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FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE

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Academic year: 2022

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FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

E DELLA FORMAZIONE

L’IMPRESA PEDAGOGICA. PROCESS REENGINEERING E RISK MANAGEMENT: VINCOLI E OPPORTUNITÀ DEI PROCESSI DI RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE NELLE IMPRESE NON PROFIT

Relatore: Candidato:

Chiar.mo Prof. Tommaso Saso Davide Locastro Matr. n° 0025324

ANNO ACCADEMICO 2020/2021

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INDICE

INDICE ... 1

0. INTRODUZIONE ... 3

1. IL TERZO SETTORE ... 7

1.1 GLI ENTI DEL TERZO SETTORE ... 7

1.2 UN PUNTO DI VISTA: IL SISTEMA LOMBARDO ... 22

1.3 SFIDE E CRITICITÀ RILEVANTI ... 25

2. L’IMPRESA PEDAGOGICA ... 32

2.1 MISSION SOCIALE E MISSION IMPRENDITORIALE ... 32

2.2 L’IMPRESA CHE INSEGNA, LIMPRESA CHE IMPARA ... 39

2.3 LE NUOVE SFIDE PER LA CONSULENZA E LA FORMAZIONE ... 45

3. IL RISK MANAGEMENT NELLE IMPRESE NON PROFIT ... 51

3.1 SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ ... 51

3.2 MOG231 ... 58

3.3 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO ... 62

3.4 PRIVACY ... 66

3.5 GARE E APPALTI PUBBLICI, TRASPARENZA, ACCESSO AGLI ATTI .... 69

3.6 IL CONTROLLO ECONOMICO-FINANZIARIO ... 72

3.7 IL BILANCIO SOCIALE E LA VALUTAZIONE D’IMPATTO SOCIALE .... 74

3.8 CHILD PROTECTION POLICY ... 81

3.9 IL MODELLO LOMBARDO PER GLI ACCREDITAMENTI ... 83

4. LA SFIDA DEL PROCESS REENGINEERING ... 86

4.1 PROCESSI GENERALI E DI SUPPORTO ... 86

4.2 PROCESSI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO ... 94

4.3 PROGETTAZIONE, CONTROLLO E VALUTAZIONE DEI PROCESSI .... 100

4.4 GERARCHIE FUNZIONALI E DEMOCRATICITÀ DELLE DECISIONI .... 106

4.5 INNOVAZIONE E SVILUPPO ... 112

4.6 MARKETING E RENDICONTAZIONE SOCIALE ... 116

5. CONCLUSIONI ... 122

ALLEGATI ... 125

Allegato 1 BPR ... 126

Allegato 2 BPR ... 127

Allegato 3 BPR ... 128

(3)

BIBLIOGRAFIA ... 129 STUDI RICERCHE CONVEGNI ... 132 RISORSE IN RETE ... 134

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ABSTRACT

Il Terzo Settore ha conosciuto una forte espansione negli ultimi decenni, ha sviluppato grandi competenze e capacità tecniche nel progettare e realizzare interventi sociali ed ha rappresentato una credibile ‘terza via’ nel modo di fare ed essere impresa nel mercato del welfare, rispetto al binomio pubblico e privato.

Non mancano, però, gli elementi di criticità. Una difficoltà antica nell’approcciare e nell’acquisire competenze e strumenti ‘altri’, un serio problema di ricambio generazionale e, di riflesso, una difficoltà ancora molto presente nel passare da una dimensione d’impresa, legata a figure e gruppi carismatici e trainanti, ad una dimensione manageriale di impresa cooperativa, a trazione

‘collettiva’. Il problema più grande è legato alla capacità di innovazione. Il non profit, infatti, mentre ha dimostrato di poter cogliere, meglio di altri, fenomeni e bisogni delle persone e delle comunità innovando progetti e servizi, non è stato capace, in questi anni, di sviluppare lo stesso livello di innovazione nella capacità di trasformare le proprie organizzazioni, aprendo la possibilità di generare progetti imprenditoriali in grado di competere, di essere determinanti per affrontare le sfide del mercato del welfare.

Il cambiamento e l’innovazione sono processi che vanno affrontati in maniera partecipata. L’elaborato evidenzia la necessità che tali percorsi vengano pedagogicamente trattati, promuovendo un apprendimento significativo; le organizzazioni non profit devono imparare nuovamente ad imparare, mettendo in discussione modalità organizzative e modelli di business consolidati, favorendo la costruzione di saperi condivisi, nell’ottica della learning organization.

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Il contributo offerto approfondisce due dei possibili strumenti operativi che possono essere utilizzati per accompagnare il cambiamento negli Enti del Terzo Settore.

Il risk management, come approccio e serie di strumenti e metodologie operative che possono supportare le strategie di sviluppo attraverso l’analisi delle criticità presenti e potenziali, l’elaborazione di sistemi per la valutazione ed il controllo dei rischi e la strutturazione di processi che definiscano compiti e responsabilità per la loro gestione.

Il process reengineering, una metodologia che consente di ridisegnare il quadro logico e di senso di tutti i principali processi organizzativi, permettendo di connettere modello d’impresa, strategie e attività operative, supportando lo sviluppo di conoscenze organizzative.

Le organizzazioni non profit possono giocare una carta importante nel processo di costruzione di un nuovo modello di welfare: devono però ritrovarsi e ritrovare il senso di una nuova imprenditorialità cooperativa, capace di attrarre risorse e investimenti, devono dare nuova vita ad un modello d’impresa credibile e solido, che sappia generare nuovo valore sociale per la comunità.

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