PAROV STELAR in concerto domenica 30 luglio a Tarvisio per il NO BORDERS MUSIC FESTIVAL 2017
È l’indiscusso re mondiale e fondatore dell’electro swing. Si è aggiudicato ben 7 Amadeus Music Awards, vanta oltre 100 milioni di visualizzazioni su YouTube, i suoi album hanno venduto più di 500.000 copie ed è stabilmente presente nelle chart di tutto il mondo. I suoi brani sono stati utilizzati per oltre 700 compilation in tutto il mondo e sono stati scelti per numerose campagne pubblicitarie, tra le quali il celebre spot della Tim in onda attualmente con il brano “All Night”, divenuto un autentico tormentone televisivo e radiofonico anche in Italia. I suoi concerti sono richiestissimi in tutto il mondo e sono uno spettacolo assoluto che si sviluppa tra giochi di luci, suoni e visual curati in ogni minimo dettaglio. Stiamo parlando del musicista, produttore artistico e dj austriaco Parov Stelar, il secondo grande nome internazionale annunciato dal No Borders Music Festival – la celebre rassegna, giunta alla ventiduesima edizione, che valorizza la musica quale forma culturale oltre i confini – che ospiterà la mitica Parov Stelar Band domenica 30 luglio alle ore 21:15 a Tarvisio in Piazza Unità (in caso di maltempo il concerto si terrà al Palazzetto dello Sport di Tarvisio), unica data nell’intero Nordest.
I biglietti per il concerto organizzato dal Consorzio di
Promozione Turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo e l’agenzia VignaPR saranno in vendita dalle ore 10:00 di giovedì 6 luglio sul circuito italiano Ticketone.it e sui circuiti austriaci e sloveni OeTicket.com ed Eventim.si Dopo l’uscita del suo primo EP Kiss Kiss e il seguente album Rough Cuts nel 2004 per la sua neonata label Etage Noir Recordings, Parov Stelarha segnato un punto di rottura e un nuovo corso nella musica elettronica in
ambito internazionale, grazie al suo suono unico, a un approccio molto personale alla produzione musicale e alla combinazione libera da ogni convenzione di più generi musicali. La Parov Stelar Band si è esibita in più di 600 concerti dal vivo in tutto il mondo, registrando parecchi sold out nelle venue internazionali più ambite, tra le quali Playstation Theater di New York, Alexandra Palace di Londra, Zenith di Parigi e Columbiahalle di Berlino, e
calcando i palchi dei più importanti festival, quali Coachella in USA, Glastonbury in Uk, Sziget in Ungheria, Pukkelpop in Belgio. Parov Stelar ha collaborato, tra gli altri, con artisti del calibro di Tony Bennett e Lady Gaga, Marvin Gaye, Lana Del Rey, Bryan Ferry, AronChupa e molti altri. Il No Borders Music Festival 2017 – che nei giorni scorsi aveva annunciato anche il concerto di Joss Stone in programma il 28 luglio a Tarvisio in Piazza Unità – è organizzato dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, la Provincia di Udine, il Comune di Tarvisio, PromoTurismoFVG, Banca Popolare Friuladria, Allianz A s s i c u r a z i o n i e P r o n t o A u t o . I n f o s u l s i t o www.nobordersmusicfestival.com
Biglietti in vendita a partire dalle ore 10.00 di giovedì 6 aprile sul circuito Ticketone e sui circuiti esteri Oeticket ed Eventim. Info su www.nobordersmusicfestival.com
C.L.
Kodály Quartet di Budapest approda in Friuli, mercoledì 5 aprile al Teatro Palamostre di Udine
Lo storico Kodály Quartet di Budapest approda in Friuli, ospite del concerto in programma mercoledì 5 aprile al Teatro Palamostre di Udine e realizzato grazie alla collaborazione tra Amici della Musica ed Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia. Alle 20.30 saliranno sul palco Attila Falvay e Ferenc Bangó ai violini, János Fejérvári alla viola e György Éder al violoncello, classica formazione del quartetto ungherese, con la graditissima aggiunta di Marco Scolastra al pianoforte.
La prima parte della serata sarà interamente dedicata a Mozart: del genio salisburghese ascolteremo il Quartetto in re maggiore K.499 “Hoffmeister” e il Quartetto in sol minore KV 478. Nella seconda parte, ampio spazio al travolgente Quartetto in mi maggiore Op.51 di Dvorák.
Polifonico S. Antonio Abate, 2017: un anno con Bach
Sarà dedicato al barocco il 2017 del Coro Polifonico S.
Antonio Abate di Cordenons diretto da Monica Malachin: un anno aperto in bellezza dall’Antoniano dei Piccoli, progetto interno dedicato ai bambini e alle bambine, tra i protagonisti dell’opera lirica contemporanea la Fuggitiva, che tra aprile e maggio porterà la gioia del canto nelle case di risposo di Cordenons e Pordenone e parteciperà alla rassegna Usci Audite Pueri. Lo studio e la ricerca del suono barocco comprendono teoria e prassi esecutiva fino ad arrivare alla commistione con i diversi strumenti musicali e con la lettura romantica e contemporanea, comprendendo l’uso della parola nel suo significato più profondo e nella sua sfera emotiva. Il programma si svilupperà dunque attorno a 2 compositori esemplari ed emblematici: Johann Sebastian Bach e Claudio Monteverdi. E sono proprio Bach e Monteverdi gli autori sui quali sono incentrati i programmi dei prossimi concerti nell’ambito di Paschalia (Usci Fvg) e del progetto Let’sSing Bach, per un Bach senza confini, realizzato col sostegno di Regione Fvg e Fondazione Friuli che il Coro proporrà domenica 9 aprile nel Duomo di Santa Maria Maggiore di Cordenons e il 21 aprile a Sesto al Reghena nell’ambito dell’evento tra sacra rappresentazione, arte e musica La Passione, avvalendosi della collaborazione di diversi musicisti. A fine maggio Bach porterà il Polifonico oltre confine, in Austria, dove sarà ospite del coro Hohenthurn. Altro luogo di prestigio particolarmente votato alla musica, che accoglierà il lavoro su Bach del Coro con un concerto evento per la XV edizione di Itinerari Sonori, sarà a giugno l’Abbazia di Rosazzo. Tutto altro programma e atmosfere porterà con sé la partecipazione al Festival “Venezia in Coro”, che prevede concerti nei campielli e nelle chiese veneziane, sempre a giugno, mese nel quale la compagine corale parteciperà anche alle celebrazioni
mariane a Cordenons. A settembre, per la rassegna Note d’Europa 3, verrà realizzata la messa di Schubert per coro soli, e 2 pianoforti. L’anno si concluderà con #MagrediMusica, rassegna corale realizzata in collaborazione con Corale Cordenons e Midway Chorus, anticipata già in estate e autunno da alcune anteprime e che avrà il proprio clou nei mesi di novembre e dicembre a Cordenons. Il programma prevede collaborazioni con altri cori, sia locali, sia nazionali che provenienti dall’estero. Ma i concerti sono solo l’atto finale di una attività che comincia dallo studio dei repertori, che quest’anno la direttrice Monica Malachin vuole ampliare anche verso il pop, con l’intento di esplorare altri generi musicali e poter interagire con strumenti e pubblici diversi.
Orlando Furioso in Jazz
“L’Orlando Furioso tra giullari, poesia e… soap- opera!”
Di e con: Laura Bussani, Stefano Dongetti, Adriano Giraldi, Alessandro Mizzi, Maria Grazia Plos, Ivan Zerbinati.
musiche: Riccardo Morpurgo (piano) e Flavio Davanzo (tromba)
Quadri e disegni di Ugo Pierri
Una produzione Bonawentura in collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e la compagnia teatrale Mamarogi.
Le vicende di Rotholandus-Orlando ebbero grande fortuna
popolare nel Medioevo, sicuramente in Francia ma anche e soprattutto in Spagna e in Italia. Tema principale del poema di Ludovico Ariosto è come Orlando divenne, da innamorato sfortunato d’Angelica a pazzo furioso, ma vi si narra di come le armate cristiane, per l’assenza del loro primo campione rischiarono di perdere la Francia e di come la ragione smarrita dal folle venne ritrovata da Astolfo sulla Luna. Il tutto intrecciato a decine di sottotrame di epiche e magiche storie con decine di personaggi presi in altrettanti intrecci amorosi e guerreschi.
Possiamo dire che l’Orlando furioso sia stato in un certo senso una delle prime e più potenti soap opera mai scritte, uno degli intrecci narrativi più fenomenali mai creati ed entrato stabilmente nella memoria popolare attraverso le più varie riletture (il poema ariostesco era d’altronde già un
‘plagio’ della medievale “La Chanson de Rolande”, ampiamente
‘saccheggiata’ anche da Matteo Boiardo per il suo “Orlando innamorato”).
Da qui nasce l’ interesse delle due compagnie Pupkin Kabarett e Mamarogi per l’opera e per la sfida di affrontare un poema cinquecentesco e renderlo fruibile a tutti. Offrire al pubblico uno spunto per la lettura o la rilettura di un classico in modo moderno, leggero ed ironico. “Partendo da questo abbiamo deciso di raccontare il capolavoro ariostesco, intervallando parti di commento e narrazione in prosa ai versi del testo originale del Furioso, senza rispettare la divisione in canti ma seguendone piuttosto lo zigzag
narrativo”.
Angelica, la bellissima figlia del re del Catai, Orlando, Rinaldo, Ferraù, Bradamante, l’Ippogerifo, amori e massacri, sortilegi, incantesimi e peripezie verranno riletti in modo scanzonato, moderno e suggestivo. Avremo così un dialogo di Orlando con il suo psichiatra, anziane e appassionate signore
che commentano le vicende da sotto il casco del parrucchiere, duelli sanguinosi con mostri di plastica e persino la musica di due musicisti jazz a cui verrà affidato il commento sonoro.
Il tutto nell’intento di riportare la magia, la fantasia e l’ironia del poema cinquecentesco ai giorni nostri, a un gusto contemporaneo e post-moderno.
Gli ingredienti sono molti: il copione è nato da un lavoro comune di ricerca e riscrittura coordinato nella sua prima fase da Ivan Zerbinati, le splendide immagini di Ugo Pierri hanno ricreato il mondo incantato di Astolfo sulla Luna, la musica rigorosamente dal vivo si è sposata alla voglia di giocare, creare e riscoprire. Gli attori scorrazzeranno per la terra e il cielo con i Paladini di Carlo Magno, inseguendo fanciulle, eroi e principesse in vicende che si diramano in ogni direzione e si intersecano e biforcano di continuo come, appunto, in una soap opera.
Il progetto è nato da una residenza teatrale all’interno del parco di San Giovanni di Trieste nell’ambito di “Lunatico Festival 2015 “. Ora è stato ripreso e rivisitato dalle due compagnie con un approccio “curioso” ed anticonvenzionale al teatro. Lo spettacolo nella sua prima fase è stato accolto dal pubblico con grande entusiasmo.
Note di regia: Difficile districarsi da tutte le trame e sotto trame che compongono l’Orlando Furioso. Difficile riuscire a raccontarle tutte in un’ora e mezza di tempo, è impresa impossibile e aggiungerei inutile. Utile invece è portare alla luce quelle situazioni, quelle atmosfere e quei personaggi che hanno un eco effettivo, una risonanza concreta con la nostra sensibilità e la nostra immaginazione. Abbiamo lasciato a tali componenti il compito di diramare questo universo dove persino tempo e luogo sono marionette nelle mani della fantasia di Ariosto. Abbiamo preso alcuni dei personaggi senza i quali l’epopea non sarebbe potuta finire. Abbiamo tratteggiato il loro viaggio a modo nostro, con semplicità, divertimento, rispettandoli e un po’ tradendoli tutto in nome
della nostra fantasia.
Durata: h 1.30
Organizzazione: Bonawentura/Teatro Miela.
Andrea Forliano
X Festival Pianistico Internazionale di Trieste 2017 Teatro Miela il 7, 8 e 9 aprile ore 20.30
Nuovo format per il “X festival pianistico internazionale”, che quest’anno punta su tre giorni consecutivi di concerti, proponendo tre artisti molto diversi tra loro. I tre concerti saranno di altrettanti generi musicali diversi che come unico denominatore avranno il pianoforte. L’apertura di ogni concerto del festival sar. affidata a tre giovani talenti segnalati dal nostro Conservatorio di Trieste a seguire il concerto dell’artista ospite.
Si inizia venerdì 7 aprile alle ore 20.30 col pianista classico Lukasz Krupinski neo vincitore del primo premio al prestigioso concorso internazionale Repubblica di San Marino con un recital dedicato alle musiche di Bach-Busoni, Mozart, Schumann e Ravel
Sabato 8 aprile sarà la volta del pianista Jazz Glauco Venier che presenterà in prima assoluta per Trieste il suo ultimo
lavoro discografico MINIATURES con l’etichetta tedesca EMC.
Glauco Venier al pianoforte solo con singolari percussioni sempre suonate dallo stesso Venier. Atmosfere e armonie coinvolgenti immergono lo spettatore in un concerto pieno di atmosfera. Infine la tre giorni concertistica si concluderà domenica 9 aprile con Stefano Ianne in trio assieme a Mario Marzi al sax e Stefano Calvano alla percussioni con un genere musicale definito dagli addetti ai lavori “Open” con contaminazioni dalla classica al free jazz e alla musica minimalista ed elettronica.
Le tre serate saranno riprese in audio e video e trasmesse in diretta in live streaming sul web dalla DueErre produzioni Multimediali.
venerdì 7 aprile 2017 ore 20.30 Teatro Miela
X Festival Pianistico Internazionale 2017 LUKAS KRUPINSKI
Pianista di origine polacca, Primo Premio al Concorso Internazionale Repubblica di San Marino.
Un recital dedicato alle musiche di Bach-Busoni, Mozart, Schumann e Ravel.
Nato a Varsavia nel 1992 ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 5 anni, diplomatosi alla Scuola di Musica Zenon Brzewski di Varsavia con Joanna Ławrynowicz attualmente sta
terminando gli studi all’Università di Musica “Frederick Chopin” di Varsavia .Vincitore di numerosi premi in p r e s t i g i o s i c o n c o r s i i n t e r n a z i o n a l i : a l C o n c o r s o Internazionale “Stanislaw Moniuszko” di Minsk (Bielorussia), nel 2013 si é aggiudicato il Grand Prix e due premi speciali al II° “Siberian International Piano Competition” di Tomsk e il Primo Premio al Concorso “Yamaha Music Foundation of Europe”. Nel 2015 ha vinto il Secondo Premio al 46° Concorso Pianistico “Polish National F. Chopin” di Varsavia e il Primo Premio al 15° Concorso Pianistico Internazionale Chopin- Gesellschaft di Hannovermentre nel 2016 conquista il Primo Premio al Concorso Pianistico Internazionale ClaviCologne di Aachen. Nel 2015 è arrivato semifinalista al prestigiosissimo XVII° Concorso Pianistico F. Chopin di Varsavia.Lukasz Krupinski ha tenuto numerosi concerti in Polonia, Lituania, Bielorussia, Belgio, Francia, Norvegia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Russia, Cina, Corea e Australia. Per due anni di seguito, nel 2013 e 2014, ha vinto il Premio della Fondazione
“Pro Polonia” e ha ricevuto il Premio Nazionale del Ministro della Cultura e del Patrimonio Nazionale per straordinari meriti artistici. Nel 2015 ha ricevuto una borsa di studio dal Ministro della Cultura e del Patrimonio Nazionale, e sempre nello stesso anno, ha ottenuto una borsa di studio dalla Fondazione Krystian Zimerman. Nel 2016 è stato onorato con una medaglia commemorativa dall’Università di Musica Frederic Chopin. Krupinski offrirà un recital dedicato alle musiche di Bach-Busoni, Mozart, Schumann e Ravel.
Prevendita c/o biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 1 7 . 0 0 a l l e 1 9 . 0 0 . o p p u r e http://www.vivaticket.it/ita/event/lukas-krupinski-x-festival- pianistico-internazionale/95693
sabato 8 aprile ore 20.30 GLAUCO VENIER
Pianoforte solo con singolari percussioni sempre suonate dallo
stesso Venier, per presentare in prima assoluta per Trieste, il nuovo lavoro discografico “Miniatures” (ECM).
Atmosfere e armonie coinvolgenti per immergere lo spettatore in un concerto pieno di atmosfera.
Glauco Venier esordisce come musicista nella classica e nel rock. Dopo il diploma in conservatorio studia in America ed inizia la sua intensa carriera artistica. Ha collaborato con alcuni dei piùimportanti esponenti del jazz mondiale.
Innumerevoli le sue presenze a concerti sui palcoscenici di mezzo mondo . Insieme a Norma Winstone e Klaus Gesing ha inciso tre CD per la prestigiosaetichetta ECM, vincendo una candidatura ai Grammy Awards. Con lo storico trio si esibito in teatri come il Musikverein di Vienna, il Barbican di Londra, l’Olympia di Parigi, la Fenice di Venezia e in alcuni dei festival rilevanti, come il London Jazz Festival.
MINIATURES, il suo ultimo disco, per piano solo e percussioni, sempre per ECM (giugno 2016). Ha al suo attivo di venti dischi e numerose partecipazioni ad incisioni con altri artisti. Ha registrato per le etichette Universal e Schott, oltre che per Rai, Orf e BBC. Con l’orchestra sinfonica e la big band della Radio/TV tedesca WDR ha inciso a Colonia il suo progetto ANTICHE DANZE, ispirato a musiche della tradizione popolare colta del Friuli – la sua regione, con gli arrangiamenti di Michael Abene e Michele Corcella. Il progetto, ripreso e rivisitato sotto il nome di SYMPHONIKA, uscito sotto forma di CD e DVD nel febbraio 2014. Insegna presso il Conservatorio di Udine.
Prevendita c/o biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 1 7 . 0 0 a l l e 1 9 . 0 0 o p p u r e http://www.vivaticket.it/ita/event/glauco-venier-x-festival-pi anistico-internazionale/95692
domenica 9 aprile ore 20.30
STEFANO IANNE
Pianista e compositore eclettico presenta, in trio con Stefano Calvano alla batteria e Mario Marzi al sax, un progetto molto particolare: “Duga3”. Musiche composte e appositamente dedicate alla storica antenna dell’ex unione sovietica denominata il “Russian woodpecker” o “Chernobyl 2” atta a disturbare le trasmissioni radio dell’occidente.
Musica elettronica.
Ha all’attivo sei album. Le sue musiche si possono ascoltare normalmente sui programmi TV o Radio Rai (Linea Verde, Sfide, Sulla via di Damasco, Geo & Geo, Lineablu e molti altri), nei vari concerti nei quali orchestre sono impegnate a rappresentare la sua musica oppure nei rarissimi concerti che esegue personalmente. Fra le sue influenze iniziali cita Burt Bacharach e Pat Metheny. Nel novembre 2006 ha dato vita all’opera Variabili Armoniche, album registrato in studio con un ensemble ad hoc di 30 elementi orchestrali e con la partecipazione di Valter Sivilotti in qualità di elaboratore orchestrale. Da questo primo album il brano Aurore è stato scelto come colonna sonora dello spot dell’“Acqua Panna” in onda dal 1. giugno 2008. Nell’aprile 2008 esce l’opera
“Elephant”, registrata dal vivo al Teatro Dal Verme di Milano con l’orchestra de I Pomeriggi Musicali, diretti da Valter Sivilotti e con la partecipazione di Rolf Hind (John Adams/London Sinfonietta). Il concerto è stato dedicato alla lotta che l’UNICEF sta portando avanti per ridurre la mortalità dei bambini a causa dell’aids. E’ presente nell’album una traccia video d’animazione della storia di
“Elephant”, ambientata a Parigi ai primi del Novecento.Sempre nel 2008 i brani “Flying” e “Concerto per violino quarto” sono la colonna sonora di Beke film del regista surrealista Davide Manuli, premiato dalla critica al Festival di Locarno del 2008. Detti brani fanno parte della terza opera di Ianne dal titolo “Mondovisioni”, uscito a febbraio 2009 e che vede la partecipazione di Antonella Ruggiero. Il quarto album “Piano
Car”, edito da Rai Trade ad aprile del 2010, vede la partecipazione di TrilokGurtu, Mario Marzi, Ricky Portera, Nick Beggs (Kajagoogoo), Terl Bryant (John Paul Jones/Led Zeppelin), John De Leo e Gennaro Cosmo Parlato nel brano Sette Cosmi Il lavoro contiene “NedaFreedom”, brano dedicato a Neda Soltan uccisa dal regime durante i disordini in Iran e “Quota 8100″ opera sinfonica in omaggio allo scalatore ed esploratore Walter Bonatti. A giugno del 2010 il debutto alla Carnegie Hall di New York con un brano inedito per piano solo dal titolo “Ballade”. A maggio 2012 esce il lavoro per solo pianoforte “Raymond and the Bull Terriers”, interpretato dal premio Abbiati Emanuele Arciuli con le elaborazioni pianistiche di Valter Sivilotti. Il brano che da titolo all’album è stato espressamente composto per Acrili. Sempre nel 2012 diviene il primo compositore al mondo a comporre per un robot componendo “Rain Again”, prima opera in assoluto per robot e pianoforte, espressamente scritta per TeoTronico, il robot ideato da Matteo Suzzi e che sfida nei concerti il pianista Roberto Prosseda. Di lui Steve Reich ha detto:
“Concerto per Violino Quarto and then later Moto Perpetuo strike me as quite lovely. I wish him well developing his natural rather prolific talent.” Nel 2015 fonda, insieme a Mario Marzi e Stefano Calvano il trio IA MA CA. Nell’ottobre del 2015 vince con le musiche del brano Via. il Festival della Canzone Friulana, assicurandosi anche il Premio della Critica.
Il giorno 8 aprile 2016 esce Iamaca, sesto album, anche l’editore e ideatore, insieme a Roberto “Freak” Antoni, del fumetto bimestrale “Freak” ispirato alla vita del leader e cantante del gruppo rock demenziale Skiantos. Laureato in Conservazione dei Beni Culturali ed in Musicoterapeuta con indirizzo neuroriabilitativo (GCA).
Prevendita c/o biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 1 7 . 0 0 a l l e 1 9 . 0 0 o p p u r e http://www.vivaticket.it/ita/event/stefano-ianne-x-festival-p ianistico-internazionale/95694
organizzazione: Associazione Musicale “Il Concerto” / Bonawentura
Andrea Forliano
CONCERTO DI PRIMAVERA con la Mitteleuropa Orchestra aLatisana, Codroipo, Sacile e Palmanova
La Mitteleuropa Orchestra torna ad essere ospite del Circuito ERT con il suo “Concerto di primavera”, un appuntamento molto apprezzato dal pubblico e diventato ormai una tradizione. La breve tournée toccherà sabato 8 aprile Latisana (Teatro Odeon, ore 20.45), domenica 9 aprile Codroipo (Teatro Benois-De Cecco, ore 20.45), martedì 11 aprile Sacile (Teatro Zancanaro, ore 21) e si concluderà mercoledì 12 aprile (ore 20.45) al Teatro Gustavo Modena di Palmanova, città stellata che dal 2015 accoglie nella Loggia della Gran Guardia la sede dell’Orchestra.
I concerti saranno diretti dal Maestro Nicola Valentini.
Il programma – curato dal neodirettore musicale dell’Orchestra Marco Guidarini – proporrà l’esecuzione di alcune delle più belle ouverture teatrali di Mozart e Rossini, i due maggiori compositori d’opera del loro tempo: da Le nozze di Figaro a Il barbiere di Siviglia, da Il flauto magico a La gazza ladra
fino a L’italiana in Algeri. La prima parte del concerto condurrà poi idealmente all’esecuzione di una fra le più note ed emblematiche sinfonie diBeethoven, la IV Sinfonia detta anche “Pastorale”: uno dei massimi capolavori del repertorio, un’opera d’arte che si pone come culmine e insieme rinnovamento dello stile classico, già aperto alle influenze romantiche.
ANEWRAGE Il nuovo disco
“Life-Related Symptoms” in streaming integrale
A cinque giorni dalla presentazione del nuovo album “Life- Related Symptoms” del quartetto milanese ANEWRAGE, che si terrà questo sabato 8 aprile al Legend Club di Milano, oggi una grande anteprima.
La band rende disponibile tutto il nuovo lavoro in streaming integrale su YouTube. Definito come un disco stilisticamente variegato, complesso, come il più emozionale, oscuro e misterioso di sempre, con alcune tra le più belle canzoni mai scritte da parte della band. Tredici brani, canzoni catchy, capaci di offrire molteplici chiavi di lettura.
Appuntamento quindi per la data zero di questo sabato a Milano. Gli Anewrage saranno poi impegnati in una lunga serie di concerti primaverili, oltre che sui migliori palchi della penisola, anche nel Regno Unito per sei date dal prossimo 24 giugno.
Tutte le tappe del tour sul sito di Bagana Rock Agency
Atmosfere di jazz d’autore con i PoeThree sabato 1 aprile 2017 dalle ore 21.30 al Dai Dai Club, lo storico locale in Strada di Guardiella 10/D a Trieste
Atmosfere di jazz d’autore con il trio dei PoeThree sabato 1 aprile 2017 al Dai Dai Club (The Dai Dai). Nello spazio allestito presso lo storico locale in Strada di Guardiella 10/D a Trieste che ha da poco riaperto i battenti con una nuova gestione e ambienti rinnovati, sabato 1 aprile dalle ore 21.30 si rinnova l’appuntamento con la genuine atmoSphere live. Di scena, PoeThree, trio composto da:
Elisa Gellici Voce
Paolo Galimberti alla Chitarra Riccardo Morpurgo al pianoforte.
L a p r o g r a m m a z i o n e m u s i c a l e d e i D a i D a i C l u b ( w w w . t h e d a i d a i . c o m , p a g i n a f a c e b o o k https://www.facebook.com/thedaidai) proseguiràl’8 aprile con The Dixiers 8644.
Poethree nasce dall’incontro di mani e voce di Jahba (Elisa Gellici- voce dei Wooddrops e dei Tree’O ), Paolo Galimberti (chitarrista nei Tree’O e insegnante percussionista) e Riccardo Morpurgo (pianista jazz e compositore ).
”Nel live vogliamo creare un viaggio fra le atmosfere degli standard jazz fino ai pezzi attuali riarrangiati in chiave
PoeThree, creando un connubio di colori fra atmosfere di tempi passati e un oggi senza tempo”.
Il trio sta lavorando a dei pezzi inediti di prossima uscita in cui la strumentale jazz si fonde a una voce che attinge alle sfumature di diversi generi creando cosi lo stile PoeThree.
Jahba (Elisa Gellici )
Dalla passione per Luis Armstrong assimilata dal nonno trombettista, Elisa Gellici, triestina , in arte JAHBA, inizia il suo percorso esplorando le sonorità che vanno dal blues al jazz, passando dalle note in levare del reggae arrivando alle note rotonde della musica dub.
Billie Holiday, Dinah Washington, Luis Armstrong, Erikah Badu, Chet Faker, Fatoumata Diawara, Hindi Zahra, Rising Appalachia….sono le sonorità che sono state e sono punti di ispirazione e muse per la creazione dei suoi brani.
È stata la voce dei Wisdom Tree e dei Wooddrops e ritorna negli ultimi anni alle origini : il jazz.
Diventa voce dei TREE’O e successivamente dei PoeThree, trio di espressione jazz .
L’artista sarà presente nella compilation ‘Woman in Black Vol.
2’ (già presente lo scorso anno — MEI, Rising Time , Music in Black), un disco che raccoglie le migliori voci black italiane in uscita a breve.
La fusione di jazz, dub ed elettronica crea la vibe di un ulteriore progetto di JAHBA che è…..work in progress.
Paolo Galimberti inizia lo studio della chitarra e contemporaneamente del basso elettrico con il grande chitarrista Andrea Allione e successivamente si avvicina al mondo delle percussioni studiando batteria jazz. Dal 91 inizia il suo percorso nello studio delle percussioni africane con Bruno ‘Rose’ Genero. Diverse sono le sue collaborazioni in spettacoli, corsi e stage con importanti esponenti della scena. Con alcuni soci, è fondatore della Manantial Percussion Ensamble e Associazione Manantial. Successivamente è
fondatore e presidente dell’associazione Mamaya. Riprende la chitarra nel 2011 e si esibisce al Trieste Love Jazz. Già chitarrista nei Tree’O , è attualmente componente dei PoeThree.
Riccardo Morpurgo inizia lo studio del pianoforte classico nel 1980 conseguendo, fra le altre, l’ “Alta qualificazione professionale per musicisti di jazz”. Collabora con Simone Serafini e Luca Colussi nel Riccardo Morpurgo trio, che ha debuttato dal vivo alla sala Madrassi di Udine per la rassegna: “Autumn notes” – (il Jazz in Friuli Venezia Giulia).
Nel 2008 per la Caligola records esce Answering. Il trio riceve buone critiche dalla rivista JAZZIT nella pubblicazione di luglio 2009. Il 20 marzo 2009 Neri Pollastri scrive una recensione molto positiva sulla rivista on line: ‘all about jazz’. Il 13 maggio 2009 il brano “Fast”, tratto dall’album Answering, viene inserito nella programmazione “Battiti” a cura di Pino Saulo su Rai Radio 3 nazionale ricevendo ottime critiche. Nel Gennaio 2010, in seguito all’uscita di Answering, la rivista Musica Jazz lo riconosce come “miglior nuovo talento” dei pianisti in Italia.
Il Music Club
In collaborazione con l’associazione culturale musicale B.B.C.
e sotto la direzione artistica di Stefano Franco, nasce il Music Club Dai Dai, ovverosia la condivisione di un grande albero, il jazz, con i suoi rami di tutti i generi spaziando dal blues, allo swing, al boogie woogie, al jazz più classico e alla tradizione del bebop per avvicinare alla musica colta il maggior numero di persone possibile e dimostrare che ascoltare il jazz (che affonda le proprie radici nello swing, nella musica afro, nel rock e nel blues) può essere molto divertente e alla portata di tutti.
E v e n t o F a c e b o o k :
https://www.facebook.com/events/453394781672804/
Per informazioni e prenotazioni: 040 57 00 568 – 377 454 62 35 – [email protected]
Andrea Forliano
Festival di Musica per Bambini 2017 Storia di una stella marina 1 apr.
sabato 1 aprile, ore 11 (lingua slovena) e ore 17 (lingua italiana)
Auditorium di Casa della Musica di Trieste (via Capitelli 3)
Il Festival di Musica per Bambini continua con il tutto esaurito e invita le famiglie al prossimo appuntamento della nona edizione. Sabato 1 aprile, alle 11 in lingua slovena e alle 17 in lingua italiana va in scena Storia di una stella marina, uno spettacolo prodotto da Casa della Musica, in collaborazione con Wunderkammer – Mini W; per l’edizione 2017 anche la Rai – Sede del Friuli Venezia Giulia collabora come partner alla riuscita dello spettacolo. Il 7 aprile, infatti, la performance verrà registrata negli studi RAI di Trieste, per essere poi mandata in onda nel palinsesto di maggio. Lo stesso succederà con lo spettacolo in lingua slovena nel mese di settembre.
Fantastici pop-up con una squisita narrazione e tanta musica originale, rigorosamente dal vivo, sono alla base di Storia d i u n a s t e l l a m a r i n a . L’ideazione dello spettacolo è di Annalisa Metus e Vincenzo Stera, le musiche di Stera e Daniele Dibiaggio e i testi di Stera. Le scenografie pop up e l’animazione sono di Annalisa Metus, mentre gli interventi narrati sono di Sara Zanni e Lara Komar. Dibiaggio (pianoforte ed effetti sonori) e lo stesso Stera al flauto e alle percussioni completano il cast live.
Una stella marina, molto coraggiosa, ha un grande sogno:
incontrare le sue sorelle, stelle del cielo e stare con loro almeno una notte. Decide quindi di partire dal profondo del mare per arrampicarsi fino alla punta di un grande scoglio.
Sarà un viaggio difficile e avventuroso, con molte sorprese e incontri curiosi.
Una delicata fiaba per comprendere il valore dell’amicizia e della solidarietà, per conoscere l’ambiente marino di scogliera, da gustare con gli occhi e con le orecchie.
Da segnalare anche alcune repliche dello spettacolo per le scuole nelle mattine del 3, 4, e 27 aprile.
informazioni SCUOLA DI MUSICA 55/CASA DELLA MUSICA
PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI PRESSO LA SEGRETERIA DI CASA DELLA MUSICA
TEL. +39 040 307309 / SEGRETERIA da lunedì a venerdì, dalle ore 15.00 alle 19.00; giovedì dalle 10.00 alle 12.00
E’ per l’Unicef il jazz di Gegè Telesforo in concerto venerdì 31 marzo al Moro di Cava dè Tirreni
Jazz per l’Unicef venerdì 31 marzo al Moro di Cava de Tirreni con GeGè Telesforo testimonial Unicef in concerto alle ore 22 col sassofonista Alfonso Deidda, il tastierista Seby Burgio, il contrabbassista Joseph Bassi, il batterista Dario Panza, e come special guest Joanna Teters – una delle giovani vocalist più affermate della scena newyorkese (inizio ore 22, info: 3403939561 e 0894456352 e <http://www.pubilmoro.it/>
www.pubilmoro.it).
Il concerto servirà per lanciare il progetto “Soundz For Children” (United Musicians for Unucef), finalizzato a t r a s m e t t e r e a i p i ù p i c c o l i i v a l o r i d e l r i s p e t t o , dell’inclusione e della solidarietà attraverso la musica.
Durante il live, con Riccardo Bomarsi a curare tecnicamente il sound, sarà la musica di “FunSlow Ride”, l’ultimo album di Telesforo uscito l’anno scorso a incarnare i valori del progetto. Il disco stesso nasce come un lavoro collettivo di 20 grandi artisti che si ritrovano uniti in una sola e unica
“voce”. Ambiente, etica, responsabilità, amore di un genitore per i suoi figli, amore tra due esseri umani sono i temi universali che hanno mosso la creazione dei brani, connotati allo stesso tempo da un sound incredibilmente leggero e raffinato. Ma soprattutto amore per la musica, che è l’elemento che più di ogni altro spinge ad indagare nella propria spiritualità e permette di affermare la propria identità nel rispetto e nella tolleranza verso gli altri.
“Fun Slow Ride” è dunque un’ammissione di responsabilità che
tutti abbiamo come esseri umani: quella di lasciare un’eredità importante alle generazioni che verranno.
Uno dei suoi singoli “Let the Children”, con il relativo videoclip
realizzato da Simone Calcagni è espressamente dedicato ai bambini mentre il videoclip del brano “Next” è realizzato da uno dei nostri più grandi artisti contemporanei: Felice Limosani. Pieno di amore e saggezza, in “Let the Children” lo spoken word del noto musicista statunitense Ben Sidran sottolinea con grande profondità il toccante tema trattato dalla poesia “I Figli” di Khalil Gibran contenuta nel suo celebre libro “Il Profeta”: il sentimento contrastante di un genitore che oltre a educare e proteggere i propri figli ha anche il grande compito di permettere loro di conoscere il più possibile il mondo, prendere liberamente le proprie decisioni senza cercare di influenzarne le scelte o di farli assomigliare a qualcun altro.