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ex/y+ xy + 2 , P = (1, 0) Facendo le derivate parziali necessarie e applicando la formula si ottiene ³ f (x, y

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Academic year: 2021

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Appunti sul corso di Analisi Matematica 1 complementi (a) - prof. B.Bacchelli

Appunti 10:

Riferimenti: R.Adams, Calcolo Differenziale 2. Capitoli 3.4, 3.9, 4.1.

Esercizi 3.4, 3.9, 4.1 Esercizi

Scrivere la formula di Taylor di ordine due, resto di Peano e centro nel punto P indicato.

f (x, y) = ex/y+ xy + 2 , P = (1, 0)

Facendo le derivate parziali necessarie e applicando la formula si ottiene

³ f (x, y) = 3 + 2y + y2/2 + o((x − 1)2 + y2), (x, y) → (1, 0) f (x, y) = x3+ y2 + 2exy , P = (−1, −1)

Facendo le derivate parziali necessarie e applicando la formula si ottiene

³ f (x, y) = 2e + (3 − 2e)(x + 1) + (−2 − 2e)(y + 1) − (3 − e)(x + 1)2 +2(1 + e)(x + 1)(y + 1) + (1 + e)(y + 1)2 + o((x + 1)2 + (y + 1)2), (x, y) → (−1, −1)

f (x, y) = x5− 3xy + sin y2, P = (0, 0)

In questo caso, senza fare derivate, si pu`o usare lo sviluppo di McLaurin di sin t

³ f (x, y) = −3xy + y2+ o((x2+ y2), (x, y) → (0, 0)

Da questa formula si pu`o dedurre che fxx(0, 0) = 0, fxy(0, 0) = −3, fyy(0, 0) = 2

f (x, y) = log(3x2+ y), P = (0, 1)

Senza fare derivate, si pu`o usare lo sviluppo di McLaurin di log(1 + t)

³ f (x, y) = log((3x2 + y − 1) + 1)

= (3x2+ y − 1) − 1

2(3x2+ y − 1)2 + ...

= (y − 1) + 3x2 1

2(y − 1)2+ o((x2+ (y − 1)2), (x, y) → (0, 1) f (x, y) = ex−2y, P = (3, 0)

Senza fare derivate, si pu`o usare lo sviluppo di McLaurin di et

³ f (x, y) = ex−3+3−2y = e3e(x−3)−2y = e3[((x − 3) − 2y) + 1

2((x − 3) − 2y)2+ ...]

= e3(x − 3) − 2e3y +e3

2(x − 3)2+ e3y2− 2e3(x − 3)y + o((x − 3)2+ y2), (x, y) → (3, 0)

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(2)

Scrivere la formula di Taylor di ordine 6, resto di Peano e centro nel punto (0, 0)

f (x, y) = x4+ cos(x3y) − 1

Senza fare derivate, si pu`o usare lo sviluppo di McLaurin di cos t

³ f (x, y) = x4+ o((x2+ y2)3), (x, y) → (0, 0)

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