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Moto in un campo centrale III ? ? ?

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Academic year: 2021

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5.98. MOTO IN UN CAMPO CENTRALE III? ? ?

PROBLEMA 5.98

Moto in un campo centrale III ? ? ?

Studiare le traiettorie di un punto materiale sul quale è applicata una forza

~F= α r4~r dove~r è il vettore posizione e α una costante.

Soluzione

La forza è attrattiva se α<0 e repulsiva altrimenti. Dato che è anche centrale si conserva il momento angolare. Inoltre la forza è conservativa: possiamo verificare che l’energia potenziale corretta è

U(r) = 1 2

α r2 dato che

∂U

∂x =−α r3

∂r

∂x =−αx

r4 = −Fx

e così via per le altre componenti. Quindi le quantità

E = 1

2m ˙r2+r2˙θ2 + 1

2 α r2 L = mr2˙θ

sono costanti. Ricaviamo ˙θ

˙θ = L mr2 e sostituendo otteniamo

E= 1

2m˙r2+ L

2+ 2mr2

Per studiare le traiettorie possiamo riscrivere l’espressione precedente nella forma

E = m

2

dr dθ˙θ

2

+ L

2+ 2mr2

= m 2

dr

L mr2

2

+ L

2+ 2mr2 Introduciamo adesso la nuova variabile u =1/r, da cui

E= L2 2m

du

2

+

L2+ 2m

 u2 Derivando rispetto a θ otteniamo

dE = L

2

m du

d2u 2 +

L2+ m

du u

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5.98. MOTO IN UN CAMPO CENTRALE III? ? ?

e dato che E è costante otteniamo una equazione per la traiettoria d2u

2 +1+ L2

 u=0

Le caratteristiche della soluzione generale dipendono dal valore di mαL2.

Figura 5.85.: Alcuni esempi di orbite. Le prime 8 traiettorie, da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso, corrispondono al caso 1. per k = 2/n e n = 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8. La traiettoria in basso a sinistra corrisponde al caso 2. (per a=1/5). La traiettoria in basso a destra corrisponde al caso 3., per r0=1 e k = 1. In quest’ultimo caso non è possibile apprezzare dalla figura il numero infinito di rivoluzioni attorno all’origine.

286 versione del 22 marzo 2018

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5.98. MOTO IN UN CAMPO CENTRALE III? ? ?

1. Se mαL2>−1 la soluzione è oscillatoria:

u= 1

r = A cos

r

1+

L2 (θ+φ)



e le costanti A, φ dipendono dalle condizioni iniziali. In particolare possiamo limitarci a studiare il caso φ=0, dato che il caso generale si ottiene semplicemente ruotando la traiettoria di φ. Abbiamo quindi un’equazione della forma

r= r0 cos kθ con k=√

1+mαL2e r0 = A1assume il significato di raggio di massimo avvi- cinamento, che corrisponde a θ =0. All’aumentare di θ la particella si allontana, e sfugge all’infinito quando θ = 2kπ. Alcune traiettorie possibili sono rappresentate in Figura 5.85. Un caso particolare interessante corrisponde a k =1, cioè

r cos θ =x= r0 che corrisponde a una traiettoria rettilinea2. 2. Se mαL2=−1 si ha

u = 1

r = a(θ+φ) e quindi a meno di una rotazione

r= 1

La traiettoria si può descrivere come una spirale che si avvicina all’origine ruotan- do infinite volte attorno ad essa. Un caso particolare è rappresentato in Figura 5.85, in basso a sinistra.

3. Se mαL2<−1 la soluzione è u= 1

r = A cosh

r

1

L2 (θ+φ)



di conseguenza, sempre a meno di una rotazione, r= r0

cosh kθ con k = √

1mαL2. In questo caso r0 rappresenta la distanza di massimo allontanamento, che si ha per θ =0. Successivamente la particella si avvicina all’o- rigine indefinitamente, ruotando infinite volte attorno ad essa. Un caso particolare è rappresentato in Figura 5.85, in basso a destra.

2Questo risultato è evidente, dato che per k=1 si ha α=0, cioè assenza di forze.

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