VERBALE N. 003 DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE
DEL 04 MARZO 2015
Il giorno 4 del mese di marzo dell’anno 2015 alle ore 20.45, su convocazione del Presidente del Consiglio di Quartiere, si è riunito in Brescia nella sala consiliare della Cascina Pederzani di via Colle Cadibona, 5, il Consiglio di Quartiere Villaggio Prealpino per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1. Approvazione verbale della seduta del 18 febbraio 2015 2. Comunicazioni da parte del Presidente
3. Comunicazioni da parte dei Consiglieri
4. Verifiche e preparazione incontri con il territorio 5. Analisi proposta 33 progetti per 33 quartieri 6. Varie ed eventuali
Presiede la seduta il Presidente Citroni Severino
Redige il processo verbale il Consigliere Gabusi Massimo
Presenti : Il Presidente Citroni e i Consiglieri Bertoletti, Ferrari, Gabusi, Magnolini, Piccirilli e Zuccaro.
Assenti: Nessuno
Altri: Si allega al presente verbale l’elenco controfirmato delle persone esterne al consiglio presenti alla seduta.
verificata la presenza del numero legale ai sensi dell’art.17 Comma 3 del Regolamento, si procede con l’esame dei punti all’ordine del giorno:
Punto 1 : Approvazione verbale seduta precedente
Il Consiglio di Quartiere unanime approva il verbale della seduta del 18 febbraio 2015.
Punto 2: Comunicazioni da parte del Presidente
Il Presidente relaziona in merito all’incontro, a cui era stato invitato, intercorso il 20 febbraio scorso tra l’Associazione Unione Campeggiatori Bresciani ed il Sindaco di Brescia:
• Non avendo avuto la possibilità di partecipare è stato informato dal Sig.
Assoni, presidente dell’associazione, che l’incontro ha prodotto un sostanziale nulla di fatto, ragione per cui è stata proposta la programmazione di un altro incontro.
• Per motivi di competenza territoriale Citroni comunica di avere girato la problematica alla Presidente del CdQ di Casazza, offrendo la disponibilità al confronto sull’argomento.
Il Presidente informa sui colloqui avuti con il Comune in merito all’utilizzo delle bacheche comunali presenti nel quartiere, nei quali ha avanzato richiesta per il posizionamento di ulteriori 2 bacheche.
Punto 3: Comunicazioni da parte dei Consiglieri
I Consiglieri Zuccaro e Gabusi relazionano in merito all’incontro, a cui hanno partecipato, del 25 febbraio scorso a Palazzo Loggia intercorso tra il Comune (Sindaco Del Bono, Assessori Fondra e Fenaroli), Società Aprica S.p.a. (Dott. Roncari) e rappresentanti dei Consigli di Quartieri cittadini sul progetto di raccolta differenziata dei rifiuti che il Comune intende adottare.
A chiusura della relazione dei Consiglieri il Presidente comunica di avere scritto al Sindaco informandolo che il CdQ del Prealpino unanime si astiene, al momento, dall’esprimere alcun parere sull’argomento, vista l’impossibilità di poter raccogliere pareri dagli abitanti del quartiere entro i pochissimi giorni concessi per farlo.
Punto 4: Verifiche e preparazione incontri con il territorio
CITRONI: dal primo incontro avuto con la Parrocchia del Prealpino ed alcune realtà ad essa collegate il 25 febbraio scorso sono emerse proposte interessanti, principalmente indirizzate a tematiche di impronta sociale. Tuttavia alcuni dei presenti percepiscono il CdQ come organo politico sostitutivo delle vecchie Circoscrizioni; dal momento che non lo siamo, dobbiamo farlo capire analizzando le problematiche del quartiere ed essendo portatori di richieste.
FERRARI: all’incontro con la Parrocchia c’è stata una partecipazione ristretta, il che ci fa capire l’importanza di incontrare tutte le realtà per non risultare auto referenziali.
Da esso sono emersi interventi di tipo sia propositivo che critico, altri indirizzati alla necessità di valorizzare il coinvolgimento delle persone.
MAGNOLINI: la realtà educativa è quella a me più vicina, quindi ho preso contatti con alcuni rappresentanti dei genitori ed insegnanti delle scuole presenti nel quartiere, rilevando, però, uno scarso riscontro.
GABUSI e ZUCCARO: abbiamo incontrato i referenti di Gas, Codisa e Banca del Tempo consegnando loro gli inviti personalizzati.
FERRARI: ho consegnato gli inviti alle Acli, Associazioni Sportive, Alcolisti Anonimi, Solidarietà Viva, fissando un incontro con le Acli per il 9 marzo prossimo.
GABUSI: dobbiamo fare capire agli interlocutori, che di volta in volta incontreremo, che canalizzare le varie istanze, proposte, suggerimenti attraverso il CdQ darà a tutto il quartiere maggiore forza “contrattuale” nei confronti del Comune.
MILANESI (pubblico): il compito del CdQ è fare rete e coordinare le forze in campo.
MAGNOLINI: per quanto riguarda la Scuola il problema principale è il “tempo scuola” deciso dalla Dirigenza Scolastica in base al numero di iscrizioni ricevute, che porta, di conseguenza, alcuni genitori ad iscrivere altrove i propri figli.
CITRONI: i genitori devono “svegliarsi” e, visto che non esiste un Comitato Genitori, è ipotizzabile che il CdQ lo sostituisca cercando soluzioni ai problemi.
Punto 5 : Analisi proposta 33 progetti per 33 quartieri
Il Presidente illustra il progetto ipotizzato dal Comune per il nostro quartiere, che prevede il recupero della Cascina Pederzani come Casa delle Associazioni area nord.
Informa che il Gruppo Partecipazione Attiva del Villaggio Prealpino aveva già proposto al Comune una diversa e complessiva sistemazione della struttura, che prevedeva la realizzazione di un centro diurno/casa famiglia al posto degli 11 mini alloggi oltre alla sistemazione generale dell’area, compresa la biblioteca presente, e che pure Solidarietà Viva era interessata alla struttura.
Il Comune ci chiede ora di avanzare un progetto di valenza pubblica.
ALBERTI (pubblico): in considerazione delle persone che vivono negli 11 alloggi e del problema derivante da un eventuale loro spostamento, in cosa consisterebbe un centro diurno? …. Faccio notare che in questa struttura c’è gente che va e viene a tutte le ore del giorno.
CITRONI: attualmente non vige una gestione coordinata della struttura, per cui abbiamo margini temporali per avanzare un progetto in tal senso.
ZUCCARO: sulla base dei € 300.000 che il Comune mette sul piatto per la realizzazione del progetto dobbiamo ragionare bene sul come spenderli, questo
significa rivalutare il progetto del GPA che comportava una trattativa (difficile) con l’ALER, considerare che la Cascina Pederzani è comunque ben tenuta, che la Biblioteca non si tocca e che ci sono tante associazioni bisognose di spazio per le proprie attività (Casa delle Associazioni può essere una buona idea) a cui affidare la gestione della struttura.
GABUSI: credo che l’occasione di spendere quanto il Comune ci mette a disposizione non vada sprecata, ma ben ponderata, poiché € 300.000 sono tanti e pochi allo stesso tempo.
Per entrare nel concreto della questione mi domando se la Cascina Perderzani offre spazio sufficiente per contenere la Casa delle Associazioni. Considerando che l’attuale struttura contiene già la Biblioteca (utile e ben funzionante), la futura Casa degli Alpini (assegnata), il Teatro (sala polifunzionale utilizzabile oltre che per iniziative culturali anche per assemblee pubbliche), a parte gli 11 mini alloggi quale spazio utilizzabile resta?
La prima cosa da fare è, a mio parere, contattare gli assessori su cui gravano le competenze della struttura e dei possibili progetti (Fenaroli, Scalvini e Tiboni) per concordare delle linee guida chiare, che evitino fraintendimenti in corso d’opera, prima quindi di iniziare a lavorare su un progetto. In occasione dell’incontro potremo anche capire dagli assessori se ci sono margini di spesa maggiori rispetto ai
€ 300.000 previsti, sulla scorta magari di un progetto di ristrutturazione complessiva della struttura.
CITRONI: c’era già un progetto di sistemazione della Biblioteca, si potrebbe partire da quello.
ZUCCARO: sarebbe utile chiedere al Comune la lista degli utilizzatori della struttura.
CITRONI: scriverò all’ufficio della Zona Nord per avere queste informazioni.
FERRARI: fatico a capire l’entità dei € 300.000, cioè quanto “pesano” e come spenderli. Credo sia opportuno utilizzare questa somma per progetti che abbiano al centro finalità di servizio pubblico (varie associazioni e spazi per anziani).
PICCIRILLI: sostanzialmente in linea con quanto detto da Gabusi dobbiamo capire A) La volontà effettiva del Comune
B) Gli spazi disponibili C) Partire dagli spazi liberi
GUARDO (pubblico): è opportuno partire dal progetto esistente sulla Biblioteca e dalla Casa degli Alpini, mettendo in second’ordine le esigenze dei gruppi che attualmente utilizzano la struttura.
Punto 6 : Varie ed eventuali
Il Presidente fissa il primo incontro della Commissione Viabilità alle ore 20.45 di mercoledì 11 marzo prossimo presso la Sala Consiliare della Cascina Pederzani.
Non essendovi altri argomenti da approvare né chiedendo alcuno la parola, il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 23.00 del 4 marzo 2015.
Letto, confermato e sottoscritto.
Il Consigliere che redige il verbale Il Presidente Massimo Gabusi Severino Citroni
