• Non ci sono risultati.

Questa tesi si pone l’obiettivo di valutare l’impegno tecnico ed economico necessario per recuperare le acque reflue del depuratore industriale di Frosinone.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Questa tesi si pone l’obiettivo di valutare l’impegno tecnico ed economico necessario per recuperare le acque reflue del depuratore industriale di Frosinone. "

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Premessa

Premessa

Questa tesi si pone l’obiettivo di valutare l’impegno tecnico ed economico necessario per recuperare le acque reflue del depuratore industriale di Frosinone.

Le acque recuperate verranno destinate esclusivamente a scopo industriale, ovvero per essere reintrodotte a monte degli stessi cicli di lavorazione che le hanno generate. In questo modo si intende reperire una risorsa idrica di tipo “non convenzionale” che possa essere sfruttata in sostituzione delle acque di falda che attualmente costituiscono la fonte principale di approvvigionamento idrico delle industrie.

Le acque sotterranee liberate dallo sfruttamento industriale potranno essere semplicemente preservate per le future necessità idriche della zona, oppure essere impiegate da subito in ambito agricolo o a scopi idropotabili.

L’argomento trattato è stato suggerito dall’Amministrazione Provinciale di Frosinone che da tempo cerca di promuovere un accordo tra il Consorzio per lo Sviluppo Industriale, le aziende e gli enti locali sul tema del riuso delle acque reflue; finora nulla di concreto è stato fatto soprattutto a causa dello scarso interesse mostrato dalle direzioni aziendali, le quali temono che il progetto possa avere delle ripercussione negative sui costi di produzione.

Il presente lavoro è stato organizzato in cinque momenti distinti:

1) analisi del quadro normativo italiano ed europeo sul tema del recupero e riuso delle acque reflue;

V

(2)

Premessa

2) analisi delle esigenze idriche delle attività produttive insediate

nell’area industriale, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo;

3) individuazione della linea di trattamento più opportuna per

adeguare la qualità dei reflui alle esigenze industriali, rispettando al tempo stesso le disposizioni normative vigenti in materia di riuso e di scarico;

4) analisi dei costi di costruzione ed esercizio dell’impianto di

recupero e successiva comparazione economica tra due possibili configurazioni impiantistiche caratterizzate da diversa potenzialità e diverso regime di funzionamento;

5) conclusioni sull’impatto economico dell’opera e proposta di azioni legislative a sostegno della pratica del riuso.

VI

Riferimenti

Documenti correlati

152 “Disposizioni sulla tutela delle acque dall’inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della

Il notevole aumento del numero degli scarichi di acque reflue urbane e domestiche (462) rispetto al numero complessivo di scarichi civili (363) riportato nella 3a Relazione

L’ azienda agrituristica Le Querce di Cota sorge nel territorio di Troina, un paese nella provincia di Enna, con un’estensione di Ha 20.98.00.. E’ la restante parte di un grande

INDUSTRIALE – Come acqua antincendio, di processo, di lavaggio e per i cicli termici dei processi industriali, con l ’ esclusione degli usi che comportano un contatto tra le

4 CARATTERISTICHE E SCELTA DELLA VEGETAZIONE I sistemi di fitodepurazione, progettati per ricreare artificialmente le medesime condizioni trofiche delle aree umide naturali, si

Al fine, dunque, di valutare le potenzialità del riuso a scopo agricolo delle acque reflue urbane nel territorio siciliano, il CSEI Catania, ha predisposto un Sistema Informativo

Tale costo può decisamente abbattersi, effettuando la produzione con biomasse miste, quali i fanghi attivi, ed utilizzando come substrati carboniosi prodotti di risulta, quali

L’impianto di fitodepurazione per il trattamento delle acque reflue enologiche della cantina Marabino ha evidenziato buone efficienze di rimozione già dalle prime fasi di