼

X

k=1

log

 1 + 1

k



diverge ⇐ diverge Quindi: la serie armonica diverge.

(23)

La serie

X

k=1

1

k

2

converge

Dim. Applichiamo il criterio del confronto asintotico alle serie

X

k=1

1 k2 e

X

k=1

1

k(k + 1) (la serie di Mengoli). Sono entrambe a termini positivi.

ak = k12k(k+1)1 = bk per k → ∞

X

k=1

1 k2

X

k=1

1 k2+ k converge ⇐ converge

(24)

Serie armonica generalizzata

`E la serie

X

n=1

1

nλ, con λ ∈ R :

 converge se λ > 1 diverge se λ ≤ 1

se λ = 1:

X

n=1

1

n `e divergente.

se λ = 2:

X

n=1

1

n2 `e convergente.

se λ = 1/2:

X

n=1

√1

n `e divergente.

se λ = 3/2:

X

n=1

√1

n3 `e convergente.

se λ = −2:

X

n=1

1 n−2 =

X

n=1

n2 `e divergente.

(25)

3 esempi di serie Armonica generalizzata

0 5 10 15 20 25 30 35 40

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1

n La successione an=1

nλ λ = 1 λ = 2 λ = 0.5

0 5 10 15 20 25 30 35 40

0 1 2 3 4 5

n La successione sn=

Xn k=1

1 kλ

λ = 1 λ = 2 λ = 0.5

La successione sn delle ridotte converge per λ > 1 e diverge per λ ≤ 1, pur essendo le successioni an tutte infinitesime.

Affinch`e la successione delle ridotte converga (e quindi anche la serie corrispondente),la successione an deve andare a zero

(26)

SERIE A TERMINI DI SEGNO ALTERNO

Sono serie del tipo

X

k=k0

(−1)kbk

| {z }

ak

, con bk > 0, ∀k ≥ k0

Criterio di Leibniz. Sia

X

k=k0

(−1)kbk una serie a termini alterni.

Se 1) lim

k→∞bk = 0 e

2) bk `e monotona decrescente, allora

X

k=k0

(−1)kbk `e convergente.

Inoltre, denotando cons la somma della seriee conrn= |s − sn|il resto n-simo della serie, vale

rn= |s − sn| ≤ bn+1 ∀n ≥ k0.

(27)

Esempio

La serie

X

k=1

(−1)k1

k soddisfa le ipotesi del Criterio di Leibniz (bk = 1/k), quindi converge.

0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40

−0.5 0 0.5 1 1.5

n La successione b

n

0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40

−1.5

−1

−0.5 0 0.5

n La successione s

n

(28)

SERIE A TERMINI DI SEGNO QUALSIASI

Def. Si dice che la serie

X

k=k0

ak converge assolutamente se `e

convergente la serie

X

k=k0

|ak|.

Esempio. La serie

X

k=1

(−1)k 1

k2 converge assolutamente.

La serie

X

k=1

(−1)k1

k converge, ma NON converge assolutamente.

Def. Se una serie

X

k=k0

ak converge, ma non converge assolutamente, si dice che essaconverge semplicemente.

X

k=1

(−1)k1

k converge semplicemente.

(29)

Criterio di convergenza assoluta

Se

X

k=k0

ak converge assolutamente, allora

X

k=k0

ak converge e

X

k=k0

ak

X

k=k0

|ak|.

Oss. Il viceversa non `e vero, si veda

X

k=1

(−1)k1 k.

X

k=1

(−1)k1

k `e detta serie armonica a segni alterni.

(30)

Riferimenti bibliograficiCanuto Tabacco: cap. 5.5 Esercizi: vedere

paola-gervasio.unibs.it/Analisi1/serie.pdf paola-gervasio.unibs.it/Analisi1/esercizi3.pdf

calvino.polito.it/~terzafac/Corsi/analisi2/materiale.html

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