CAPITOLO 2 Onde
Testi di riferimento
Mazzoldi Nigro Voci , Elementi di Fisica vol. I, capitolo 10 (par. 10.1, 10.2, 10.3, 10,6, 10.7, 10.8)
Mazzoldi Nigro Voci , Elementi di Fisica vol. II, capitolo 16 (par. 16.1, 16.2, 16.3, 16.4)
Fenomeni oscillatori Onde
Consideriamo il sistema meccanico massa – molla denominato oscillatore armonico semplice.
Applicando la seconda legge di Netwon F = ma si ottiene l’equazione dell’ oscillatore armonico semplice:
−kx = m d2x dt2
Ovvero: d 2 x
dt 2 + k
m x = 0
ω = pulsazione o frequenza angolare [rad/s].
la cui soluzione è una funzione x(t) che descrive la posizione dell’ oscillatore armonico
ω 2 = k
m
Onde
Una soluzione dell’ equazione del moto dell’ oscillatore armonico semplice è:
) (
)
( t Asen t φ
x = ω +
• A è lo spostamento massimo ossia ampiezza del moto oscillatorio;
• (ωt+ ) è la fase del moto;
• è la fase iniziale o costante di fase.
L’ampiezza A e la costante di fase dell’oscillazione sono determinate dalle condizioni iniziali che sono lo spostamento e la velocità al tempo t 0 :
dove:
) (
) ) (
(
0 0 0
t v
t φ x
t
tg ω + = ω
2 0 2 0
2
2 ( )
)
( ω
t t v
x
A = +
φ
φ
φ
Fenomeni oscillatori
Onde
Il tempo necessario per un’ oscillazione completa è chiamato periodo T
A
T
k
T π m
ω
π 2 2 =
=
La frequenza f è il numero di oscillazioni complete per unità di tempo, quindi:
m k f T
π 2 1 = 1
=
Si ricava quindi la relazione che lega la pulsazione ω alla frequenza (o al periodo):
f π
π
ω = 2 = 2
Fenomeni oscillatori
A
ωA
- ω 2 A
Onde
) (
)
( t Asen t φ
x = ω +
) cos(
)
( t A t φ
v = ω ω +
) ( )
( )
( t 2 Asen t φ 2 x t a = − ω ω + = − ω
La posizione del corpo è:
Fenomeni oscillatori
Onde Fenomeni oscillatori
L’ e q u a z i o n e d i f f e r e n z i a l e
dell’oscillatore armonico semplice è: 2 0 2 0
2 + x ω =
dt x d
Nel caso più generale si ottiene una equazione non omogenea:
f(t) x(t)
dt ω x(t)
d 2 2 + 2 = dove f(t) è una generica
funzione del tempo che in particolare può essere costante.
Si dimostra che in questo caso la soluzione più generale è:
Con soluzione particolare dell’equazione non omogene
(t) x
φ t
Asen t
x ( ) = ( ω + ) + p
)
(t
x p
Onde Fenomeni oscillatori Per il moto armonico di un sistema non soggetto a forze dissipative, l’energia meccanica totale
P
K E
E
E = +
si conserva, cioè resta costante durante il moto.
L’energia potenziale E P è in ogni istante:
φ) (ω
sen kA
kx
E P = = t +
2 1 2
1 2 2 2
L’energia cinetica E K è invece in ogni istante:
φ) (ω
A mω mv
E
K= = cos t +
2 1 2
1
2 2 2 2φ) (ω
kA mv
E K = = cos t + 2
1 2
1 2 2 2
Onde Fenomeni oscillatori Consideriamo ora il valore medio dell’ energia nell’ oscillatore armonico. I valori medi di posizione, velocità e accelerazione in un periodo, sono tutti nulli:
[ cos ] 0
2 1 2
1 2
0 2
0
=
−
=
>=
< senθ π ∫ π sen θ d θ π θ π
Il valore medio dell’ energia cinetica e potenziale nell’oscillatore armonico non è nullo:
2 cos 1
cos 1 1
0 0
2 2
2
2 >= =< >= =
< sen θ π ∫ π sen θdθ θ π ∫ π θ dθ
Infatti la funzione ha un andamento del tipo: sen 2 θ
sen
2θ
Onde Fenomeni oscillatori
L’energia meccanica è costante e ha il valore:
2
2
1 kA
2
2 2
2 2
2 1
2 t t 1
2 cos 1
kA E
φ) (ω
sen kA
φ) (ω
kA E
tot tot
=
+ +
+
=
L’ energia meccanica totale è quindi :
Notazione fasorale Onde
Il moto armonico può essere considerato come la proiezione di un moto circolare uniforme
A
φ) (ω
A
x(t) = cos t +
Il vettore A ruota in senso antiorario con velocità angolare ω e prende il nome di
“fasore”
Notazione fasoriale Onde
Re(x)
Identità di Eulero :
φ φ
φ cos i sin
e ± i = ±
E’ possibile considerare e come la parte reale e la parte immaginaria di
φ
cos sen φ
) Im(
sin
) Re(
cos
φ φ
φ φ
i i
e e
=
=
φ
e i
x(t) = Acos( ω t + ϕ ) = Re(Ae i( ω t + ϕ ) ) = Re(Ae i ϕ e i ω t )
x = Ae i ϕ e i ω t
Im(x)
A
φ)
(ω t +
Onde Fenomeni ondulatori I fenomeni ondulatori sono perturbazioni prodotte da una sorgente e caratterizzate da propagazione nel mezzo di energia meccanica e quantità di moto senza un reale trasferimento di materia.
Esempi di onde sono: il suono, la luce, le onde radio, ecc . Una prima classificazione prevede la distinzione in:
§ Fenomeni ondulatori
di natura meccanica, si propagano solo in un mezzo
§ Onde elettromagnetiche
di natura elettromagnetica,
possono propagarsi anche nel
vuoto
Onde Fenomeni ondulatori
Alcuni esempi di fenomeni ondulatori
Onde su una corda
Onde in una sbarra
Onde in un gas
Onde Fenomeni ondulatori
• onde trasversali : moto oscillatorio delle particelle normale alla direzione di propagazione dell’onda.
• onde longitudinali: moto oscillatorio delle particelle concorde alla direzione di propagazione dell’onda.
vibrazione propagazione
vibrazione
propagazione
Le onde si distinguono anche in:
ξ
ξ v
v
Onde Equazione d’Alambert
Tutti i fenomeni ondulatori obbediscono alla stessa equazione differenziale, l’equazione di D’Alambert. Nel caso unidimensionale questa equazione è:
ove ξ è la perturbazione del punto materiale dalla posizione di equilibrio e è la velocità di propagazione dell’onda nel mezzo.
2 2 2
2 2
t x
v ξ ξ
∂
= ∂
∂
∂ v
2 2 2
2
x T
t l ∂
= ∂
∂
∂ ξ
ρ ξ
l