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Lezione 4 – Microeconomia A-C

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(1)

Lezione 4 – Microeconomia A-C

Sommario degli argomenti della lezione

• Reddito e prezzi dei beni: il vincolo di bilancio

• Modifiche nel reddito e nei prezzi dei beni

• Prezzo relativo e costo opportunità

• La scelta ottima del consumatore

• Beni compositi

(2)

La scelta del consumatore – Il vincolo

Il consumatore, in un dato tempo, ha a disposizione un reddito (R oppure

I Income) da utilizzare per l’acquisto di n beni i quali avranno n prezzi.

Supponiamo di avere 𝑋

1

, 𝑋

2

, 𝑋

3

, … , 𝑋

𝑛−2

, 𝑋

𝑛−1

, 𝑋

𝑛

, i cui prezzi saranno

i seguenti 𝑃

𝑋1

, 𝑃

𝑋2

, 𝑃

𝑋3

, … , 𝑃

𝑋𝑛−2

, 𝑃

𝑋𝑛−1

, 𝑃

𝑋𝑛

il vincolo di bilancio sarà il

seguente 𝑅 ≤ 𝑃

𝑋1

∗ 𝑋

1

+ 𝑃

𝑋2

∗ 𝑋

2

, + … + 𝑃

𝑋𝑛−1

∗ 𝑋

𝑛−1

+ 𝑃

𝑋𝑛

∗ 𝑋

𝑛

(3)

Le variabili della possibilità di scelta

Supponiamo per semplicità che le possibilità di scelta del consumatore

siano riferibili a soli due beni: X e Y

Il prezzo del bene X è P

X

;

Il prezzo del bene Y è P

Y

Il reddito del consumatore è I (Income)

La spesa totale per il paniere per un generico

paniere (X,Y) sarà

I = P

X

X + P

Y

Y

(4)

Le possibilità di scelta

Vincolo di bilancio

Insieme dei panieri che il consumatore può acquistare con un reddito limitato.

Linea di bilancio (Budget Line – BL)

Insieme dei panieri che il consumatore è in grado di acquistare se spende tutto il

suo reddito disponibile.

Riscrivendo l’equazione della linea di bilancio abbiamo

I = PxX + PyY

Che possiamo scrivere anche

Y = I/Py – (Px/Py)X

(5)

Una prima rappresentazione

Bene X Bene Y I/PY I/PX Se X = 0 allora avremo

I = PYY da cui si può scrivere

Y = I/PY

Se Y = 0 allora avremo

I = PXX da cui si può scrivere

X = I/PX B L C D E F G H A

(6)

Un esempio numerico …

Supponiamo vi siano due beni disponibili: X e Y, con prezzi Px e PY e con reddito I

I = € 1.200 Px = € 60

Py = € 30

Il vincolo di bilancio generico I = Px X + PY Y diventa 1.200 = 60X + 30Y Che possiamo riscrivere come Y = 40 - 2X

(7)

… e la sua rappresentazione grafica

X Y B L I/PY 40 I/PX 20 1.200 = 60X + 30Y

Nel punto B il consumatore

acquista il paniere B≡ (0;40), cioè soltanto il bene Y.

Nel punto L il consumatore

acquista il paniere L≡ (20;0) cioè soltanto il bene X.

A contiene le quantità ≡ (5;?)

A

5 ?

(8)

Il vincolo di bilancio

X Y I/PY 40 I/PX 20 D 10 B L 1.200 = 60X + 30Y

Nel punto D il consumatore

acquista il paniere D≡ (10;15) e spende I = ?.

Nel punto E il consumatore acquista il paniere E≡ (5;15) e spende I = ?.

15

E

20

(9)

Il vincolo di bilancio

X Y I/PY 40 I/PX 20 H 15 B L 1.200 = 60X + 30Y

Nel punto H il consumatore acquisterebbe il paniere

H≡ (25;15) e spenderebbe I = ?. Nel punto F il consumatore

acquisterebbe il paniere F≡ (15;30) e spenderebbe I = ?. 15 F 30 25

(10)

La pendenza del vincolo e il costo opportunità

Bene X Bene Y I/PY I/PX B L

L’equazione della linea di bilancio I = PxX + PyY

Che possiamo scrivere anche Y = I/Py – (Px/Py)X

– (Px/Py)

rappresenta la pendenza della linea di bilancio

Rappresenta altresì il costo opportunità di X in termini di Y.

(11)

Costi opportunità

La pendenza della linea di bilancio

(Px/Py)

È il costo opportunità di X in termini di Y. Risponde alla domanda: a quante unità del bene Y devo rinunciare per avere una unità aggiuntiva del bene X?

Se invece

(Py/Px)

È il costo opportunità di Y in termini di X. Risponde alla domanda: a quante unità del bene X devo rinunciare per avere una unità aggiuntiva del bene Y?

(12)

Cambiamenti nel prezzo di un bene

X Y I/PY 40 I/PX1 20

Consideriamo una variazione di Px I=1.200 Px1=60 Py=30 Il vincolo sarà: 1.200 = 60X + 30Y I=1.200 Px2=40 Py=30 Il vincolo sarà: 1.200 = 40X + 30Y I=1.200 Px3=30 Py=30 Il vincolo sarà: 1.200 = 30X + 30Y B1 L1 L2 L3 I/PX2 30 I/PX3 40

(13)

Cambiamenti nel prezzo di un bene

X Y I/PY 40 I/PX1 20 Px1=60 Py=30

Px1/Py=2

Px2=40 Py=30

Px2/Py=4/3

Px3=30 Py=30

Px3/Py=1

B1 L1 L2 L3 I/PX2 30 I/PX3 40

(14)

Cambiamenti nel reddito del consumatore

X Y B1 L1 I1/PY 40 I1/PX 20 Al tempo 1 abbiamo: I1=1.200 Px=60 Py=30 Il vincolo sarà: 1.200 = 60X + 30Y Al tempo 2 abbiamo: I2=1.500 Px=60 Py=30 Il vincolo sarà: 1.500 = 60X + 30Y I2/PY 50 I2/PX 25 B2 L2

(15)

Cambiamenti nel prezzo di entrambi i beni

X Y B1 L1 I/PY1 40 I/PX1 20 Se: I=1.200 Px1=60 Py1=30 Il vincolo sarà: 1.200 = 60X + 30Y Se: I=1.200 Px2=120 Py2=60 Il vincolo sarà: 1.200 = 120X + 60Y I/PY2 20 I/PX2 10 B2 L2

(16)

La scelta ottimale del consumatore

Se I beni X ed Y sono normali il consumatore non esprime una preferenza “forte” per l’uno rispetto all’altro.

HP: 1. Il consumatore fa sempre la scelta migliore in assoluto tra le diverse alternative; ciò implica la scelta “razionale”, cioè la scelta è tale da massimizzare la sua utilità totale dato il vincolo di bilancio HP: 2. Il consumatore acquista quantità non negative dei beni (al più nulle)

La scelta ottimale può essere descritta come segue:

max U(X,Y) rispetto a (X,Y)

sotto il vincolo

PxX + PyY < I

(17)

La scelta ottima del consumatore

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace

Y X B LU5 U11 U15 E A D C

(18)

Il paniere ottimo - caratteristiche

Il paniere ottimo (unico) di consumo si individua nel punto in cui la alla

curva di indifferenza è tangente linea di bilancio

Nel punto di tangenza si verifica la seguente condizione:

In pratica la curva di indifferenza e linea di bilancio hanno la medesima

pendenza; di conseguenza, il tasso al quale il consumatore sarebbe

disposto a scambiare X per Y (MRS

X,Y

) è uguale al tasso al quale il

mercato consente di scambiare i beni (P

X

/P

Y

)

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace

(19)

Il paniere ottimo

𝑀𝑈𝑥

𝑀𝑈𝑦

=

𝑃𝑥

𝑃𝑦

Da cui possiamo derivare la seguente identità

𝑀𝑈𝑥

𝑃𝑥

=

𝑀𝑈𝑦

𝑃𝑦

Il paniere ottimo (solo quanto è interno) è tale che l’utilità marginale per

unità monetaria spesa per ogni bene è uguale per entambi i beni.

(20)

La scelta ottima – scelta minima

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace

U7 Y X BL3 BL2 BL1

Quale è il livello minimo di spesa per raggiungere un dato livello di utilità (U7 )?

Supponiamo di avere 3 livelli di reddito:

I

1,

I

2 e

I

3 (vincoli BL1, BL2, BL3) con la seguente relazione

I

3 >

I

2 >

I

1 C A E D

(21)

Soluzioni d’angolo

Una soluzione d’angolo si verifica quando il consumatore acquista un

paniere contente quantità di uno solo dei due beni (non abbiamo in

questo caso un ottimo interno)

Dal punto di vista grafico il vincolo di bilancio non è tangente alla curva

di indifferenza.

(22)

Soluzione d’angolo – approccio grafico

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace

Bene Y

U

11

U

8

U

5

U

2 E A

Nel punto E non ci troviamo in

presenza della condizione di equilibrio come l’abbiamo conosciuta finora

Invece abbiamo 𝑀𝑈𝑥 𝑃𝑥 = 𝑀𝑈𝑦 𝑃𝑦 𝑀𝑈𝑦 𝑃𝑦 > 𝑀𝑈𝑥 𝑃𝑥 BL

(23)

Scelta ottima – beni complementi

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace X

Y BL1 U3 U2 U1 BL2 E Il cambiamento nel prezzo del bene Y (Py diminuisce) non ha effetti sul benessere del consumatore (BL2 non ci fa spostare su un’altra curva di indifferenza

(24)

Scelta ottima – beni sostituti

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace

Y BL1 U4 U2 U1 U3 C D

(25)

Un esempio numerico

Un consumatore consuma le quantità dei beni X e Y tali da massimizzare la seguente funzione di utilità U(X,Y)=XY.

Il reddito del consumatore ammonta a 100, mentre i prezzi di X ed Y sono rispettivamente PX=5 e PY=10.

Quesiti

1) Calcolare le quantità di X e Y che massimizzano l’utilità del consumatore; 2) Calcolare le quantità di X e Y tali da massimizzare l’utilità nel caso in cui Px

aumenta a 10.

Dobbiamo calcolare innanzitutto MUX e MUY, MUX =Y

MUY=X

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace

(26)

Un esempio numerico - segue

Il vincolo generico è I=P

X

X+P

Y

Y

In questo caso abbiamo che il vincolo 100=5X + 10Y

La condizione di equilibrio è la seguente

𝑀𝑈𝑥

𝑀𝑈𝑦

=

𝑃𝑥

𝑃𝑦

Il paniere che soddisfa la suddetta condizione deve trovarsi sulla retta di

bilancio. Disponiamo ora di due incognite (X,Y) e due equazioni

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace

(27)

Un esempio numerico - segue

Y/X=5/10

100=5X + 10Y

risolvendo abbiamo X=10 e Y=5

Quando il prezzo di X aumenta il sistema di equazioni diventa:

Y/X=1

100=10X + 10Y

risolvendo abbiamo X=5 e Y=5

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace

1

(28)

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace

Un esempio numerico – rappresentazione grafica

U7 Y X BL1 BL2 E1 E2 U4 5 10 5

(29)

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace Grafico da: D.A. Besanko R.R. Braeutigam MICROECONOMIA Mc Graw Hill

Il bene composito

(30)

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace Grafico da: D.A. Besanko R.R. Braeutigam MICROECONOMIA Mc Graw Hill

Adesione ad un club

(31)

Scelta intertemporale

La necessità di analizzare la scelta intertemporale (come articolare il consumo fra almeno due periodi diversi) emerge nel momento in cui il consumatore può

«spostare» il reddito (e quindi il consumo) tra periodi diversi. Nell’ipotesi fatta finora il consumatore al tempo 1 poteva utilizzare tutto il reddito del periodo per il

consumo al tempo 1, mentre al tempo 2 poteva utilizzare tutto il reddito del periodo per il consumo al tempo 2.

Quanto il consumatore può effettuare una scelta intertemporale, può spostare reddito (anticipandolo o posticipandolo) tra i due (o più periodi) considerati; di

conseguenza può spostare (anticipandolo o posticipandolo) il consumo tra i periodi. Supponiamo che il consumatore ha un reddito nel primo periodo (I1) ed un reddito

nel secondo periodo (I2), e deve allocare il consumo nei due periodi (C1 e C2).

(32)

Scelta intertemporale

Il vincolo di bilancio (intertemporale) che ne deriva è il seguente:

C1 + C2 / (1+r) = I1 + I2 / (1+r) dove r (rate) rappresenta il tasso di interesse.

Il vincolo di bilancio intertemporale impone che la somma fra i consumi presenti e il valore attuale dei consumi futuri - C1 + C2 / (1+r) - deve essere uguale alla somma

tra reddito presente e valore attuale del reddito futuro - I1 + I2 / (1+r)

Dato il vincolo di bilancio intertemporale, per determinare la scelta ottima del

consumatore (quanto consumare nei due periodi, e quindi risparmiare o prendere

a prestito) è necessario conoscere come le preferenze del consumatore si collocano tra consumo presente e futuro; in pratica, si deve comprendere se il consumatore preferisce risparmiare oggi per consumare domani o viceversa preferisce consumare domani risparmiando oggi.

(33)

Senza consumo intertemporale

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace

A

I1, C1

I2, C2

C1 = I1

C2 = I2

In assenza della possibilità di trasferire il reddito (ed il

consumo) nel tempo, il consumatore è costretto a

consumare tutto il reddito del periodo

(34)

Il vincolo di bilancio intertemporale

A

I2 + I1(1+r)

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace

I1 + I2/(1+r)

I1

I2

La possibilità di spostare il

reddito (e quindi il consumo) nel tempo ha un costo determinato dal tasso d’interesse. Più elevato è il tasso d’interesse maggiore sarà il costo di anticipazione del consumo futuro; al contempo sarà più conveniente spostare al futuro il reddito (ed il consumo) attuale (ciò è vero se i prezzi sono costanti).

(35)

Preferenza per il consumo attuale

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace

A C1=I1 C2 = I2 E I2 + I1(1+r) I1 + I2/(1+r) C1>I1 C2 < I2

In questo caso il consumatore preferisce consumare oggi una quota del reddito futuro pari a

C1-I1

e quindi dovrà anticipare ad oggi la differenza I2-C2; tale

differenza andrà

«attualizzata» per cui il suo valore al tempo 1 sarà

(36)

Nessuna preferenza rispetto al tempo

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace

E

I1 = C1

I2 = C2

I2 + I1(1+r)

(37)

Preferenza per il consumo futuro

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace

A C1=I1 C2 = I2 E I2 + I1(1+r) I1 + I2/(1+r) C1<I1 C2 > I2

In questo caso il consumatore preferisce consumare oggi una quota minore del reddito attuale, quindi avremo

I1>C1

e quindi sceglie di posticipare la differenza I1-C1; tale

differenza avrà un valore al tempo 2 di

(38)

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace

SPESA MEDIA MENSILE DELLE FAMIGLIE PER TIPOLOGIA FAMILIARE. Anno 2017, valori stimati in euro - Fonte ISTAT

Persona sola 18-34 anni Persona sola 35-64 anni Persona sola 65 anni e più Coppia senza figli con p.r. 18-34 anni Coppia senza figli con p.r. 35-64 anni Coppia senza figli con p.r. 65 anni e più Coppia con 1 figlio Coppia con 2 figli Coppia con 3 e più figli Mono-genitore Altre tipologie

SPESA MEDIA MENSILE 1.604,86 2.038,52 1.675,40 2.615,26 2.957,31 2.679,70 3.033,03 3.256,24 3.330,52 2.485,27 2.704,65

Prodotti alimentari e bevande analcoliche 233,54 292,83 304,32 388,61 463,29 505,47 539,93 615,00 684,80 454,51 554,43

Non alimentare 1.371,32 1.745,68 1.371,08 2.226,65 2.494,03 2.174,23 2.493,11 2.641,24 2.645,73 2.030,75 2.150,22

Bevande alcoliche e tabacchi 37,68 43,93 20,87 52,99 60,20 40,43 53,94 56,40 56,59 42,10 57,33 Abbigliamento e calzature 87,58 96,02 47,08 112,00 132,10 88,91 152,75 194,86 209,36 114,49 122,88 Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, di cui:610,58 793,96 781,32 787,67 1.015,00 1.063,24 950,37 935,79 933,85 874,52 913,17

Manutenzioni straordinarie 13,21 20,27 15,48 40,76 51,44 34,66 26,69 31,78 26,17 20,18 43,49 Affitti figurativi 326,31 509,23 541,69 415,31 676,00 750,60 619,55 595,38 574,99 552,98 536,08

Mobili, articoli e servizi per la casa 38,77 77,84 102,45 106,78 126,66 115,55 129,61 119,52 143,91 94,96 133,41 Servizi sanitari e spese per la salute 31,61 72,61 114,49 92,36 138,16 178,81 136,44 132,74 134,53 112,21 119,00 Trasporti 196,82 229,31 79,16 387,55 397,92 247,40 410,14 442,07 433,23 261,05 266,53 Comunicazioni 46,68 47,00 36,99 77,79 67,58 62,89 77,39 84,03 89,78 68,43 71,26 Ricreazione, spettacoli e cultura 76,79 106,00 58,69 164,13 149,73 109,40 161,81 199,32 197,05 130,11 121,99 Istruzione 12,87 5,97 - 11,62 6,68 1,02 23,20 39,81 48,11 27,80 17,92 Servizi ricettivi e di ristorazione 127,19 134,50 36,52 215,66 183,78 85,57 170,91 198,53 163,35 119,94 113,29 Altri beni e servizi* 104,74 138,54 93,05 218,09 216,23 181,00 226,54 238,17 235,96 185,13 213,45 p.r.=persona di riferimento della famiglia.

* Includono beni e servizi per la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari.

CAPITOLO DI SPESA

(39)

A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

Average annual expenditures (dollars) 40.677 40.817 43.395 46.409 48.398 49.638 50.486 49.067

..Food 5.375 5.340 5.781 5.931 6.111 6.133 6.443 6.372

..Alcoholic beverages 376 391 459 426 497 457 444 435

..Housing 13.283 13.432 13.918 15.167 16.366 16.920 17.109 16.895

..Apparel and services 1.749 1.640 1.816 1.886 1.874 1.881 1.801 1.725

..Transportation 7.759 7.781 7.801 8.344 8.508 8.758 8.604 7.658

..Healthcare 2.350 2.416 2.574 2.664 2.766 2.853 2.976 3.126

..Entertainment 2.079 2.060 2.218 2.388 2.376 2.698 2.835 2.693

..Personal care products and services 526 527 581 541 585 588 616 596

..Reading 139 127 130 126 117 118 116 110

..Education 752 783 905 940 888 945 1.046 1.068

..Tobacco products and smoking supplies 320 290 288 319 327 323 317 380

..Miscellaneous 792 606 690 808 846 808 840 816

..Cash contributions 1.277 1.370 1.408 1.663 1.869 1.821 1.737 1.723

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