SPECIFICITÀ DELLE LESIONI TRAUMATICHE ODONTOIATRICHE IN AMBITO SPORTIVO
Prof. Carlo Tranquilli* - Dr. Diego Maria La Vecchia**
Prof. Roberto Di Giorgio*** - Dr.ssa Daniela Agostini****
Introduzione
Nell’arco degli ultimi anni gli eventi traumatici a carico del distretto oro-maxillo- facciale occorsi durante la pratica di attività sportive, agonistiche e amatoriali, hanno assunto un interesse rilevante per via della loro frequenza. In alcune regioni geografiche la frequenza di questa tipologia di trauma è di circa il 30% e la distribuzione per fasce d’età consente di focalizzare nel periodo compreso tra 8 e 28 anni o tra 10 e 30, a seconda degli studi, la popolazione maggiormente colpita. Per quanto riguarda la prevalenza in relazione al sesso, il rapporto tra maschi e femmine è, attualmente ed in media, di 2,5:1 (M:F=2,5:1), pur evidenziandosi rispetto al passato un incrementato numero di casi tra i soggetti di sesso femminile.
Questo trend, di crescita della frequenza della tipologia di trauma, di abbassamento della fascia d’età interessata e di incremento dell’incidenza nelle donne, è dovuto ad una serie di fattori: diffusione crescente della pratica di sport a rischio di traumi oro-maxillo- facciale, diminuzione dell’età media dei praticanti di questo tipo di sport, maggior partecipazione di soggetti di sesso femminile nell’ambito della pratica sportiva, miglioramento dei mezzi diagnostici di supporto (diagnosi di lesioni minori, destinate un tempo a restare misconosciute).
Per quanto riguarda le tipologie di traumi riscontrabili e le relative classificazioni, vista la varietà e la potenziale gravità degli stessi, rimandiamo i lettori ad un approfondimento bibliografico autonomo2. Ciò che in questa sede ci interessa effettuare è
* Istituto Nazionale di Medicina dello Sport – CONI – Responsabile Medico Nazionale di Calcio Under 21
** Prof. a.c. di Materiali Dentari, CLID, Università di Roma “La Sapienza”, Sezione Regione Molise, ASL 2 Pentria, Isernia
***Prof. Ass. di Malattie Odontostomatologiche, CLID, Università di Roma “La Sapienza”
**** Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport, Università de L’Aquila
innanzitutto un’analisi della letteratura scientifica disponibile su questo argomento;
partendo da queste osservazioni di base, cercheremo poi di sviscerare ed approfondire quali siano le attuali possibilità di prevenzione di questo tipo di lesioni e quali i più idonei mezzi protettivi.
Review della letteratura
A causa dell’indisponibilità di una banca dati centrale circa i danni oro-maxillo- facciali sport-correlati, i dati che seguono, inerenti l’incidenza, la distribuzione e la lesività di questa tipologia di traumi, sono il frutto di una rilettura organica della letteratura disponibile. I risultati di questa review sono stati organizzati in tabelle e sono relativi soprattutto all’ultimo decennio; in questo periodo infatti, si è evidenziato un importante incremento numerico di questa tipologia di danno, in rapporto di proporzionalità diretta con l’aumentato numero dei praticanti discipline sportive.
La Tabella 1, riporta alcuni dei più recenti studi pubblicati circa il rapporto tra la pratica sportiva ed i traumi del massiccio facciale. Ci sembra doveroso sottolineare come tutti gli articoli citati in questa tabella riportino la percentuale di traumi a carico del distretto oro-maxillo-facciale rispetto al numero totale dei traumi occorsi durante la pratica sportiva. E’ interessante, inoltre, notare come gli studi scientifici riportino dei dati numerici che in alcuni casi possono risultare estremamente differenti ed in contrasto tra loro, in relazione con una differente metodologia di studio, non omogeneità dei gruppi oggetto dell’indagine (ad es., numero dei soggetti, età, sport praticato e frequenza, sesso, ecc.), differente distribuzione geografica del campione (ad es., in Australia dove il rugby è sport nazionale e praticato fin dall’infanzia, l’incidenza percentuale di lesioni in corso di allenamenti o partite di rugby sarà più elevata che in qualsiasi altro sport, ecc.).
Tabella 1. Studi sull’incidenza dei traumi del distretto oro-maxillo-facciale.
Autori Incidenza percentuale di traumi
Levin et al (2003)25 27% traumi dentali sport-correlati Gassner et al (2003)13 31% traumi orali
Ferrari et al (2002)11 28,8% traumi
Tuli et al (2002)43 31,3% traumi dento-facciali
Gabris et al (2001)12 29% lesioni odontoiatriche sport-correlate
Takigawa et al (2001)39 17,9% traumi sport-correlati Uchida et al (2001)44 10% traumi sport-correlati
Marcenes et al (2000)28 19,2% traumi dentali sport-correlati
Basket
La pratica sportiva della pallacanestro è ad alto rischio di traumi oro-maxillo-facciali, tanto che negli USA, dove tale sport è particolarmente diffuso e praticato, è segnalato annualmente un importantissimo numero di soggetti riferiti a strutture sanitarie pubbliche o private per questo tipo di lesioni. Negli ultimi anni si è ravvisato un incremento nel numero dei soggetti di sesso femminile, per via dell’aumentata partecipazione alle attività.
L’incidenza dei traumi nel basket, Tabella 2, supera quella di sport teoricamente “più violenti”, quali il football o l’hockey, visto che la pallacanestro non prevede l’impiego di alcun mezzo di protezione, se non volontario.
Tabella 2. Traumi oro-maxillo-facciali nel basket.
Autori Incidenza percentuale di traumi
Levin et al (2003)25 7% traumi dentali basket-correlati
Cornwell et al (2003)9 23% traumi oro-facciali; 36,4% studi che riportano traumi LaBella et al (2002)22 0,67‰ traumi (senza paradenti); 0,12‰ traumi (con
paradenti)
Nakanishi et al (1999)32 2,3% studi che riportano traumi dentali Kvittem et al (1998)20 54,7% ragazzi, 56,3% ragazze
Berg et al (1998)4 85,4% allenatori dei ragazzi, 78,4% allenatori delle ragazze
Kumamoto et al (1997)19 33 casi di avulsione dentaria Diab and Mourino (1997)10 19% traumi riferiti dai genitori
Baseball e softball
Questi sport, di origine anglosassone, sono il primo la versione maschile ed il secondo quella femminile della stessa disciplina. L’incidenza di lesioni è piuttosto elevata, Tabella 3, in relazione a potenziali scontri di gioco con altri atleti, impatti con la palla in volo od la rimbalzo. I giocatori nel ruolo di pitcher rischiano inoltre impatti con la mazza del battitore, per via della posizione che occupano sul campo. Il softball presenta una
minore lesività per via della minore velocità del gioco, correlata alla minore pesantezza della palla e delle mazze. Gli autori sono concordi nel suggerire l’impiego di un casco protettivo e di un paradenti, in modo analogo a ciò che accade nel football.
Tabella 3. Traumi oro-maxillo-facciali nel baseball e nel softball.
Autori Incidenza percentuale di traumi
Mueller et al (2001)30 21,3% traumi dentali causati dalla palla Kanoh et al (1999)17 22% traumi (baseball); 7% traumi (softball) Nakanishi et al (1999)32 25,2% traumi (baseball); 5,3% traumi (softball) Sakamoto (1999)37 traumi nelle scuole superiori
Iida et al (1998)16 37% traumi (baseball)
Berg et al (1998)4 75,6% ragazzi (baseball); 73,6% ragazze (softball) Diab and Mourino (1997)10 17% traumi baseball-correlati
Tanaka et al (1996)41 12,7% trauma baseball-correlati
Calcio
Il crescente numero di praticanti distribuiti in tutte le fasce d’età, di cui alcuni senza un’idonea preparazione fisica, ha fatto crescere il numero dei traumi dentali. La Tabella 4 mostra come l’incidenza percentuale di traumi correlati alla pratica calcistica sia simile per ciò che riguarda uomini e donne. Anche in questo caso, gli studiosi suggeriscono l’impiego routinario di paradenti individuali.
Tabella 4. Traumi oro-maxillo-facciali nel calcio.
Autori Incidenza percentuale di traumi
Levin et al (2003)25 6,0% trami dentali sport-correlati Tuli et al (2002)43 8,0% traumi dento-facciali
Kanoh et al (1999)17 18% traumi Nakanishi et al (1999)32 13% traumi Iida et al (1998)16 10,3% traumi
Kvittem et al (1998)20 25,6% ragazzi 27,3% ragazze
Berg et al (1998)4 68,3% allenatori dei ragazzi; 63,2% allenatori delle ragazze
Yamada et al (1998)45 32,3% scolari giapponesi
Hockey su ghiaccio, hochey su prato e lacrosse (sport professionistico canadese, molto simile all’hockey, ma con una racchetta concava al posto della mazza)
La Tabella 5 riporta gli studi circa le discipline sportive su esposte, le quali già da tempo sono state regolamentate, con l’introduzione dell’obbligatorietà d’impiego di strumenti di protezione individuale, quali un casco con visiera ed un paradenti. L’incidenza residua di lesioni, è probabilmente dovuta al cattivo o mancato impiego da parte di qualche atleta di questi mezzi preventivi, nonché dal fatto che vengono praticati utilizzando una mazza rigida ed un disco o una palla rigida e velocissima.
Tabella 5. Traumi oro-maxillo-facciali nell’hockey su ghiaccio, nell’hockey su prato e nel lacrosse.
Autori Incidenza percentuale di traumi
Lahti et al (2002)23 50% incisivi centrali superiori Nakanishi et al (1999)32 1,5% traumi odontoiatrici
Benson et al (1999)3 Indidenza di traumi dentali 9,9 superiore con visiera Akemoto et al (1995)1 1,6% traumi dentali
Kujala et al (1995)18 7,1% traumi (hockey su ghiaccio)
Soporowski et al (1994)38 12,7% hockey su ghiaccio / lacrosse / hockey su prato Lee-Knight et al (1992)24 1,3% traumi (hockey su prato)
Morrow et al (1991)29 2,9% atleti universitari maschi
Ciclismo
Il ciclismo, Tabella 6, è uno degli sport che presenta la più alta percentuale di traumi maxillo-facciali. Il rischio di danno orale diviene rilevante qualora il ciclista sia coinvolto in un incidente: l’impiego di un casco protettivo e di un paradenti durante la pratica del ciclismo può ridurre sensibilmente l’incidenza di lesioni. La gravità delle lesioni è chiaramente correlata alla velocità del ciclista al momento dell’impatto.
Tabella 6. Traumi oro-maxillo-facciali nel ciclismo.
Autori Incidenza percentuale di traumi
Levin et al (2003)25 6,0% traumi dentali sport-correlati Iida and Matsuya (2002)15 26% fratture facciali ciclismo-correlate
Tuli et al (2002)43 18,7% traumi dento-facciali (mountain bike 4,9%) Gabris et al (2001)12 13% traumi in incidenti ciclistici
Blinkhorn (2000)5 30% traumi dentali ciclismo-correlati Marcenes et al (2000)28 19,2% traumi dentali sport-correlati
Linn et al (1998)26 incidenza di traumi dentali 9,9 superiore con il casco Lombardi et al (1998)27 9% traumi con necessità di ospedalizzazione
Rugby e football
A partire dagli agli cinquanta l’incidenza dei traumi maxillo-facciali nei praticanti il football ha subito una decisa riduzione fino ai valori di oggi, mentre quella degli atleti del rugby è rimasta pressoché invariata, come mostrato in Tabella 7. Ciò è stato il frutto dell’introduzione per i giocatori professionisti di football dell’obbligatorietà d’uso dei mezzi di protezione individuali. Questa obbligatorietà non è prevista nel rugby, anche se una certa sensibilità al problema ha portato all’impiego volontario dei mouth-guard da parte di alcuni atleti. Resta irrisolto e quindi ancora statisticamente rilevante, nel football, il problema della concussione degli elementi dentari superiori dei quarterback, giocatori più esposti ad impatti frontali all’altezza del viso, con direzione del vettore di forza principale dal basso verso l’alto.
Table 7. Traumi oro-maxillo-facciali nel rugby e nel football.
Autori Incidenza percentuale di traumi
Muller-Bolla et al (2003) 25,97% traumi del terzo inferiore o del terzo medio della faccia
Carson et al (1999)7 prevalenza Maschi:Femmine=2:1 Kanoh et al (1999)17 28% traumi orali
Nakanishi et al (1999)32 19,1% traumi dentali
Yamada et al (1998)45 56,5% studenti di scuole superiori giapponesi Iida et al (1998)16 17,8% atleti traumatizzati
Chapman and Nasser (1996)8 13-15% traumi sport-correlati Jolly et al (1996)21 25-31% traumi sport-correlati
Sci alpino
La pratica dello sci alpino, Tabella 8, presenta un potenziale di lesività molto elevato, provocato in genere da cadute ad alta velocità, scontri con altri sciatori od impatti con la propria attrezzatura. La tipologia di danno può essere molto varia e comprendere lesioni a carico tanto dei tessuti molli quanto di quelli scheletrici e dentali. E’ interessante notare la marcatissima differenza d’incidenza percentuale tra gli studi condotti in Austria e quelli realizzati in Giappone; la causa di queste differenze è da attribuirsi sia alla sproporzione tra il numero dei praticanti delle discipline invernali tra i due paesi, sia dalla presenza e dal rigido rispetto delle norme preventive presente in Giappone.
Tabella 8. Traumi oro-maxillo-facciali nello sci alpino.
Autori Incidenza percentuale di traumi
Tuli et al (2002)43 31,8% trumi dento-facciali
Gassner et al (2000)14 41,6% traumi a carico dei denti; 2% di tutti i traumi Kanoh et al (1999)17 12% traumi dentali
Nakanishi et al (1999)32 11,5% lesioni Iida et al (1998)16 5,5% lesioni dentali Tanaka et al (1996)41 22,5% traumi dentali Akemoto et al (1995)1 16% traumi orali
Tanaka et al (1992)40 23,6% fratture traumatiche
Localizzazione delle lesioni
La Tabella 9 mostra come la letteratura sia concorde nel ritenere il gruppo frontale superiore, e gli incisivi centrali in particolare, come gli elementi dentari maggiormente coinvolti in traumatismi da sport. Non ci sono, peraltro, in questo caso, differenze rilevanti correlate alla tipologia di sport praticato né alla localizzazione geografica dell’indagine.
Tabella 9. Elementi dentari più frequentemente lesionati durante la pratica sportiva.
Autori Incidenza percentuale di traumi
Gabris et al (2001)12 85,87% incisivi centrali superiori Lombardi et al (1998)27 87% incisivi superiori permanenti
Borsen and Holm (1997)6 75% incisivi superiori
Petti and Tarsitani (1996)35 62% incisivi centrali superiori Petti et al (1996)36 74,6% incisivi centrali superiori Teo et al (1995)42 64,8% incisivi superiori
Nysether (1987)34 45% incisivi centrali superiori Nicholas (1980)33 72,4% incisivi centrali superiori
Considerazioni conclusive
Alla luce di quanto fin qui esposto ci sembra opportuno affermare con forza che, pur nell’impossibilità di evitare gli impatti responsabili dei traumi, si possa e si debba certamente agire mettendo in essere tutti quegli accorgimenti che sono in grado di ridurre la lesività dell’impatto stesso. In quest’ottica il mouth-guard, o paradenti, si è dimostrato uno strumento efficace di prevenzione di tutti i traumi del distrutto oro-maxillo-facciale, sia a carico dei tessuti duri che dei tessuti molli. E’ importante sottolineare, a conferma dell’importanza dell’utilizzo del paradenti individuale, che alcuni sport “teoricamente”
pericolosi (football, boxe, wrestling, arti marziali, ecc.) presentano un’incidenza di lesioni oro-maxillo-facciali relativamente bassa, in quanto prevedono obbligatoriamente l’utilizzo di mezzi individuali di protezione orale.
Diviene, a questo punto, di rilevante importanza nonché doverosa la presa di coscienza di tutti i soggetti a qualche titolo interessati, dai medici sportivi agli odontoiatri, dai medici di base ai pediatri, dai colleghi di tutte le branche mediche e chirurgiche potenzialmente coinvolti ai genitori, dagli allenatori ai preparatori atletici, del loro ruolo, affinché stimolino e motivino l’atleta, specie se giovane, all’impiego di questi semplici strumenti di protezione individuale. La realizzazione di una campagna preventiva ed educativa ininterrotta di questo tipo, oltre che dare un indubbio beneficio ai giovani atleti, non potrà che produrre anche una diminuzione significativa del costo sociale di questi infortuni.
In conclusione ci sembra auspicabile un intervento forte del legislatore volto a regolamentare in modo inequivocabile l’impiego di tutti quegli strumenti di prevenzione che, facendo tesoro dell’esperienze di paesi che ci hanno in questo preceduto, si sono dimostrati utili nell’evitare od attenuare la lesività di un trauma sport-correlato.
Bibliografia
1. Akemoto Y, Fukuta K, Takano M, Yamaguti H, Nishikata S, Totsuka Y, Kida M, Fukuda H. A clinical study of sports related maxillofacial injuries. Proceedings from the 6th meeting of the Japan Sports Dental Society;1995:65-68 (in Japanese).
2. Andreasen JO, Andreasen FM. Le lesioni traumatiche dei denti. Milano. Ed. Ermes srl; 1992.
3. Benson BW,Mohtadi NG, Rose MS, Meeuwisse WH. Head and neck injuries among ice hockey players wearing full face shields vs half face shields. JAMA 1999;282:2328-2232.
4. Berg R, Berkey DB, Tang JM, Altman DS, Londeree KA. Knowledge and attitudes of Arizona high-school coaches regarding oral-facial injuries and mouthguard use among athletes. J Am Dent Assoc 1998;129:1425-1435.
5. Blinkhorn FA. The aetiology of dento-alveolar injuries and factors influencing attendance for emergency care of adolescents in the north west of England. Endod Dent Traumatol 2000;16:162-165.
6. Borssen E, Holm AK. Traumatic dental injuries in a cohort of 16-year-olds in northern Sweden. Endod Dent Traumatol 1997; 13:276-280.
7. Carson JD, Roberts MA,White AL. The epidemiology of women’s rugby injuries. Clin J Sport Med 1999;9:75-78.
8. Chapman PJ, Nasser BP. Attitudes to mouthguards and prevalence of orofacial injuries in four teams competing at the second Rugby World Cup. Br J Sports Med 1993;27:197-199.
9. Cornwell H,Messer LB, Speed H. Use of mouthguards by basketball players in Victoria, Australia. Dent Traumatol 2003;19: 193-203.
10. Diab N,Mourino AP. Parental attitudes toward mouthguards. Pediatr Dent 1997;19:455-460.
11. Ferrari CH, Ferreria de Mederios JM. Dental trauma and level of information:
Mouthguard use in different contact sports. Dent Traumatol 2002;18:144-147.
12. Gabris K, Tarjan I, Rozsa N. Dental trauma in children presenting for treatment at the Department of Dentistry for Children and Orthodontics, Budapest, 1985-1999.
Dent Traumatol 2001;17:103-108.
13. Gassner R, Tuli T, Hachl O, Rudisch A, Ulmer H. Cranio-maxillofacial trauma: A 10 year review of 9,543 cases with 21,067 injuries. J Craniomaxillofac Surg 2003;31:51-61.
14. Gassner R, Vasquez Garcia J, Leja W, Stainer M. Traumatic dental injuries and Alpine skiing. Endod Dent Traumatol 2000;16:122-127.
15. Iida S,Matsuya T. Paediatric maxillofacial fractures: Their aetiological characters and fracture patterns. J Craniomaxillofac Surg 2002;30:237-241.
16. Iida S, Nomura K, Sugimura T, Nakashima M, Adachi T, Kogo M, Matsuya T.
Clinical observation of 146 cases of sports-related oral and maxillofacial fractures (in Japanese). Jpn J Oral Maxillofac Surg 1998;44: 805-807.
17. Kanoh Y, Nukata J,Michizawa M,Matsumoto R,Matsuyama H. Clinicostatistical study of 68 cases maxillofacial fractures caused by sports. JJTON 1999;47:766-769.
18. Kujala UM, Taimela S, Antti-Poika I, Orava S, Tuominen R, Myllynen P. Acute injuries in soccer, ice hockey, volleyball, basketball, judo, and karate: Analysis of national registry data. BMJ 1995;311:1465-1468.
19. Kumamoto DP,Winters J, Novickas D, Mesa K. Tooth avulsions resulting from basketball net entanglement. J Am Dent Assoc 1997;128:1273-1275.
20. Kvittem B,Hardie NA, Roettger M, Conry J. Incidence of orofacial injuries in high school sports. J Public Health Dent 1998; 58:288-293.
21. Jolly KA, Messer LB, Manton D. Promotion of mouthguards among amateur football players in Victoria. Aust N Z J Public Health 1996;20:630-639.
22. Labella CR, Smith BW, Sigurdsson A. Effect of mouthguards on dental injuries and concussions in college basketball. Med Sci Sports Exer 2002;34:41-44.
23. Lahti H, Sane J, Ylipaavalniemi P. Dental injuries in ice hockey games and training.
Med Sci Sports Exerc 2002;34:400-402.
24. Lee-Knight CT, Harrison EL, Price CJ. Dental injuries at the 1989 Canada games:
An epidemiological study. J Can Dent Assoc 1992;58:810-815.
25. Levin L, Friedlander LD, Geiger SB. Dental and oral trauma and mouthguard use during sport activities in Israel. Dent Traumatol 2003;19:237-242.
26. Linn S, Smith D, Sheps S. Epidemiology of bicycle injury, head injury, and helmet use among children in British Columbia: A five year descriptive study. Canadian Hospitals Injury, Reporting and Prevention Program (CHIRPP). Inj Prev 1998;4:122- 125.
27. Lombardi S, Sheller B,Williams BJ. Diagnosis and treatment of dental trauma in a children’s hospital. Pediatr Dent 1998;20:112-120.
28. Marcenes W, Alessi ON, Traebert J. Causes and prevalence of traumatic injuries to the permanent incisors of school children aged 12 years in Jaragua do Sul, Brazil.
Int Dent J 2000;50:87-92.
29. Morrow RM, Seals RR, Barnwell GM, Day EA,Moore RN, Stephens MK. Report of a survey of oral injuries in male college and university athletes. Athletic Training JNATA 1991;26:339-342.
30. Mueller FO,Marshall SW, Kirby DP. Injuries in Little League baseball from 1987 through 1996. Physician Sportsmedicine 2001;29:41-48.
31. Muller-Bolla M, Lupi-Pegurier L, Pedeutour P, Bolla M. Orofacial trauma and rugby in France: Epidemiological survey. Dent Traumatol 2003;19:183-192.
32. Nakanishi C, Nukata J, Ide S, Doi T,Matsuyama H, Matsumura T, Yamada T, Fujimoto K, Sakuda M. Clinical characteristics of 131 patients with sports-related oral and maxillofacial injuries. Jpn J Oral Maxillofac Surg 1999;45:208-210.
33. Nicholas NK. Dental injuries in primary and intermediate school children. N Z Dent J 1980;76:8-11.
34. Nysether S. Dental injuries among Norwegian soccer players. Community Dent Oral Epidemiol 1987;15:141-143.
35. Petti S, Tarsitani G. Traumatic injuries to anterior teeth in Italian schoolchildren:
Prevalence and risk factors. Endod Dent Traumatol 1996;12:294-297.
36. Petti S, Tarsitani G, Arcadi P, Tomassini E, Romagnoli L. [The prevalence of anterior tooth trauma in children 6 to 11 years old.] Minerva Stomatol 1996;45:213- 218.
37. Sakamoto B. In high school play, a livelier softball may be adding insult to injury.
Chicago Tribune. May 13, 1999.
38. Soporowski NJ, Tesini DA,Weiss AI. Survey of orofacial sports-related injuries. J Mass Dent Soc 1994;43:16-20.
39. Takigawa T, Honda M, Uehara H, Fujita S, Takahashi K, Ito Y, Sukegawa H, Ohki H, Sekiwa T, Terakado M, Sato H, Honda K, Hashimoto K. Clinical-statistical observation of maxillofacial trauma, Part 1. Trends, patients, and diagnoses during the past 5 years. Nichikohshinshi 2001;14:322-333.
40. Tanaka N, Hayashi S, Suzuki K, Uchide N, Tomitsuka K, Hirata Y, Yoshimasu H, Amagasa T. [Clinical study of maxillofacial fractures sustained during sports and games]. Kokubyo Gakkai Zasshi 1992;59:571-577.
41. Tanaka N, Kimijima Y, Sato M, Shionoya K, Amagasa T. Clinicostatistical observation of sports-related maxillofacial fractures (in Japanese). Jpn J Oral Maxillofac Surg 1996;42:314-316.
42. Teo CS, Stokes AN, Loh T, Bagramian RA. A survey of tooth injury experience and attitudes to prevention in a group of Singapore schoolboys. Ann Acad Med Singapore 1995;24:23-25.
43. Tuli T, Hachl O, Hohlrieder M, Grubwieser G, Gassner R. Dentofacial trauma in sport accidents. Gen Dent 2002;50:274-279.
44. Uchida T, Nakamura E, Suzuki T, Amano D, Kobori Y,Matsushita K, Horimukai H, Fujiwara T. A clinicostatistical study of axillofacial fractures in the Department of Dentistry and Oral Surgery, Sapporo General Hospital, Hokkaido. J Dent Sci 2001;22:37-43.
45. Yamada T, Sawaki Y, Tomida S, Tohnai I, Ueda M. Oral injury and mouthguard usage by athletes in Japan. Endod Dent Traumatol 1998;14:84-87.