La combustione è una reazione di ossidoriduzione esotermica in cui si ha l'ossidazione di un combustibile da parte di un comburente (ossigeno presente nell‘aria), con sviluppo di calore e radiazioni luminose.
Nel caso degli idrocarburi, il carbonio si ossida, l'ossigeno si riduce con rilascio di energia e formazione di nuovi composti, principalmente anidride carbonica ed acqua.
CH4 + 2O2 → CO2 + 2H2O + 191 kcal
Combustione Combustione
C + O2 → CO2 + 94 kcal H2 + 1/2O2 → 2H2O + 58 kcal
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Entalpie standard di combustione
Reazione di combustione:
) ( 2 ) ( )
( 2 )
( 2 2 2
4 g O g CO g H O l
CH + ! +
Misurando, con un calorimetro, il calore di combustione, cioè l’effetto termico che accompagna la reazione di combustione, si determinano sperimentalmente i valori di ΔH°comb
Questi valori possono essere utili per il calcolo di H°f per reazioni che non possono essere studiate direttamente
Calcolare l’entalpia standard di formazione a 25°C dell’etano (C2H6) gassoso conoscendo i seguenti dati alla stessa temperatura.
ΔH° comb, C2H6(g) = -373 Kcal/mol ΔH°f, CO2 (g) = -94,1 Kcal/mol
ΔH°f, H2O (l) = -68,3 Kcal/mol
Per prima cosa è necessario scrivere la reazione (bilanciata) della quale si vuole calcolare l’effetto termico
2C(grafite) + 3H2(g) C2H6(g) ΔH° f, C2H6(g)
2C(grafite) + 3H2(g) C2H6(g)
E’ quindi necessario creare un ciclo termodinamico che porti dai reagenti ai prodotti della reazione in esame, utilizzando le reazioni delle quali conosciamo il ΔH (le reazioni di formazione dell’acqua e della CO2 e la reazione di combustione dell’etano)
2 CO2(g)
+2O2(g)
ΔH° x
ΔH°I +3/2 O2(g)
3H2O +
ΔH°II ΔH°III +7/2 O2(g)
Per la legge di Hess sarà quindi: ΔH° x = ΔH°I+ ΔH°II - ΔH°III Ed essendo:
ΔH°I= 2ΔH°f, CO2 (g) ΔH°II= 3ΔH°f, H2O (l) ΔH°III= ΔH°comb, C2H6 (g)
ΔH° f, C2H6(g)= 2ΔH°f, CO2 (g) + 3ΔH°f, H2O (l) - ΔH°comb, C2H6 (g)
ΔH° f, C2H6(g) =-188,2 - 204,9 + 373 = -20,1 Kcal/mol
Lenta
Lenta Veloce: esplosione Veloce: esplosione
• condizioni isoterme
• consumo lento di reagenti
• aumento di temperatura e pressione
• rapida generazione di calore
• elevata velocità di reazione
Combustione Combustione
Esplosione spontanea: fenomeno per cui una miscela di combustibile passa, per variazione della temperatura o della pressione, da regime di combustione lenta a quello di esplosione.
Fiamma: onda di combustione che si propaga in un mezzo gassoso.
Avviene con generazione di calore e luce.
Può essere DEFLAGRANTE o DETONANTE a seconda che l’onda si propaghi con velocità subsonica (debole) o supersonica (veloce).
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Combustione Combustione
Meccanismo e cinetica della combustione
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Meccanismo e cinetica della combustione del CH
4Combustione Combustione
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Combustione Combustione
Prodotti della combustione
Prodotti gassosi (fumi) e solidi (ceneri)
La composizione dei fumi dipende dalla composizione del combustibile, del comburente e dal regime
di combustione.
Combustione completa
CO
2H
2O SO
2N
2O
2No
x(NO, NO
2)
Combustione incompleta
CO
HC (idrocarburi)
IPA (idrocarburi policiclici aromatici) C pirolitico
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Combustione Combustione
L'energia rilasciata dalla reazione stessa ne rende possibile l'autosostentamento, senza ulteriori
apporti energetici esterni. 9
Il potere calorifico o calore di combustione esprime la quantità di massima di calore che si può ricavare dalla combustione completa di 1 kg di sostanza combustibile (o 1 m3 di gas a 0 °C e 1 atm).
Si misura in Joule su chilogrammo (J/kg).
Combustione Combustione
Potere calorifico superiore (Hs): la quantità di calore che si rende disponibile per effetto della combustione completa a pressione costante della massa unitaria del combustibile, quando i prodotti della
combustione siano riportati alla temperatura iniziale del combustibile e del comburente.
La determinazione del potere calorifico si può ottenere approssimativamente col calcolo, in base all‘analisi elementare del combustibile, oppure direttamente mediante l'uso di appositi strumenti calorimetrici.
Per combustibili in cui si trovi acqua o umidità, si distingue in:
Potere calorifico inferiore (Hi): il potere calorifico superiore diminuito del calore di condensazione del vapore d'acqua durante la combustione.
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Velocità di reazione e temperatura raggiunta dalla fiamma dipendono dal rapporto combustibile - comburente.
Sono massime quando il rapporto coincide con il rapporto stechiometrico.
Per miscele molto ricche o molto povere di combustibile la temperatura di fiamma si riduce drasticamente.
Combustione Combustione
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Il campo di infiammabilità è definito da un limite superiore di infiammabilità (LI) e da un limite inferiore di infiammabilità (LI). Al di sotto del limite inferiore il gas non è abbastanza concentrato per infiammarsi, infatti benché un innesco possa produrre una reazione combustibile-comburente, la reazione non si propaga all'interno della miscela. Al di sopra del limite superiore, viceversa, l'atmosfera è ricca del gas ma scarsa di comburente.
I limiti di infiammabilità sono influenzati da:
•temperatura, che aumenta il limite superiore e abbassa il limite inferiore.
•pressione, che allarga i limiti rendendo più frequenti gli urti tra le molecole e quindi favorisce la combustione.
•presenza di gas inerti, che abassa il limite superiore
•presenza di altri gas infiammabili.
Con limiti di infiammabilità o campo di infiammabilità si intende la
concentrazione percentuale massima e minima di un gas combustibile tra le quali può avvenire la combustione.
Combustione Combustione
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Combustione Combustione
Limiti di infiammabilità in aria di alcuni gas combustibili
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