Esercizi svolti sui Sistemi Lineari
Mattia Natali 23 marzo 2011
Indice
1 Esercizio: Rete idrica 1
1.1 Richiesta . . . 1
1.2 Svolgimento . . . 1
1.2.1 Modello [A, B, C, D] . . . 1
1.2.2 Modello ARMA . . . 2
1.2.3 Funzione di trasferimento . . . 3
1.2.4 Equilibri del sistema . . . 3
1 Esercizio: Rete idrica
1.1 Richiesta
Si descriva la rete idrica in figura tramite un modello matematico che consideri anche le variabili interne e uno che consideri solo le variabili esterne, nel caso in cui:
• β=0
• β=1/4
Con β il coefficiente di entrata di acqua nel serbatoio x3. In particolare:
1. Si scriva il modello [A,b,c,d]
2. Si scriva il modello ARMA
3. Si determini la funzione di trasferimento (determinandone poli e zeri) 4. Si determinino gli equilibri con ingresso u costante
1.2 Svolgimento
1.2.1 Modello [A, B, C, D]
Dalla figura possiamo vedere che è possibile scrivere il seguente sistema:
˙
x1= 12u − kx1
˙
x2= 12u − kx2
˙
x3= βkx2
˙
x4= kx1+ (1 − β) kx2− kx4
y = kx4
(1)
1
Sistemi lineari: esercizi svolti Automatica Mattia Natali
Figura 1: Disegno schematico della rete idrica
Questo sistema non fa altro che descrivere la quantità di acqua contenuta nei recipienti nel tempo, il puntino sopra le x sta ad indicare la derivata. Una volta completato il sistema possiamo creare le matrici A, B, C, D.
A
−k 0 0 0
0 −k 0 0
0 βk 0 0
k (1 − β) k 0 −k
b
1/2 1/2
0 0
cT 0 0 0 k d [0]
Per creare queste matrici basta immaginare che le righe della matrice A sono le prime 4 equazioni del nostro sistema e le colonne sono rispettivamente i coefficienti di x1, x2, x3, x4, la matrice b è formata dai termini noti delle prime 4 equazioni (in questo caso i coefficienti di u). Lo stesso discorso vale per cT e d, che in pratica è l’ultima equazione del nostro sistema.
1.2.2 Modello ARMA
Per scrivere il modello ARMA utilizziamo sempre il nostro sistema 1. Dobbiamo scrivere un’equazione in cui compaia solamente i termini d’ingresso e uscita, senza quindi avere le nostre variabili di stato x1, x2, x3, x4.
Cominciamo quandi dall’ultima equazione del sistema 1: y = kx4. Deriviamo ambo i termini e abbiamo
˙
y = k ˙x4, ma noi possiamo sostituire ˙x4con la quarta equazione =⇒ ˙y = k
kx1+ kx2−
y
z}|{kx4
. Continuia- mo a derivare e a sostituire le variabili di stato utilizzando tutte le equazioni a nostra disposizione finchè non raggiungiamo il nostro scopo:
¨
y = k2x˙1+ k2x˙2− ˙y
= k2
−kx1+1 2u
+ k2
−kx2+1 2u
− k ˙y
= . . .
¨
y = −2k ˙y − k2y + k2u
Ora che abbiamo la nostra equazione che dipende solo dall’ingresso e uscita introduciamo l’operatore s, che deriva dalla trasformata di Laplace (credo).
¨
y = −2k ˙y − k2y + k2u → s2y = −2ksy − k2y + k2u
2
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che semplificando otteniamo s2+ 2ks + k2 y = k2u che è il nostro modello ARMA.
1.2.3 Funzione di trasferimento
Ora che abbiamo il modello ARMA è semplice determinare la funzione di trasferimento. Ricordiamo che si definisce funzione di trasferimento il modello ARMA D(s)y(t) = N (s)y(t) dove D(s) e N (s) sono coprimi, ossia non devono avere zeri in comune.
s2+ 2ks + k2 y = k2u
y = k2u
s2+ 2ks + k2 y = k2u
(s + k)2
In questo caso non c’erano zeri in comune tra numeratore e denominatore. Ecco ottenuto la nostra funzione di trasferimento G(s) = (s+k)k2u2.
Ora dobbiamo determinare i poli e gli zeri della funzione di trasferimento. Ricordiamo che:
Zero sono definiti zeri della f.d.t. (funzione di trasferimento) quei valori di s che annullano il numeratore.
Polo sono definiti poli della f.d.t. quei valori di s che annullano il denominatore.
In questo caso non c’è nessuno zero:
k2u 6= 0∀s mentre abbiamo un polo:
(s + k)2= 0 =⇒ k = −s
Qui non è richiesto ma è utile anche scrivere il guadagno che non è altro che la f.d.t. con s = 0, ossia G(0) =k2u
k2 = u
in questo caso possiamo vedere che non c’è nessuna perdita d’acqua perchè il coefficiente di u è 1. Se fosse stato minore di 1 significava che alla nostra uscita arrivava meno acqua di quella che entrava.
1.2.4 Equilibri del sistema
Per determinare gli equilibri del sistema 1, operativamente parlando, significa porre le derivate = 0. Ossia
0 = 12u − kx1 0 = 12u − kx2
0 = βkx2
0 = kx1+ (1 − β) kx2− kx4
y = kx4
(2)
3