Lezione 12 – Microeconomia A-C
Sommario degli argomenti della lezione
1. La discriminazione di Prezzo e i suoi presupposti 2. Discriminazione di primo grado
3. Discriminazione di secondo grado: sconti su quantità e tariffa a blocchi 4. Discriminazione di terzo grado; segmentazione
5. Altri elementi del monopolio
1 A.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace
La discriminazione del prezzo in monopolio
Un monopolista pratica un prezzo unico se fissa lo stesso prezzo per ogni unità di output venduta. Per quanto abbia potere di mercato con una politica di prezzo unico, non riesce ad appropriarsi della perdita di benessere sociale.
Il monopolista può evitare ciò fissando più di un prezzo per il proprio prodotto. Un monopolista discrimina i prezzi se fissa più di un prezzo per il proprio output Condizioni per la discriminazione:
1. Potere di mercato
2. Conoscenza delle curve di domanda dei consumatori 3. Evitare l’arbitraggio
Discriminazione di primo grado
La discriminazione del prezzo di primo grado (o perfetta) permette al
monopolista di vendere ogni unità di prodotto al prezzo massimo che ogni singolo consumatore è disposto a spendere.
Il prezzo massimo che ogni singolo consumatore è disposto a spendere è detto prezzo di riserva; la curva di domanda può essere interpretata come la curva della “disponibilità a pagare dei consumatori”.
Se il monopolista può osservare la disponibilità a pagare di ogni consumatore allora il monopolista può discriminare i prezzi in maniera “perfetta”.
La discriminazione di primo tipo
D MR MC P AC C D E PU PMin A BA.A. 2019-20 Microeconomia A-C Prof. Farace 5 Agente Senza discriminazione (prezzo unico) Con discriminazione Differenza Consumatori C Zero -C
Monopolista A+B A+B+C+D+E +(C+D+E)
Le condizioni per la discriminazione di primo grado
Il monopolista continuerà a vendere unità fino a quando il prezzo di riserva è uguale al costo marginale.
Quindi, un monopolista che attua una discriminazione perfetta del prezzo produrrà e venderà il livello efficiente di output.
Il monopolista cattura l’intero surplus solo se è in grado di impedire la rivendita del bene
Esempio
MC = 2 P = 20 – Q
Qual è il surplus del produttore se viene praticato un prezzo unico?
MR = P + (P/Q)Q = (20 – Q) + (-1)Q = 20 - 2Q
MR = MC => 20 - 2Q = 2 =>
Q = 9 P = 11
PS = Ricavi - TC = PQ - 2Q = 11(9) - 2(9) = 81
Esempio
Qual è il surplus del produttore se viene praticata una discriminazione perfetta del prezzo?
P = MC 20 - Q = 2 Q = 18
Ricavi - TVC = [18(20 - 2)(1/2) + 18(2)] -18(2) = 162
P D(P) Q
Graficamente ….
MR MC A B CArea A profitto senza discriminazione
Aree B e C profitto aggiuntivo dato dalla discriminazione
Discriminazione di secondo grado
Con la discriminazione del prezzo di secondo grado l’impresa offre sconti sulle quantità (il prezzo unitario si riduce se i consumatori
acquistano quantità maggiori.
La discriminazione di secondo grado può essere di due tipi:
1. Tariffa a blocchi 2. Tariffa a due parti
P D(P) Q
Tariffa a blocchi
MR MC AArea A profitto senza discriminazione
Q1 P1
P D(P) Q
Tariffa a blocchi
MR MC AArea A profitto senza discriminazione Area A + B profitto con discriminazione Q1 P1 P2 Q2 B
P D(P) Q
Graficamente ….
MR MC AArea A profitto senza discriminazione
Area B profitto
aggiuntivo dato dalla discriminazione MR1 Q1 P1 Q2 P2 B
Tariffa a più blocchi
Se il monopolista potesse fissare un blocco per ogni consumatore, catturerebbe lo stesso ammontare di surplus della discriminazione perfetta del prezzo.
Maggiore è il numero di blocchi, più elevato è la quota di surplus di cui si appropria il monopolista
Discriminazione di secondo tipo: la tariffa a due parti
Un monopolista pratica una tariffa a due parti se fissa un prezzo unitario, r, più una quota fissa che viene pagata in ogni caso indipendentemente dal consumo, e che è pari a F.
Ciò, di fatto, implica un prezzo medio diverso per i consumatori a seconda della quantità acquistata.
Canone di abbonamento più costo per chiamata per le utilities,
telefono, gas, energia elettrica, acqua. Altri esempi sono l’iscrizione ad
associazioni o club, e simili.
P D(P) Q
Graficamente ….
MC Area A canone periodico Q P AQual è la tariffa a due parti ottimale?
Due step:
(1) Massimizzare i benefici per i consumatori fissando P = MC
(2) Catturare questo beneficio ponendo F = surplus del consumatore = A
Discriminazione di terzo grado
La discriminazione del prezzo di terzo grado consiste nel fissare un prezzo diverso per ogni segmento di mercato (gruppo di consumatori) posto che l’impresa sia in grado di identificare tali segmenti.
Esempio: tariffe di trasporto differenziate per diverse tipologie di beni.
Si supponga che i costi marginali per due mercati siano uguali. Come fa il monopolista a massimizzare i profitti con questo tipo di discriminazione del prezzo?
Eguaglia ricavo marginale e costo marginale in ogni mercato (cioè, il monopolista massimizza i profitti totali massimizzando separatamente i profitti di ciascun mercato.)
Ciò implica che MR1 = MC = MR2 in corrispondenza dell’ottimo. In caso contrario, il monopolista potrebbe aumentare i ricavi trasferendo le vendite dal gruppo con MR basso al gruppo con MR alto.
Esempio – due mercati (due domande)
MC = AC = 10 Pc = 38 - Qc Pg = 14 - 0,25Qg MRc = 38 - 2Qc = MC = 10 MRg = 14 - 0,5Qg = MC = 10 Qc = 14 Qg = 8 Pc = 24 P = 12P
D(P)
Q2
Domanda di mercato, ricavo medio e marginale
MR P D(P) Q MR MC Q Q1 P1 P2 Mercato 1 Mercato 2
D MR MR D MC MC P P E1 E1
Gli effetti della pubblicità
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D MC P D MR P MR MC AC AC