Sede Legale ed Amministrativa Via Legnano, 17 - Porto Sant’Elpidio (FM) - C. F. 81012440442 - Cod.
Mec. APIS00200G
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Istituto “Luigi Einaudi” Via Legnano, 17 63821 Porto Sant’Elpidio (FM) Tel. 0734.991431 Istituto “Ezio Tarantelli” Via Prati, 3 63811 Sant’Elpidio a Mare (FM) Tel. 0734.859443 Istituto “Enrico Medi” Via Giotto, 5 63833 Montegiorgio (FM) Tel. 0734.962081
Istituto “ENRICO MEDI”
Indirizzo
Liceo Scientifico Tradizionale
Sede di Montegiorgio
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE 5A
Redatto dal Consiglio di classe, li 12/05/2022 Affisso all’albo, li
Coordinatore di classe: Il Dirigente Scolastico:
Prof. Michele Salvatori Prof.ssa Laura D’Ignazi
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INDICE
ALLEGATI:
o Griglie di valutazione:
- n. 3 griglie di valutazione relative alla prima prova scritta - griglia di valutazione relativa alla seconda prova scritta - griglia di valutazione per il colloquio
o Percorsi formativi delle singole discipline:
− Italiano
− Latino
− Storia
− Filosofia
− Inglese
− Matematica
− Fisica
− Storia dell’Arte
− Scienze. Naturali
− Scienze Motorie
− Religione ALLEGATI in BUSTA CHIUSA
o Fascicoli degli alunni in BES
Composizione del Consiglio di classe pag. 3
Elenco alunni classe pag. 4
1 Analisi della situazione generale.
1. Profilo dell’indirizzo di studio. Attività di stage e sbocchi professionali.
2. Analisi del territorio e dell’utenza
3. Presentazione della classe e suo excursus storico 4. Rapporti scuola-famiglia
5. Attività di recupero
6. Permanenza del corpo docente
7. Risultati relativi allo scrutinio dell’anno precedente
pag. 5
2 Obiettivi raggiunti pag. 7
3 Organizzazione e scansione delle attività didattiche pag. 9
4 Contenuti pluridisciplinari pag. 9
5 Metodi e strumenti d’insegnamento pag. 10
6 Metodi e strumenti di valutazione pag. 11
7 Attività extracurriculari pag 12
8 Attività di orientamento pag. 12
9 Esperienze di preparazione all’esame pag. 13
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2 13 diCOMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Docenti Disciplina Firma del docente
1 Michele Salvatori Italiano - Latino
2
Maria Giulia Pacifici Religione cattolica
3
Isabella Beato Storia - Filosofia
4
Vermiglia Concetti Inglese
5
Matteo Braschi Matematica - Fisica
6
Simone Marchetti Scienze motorie
7
Stefano Novellli Storia dell’arte
8
Iacopo Porreca Scienze naturali
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ELENCO ALUNNI CLASSE 5
aSezione A Liceo Scientifico tradizionale
1 B N
2 B C
3 C L
4 C G
5 D R A
6 G G
7 G C
8 G S
9 K E
10 L L
11 L F 12 M G 13 M N 14 P L 15 R M 16 R V 17 S L 18 S G 19 S A 20 T V 21 V A 22 V G 23 V M 24 V R 25 Z E
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4 13 di1. ANALISI DELLA SITUAZIONE GENERALE
1. PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO Nell’articolazione dell’indirizzo liceale tradizionale SBOCCHI UNIVERSITARI E/O PROFESSIONALI
Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. Il Liceo Scientifico non abilita ad una professione specifica, ma la polivalenza e la flessibilità del metodo di lavoro rendono il diplomato al liceo adatto ad inserirsi in tutti i contesti in cui sia richiesta disponibilità ad apprendere. Lo sbocco naturale del diploma di maturità scientifica è la continuazione e l’approfondimento degli studi all’Università e garantisce, a chi ha ben lavorato, un livello di preparazione ed un metodo di lavoro adeguati ad affrontare con tranquillità ogni corso di studi universitari. Sono state comunque esplorate anche le possibilità derivanti dai corsi ITS per offrire ai ragazzi una valida alternativa nel caso il percorso Universitario non fosse ritenuto adatto.
2. ANALISI DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA
Gli alunni del 5A, per lo più, provengono da Montegiorgio e dal territorio circostante, un mosaico di piccoli centri urbani in cui il tessuto sociale è ancora coeso e cordiale e in cui la famiglia continua a rappresentare uno spazio affettivo non distratto ma, al contrario, attento e partecipativo nei confronti della vita scolastica dei propri figli. Il coinvolgimento familiare riguardo alle iniziative curriculari ed extra curriculari, attivate dall’Istituto, è infatti indicativo di una partecipazione che si è sempre prodigata a determinare un clima sereno fra i soggetti interlocutori: docenti, discenti e famiglie.
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO EXCURSUS STORICO
La classe si compone di 25 alunni, 14 femmine e 11 maschi. Un’alunna, Tronelli Veronica proveniente dalla sezione B dello Scientifico di Montegiorgio, è entrata a far parte del gruppo classe nell’anno scolastico 2019/2020, mentre l’alunna Gentili Gloria nell’anno scolastico 2020/2021, ha aderito al Progetto “Mobilità studentesca” frequentando il IV anno di scuola all’estero, in Uruguay.
Gli alunni nel corso degli anni hanno coltivato un atteggiamento di costante collaborazione con i docenti e hanno dimostrato impegno ed interesse nei confronti dei contenuti didattici offerti loro, raggiungendo in taluni casi profitti significativamente rilevanti. La classe si attesta, mediamente intorno ad un discreto livello, anche se in taluni casi gli obbiettivi previsti dalle materie scientifiche hanno prodotto risultati non sempre pienamente soddisfacenti. Nel corso degli ultimi 3 anni, nonostante le difficoltà incontrate a causa della DAD e poi della Didattica Mista di quest’anno, gli alunni hanno continuato a mantenere vivo l’interesse e a manifestare maturità e senso di responsabilità, pur nella complessa situazione pandemica. Infatti il profilo della classe non è mutato I S T I T U TO d i I S T R U Z I O N E S E C O N D A R I A S U P E R I O R E - “ C A R L O U R B A N I ”
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in quanto, come già in presenza, gli studenti più motivati o partecipi hanno continuato ad intervenire e a dialogare con gli insegnanti; mentre chi era poco incline a collaborare attivamente alle lezioni ha continuato ad esserlo, manifestando una certa fragilità nell’attenzione e nell’impegno. La DAD, che nell’ultimo anno ha lasciato il posto ad una Didattica mista, ha tuttavia rallentato lo svolgimento dei programmi e delle verifiche orali e scritte, specialmente nella sua suddetta modalità mista. Stesso problea ha costituito il PCTO che ha sottrarro molte ore al’attività scolastica in quanto è stato necessario recuperare le ore che non erano state svolte negli scorsi anni.
Nel corso dell’ultimo anno è stato, infine, possibile svolgere un viaggio di istruzione di quattro giorni a Napoli. Vi ha partecipato la maggior parte della classe ed è stato occasione per verificare il grado di crescita ei di responsabilità dei ragazzi che hanno saputo gestirsi in un contesto non noto con grande ordine e rispetto per i docenti, per le strutture e per gli orari e le indicazioni forniti, facilitando il buon svolgimento del viaggio.
4. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
In questi ultimo anni i rapporti scuola-famiglia sono stati regolamentati, a causa delle norme anticovid, da colloqui a distanza, previsti settimanalmente mediante contatti telematici.
5. ATTIVITÀ DI RECUPERO REALIZZATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
Le attività di recupero curriculare si sono svolte durante la pausa didattica prevista di 15 giorni. Gli studenti hanno avuto la possibilità di avvalersi dello Sportello Didattico. Nelle discipline in cui nessun alunno ha avuto la necessità di recupero, è stato possibile utilizzare la pausa didattica per approfondimenti e/o per la regolare prosecuzione dei programmi.
6. PERMANENZA DEL CORPO DOCENTE
Il corpo docente nel corso del triennio è mutato. Nell’A.S. 2020/2021 l’insegnamento di Fisica ha registrato per l’intero trimestre la supplenza del Professor Marco Cognigni in sostituzione del Professor Giuseppe Sebastiani che è rientrato all’inizio del pentamestre.
Nell A.S. 2021/2022 sono sopraggiunti nell’insegnamento di Fisica il Professor Matteo Braschi, nell’insegnamento di Storia dell’arte il Professor Stefano Novelli, nell’insegnamento di Scienze Motorie il Professor Simone Marchetti. Il resto dei componenti del consiglio di classe è rimasto inalterato.
7. RISULTATI DELLO SCRUTINIO DELL’ANNO PRECEDENTE 1. Promozione per proprio merito ed all’unanimità dei seguenti alunni:
1 B N 2 B C 3 C L 4 C G 5 D R A
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6 13 di2. Rinvio della formulazione del giudizio finale, per i seguenti allievi :
2. OBIETTIVI RAGGIUNTI
C O M P E T E N Z E C H I A V E T R A S V E R S A L I AMBITO FORMATIVO
Costruzione del sè 6 G G 7 G C 8 G S 9 K E 10 L L 11 L F 12 M G 13 M N 14 P L 15 R M 16 R V 17 S L 18 S G 19 S A 20 T V 21 V A 22 V G 23 V M 24 V R
ALUNNO/A Disciplina insufficiente
1. Z E Scienze naturali
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COMPETENZE CHIAVE: Imparare ad imparare
• Organizzare il proprio processo di apprendimento (tecniche di lettura e di scrittura, memorizzazione, esposizione orale etc.) in modo consapevole
• Essere autonomi nello studio e in qualsiasi processo di apprendimento, di analisi, di valutazione e di autovalutazione
• Essere consapevoli delle proprie capacit , delle proprie attitudini e della propria preparazione anche al fine dell’inserimento nel mondo del lavoro o per il proseguimento degli studi.
COMPETENZE CHIAVE: Progettare
• Elaborare e realizzare progetti
COMPETENZE CHIAVE: Comunicare
• Comprendere messaggi di genere diverso
• Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo.
• Utilizzare linguaggi settoriali attinenti alle discipline.
COMPETENZE CHIAVE: Collaborare e partecipare
• Interagire in gruppo
• Ascoltare e comprendere il diverso punto di vista ed essere disponibili al confronto al fine di riuscire a realizzare un comportamento tollerante e democratico.
• Partecipare al lavoro in modo propositivo
COMPETENZE CHIAVE: Agire in modo autonomo e responsabile
• Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale della scuola e della classe: ad esempio sviluppare senso di responsabilità nei confronti dei propri doveri scolastici; essere corretti nel comportamento durante le assemblee di classe, di Istituto; essere motivati nell’affrontare le attività di orientamento in uscita e nel prepararsi all’Esame di Stato
• Riconoscere e rispettare diritti e bisogni altrui, ad esempio rispettare le persone: alunni, docenti, tutto il personale della scuola
• Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità: ad esempio rispettare il Regolamento di Istituto (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni…), rispettare le strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi) Rapporto con la realt naturale e socioculturale
COMPETENZE CHIAVE Risolvere problemi
• Affrontare situazioni problematiche
• Costruire e verificare ipotesi
• Individuare fonti e risorse adeguate
• Raccogliere e valutare i dati
• Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline secondo il tipo di problema.
• Applicare principi e regole
COMPETENZE CHIAVE Individuare collegamenti e relazioni
• Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari
• Riconoscere analogie e differenze, cause ed effetti
• Cogliere la coerenza all’interno dei procedimenti
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8 13 diCOMPETENZE CHIAVE: Acquisire ed interpretare l’informazione
• Acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti
• Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere considerazioni personali
3. ORGANIZZAZIONE E SCANSIONE DELLE ATTIVITA’
DIDATTICHE, ANCHE PER I CARICHI DI LAVORO.
Per quanto riguarda i carichi di lavoro si è cercato di non far coincidere più verifiche scritte nello stesso giorno. Alla luce della particolare situazione di emergenza sanitaria, si è resa necessaria la continuazione della messa in atto della didattica a distanza, anche nella forma della didattica mista, al fine di non interrompere il percorso di apprendimento degli studenti e continuare a coinvolgere questi ultimi in attività significative anche se necessariamente in un contesto di apprendimento nuovo. Tutti i docenti si sono attivati per preparare e condividere le azioni di DaD. In particolare, hanno predisposto materiali didattici ragionati, accompagnati da spiegazioni mirate, esempi, schemi, prevedendo necessariamente dei momenti successivi di chiarimento, restituzione e controllo guidato da parte dei docenti stessi attraverso discussione ragionata e condivisa degli errori individuali e di gruppo, in funzione di verifica per il miglioramento costante, in modalità anche
“classe virtuale”. Si è provveduto inoltre:
• a strutturare i planning settimanali delle attività a distanza sincrone, da svolgere con la presenza on line dei ragazzi (videoconferenza), sentiti tutti i docenti della classe ed in accordo con gli studenti stessi;
• monitorare, per quanto possibile, il carico di lavoro, rilevando i materiali didattici ed i compiti da svolgere a casa, affinch il carico di lavoro risultasse congruo alle caratteristiche del gruppo classe ed al particolare momento;
• a verificare che tutti gli studenti fossero provvisti di strumentazione tecnologica e quindi in grado di partecipare alle videoconferenze e di ricevere i materiali necessari. Dal 15 Aprile 2020, è stata attivata la piattaforma GSuite come unica piattaforma per l’intero istituto, anche al fine di non disorientare troppo allievi e famiglie.
Durante l’ultimo anno, il normalizzarsi della situazione pandemica ha permesso il ritorno a scuola con l’eventuale attivazione della Dad per i singoli casi di studenti positivi al CoVid. Questa situazione di didattica mista, tuttavia, ha reso più difficile la piena ripresa della didattica in presenza costringendo i docenti ad attuare nuove modalità per rispondere alla nuova situazione in parte della classe si trovava in presenza e una parte variabile in Dad. I docenti hanno comunque provedduto a che gli studenti potessero continuare a svolgere il loro lavoro anche in questa nuova situazione:
tanto quelli in quarantena che quelli presenti in classe.
4. CONTENUTI PLURIDISCIPLINARI
L’inserimento, nell’A.S. 2020/2021, dell’insegnamento di una nuova materia curriculare
“Educazione Civica. Cittadinanza e Costituzione”, ha previsto un coinvolgimento pluridisciplinare per un monte ore annuale di 33 ore. I docenti coinvolti hanno provveduto a trattare gli argomenti previsti e a sottoporre gli studenti alle rispettive verifiche.
La trattazione della nuova disciplina è stata articolata in:
- 18 ore di lezione sul tema della Costituzione così ripartite:
“Il lavoro” 4 ore (Italiano)
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“I totalitarismi” 10 ore (Storia 4 + Filosofia 2 + Inglese 4)
“Lotta alle mafie” 4 ore (Italiano 3 + Storia 1)
- 15 ore di lezione sul tema Sviluppo sostenibile così ripartite:
“Diritto alla salute” 8 ore (Scienze Motorie 4 ore + Religione 4 ore)
“Rapporto uomo-natura” 4 ore (Storia dell’Arte)
“Educazione ambientale” 4 ore (Scienze naturali).
5. METODI E STRUMENTI DI INSEGNAMENTO
METODOLOGIE PER IL CONSEGUIMENTO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI Il Consiglio di Classe, pur nel rispetto della autonomia delle singole programmazioni didattiche, ha concordato di utilizzare nel percorso formativo sequenze di apprendimento che prevedessero moduli ed unità didattiche e verifiche scritte ed orali sulle unità.
Gli obiettivi del modello operativo sono stati:
• attivazione del controllo e dell’attenzione
• informazione sulle abilità da conseguire Le strategie usate sono state:
• lezione frontale
• lezione interattiva
• lavoro di gruppo
• lavori individuali di approfondimento
• discussione guidata dall’insegnante
• videolezioni in differita o in diretta
• audio-lezioni in differita o in diretta
• comunicazioni telefoniche o tramite chat
Sono stati utilizzati, a seconda delle discipline, i seguenti strumenti:
• piattaforme Gsuite, e Gruppi whatsapp
• libri di testo cartaceo e digitale e di consultazione
• registro elettronico
• Videochat, email
• filmati o documentari
• app specifiche
• sussidi multimediali (CD, DVD, presentazioni in Power Point, materiale vario on line)
• giornali quotidiani
• lavagna tradizionale e LIM
• laboratori
Per raggiungere le competenze trasversali sono stati favoriti:
• la centralit dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento
• la coerenza da parte del Consiglio di classe nella trasmissione dei messaggi agli studenti
• la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione
• l’alternanza di lezioni frontali e di lezioni dialogate e partecipate
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10 13 di• esercitazioni in classe basate su esercizi e/o problemi, attività di analisi testuale, attività di ricerca o consultazione, ecc.
• la programmazione mirata e attenta delle verifiche scritte per evitarne quanto più possibile la concentrazione in particolari giornate
• la frequenza ad incontri di arricchimento culturale
• l’utilizzo di metodologie e tipologie di verifiche diversificate e funzionali alle competenze prefissate
Nei periodi di didattica a distanza o mista, tutti i docenti hanno messo in atto, immediatamente, varie modalità, le più opportune anche in base alle proprie conoscenze tecniche, per mantenere vivo il contatto psicologico con i ragazzi e per cercare di proseguire, al meglio, il percorso formativo già iniziato con la classe.
6. METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per verificare e valutare il raggiungimento delle competenze trasversali prefissate, il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno fare ricorso a:
• discussioni periodiche con la classe e attivit di autovalutazione
• confronto formale nei Consigli di Classe e comparazione dei risultati e delle osservazioni dei singoli docenti ed eventualmente dei rappresentanti degli studenti e dei genitori
• confronto informale tra i docenti
INTERVENTI DIDATTICO-EDUCATIVI MESSI IN ATTO NEL CORSO DELL’ANNO
• interventi di recupero in itinere rivolti ad alunni in difficolt
• colloqui con le famiglie
• colloqui singoli o di classe con gli alunni
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
• prove scritte
• prove orali
• prove strutturate monodisciplinari
• test anche online o utilizzando i moduli Google
• saggi di approfondimento
Nel periodo di didattica a distanza, i docenti hanno proposto attività e prove adatte ai mezzi della DAD, per verificare l’andamento dell’apprendimento di ciascuno, in ottica formativa, facendo riferimento ai criteri collegiali, riportati nel PTOF. Per quanto concerne le prove di verifica, data l’oggettiva difficoltà di somministrare prove scritte tradizionali, sono stati valorizzati soprattutto gli esiti e gli atteggiamenti positivi, per incoraggiare e stimolare gli alunni a fare, coinvolgendo anche quelli che partecipano meno. Quest’anno la situazione ha permesso di tornare ad una tipologia tradizionale di valutazione, rallentata a volta dalla situazione di didattica mista in cui la classe si è ripetutamente venuta a trovare nel corso dell’anno.
ULTERIORI FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE FINALE
• Metodo di studio
• Partecipazione all’attivit didattica sia in presenza che online
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• Impegno
• Interesse
• Progresso
• Livello della classe
• Situazione personale
DEFINIZIONE DELLA QUANTITA’ E QUALITA’ DELLE VERIFICHE ORALI E SCRITTE PER CIASCUNA DISCIPLINA
• Formative
• Sommative
Per i criteri adottati per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza ed abilità si fa riferimento alla tabella riportata nel P.O.F.
7. ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
La classe ha partecipato, nella sua totalità o in parte, a:
• Corso per esame di certificazione Inglese First B2 con relativo esame
• Attività PON “Apprendimento e socialità”: Dagli stereotipi alla violenza di genere
• Laboratorio di traduzione tenuto da Vincenzo Latronico sul romanzo “1984” di George Orwel
8. ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA
Tali attività sono parte integrante dei Percorsi trasversali per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO).
Le attività di PCTO (ex-alternanza scuola-lavoro) si sono sviluppate nel corso del triennio e sono state così ripartite:
nell’a.s. 2019/20
o 4 ore di corso di formazione sulla sicurezza nell’a.s. 2020/21
o 20 ore di corso (a scuola) “Corso di stampa 3D”
o 4 ore con esperto esterno (a scuola) “Public Speaking: laboratorio di comunicazione”
nell’a.s. 2021/2022
o 8 ore di corso di formazione sulla sicurezza
o 4 ore attività in aula più 9 ore di stage presso l’Università di Camerino “DNA fingerprinting e concentrazione proteica”
o 18 ore con esperto esterno (a scuola) “Public Speaking: laboratorio di comunicazione”
o 23 ore webinar “La metodologia dell’industria 4.0 nella vita quotidiana”
Non è stato possibile svolgere attività presso aziende a causa della pandemia in corso.
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12 13 di9. ULTERIORI ELEMENTI SIGNIFICATIVI PER LA COMMISSIONE D’ESAME:
ESPERIENZE DI PREPARAZIONE ALLE PROVE D’ESAME La classe ha svolto le prove invalsi ministeriali nel mese di marzo 2022.
Saranno svolte n. 1 simulazione della Prima prova d’esame e n. 1 simulazione della Seconda prova d’esame.
ALLEGATI:
o Griglie di valutazione:
- N.3 griglie di valutazione relative alla prima prova scritta - griglia di valutazione relativa alla seconda prova scritta - griglia di valutazione per il colloquio
o Percorsi formativi delle singole discipline ALLEGATI in BUSTA CHIUSA
o Fascicoli degli alunni in BES
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Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO - TIPOLOGIA A
Cognome Nome Classe
Indicatori generali per la valutazione degli elaborati
INDICATO RI
LIVEL LO
DESCRITTORI PUNTEGGIO
Indicatore 1
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
(max 12)
L1
(3-5) Il testo presenta una scarsa o non adeguata ideazione e pianificazione.
L2
(6-7) Il testo è ideato e pianificato in modo schematico con l’uso di strutture consuete.
L3
(8-10) Il testo è ideato e pianificato con idée reciprocamente correlate e le varie parti sono tra loro ben organizzate.
L4
(11-12) Il testo è ideato e pianificato in modo efficace, con idee tra loro correlate da rimandi e riferimenti plurimi, supportati eventualmente da una robusta organizzazione del discorso.
Coesione e coerenza testuale
(max 10)
L1
(3-4) Le parti del testo non sono sequenziali e tra loro coerenti. I connettivi non sempre sono appropriati.
L2
(5-6) Le parti del testo sono disposte in sequenza lineare, collegate da connettivi basilari.
L3
(7-8) Le parti del testo sono tra loro coerenti, collegate in modo articolato da connettivi linguistici appropriati.
L4
(9-10) Le parti del testo sono tra loro consequenziali e coerenti, collegate da connettivi linguistici appropriati e con una struttura organizzativa personale.
Indicatore 2
Ricchezza e padronanza lessicale (max 8)
L1
(2-3) Lessico generico, povero e ripetitivo.
L2
(4-6) Lessico generico, semplice, ma adeguato.
L3
(7) Lessico appropriato.
L4
(8) Lessico specifico, vario ed efficace.
Correttezza grammaticale (ortografia,
morfologia, sintassi);
uso corretto ed efficace della punteggiatura (max 10)
L1
(3-4) Gravi errori ortografici e sintattici e/o uso scorretto della punteggiatura.
L2
(5-7) L’ortografia e la punteggiatura risultano abbastanza corrette, la sintassi sufficientemente articolata.
L3
(8) L’ortografia e la punteggiatura risultano corrette e la sintassi articolata.
L4
(9-10) L’ortografia è corretta, la punteggiatura efficace; la sintassi risulta ben articolata, espressiva e funzionale al contenuto (uso corretto di concordanze, pronomi, tempi e modi verbali, connettivi).
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti culturali (max 10)
L1
(3-4) L’alunno mostra di possedere una scarsa o parziale conoscenza dell’argomento e la sua trattazione è del tutto priva di riferimenti culturali.
L2
(5-7) L’alunno mostra di possedere sufficient conoscenze e riesce a fare qualche riferimento culturale.
Indicatore 3
L3
(8-9) L’alunno mostra di possedere adeguate conoscenze e precisi riferimenti culturali.
L4
(10) L’alunno mostra di possedere numerose conoscenze ed ampi riferimenti culturali.
Espressione di giudizi critici e
valutazioni personali (max 10)
L1
(3-4) L’elaborato manca di originalità, creatività e capacità di rielaborazione.
L2
(5-6) L’elaborato presenta una rielaborazione parziale e contiene una semplice interpretazione.
L3
(7-8) L’elaborato presenta un taglio personale con qualche spunto di originalità.
L4
(9-10) L’elaborato contiene interpretazioni personali molto valide, che mettono in luce un’elevata capacità critica dell’alunno.
Indicatori specifici per la Tipologia A
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI PUNTEGGIO Elemento da
valutare 1 Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del
testo -se presenti - o indicazioni
circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione) (max 8)
L1
(2-3) Il testo non rispetta i vincoli posti nella consegna o li rispetta in minima parte.
L1
(2-3) Il testo rispetta in modo sufficiente quasi tutti i vincoli dati.
L1
(2-3) Il testo ha adeguatamente rispettato I vincoli.
L1
(2-3) Il testo rispetta tutti i vincoli dati, mettendo in evidenza un’esatta lettura ed interpretazione delle consegne.
Elemento da
valutare 2 Capacità di comprendere il testo
nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
(max 12)
L1 (3-5)
Non ha compreso il testo proposto o lo ha recepito in modo inesatto o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente.
L2 (6-7)
Ha analizzato ed interpretato il testo proposto in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni.
L3
(8-10) Ha compreso in modo adeguato il testo e le consegne, individuando ed interpretando correttamente i concetti e le informazioni essenziali.
L4
(11-12) Ha analizzato ed interpretato in modo completo, pertinente e ricco i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste.
Elemento da
Valutare 3 Puntualità nell’analisi lessicale,
sintattica, stilistica e retorica (se richiesta)
(max 10)
L1
(3-4) L’analisi stilistica, lessicale e metrico- retorica del testo proposto risulta errata in tutto o in parte.
L2
(5-7) L’analisi lessicale, stilistica e metrico- retorica del testo risulta svolta in modo essenziale.
L3
(8-9) L’analisi lessicale, stilistica e metrico- retorica del testo risulta completa ed adeguata.
L4
(10) L’analisi lessicale, stilistica e metrico- retorica del testo risulta ricca e pertinente, appropriata ed approfondita sia per quanto concerne il lessico, la sintassi e lo stile, sia per quanto riguarda l’aspetto metrico- retorico.
Elemento da
valutare 4 Interpretazione corretta e articolata
del testo (max 10)
L1
(3-4) L’argomento è trattato in modo limitato e mancano le considerazioni personali.
L2
(5-7) L’argomento è trattato in modo adeguato e presenta alcune considerazioni personali.
L3
(8-9) L’argomento è trattato in modo complete e presenta diverse considerazioni personali.
L4
(10) L’argomento è trattato in modo ricco, personale ed evidenzia le capacità critiche dell’allievo.
PUNTEGGIO TOTALE
E-mail: [email protected] - Pec: [email protected] - Web: www.polourbani.gov.it
Il punteggio della prova in centesimi si ottiene con la somma dei singoli punteggi degli indicatori.
Per avere la valutazione in decimi il punteggio totale deve essere diviso per 10.
Esempio: se il punteggio totale è pari a 90/100 la corrispondente valutazione in decimi sarà 90/10 = 9.
Il corrispondente punteggio in ventesimi si ottiene dividendo il punteggio totale per 5.
Esempio: 90/5=18.
Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO - TIPOLOGIA B
Cognome Nome Classe
Indicatori generali per la valutazione degli elaborati
INDICATO RI
LIVEL LO
DESCRITTORI PUNTEGGIO
Indicatore 1
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
(max 12)
L1
(3-5) Il testo presenta una scarsa o non adeguata ideazione e pianificazione.
L2
(6-7) Il testo è ideato e pianificato in modo schematico con l’uso di strutture consuete.
L3
(8-10) Il testo è ideato e pianificato con idée reciprocamente correlate e le varie parti sono tra loro ben organizzate.
L4
(11-12) Il testo è ideato e pianificato in modo efficace, con idee tra loro correlate da rimandi e riferimenti plurimi, supportati eventualmente da una robusta organizzazione del discorso.
Coesione e coerenza testuale
(max 10)
L1
(3-4) Le parti del testo non sono sequenziali e tra loro coerenti. I connettivi non sempre sono appropriati.
L2
(5-6) Le parti del testo sono disposte in sequenza lineare, collegate da connettivi basilari.
L3
(7-8) Le parti del testo sono tra loro coerenti, collegate in modo articolato da connettivi linguistici appropriati.
L4
(9-10) Le parti del testo sono tra loro consequenziali e coerenti, collegate da connettivi linguistici appropriati e con una struttura organizzativa personale.
Indicatore 2
Ricchezza e padronanza lessicale (max 8)
L1
(2-3) Lessico generico, povero e ripetitivo.
L2
(4-6) Lessico generico, semplice, ma adeguato.
L3
(7) Lessico appropriato.
L4
(8) Lessico specifico, vario ed efficace.
Correttezza grammaticale (ortografia,
morfologia, sintassi);
uso corretto ed efficace della punteggiatura (max 10)
L1
(3-4) Gravi errori ortografici e sintattici e/o uso scorretto della punteggiatura.
L2
(5-7) L’ortografia e la punteggiatura risultano abbastanza corrette, la sintassi sufficientemente articolata.
L3
(8) L’ortografia e la punteggiatura risultano corrette e la sintassi articolata.
L4
(9-10) L’ortografia è corretta, la punteggiatura efficace; la sintassi risulta ben articolata, espressiva e funzionale al contenuto (uso corretto di concordanze, pronomi, tempi e modi verbali, connettivi).
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti culturali (max 10)
L1
(3-4) L’alunno mostra di possedere una scarsa o parziale conoscenza dell’argomento e la sua trattazione è del tutto priva di riferimenti culturali.
L2
(5-7) L’alunno mostra di possedere sufficient conoscenze e riesce a fare qualche riferimento culturale.
E-mail: [email protected] - Pec: [email protected] - Web: www.polourbani.gov.it
Il punteggio della prova in centesimi si ottiene con la somma dei singoli punteggi degli indicatori.
Per avere la valutazione in decimi il punteggio totale deve essere diviso per 10.
Esempio: se il punteggio totale è pari a 90/100 la corrispondente valutazione in decimi sarà 90/10 = 9.
Il corrispondente punteggio in ventesimi si ottiene dividendo il punteggio totale per 5.
Esempio: 90/5=18.
Indicatore 3
L3
(8-9) L’alunno mostra di possedere adeguate conoscenze e precisi riferimenti culturali.
L4
(10) L’alunno mostra di possedere numerose conoscenze ed ampi riferimenti culturali.
Espressione di giudizi critici e
valutazioni personali (max 10)
L1
(3-4) L’elaborato manca di originalità, creatività e capacità di rielaborazione.
L2
(5-6) L’elaborato presenta una rielaborazione parziale e contiene una semplice interpretazione.
L3
(7-8) L’elaborato presenta un taglio personale con qualche spunto di originalità.
L4
(9-10) L’elaborato contiene interpretazioni personali molto valide, che mettono in luce un’elevata capacità critica dell’alunno.
Indicatori specifici per la Tipologia B
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI PUNTEGGIO Elemento da
valutare 1 Individuazione corretta di tesi e
argomentazioni presenti nel testo proposto (max 15)
L1
(5-8) L’alunno non sa individuare la tesi e le
argomentazioni presenti nel testo o le ha individuate in modo errato.
L2
(9-10) L’alunno ha saputo individuare la tesi, ma non è riuscito a rintracciare le argomentazioni a sostegno della tesi.
L3
(11-12) L’alunno ha individuato la tesi e qualche argomentazione a sostegno della tesi.
L4
(13-15) L’alunno ha individuato con certezza la tesi espressa dall’autore e le argomentazioni a sostegno della tesi.
Elemento da valutare 2
Capacità di sostenere con coerenza
un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti (max 15)
L1
(5-8) L’alunno non è in grado di sostenere con coerenza un percorso ragionativo e/o non utilizza connettivi pertinenti.
L2
(9-10) L’alunno è in grado di sostenere con sufficiente coerenza un percorso ragionativo e utilizza qualche connettivo pertinente.
L3
(11-12) L’alunno sostiene un percorso ragionativo articolato ed organico ed utilizza i connettivi in modo appropriato.
L4
(13-15) L’alunno sostiene un percorso ragionativo in modo approfondito ed originale ed utilizza in modo del tutto pertinenti i connettivi.
Elemento da
valutare 3 Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per
sostenere l’argomentazione (max 10)
L1
(3-4) L’alunno utilizza riferimenti culturali scorretti e/o poco congrui.
L2
(5-7) L’alunno utilizza riferimenti culturali abbastanza corretti, ma non del tutto congrui.
L3
(8-9) L’alunno utilizza riferimenti culturali corretti ed abbastanza congrui.
L4
(10) L’alunno utilizza riferimenti culturali corretti e del tutto congrui.
PUNTEGGIO TOTALE
Griglia di valutazione prova scritta di ITALIANO - TIPOLOGIA C
Cognome Nome Classe
Indicatori generali per la valutazione degli elaborati
INDICATO RI
LIVEL LO
DESCRITTORI PUNTEGGIO
Indicatore 1
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
(max 12)
L1
(3-5) Il testo presenta una scarsa o non adeguata ideazione e pianificazione.
L2
(6-7) Il testo è ideato e pianificato in modo schematico con l’uso di strutture consuete.
L3
(8-10) Il testo è ideato e pianificato con idée reciprocamente correlate e le varie parti sono tra loro ben organizzate.
L4
(11-12) Il testo è ideato e pianificato in modo efficace, con idee tra loro correlate da rimandi e riferimenti plurimi, supportati eventualmente da una robusta organizzazione del discorso.
Coesione e coerenza testuale
(max 10)
L1
(3-4) Le parti del testo non sono sequenziali e tra loro coerenti. I connettivi non sempre sono appropriati.
L2
(5-6) Le parti del testo sono disposte in sequenza lineare, collegate da connettivi basilari.
L3
(7-8) Le parti del testo sono tra loro coerenti, collegate in modo articolato da connettivi linguistici appropriati.
L4
(9-10) Le parti del testo sono tra loro consequenziali e coerenti, collegate da connettivi linguistici appropriati e con una struttura organizzativa personale.
Indicatore 2
Ricchezza e padronanza lessicale (max 8)
L1
(2-3) Lessico generico, povero e ripetitivo.
L2
(4-6) Lessico generico, semplice, ma adeguato.
L3
(7) Lessico appropriato.
L4
(8) Lessico specifico, vario ed efficace.
Correttezza grammaticale (ortografia,
morfologia, sintassi);
uso corretto ed efficace della punteggiatura (max 10)
L1
(3-4) Gravi errori ortografici e sintattici e/o uso scorretto della punteggiatura.
L2
(5-7) L’ortografia e la punteggiatura risultano abbastanza corrette, la sintassi sufficientemente articolata.
L3
(8) L’ortografia e la punteggiatura risultano corrette e la sintassi articolata.
L4
(9-10) L’ortografia è corretta, la punteggiatura efficace; la sintassi risulta ben articolata, espressiva e funzionale al contenuto (uso corretto di concordanze, pronomi, tempi e modi verbali, connettivi).
Indicatore 3
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti culturali (max 10)
L1
(3-4) L’alunno mostra di possedere una scarsa o parziale conoscenza dell’argomento e la sua trattazione è del tutto priva di riferimenti culturali.
L2
(5-7) L’alunno mostra di possedere sufficient conoscenze e riesce a fare qualche riferimento culturale.
L3
(8-9) L’alunno mostra di possedere adeguate conoscenze e precisi riferimenti culturali.
E-mail: [email protected] - Pec: [email protected] - Web: www.polourbani.gov.it
Il punteggio della prova in centesimi si ottiene con la somma dei singoli punteggi degli indicatori.
Per avere la valutazione in decimi il punteggio totale deve essere diviso per 10.
Esempio: se il punteggio totale è pari a 90/100 la corrispondente valutazione in decimi sarà 90/10 = 9.
Il corrispondente punteggio in ventesimi si ottiene dividendo il punteggio totale per 5.
Esempio: 90/5=18
Indicatore 3
L4
(10) L’alunno mostra di possedere numerose conoscenze ed ampi riferimenti culturali.
Espressione di giudizi critici e
valutazioni personali (max 10)
L1
(3-4) L’elaborato manca di originalità, creatività e capacità di rielaborazione.
L2
(5-6) L’elaborato presenta una rielaborazione parziale e contiene una semplice interpretazione.
L3
(7-8) L’elaborato presenta un taglio personale con qualche spunto di originalità.
L4
(9-10) L’elaborato contiene interpretazioni personali molto valide, che mettono in luce un’elevata capacità critica dell’alunno.
Indicatori specifici per la Tipologia C
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI PUNTEGGIO Elemento da
valutare 1 Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione (max 15)
L1
(5-7) Il testo non è per nulla pertinente rispetto alla traccia o lo è in modo parziale. Il titolo complessivo e la paragrafazione non risultano coerenti.
L2
(8-10) Il testo risulta abbastanza pertinente rispetto alla traccia e coerente nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione.
L3
(11-12) Il testo risulta pertinente rispetto alla traccia e nella formulazione del titolo e dell’eventuale
paragrafazione.
L4
(13-15) Il testo risulta pienamente pertinente rispetto alla traccia e coerente nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione.
Elemento da valutare 2
Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione
(max 15)
L1
(5-8) L’esposizione del testo non presenta uno sviluppo ordinato e lineare e/o debolmente connesso.
L2
(9-10) L’esposizione del testo presenta uno sviluppo sufficientemente ordinato e lineare.
L3
(11-12) L’esposizione si presenta organica e lineare.
L4
(13-15) L’esposizione risulta organica, articolata e del tutto lineare.
Elemento da
valutare 3 Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (max 10)
L1
(3-4) L’alunno è del tutto o in parte privo di conoscenze in relazione all’argomento ed utilizza riferimenti culturali scorretti e/o poco articolati.
L2
(5-7) L’alunno mostra di possedere conoscenze abbastanza corrette in relazione all’argomento ed utilizza riferimenti culturali, ma non del tutto articolati.
L3
(8-9) L’alunno mostra di possedere corrette conoscenze sull’argomento ed utilizza riferimenti culturali abbastanza articolati.
L4
(10) L’alunno mostra di possedere ampie conoscenze sull’argomento ed utilizza riferimenti culturali del tutto articolati.
PUNTEGGIO TOTALE
Candidato _______________________ classe ___________
Indicatori Livelli Descri6ori Pun?
Comprendere
Analizzare la situazione problematica. Identificare i dati e interpretarli.
Effettuare gli eventuali collegamenti e adoperare i codici grafico-simbolici necessari
1
• Non analizza correttamente la situazione problematica e ha difficoltà a individuare i concetti chiave e commette molti errori nell’individuare le relazioni tra questi
• Identifica e interpreta i dati in modo inadeguato e non corretto
• Usa i codici grafico-simbolici in modo inadeguato e non corretto
0-5
2
• Analizza la situazione problematica in modo parziale e individua in modo incompleto i concetti chiave e/o commette qualche errore nell’individuare le relazioni tra questi
• Identifica e interpreta i dati in modo non sempre adeguato
• Usa i codici grafico-simbolici in modo parziale compiendo alcuni errori
6-12
3
• Analizza la situazione problematica in modo adeguato e individua
i concetti chiave e le relazioni tra questi in modo pertinente seppure con qualche incertezza
• Identifica e interpreta i dati quasi sempre correttamente
• Usa i codici grafico-simbolici in modo corretto ma con qualche incertezza
13-19
4
• Analizza la situazione problematica in modo completo e individua i concetti chiave e le relazioni tra questi in modo pertinente
• Identifica e interpreta i dati correttamente
• Usa i codici grafico-simbolici matematici con padronanza e precisione
20-25
Individuare Conoscere i concetti matematici utili alla soluzione. Analizzare possibili strategie risolutive e individuare la strategia più adatta
1
• Non riesce a individuare strategie risolutive o ne individua di non adeguate alla risoluzione della situazione
problematica
• Non è in grado di individuare gli strumenti matematici da applicare
• Dimostra di non avere padronanza degli strumenti matematici
0-6
2
• Individua strategie risolutive solo parzialmente adeguate alla risoluzione della situazione problematica
• Individua gli strumenti matematici da applicare con difficoltà
• Dimostra di avere una padronanza solo parziale degli strumenti matematici
7-15
3
• Individua strategie risolutive adeguate anche se non sempre quelle più efficaci per la risoluzione della situazione problematica
• Individua gli strumenti matematici da applicare in modo corretto
• Dimostra buona padronanza degli strumenti matematici anche se manifesta qualche incertezza
16-24
Tabella di conversione
4
problematica
• Individua gli strumenti matematici da applicare in modo corretto e con abilità
• Dimostra completa padronanza degli strumenti matematici 25-30
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari
1
• Applica la strategia risolutiva in modo errato e/o incompleto
• Sviluppa il processo risolutivo con errori procedurali e applica gli strumenti matematici in modo errato e/o incompleto
• Esegue numerosi e rilevanti errori di calcolo
0-5
2
• Applica la strategia risolutiva in modo parziale e non sempre appropriato
• Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto e applica gli strumenti matematici in modo solo parzialmente corretto
• Esegue numerosi errori di calcolo
6-12
3
• Applica la strategia risolutiva in modo corretto e coerente anche se con qualche imprecisione
• Sviluppa il processo risolutivo in modo quasi completo e applica gli strumenti matematici in modo quasi sempre corretto e appropriato
• Esegue qualche errore di calcolo
13-19
4
• Applica la strategia risolutiva in modo corretto, coerente e completo
• Sviluppa il processo risolutivo in modo completo e applica gli strumenti matematici con abilità e in modo appropriato
• Esegue i calcoli in modo corretto e accurato
20-25
Argomentare
Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia risolutiva, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati al contesto del problema
1
• Giustifica in modo confuso e frammentato la scelta della strategia risolutiva
• Commenta con linguaggio matematico non adeguato i passaggi fondamentali del processo risolutivo
• Non riesce a valutare la coerenza dei risultati ottenuti rispetto al contesto del problema
0-4
2
• Giustifica in modo parziale la scelta della strategia risolutiva
• Commenta con linguaggio matematico adeguato ma non sempre rigoroso i passaggi fondamentali del processo risolutivo
• Valuta la coerenza dei risultati ottenuti rispetto al contesto del problema in modo sommario
5-10
3
• Giustifica in modo completo la scelta della strategia risolutiva
• Commenta con linguaggio matematico adeguato anche se con qualche incertezza i passaggi del processo risolutivo
• Valuta la coerenza dei risultati ottenuti rispetto al contesto del problema
11-16
4
• Giustifica in modo completo ed esauriente la scelta della strategia risolutiva
• Commenta con ottima padronanza del linguaggio matematico i passaggi fondamentali del processo risolutivo
• Valuta costantemente la coerenza dei risultati ottenuti rispetto al contesto del problema
17-20
PUNTEGGIO ___
_______________, li ______________ Punteggio voto in ventesimi: ___ /20 Punteggio voto a6ribuito alla prova (allegato C O.M. 65-2022): ___ /10
Il Presidente I Commissari
___________________________________ ____________________________________________
____________________________________________