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F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI 23, VIA DON C. BALLIN, PIANIGA (VENEZIA), ITALIA. ESPERIENZA LAVORATIVA

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(1)

I

NFORMAZIONI PERSONALI

Nome

B

ASSANELLO

M

ARCO

Indirizzo

23,

VIA

D

ON

C. B

ALLIN

, 30030 P

IANIGA

(V

ENEZIA

), I

TALIA

Telefono

3389064930

Fax

E-mail

[email protected]

Nazionalità Italiana Data di nascita 01.07.1968

E

SPERIENZA LAVORATIVA

• Date Dal 01/04/2006 ad oggi Dirigente Medico presso il Pronto Soccorso Centrale dell’Azienda Ospedaliera di Padova.

Dal 01/01/2010 conferimento di Incarico di Natura Professionale afferente alla Struttura Complessa di Accettazione e Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera di Padova .

Dal 16/07/2005 al 31/03/2006 Dirigente Medico di 1’ livello presso il Pronto Soccorso, la Medicina di Osservazione Breve e la Medicina d’Urgenza dell’Ospedale Sant’Antonio di Padova (Dipendente Azienda Ospedaliera di Padova con trasferimento dall’ULSS 13 di Mirano-Dolo).

Dal 01/08//2002 al 15/07/2005 Dirigente Medico di 1’ livello presso il Dipartimento di Emergenza del Presidio Ospedaliero di Mirano (Ve) dell’ULSS 13 con contratto a tempo indeterminato, dove ha svolto contestualmente l’attività di Medico dell’Emergenza Territoriale (SUEM -118) e di Osservazione Breve Intensiva (OBI).

Dal 01/02/2002 al 31/07/2002 Dirigente Medico di 1’ livello presso il Dipartimento di Emergenza del Presidio Ospedaliero di Mirano (Ve) dell’ULSS 13 con contratto a tempo determinato.

• Nome e indirizzo del datore di

lavoro Azienda Ospedaliera di Padova

Via Giustiniani, 2 – 35125 Padova – Italia

• Tipo di azienda o settore Azienda Ospedaliera

• Tipo di impiego Dirigente medico

• Principali mansioni e responsabilità Gestione del Paziente critico – Gestione del paziente traumatizzato lieve e grave – Gestione del paziente non critico – Gestione del paziente in Osservazione Breve o Prolungata Intensiva – Gestione del Triage con stratificazione del rischio dei pazienti con accesso al Pronto Soccorso – Gestione dei fast-track e dei percorsi differenziati in Pronto Soccorso – Gestione delle mega- emergenze

Tutoraggio specializzandi Scuola di Medicina d’Urgenza ed Emergenza dell’Università di Padova

F

O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

(2)

I

STRUZIONE E FORMAZIONE

• Date

• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

• Qualifica conseguita

• Livello nella classificazione nazionale (se pertinente)

- Partecipazione a gruppi di lavoro, convegni e seminari finalizzati alla stesura di protocolli operativi e percorsi diagnostico-terapeutici per la gestione ed il trattamento delle principali patologie oggetto di intervento più frequente in regime di emergenza-urgenza (es. politraumi, accidenti vascolari maggiori, etc.) in collaborazione con le altre discipline specialistiche, nell'ottica di una ottimale integrazione con la rete dell'emergenza-urgenza e formazione personale

- CONGRESSO REGIONALE SIMEU - L’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI PER L’EMERGENZA: MODELLI DI PRONTO SOCCORSO A CONFRONTO (VERONA - Settembre 2006)

- CONGRESSO REGIONALE SIMEU (VERONA – Settembre 2006) - 108° SIC (ROMA – Ottobre 2006)

- 30° SITO PADOVA – Novembre-Dicembre 2006) - ACLS COURSE (Auditor - Padova 2006)

- ATLS COURSE (Auditor - Padova 2006))

- BASIC LIFE SUPPORT + AED (PADOVA - Maggio 2007)

- XXII CONGRESSO NAZIONALE S.I.FI.PA.C.(PADOVA - Aprile 2009) - Corso di Emergency Ultrasound (Padova - Maggio-Giugno 2012)

- ATLS COURSE (Advanced TRAUMA LIFE SUPPORT - Padova - Novembre 2012) - ACLS COURSE (Advanced CARDIAC LIFE SUPPORT - Padova - Dicembre 2012) - Corso sulla violenza femminile e minorile (Padova - Gennaio 2013)

- Docente Corso Epidemiologia, Igiene Ambientale, Pronto Soccorso per CNM Italia - (Padova - Maggio 2013)

- Salute e Famiglia: sostenere la genitorialità nei primi anni di vita del bambino (2013) - Referto e Rapporto (2013)

- Introduzione alla Psichiatria: approccio clinico-epidemiologico (2013) - Valvulopatie (2013)

- Il Principio di Autodeterminazione del Paziente - Manageriale (2013) - Farmacologia Generale (2013)

- Principi di Responsabilità Civile - Manageriale (2013) - L’insufficienza Cardiaca (2013)

- Elementi di Cardiopatia Ischemica (2013) - Leadership - Manageriale (2013)

- La Responsabilità Professionale in ambito penale - Manageriale (2013) - Principi di Responsabilità Medica (2013)

- La Responsabilità Disciplinare - Manageriale (2013)

(3)

- La Cartella Clinica (2013)

- La malattia Tromboembolica Venosa (2013) - Informatica - Manageriale (2013)

- A Marzo 2011 idoneità al concorso di DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA, UNITÀ OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO del presidio ospedalierio di Feltre.

- Maggio 2010 idoneità al concorso di DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA, UNITÀ OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO dei presidi ospedalieri di San Donà di Piave e di Jesolo.

- Giugno 2009 MASTER di Economia e Management Sanitario E.Ma.S. (Università Ca’ Foscari di Venezia) con tesi sui Sistemi di Emergenza Sanitaria dal titolo: “L’ Organizzazione dei Sistemi di Emergenza Sanitaria” (della durata di un anno legale).

- Docente di Riferimento per le problematiche, Igienistiche, Epidemiologiche e di Primo intervento/soccorso per la CNM-ITALIA (College of Naturopathic Medicine - CFE).

- nel 2008 Dottorato di Ricerca in Scienze Chirurgiche ed Applicazioni Tecnologiche dell’Università di Padova con tesi:” Il trauma epatico, dal trattamento conservativo al trapianto di fegato; analisi di centro”. Durante il periodo di Dottorato ha svolto attività di Professore a Contratto dell’Università di Padova.

- Dal 2004 al 2007 Professore a contratto di Chirurgia Generale e dei Trapianti d’Organo, poi professore a contratto di Chirurgia Generale e Chirurgia d’Urgenza ed infine professore a contratto di Emergenze Mediche e Chirurgiche presso il Dipartimento Assistenziale di Chirurgia Generale e Trapianti d’Organo dell’Università di Padova.

- Dicembre 2001 Specializzazione in Chirurgia Generale presso l’Università di Padova con voti 70 su 70, presentando la Tesi: “ Avvio del programma di trapianto di fegato parziale da donatore vivente in Italia: survey nazionale”.

- Study-coordinator di 5 protocolli di ricerca sulla terapia immunosoppressiva nel trapiantato di fegato (FG-506-0123, FG-506-0125, FG-506-0126, COLO400A 2412, COLO400 IA01) nel periodo di formazione specialistica.

- Marzo 2000 CORRELATORE di Tesi di Diploma Universitario per Infermiere dal titolo: “ PROGETTO EDUCATIVO PER IL PAZIENTE TRAPIANTATO DI FEGATO”.

- Novembre 1997 iscrizione all’Albo Professionale dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Rovigo al n° 1434.

- nella sessione autunnale del 1996 abilitazione alla Professione di Medico Chirurgo.

- 18 Ottobre 1996 Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova presentando la tesi: “ Sopravvivenza dopo trapianto di fegato: analisi dei risultati del Centro”.

C

APACITÀ E COMPETENZE PERSONALI Acquisite nel corso della vita e della

carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali.

MADRELINGUA ITALIANO

(4)

ALTRE LINGUA

INGLESE

• Capacità di lettura BUONO

• Capacità di scrittura BUONO

• Capacità di espressione orale BUONO

C

APACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc.

Buona capacità di comunicazione con l'utenza ed esperienza nei principali percorsi assistenziali intra ed extraospedalieri rivolti a categorie ”fragili” (es. anziani con problemi sociali, vittime di violenze domestiche, etc.).

Adeguata esperienza organizzativa e professionale nell'ambito dei rapporti con le altre figure professionali interne al Pronto Soccorso quanto più in generale coinvolte nell'attività di emergenza-urgenza (es. anestesia e rianimazione, SUEM 118, etc.).

Capacità di gestire l'insorgere di conflitti all'interno del proprio gruppo di lavoro, con espressione concreta della propria leadership nella conduzione di riunioni, organizzazione dell'attività istituzionale, assegnazione dei compiti e soluzione dei problemi correlati all'attività assistenziale intensiva, anestesiologica e rianimatoria.

Capacità di favorire un'identificazione aziendale nei propri collaboratori contribuendo a creare uno spirito coeso di squadra con comportamenti propositivi e costruttivi al fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Buona capacità comunicativa e motivazionale nei rapporti aziendali interni e con la Direzione Strategica, con disponibilità al cambiamento organizzativo nell'ambito degli obiettivi assegnati.

Capacità di rapportarsi alla Direzione Strategica per informazione e proposte su sviluppi e tendenze della disciplina della Medicina d'urgenza al fine di garantire elevati livelli di innovazione tecnologica ed assistenziale.

Adeguata capacità e predisposizione al mantenimento di un clima professionale favorente la collaborazione dei diversi operatori sanitari nell'ambito della rete di rapporti interdisciplinari con le altre unità operative.

Adeguata capacità di cooperazione all'interno del proprio gruppo di lavoro, finalizzata a garantire con la propria leadership la crescita professionale e lo sviluppo delle abilità ed eccellenze dei propri collaboratori.

Capacità di promuovere la condivisione di risultati positivi e la discussione di eventi critici, mediante una condotta etica del proprio operato, con assunzione di responsabilità deontologica e professionale, in particolare nei rapporti con i preposti ambiti di tutela legale aziendale

(5)

C

APACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE Ad es. coordinamento e amministrazione

di persone, progetti, bilanci; sul posto di lavoro, in attività di volontariato (ad es.

cultura e sport), a casa, ecc.

Importante e comprovata esperienza generale nell'ambito dell'attività assistenziale di Pronto Soccorso, tanto per le competenze di presa in carico del paziente di pertinenza internistico- geriatrica quanto chirurgica e/o traumatologica (es. IMA, stroke, politraumi, etc.) con particolare riferimento alla capacità di supervisione e gestione del Triage Intra-ospedaliero (abilitazione con corsi specialistici) e di gestione del paziente in Osservazione Breve Intensiva e Prolungata.

Importante e comprovata conoscenza ed esperienza nell'ambito dell'attività di organizzazione e gestione dell'attività assistenziale di Pronto Soccorso in occasione di maxi-emergenze, sia intra che extraospedaliere.

Possesso di buone capacità di programmazione e valutazione dell'appropriatezza dell'attività svolta, di valutazione dei carichi di lavoro assegnati e della crescita professionale dei collaboratori, nonché di una adeguata capacità di gestione dei rapporti con le strutture operative aziendali e della rete territoriale dell'emergenza-urgenza.

Adeguata formazione manageriale negli ultimi anni, con particolare riferimento alla gestione delle risorse assegnate, alla valutazione dei costi standard dell'attività ospedaliera ed al technology assessment nell'ambito dell'emergenza-urgenza.

Partecipazione ed esperienza attiva nell'attuazione di modelli assistenziali impostati sulle tematiche del risk management e della prevenzione delle infezioni ospedaliere.

Possesso di buone capacità organizzative nella gestione e nella programmazione dell'attività assistenziale di Pronto Soccorso in funzione del Triage Intraospedaliero, dell'attività ambulatoriale (es. ambulatorio codici bianchi e verdi – in particolare della gestione dei pazienti traumatizzati e che necessitano di fast-track), dell'attività di degenza del paziente in Osservazione Breve Intensiva e Prolungata.

 

C

APACITÀ E COMPETENZE TECNICHE Con computer, attrezzature specifiche,

macchinari, ecc.

Comprovata conoscenza ed esperienza nell'ambito dell'attività assistenziale di Pronto Soccorso, di tecniche diagnostico-assistenziali tanto a supporto dell'attività ordinaria (es. impiego di metodiche diagnostiche quali indagini ecografiche, etc.) quanto dell'attività in regime di emergenza-urgenza (es. capacità di esecuzione di manovre interventistiche quali intubazione orotracheale, etc.

Esperienza nella valutazione e conoscenza delle principali tecnologie sanitarie impiegate nell'attività di Pronto Soccorso, con particolare riferimento alla capacità di innovazione e

(6)

sviluppo della attività svolta, secondo i principi della Evidence Based Medicine e del miglioramento continuo della qualità dell'assistenza erogata, nel rispetto del budget assegnato per la spesa farmaceutica e per l'impiego dei dispositivi medici.

Attitudine e disponibilità all'innovazione in ambito informatico con esperienza nell'applicazione dei principali utilizzi del mezzo informatico in ambito assistenziale.

E S P E R I E N Z A C H I R U R G I C O - T R A P I A N T O L O G I C A

Ha al suo attivo anche la seguente attività operatoria (aggiornata a Dicembre 2002 e continuata ma non attualmente documentata fino al 2008 con ultimo trapianto nel 2006):

- 28 INTERVENTI COME PRIMO OPERATORE - 101 INTERVENTI COME AIUTO

- 270 INTERVENTI COME ASSISTENTE

- 30 ESPIANTI MULTIORGANO E DI FEGATO COME PRIMO OPERATORE

- 80 TRAPIANTI DI FEGATO COME ASSISTENTE (20 ANASTOMOSI COLEDOCO- COLEDOCICHE E 10 COLECISTECTOMIE da 1° Operatore)

- 95 ESPIANTI MULTIORGANO E DI FEGATO COME AIUTO E ASSISTENTE.

A

LTRE CAPACITÀ E COMPETENZE Competenze non precedentemente

indicate.

Possesso di adeguata esperienza in qualità di formatore del personale sanitario sulle principali attività assistenziali in tema di emergenza-urgenza (BLSD, estricazione del paziente, maxi- emergenze, etc.).

Capacita ed esperienza nell'attivita di studio clinico e di tipo formativo specialistico (vedi la numerosa casisitica di lavori/abstracts pubblicati anche in campi scientifici diversi o complementari all’emergenza-urgenza)

(7)

A

LLEGATI SI ALLEGANO COPIE DEI LAVORI SCIENTIFICI E DEI NUMEROSI ABSTRACTS PUBBLICATI SU RIVISTE INTERNAZIONALI E NAZIONALI CON UNA VALUTAZIONE INDICATIVA DINAMICA ATTUALE QUI SOTTO RIPORTATA:

RESEARCHGATE 24.30 (RG score attuale)

31 PUBLICATIONS 2k VIEWS

64 DOWNLOADS 355 CITATIONS

64.70 IMPACT POINTS

LAVORI PUBBLICATI (medline)

1) CHIR. ITAL. 1999, 51:1

Liver Transplantation: A Summary Of Our Surgical Practice

D. D’Amico, N. Bassi, U. Tedeschi, U. Cillo, G. Ambrosino, P. Boccagni, A. Brolese, G. Zanus, M. Dalla Torre, L. Bonariol, L. Urbani, G. Costantin, M. Bassanello, P. Parimbelli, U. Montin, G.

Benincà, E. Gringeri, F. Zerbo

2) TRANSPLANTATION PROCEEDINGS 33, 1390-1392 (2001)

GH/GHBP changes in the perioperative course of liver transplantation: pathophysiologic and clinical implications.

U. Cillo, M. Bassanello, F. Lancerin, M. Senzolo, P. Burra, P. Boccagni, A. Brolese, G. Zanus, A.

Graziotto, F.P. Russo, E. Gringeri, D. D’Amico, E.F. De Palo 3) CLINICA CHIMICA ACTA VOL. 310, N.1 39-48 (2001)

Physiological and clinical implications of proANP (1-98) circulating levels in the perioperative phases of liver transplantation

U. Cillo, M. Bassanello, F. Lancerin, M. Senzolo, P. Burra, A. Brolese, G. Zanus, R. Gatti, E.

Cappellin, F. Russo, G. Favia, D. D’Amico, E.F. De Palo.

(8)

4) CLINICA CHIMICA ACTA VOL. 310, N.1 31-37 (2001) GH/IGF system, cirrhosis and liver transplantation.

E.F. De Palo, M. Bassanello, F. Lancerin, P. Spinella, R. Gatti, D. D’Amico, U. Cillo.

5) CLINICA CHIMICA ACTA VOL. 310, N.1 17-23 (2001)

Functional and morphological graft monitoring after liver transplantatio F.P. Russo, M. Bassanello, U. Cillo, M. Senzolo, P. Burra.

6) TRANSPLANTATION PROCEEDINGS 33, 1177-1178 (2001) Histological features of donor grafts for orthotopic liver transplantation.

F.P. Russo, A. Galligioni, F. Calabrese, P. Carraro, M. Ermani, S. Targhetta, U. Cillo, M.

Bassanello, S. Fagiuoli, R. Naccarato, P. Burra.

7) TRANSPLANTATION PROCEEDINGS 33, 1447-1448 (2001)

Myocardial perfusion scintigraphy in patients with liver cirrhosis evaluated for orthotopic liver transplantation.

P. Burra, A. Graziotto, M. Senzolo, M. Bassanello, U. Cillo, P. Zucchetta, G. Maraglino, F.

Bellotto, S. Fagiuoli, R. Naccarato.

8) TRANSPLANTATION PROCEEDINGS 35 (4), 1282-4 (2003)

Estreme marginal donor: severe hypothermia has a rare preservation condition for explantable organs: a case report.

Brolese A, Bassanello M, Cillo U, Ciarleglio FA, Vitale A, Feltracco P, Tiberio I, Boccagni P, Zanus G, D'Amico F, Ruffolo C, Senzolo M, D'Amico DF.

9) ANTICANCER RESEARCH 23(5A): 4047-53 - October 2003

Multimodal approach and its impact on survival for patients with Hepatocellular Carcinoma M. Bassanello, U. Cillo, A. Vitale, F. Lumachi, F.A. Ciarleglio, P. Boccagni, A. Brolese, G. Zanus, F. D’Amico, M. Senzolo and D.F. D’Amico.

10) ANNALS OF SURGERY 239(2): 150-9 (Feb 2004)

Liver Transplantation for the treatment of moderately – or well - differentiated hepatocellular carcinoma

U.Cillo, A.Vitale, M.Bassanello, P.Boccagni, A.Brolese, G.Zanus, P.Burra, S.Fagiuoli, F.Farinati, M.Rugge, DF D’Amico

(9)

11) JOURNAL OF HEPATOLOGY 40(1), 124-131( jan. 2004)

The critical issue of Hepatocellular carcinoma prognostic classification. Which is the best tool available?

U.Cillo, M.Bassanello, A.Vitale, F. Grigoletto, P.Burra, S.Fagiuoli, F. D’Amico, F.A. Ciarleglio, P.Boccagni, A.Brolese, G.Zanus, DF D’Amico

12) TRANSPLANTATION PROCEEDINGS 2003 Dec; 35(8):2983-5 Liver Transplantation For The Management Of Hepatoblastoma

Cillo U, Ciarleglio FA, Bassanello M, Brolese A, Vitale A, Boccagni P, Zanus G, Zancan M, D’Antiga L , Dall’Igna P, Montin U, Gringeri E, Carraro A, Cappuzo G, Violi P, Baldessin M Bridda A, D’Amico DF, Perilongo G.

13) TRANSPLANTATION PROCEEDINGS 2003 Dec; 35(8):2991-4

Adjuvant Chemotherapy for Transplanted HCC Patients: Which Advantages in Survival and Virus C Hepatitis Recurrence-time?"

Bassanello M, Vitale A, Ciarleglio FA, Brolese A, Zanus G, D’Amico F, Carraro A, Cappuzo G, Bridda A, Senzolo M, Burra P, Pevere S, D’Amico DF, Cillo U.

14) ACTA BIOMED ATENEO PARMENSE. 2003;74 SUPPL 2:30-3. Thermal homeostasis and liver transplantation. D'Amico DF, Vitale A, Cillo U, Boccagni P, Brolese A, Zanus G, Bassanello M, Montin U, Gringeri E, D'Amico F, Ciarleglio F, Cappuzzo G, Carraro A.

15) MINERVA CHIRURGICA 2003 Dec;58(6):893-7. Surgical errors [Article in Italian]

D'Amico DF, Cillo U, Bassanello M, Gringeri E.

16) LIVER TRANSPL. 2004 MAY;10(5):692-8. Growth hormone/insulin-like growth factor 1 axis recovery after liver transplantation: A preliminary prospective study

Bassanello M, De Palo EF, Lancerin F, Vitale A, Gatti R, Montin U, Ciarleglio FA, Senzolo M, Burra P, Brolese A, Zanus G, D’Amico DF, Cillo U.

17) JOURNAL OF HEPATOLOGY (Letter to the Editor) – 2004 Jun;40(6):1042-1043 The two faces of HCC prognostic evaluation: “observational” or “pragmatic” approach?

U. Cillo, A. Vitale, M. Bassanello, F. Grigoletto, P. Burra, D.F. D’Amico 18) EUR J GASTROENTEROL HEPATOL. -2004 Sep;16(9):885-90.

Does liver-disease aetiology have a role in cerebral blood-flow alterations in liver cirrhosis? Burra P, Senzolo M, Pizzolato G, Ermani M, Chierichetti F, Bassanello M, Naccarato R, Dam M.

(10)

19) CLIN CHIM ACTA. - 2004 Sep;347(1-2):129-38.

Clinical significance of alpha-fetoprotein mRNA in blood of patients with hepatocellular carcinoma. Cillo U, Navaglia F, Vitale A, Molari A, Basso D, Bassanello M, Brolese A, Zanus G, Montin U, D'Amico F, Ciarleglio FA, Carraro A, Bridda A, Burra P, Carraro P, Plebani M, D'Amico DF.

20) TRANSPLANT INTERNATIONAL. - 2005 Jan;17(11):713-716. Epub 2004 Nov 25.

Isoniazid-related fulminant hepatic failure in a child: assessment of the native liver's early regeneration after auxiliary partial orthotopic liver transplantation.

Cillo U, Bassanello M, Vitale A, D'Antiga L, Zanus G, Brolese A, Burra P, Ciarleglio FA, Guariso G, Zancan L, Guido M, D'Amico DF.

21) HEPATOLOGY RESEARCH. - 2005 Jan 31;

Multimodal therapy before liver transplantation for hepatocellular carcinoma.

Vitale A, Brolese A, Zanus G, Bassanello M, Montin U, Gringeri E, D'Amico F, Ciarleglio FA, Carraro A, Cappuzzo G, Bridda A, D'Amico DF, Cillo U.

22) TRANSPLANT PROC. 2005 Mar;37(2):1104-7.

Neuropsychological and neurophysiological evaluation in cirrhotic patients with minimal hepatic encephalopathy undergoing liver transplantation. Senzolo M, Amodio P, D'Aloiso MC, Fagiuoli S, Del Piccolo F, Canova D, Masier A, Bassanello M, Zanus G, Burra P.

23) WORLD J GASTROENTEROL. 2005 Nov 28;11(44):6920-5.

Role of blood AFP mRNA and tumor grade in the preoperative prognostic evaluation of patients with hepatocellular carcinoma. Cillo U, Vitale A, Navaglia F, Basso D, Montin U, Bassanello M, D'Amico F, Ciarleglio FA, Brolese A, Zanus G, De Pascale V, Plebani M, D'Amico DF.

24) AM J TRANSPLANT. 2005 Sep;5(9):2309-14. Syngeneic living-donor liver transplantation for hemangioendothelioma: a clinical model for studying liver regeneration. Cillo U, Vitale A, Brolese A, Zanus G, Bassanello M, Montin U, D'Amico F, Ciarleglio FA, Iurilli V, Carraro P, Grigoletto F, Plebani M, D'Amico DF.

25) TRANSPNANT PROC. 2008 Lug.-Ago, 40(6), 1916 - 1917

Microvascular Autonomic Dysfunction May Justify False-Positive Stress Myocardial Perfusion Imaging in Patients With Liver Cirrhosis Undergoing Liver Transplantation.

M . Senzolo , M . Bassanello , A . Graziotto , P . Zucchetta , U . Cillo , G . Maraglino , M . Loreno , F . Bellotto , G . Davià , P . Burra

(11)

LAVORI PUBBLICATI (no medline)

1) OSPEDALI D’ITALIA CHIRURGIA (Gennaio-Aprile 2000) L’utilizzo parziale del fegato nei trapianti

G. Zanus, U. Cillo, A. Brolese, M. Veroux, C. Madia, M. Bassanello, U. Montin, D.F. D’Amico.

2) I TUMORI BENIGNI DEL FEGATO: COME RICONOSCERLI, COSA FARE (Testo Atlante) AUTORI: D’Amico D.F - Zanus G. – Tedeschi U. in collaborazione con:

Bassanello M. - Bonariol L. - Brolese A. – Cillo U. – Cappuzzo G.L. –Dalla Torre M. – Gringeri E.– Ruol A.

ANNALI ITALIANI DI CHIRURGIA Suppl. Fasc. 3 (1997)

3) ADENOMA AND ADENOMATOSIS: AN EMERGING LIVER PATHOLOGY

AUTORI: Zanus G. – Tedeschi U. – Cillo U. – Boccagni P. – Brolese A. – Bassanello M. – Bonariol L. - Urbani L. – Montin U. - Gringeri E. – Veroux M. – D’Amico D.F.

ATTI H.P.B.A. (BUDAPEST)

4) TRAPIANTO DI FEGATO DA VIVENTE: ASPETTI TECNICI A cura di: Alberto Brolese e Davide D’Amico

Con la collaborazione di: Umberto Cillo, Patrizia Boccagni, Giacomo Zanus, Marco Bassanello, Umberto Montin, Enrico Gringeri, Alessandro Vitale, Francesco D’Amico

ATTI CONGRESSO INTERNAZIONALE H.P.B.A. di Torino 5) MINIGUIDA DI CHIRURGIA GENERALE (D.F. D’AMICO)

Capitolo 1. La biotecnologia nella pratica clinica (U. Cillo, M. Bassanello) Capitolo 5. I coloranti vitali in chirurgia (M. Bassanello)

6) Estratto da: IL CHIRURGO D’URGENZA OGGI (tra chirurgia generale e chirurgia specialistica)

Le lesioni traumatiche delle vie biliari.

D.F. D’Amico, A. Brolese, U. Tedeschi, U. Cillo, M. Veroux, G. Zanus, P. Boccagni, L. Bonariol, L. Urbani, M. Bassanello, U. Montin, P. Parimbelli.

7) RESEZIONI EPATICHE ANATOMICHE

D’Amico D, Tedeschi U, Cillo U, Brolese A, Boccagni P, Zanus G, Gringeri E, Urbani L, Bonariol

(12)

L, Bassanello M, Montin U

In “PERICOLI IN CHIRURGIA” (Bresadola-EDISES) (1999)

8) ATTI 5TH POSTGRADUATE COURSE ON HEPATOBILIARY SURGERY –LIVER 2000- Madia C, Bassanello M, Gringeri E, D’Amico F, Vitale A, Carraro A

9) ATTI 1° CONVEGNO : LA DISFUNZIONE EPATICA NEL POSTOPERATORIO PRECOCE DEL TRAPIANTO DI FEGATO (Maggio 1997)

D. D’Amico, A. Brolese, U. Tedeschi con la collaborazione di:

G. Ambrosino, P. Boccagni, U. Cillo, G. Zanus, L. Bonariol, M. Bassanello, G. Cappuzzo, M.

Dalla Torre, E. Gringeri, N. Srsen, L. Urbani

10) Società Italiana di fisiopatologia Chirurgica (Maggio ’98)

10° Congresso (Letture): CHIRURGIA EPATICA MAGGIORE: ASPETTI FISIOPATOLOGICI DOPO CLAMPAGGIO VASCOLARE

D. D’Amico, U. Tedeschi, U. Cillo, E. Gringeri, L. Urbani, M. Dalla Torre, G. Costantin, P.

Boccagni, A. Brolese, G. Zanus, L. Bonariol, M. Bassanello 11) I.H.P.B.A. (Atti: lavoro)

IL TRAPIANTO DI FEGATO DA DONATORE VIVENTE: STATO DELL’ARTE, ASPETTI TECNICI ED ORGANIZZATIVI

D.F. D’Amico in collaborazione con:

Alberto Brolese, Umberto Cillo, Giacomo Zanus, Marco Bassanello, Umberto Montin, Alessandro Vitale, Francesco D’Amico, Francesco Ciarleglio.

12) G. Zanus, U. Cillo, A. Brolese, M. Veroux, , M. Bassanello, U. Montin, D. F. D’Amico:

“L’UTILIZZO PARZIALE DEL FEGATO NEI TRAPIANTI”.

Ospedali d’Italia Chirurgia Gennaio-Aprile 2000 vol. 6-N 1-2 pag36-45

13) TESTO di CHIRURGIA GENERALE – FISIOPATOLOGIA, CLINICA E TERAPIA (Prof.

Davide D’Amico) – Piccin 2006

cap. 2 - LO SHOCK a cura di D.F. D’Amico, F.A. Ciarleglio e M. Bassanello

cap. 16/7 CHIRURGIA D’URGENZA/IL POLITRAUMA a cura di M. Frego, G. Bianchera e M.

Bassanello

(13)

Il sottoscritto Marco Bassanello nato a Adria (Ro) il 01/07/1968

residente a PIaniga (Ve) in via Don Corrado Ballin n. 23

HA DICHIARATO TALE CURRICULUM

con effetto anche ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i. (sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci).

I

DATI UTILIZZATI DALL

’A

ZIENDA IN APPLICAZIONE DEL D

.

LGS N

. 33/2013 (

CONTENUTI NEL PRESENTE CURRICULUM

,

NONCHÉ NELLE BANCHE DATI AZIENDALI

)

SARANNO TRATTATI NEL RISPETTO DI QUANTO PREVISTO DAL D

.

LGS

30/06/2003,

N

. 196 (“

CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

”).

Padova 25 Novembre 2014 Marco Bassanello

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