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2° biennioProgrammazione delle attività didatticheAnno scolastico 2016-2017Totale ore previste: n. ore settimanali 3 x 33 = 99 INDICAZIONI NAZIONALI

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2° biennio

Programmazione delle attività didattiche Anno scolastico 2016-2017 Totale ore previste: n. ore settimanali 3 x 33 = 99

INDICAZIONI NAZIONALI

“Nel secondo biennio si ampliano, si consolidano e si pongono in relazione i contenuti disciplinari, introducendo in modo graduale ma sistematico i concetti, i modelli e il formalismo che sono propri delle discipline oggetto di studio e che consentono una spiegazione più approfondita dei fenomeni.

Biologia

Per quanto riguarda i contenuti di biologia si pone l’accento soprattutto sugli aspetti relazionali, sulla spiegazione della complessità con cui i fenomeni oggetto di studio si manifestano e sulle basi molecolari dei fenomeni stessi (natura e struttura del DNA, sua azione nella sintesi delle proteine).

Lo studio riguarda la forma e le funzioni della vita vegetale e animale e i sistemi del corpo umano, trattando le funzioni metaboliche di base, le strutture e le funzioni della vita di relazione, la riproduzione e lo sviluppo.

Chimica

Per quanto riguarda i contenuti di chimica, si introduce la classificazione dei principali composti inorganici e la relativa nomenclatura. Si introducono lo studio della struttura della materia e i fondamenti della relazione tra struttura e proprietà, gli aspetti quantitativi delle trasformazioni, la teoria atomica, i modelli atomici, il sistema periodico e le proprietà periodiche, i legami chimici, e cenni di chimica nucleare. Si studiano inoltre gli scambi energetici associati alle trasformazioni chimiche e se ne introducono i fondamenti degli aspetti termodinamici e cinetici, insieme agli equilibri, anche in soluzione, e a cenni di elettrochimica. Adeguato spazio si darà agli aspetti quantitativi e quindi ai calcoli relativi e alle applicazioni.”

Scienze della Terra

Si introducono, soprattutto in connessione con le realtà locali e in modo coordinato con la chimica e la fisica, cenni di mineralogia, di petrologia (le rocce) e fenomeni come il vulcanesimo, la sismicità e l’orogenesi, esaminando le trasformazioni ad essi collegate.”

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FINALITÀ DELL’AZIONE DIDATTICA BIOLOGIA

L’articolazione del percorso biologico si articola su organizzatori cognitivi disciplinari (diversità/unicità, sistema, interazione e relazione dei viventi) e metodologici (osservazione, sperimentazione, modellizzazione, critica). Gli studenti, al termine del 2° biennio, avranno acquisito le basi per la comprensione della visione evoluzionistica, sistemica e conservativa del fenomeno biologico.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Gli obiettivi che ci si propone di conseguire possono essere così declinati:

1 - COMPRENSIONE DEGLI ELEMENTI PROPRI (concetti, fenomeni, leggi, strumenti, teorie, modelli…) DELLA BIOLOGIA:

1.a) descrivere, spiegare e riassumere gli elementi studiati con adeguate competenze grammaticali, sintattiche e semantiche;

1.b) valutare criticamente fatti e informazioni;

1.c) inquadrare cronologicamente le principali scoperte studiate e relazionare sull’evoluzione storica dei temi principali della biologia;

2 - COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO DELLE SCIENZE NATURALI:

2.a) spiegare e definire i termini e simboli specifici della biologia;

2.b) leggere (interpretare) e costruire tabelle, grafici e mappe, matematizzare;

2.c) produrre relazioni rispettando le regole testuali, grammaticali e semantiche;

2.d) comprendere testi regolativi scritti in linguaggi speciali (testi giornalistici, ecc.).

3 - ACQUISIZIONE DEL METODO SCIENTIFICO

3.a) porre domande pertinenti (è attento, interessato, partecipe);

3.b) rispondere a domande, avanzare adeguate ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni;

3.c) raccogliere dati ed informazioni, collegarli, confrontarli (qualitativamente e quantitativamente), classificarli in base a criteri di: analogia, differenza, pertinenza e consequenzialità;

3.d) usare e rispettare gli strumenti e gli utensili di laboratorio;

4 - CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE, DI SINTESI E DI VALUTAZIONE 4.a) individuare i concetti chiave, analizzare problemi e situazioni;

4.b) reperire ed utilizzare documenti specifici;

4.c) sostenere il proprio punto di vista motivando le proprie opinioni;

4.d) approfondire sotto vari profili gli argomenti.

CHIMICA

La didattica laboratoriale è la metodologia più adatta per lo studio della Chimica: abitua ad osservare, ad affrontare situazioni problematiche, a formulare ipotesi, a cercare dati e costrutti teorici per comprovarne la validità; incoraggia ad argomentare; sviluppa atteggiamenti critici, abitua all’autonomia. E’ essenziale quindi per sviluppare quelle competenze che possono consentire agli alunni di affrontare con successo gli studi universitari e di partecipare in modo critico alle scelte sociali ed economiche.

Le FINALITÀ dell’insegnamento della Chimica nel secondo biennio sono principalmente:

– costruzione di una consapevolezza critica delle potenzialità e dei limiti della scienza chimica e della tecnologia che essa crea/utilizza nello sviluppo della società in relazione all’ impatto sociale e ambientale (alimentazione, salute, energia, produzione di nuovi materiali, ecc.);

– acquisizione di specifici strumenti di interpretazione e di orientamento nell’analisi e nell’interpretazione dei fatti del vivere quotidiano per effettuare scelte autonome e responsabili nel contesto culturale e sociale in cui si opera.

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Gli obiettivi che ci si propone di conseguire possono essere così declinati:

1. COMPRENSIONE DEGLI ELEMENTI PROPRI (concetti, fenomeni, leggi, strumenti, teorie, modelli…) DELLA CHIMICA:

1.1. descrivere, spiegare e riassumere gli elementi studiati con adeguate competenze grammaticali, sintattiche e semantiche;

1.2. valutare criticamente fatti e informazioni in modo realistico e propositivo;

1.3. applicare le conoscenze di chimica studiate per risolvere quesiti;

1.4. inquadrare cronologicamente le principali scoperte studiate e relazionare sull’evoluzione storica dei principali elementi delle scienze naturali;

2. ACQUISIZIONE DEL METODO SCIENTIFICO

2.1. porre domande pertinenti (è attento, interessato, partecipe);

2.2. rispondere a domande, avanzare adeguate ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni;

2.3. raccogliere dati ed informazioni, collegarli, confrontarli (qualitativamente e quantitativamente), classificarli in base a criteri di: analogia, differenza, pertinenza e consequenzialità;

2.4. eseguire esperimenti;

2.5. usare e rispettare gli strumenti e gli utensili di laboratorio;

2.6. eseguire correttamente calcoli, usare in modo appropriato le unità di misura ed eseguire equivalenze;

2.7. stimare grandezze.

3. CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE, DI SINTESI E DI VALUTAZIONE 3.1. individuare i concetti chiave, analizzare problemi e situazioni;

3.2. rielaborare le conoscenze (operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre discipline in particolare la matematica, la fisica, la biologia e le Scienze della terra);

3.3. saper organizzare i contenuti: articolare il discorso con coesione e coerenza rispetto alla traccia e capacità di elaborare risposte con rispetto dei vincoli di spazio e tempo;

3.4. reperire ed utilizzare documenti specifici;

3.5. sostenere il proprio punto di vista motivando le proprie opinioni;

3.6. approfondire sotto vari profili gli argomenti.

OBIETTIVI MINIMI

Ai fini del raggiungimento del livello di sufficienza l’alunno deve possedere:

 conoscenze non sempre complete di taglio prevalentemente mnemonico, ma pertinenti e tali da consentire la comprensione dei contenuti fondamentali;

 esposizione accettabile sul piano lessicale e sintattico e capace di comunicare i contenuti anche se in modo superficiale;

 complessivamente corretta la comprensione; lenta e meccanica l'applicazione;

 capacità di ordinare i dati e cogliere i nessi in modo elementare; riprodurre analisi e sintesi desunte dagli strumenti didattici utilizzati.

OSSERVAZIONI METODOLOGICHE

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L’azione didattica, ove possibile, partirà dalla quotidianità, stimolando gli allievi, a porre e a porsi domande, ad acquisire dati, a confrontarsi con gli altri e guidandoli alla formulazione di ipotesi corrette. Sarà di valido supporto l’analisi del divenire storico del pensiero scientifico che ha portato alla formulazione delle principali teorie standard. Un altro aspetto molto rilevante nel percorso di apprendimento del terzo anno è quello relativo al linguaggio, fattore fondamentale della disciplina e organizzatore dei concetti disciplinari. Si richiede che il linguaggio sia rigoroso e sia sempre espressione di contenuti chiari, compresi e assimilati, perché se ne conosce la storia e il contesto in cui sono nati, l’eventuale osservabilità o riproducibilità sperimentale.

L'impostazione metodologica parte dal macroscopico per arrivare al microscopico. Questa impostazione risulta, tra l'altro, più adeguata alle capacità di apprendimento degli studenti che in questa fascia di età sviluppano gradualmente le loro capacità logico-formali. L’uso dei laboratori sarà orientato sia alla verifica sperimentale dei modelli costruiti sia alla scoperta di nuove conoscenze; a quest’ultimo scopo sarà finalizzato anche l’uso della biblioteca, l’uso di software didattici.

L’uso del laboratorio mirerà a dare agli studenti:

 conoscenze sull’uso pratico del materiale scientifico.

 rispetto delle regole di comportamento in laboratorio.

 riscontro tra teoria e pratica.

 capacità di riferire in modo chiaro, comprensibile, coerente sui procedimenti seguiti e sulle deduzioni che se ne traggono.

Complessivamente quindi, metodo e contenuti sono funzionali agli obiettivi e sono perseguiti alternando lezioni frontali, in cui gli studenti verranno indotti a prendere appunti, a saperli organizzare e trasformare in uno strumento di studio unitamente ad altre forme di didattica quali discussioni guidate, attività di laboratorio, proiezione di audiovisivi, comunicazioni e discussione di notizie di carattere scientifico di particolare attualità accompagnate da relazioni scritte e orali sulle attività.

La lezione frontale sarà organizzata in forma problematica e, per quanto i contenuti lo permettano, in forma dialogica in modo da coinvolgere la classe alla partecipazione attiva attraverso domande e osservazioni personali.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

La valutazione farà riferimento agli elementi di osservazione raccolti nel corso dello svolgimento delle diverse attività didattiche: partecipazione al lavoro in classe e regolarità nell’esecuzione delle consegne, capacità di rielaborazione personale e di argomentazione dei concetti, capacità di orientarsi nell’utilizzo degli strumenti di osservazione e misurazione, abilità di osservazione e di descrizione degli oggetti e dei fenomeni naturali, capacità di comunicazione e di documentazione, disponibilità al confronto, alla collaborazione e al lavoro con i compagni e con l’insegnante.

La valutazione degli alunni si baserà su verifiche periodiche e verifiche sommative, impostate sul lavoro svolto in classe:

Verifiche periodiche: interrogazioni orali, valutazione dei lavori di gruppo (ricerche, poster), valutazione della documentazione sul quaderno (regolarità nell’esecuzione delle consegne e aggiornamento dei contenuti trattati in classe),relazioni di laboratorio e labtest .

Verifiche sommative: al termine di ogni percorso didattico può essere sottoposta alla classe una verifica strutturata e/o semistrutturata, che presenti sia domande chiuse (test a risposta multipla, test a completamento, test vero-falso, individuazione degli errori, individuazione delle correlazioni fra termini), sia alcune domande aperte. Le verifiche saranno inoltre organizzate con quesiti differenziati per l’accertamento delle conoscenze e delle competenze.

Periodicità delle verifiche: un congruo numero per ogni quadrimestre.

Per stimolare la partecipazione ordinata e garantire il massimo livello di attenzione di tutti gli studenti, anche durante le interrogazioni, saranno richiesti interventi dal posto e valutati, come interrogazioni brevi, con le seguenti modalità:

lo studente non risponde alla domanda dell’insegnante - lo studente risponde alla domanda dell’insegnante +

Un congruo numero di interventi registrati dall’insegnante, sarà equiparato ad un’interrogazione e, alla fine dell’anno, sarà un utile strumento per la valutazione del livello di partecipazione al dialogo educativo dello studente.

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Strumenti e attrezzature utilizzati

– Laboratori di scienze e di chimica – Laboratorio di fisica

– POST (Perugia Officina della Scienza e della Tecnologia) – Altri laboratori (enti, scuole, università…)

– Libro di testo, altri testi (uso della biblioteca), lettura articoli pubblicati su giornali e riviste specializzate;

modelli e sussidi didattici (presentazioni in PowerPoint, audiovisivi, poster, preparati citoistologici e modellini molecolari);

uso della rete internet e dei social network e/o di altri supporti multimediali;

uso libri e lezioni interattive multimediali online;

– uso della lavagna interattiva multimediale (LIM);

– visite guidate proposte dal C.d.C e/o incontri con esperti su temi specifici;

– adesione ad eventuali iniziative o proposte provenienti dall’extrascuola ritenute didatticamente funzionali al raggiungimento degli obiettivi prefissati;

“Libroforum”, lettura e discussione di libri di divulgazione scientifica

INTERVENTI DI RECUPERO

In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi minimi, gli interventi didattici educativi integrativi (IDEI) di recupero saranno articolati secondo le seguenti modalità:

– riepilogo di alcune parti del programma utilizzando strategie diversificate rispetto all’intervento curricolare;

– lavori di gruppo;

– rappresentazione degli argomenti mediante mappe concettuali.

– recupero a classi parallele, prima della fine del primo quadrimestre, con gruppi di recupero e gruppi di potenziamento laddove si sovrappongono gli orari delle classi. Nel gruppo di potenziamento si potrà lavorare alla preparazione ai giochi/concorsi.

Tali interventi, in primo luogo, saranno attuati in “itinere” durante il corso dell’anno scolastico, in secondo luogo, stante il perdurare delle situazioni carenziali, si procederà alla segnalazione dei singoli casi alle famiglie e alla scuola per l’avvio dell’alunno ai corsi di recupero in essa attivati.

Verranno adottate le modalità stabilite dal Collegio dei docenti.

Libri di testo adottati Classe terza

G. Valitutti, M. Falasca, A. Tifi, A. Gentile – Chimica concetti e modelli.blu – Dalla struttura atomica all’elettrochimica – Zanichelli

D. Sadava, D.M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum – La nuova biologia.blu PLUS – Genetica, DNA ed evoluzione – Zanichelli Classe quarta

G. Valitutti, M. Falasca, A. Tifi, A. Gentile – Chimica concetti e modelli.blu – Dalla struttura atomica all’elettrochimica – Zanichelli

D. Sadava, D.M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum – La nuova biologia.blu PLUS – Il corpo umano – Zanichelli

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BIOLOGIA : 1°anno-secondo biennio

Conoscenze Abilità Obiettivi disciplinari Competenze disciplinari Competenze generali

I nucleotidi e gli acidi nucleici La struttura del materiale genetico

Comprendere la struttura di base degli acidi nucleici, le molecole portatrici di informazioni per la costruzione delle proteine

Comprendere l’importanza degli esperimenti condotti da Hershey e Chase con i batteriofagi

Acquisire le fondamentali informazioni sulla struttura delle molecole del DNA e dell’RNA

Cogliere l’importanza del lavoro di Watson e Crick nella costruzione del modello del DNA

Saper descrivere la struttura di base di un nucleotide

Saper spiegare la struttura delle molecole di DNA e RNA, sottolineando anche le differenze

Saper elencare alcune delle biomolecole che sono il risultato della sintesi di molecole organiche di diversa tipologia

1. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi

2. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni

3. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica

4. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà

5. Analizzare le relazioni tra l’ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e comprenderne le ricadute future

Competenza linguistica e comunicativa

Saper interiorizzare termini nuovi e utilizzarli in contesti appropriati.

Saper sviluppare capacità di ascolto attivo e di confronto verbale.

Saper descrivere, collegando le parole con le osservazioni dei fatti Saper raccontare e narrare

Saper spiegare il proprio pensiero attraverso discussioni. testi e rappresentazioni efficaci e comprensibili.

Competenza metodologica

Saper osservare con uno scopo, problematizzare, porre domande utili Saper formulare ipotesi e provare a trovare soluzioni.

Saper potenziare le capacità di verifica di idee e di ipotesi Saper cogliere relazioni

Saper classificare

La duplicazione del DNA

Comprendere il meccanismo di duplicazione del DNA sapendo motivare l’azione degli specifici enzimi

Descrivere la modalità di progressiva duplicazione di un segmento di DNA a filamento doppio

Saper spiegare come il modello di Watson e Crick giustifichi il perfetto meccanismo di duplicazione Saper spiegare la natura

semiconservativa della duplicazione del DNA

Competenza operativa

Saper utilizzare situazioni, strumenti e oggetti a disposizione in modo finalizzato.

Sapersi organizzare individualmente nell’ambito di una attività proposta.

Sapersi attivare con proposte per la realizzazione di un piccolo progetto.

Sviluppare la capacità di utilizzare le informazioni per arricchire ed ampliare il percorso

Saper rappresentare attraverso modelli, grafici, tabelle Saper eseguire comandi

Saper classificare

Competenza personale

Saper relazionare con sé stessi e con gli altri Sapersi mettere in gioco

Saper essere disponibili

Sapersi attivare nelle diverse situazioni Saper gradatamente contribuire alle iniziative Saper cooperare accettando i contributi degli altri

Saper potenziare la propria autostima, attraverso il piacere del fare e del cooperare.

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Conoscenze Abilità Obiettivi disciplinari Competenze disciplinari Competenze generali

Il trasferimento delle informazioni genetiche dal DNA all’RNA e alle proteine La traduzione dell’mRNA

Acquisire il concetto che i caratteri genetici si esprimono mediante la formazione di proteine

Comprendere il significato dei processi di trascrizione e traduzione

Capire l’importanza della decifrazione del codice genetico

Capire le funzioni dei diversi tipi di RNA Capire il significato genetico delle mutazioni

Saper spiegare la relazione che c’è tra un gene e una proteina

Saper descrivere i processi che portano a copiare le informazioni del DNA e a convertirle in una precisa sequenza di amminoacidi

Saper spiegare che cosa si intende per codice genetico

Saper spiegare perché le triplette sono in numero notevolmente maggiore rispetto al numero degli amminoacidi Saper spiegare il significato del processo di traduzione

Descrivere la funzione dell’RNA- polimerasi e dell’RNA messaggero nella sintesi proteica

Saper spiegare come il trascritto primario viene modificato dal processo di splicing per ottenere l’mRNA maturo Saper spiegare come avviene il riconoscimento degli amminoacidi da parte dei diversi tRNA

Saper spiegare la relazione tra codone e anticodone

Saper descrivere la funzione dei ribosomi nella sintesi proteica

Saper costruire uno schema che illustri le fasi di inizio, allungamento e fine della traduzione

Saper spiegare le cause di anomalie nella sintesi proteica

Saper spiegare perché la comparsa di mutazioni è indispensabile al verificarsi del processo evolutivo

1. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi

2. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni

3. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica

4. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà

5. Analizzare le relazioni tra l’ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e comprenderne le ricadute future

Competenza linguistica e comunicativa

Saper interiorizzare termini nuovi e utilizzarli in contesti appropriati.

Saper sviluppare capacità di ascolto attivo e di confronto verbale.

Saper descrivere, collegando le parole con le osservazioni dei fatti Saper raccontare e narrare

Saper spiegare il proprio pensiero attraverso discussioni. testi e rappresentazioni efficaci e comprensibili.

Competenza metodologica

Saper osservare con uno scopo, problematizzare, porre domande utili Saper formulare ipotesi e provare a trovare soluzioni.

Saper potenziare le capacità di verifica di idee e di ipotesi Saper cogliere relazioni

Saper classificare

Competenza operativa

Saper utilizzare situazioni, strumenti e oggetti a disposizione in modo finalizzato.

Sapersi organizzare individualmente nell’ambito di una attività proposta.

Sapersi attivare con proposte per la realizzazione di un piccolo progetto.

Sviluppare la capacità di utilizzare le informazioni per arricchire ed ampliare il percorso

Saper rappresentare attraverso modelli, grafici, tabelle Saper eseguire comandi

Saper classificare

Competenza personale

Il concetto di riproduzione e la divisione cellulare

Comprendere i diversi tipi di riproduzione e come essi determinano le caratteristiche della prole

Comprendere come avviene la divisione cellulare dei procarioti

Saper spiegare la frase “il simile genera il simile”

Saper trovare analogie e differenze tra i processi di riproduzione asessuata e sessuata

Saper descrivere le fasi che si verificano durante la scissione binaria di una cellula

batterica Saper relazionare con sé stessi e con gli altri

Sapersi mettere in gioco Saper essere disponibili

Sapersi attivare nelle diverse situazioni Saper gradatamente contribuire alle iniziative Saper cooperare accettando i contributi degli altri

Saper potenziare la propria autostima, attraverso il piacere del fare e del cooperare.

Il ciclo cellulare nella cellula eucariotica e la mitosi

Comprendere la struttura dei cromosomi, così come appaiono nel processo mitotico Interpretare gli avvenimenti delle diverse fasi del ciclo cellulare

Capire che le fasi della mitosi fanno parte di un processo continuo che ha come scopo una corretta suddivisione del patrimonio genetico

Comprendere i fattori che regolano la divisione cellulare nei diversi tipi di tessuti Comprendere perché lo studio dei fattori di crescita è importante nella ricerca sullo sviluppo dei tumori

Saper spiegare gli eventi che contraddistinguono le fasi del ciclo cellulare

Saper spiegare perché la correttezza della duplicazione cellulare dipende dall’allineamento dei cromosomi sul piano equatoriale della cellula Saper spiegare perché le cellule animali e quelle vegetali svolgono citodieresi diverse

Saper descrivere il sistema di controllo del ciclo cellulare, evidenziando anche la sua importanza nello studio delle cellule tumorali

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Conoscenze Abilità Obiettivi disciplinari Competenze disciplinari Competenze generali

La meiosi e il crossing-over

Comprendere cosa sono i cromosomi omologhi e il loro ruolo nella riproduzione sessuata

Capire che ogni gamete contiene un assetto cromosomico completo ma singolo Capire l’importanza della meiosi nella riproduzione sessuata

Comprendere da che cosa dipende l’enorme variabilità degli zigoti Capire l’importanza del crossing-over nella variabilità genetica della riproduzione sessuata

Saper spiegare la differenza tra un patrimonio cromosomico diploide e quello aploide dei gameti Saper schematizzare il ciclo vitale umano utilizzando i termini: mitosi, meiosi, fe- condazione, gamete, zigote, aploide e diploide

Saper descrivere gli eventi delle fasi delle due divisioni meiotiche Saper motivare le differenze tra la metafase della mitosi e quelle della meiosi I e II

Saper spiegare perché non può esserci fecondazione se prima non c’è stata la meiosiSaper elencare i fattori che sono respon-sabili della variabilità degli zigoti Saper spiegare il significato genetico del crossing-over e il risultato di una ricombinazione genetica

1. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi 2. Saper utilizzare modelli

appropriati per interpretare i fenomeni

3. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica 4. Utilizzare le metodologie

acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà

5. Analizzare le relazioni tra l’ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e comprenderne le ricadute future

Competenza linguistica e comunicativa

Saper interiorizzare termini nuovi e utilizzarli in contesti appropriati.

Saper sviluppare capacità di ascolto attivo e di confronto verbale.

Saper descrivere, collegando le parole con le osservazioni dei fatti Saper raccontare e narrare

Saper spiegare il proprio pensiero attraverso discussioni. testi e rappresentazioni efficaci e comprensibili.

Competenza metodologica

Saper osservare con uno scopo, problematizzare, porre domande utili Saper formulare ipotesi e provare a trovare soluzioni.

Saper potenziare le capacità di verifica di idee e di ipotesi Saper cogliere relazioni

Saper classificare

Competenza operativa

Le basi cromosomiche dell’ereditarietà I cromosomi sessuali e i caratteri legati al sesso

Comprendere il significato della teoria cromosomica dell’ereditarietà Comprendere come si determina il sesso nella specie umana e in altre specie Capire le modalità di trasmissione di caratteri umani legati al sesso

Saper spiegare come avviene la determinazione del sesso nella specie umana e in altre specie

Saper costruire quadrati di Punnet che illustrino le diverse conseguenze, nel maschio e nella femmina, della trasmissione di geni legati ai cromosomi sessuali

Saper illustrare le modalità di trasmissione delle più importanti malattie umane legate al sesso

Saper utilizzare situazioni, strumenti e oggetti a disposizione in modo finalizzato.

Sapersi organizzare individualmente nell’ambito di una attività proposta.

Sapersi attivare con proposte per la realizzazione di un piccolo progetto.

Sviluppare la capacità di utilizzare le informazioni per arricchire ed ampliare il percorso

Saper rappresentare attraverso modelli, grafici, tabelle Saper eseguire comandi

Saper classificare

Competenza personale

Saper relazionare con sé stessi e con gli altri Sapersi mettere in gioco

Saper essere disponibili

Sapersi attivare nelle diverse situazioni Saper gradatamente contribuire alle iniziative Saper cooperare accettando i contributi degli altri

Saper potenziare la propria autostima, attraverso il piacere del fare e del cooperare.

La riproduzione asessuata e la riproduzione sessuata

Acquisire informazioni sulle diverse modalità di riproduzione dei vegetali e degli animali

Comprendere i vantaggi e gli svantaggi di ogni tipo di riproduzione

Saper spiegare le diverse modalità con cui ha luogo la riproduzione asessuata Saper spiegare perché la formazione dello zigote deve essere preceduta da processi meiotici che portano alla formazione dei gameti

Saper spiegare quali sono le cause della grande variabilità genetica prodotta dalla riproduzione sessuata

Alterazioni nel numero e nella struttura dei cromosomi

Acquisire informazioni sulla costruzione di un cariotipo e sulla sua lettura Comprendere la gravità degli errori che si possono verificare durante il processo meiotico

Comprendere le conseguenze delle alterazioni nella struttura cromosomica

Saper descrivere le fasi di costruzione di un cariotipo

Saper spiegare le cause e le conseguenze delle diverse anomalie cromosomiche con le conseguenze da esse

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Conoscenze Abilità Obiettivi disciplinari Competenze disciplinari Competenze generali

Le leggi di Mendel

Acquisire nozioni sulla storia del pensiero scientifico relativo all’ereditarietà Comprendere le fasi e i risultati del lavoro sperimentale di Mendel

Cogliere le relazioni tra le leggi di Mendel e la meiosi

Saper ricostruire, ponendole nell’e- nell’esatto contesto storico, le principali tappe del pensiero scientifico relativo all’ereditarietà

Saper spiegare il significato del lavoro sperimentale di Mendel

Saper collegare la legge della segregazione al processo meiotico di separazione dei cromosomi omologhi Saper mettere in relazione gli esperimenti di Mendel con le leggi della probabilità

1. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi

2. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni

3. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica

4. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà

5. Analizzare le relazioni tra l’ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e comprenderne le ricadute future

Competenza linguistica e comunicativa

Saper interiorizzare termini nuovi e utilizzarli in contesti appropriati.

Saper sviluppare capacità di ascolto attivo e di confronto verbale.

Saper descrivere, collegando le parole con le osservazioni dei fatti Saper raccontare e narrare

Saper spiegare il proprio pensiero attraverso discussioni. testi e rappresentazioni efficaci e comprensibili.

Competenza metodologica

Saper osservare con uno scopo, problematizzare, porre domande utili Saper formulare ipotesi e provare a trovare soluzioni.

Saper potenziare le capacità di verifica di idee e di ipotesi Saper cogliere relazioni

Saper classificare

Competenza operativa

Saper utilizzare situazioni, strumenti e oggetti a disposizione in modo finalizzato.

Sapersi organizzare individualmente nell’ambito di una attività proposta.

Sapersi attivare con proposte per la realizzazione di un piccolo progetto.

Sviluppare la capacità di utilizzare le informazioni per arricchire ed ampliare il percorso

Saper rappresentare attraverso modelli, grafici, tabelle Saper eseguire comandi

Saper classificare

Competenza personale

Saper relazionare con sé stessi e con gli altri Sapersi mettere in gioco

Saper essere disponibili

Sapersi attivare nelle diverse situazioni Saper gradatamente contribuire alle iniziative Saper cooperare accettando i contributi degli altri

Saper potenziare la propria autostima, attraverso il piacere del fare e del cooperare.

L’evoluzione e i suoi meccanismi

Comprendere i meccanismi della selezione naturale.

Comprendere i meccanismi della speciazione.

Delineare le linee evolutive della specie umana.

Comprendere le relazioni esistenti tra genoma ed ambiente nel processo di evoluzione dei viventi.

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BIOLOGIA : 2°anno-secondo biennio

Si pone l'accento soprattutto sulla complessità dei sistemi e dei fenomeni biologici, sulle relazioni che si stabiliscono tra i componenti di tali sistemi e tra diversi sistemi. Lo studio riguarda la forma e le funzioni degli organismi (microrganismi, vegetali e animali, uomo compreso), trattandone gli aspetti anatomici (soprattutto con riferimento al corpo umano) e le funzioni metaboliche di base.

Vengono inoltre considerate le strutture e le funzioni della vita di relazione, la riproduzione e lo sviluppo, con riferimento anche agli aspetti di educazione alla salute.

Conoscenze Obiettivi disciplinari Competenze disciplinari Competenze generali

ORGANIZZAZIONE GERARCHICA DEL CORPO UMANO L’OMEOSTASI: COME MANTENERE COSTANTE L’AMBIENTE INTERNO

ALIMENTAZIONE EDIGESTIONE SCAMBI GASSOSI

SISTEMA CIRCOLATORIO APPARATO ESCRETORE SISTEMA ENDOCRINO SISTEMA NERVOSO SISTEMA IMMUNITARIO RIPRODUZIONE E SVILUPPO

Comprendere che il corpo umano è un’unità

integrata

Spiegare le relazioni tra funzione e specializzazione

cellulare;

Competenza linguistica e comunicativa

Saper interiorizzare termini nuovi e utilizzarli in contesti appropriati.

Saper sviluppare capacità di ascolto attivo e di confronto verbale.

Saper descrivere, collegando le parole con le osservazioni dei fatti Saper raccontare e narrare

Saper spiegare il proprio pensiero attraverso discussioni. testi e rappresentazioni efficaci e comprensibili.

Illustrare i meccanismi dell’omeostasi Comprendere la differenza tra organi, apparati e sistemi

Competenza metodologica

Saper osservare con uno scopo, problematizzare, porre domande utili Saper formulare ipotesi e provare a trovare soluzioni.

Saper potenziare le capacità di verifica di idee e di ipotesi Saper cogliere relazioniSaper classificare

Comprendere i meccanismi di controllo e

regolazione

Descrivere le funzioni di apparati e sistemi

Competenza operativa

Saper utilizzare situazioni, strumenti e oggetti a disposizione in modo finalizzato.

Sapersi organizzare individualmente nell’ambito di una attività proposta.

Sapersi attivare con proposte per la realizzazione di un piccolo progetto.

Sviluppare la capacità di utilizzare le informazioni per arricchire ed ampliare il percorso

Saper rappresentare attraverso modelli, grafici, tabelle Saper eseguire comandi

Saper classificare

Discutere, con opportuni esempi, le relazioni tra salute e

malattia Saper mettere in relazione

il buon funzionamento del proprio corpo con il

mantenimento di condizioni fisiologiche

costanti.

Competenza personale

Saper relazionare con sé stessi e con gli altri Sapersi mettere in gioco

Saper essere disponibili

Sapersi attivare nelle diverse situazioni Saper gradatamente contribuire alle iniziative Saper cooperare accettando i contributi degli altri

Saper potenziare la propria autostima, attraverso il piacere del fare e del cooperare.

(11)

CHIMICA : secondo biennio

Conoscenze Obiettivi disciplinari Competenze disciplinari Competenze generali

TEORIA ATOMICA

dare le definizioni di numero atomico e di massa

utilizzare il numero atomico e il numero di massa degli elementi dare la definizione di isotopi e di isotopi radioattivi

descrivere che cosa si intende per

“modello atomico”

leggere ed interpretare il grafico dell’energia di ionizzazione in funzione del numero atomico enunciare la teoria atomica a livelli fare la configurazione degli elementi verificare o falsificare un modello scientifico

dare la definizione di gruppo e periodo

collegare la posizione di un elemento nella tavola periodica con la sua configurazione

identificare metalli e non metalli descrivere le principali proprietà di metalli e non metalli

1. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi

2. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni 3. Collocare le scoperte scientifiche nella

loro dimensione storica

4. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà

5. Investigare, descrivere e spiegare i comportamenti macroscopici della materia in termini di atomi e molecole.

6. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Competenza linguistica e comunicativa

Saper interiorizzare termini nuovi e utilizzarli in contesti appropriati.

Saper sviluppare capacità di ascolto attivo e di confronto verbale.

Saper descrivere, collegando le parole con le osservazioni dei fatti Saper raccontare e narrare

Saper spiegare il proprio pensiero attraverso discussioni. testi e rappresentazioni efficaci e comprensibili.

Competenza metodologica

Saper osservare con uno scopo, problematizzare, porre domande utili Saper formulare ipotesi e provare a trovare soluzioni.

Saper potenziare le capacità di verifica di idee e di ipotesi Saper cogliere relazioni

Saper classificare

RUOLO BIOLOGICO DEGLI ELEMENTI

CHIMICI E DEI METALLI DI TRANSIZIONE IN

PARTICOLARE

Biochimica: attività chimica di alcuni elementi chimici (Ca, Mg, Fe, Zn, Cu, Cr,….)

Alimentazione: come avere un'alimentazione corretta e bilanciata negli elementi chimici in particolare Disturbi da carenza di macronutrienti e micronutrienti in particolare (anoressia, bulimia, malnutrizione.

Dove trovare gli elementi chimici utili al funzionamento dell'organismo.

Competenza operativa

Saper utilizzare situazioni, strumenti e oggetti a disposizione in modo finalizzato.

Sapersi organizzare individualmente nell’ambito di una attività proposta.

Sapersi attivare con proposte per la realizzazione di un piccolo progetto.

Sviluppare la capacità di utilizzare le informazioni per arricchire ed ampliare il percorso

Saper rappresentare attraverso modelli, grafici, tabelle Saper eseguire comandi

Saper classificare

LE SOLUZIONI

Provare la solubilità di una sostanza in acqua o in altri solventi.

Preparare soluzioni di data concentrazione (percentuale in peso e in volume, ppm, molarità, molalità).

Descrivere le proprietà colligative delle soluzioni.

Costruire la curva di solubilità in acqua, in funzione della temperatura di una sostanza solida facilmente reperibile.

Spiegare la solubilità mediante il modello cinetico-molecolare della materia.

Competenza personale

Saper relazionare con sé stessi e con gli altri Sapersi mettere in gioco

Saper essere disponibili

Sapersi attivare nelle diverse situazioni Saper gradatamente contribuire alle iniziative Saper cooperare accettando i contributi degli altri

Saper potenziare la propria autostima, attraverso il piacere del fare e del cooperare.

(12)

Conoscenze Obiettivi disciplinari Competenze disciplinari Competenze generali

REAZIONI CON TRASFERIMENTO DI ELETTRONI

Determinare il numero di ossidazione degli elementi liberi e nei composti.

Bilanciare le reazioni di ossido- riduzione in ambiente acido e in ambiente basico.

Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti.

1. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi 2. Saper utilizzare modelli

appropriati per interpretare i fenomeni

3. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica

4. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà

5. Investigare, descrivere e spiegare i comportamenti macroscopici della materia in termini di atomi e molecole.

6. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Competenza linguistica e comunicativa

Saper interiorizzare termini nuovi e utilizzarli in contesti appropriati.

Saper sviluppare capacità di ascolto attivo e di confronto verbale.

Saper descrivere, collegando le parole con le osservazioni dei fatti Saper raccontare e narrare

Saper spiegare il proprio pensiero attraverso discussioni. testi e rappresentazioni efficaci e comprensibili.

Competenza metodologica

VELOCITÀ DELLE REAZIONI

Usare la teoria degli urti per prevedere l’andamento di una reazione

Descrivere il comportamento di una reazione con la teoria dello stato di transizione

Descrivere il funzionamento del catalizzatore nelle reazioni.

Saper osservare con uno scopo, problematizzare, porre domande utili Saper formulare ipotesi e provare a trovare soluzioni.

Saper potenziare le capacità di verifica di idee e di ipotesi Saper cogliere relazioni

Saper classificare

EQUILIBRIO CHIMICO

Descrivere l’equilibrio chimico sia da un punto di vista macroscopico che microscopico.

Calcolare la costante di equilibrio di una reazione

Valutare il grado di completezza di una reazione per mezzo della costante di equilibrio.

Utilizzare il principio di Le Châtelier per predire l’effetto del cambiamento del numero di moli, del volume o della temperatura sulla posizione dell’equilibrio.

Competenza operativa

Saper utilizzare situazioni, strumenti e oggetti a disposizione in modo finalizzato.

Sapersi organizzare individualmente nell’ambito di una attività proposta.

Sapersi attivare con proposte per la realizzazione di un piccolo progetto.

Sviluppare la capacità di utilizzare le informazioni per arricchire ed ampliare il percorso

Saper rappresentare attraverso modelli, grafici, tabelle Saper eseguire comandi

Saper classificare

ACIDI E BASI

Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori.

Misurare il pH di una soluzione con l’indicatore universale.

Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e basi deboli.

Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni acquose.

Competenza personale

Saper relazionare con sé stessi e con gli altri Sapersi mettere in gioco

Saper essere disponibili

Sapersi attivare nelle diverse situazioni Saper gradatamente contribuire alle iniziative Saper cooperare accettando i contributi degli altri

Saper potenziare la propria autostima, attraverso il piacere del fare e del cooperare.

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Conoscenze Obiettivi disciplinari Competenze disciplinari Competenze generali

TERMODINAMICA

Stabilire e descrivere i concetti di sistema e ambiente.

Applicare il primo e il secondo principio della termodinamica.

Spiegare la diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di trasferimento dell’energia, mediante il lavoro e il calore.

Calcolare le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una reazione chimica usando le tabelle del testo.

Prevedere la spontaneità di una reazione, attraverso la variazione di energia libera del sistema.

1. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi 2. Saper utilizzare modelli

appropriati per interpretare i fenomeni

3. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica

4. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà

5. Investigare, descrivere e spiegare i comportamenti macroscopici della materia in termini di atomi e molecole.

6. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Competenza linguistica e comunicativa

Saper interiorizzare termini nuovi e utilizzarli in contesti appropriati.

Saper sviluppare capacità di ascolto attivo e di confronto verbale.

Saper descrivere, collegando le parole con le osservazioni dei fatti Saper raccontare e narrare

Saper spiegare il proprio pensiero attraverso discussioni. testi e rappresentazioni efficaci e comprensibili.

Competenza metodologica

Saper osservare con uno scopo, problematizzare, porre domande utili Saper formulare ipotesi e provare a trovare soluzioni.

Saper potenziare le capacità di verifica di idee e di ipotesi Saper cogliere relazioni

Saper classificare

ELETTROCHIMICA

Descrivere la pila Daniell.

Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare pile e per stabilire la spontaneità di una reazione di ossido-riduzione.

Descrivere le principali pile e accumulatori in commercio.

Spiegare il fenomeno della corrosione.

Applicare le leggi di Faraday ai processi elettrolitici.

Competenza operativa

Saper utilizzare situazioni, strumenti e oggetti a disposizione in modo finalizzato.

Sapersi organizzare individualmente nell’ambito di una attività proposta.

Sapersi attivare con proposte per la realizzazione di un piccolo progetto.

Sviluppare la capacità di utilizzare le informazioni per arricchire ed ampliare il percorso

Saper rappresentare attraverso modelli, grafici, tabelle Saper eseguire comandi

Saper classificare

DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI

Spiegare la natura dei legami covalenti semplice, doppio e triplo, anche mediante il concetto di ibridazione.

Comparare le proprietà degli idrocarburi alifatici e ciclici con quelle degli idrocarburi aromatici.

Descrivere le serie degli alcani, dei cicloalcani, degli alcheni, degli alchini e degli idrocarburi aromatici in termini di formule generali, di formule di struttura e di nomenclatura IUPAC.

Descrivere i vari tipi di isomeria.

Descrivere le principali reazioni degli idrocarburi.

Competenza personale

Saper relazionare con sé stessi e con gli altri Sapersi mettere in gioco

Saper essere disponibili

Sapersi attivare nelle diverse situazioni Saper gradatamente contribuire alle iniziative Saper cooperare accettando i contributi degli altri

Saper potenziare la propria autostima, attraverso il piacere del fare e del cooperare.

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