FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE
Anno Accademico 2009-2010, prova scritta 23 Settembre 2010
Scrivere il proprio nome e cognome e indicare il numero di ogni esercizio.
Commentare brevemente i passaggi, scrivere sempre la formula usata prima di sostituire i valori numerici, ricordando di indicare le unit`a di misura. Soluzioni ed esiti alle pagine www2.fisica.unimi.it/bettega, qinf.fisica.unimi.it/~paris, www.mi.infn.it/~sleoni
MECCANICA: Uno scivolo di altezza AD = 4 m ´e formato da un primo tratto lineare, AB nel disegno, inclinato di un angolo α = 45◦ rispetto al piano orizzontale, e da una seconda parte, BC di forma irregolare. Le due parti si dividono a met ´a, AE = ED = 2 m, il dislivello totale. Il candidato risolva i seguenti punti:
a) Supponendo che il corpo parta da fermo dal punto A, e che la superficie dello scivolo sia liscia, calcolare le velocit ´a del corpo nei punti B e C.
b) Supponendo che il tratto AB sia scabro con coefficienti d’attrito µs = 0.20 e µd = 0.15, verificare che il corpo inizi effettivamente a scivolare e calcolare la sua velocit ´a nel punto C.
TERMODINAMICA: Una mole di gas perfetto biatomico inizialmente a pressione PA, temperatura TA e volume VA compie un ciclo termodinamico formato da due isobare e due isoterme. Pi ´u in dettaglio: AB espansione isobara con VB = 2VA; BC espansione isoterma VC = 4VA; CD compressione isobara VD = 12VC; DA compressione isoterma. Il candidato risolva i seguenti punti:
a) Si disegni il ciclo nel piano V-p e si calcolino P, V e T nei punti B,C e D in funzione di quelle nel punto A;
b) Si calcolino calore e lavoro nelle quattro trasformazioni in funzione delle coordinate termodinamiche nel punto A, e si verifichi che la variazione di energia interna per l’intero cicli ´e nulla.
FISICA dei FLUIDI: In una condotta orizzontale di sezione A1 = 5.00 cm2 scorre un fluido con densit`a pari a met`a di quella dell’acqua. In un secondo tratto della condotta la sezione diventa A2= 3.50 cm2. Si calcoli
a) la velocita‘ v1 del fluido nel primo tratto sapendo che nel secondo si ha v2 = 1.00 m/s;
b) la pressione p2 del fluido nel secondo tratto sapendo che nel primo si ha p1= 0.040 atm.
ELETTROSTATICA: Una carica positiva Q = 5.00 · 10−15C ´e fissata ad un punto O. Una particella di massa m = 2.00 · 10−23Kg e carica negativa q = −4.00 · 10−17C si muove di moto circolare uniforme su una circonferenza di centro O e raggio R = 1.00 · 10−6m (ε0 = 8.8510−12 C2/N m2). Si determini
a) il modulo della velocit`a dell carica q;
b) l’energia totale della carica q.
FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE
Soluzione esercizio MECCANICA:
a) In assenza di attrito il sistema ´e conservativo: utilizziamo la legge di conservazione dell’energia meccanica tra il punto A ed il punto B, ovvero mgAE = 12mv2B, da cui vB =p
2gAE ' 6.26 m/s. Analogamente, applicando la legge di conservazione dell’energia tra il punto A ed il punto C, arriviamo a vC =p
2gAD ' 8.85 m/s. Lo stesso risultato pu ´o essere ottenuto applicando la legge di conservazione tra i punti B e C. In questo caso abbiamo mgED +12mvB2 = 12mv2C ed il medesimo risultato per vC.
b) Per verificare che il corpo inizi a scendere scegliamo un sistema di riferimento cartesiano con origine in A e asse delle ascisse diretto come il piano inclinato AB.
Utilizzando il fatto che la risultante delle forze lungo l’asse y ´e nulla, Ry = N − mg cos α otteniamo la normale alla superficie e quindi la forza di attrito statico Fas= µsmg cos α che si oppone al moto. La risultante delle forze lungo l’asse x, Rx = mg sin α − Fas = mg(sin α − µscos α) > 0 ´e positiva ed il corpo dunque inizia a scendere lungo il piano inclinato. Per calcolare la velocit`a nel punto C applichiamo il teorema dell’energia cinetica che, tenendo conto che il corpo parte da fermo, si scrive come 12mvC2 = Lg + La = mgAD − µdABmg cos α, dove Lg e La sono i lavori compiuti dalla forza peso e dalla forza d’attrito rispettivamente, e da cui si ottiene vC =
q
2g(AD − µdAE) ' 8.52 m/s.
Soluzione esercizio TERMODINAMICA:
a)
Nella trasformazione AB la pressione rimane costante PB = PA, usando la legge dei gas e i dati del problema abbiamo TB = 2 TA. Procedendo analogamente per le altre trasformazioni abbiamo TC = TB = 2 TA e PC = 12PA, PD = PC = 12PA, TD = TA e VD = 12VC = 2 VA. Quest’ultimo risultato dovrebbe essere usato per disegnare il ciclo in maniera corretta.
b) AB ´e un isobara e dunque LAB = PA(VB− VA) = PAVA, BC ´e un isoterma, ovvero LBC = nRTBlnVC/VB = 2nRTAln2. Proseguendo analogamente per le altre trasformazioni abbiamo: LCD = PC(VD − VC) = −PAVA, LDA = −nRTAln2 e dunque Ltot = nRTAln2.
Per i calori scambiati QAB = nCp(TB − TA) = 7/2nRTA = 7/2PAVA, QBC = LBC, QCD = nCp(TD− TC) = −7/2PAVA, QDA = LDA e dunque Qtot = Ltot e ∆U = 0.
Soluzione esercizio FISICA dei FLUIDI:
a) Per l’equazione di continuit`a abbiamo A1v1= A2v2 e dunque v1= v2A2/A1 ' 0.7 m/s;
b) considerando il fatto che la condotta ´e orizzontale e usando il teorema di Bernoulli abbiamo che p1+12dv12 = p2+ 12dv22 e dunque p2 = p1+ 12d(v21− v22) ' 3925 Pa dove abbiamo usato d = 500 Kg/m3 e la conversione p1 = 0.040 atm = 4052 Pa.
Soluzione esercizio ELETTROSTATICA:
a) La forza centripeta necessaria a mantenere la carica q in moto circolare coincide con la forza di Coulomb tra le due cariche e dunqe si ha kqQ/R2 = mv2/R da cui v ' 9.5 · 103 m/s.
b) L’energia totale ´e la somma dell’energia cinetica e di quella potenziale E = 12mv2−kqQ/R '
−9.0 · 10−16 J.