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Obiettivi Specifici Apprendimento. Competenze Abilità Valutazioni. DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E STORIA Liceo Musicale (rev. 2020)

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DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E STORIA Liceo Musicale (rev. 2020)

Obiettivi Specifici

Apprendimento Competenze Abilità Valutazioni

Apprendere il lessico fondamentale della filosofia e adoperarne motivatamente elementi nel dialogo culturale con altri.

Imparare a motivare con fatti, dati e inferenze le proprie opinioni e conclusioni

Logiche (saper comprendere e motivare un ragionamento)

Argomentative (saper argomentare e

sostenere le proprie tesi)

Saper riconoscere, classificare e

sistematizzare dati e informazioni a partire dalla lettura di un testo filosofico o poetico.

Saper comprendere le strutture portanti dei procedimenti

argomentativi e dimostrativi della disciplina

Saper identificare i problemi e individuare possibili soluzioni Saper sostenere una propria tesi ed essere in grado di ascoltare e valutare le

argomentazioni altrui

1. Lo studente

distingue parzialmente elementi fattuali ed evidenze logiche da opinioni e supposizioni.

Non riesce a cogliere i nessi logici di un processo deduttivo.

Non sa individuare analogie e differenze tra concetti diversi.

Fatica a riconoscere i dati essenziali di un problema e a

individuare le fasi di un percorso risolutivo. Non è in grado di esprimere posizioni personali su argomenti e problemi, anche se guidato e sollecitato.

2. Lo studente sa distinguere elementi fattuali ed evidenze logiche da opinioni e supposizioni. Coglie, sia pur in modo non rigoroso, i nessi logici di un processo

deduttivo. Individua analogie e differenze tra concetti diversi.

Riconosce i dati essenziali di un problema e individua, sia pur parzialmente, le fasi di un percorso risolutivo. Esprime posizioni personali su argomenti e problemi solo se guidato e sollecitato.

3. Lo studente

distingue con chiarezza elementi fattuali ed evidenze da opinioni e supposizioni. Coglie in modo adeguato i nessi logici di un processo deduttivo. Riconosce i dati essenziali di un problema e individua con rigore le fasi di un

(2)

percorso risolutivo.

Esprime

spontaneamente posizioni personali su argomenti e problemi e ne sa fornire adeguata motivazione.

4. Lo studente

distingue con chiarezza e precisione elementi fattuali ed evidenze da opinioni e supposizioni.

Coglie pienamente i passaggi argomentativi e le componenti

culturali di un testo.

Riconosce i dati essenziali di un

problema e individua le fasi di un percorso risolutivo in modo originale e approfondito anche in contesti

articolati. Esprime proprie posizioni su problematiche culturali, personali e sociali all’interno dei diversi momenti comunicativi e vaglia le posizioni altrui in merito con

riferimento alla correttezza argomentativa e fattuale.

Imparare ad esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetti di studio

Imparare a

comprendere testi filosofici o poetici di diversa natura e complessità

Imparare a confrontarsi con una ricca gamma di modelli e paradigmi ermeneutici attraverso i quali interpretare la realtà e tentare di cogliere la complessità di un problema

affrontato

Espositive (saper esporre un contenuto utilizzando un lessico specifico)

Ermeneutiche(saper interpretare e

comprendere segni e testi)

Saper utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina

Saper registrare e catalogare dati e informazioni

Saper comprendere testi filosofici a livello crescente di difficoltà Saper cogliere la complessità di un problema evitando facili riduzionismi

ermeneutici Saper utilizzare le tecnologie

dell’informazione e della comunicazione per ricercare e comunicare

1. Lo studente non sa riconoscere i termini appropriati tipici di un autore o di una scuola di pensiero e li impiega in modo scorretto nella comunicazione scritta e orale. Non riesce a comprendere il senso e l’inquadramento di un testo filosofico e non coglie la complessità di un problema affrontato.

Non sa utilizzare le tecnologie

dell’informazione e della comunicazione nello studio domestico.

2. Lo studente

riconosce, se guidato, i termini appropriati tipici di un autore o di una corrente di pensiero ma li impiega spesso in modo scorretto nella

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comunicazione scritta e orale. Comprende solo parzialmente il senso e l’inquadramento di un testo filosofico. Coglie in modo ancora

superficiale e riduttivo la complessità di un problema affrontato.

Utilizza in modo limitato le tecnologie

dell’informazione e della comunicazione nello studio domestico.

3. Lo studente, una volta appreso il loro significato, usa

autonomamente nella comunicazione scritta e orale i termini

appropriati tipici di un autore o di una

corrente di pensiero.

Comprende

correttamente il senso e l’inquadramento di un testo filosofico. Coglie in modo adeguato la complessità di un problema affrontato. Sa utilizzare correttamente le tecnologie

dell’informazione e della comunicazione nello studio domestico.

4. Lo studente usa autonomamente nella comunicazione scritta e orale i termini

appropriati che caratterizzano un autore o una corrente di pensiero e ne sperimenta l’impiego anche in altri contesti comunicativi sapendone motivare l’utilizzo. Sa comprendere in modo adeguato e

approfondito il senso e l’inquadramento di un testo filosofico. Coglie pienamente la

complessità dei problemi affrontati.

Utilizza in modo corretto e creativo le tecnologie

dell’informazione e della comunicazione nello studio domestico

(4)

Imparare a organizzare elementi di

inquadramento della storia della filosofia secondo un profilo motivato

Storiche Storiografiche

Saper contestualizzare storicamente le

questioni filosofiche Saper comprendere le radici concettuali e filosofiche dei principali autori e dei principali problemi affrontati Saper ricercare, ordinare, classificare dati e informazioni della ricerca storiografica

1. Lo studente non sa cogliere, neanche se guidato, il nesso che lega un problema filosofico e i differenti tentativi di risposta dati, con la dimensione storica nella quale sono stati formulati. Non riesce a percepire le radici concettuali del pensiero di un autore.

Non è in grado di stabilirne adeguati confronti con la tradizione precedente per comprenderne l’originalità e la

diversità. Non riesce a cogliere la complessità delle tesi storiografiche relative al pensiero di un autore.

2. Lo studente sa cogliere, solo se guidato, il nesso che lega un problema filosofico e i differenti tentativi di risposta dati, con la dimensione storica nella quale sono stati formulati.

Percepisce solo parzialmente le radici concettuali del pensiero di un autore. Non è in grado di stabilirne autonomamente adeguati confronti con la tradizione precedente per comprenderne l’originalità e la diversità. Coglie in modo sommario e riduttivo la complessità delle tesi storiografiche relative al pensiero di un filosofo.

3. Lo studente sa cogliere, solo se

parzialmente guidato, il nesso che lega un problema filosofico e i differenti tentativi di risposta dati, con la dimensione storica nella quale sono stati

formulati. Percepisce in modo sufficientemente

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autonomo le radici concettuali del pensiero di un autore. È in grado di stabilirne parziali confronti con la

tradizione precedente, per comprenderne l’originalità e la diversità. Coglie in modo adeguato la complessità delle tesi storiografiche relative al pensiero di un filosofo.

4.Lostudente sa cogliere

autonomamente e in modo efficace il nesso che lega un problema filosofico e i differenti tentativi di risposta dati, con la dimensione storica nella quale sono stati formulati.

Percepisce in modo chiaro e distinto le radici concettuali del pensiero di un autore. È in grado di stabilirne in modo autonomo e sicuro adeguati confronti con la tradizione precedente per comprenderne l’originalità e la diversità. Coglie in modo approfondito e sicuro la complessità delle tesi storiografiche relative al pensiero di un autore.

2. Contenuti

N.B. Nelle classi del Liceo Musicale, data la coincidenza delle indicazioni nazionali con i contenutiproposti per il liceo scientifico, ma stante un quadro orario ridotto di un’ora per l’intero triennio, è attuata

una diversificazione dei livelli di approfondimento richiesti, secondo quanto valutato e concordato annualmente dal dipartimento, e dedicata una maggiore attenzione alla riflessionesull’estetica.

Terzo anno

• Filosofia antica:

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temi e autori imprescindibili:

• Socrate

• Platone

Aristotele (con particolare attenzione alla Poetica)

Altri autori o temi comunque trattabili: i filosofi“presocratici”, la sofistica - Tarda antichità e medioevo:

temi e autori imprescindibili:

1. Agostino d’Ippona (inquadrato nel contesto della riflessione patristica e, in particolare, il DeMusica)

2. Tommaso d’Aquino (alla cui maggior comprensione sarà utile la conoscenza dello sviluppo della filosofia Scolastica dalle sue origini fino alla svolta impressa dalla “riscoperta” di Aristotele e alla sua crisi nel XIV secolo).

Altri autori o temi comunque trattabili: il pensiero in età ellenistico-romana, il neoplatonismo (inparticolare, il problema della bellezza)

[CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Il problema politico nella filosofia antica: l’intellettuale, il potere, la partecipazione alla dimensione pubblica]

Quarto anno temi e autori imprescindibili:

• la rivoluzione scientifica e Galilei;

• il problema del metodo e della conoscenza: Cartesio;

• il pensiero politico moderno (almeno un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau);

• l’empirismo: Hume;

Kant (in particolare la Critica del Giudizio);

• l’idealismo tedesco, in particolare: Hegel.

Altri autori o tematiche comunque trattabili:

Umanesimo-Rinascimento, Illuminismo, Romanticismo, Bacone, Pascal, Vico, Diderot, Spinoza e Leibniz, gli sviluppi della logica e della riflessione scientifica, i nuovi statuti filosofici della psicologia, della biologia, della fisica e della filosofia della storia.

[CITTADINANZA E COSTITUZIONE:

Per quanto riguarda il problema politico, questo sarà affrontato in stretta correlazione col programma di storia, evidenziando aspetti giuridici ed istituzionali dell’approccio storicista e di quello giusnaturalista, così come si sono concretizzati a livello storico nei regimi assolutistici o costituzionali.]

QUINTO ANNO - L’Ottocento (almenoquattroautori)

temi e autori imprescindibili:

1. Critica e rottura del sistema hegeliano: Schopenhauer, Kierkegaard, Marx;

2. Il Positivismo;

3. Nietzsche.

- Il Novecento (almenoquattroautori o tematiche)

Il percorso continuerà con almeno quattro autori o problemi della filosofia del Novecento,

indicativi di ambiti concettuali diversi scelti tra i seguenti: a) Husserl e la fenomenologia; b) Freud e la psicanalisi; c) Heidegger e l’esistenzialismo; d) il neoidealismo italiano e) Wittgenstein e la filosofia

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analitica; f) vitalismo e pragmatismo; g) la filosofia d'ispirazione cristiana e la nuova teologia; h) interpretazioni e sviluppi del marxismo, in particolare di quello italiano; i) temi e problemi di filosofia politica; l) gli sviluppi della riflessione epistemologica; m) la filosofia del linguaggio; n) l'ermeneutica filosofica.

3. Metodologia didattica

Ogni autore è inserito in un quadro sistematico e ne sono letti direttamente i testi, anche solo in parte, in modo da comprenderne volta a volta i problemi e valutarne criticamente le soluzioni. A questo fine, per le classi III e IV viene scelto annualmente un classico comune a tutte le classi, da leggere integralmente o in parte. Per le classi V la scelta è libera in base al percorso prescelto.

La disciplina viene presentata in modo da stimolare e coinvolgere il più possibile gli studenti.

L’attività didattica procede secondo approcci metodologici vari, tra i quali:

la lezione frontale,

l’insegnamento per problemi,

l’utilizzo di forme di scambio comunicativo orale (discussione, dibattito, esposizione libera o sullabase di percorsi definiti)

il laboratorio, inteso come un insieme strutturato di attività svolte sia con strumenti di tipotradizionale che tecnologicamente avanzati

4. Valutazione

La valutazione sommativa consta di almeno due prove quadrimestrali, di cui una orale.

In merito alla tipologia delle prove scritte valide per l’orale, si utilizzano prevalentemente prove con domande aperte cui assegnare un punteggio variabile da domanda a domanda; il 60% del punteggio totale costituisce il limite della sufficienza, tutti gli altri voti sonocalcolati in proporzione al punteggio realizzato. Le restanti prove sommative

curriculari sono costruite prevalentemente allo stesso modo, ma tenendo conto delle caratteristiche della classe e del lavoro svolto con tipologie differenziate.

L’immissione del voto unico è orale, indipendentemente dalla tipologia di prove utilizzata.

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