• Non ci sono risultati.

POLITECNICO DI TORINO ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE Prima sessione 2008 – SEZIONE B Settore INDUSTRIALE - Ingegneria Energetica

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "POLITECNICO DI TORINO ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE Prima sessione 2008 – SEZIONE B Settore INDUSTRIALE - Ingegneria Energetica"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

Tema n. 4

POLITECNICO DI TORINO

ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE Prima sessione 2008 – SEZIONE B

Settore INDUSTRIALE - Ingegneria Energetica

Terza prova (prova pratica del 23-7-2008)

Nel progetto dell’impianto di riscaldamento di una palazzina adibita a residenza con carattere continuativo (fig.1) si intende valutare la prestazione energetica ed effettuare un dimensionamento di massima dell’impianto di riscaldamento. Nella palazzina si hanno quattro unità abitative di cui due direttamente a contatto con il terreno e due collocate al primo piano.

Sono note le seguenti informazioni:

Grandezza Unità di misura Valore

Classe dell’edificio E1

Superficie alla base m2 50

Gradi giorno °C*giorni 1264

Utilizzo giornaliero ore 10

Le figure allegate descrivono l’edificio in studio.

Calcolare:

a) le superfici disperdenti per la copertura, terreno, prospetti nord, sud, prospetti est ed ovest considerati uguali e verso altri;

b) gli apporti gratuiti interni c) gli apporti gratuiti solari

d) la trasmittanza del pavimento contro-terra e) la trasmittanza di una parete verticale f) la trasmittanza di un infisso a due ante g) l’indice di prestazione energetica

Per i punti d,e,f utilizzare dei dati di riferimento da manuale per i materiali descrivendo la struttura delle pareti e degli infissi.

Effettuare inoltre un progetto di massima dell’impianto di riscaldamento proponendo:

1. la potenzialità della caldaia;

2. un potenziale schema dell’impianto

3. il numero ed l’eventuale posizione dei corpi scaldanti

4. illustrare la metodologia per il dimensionamento dei condotti e della pompa di circolazione.

(2)

Fig. 1 Edificio di riferimento

2/5

(3)

Fig. 2 Prospetti di riferimento con le unità di misura in cm.

(4)

Fig. 3 : Area copertura

Fig. 4 Pian terreno

4/5

(5)

Fig. 5. Superfici disperdenti

Riferimenti

Documenti correlati

valutare in modo formale la cadute di pressione nei condotti di alimentazione dei corpi scaldanti nelle ipotesi di corpi connessi in serie, in parallelo precisando le

i coefficienti di scambio termico lato acqua e vapore nell’ipotesi di assenza di incondensabili lato vapore precisando le ipotesi che sono alla base delle stime;. i coefficienti

Seconda sessione 2010 – Settore industriale. 1 illustra un tipico serbatoio in pressione contenente acqua ed aria. 2 sezione del serbatoio in pressione. Si supponga che

E’ richiesta la verifica delle cadute di pressione, in una rete di distribuzione del gas naturale a media pressione con pressione di alimentazione (massima) pari a 6 bar assoluti e

k) discutere le caratteristiche delle valvole di regolazione della portata da inserire sul lato primario e secondario in modo da poter gestire l’impianto in un intervallo di potenza

Progettazione di un dispositivo biomedicale impiantabile: Il candidato descriva, utilizzando precisi riferimenti numerici, i passaggi necessari alla sua realizzazione con

deve essere sottoposto a riscaldamento mediante contatto con una corrente gassosa ad una temperatura di 220 °C per un tempo minimo di 8 ore. Il prodotto grezzo è conservato,

Il candidato illustri i meccanismi ed i principi di base della trasmissione del calore, evidenziandone gli aspetti fenomenologici, quantitativi e le leggi fondamentali.