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Esercizio 1. In R 2 (dotato della topologia euclidea standard) si considerino X n := {(x, y) ∈ R 2 : x ≥ 0, nx ≤ y ≤ (n + 1)x} per n ∈ N. Denotato con ˚ X n l’insieme dei punti interni di X n definiamo

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Academic year: 2021

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Universit` a degli Studi di Trento

CORSO DI ANALISI MATEMATICA II - LAUREA IN FISICA

Esercizi di autovalutazione

Nota preliminare: Le risoluzioni degli esercizi presentati sono volutamente schematiche e vari dettagli sono lasciati al lettore.

Esercizio 1. In R 2 (dotato della topologia euclidea standard) si considerino X n := {(x, y) ∈ R 2 : x ≥ 0, nx ≤ y ≤ (n + 1)x} per n ∈ N. Denotato con ˚ X n l’insieme dei punti interni di X n definiamo

X := [

n∈N

X ˚ n .

Stabilire se X ` e chiuso e determinare punti interni, chiusura, frontiera, componenti connesse di X.

Soluzione:

X ` e unione di aperti e quindi ` e aperto e pertanto non ` e chiuso (infatti ` e non vuoto e strettamente contenuto in R 2 ). Essendo aperto coincide con ˚ X. La chiusura di X ` e X = {(x, y) ∈ R 2 : x ≥ 0, y ≥ 0} in quanto le rette y = nx per n ∈ N sono costituite da punti di accumulazione; per verificare che anche il semiasse verticale {(x, y) ∈ R 2 : x = 0, y > 0} ` e costituito da punti di accumulazione per X, possiamo considerare la successione di punti {p n } n∈N ⊂ X definita da p n :=  y

0

(2n+1) 2n

2

+2n , y 0



con y 0 > 0 arbitrariamente fissato e osservare che lim n→∞ p n = (0, y 0 ).

La frontiera ` e ∂X = X \ ˚ X = {semiassi positivi} ∪ {(x, y) ∈ R 2 : y = nx, x > 0}.

X ˚ n ` e connesso per archi (in particolare mediante cammini rettilinei), dato che X ` e unione disgiunta degli X ˚ n , questi sono le sue componenti connesse.

Esercizio 2. Sia consideri R 2 dotato della topologia indotta dalla metrica:

D(x, y) :=

 k x − y k se y = αx per un qualche α ∈ R k x k + k y k altrimenti

dove k k ` e la norma standard su R 2 . Si verifichi che X = {x ∈ R 2 :k x k≤ 1} ` e chiuso e limitato ma NON compatto nella topologia indotta da D.

Soluzione:

Sia k x k D = D(x, 0) la norma associata alla distanza D, osserviamo immediatamente che k x k D =k x k per ogni x ∈ R 2 di conseguenza X ` e la palla chiusa {x ∈ R 2 :k x k D ≤ 1} e pertanto ` e chiuso e limitato.

Per il teorema di Bolzano-Weierstrass X ` e compatto se e solo se ` e sequenzialmente compatto (ovvero da ogni successione in X ` e possibile estrarre una sottosuccessione convergente in X). Vediamo di esibire una successione {x n } ⊂ X che non ammette alcuna sottosuccesione convergente in X.

Definiamo la successione {x n } ⊂ X come x n := 1 − 1 n , n 1 

per n ≥ 1. Si verifica immediatamente che x n ∈ X per ogni n ≥ 1. Inoltre conviene verificare che gli elementi della successione non siano proporzionali, altrimenti la distanza fra i punti coincide con quella euclidea e X ` e compatto nella topologia euclidea. Osserviamo che x n = αx m se e solo se m = n e quindi due elementi distinti di {x n } non sono mai prtoporzionali.

Supponiamo che esista una sottosuccessione {x n

k

} k convergente a y ∈ X, qualunque sia il valore di y esso pu` o essere proporzionale al massimo ad un solo elemento di {x n

k

}. Di conseguenza:

lim

k→∞ D(x n

k

, y) = lim

k→∞ (k x n

k

k + k y k) = 2 6= 0,

che genera l’assurdo per cui {x n } non pu` o ammettere sottosuccessioni convergenti. X non ` e compatto.

Esercizio 3. Dati A, B ⊂ R n . Dimostrare che

A = A A ∪ B = A ∪ B A ∩ B ⊆ A ∩ B.

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Soluzione:

Dimostriamo che A = A, le altre propriet´ a si dimostrano in maniera analoga. Ricordiamo che A ´ e il pi´ u

piccolo insieme chiuso che contiene A. Per definizione abbiamo A ⊆ A. Essendo A un insieme chiuso che

contiene A dalla minimalit´ a di A si ottiene che A ⊆ A.

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