Lezioni del corso di
Elementi di Meccanica Strutturale
Università del Salento
Corso di Laurea in Ingegneria Industriale
prof. ing. Riccardo Nobile
Lezione 1 - Analisi cinematica delle strutture
Un corpo rigido è costituito da punti materiali che mantengono inalterata la loro posizione relativa qualunque siano i carichi applicati
L’ipotesi di corpo rigido permette di semplificare notevolmente lo studio del comportamento meccanico dei componenti.
Poiché un corpo rigido ha una geometria immutabile, esso può essere schematizzato con elementi geometrici più semplici, come ad esempio delle aste
Se si suppone valida l’ipotesi di corpo rigido, un sistema meccanico, anche complesso, potrà essere schematizzato con entità geometriche semplici, come ad esempio delle aste
Equilibrio statico delle strutture Corpo rigido
R. Nobile – Elementi di Meccanica Strutturale Analisi cinematica delle strutture
Uni ver sità del Salento
Dalla Meccanica Razionale è noto che un corpo rigido nello spazio è dotato di 6 gradi libertà (3 nel piano). La conoscenza del valore assunto da tali parametri consente di definire univocamente la posizione e l’orientazione nello spazio (nel piano) del corpo
La posizione nello spazio della trottola in figura, supposta rigida, sarà completamente definita una volta che saranno noti le coordinate del punto P e
Equilibrio statico delle strutture Analisi cinematica del corpo rigido
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ver sità del Salento
Gradi di Libertà
u0 v0 w0
y j a
Dalla Meccanica Razionale è noto che un corpo rigido nello spazio è dotato di 6 gradi libertà (3 nel piano). La conoscenza del valore assunto da tali parametri consente di definire univocamente la posizione e l’orientazione nello spazio (nel piano) del corpo
La posizione su un piano dell’imbarcazione in figura, supposta rigida, sarà completamente definita una volta che saranno noti le coordinate del punto P0 e l’angolo di inclinazione del suo asse longitudinale rispetto all’asse x.
Equilibrio statico delle strutture Analisi cinematica del corpo rigido
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Gradi di Libertà
u0 v0 q
Un corpo non completamente libero di muoversi è detto vincolato.
In generale il vincolo impone delle limitazioni agli spostamenti e/o rotazioni di un punto del corpo.
Analiticamente un vincolo è espresso da una equazione le cui variabili sono costituite dai gradi di libertà del corpo.
Si indicherà con Ve il numero di equazioni caratteristiche del vincolo
Limitando la trattazione al caso piano, le tipologie di vincolo possono essere ricondotte ai seguenti casi:
- Appoggio semplice o scorrevole - Appoggio fisso
- Doppio pendolo
Equilibrio statico delle strutture Vincoli nel piano
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Esempi fisici di appoggi semplici
Equilibrio statico delle strutture
Vincoli nel piano – Appoggio semplice
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Schematizzazione Equazione di vincolo
𝑣𝐴 = 0
𝑉𝑒 = 1
Esempi fisici di appoggi fissi
Equilibrio statico delle strutture Vincoli nel piano – Appoggio fisso
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Schematizzazione Equazione di vincolo
𝑢𝐴 = 0 𝑣𝐴 = 0
Esempi fisici di doppio pendolo
Equilibrio statico delle strutture
Vincoli nel piano – Doppio pendolo o pattino
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Schematizzazione Equazione di vincolo
𝑣𝐴 = 0 𝜃 = 0
𝑉𝑒 = 2
Esempi fisici di incastro
Equilibrio statico delle strutture Vincoli nel piano – Incastro
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Schematizzazione Equazione di vincolo
𝑢𝐵 = 0 𝑣𝐵 = 0 𝜃 = 0
Quando un sistema strutturale è costituito da più corpi rigidi, nasce l’esigenza di individuare le possibilità di moto relativo dei corpi.
Tali spostamenti possono essere limitati introducendo il concetto di vincoli interni o alternativamente di sconnessioni
Una sconnessione può essere pensata come l’introduzione di una o più possibilità di spostamento aggiuntivi rispetto a quelle proprie di un corpo rigido
Il grado della sconnessione S indica il numero di spostamenti aggiuntivi introdotti
Equilibrio statico delle strutture Vincoli interni e sconnessioni
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Un vincolo interno rappresenta un concetto complementare a quello di sconnessione e rappresenta una o più limitazioni di spostamento relativo di due corpi.
Anche i vincoli interni sono espressi attraverso equazioni caratteristiche del vincolo.
A differenza dei vincoli esterni queste equazioni impongono l’uguaglianza tra più spostamenti
Si indicherà con Vi il numero di equazioni caratteristiche del vincolo
La complementarietà dei concetti di sconnessione e vincolo interni fa sì che:
nel piano:
nello spazio:
Equilibrio statico delle strutture Vincoli interni e sconnessioni
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𝑆 + 𝑉𝑖 = 3 𝑆 + 𝑉 = 6
Limitando la trattazione al caso piano, le tipologie di vincolo interno/sconnessioni possono essere ricondotte ai seguenti casi:
- Cerniera interna con n aste - Doppio pendolo interno - Pendolo interno
Si definiscono inoltre delle sconnessioni speciali che vengono introdotte per facilitare lo studio cinematico delle strutture:
- Sconnessione tripla - Incastro interno
Equilibrio statico delle strutture Vincoli interni e sconnessioni
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Esempi fisici di cerniera con n aste
Equilibrio statico delle strutture Vincoli interni – Cerniera con n aste
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Schematizzazione Equazione di vincolo
𝑢𝐵1 = 𝑢𝐵2 𝑢𝐵2 = 𝑢𝐵3 𝑣𝐵1 = 𝑣𝐵2 𝑣𝐵2 = 𝑣𝐵3
𝑉 = 2(n − 1)
Schematizzazione sconnessioni semplici
Equilibrio statico delle strutture Sconnessioni semplici
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Equazioni di vincolo
𝑢𝐴1 = 𝑢𝐴2 𝑣𝐴1 = 𝑣𝐴2 𝑉𝑖 = 2 (𝑆 = 1)
x y
y x y
A A
A
𝑢𝐴1 = 𝑢𝐴2 𝜃𝐴1 = 𝜃𝐴2 𝑉𝑖 = 2 (𝑆 = 1)
𝑣𝐴1 = 𝑣𝐴2 𝜃𝐴1 = 𝜃𝐴2 𝑉𝑖 = 2 (𝑆 = 1)
Schematizzazione sconnessioni doppie
Equilibrio statico delle strutture Sconnessioni doppie
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Equazioni di vincolo
𝑢𝐴1 = 𝑢𝐴2 𝑉𝑖 = 1
(𝑆 = 2)
𝑣𝐴1 = 𝑣𝐴2 𝑉𝑖 = 1
(𝑆 = 2)
x y
x y
A
A
Schematizzazione sconnessione tripla
Equilibrio statico delle strutture Sconnessioni speciali
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Equazioni di vincolo
− 𝑉𝑖 = 0
(𝑆 = 3)
𝑢𝐴1 = 𝑢𝐴2 𝑣𝐴1 = 𝑣𝐴2 𝜃𝐴1 = 𝜃𝐴2
𝑉𝑖 = 3 (𝑆 = 0)
x y
x y
Schematizzazione sconnessione nulla (incastro interno)
I sistemi meccanici reali sono costituiti da uno o più corpi vincolati tra loro e vincolati esternamente
L’analisi cinematica di una struttura consente di stabilire il numero di gradi di libertà del sistema nel suo complesso. Il risultato di tale analisi permette di stabilire se il sistema è labile, isostatico o iperstatico
Tale analisi si basa sul confronto tra i gradi di libertà complessivi del sistema e i gradi di vincolo imposti
Equilibrio statico delle strutture Analisi cinematica delle strutture
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ver sità del Salento
Dato un sistema costituito da n corpi rigidi nel piano (per cui il sistema nel suo complesso sarà caratterizzato da 3n gradi di libertà) e indicato con v il numero di equazioni di vincolo si indicherà con grado di labilità o di iperstaticità la quantità:
o in maniera del tutto equivalente:
Equilibrio statico delle strutture Analisi cinematica delle strutture
R. Nobile – Elementi di Meccanica Strutturale Analisi cinematica delle strutture
Uni ver sità del Salento
𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖𝐿 = 3 + 𝑆 − 𝑉𝑒
- Se L > 0 il sistema si dirà labile e L costituirà il grado di labilità ossia il numero minimo di parametri indipendenti atti ad individuare univocamente la geometria del sistema.
- Se L = 0 il sistema si dirà isostatico (a patto che la struttura non sia a vincoli inefficaci), ossia la struttura sarà dotata esattamente del numero di vincoli sufficienti a garantire l’equilibrio statico del sistema.
- Se L < 0 il sistema sarà iperstatico (a patto che la struttura non sia a vincoli inefficaci), ossia il numero di vincoli è sovrabbondante rispetto ai gradi di libertà
Equilibrio statico delle strutture Analisi cinematica delle strutture
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Uni ver sità del Salento
𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖 𝐿 = 3 + 𝑆 − 𝑉𝑒
L’efficacia dei vincoli di una struttura può essere valutata matematicamente o fisicamente
Matematicamente se indichiamo con qi i 3n gradi di libertà complessivi del sistema e con Fi(q1, q2,…qn) le m = (Ve+Vi) equazioni vincolo del sistema, il sistema si dirà a vincoli efficaci se lo Jacobiano delle funzioni Fi è massimo
Equilibrio statico delle strutture Analisi cinematica delle strutture
R. Nobile – Elementi di Meccanica Strutturale Analisi cinematica delle strutture
Uni ver sità del Salento
𝐽 =
𝜕𝐹1
𝜕𝑞1
𝜕𝐹1
𝜕𝑞2
𝜕𝐹1
𝜕𝑞3𝑛
𝜕𝐹2
𝜕𝑞1
𝜕𝐹2
𝜕𝑞2
𝜕𝐹2
𝜕𝑞3𝑛
𝜕𝐹𝑚
𝜕𝑞1
𝜕𝐹𝑚
𝜕𝑞2
𝜕𝐹𝑚
𝜕𝑞3𝑛
Se J ha rango max
il sistema si dirà a vincoli efficaci
L’efficacia dei vincoli di una struttura può essere valutata matematicamente o fisicamente
Fisicamente si richiede che nessuna parte della struttura sia dotata di spostamenti rigidi elementari
I moti di corpo rigido sono caratterizzati da una funzione matematica del tipo:
Equilibrio statico delle strutture Analisi cinematica delle strutture
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ver sità del Salento
𝑢(𝑄) = 𝑢 𝑃 + 𝜔 𝑥 (𝑄 − 𝑃)
Graficamente, sfruttando il teorema di Chasles secondo cui il centro di istantanea rotazione appartiene sempre alla retta ortogonale alla traiettoria o velocità di un punto, si può provare a determinare il centro C per ogni corpo costituente la
𝑢(𝑄) = 𝜔 𝑥 (𝑄 − 𝐶)
Sistema isostatico
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di analisi cinematica delle strutture
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Uni ver sità del Salento
𝑛 = 1
𝑉𝑒 = 3 𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖 = 0
A B
A B
A B
Sistema isostatico
𝑛 = 1
𝑉𝑒 = 3 𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖 = 0
Labile a vincoli inefficaci
𝑛 = 1
𝑉𝑒 = 3 𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖 = 0
Sistema iperstatico
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di analisi cinematica delle strutture
ile – Elementi di Meccanica Strutturale cinematica delle strutture
ver sità del Salento
𝑛 = 1
𝑉𝑒 = 4 𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖 = −1
Sistema iperstatico
𝑛 = 1
𝑉𝑒 = 4 𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖 = −1
𝑛 = 1
A B
A B C
Sistema iperstatico
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di analisi cinematica delle strutture
R. Nobile – Elementi di Meccanica Strutturale Analisi cinematica delle strutture
Uni ver sità del Salento
𝑛 = 1 𝑉𝑒 = 4
𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖 = −1
𝑛 = 1
𝑉𝑒 = 3 Labile a vincoli inefficaci
𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖 = 0
A B
A B
A C B
1 2
C1 C2
C12
1 2
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di analisi cinematica delle strutture
ile – Elementi di Meccanica Strutturale cinematica delle strutture
ver sità del Salento
Vincoli efficaci C12 non allineato con C1, C2
Sistema labile a
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di analisi cinematica delle strutture
R. Nobile – Elementi di Meccanica Strutturale Analisi cinematica delle strutture
Uni ver sità del Salento
𝑛 = 2
𝑉𝑒 = 4 𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖
Vincoli inefficaci C12 allineato con C1, C2
A C C1 C2
C C12
1 2 1 2
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di analisi cinematica delle strutture
ile – Elementi di Meccanica Strutturale cinematica delle strutture
ver sità del Salento
Vincoli inefficaci C12 allineato con C1, C2
A C C1 C2
B
8 C12
Sistema isostatico
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di analisi cinematica delle strutture
R. Nobile – Elementi di Meccanica Strutturale Analisi cinematica delle strutture
Uni ver sità del Salento
𝑛 = 2
𝑉𝑒 = 4 𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖
Vincoli efficaci C12 non allineato con C1, C2
A C C1 C2
B
C12 8
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di analisi cinematica delle strutture
ile – Elementi di Meccanica Strutturale cinematica delle strutture
ver sità del Salento
𝑛 = 6 𝑉𝑒 = 6
𝑉𝑖 = 6 + 4 + 2 = 12
𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖
𝐿 = 3 ∙ 6 − 6 − 12 = 0
Sistema labile a
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di analisi cinematica delle strutture
R. Nobile – Elementi di Meccanica Strutturale Analisi cinematica delle strutture
Uni ver sità del Salento
𝑛 = 4 𝑉𝑒 = 8
𝑉𝑖 = 2 + 2 = 4
𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖
𝐿 = 3 ∙ 4 − 8 − 4 = 0
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di analisi cinematica delle strutture
ile – Elementi di Meccanica Strutturale cinematica delle strutture
ver sità del Salento
𝑛 = 3 𝑉𝑒 = 4
𝑉𝑖 = 2 + 2 + 2 = 6
𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖
𝐿 = 3 ∙ 3 − 4 − 6 = −1
Sistema isostatico esternamente
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di analisi cinematica delle strutture
R. Nobile – Elementi di Meccanica Strutturale Analisi cinematica delle strutture
Uni ver sità del Salento
𝑛 = 2 𝑉𝑒 = 3
𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖
Vincoli efficaci C12 non allineato con C1, C2
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di analisi cinematica delle strutture
ile – Elementi di Meccanica Strutturale cinematica delle strutture
ver sità del Salento
Vincoli efficaci C12 non allineato con C1, C2
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di analisi cinematica delle strutture
R. Nobile – Elementi di Meccanica Strutturale Analisi cinematica delle strutture
Uni ver sità del Salento
𝑛 = 3
𝑉𝑒 = 3 𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖
Vincoli efficaci C12 non allineato con C1, C2
Sistema isostatico
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di analisi cinematica delle strutture
ile – Elementi di Meccanica Strutturale cinematica delle strutture
ver sità del Salento
Vincoli inefficaci C12 allineato con C1, C2
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di analisi cinematica delle strutture
R. Nobile – Elementi di Meccanica Strutturale Analisi cinematica delle strutture
Uni ver sità del Salento
𝑛 = 3
𝑉𝑒 = 6 𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖
Vincoli efficaci C12 non allineato con C1, C2
Sistema isostatico esternamente
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di schematizzazione di strutture reali
ile – Elementi di Meccanica Strutturale cinematica delle strutture
ver sità del Salento
Sistema labile a 1
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di schematizzazione di sistemi reali
R. Nobile – Elementi di Meccanica Strutturale Analisi cinematica delle strutture
Uni ver sità del Salento
𝑛 = 2 𝑉𝑒 = 4 𝑉𝑖 = 1
𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖
𝐿 = 3 ∙ 2 − 4 − 1 = 1
Innesto a frizione
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di schematizzazione di sistemi reali
ile – Elementi di Meccanica Strutturale cinematica delle strutture
ver sità del Salento
𝑛 = 4 𝑉𝑒 = 6
𝑉𝑖 = 2 + 2 + 1 + 1 = 6
𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖
𝐿 = 3 ∙ 4 − 6 − 6 = 0
Elevatore a pinza
Sistema isostatico
Equilibrio statico delle strutture
Esempi di schematizzazione di sistemi reali
R. Nobile – Elementi di Meccanica Strutturale Analisi cinematica delle strutture
Uni ver sità del Salento
𝑛 = 5 𝑉𝑒 = 5
𝑉𝑖 = 4 + 4 + 2 = 10
𝐿 = 3𝑛 − 𝑉𝑒 − 𝑉𝑖
𝐿 = 3 ∙ 5 − 5 − 10 = 0
Gru a bandiera